Le malattie dell`apparato urinario: sintomatologia

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Le malattie dell'apparato urinario:
sintomatologia, diagnosi, terapia,
prevenzione
Dr. Giuseppe Fariselli, Specialista in Oncologia
Tel. 0226143258 – 3388198646
http://lemedicinenaturalineimalatidicancro.docvadis.it
Studio medico via G. Giacosa 71, 20127 Milano
[email protected]
http://laterzaetanaturalmente.docvadis.it Le malattie dell'apparato urinario
Rene
Uretere
Vescica
Uretra
Dr. Giuseppe Fariselli Le malattie dell apparato urinario
Infezioni
Calcolosi renale
Glomerulonefrite
Sindrome nefrosica
Insufficienza renale
Tumori delle vie urinarie
Incontinenza urinaria
L invecchiamento del rene
Dr. Giuseppe Fariselli  
 
 
 
 
Le infezioni urinarie
Normalmente le urine sono sterili
Il 20% delle donne e il 10% degli uomini
di età a 65 anni presenta batteriuria
La principale via di infezione è attraverso
l uretra
Nell 85 % dei casi è presente Escherichia
coli
L inserimento del catetere vescicale è
associato ad un rischio del 5% al giorno
Dr. Giuseppe Fariselli Le infezioni urinarie
rischio:
Fattori di
  Diabete
  Cateterizzazione
  R e s i d u o p o s t - m i n z i o n a l e l e g a t o
all’ipertrofia prostatica o a difunzioni
vescicali neurogene
  Fimosi o sclerosi del prepuzio
  Riduzione dei lattobacilli, incremento del
pH vaginale, incontinenza vescicale,
brevità dell’uretra e stretta vicinanza con
l’ano, igiene non corretta
Dr. Giuseppe Fariselli Le infezioni urinarie
Sintomatologia:
  La batteriuria può essere asintomatica
  Nelle infezioni di uretra e vescica
aumento di frequenza, bruciori e urgenza
minzionale, dolorabilità sovrapubica,
talvolta ematuria, secrezione purulenta
nell uretrite
  Nelle infezioni di uretere e rene febbre
oltre i 38°, con brivido scuotente e
sudorazioni profuse all abbassarsi della t
°
Dr. Giuseppe Fariselli Le infezioni urinarie
Diagnosi:
  Esame delle urine, urinocultura,
emocromo e formula leucocitaria,
VES, PCR, azotemia, glicemia,
creatininemia, elettroliti Ca, P, K,
Na, VFG, ecografia renale e
vescicale, ecografia prostatica
transrettale, URO TC
Dr. Giuseppe Fariselli Le infezioni urinarie
Terapia:
 
 
 
 
Nessuna nelle batteriurie asintomatiche,
prima di cateterizzazione o cistoscopia
Nei sintomatici 5-7 giorni di
cotrimossazolo o di un chinolonico (rischio
di rottura del tendine di Achille)
Nella prostatite 2 settimane di terapia
In caso di pielonefrite ospedalizzazione
Dr. Giuseppe Fariselli Le infezioni dell apparato urinario
•  Uretriti
•  Cistiti
•  C i s t o p i e l i t i pielocistiti-pieliti
• Pielonefrite acuta
Dr. Giuseppe Fariselli Le uretriti
Sintomatologia: bruciore e dolore al
meato uretrale, all uretra, al pene,
che si fanno più intensi durante i
rapporti sessuali e la minzione, dolori
alla schiena, perdite vaginali e
sanguinamento durante i rapporti nella
donna, difficoltà a urinare e dolori
rettali nell uomo, secrezione da
chiara a densa, purulenta, gialloverdastra, febbre
Dr. Giuseppe Fariselli Le uretriti
Diagnosi: visita medica, urologica,
urinocultura, tampone uretrale,
antibiogramma
Terapia: evitare le irritazioni locali, i
dolcificanti, il pepe, i superalcolici, bere
più acqua, regolarizzare l intestino,
cranberry, equiseto, fermenti lattici,
gramigna, magnesio, malva, mannosio,
rame, uva ursina, cantaride, argentum,
berberis, magnesio, mucosa, rame, silicio,
antiflogistici, antibiotici mirati Dr. Giuseppe Fariselli Le uretriti
Prevenzione: evitare le
irritazioni locali (bicicletta,
cavallo, igiene intima e
r a p p o r t i s e s s u a l i
inappropriati), i dolcificanti, il
pepe, i superalcolici, bere più
acqua, regolarizzare
l intestino
Dr. Giuseppe Fariselli Le cistiti
Sintomatologia: emissione di urine
(minzione) con difficoltà (disuria), con
dolore (stranguria), di piccole
quantità con elevata frequenza
(pollachiuria), di urine torbide e
purulente (piuria), contenenti sangue
(ematuria), dolenzia sovrapubica,
dolore urente alla minzione, febbre
con brivido e sudorazione
Dr. Giuseppe Fariselli Le cistiti
Diagnosi: visita medica, urologica,
urinocultura, antibiogramma
Terapia: evitare le irritazioni locali, i
dolcificanti, il pepe, i superalcolici, bere
più acqua, regolarizzare l intestino,
cranberry, equiseto, fermenti lattici,
gramigna, magnesio, malva, mannosio,
rame, uva ursina, cantaride, argentum,
berberis, magnesio, mucosa, rame, silicio,
antiflogistici, antibiotici mirati Dr. Giuseppe Fariselli Le cistiti
Prevenzione: evitare le
irritazioni locali (bicicletta,
cavallo, igiene intima e
r a p p o r t i s e s s u a l i
inappropriati), i dolcificanti, il
pepe, i superalcolici, la stasi
urinaria, bere più acqua,
regolarizzare l intestino
Dr. Giuseppe Fariselli Le
cistopieliti>pielocistiti>pieliti
Sintomatologia: dolore
lombare irradiato
all inguine, febbre a
39°-40° con brivido
scuotente e sudorazione,
piuria, ematuria, eventuali
sintomi di cistite e uretrite
Dr. Giuseppe Fariselli Le
cistopieliti>pielocistiti>pieliti
Diagnosi: visita medica, urologica, esami
del sangue e delle urine, urinocultura,
antibiogramma, ecografia delle vie urinarie
Terapia: antiflogistici, antibiotici mirati,
riposo a letto e al caldo evitare le irritazioni locali, i dolcificanti, il pepe, i superalcolici,
bere più acqua, regolarizzare l intestino, cranberry, equiseto,
fermenti lattici, gramigna, magnesio, malva, mannosio, rame, uva
ursina, cantaride, argentum, berberis, magnesio, mucosa, rame,
silicio,
Dr. Giuseppe Fariselli Le
cistopieliti>pielocistiti>pieliti
Prevenzione: evitare le
irritazioni locali (bicicletta,
cavallo, igiene intima e
r a p p o r t i s e s s u a l i
inappropriati), i dolcificanti, il
pepe, i superalcolici, la stasi
urinaria, bere più acqua,
regolarizzare l intestino
Dr. Giuseppe Fariselli Le pielonefriti acute
Sintomatologia: esordio brusco con
dolore lombare e addominale irradiato
posteriormente al fianco,
malessere, disuria, stranguria,
n a u s e a , v o m i t o , f e b b r e a l t a
preceduta da brivido scuotente e
seguita, quando si abbassa, da
sudorazione profusa, affaticamento,
debolezza, anoressia, ematuria, urine
torbide
Dr. Giuseppe Fariselli Le pielonefriti acute
Diagnosi: visita medica,
nefrologica, esami del sangue e
delle urine, urinocultura,
antibiogramma, ecografia delle
vie urinarie Terapia: lunghi cicli di antibiotici
mirati, in genere chinolonici,
riposo a letto e al caldo Dr. Giuseppe Fariselli Le pielonefriti acute
Prevenzione: evitare le
irritazioni locali (bicicletta,
cavallo, igiene intima e
r a p p o r t i s e s s u a l i
inappropriati), i dolcificanti, il
pepe, i superalcolici, la stasi
urinaria, bere più acqua,
regolarizzare l intestino
Dr. Giuseppe Fariselli Le pielonefriti croniche
Sintomatogia: spesso asintomatica
fino all insufficienza renale,
amiloidosi, anoressia, astenia, calo
ponderale, cefalea, dolore persistente
addominale e al fianco, febbre,
infezioni urinarie ricorrenti con
ematuria, ipertensione, malessere,
nausea, vomito, urina torbida €
Dr. Giuseppe Fariselli Le pielonefriti croniche
Diagnosi: visita medica,
nefrologica, esami del sangue e
delle urine, urinocultura,
antibiogramma, ecografia delle
vie urinarie, TC addominale e
renale, cistografia, urografia,
biopsia renale Dr. Giuseppe Fariselli Le pielonefriti croniche
Terapia: correzione chirurgica di
anomalie che causano reflusso
vescico-ureterale, pieloplastica,
rimozione di calcoli renali o ureterali,
di neoformazioni che comprimono gli
urereri, terapia antibiotica di attacco
e mantenimento a lungo termine,
terapia farmacologica per
insufficienza renale e ipertensione,
riposo a letto e al caldo
Dr. Giuseppe Fariselli Le pielonefriti croniche
Prevenzione: evitare le
irritazioni locali (bicicletta,
cavallo, igiene intima e
r a p p o r t i s e s s u a l i
inappropriati), i dolcificanti, il
pepe, i superalcolici, la stasi
urinaria, bere più acqua,
regolarizzare l intestino
Dr. Giuseppe Fariselli La calcolosi renale Ossalato di
calcio (40%)
Fosfato di
calcio (15%)
Ossalato e
fosfato (15%)
A c i d o
urico (10%)
Misti (acido urico
e calcio) (10%)
F o s f a t o
a m m o n i o magnesiaco (8%)
Cistina (2%)
Dr. Giuseppe Fariselli La calcolosi renale: sintomi Dr. Giuseppe Fariselli La colica renale Dolore acuto,
improvviso,
violento, irradiato
all inguine,
a g i t a z i o n e ,
angoscia, ansietà,
p a l l o r e ,
sudorazione,
urgente bisogno di
urinare con ridotta
emissione di urina
e incompleto
svuotamento della
vescica (tenesmo
vescicale)
Dr. Giuseppe Fariselli La calcolosi renale: diagnosi Esame delle urine e del
sangue
(emocromo, creatinina,
urea,
Ca+, PTH,
P,
uricemia,
Mg+, Cl-, idrossiprolina,
acido ossalico, acido
citrico,
fosfatasi alcalina) Ecografia renale e
vescicale
Rx addome urografia, la pielografia
ascendente, TC spirale,
analisi fisico-chimica del
calcolo, studio metabolico
Dr. Giuseppe Fariselli La calcolosi Terapia:
Calcoli: diametro < 5 mm bere più di 2
litri di acqua al giorno, dieta,
integratori alimentari, > 5 mm
litotrissia extracorporea con onde
d'urto o ureterolitotrissia
•  Colica: FANS (ketorolac);
•  Vomito: antiemetici (metoclopramide)
•  Dr. Giuseppe Fariselli La glomerulonefrite Sintomatologia: astenia,
gonfiore (edema) di viso, mani,
piedi, addome, zona lombare,
pallore, ipertensione,
ematuria, proteinuria <3,5 gr/
die, anemia, iperazotemia,
creatininemia elevata
Dr. Giuseppe Fariselli La glomerulonefrite Dr. Giuseppe Fariselli La glomerulonefrite: diagnosi Visita medica, visita nefrologica,
esame delle urine (cilindruria,
ematuria, proteinuria), esami del
sangue (aumento della
creatininemia e dell azotemia;
diminuzione delle albumine, e dei
globuli rossi, presenza di eventuali
immunocomplessi), ecografia
renale, biopsia renale
Dr. Giuseppe Fariselli La glomerulonefrite: diagnosi A ,
l o b u l o
glomerulare
normale con tre
capillari periferici
aperti
B, stadio iniziale
C ,
s t a d i o
a v a n z a t o :
peduncolo ispessito
e c a p i l l a r i
compressi
a , c e l l u l a
epiteliale; b,
membrana basale;
c , c e l l u l a
endoteliale; d,
cellula mesangiale;
e , m a t r i c e
mesangiale; f,
leucocito
Dr. Giuseppe Fariselli Glomerulonefrite: la terapia •  Dieta iposodica e ipotroteica,
EPO, ipotensivi al bisogno,
statine, vitamina D, iniziale riposo
a letto, poi attività fisica indicata
•  Antibiotici nella glomerulonefrite
post-streptococcica
•  C o r t i c o s t e r o i d i e
immunosoppressori nella sindrome
nefrosica
Dr. Giuseppe Fariselli La sindrome nefrosica Sintomatologia: anemia, anoressia, astenia,
aumento di peso, contrazione della diuresi,
crampi, edemi diffusi, denutrizione fino alla
cachessia, aumentato rischio di infezioni e
di trombosi, urine che sembrano schiumose;
proteinuria oltre i 3,5 grammi al
giorno, ipoalbuminemia, deplezione di IgG e
gammaglobuline, ipocalcemia, incremento
delle α2 e β globuline, iperparatiroidismo,
iperlipidemia, ipercoagulabilità lipiduria
Dr. Giuseppe Fariselli La sindrome nefrosica: diagnosi Visita medica, visita nefrologica,
esame delle urine delle 24 ore,
pressione arteriosa, esami del
sangue (emocromo, azotemia,
creatininemia, glicemia, lipemia,
proteinemia, uricemia) ecografia,
biopsia renale
Dr. Giuseppe Fariselli La sindrome nefrosica: terapia ACE inibitori e bloccanti del recettore
dell'angiotensina per la proteinuria,
antagonisti della sintesi del
colesterolo, aspirina o
eparina, diuretici dell ansa come
l a f u r o s e m i d e ,
steroidi e immunosoppressori nelle
forme autoimmuni, ipoglicemizzanti
nelle forme diabetiche
Dr. Giuseppe Fariselli L insufficienza renale
 Presenza persistente di microalbuminuria,
proteinuria e/o ematuria, riduzione del
Volume di Filtrato Glomerulare (VFG)
 Divisa in 5 stadi in base al VFG:
①  Danno renale con normale VFG (>90 ml/min)
②  Danno renale con VFG < (89-60)
③  VFG << (59-30)
④  VFG <<< (29-15)
⑤  Insufficienza renale terminale (<15)
Dr. Giuseppe Fariselli L insufficienza renale
  Progressiva perdita dei nefroni e delle funzioni
renali:
①  Emuntoria: eliminazione di liquidi e cataboliti
②  Omeostatica: mantenimento del volume, della
pressione arteriosa, della concentrazione
elettrolitica, del pH ematico
③  E n d o c r i n a : p r o d u z i o n e d i e r i t r o p o i e t i n a ,
prostaglandine, vitamina D
  Progressivo interessamento di altri organi e
apparati
Dr. Giuseppe Fariselli L insufficienza renale
 Patologia inizialmente asintomatica
 Dopo i 70 anni ha problemi 1 persona su 4
 Il 30-35% dei diabetici e/o ipertesi (pa >
130/80 mmHg) ha una insufficienza renale
cronica (IRC = VFG < 60 ml/min)
 Il tasso di crescita dei pazienti che iniziano
la dialisi aumenta del 6% all anno nella
fascia di età 66-74 anni, del 15% nelle
persone oltre i 75 anni
Dr. Giuseppe Fariselli L insufficenza renale
 Le principali malattie che portano alla dialisi
sono diabete (25%) e nefropatie vascolari
( 2 0 % ) , po i g l o m e r u l o n e f r i t i , n e f r i t i
interstiziali e rene policistico
 Le nefropatie vascolari, solitamente
associate, comprendono aterosclerosi aortorenale, danni renali da ipertensione e
malattia da cristalli di colesterolo
Dr. Giuseppe Fariselli L insufficienza renale
 Fattori di rischio: diabete di tipo 2, dieta
carnea, dislipidemia, fumo, ipertensione,
obesità
 Cause di > incidenza di MRC e IRC:
① Invecchiamento della popolazione
② Migliorata sopravvivenza per altre patologie
③  P rogressivo aumento di aterosclerosi,
diabete di tipo 2, ipertensione, sindrome
metabolica
Dr. Giuseppe Fariselli L insufficienza renale
 Sintomatologia:
 Inzialmente asintomatica
 P r i m i s i n t o m i : a n o r e s s i a , a s t e n i a ,
ipertensione
 Fase uremica: difficoltà respiratorie, dolori
ossei, neuropatia periferica, pericardite,
prurito, stato confusionale, vomito
Dr. Giuseppe Fariselli Insufficienza renale cronica
Anoressia, gastrite, nausea, ulcera
Dolori osteo-muscolari, miopatia,
osteodistrofia
Neuropatia periferica, prurito
Edema polmonare, versamenti pleurici
Anemia, coagulopatie, piastrinopatie
Calcificazioni vascolari, cardiomiopatia,
pericardite
Amnesie, depressione, stato confusionale,
coma
Dr. Giuseppe Fariselli Insufficienza renale cronica
 I pazienti con MRC sono ad alto rischio
cardiovascolare perché a diabete,
dislipidemie, fumo e ipertensione si
aggiungono aumento della fosforemia,
dell omocisteina, del paratormone e dello
stress ossidativo, infiammazione cronica,
iperattività del sistema renina-angiotensina
 Per questo motivo i pazienti che iniziano la
dialisi hanno cardiopatia ischemica (40%),
vasculopatia periferica (25%), patologia
cerebrovascilare (15%)
Dr. Giuseppe Fariselli Danno renale in corso di obesità e
sindrome metabolica
•  Il BMI è un fattore indipendente per
il rischio di sviluppare una Malattia
Renale Cronica
•  I soggetti sovrappeso hanno un rischio
aumentato del 20%
•  I soggetti obesi un rischio aumentato
del 40%
Dr. Giuseppe Fariselli
Danno renale in corso di obesità e
sindrome metabolica
Dr. Giuseppe Fariselli
La malattia renale cronica
 D i a g n o s i : a z o t e m i a , c r e a t i n i n e m i a ,
elettroliti Ca, P, K, Na, emocromo, esame
delle urine, glicemia, paratormone, VFG,
ecografia addominale
  P r e v e n z i o n e p r i m a r i a : e v i t a r e l a
sedentarietà, mangiare in maniera
equilibrata con poco sale, non fumare,
tenere sotto controllo colesterolo e
pressione
Dr. Giuseppe Fariselli La malattia renale cronica
Prevenzione secondaria (oltre alle precedenti):
 Controllo di glicemia e pressione
 Ridotto apporto di proteine: 0,6-0,7 g/kg/
die, solo il 50% di origine animale
 Limitazione/eliminazione di antibiotici
nefrotossici e FANS
Dr. Giuseppe Fariselli La malattia renale cronica
Cause di insufficienza renale
acuta (in MRC):
 Disidratazione
 Ipotensione
 Ostruzione delle vie urinarie
 Sepsi
 Scompenso cardiaco
 Uso di farmaci nefrotossici
 Necessità di interventi chirurgici
Dr. Giuseppe Fariselli La malattia renale cronica
Insidie alimentari:
 Cibi in scatola
 Cibi surgelati
 Cibi precotti
Quasi sempre molto ricchi di fosfati,
grassi saturi e sale
Dr. Giuseppe Fariselli La malattia renale cronica
Bere due o più lattine al giorno di bibite
(soft-drink) anche dietetiche espone
ad un rischio doppio di contrarre
malattie renali croniche o calcoli
renali, per la presenza di acido
fosforico (addensante, correttore di
acidità ed emulsionante) e fruttosio
Dr. Giuseppe Fariselli Il fruttosio
Agisce su:
① Adipociti
② Endotelio
③ Fegato
④ Rene
Dr. Giuseppe Fariselli Azioni del fruttosio sugli
adipociti
①  Alterazione della omeostasi
ormonale
②  A u m e n t o d e l l o s t r e s s
ossidativo
Che causano insulinoresistenza
Dr. Giuseppe Fariselli Azioni del fruttosio
sull endotelio
①  Disfunzione endoteliale
da ridotta
biodisponibilità di NO
②  Infiammazione e proliferazione
intimale
Che causano:
①  Arteriolopatia
②  Insulino-resistenza
③  Ipertensione
Dr. Giuseppe Fariselli Azioni del fruttosio sul fegato
①  Aumentata sintesi di trigliceridi
②  Aumentata sintesi di acido urico
e deplezione di ATP
Che causano steatosi epatica
Dr. Giuseppe Fariselli Azioni del fruttosio sul rene
①  Infiammazione tubulo-interstiziale
②  Ipertensione e ipertrofia glomerulare
③  Proliferazione delle cellule tubulari
renali
④  proteinuria
Che causano danno renale
Dr. Giuseppe Fariselli La terapia delle malattie renali
Misure per ridurre la progressione:
controllo pressorio, correzione
dell anemia, dieta
Trattamento delle complicanze (acidosi
metabolica, alterazioni ossee,
anemia, sovraccarico idrico etc.)
Dialisi (emodialisi e dialisi peritoneale)
Trapianto
Dr. Giuseppe Fariselli La terapia delle malattie renali
Controllo pressorio:
mantenimento della pressione
entro 140/85 con ACE
inibitori o sartani +betabloccanti, calcio
antagonisti e, soprattutto,
diuretici dell'ansa
Dr. Giuseppe Fariselli La terapia delle malattie renali
Correzione dell anemia con
f e r r o e f at t o r i
eritropoietici per
mantenere l'emoglobina
fra 11 e 12 g/dl
Dr. Giuseppe Fariselli La terapia delle malattie renali
Ridurre l'apporto proteico, con una
dieta equilibrata che contenga:
①  Calorie > 30-35 Kcal/kg peso ideale/
die
②  Glucidi 60% delle calorie
③  Lipidi 30% delle calorie
④  Proteine 0.6 - 0.7 gr/kg/peso ideale
(75% ad alto valore biologico)
Dr. Giuseppe Fariselli La terapia delle malattie renali
Prodotti ipoproteici (biscotti,
farina, fette biscottate,
pane, pasta)
Moderato introito di potassio
e sale (non più di 2 gr al
giorno aggiunto agli
alimenti)
Dr. Giuseppe Fariselli La terapia delle malattie renali
La emodialisi (4 ore, 3 volte
alla settimana):
  Rimuove liquidi e sostanze
tossiche
  Riequilibra elettroliti e pH
Dr. Giuseppe Fariselli L emodialisi
Dr. Giuseppe Fariselli L emodialisi
Dr. Giuseppe Fariselli La dialisi peritoneale
1) Sacca per dialisi; 2) Catetere; 3) Peritoneo; 4) Cavità addominale
Dr. Giuseppe Fariselli La dialisi peritoneale
Durata 4-5 ore, notturna, indicazioni:
•  Accesso vascolare difficile
•  Diuresi conservata
•  Instabilità cardiovascolare
•  Pazienti in grado di autogestire la propria malattia
con schemi personalizzati
Complicanze:
  Peritonite
  Ernie
  Diabete
Dr. Giuseppe Fariselli Il trapianto renale
Compatibilità HLA:
①  Gemello omozigote
②  Gemello dizigote
③  Fratello o sorella con HLA-A, B e DR identico
④  Fratello o sorella con un aplotipo HLA identico
⑤  Fratello o sorella con almeno 2 antigeni identici
⑥  Figli con aplotipo HLA identico
⑦  Genitori con aplotipo HLA identico
⑧  Parenti di primo grado
⑨  Cadavere con 2 o + antigeni HLA identici
Dr. Giuseppe Fariselli Il trapianto renale
Dr. Giuseppe Fariselli La prevenzione delle malattie renali
Alimentarsi correttamente
Bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno
Controllare peso e pressione (<130/80)
Evitare bevande dolcificate e diete molto
ricche di calorie, cibi conservati, dolci,
grassi e proteine animali, sale, zuccheri
⑤  Non assumere farmaci di propria iniziativa
⑥  Eseguire 1 volta/anno creatininemia ed
esame delle urine
① 
② 
③ 
④ 
Dr. Giuseppe Fariselli La terapia biologica (complementare) nelle
malattie renali
①  Arsenicum album, berberis,
equisetum, hepar sulfuris,
mercurius sublimatus corrosivus,
solidago, terebinthina Chios,
organoterapici
②  Omeomesoterapia in 23V e 25VB
Dr. Giuseppe Fariselli Le malattie renali: 23V Dr. Giuseppe Fariselli Le malattie renali: 25VB Dr. Giuseppe Fariselli Il tumore del rene
•  Il carcinoma a cellule renali
(chiare per accumulo di glicogeno
e lipidi) origina dal tubulo renale
•  La terapia di elezione è la
chirurgia
•  È resistente alla radioterapia e
alla chemioterapia
•  A l c u n i c a s i r i s p o n d o n o a l l a
immunoterapia
Dr. Giuseppe Fariselli Il tumore del rene
•  Rapporto uomo/donna 2:1
•  Maggiore frequenza tra i 60 e i
70 anni
•  Incidenza 3/10.000/anno
•  Mortalità di 1/10.000 persone/
anno
•  P o s s o n o e s i s t e r e u n a c e r t a
familiarità e forme ereditarie
Dr. Giuseppe Fariselli Il tumore del rene
•  Fattori di rischio: abitudine al
fumo, obesità, ipertensione, IRC,
radiazioni ionizzanti, malattia
policistica, malattia cistica
acquisita (da emodialisi), terapia
estrogenica non bilanciata,
esposizione ad asbesto, derivati
del petrolio, metalli pesanti
Dr. Giuseppe Fariselli Il tumore del rene
Sintomatologia:
•  Oltre la metà dei casi sono asintomatici,
diagnosticati casualmente
•  Segno più frequente è l'ematuria
•  Ipercalcemia per produzione tumorale di
sostanze che stimolano il riassorbimento
osseo, come il TGF-α, il PTH-rp e la
vitamina D
•  Ipertensione da aumentata produzione di
renina o da formazione di fistole arterovenose
Dr. Giuseppe Fariselli Il tumore del rene
Sintomatologia:
•  P a l l o r e d a a n e m i a , o p l e t o r a d a
ipersecrezione di eritropoietina
•  Varicocele sinistro, per un blocco della vena
spermatica di sinistra dovuta ad invasione
tumorale della vena renale sinistra, in cui
essa drena
•  Nei casi avanzati, anche, calo ponderale,
febbre, dolore lombare, massa addominale,
dolori ossei, cachessia
Dr. Giuseppe Fariselli Il tumore del rene
Diagnosi:
Ecografia, TC, RMN, agobiopsia, PETTC
L’85% delle masse renali solide sono
carcinomi
Nel 10% dei casi sono presenti
calcificazioni
Alla diagnosi appare localizzato il 40%
dei casi
Dr. Giuseppe Fariselli Il tumore del rene
Terapia chirurgica:
  L a n e f r e c t o m i a , l a p a r o s c o p i c a o
laparotomica, può essere parziale, totale,
o comprendere ghiandola surrenale, linfonodi
retro-peritoneali e tessuti coinvolti per
estensione diretta
 In caso di diffusione alla vena renale, alla
cava inferiore, e di metastasi isolate la
nefrectomia citoriduttiva può aumentare la
sopravvivenza
Dr. Giuseppe Fariselli Il tumore del rene
Terapia percutanea immagine-guidata:
•  Indicata nelle lesioni localizzate in
pazienti non operabili •  Utilizza l'immagine del tumore in
tempo reale ottenuta con TC,
ultrasuoni, o RMN
•  Introduzione di una sonda nel tumore
e sua distruzione con termo o
crioterapia
•  Meno efficace della chirurgia
Dr. Giuseppe Fariselli Il tumore del rene
Chemioterapia:
•  Il carcinoma renale è, scarsamente,
sensibile solo a floxuridina, 5fluorouracile e vinblastina
•  La resistenza è dovuta al gene MDR1,
e s p r e s s o n e l l '8 0 % d e l l e c e l l u l e
tumorali, che codifica per una
glicoproteina che espelle dalla cellula
molte sostanze citotossiche, compresi
i chemioterapici
Dr. Giuseppe Fariselli Il tumore del rene
La terapia immunologica:
 Anticorpi monoclonali: antiVEGF, everolimus, sorafenib,
sunitinib, temsirolimus
 E f f e t t i c o l l a t e r a l i d e g l i
inibitori dell'angiogenesi:
astenia, ipertensione,
sindrome-mani piedi
Dr. Giuseppe Fariselli Il tumore del rene
La terapia immunologica:
 Complessi peptidici
 Interferone-alfa
 Interleuchina 2
 Vaccino a cellule tumorali
Dr. Giuseppe Fariselli Il tumore del rene
Percentuale di sopravvivenza a 5 anni:
 Diametro < a 4 cm, 90-95%
 Diametro > di 4 cm, confinato al
rene e non vascolarizzato,
80-85%
 Estensione oltre la capsula, 60%
 Metastasi ai linfonodi, 5-15 %
 Metastasi a distanza, < al 5 %
Dr. Giuseppe Fariselli Il tumore del rene
Dr. Giuseppe Fariselli Il tumore del rene
Dr. Giuseppe Fariselli Il tumore del rene
Dr. Giuseppe Fariselli Terapia biologica (complementare) nei
pazienti affetti da tumore del rene
①  Alimentazione e idratazione corrette
②  Arsenicum album, berberis,
colchicum,
conium, equisetum, galium aparine, hepar
sulfuris, mercurius sublimatus corrosivus,
organoterapici, podophyllum, seroomeoterapia anti tessutale,
solidago,
terebinthina Chios, viscum album
③  Omeomesoterapia in 23V e 25VB
Dr. Giuseppe Fariselli 23V Dr. Giuseppe Fariselli 25VB Dr. Giuseppe Fariselli I tumori dell uretere Sintomatologia: astenia, calo ponderale, dolore
continuo alla schiena o dolore pelvico, ematuria,
pallore, pollachiuria, stranguria
Diagnosi: visita medica, esami del sangue, esame
delle urine, esame citologico delle urine su 3
campioni, uretroscopia, ecografia, urografia,
risonanza magnetica, TAC, biopsia
Terapia: elettroresezione, resezione laser,
ureterectomia, chemioterapia, immunoterapia,
radioterapia Dr. Giuseppe Fariselli I tumori della vescica •  Tumori uroteliali (90%), dall'epitelio di transizione:
–  Benigni: papilloma invertito e papilloma esofitico
carcinoma
carcinoma in situ
–  M a l i g n i :
papillare,
•  Tumori di derivazione epiteliale (5%): carcinoma a
cellule squamose e adenocarcinoma, e tumori di
derivazione neuronale: carcinoma a piccole cellule
•  Tumori mesenchimali (5%), dalla muscolatura o dal
connettivo della parete vescicale, rari: leiomioma
benigno e leiomiosarcoma maligno
Dr. Giuseppe Fariselli Il carcinoma della vescica Fattori di rischio:
 Il fumo di tabacco 80%
 Uso prolungato di FANS
 Lavoratori esposti alle arilamine, in
particolare la 2-naftilamina e all'arsenico
 Precedente radioterapia dei distretti pelvici
 I geni maggiormente coinvolti sono p53, RB
e DCC
Dr. Giuseppe Fariselli La vescica: carcinoma Fattori di protezione:
 Bere molta acqua
 Alimentazione corretta
 Frutta e verdura
Dr. Giuseppe Fariselli Prevenzione delle malattie degenerative
Gruppo 0, <IG, >ORAC, >pH
Scegliere, in base al gusto, in ordine decrescente da sinistra a destra
agnello, manzo, vitello, fegato, montone, coniglio: 1 volta alla settimana
aringa fresca, merluzzo, sogliola, salmone, sardina, sgombro, trota, dentice, pesce spada: 3 volte
alla settimana
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piselli, fagioli, fagiolini dall occhio: 3 volte alla settimana
cavolo verde, spinaci, bietole, broccoli, peperoni rossi, cavolfiori, aglio, alghe, carciofi,
carote, cicoria, cipolle, finocchi, lattuga, olive verdi, porri, radicchio, rape, ravanelli, rucola,
scarola, sedano, zucchini: 5 volte alla settimana
mirtilli, prugne, pompelmo, albicocche, ananas, banane, cachi, castagne, ciliegie, fichi,
lamponi, limoni, mele, nocciole, noci, pere, pesche, pinoli, ribes nero, semi di sesamo, di
girasole e di zucca: 4 volte alla settimana
centrifugati e succhi di mirtilli, prugna, ananas, carota, ciliegia, sedano: 2 volte al giorno
carruba, cioccolato > 85%, cumino, curcuma, curry, erba cipollina, laminaria, menta, pepe di
Cayenna, peperoncino rosso, salvia, senape, tamari, zafferano
infusi di gelso, luppolo, menta piperita, olmo, pepe di Cayenna, rosa canina, tarassaco, tiglio,
zenzero
acqua minerale naturale, acqua di soda, acqua di seltz
olio extravergine di oliva a bassa acidità spremuto a freddo, olio di semi di lino, olio di
vinacciolo
Dr. Giuseppe Fariselli
Prevenzione delle malattie degenerative
Gruppo A, <IG, >ORAC, >pH
Scegliere, in base al gusto, in ordine decrescente da sinistra a destra
Merluzzo, salmone, sardina, sgombro, trota, cernia, coregone, ombrina, pagello, palombo, pesce persico, pesce spada, ricciola,
spigola, storione, tonno,: 120-180 g, 3 volte alla settimana
Pollo, tacchino: 100-150 g, 2 volte alla settimana
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Latte di soia, formaggio di soia, mozzarella magra, ricotta magra, yogurt alla frutta e magro: formaggi 50 g, 2-3 volte
alla settimana; yogurt: 120-180 g, 2 volte alla settimana
Olio extravergine di oliva e di lino
Uva, mirtilli, more, prugne, pompelmo, mele, pesche, albicocche, ciliegie, cachi, fichi, lamponi, lime, limoni, mandorle,
melagrana, nocciole, fragole, pinoli, ribes, castagne, ananas, noci, semi di girasole, di papavero, di sesamo e zucca: 1
frutto, 6-8 pezzi, 100-150 g, 3-4 volte alla settimana
Piselli, fagioli, fagiolini, fagiolini dall occhio, fave, soia rossa, lenticchie: 80 g secchi, 4-5 volte alla settimana
Farina d avena, farro, grano saraceno, orzo, tagliatelle di farro. Farina o riso: 70 g crudi, 3-4 volte alla settimana;
pasta: 70 g cruda, 3 volte alla settimana
Cavoli, spinaci, cavolini di Bruxelles, cavolfiori, sedano, carote, zucchini, cavoli, rape, lattuga, cicoria, indivia, porri,
cipolle, broccoli, cetrioli, asparagi, aglio, carciofi, cime di rapa, coste, cumino, erbette, finocchi, olive verdi, prezzemolo,
radicchio, rafano, rapanelli, rucola, scalogno, scarola, verdura a foglia verde, verza. Crudi: 60 g puliti, 3-5 volte alla
settimana; cotti: 60 g, 4-5 volte alla settimana
Acqua minerale naturale, centrifugati e succhi di uva, mirtilli, pompelmo, sedano, carote, albicocche, ciliegie, mele,
cetriolo, prugne, ananas. Acqua naturale: 250 g, 2-3 volte al giorno; acqua e limone: 250 g, al mattino; centrifugati e
succhi: 250 g, 4-5 volte al giorno
Aglio, alloro, anice, basilico, bergamotto, cannella, cardamomo, carruba, chiodi di garofano, cioccolato, cumino, curcuma,
curry, dragoncello, erba cipollina, estratto di mandorla, laminaria, maggiorana, malto d orzo, melassa, menta, miso,
origano, paprika, pepe della Giamaica o pimento, rafano, rosmarino, sale, salsa di soia, salvia, senape in polvere, tamari,
tamarindo, vaniglia, zafferano, zenzero
Marmellata di frutta consentita, senape, sottaceti, verdure in agrodolce
Infusi di aloe, bardana, betulla, biancospino, camomilla, cardo mariano, echinacea, foglia di fragola, fieno greco, gelso,
genziana, ginseng, luppolo, marrubio, menta, olmo, rosa canina, salvia, sambuco, senna, tarassaco, tè verde, tiglio,
valeriana, verbena, zenzero
Caffè, tè verde, vino
Dr. Giuseppe Fariselli
Prevenzione delle malattie degenerative
Gruppo B, <IG, >ORAC, >pH
Scegliere, in base al gusto, in ordine decrescente da sinistra a destra
agnello, manzo, vitello, cervo, coniglio, daino, montone, tacchino, fegato: 100-200 gr., 2-3 volte alla settimana
aringa fresca, merluzzo, sogliola, salmone, sardine, sgombro, trota, calamaro, capasanta, carpa, caviale, cernia, coregone, ombrina, luccio,
nasello, pagello, palombo, pesce persico, pesce spada, storione, tonno: 150-200 gr.: 3-5 volte alla settimana
latte: 120-180 gr., 4-5 volte alla settimana, latticini: 60 gr., 3-5 volte alla settimana, yogurt: 120-180 gr., 2-4 volte alla settimana, uova:
1 uovo, 3-4 volte alla settimana
fagiolini, fagioli, piselli, fave, soia rossa: 80 gr. secchi. 2-3 volte alla settimana
crusca d avena, farina d avena, farina di frumento, farro, muesli: 70 gr. secchi, 2-4 volte alla settimana
cracker, grissini, pane, integrali: pochi, 1 volta alla settimana; dolci: 1 porzione, 1 volta alla settimana
pasta e altri cereali integrali: 70 gr. crudi, 3 volte alla settimana
cavolo verde, spinaci, barbabietole, sedano, carote, zucchine, rape, melanzane, cicoria, indivia, lattuga, porri, cipolle, peperoni, broccoli,
asparagi, cetrioli, coste, crescione, erbette, finocchi, peperoncino, prezzemolo, radicchio, rafano, rucola, scalogno, scarola, tarassaco,
verza, zenzero: 60 gr., 3-5 volte alla settimana
uva, mirtilli, more, prugne, pompelmo, fragole, banane, mele, albicocche, pere, ciliegie, ananas, arancia, pesche, bacche di sambuco, fichi,
lamponi, lime, limoni, mandarini, pescanoce, ribes: 1 frutto o 150 gr., 3-4 volte alla settimana
burro di mandorle: 1 cucchiaio da tavola, 2-3 volte alla settimana, litchis, mandorle, noci: 6-8 pezzi, 2-5 volte alla settimana
centrifugati e succhi di acqua con uva nera, mirtilli, pompelmo, limone, ciliegie, ananas, arancia, carote, cavolo, cetriolo, mele, prugne,
sedano, verdura: 250 gr., 2-3 volte al giorno
aceto, aglio, alloro, anice, basilico, bergamotto, capperi, cardamomo, carruba, chiodi di garofano, cioccolato amaro, coriandolo, cumino,
curcuma, curry, dragoncello, erba cipollina, laminaria, maggiorana, menta, miso, noce moscata, origano, paprika, pepe, peperoncino,
prezzemolo, rafano, rosmarino, sale marino integrale, salsa di soia, salvia, senape in polvere, tamarindo, timo, vaniglia, zafferano,
zenzero
condimenti speziati, gelatina e marmellata di frutta consentita, maionese, salsa Worcester, senape, sottaceti, verdure in agrodolce
infusi di acetosa, achillea, bardana, betulla, biancospino, camomilla, corteccia di quercia, echinacea, erba di San Giovanni, erba gatta, foglie
di fragola e di lampone, gelso, ginseng, liquirizia, marrubio, menta, olmo, pepe di Cayenna, prezzemolo, radice di liquirizia, rosa canina,
salsapariglia, salvia, sambuco, tarassaco, tè verde, timo, valeriana, verbena, zenzero
caffè, tè, vino
olii extravergini spremuti a freddo di oliva, di vinacciolo, di lino: 1 cucchiaio da tavola, 7 volte alla settimana
Dr. Giuseppe Fariselli
Prevenzione delle malattie degenerative
Gruppo AB, <IG, >ORAC, >pH
Scegliere, in base al gusto, in ordine decrescente da sinistra a destra
agnello, coniglio, tacchino, fegato, fagiano, montone. Carni rosse 100-150 gr., 1 volta alla settimana; pollame 100-150 gr., 2
volte alla settimana
aringa, merluzzo, salmone, sardine, sgombro, trota, calamari, carpa, caviale, capesante, cernia, coregone, cozze, luccio,
nasello, ombrina, pagello, palombo, pesce persico, pesce gatto, pesce spada, storione, tonno: 150-200 gr. 4-5 volte alla
settimana
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latte di capra, latte di mucca, kefir, siero di latte, yogurt, feta, formaggio fresco magro, formaggio di capra, formaggio di soia (tofu),
mozzarella, ricotta, emmental, uova. Latte 100-200 gr. 4-6 volte alla settimana; formaggi 60 gr. 3-4 volte alla settimana; yogurt
100-200 gr. 3-4 volte alla settimana; 1 uovo 3-4 volte alla settimana
piselli, fagioli, fagiolini, fave, lenticchie, soia rossa: 80 gr. secchi, 2-3 volte alla settimana
crusca d avena, crusca di frumento, farina d avena, farina di frumento, farro, fiocchi di soia, germe di grano, miglio, orzo, semola di
frumento: 70 gr. secchi, 2-3 volte alla settimana
pane ai cereali, pane di farro, pane di frumento integrale, pane di germe di grano, pane di soia, pane di sola segale, fiocchi di segale,
miglio, dolci di crusca d avena, dolci di crusca di frumento. Pane, cracker 1 fetta 1 volta alla settimana; dolci 1 porzione 1 volta alla
settimana
pasta di grano tenero, pasta di semola di grano duro, farina d avena, di farro, di frumento integrale, di germe di grano, d orzo, di
segale: 70 gr. crudi 3-4 volte alla settimana; farina o riso 70 gr. crudi 3-4 volte alla settimana
cavolo verde, spinaci, cavolini di Bruxelles, cavolfiori, cipolle, melanzane, carote, zucchine, rape, pomodori, cicoria, indivia, lattuga,
radicchio, funghi, cetrioli, broccoli, asparagi, aglio, finocchi, foglie di senape, germogli di bambù, olive, porro, prezzemolo, rafano,
rucola, scarola, tarassaco, verza, zenzero: 60 gr. crudi puliti o cotti, 3-5 volte alla settimana
mirtilli, more, prugne, fragole, mele, albicocche, pesche, ciliegie, pere, ananas, fichi, lamponi, lime, limoni, mandarini, pescanoce, ribes,
uva: 1 frutto o 100-150 gr., 3-4 volte alla settimana
anacardi, arachidi, burro di arachidi, burro di mandorle, castagne, litchi cinesi, mandorle, noci, pinoli, pistacchi: 6-8 pezzi 4-5 volte
alla settimana; burro vegetale: 1 cucchiaio da tavola 5-6 volte alla settimana
acqua con limone, acqua di selz e di soda, centrifugati e succhi di uva nera, mirtillo, pompelmo, prugne, albicocca, carota, ciliegia, pera,
ananas, cavolo, mele, papaia, sedano, caffè, tè verde, vino: 250 gr. 2-3 volte al giorno, acqua naturale 1-1,5 litri al giorno
aglio, alloro, aneto, basilico, bergamotto, cannella, cardamomo, carruba, cerfoglio, chiodi di garofano, cioccolato, coriandolo, cumino,
curcuma, curry, dragoncello, erba cipollina, fecola, laminaria, maggiorana, menta, miso, noce moscata. Paprika, prezzemolo, rafano,
rosmarino, sale, salsa di soia, salvia, santoreggia, sciroppo d acero, senape, tamari, tamarindo, timo, vaniglia, zafferano
gelatina e marmellata di frutta consentita, maionese, senape
infusi di acetosa, achillea, alfalfa, bardana, betulla, biancospino, camomilla, corteccia di quercia bianca, echinacea, foglie di fragola, di
lampone e di rosmarino, gelso, ginseng, marrubio, menta, olmo, pepe di Cayenna, prezzemolo, radice di liquirizia, rosa canina, salvia,
sambuco, tarassaco, tè verde, timo, valeriana, verbena, zenzero
olio extravergine di oliva spremuto a freddo, olio di lino, olio di semi di vinacciolo: 1 cucchiaio da tavola 6-8 volte alla settimana
Dr. Giuseppe Fariselli
Gli antiossidanti sono contenuti nei frutti e
nelle verdure colorati, maturi, e di stagione Dr. Giuseppe Fariselli
I diversi antiossidanti hanno oxygen radical
absorbance capacity (ORAC) diverse Dr. Giuseppe Fariselli
La vescica: carcinoma I carcinomi della vescica vengono divisi in:
•  Carcinomi uroteliali (a cellule transizionali)
95%
• 
• 
• 
• 
–  Papilloma esofitico
–  Papilloma invertito
–  Neoplasie uroteliali a basso potenziale di malignità
–  Carcinoma in situ
–  Carcinoma papillare uroteliale
Carcinoma a cellule squamose
Carcinoma misto
Adenocarcinoma (ad anello con castone, raro, >>>maligno)
Carcinoma a piccole cellule (<1%, >>>maligno)
Dr. Giuseppe Fariselli La vescica: carcinoma Dr. Giuseppe Fariselli Il carcinoma della vescica:
sintomatologia  L a m a c r o e m a t u r i a ( u r i n e a
lavatura di carne) è il reperto
tipico di carcinoma vescicale
 Ristagno di urina
 Disuria, stranguria, pollachiuria e tenesmo
vescicale
 Cistiti e ureteriti ricorrenti
Dr. Giuseppe Fariselli La vescica: carcinoma  L invasione della giunzione uretero-cistica
può causare ostruzione ureterale e intenso
dolore ai fianchi
 L invasione dei plessi nervosi può provocare
intenso dolore o disfunzioni erettili
 Fistole enteriche, anali o vaginali sono rare
e indice di malattia avanzata
 Molto raramente i primi sintomi sono dovuti
a metastasi
Dr. Giuseppe Fariselli La vescica: carcinoma Diagnosi:
•  ecografia, esame citologico
delle urine con F.I.S.H.
(Fluorescence In Site
Hybridization), cistoscopia con
PDD, TC, RMN, PET-TC
Dr. Giuseppe Fariselli La vescica: ecografia Dr. Giuseppe Fariselli Esame citologico delle urine con
F.I.S.H.
Dr. Giuseppe Fariselli La vescica: carcinoma Dr. Giuseppe Fariselli La vescica: carcinoma Dr. Giuseppe Fariselli La vescica: carcinoma Nella PDD (Photo Dynamic
Diagnosis) vengono instillate in
vescica, un ora prima dell esame,
delle porfirine fotoattive che si
accumulano nel tessuto
neoplastico, e che, stimolate da
luce blu, emettono una
fluorescenza di colore rosso
Dr. Giuseppe Fariselli La vescica: carcinoma Dr. Giuseppe Fariselli La vescica: TC Dr. Giuseppe Fariselli La vescica: RMN Dr. Giuseppe Fariselli La vescica: PET-TC Dr. Giuseppe Fariselli La vescica: carcinoma Trattamento:
Le lesioni papillari sono
solitamente trattate con
chirurgia transureterale
(T.U.R.B.)
Dr. Giuseppe Fariselli La vescica: carcinoma Trattamento:
Le recidive localizzate vengono
trattate con T.U.R.B. seguita da
instillazione intravescicale del
bacillo di Calmette-Guérin o di
interferone, mitomicina C,
valrubicina e gemcitabina
Dr. Giuseppe Fariselli La vescica: carcinoma Trattamento:
In caso di infiltrazione della tonaca
muscolare, lesioni multicentriche, o
frequenti recidive, è indicata la
cistectomia radicale con dissezione
linfonodale pelvica, con asportazione
di uretra prossimale e vescichette
seminali nell’uomo, uretra, parete
anteriore della vagina, utero e annessi
nella donna
Dr. Giuseppe Fariselli La vescica: carcinoma Trattamento:
 Dopo la cistectomia totale viene
confezionato, con sezioni di
intestino o neovesciche
ortotopiche, un serbatoio per
l urina
Dr. Giuseppe Fariselli La vescica: carcinoma Dr. Giuseppe Fariselli La vescica: carcinoma La radioterapia può essere
eseguita preoperatoriamente
per ridurre la massa
neoplastica, nei soggetti con
malattia locale infiltrante non
resecabile, o in caso di elevato
rischio operatorio
Dr. Giuseppe Fariselli La vescica: carcinoma Nel caso di metastasi linfonodali
si utilizzano metotrexato,
vinblastina, doxorubicina e
cisplatino (M-VAC) o
gemcitabina, paclitaxel e
cisplatino (GTC) seguiti da
asportazione chirurgica della
malattia residua
Dr. Giuseppe Fariselli La vescica: carcinoma Nel caso di metastasi a
distanza si utilizzano gli
stessi schemi (M-VAC,
GTC) + trastuzumab
Dr. Giuseppe Fariselli La terapia complementare del
carcinoma vescicale ①  Alimentazione e idratazione corrette
②  Acidum nitricum, arsenicum album,
berberis, cantharis, causticum
Hahnemanni, colchicum, equisetum, galium
aparine, hepar sulfuris, mercurius
sublimatus corrosivus, organoterapici,
pareira brava, podophyllum, seroomeoterapia anti tessutale,
solidago,
terebinthina Chios, viscum album
③  Omeomesoterapia in 3V e 28V
Dr. Giuseppe Fariselli 3V e 28V Dr. Giuseppe Fariselli I tumori dell uretra Sintomatologia: sangue nelle urine,
aumento della frequenza della
minzione, flusso di urina debole o
intermittente, presenza di
linfonodi inguinali ingrossati o
di noduli a livello del pene o del
perineo
Dr. Giuseppe Fariselli I tumori dell uretra: diagnosi Visita medica, visita urologica,
esame delle urine (sangue e
cellule tumorali), esami del
sangue, cistoscopia,
uretroscopia, biopsia, Tx
torace, TAC e RMN
Dr. Giuseppe Fariselli I tumori dell uretra: terapia •  E l e t t r o - r e s e z i o n e c o n f o l g o r a z i o n e ,
chirurgia laser, chirurgia con il bisturi,
anche per rimuovere linfonodi inguinali,
vescica, prostata, parte di vagina e pene ,
urostomia
•  Radioterapia sia dall'esterno sia con
brachiterapia ("semi" radioattivi inseriti
direttamente a contatto con le cellule
tumorali)
•  Chemioterapia per via sistemica o locale
Dr. Giuseppe Fariselli La vescica: incontinenza Perdita di urina al di fuori della minzione
  Da sforzo (corsa, pesi, riso, salti, starnuti,
tosse): gravidanze, interventi chirurgici, obesità
  Da vescica iperattiva (contrazioni involontarie del
muscolo detrusore generano urgenza alla minzione):
idiopatica, neurogena, stress
  Da urgenza-frequenza
  Da rigurgito (la vescica si riempie oltre la sua
capacità e non riesce mai a svuotarsi
completamente): assenza della sensazione di
riempimento, ostacolo a livello dell uretra
Dr. Giuseppe Fariselli La vescica: incontinenza   Alcool, bibite gassate, caffè, dolcificanti
artificiali, succhi di frutta e the, irritano la
vescica
  Il fumo peggiora l'incontinenza da sforzo
  Il peso in eccesso mette pressione sui muscoli e
sulla vescica
  Raggiungere e mantenere il peso ideale, e fare
esercizio fisico, migliorano il benessere e la
funzione vescicale
  Camminare, fare jogging, correre, nuotare,
costituiscono il miglior allenamento funzionale per i
muscoli perineali
Dr. Giuseppe Fariselli La vescica: incontinenza Terapia medica:
 Incontinenza da sforzo: agonisti
α/β-adrenergici e
duloxetina,
aumentano il tono e la forza
muscolare
 I n c o n t i n e n z a d a v e s c i c a
iperattiva: antimuscarinici
ossibutinina e propiverina
Dr. Giuseppe Fariselli La vescica: incontinenza Terapia chirurgica:
 I n c o n t i n e n z a d a s f o r z o :
colposospensione retropubica,
sfintere artificiale, sling
 I n c o n t i n e n z a d a v e s c i c a
iperattiva: iniezioni di tossina
botulinica nella parete vescicale,
neuromodulazione sacrale
Dr. Giuseppe Fariselli La vescica: incontinenza Biofeedback vaginale, esercizi di Kegel,
rieducazione pelvica e stimolazione
elettrica, rinforzano il pavimento pelvico e
lo sfintere urinario
①  Svuotare la vescica
②  Stringere i muscoli del pavimento pelvico e
mantenerli contratti contando fino a 10
③  Rilassare i muscoli completamente contando
fino a 10
④  Fare una serie di 10 esercizi, 3 volte al
giorno
Dr. Giuseppe Fariselli La vescica: incontinenza Terapie biologiche:
 A rgentum metallicum praeparatum,
cimicifuga, gelsemium, hypericum,
rhus toxicodendron
Ore 3 - 5 (m) e 15 - 17 (M)
Omeomesoterapia in:
 25S, 6MP, 3V, 25V, 28V, 2R, 4VG,
2VC
Dr. Giuseppe Fariselli La vescica: incontinenza Dr. Giuseppe Fariselli La vescica: incontinenza 25S Dr. Giuseppe Fariselli La vescica: incontinenza 6MP Dr. Giuseppe Fariselli La vescica: incontinenza 3V,
25V, 28V Dr. Giuseppe Fariselli La vescica: incontinenza 2R Dr. Giuseppe Fariselli La vescica: incontinenza 4VG Dr. Giuseppe Fariselli La vescica: incontinenza 2VC Dr. Giuseppe Fariselli 1VG, 1VC Dr. Giuseppe Fariselli L invecchiamento renale
•  È , i n p a r t e , p r o g r a m m a t o
geneticamente in relazione ai telomeri
•  Un invecchiamento più precoce e grave
è legato a dieta, fumo, stress
ossidativo e tossine
•  Un parametro indipendente è la misura
della circonferenza addominale
Dr. Giuseppe Fariselli L invecchiamento renale
Aumentato rischio di:
 Acidosi metabolica
 A l t e r a z i o n i i d r o - e l e t t r o l i t i c h e
(disidratazione, iperK+emia, Na+emia)
 I nsufficienza renale acuta (ACEinibitori, disidratazione, diuretici,
FANS, ipotensione, ipovolemia)
 Reazioni avverse a farmaci
Dr. Giuseppe Fariselli L invecchiamento renale
L aumentato rischio di reazioni avverse
a farmaci, anche con creatininemia
nella norma, è legato a:
 A u m e n t o d e l t e s s u t o g r a s s o e
riduzione dell acqua corporea
 Ridotta funzione escretoria del rene
 Ridotto metabolismo epatico
Dr. Giuseppe Fariselli L invecchiamento renale
ACE-inibitori:
 F armaci utilizzati nella terapia
dell'ipertensione arteriosa, del postinfarto del miocardio e
dell'insufficienza cardiaca cronica
 C a p t o p r i l , e n a l a p r i l , l i s i n o p r i l ,
perindopril e ramipril
Dr. Giuseppe Fariselli L invecchiamento renale
Modificazioni anatomiche:
 Riduzione della corticale del 25%
 Ipotrofia glomerulare e tubulare
 Fibrosi interstiziale
 Iperplasia fibroelastica delle arterie
 Ialinosi delle arterie
Dr. Giuseppe Fariselli L invecchiamento renale
Modificazioni funzionali:
 Riduzione flusso ematico 10%/10 anni
 Riduzione filtrato glomerulare 1 ml/
anno (VFG < 60 ml/min nel 10% dei
casi, del 25-30% se diabete o
ipertensione)
 R i d o t t a r i s p o s t a a s t i m o l i
vasodilatatori: infusione di aminoacidi
o dopamina
Dr. Giuseppe Fariselli Grazie per
l attenzione
Dr. Giuseppe Fariselli 
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