ITI Enrico MEDI - S. Giorgio a Cremano (Napoli) Piano di Studio Personalizzato di MATEMATICA per la Classe IV Sez … ……… a. s. 2013/14 1. FINALITA’ COMPETENZE M1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica; M2. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni; M3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi; M4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico Nell’ambito dell’indirizzo tecnico la matematica si colloca come disciplina ponte tra l’area formativa di base e l’area delle competenze specifiche; infatti pur dovendo obbedire a criteri di coerenza interna propri di un complesso di teorie formalizzate, fornisce anche strumenti di calcolo e di interpretazione che trovano giustificazione nelle applicazioni in altre discipline del corso. 2. DESCRIZIONE DELLA CLASSE E LIVELLO DI PARTENZA …………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………..…………..… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… 3. COMPETENZE In conformità alle finalità della disciplina e tenendo conto delle informazioni ottenute dai risultati della verifica dei prerequisiti, nell’intento di uniformare i risultati attesi nelle classi dello stesso ordine si indicano per il corrente a.s. le seguenti competenze generali: 1. Conoscere e comprendere definizioni, regole, metodi e tecniche di calcolo. 2. Rielaborare e sistematizzare le conoscenze apprese negli anni precedenti e nel corso del corrente a.s. 3. Utilizzare le tecniche di calcolo in maniera consapevole ed appropriata. 4. Elaborare o proporre procedure risolutive per la risoluzione di esercizi e problemi. 5. Sviluppare abilità di organizzazione della propria documentazione. 6. Sviluppare le capacità di esposizione e la fiducia in sè. 4. TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Ore annuali previste: Ripartizione: Attività di insegnamento/apprendimento: Valutazione formativa/sommativa Attività di recupero/approfondimento: UDA COMPETENZE UDA M1 - Saper operare con le potenze. UDA n. 0 Modulo di raccordo con la classe terza ESPONENZIALI E LOGARITMI UDA n. 1 FUNZIONI M1 - Saper operare con i logaritmi. Elettrotecnica e automazione 99 60 20 19 ABILITA’ UDA - Conoscere la definizione di potenza ad esponente intero, razionale, reale. 120 25 20 CONOSCENZE UDA - Concetto di potenza e sua generalizzazione. - La funzione esponenziale. - Conoscere la rappresentaz. grafica della funz.esponenziale M4 - Saper operare con grafici di funzioni esponenziali e logaritmiche. - Conoscere la def. di logaritmo e le sue M1 - Saper operare con proprietà. equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche. - Conoscere la rappresentaz. grafica della funz. logaritmica. M1- Determinare: dominio, positività, intersezioni con gli assi, simmetrie e codominio della funzione M1 - Risolvere le disequazioni dei vari tipi in particolare quelle con il modulo e irrazionali Informatica 165 - Conoscere la definizione di equazione disequazione esponenziale e logaritmica - Riconoscere e classificare funzioni analitiche - Conoscere le principali proprietà delle funzioni algebriche e trascendenti - conoscere tutte le disequazioni da applicare alla ricerca del CdE - Logaritmi e loro proprietà. - La funzione logaritmica. - Equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche - Le funzioni di una variabile - Funzioni elementari - Insiemi di esistenza e di positivita’ di una funzione - Funzioni inverse - Tutte le disequazioni UDA n. 2 LIMITI UDA n. 3 DERIVATE UDA n. 4 TEOREMI SUL CALCOLO DIFFERENZIALE UDA n. 5 STUDIO DEL GRAFICO DELLA FUNZIONE UDA n.6 ALGEBRA LINEARE E SISTEMI - Saper formulare le M1 - Verificare il limite di una definizioni di limite funzione nei diversi casi M1 - Operare con i limiti e - Saper enunciare e riconoscere le forme dimostrare i principali indeterminate teoremi sui limiti M1 - Determinare gli asintoti - Definire la continuità e di una funzione la discontinuità di una M2 - Studiare i punti di funzione in un punto ed discontinuità di una funzione in un intervallo M1 - Operare con le derivate M4 - Studiare il dominio della derivata e determinare le discontinuità di una funzione M1 - Calcolare le derivate successive M4 - Determinare tangenti e normali al grafico della funzione M4 - Ricavare informazioni su f(x) e sulla derivata dal grafico della funzione - Definire la derivata in un punto - Interpretare geometricamente la derivata in un punto - Conoscere le derivate fondamentali e le regole di derivazione - Conoscere le derivate delle funz.ni inverse, composte e composta-esponenziale M2 - Interpretare graficamente i teoremi di: Rolle,Lagrange M4 - -Studiare la monotonia di una funzione M3 - Risolvere problemi di massimo e di minimo - Enunciare i teoremi di: Rolle, Lagrange, Cauchy, Hôpital - Enunciare i corollari di Lagrange M4 - Tracciare il grafico completo della funzione M4 - Analizzare la forma del grafico della funzione - Saper illustrare il concetto di crescenza e decrescenza - Saper definire massimi e minimi assoluti e relativi - Saper definire concavità, convessità e flessi M1 - Operare con le matrici - Conoscere termini e M1 - Operare con definizioni relativi alle determinanti matrici ed ai determinanti M1 - Risolvere sistemi lineari - Riconoscere i sistemi determ. , indeterminati e impossibili - Enunciare il teorema di Rouchè-Capelli - Concetto di limite e sua definizione - Intorni e punti di accumulazione - Teoremi sui limiti - Verifica e calcolo di limiti - Limiti fondamentali - Forme indeterminate - Funzioni continue. - Funzioni monotone, limitate e composte - Punti di discontinuita’ - Asintoti,Infiniti einfinitesimi - Concetto di derivata di una funzione - Significato geometrico e fisico della derivata - Continuita’ e derivabilita’ - Derivate delle funzioni elementari - Regole di derivazione - Teoremi sul calcolo delle derivate. - Teor. di Rolle, Lagrange, Cauchy, Hôpital - Corollari di Lagrange - Crescenza e decrescenza di una funzione. - Massimi e minimi - Concavita’ e convessita’ - Punti di flesso - Applicazioni delle derivate - Rappresentazione grafica della funzione - Punti angolosi, cuspidi, flessi. - Dal grafico alla funzione e viceversa - Matrici e loro operazioni. - Determinanti e calcolo. - Proprietà dei determinanti. - Matrice inversa. - Sistemi lineari di n equazioni in n incognite. - Metodo della matrice inversa e regola di Cramer. - Teorema di Rouchè-Capelli UDA n.7 M1/M2/M3/M4 – Risolvere semplici esercizi di probabilità e statistica, costruire e interpretare le tabelle opportune. Complementi di Matematica PROBABILITA’ E STATISTICA - Saper applicare il concetto di frequenza e probabilità in semplici applicazioni. - Saper operare con disposizioni, permutazioni e combinazioni. - Saper determinare la probabilità e la frequenza di un evento. - Saper analizzare un fenomeno statistico. - Saper elaborare i dati raccolti. - Saper predisporre tabelle relative all’indagine effettuata. - Calcolo combinatorio - Calcolo delle probabilità - Disposizioni, permutazioni, combinazioni - prove ede eventi. - Definizione di probabilità e frequenza. - L’indagine statistica, i fenomeni, scelta dei campioni, rilevazioni, spogli e elaborazione dei dati. - Interpretazione dei risultati e tabelle 7. METODI E STRUMENTI In linea generale si conviene di procedere all’utilizzo delle strategie didattiche che consentono un dialogo educativo particolarmente incisivo e costruttivo ed un coinvolgimento di tutta la scolaresca per meglio agire sulla formazione di tutti i discenti e per far acquisire le competenze proposte, cercando in ogni caso di valorizzare e gratificare i più meritevoli e ciò anche al fine di creare esempi di traino per i più disorientati. In particolare si conviene di utilizzare, a scelta, i seguenti metodi e strumenti: 1. Lezione dialogata con redazione di appunti; 2. Situazioni problematiche di difficoltà crescente poste all’intera classe o al singolo allievo o a gruppi di allievi; 3. Quaderni, libro di testo, calcolatrice scientifica, monografie redatte dal docente o dagli allievi, attrezzatura per disegno tecnico, laboratorio, internet. 8. VALUTAZIONE E VERIFICA Per ottenere un congruo numero di elementi di valutazione si utilizzeranno più metodi di valutazione ed in particolare: 1. Interrogazioni singole e di gruppo; 2. Compiti scritti; 3. Impegno nella redazione di appunti e di monografie; 4. Impegno nella risoluzione dei compiti a casa ed in classe; 5. Test a risposta chiusa e/o aperta; Si conviene che ogni UDA sarà ritenuta conclusa quando il 70% della classe abbia acquisito le competenze proposte, intendendo tale risultato raggiunto in prima battuta o al termine di una eventuale azione di recupero svolta in orario curricolare e rinviando azioni didattiche sui casi singoli agli I.D.E.I., normalmente svolti in orario extracurricolare.