Dipartimento Neuro Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Claudio Tedeschi - Direttore Guida per i pazienti operati di endoprotesi o artroprotesi d’anca A cura di: Dott.ssa Procicchiani Donatella - Medico Fisiatra Medicina Fisica e Riabilitativa Leda Boschini - Fisioterapista Medicina Fisica e Riabilitativa Katiuscia Rullo - Fisioterapista Medicina Fisica e Riabilitativa Disegni di: Katiuscia Rullo 2 Medicina Fisica e Riabilitativa Consigli utili Dopo un intervento di endoprotesi o artroprotesi d’anca è estremamente importante seguire determinate precauzioni al fine di evitare la lussazione dell’impianto protesico: 1. Non piegare l’anca oltre gli 80°-90°: · da seduti il ginocchio non deve superare il livello dell’anca, · nel piegarsi in avanti con la schiena le mani non devono superare le ginocchia, SI 2. Non incrociare le gambe a letto non accavallarle da seduto. Non incrociare le gambe camminando e mentre ci si volta. “Guida per i pazienti operati di endoprotesi o artroprotesi d’anca” NO NO e NO 3 Qui di seguito riportiamo le risposte alle domande che più frequentemente ci vengono poste dai pazienti dopo un intervento di protesi d’anca. Si può dormire sul fianco? SI E’ possibile dormire sul fianco sano mantenendo un cuscino tra le gambe (almeno per le prime 8-10 settimane). Non dormire sul fianco operato fino a quando questo non sia permesso dal chirurgo. Come devo alzarmi dal letto? Si può scendere indifferentemente dal lato sano o da quello operato. Si consiglia di alzarsi senza girarsi sul fianco; far scivolare le gambe, tenendole divaricate, verso l’esterno e sedersi con le gambe giù dal letto appoggiandosi con le braccia al materasso. Non incrociare le gambe. SI 4 Medicina Fisica e Riabilitativa Come devo sedermi? Utilizzare sedie alte e poco profonde, se possibile con braccioli (sono sconsigliate le poltrone e i divani bassi). Se la sedia è bassa, posizionare un cuscino triangolare con la parte posteriore più alta dietro, così da evitare un’eccessiva flessione della nuova articolazione. Consigliamo al paziente di guardare verso l’alto mentre si siede, così da ridurre al minimo la flessione NO del tronco. In posizione seduta non accavallare mai le gambe. Per passare dalla posizione seduta i n piedi, scivolare con cautela verso il bordo della sedia e alzarsi guardando verso l’alto. SI SI Quali posizioni devo tenere durante il giorno? Si consiglia di cambiare spesso posizione: evitare di stare seduti per più di un’ora consecutiva. Camminare spesso ma per brevi tratti. “Guida per i pazienti operati di endoprotesi o artroprotesi d’anca” 5 Quali ausili devo utilizzare in bagno? Utilizzare un alza water. Per l’igiene intima non utilizzare il bidè ma lavarsi direttamente sul WC con l’apposito doccino o con una bottiglia d’acqua. Quali ausili posso utilizzare per la cura della persona? Buona norma, per non flettere troppo l’anca, è quella di non superare con le mani le ginocchia quando ci si piega in avanti (ad esempio non vestirsi dalla vita in giù, non raccogliere oggetti da terra senza ausili). Per lavarsi e vestirsi dalla vita in giù sono consigliati alcuni ausili quali: · Calzascarpe con il manico lungo · Infilacalze · Pinze con manico lungo · Spugne e spazzole con manico lungo Pinza con manico lungo Infilacalze Spazzola Spugna 6 Calzascarpe Medicina Fisica e Riabilitativa Come posso fare per raccogliere gli oggetti da terra? Se possibile utilizzare le pinze con il manico lungo oppure inclinarsi in avanti o piegando il ginocchio sano e mantenendo indietro la gamba operata. Non accovacciarsi. SI NO “Guida per i pazienti operati di endoprotesi o artroprotesi d’anca” 7 Come devo salire e scendere le scale nelle prime 4-8 settimane? Salire prima con la gamba sana Per salire i gradini bisogna portare per primo in avanti l’arto sano, poi l’arto operato e per ultime le stampelle. SI Scendere prima con la gamba malata Per scendere i gradini, al contrario, posizionare le stampelle sul gradino inferiore e portare per primo in avanti l’arto operato e poi quello sano. (Se le scale sono dotate di corrimano utilizzerò quest’ultimo da un lato e dall’altro una stampella). 8 SI Medicina Fisica e Riabilitativa Come posso sedermi in automobile? Il paziente dovrebbe sedersi di fianco al guidatore con lo schienale leggermente reclinato indietro e utilizzare 2 cuscini sulla seduta per ridurre al minimo la flessione dell’anca. Quali esercizi posso fare da solo a casa? La cosa più importante, una volta rientrati a domicilio, è quella di riprendere le normali attività seguendo i consigli sopra indicati; è tuttavia possibile eseguire alcuni esercizi (purchè siano stati consigliati dal medico o dal fisioterapista prima della dimissione): 1. Allungamento dei flessori dell’anca: paziente disteso su un piano rigido, piega la gamba sana e contemporaneamente spinge verso il basso il ginocchio della gamba operata completamente estesa, contro il lettino (5-6 riptezioni per 3 volte al giorno). SI “Guida per i pazienti operati di endoprotesi o artroprotesi d’anca” 9 2. Potenziamento dei muscoli laterali dell’anca: in piedi con le mani appoggiate in fondo al letto, allontanare la gamba operata dalla sana, mantenere la posizione per 3-4 secondi e tornare alla posizione di partenza; al ritorno fare attenzione a non incrociare le gambe. 10 SI Medicina Fisica e Riabilitativa Quando posso iniziare ad utilizzare la cyclette? A circa 10-12 giorni dall’intervento è possibile iniziare ad utilizzare la cyclette con il sellino alto. All’inizio può non essere possibile effettuare un giro completo con i pedali oppure può essere più facile pedalare all’indietro. Il sellino andrà progressivamente abbassato, con aumento della flessione dell’anca (attenzione però che il ginocchio non superi l’anca!). Nel primo periodo il paziente deve pedalare contro una resistenza minima e a una velocità di circa 20 km/h due volte al giorno per 1015 minuti. Dopo 6-8 settimane si può aumentare la resistenza. Quando posso abbandonare le stampelle? Quando il chirurgo concede il carico completo (solitamente dopo 4-8 settimane dall’intervento). E’ comunque consigliabile utilizzare un bastone dalla parte sana fino alla completa risoluzione della zoppia. “Guida per i pazienti operati di endoprotesi o artroprotesi d’anca” 11 Reggio Emilia, Settembre 2013