bacher beuta - Il fuoriclasse

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BACHER
Il becher è un diffuso strumento in vetro utilizzato nei laboratori
chimici generalmente come recipiente.
È di forma cilindrica con un beccuccio, di varia capacità e generalmente si trova tarato o
graduato, anche se, a causa del diametro piuttosto grande, le graduazioni vengono
utilizzate solo a scopo indicativo.
BEUTA
La beuta è un recipiente (generalmente graduato) con base tronco-conica e collo
cilindrico, usato frequentemente nei laboratori chimici.
Generalmente è prodotta in vetro chiaro, ma ne esistono anche in vetro scuro o
materiale plastico. Le beute in vetro Pyrex possono essere poste a riscaldare in
contatto con la fiamma di un becco Bunsen, utilizzando un treppiede.
IMBUTO
L'imbuto è uno strumento usato per travasare liquidi
in contenitori dall'imboccatura stretta. Ha forma conica, precisamente è formato
dall'assemblaggio di due tronchi di cono, uno con imboccatura larga per ricevere e
uno molto più stretto per incanalare i liquidi nel contenitore da riempire. I
materiali che lo costituiscono sono: metallo, plastica, vetro. Può essere dotato di
un piccolo manico, per tenerlo o appenderlo, e di una retina, posta nel punto di
congiunzione tra coppa e gambo, che serve da filtro.
MICROPIPETTA
La micropipetta è uno strumento utilizzato nei laboratori, soprattutto biologici o
chimici, adatto al trasferimento di piccole o piccolissime quantità di liquidi.
Le micropipette sono composte da un blocco principale (costituito dal selettore di
volume, dall'indicatore di volume, dall'impugnatura, dal bottone di aspirazionerilascio del liquido e da un bottone d'espulsione dei puntali) e dai puntali, che sono
separati dal blocco principale. Le
micropipette funzionano con puntali
monouso in materiale plastico, adatti
ad assicurare la pulizia degli stessi; per
applicazioni particolari si può fare uso di
puntali sterili.
PALLONE
Il pallone è un recipiente utilizzato in chimica per la distillazione. Viene anche
utilizzato in laboratorio per raccogliere sostanze allo stato gassoso, grazie alla sua
forma che meglio sopporta la pressione.
PIPETTA PASTEU
La pipetta Pasteur è un attrezzo chimico ideato da Louis Pasteur, normalmente
denominato contagocce; essa è formata da un tubicino vitreo abbastanza sottile
sulla cui sommità, più larga rispetto alla parte inferiore che è quasi un capillare, si
trova una tettarella in gomma.
PROVETTA
In chimica, una provetta è un tubo di vetro o di materiale plastico chiuso sul fondo.
Il fondo è arrotondato nelle provette normali e conico nelle provette da centrifuga.
Le provette più comuni per ricerca sono in vetro chiaro, lunghe circa 15 centimetri
e con un diametro di circa 2 centimetri, ma ne esistono di diverse misure e
materiali a seconda dell'uso. Ad esempio, esistono provette fatte di
vetro Pyrex adatte al riscaldamento su bruciatore Bunsen.
SPRUZZETTA
La spruzzetta è un flacone di plastica flessibile, generalmente politene, fornito di
un coperchio corredato di tubetto ricurvo e appuntito.
Viene riempita di un liquido (in genere acqua o altri solventi), che viene trasferito
per espulsione strizzando il flacone.
Tra le spruzzette rientrano anche determinate bottiglie in vetro, chiaro o ambrato,
corredate di tappo a tenuta, nel quale sono inseriti due tubi: uno, a punta, per il
dosaggio e uno corredato di pompetta per creare la pressione necessaria a
trasferire il liquido.
TREPPIEDE
Il treppiede è un supporto metallico utilizzato all'interno dei laboratori chimici con
la funzione di sostenere becher, beute e crogioli di porcellana sottoposti a
riscaldamento tramite Becco di Bunsen.
IL BECCO BUNSEN
Il becco di Bunsen brucia un flusso continuo di gas senza rischio che
la fiamma abbia un ritorno nel tubo e giunga fino alla bombola. Tipicamente il
bruciatore usa gas naturale (sostanzialmente metano con piccole quantità
di propano e butano) o, in alternativa, gas di petrolio liquefatto
(propano, butano o una miscela dei due).
Il becco di Bunsen è composto da uno zoccolo con il tubo da cui giunge il
combustibile gassoso, che presenta all'estremità finale un beccuccio; l'apparecchio
è formato anche da un tubo verticale, all'imboccatura del quale viene acceso
il gas.
PINZE
Le pinze da laboratorio servono per prendere degli oggetti senza esporsi a rischi. Ci
sono tre tipi di pinze: di legno (utilizzate soprattutto per sostenere le provette), di
metallo con punte rotonde e di metallo con punte all'insù. Quelle con le punte
rotonde servono per i becher. quelle con le punte all'insù, invece, servono per
prendere i crogioli o le capsule in ceramica.
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