COMPITI ESTIVI MATEMATICA classe 1C 2013/2014 Si consiglia il seguente eserciziario: Pier Maria Gianoglio e Paolo Arri: ESERCIZIARIO DI RECUPERO di algebra e geometria per il biennio, vol 1° edizioni “il capitello”. Unità 1. Gli insiemi (pag 9 e 11) Unità 2. Gli insiemi numerici (pag 30, 31 e 32) Unità 3. I monomi (da pag 37 a pag 40) Unità 4. I polinomi (tutta) Unità 5. La divisione tra polinomi(tutta) Unità 6. La scomposizione di polinomi in fattori (tutta) Unità 7. Le frazioni algebriche (tutta) Unità 8. Le equazioni di primo grado ( tutta tranne le equazioni letterali) Unità 10 SOLO Le funzioni di proporzionalità (pag 128) Unità 12. Dai concetti primitivi della geometria a segmenti e angoli (tutta) Unità 13. I triangoli (tutta) Unità 14 I quadrilateri ( pag 178 dal n 15 al n 20). Invece dell’eserciziario suddetto, si possono utilizzare i testi adottati durante l’anno, svolgendo un adeguato numero di esercizi sugli argomenti indicati. Si raccomanda inoltre di svolgere tutti gli esercizi della scheda di geometria allegata. Gli alunni, con sospensione del giudizio, che dovranno sostenere le verifiche a settembre, devono svolgere tutti gli esercizi su un quaderno che l’insegnante visionerà durante la prova orale. Si consiglia inoltre la lettura del libro: Anna Parisi Numeri magici e stelle vaganti Lapis editore. ESERCIZI DI GEOMETRIA 1C 1. Prolungare l’ altezza AH di un triangolo ABC di un segmento HK AH. Dimostrare che il triangolo ABH è congruente al triangolo BKH e che il triangolo ABK è isoscele. 2. Nel triangolo ABC tracciare la parallela ad AC passante per B e la parallela a BC passante per A. Sia D il loro punto di incontro. Dimostrare che i triangoli ABC e ABD sono congruenti. 3. Sia ABC un triangolo isoscele di vertice A. Si consideri la retta BC e su di essa, da parte opposta al segmento BC, si segnino due punti M e N tali che BM CN. Siano r e s due rette perpendicolari alla retta BC e passanti rispettivamente per M e per N. Sia H il punto di incontro tra r e la retta AB e sia K il punto di incontro tra s e la retta AC. Dimostrare che i triangoli HBM e KCN sono congruenti e che il triangolo HAK è isoscele. 4. Dato un triangolo ABC, si prolunghi la mediana AM di un segmento MD AM. Dimostrare che le rette AB e CD sono parallele e anche AC e BD sono parallele. 5. Sulla bisettrice AP dell’angolo  di un qualunque triangolo ABC, si prendano i segmenti AE AB e AF AC. Dimostrare che BF CE. 6. Dimostrare che gli estremi di un segmento sono equidistanti da una qualunque retta passante per il punto medio del segmento. 7. Si prolunghi il lato CA di un triangolo ABC di un segmento AE AB. Dimostrare che la retta EB è parallela alla bisettrice dell’angolo Â. 8. Dato un triangolo ABC, tracciare la bisettrice dell’angolo interno e la bisettrice dell’angolo esterno di vertice C. Indicare con E l’intersezione della bisettrice interna con il lato AB. Condotta la parallela al lato BC passante per E, siano F e G le sue intersezioni rispettivamente con il lato AC e con la bisettrice dell’angolo esterno. Dimostrare che EF FC FG. 9. In un triangolo ABC, tracciata la bisettrice AD, si conduca la parallela per il punto D al lato AB che incontra AC in E. Si tracci la parallela per E alla bisettrice AD che interseca il lato BC in F. Dimostrare che il triangolo EAD è isoscele e che EF è bisettrice dell’angolo CED. 10.In un triangolo ABC si prolunghino le altezze HB e PC di BB’ AC e CC’ AB. Dimostrare che il triangolo AB’C’ è isoscele e rettangolo in A. 11.In un triangolo isoscele ABC, di vertice A, si prenda la bisettrice BD. La perpendicolare in D alla retta BD taglia la retta BC in un punto E. Dimostrare che, detto M il centro del segmento BE, il triangolo DMC è isoscele. 12.Date due rette parallele r e s, si conduca per un punto A di r una semiretta che tagli s in un punto B. Siano P e Q i punti di intersezione con la retta s delle bisettrici degli angoli che la semiretta AB determina con la retta r. Dimostrare che i triangoli ABP e ABQ sono isosceli e che nel triangolo APQ la mediana relativa al lato PQ è la metà di tale segmento. 13.Dato il triangolo rettangolo ABC, sia AH l’altezza relativa all’ipotenusa BC. Dimostrare che le bisettrici degli angoli HBA e HAC sono perpendicolari. 14.Sia AH l’altezza di un triangolo ABC rettangolo in A. Siano D e E le proiezioni di H rispettivamente sui cateti AB e AC. Dimostrare che DE è perpendicolare alla mediana AM del triangolo ABC e che gli angoli CBA e DEC sono supplementari.