AIOM NEWS
NEWSLETTER SETTIMANALE DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA DI ONCOLOGIA MEDICA
Editore Intermedia - Direttore Responsabile Mauro Boldrini
Anno II – numero 39 – 19 ottobre 2004
Speciale Congresso Esmo
PAOLO CASALI È STATO ELETTO TESORIERE DELL’ESMO
L’UFFICIO STAMPA AIOM MODELLO DA IMITARE PER TUTTA L’ESMO
ECM AIOM AL CONGRESSO ESMO
Ricerca
01. TUMORI IN PAZIENTI CON ANEUPLOIDIA A MOSAICO: 'SOTTO ACCUSA' IL NUMERO DI
CROMOSOMI
02. INIEZIONI DI BATTERI TESTATE CON SUCCESSO NEI TOPI
03. UN ANTIBIOTICO ARRESTA NEI TOPI IL CANCRO AL FEGATO
04. CERVELLO, LITIO EVITA DANNI RADIOTERAPIA SU TESSUTI
05. RISCHIO DOPPIO PER CHI USA IL CELLULARE DA OLTRE 10 ANNI
News
01. AL TRAGUARDO PROGETTI CNR, SI PENSA AL FUTURO
02. FATEBENEFRATELLI; SCANNI, DIAGNOSI CERTA IN 4 GIORNI
Dalle Regioni
01. LAZIO: SETTE MACCHINE PER CURA TUMORI ENTRO 2005
02. CASA ACCOGLIENZA PER MALATI E FAMIGLIE A CORNAREDO
Concorsi e Bandi
Agenda: i prossimi appuntamenti Aiom
SPECIALE CONGRESSO ESMO
Vienna, 29 ottobre – 2 novembre 2004
PAOLO CASALI È STATO ELETTO TESORIERE DELL’ESMO
Paolo è responsabile dell’Unità di Terapia dei tumori rari all’Istituto Nazionale dei Tumori
di Milano ed è uno dei maggiori esperti internazionali. Inoltre si è occupato all’interno
dell’Esmo di problematiche relative alle pubblicazioni scientifiche e della “Information
technology”.
La sua elezione, che il Consiglio Direttivo Aiom ha sostenuto con convinzione,
rappresenta un importante riconoscimento oltre che personale anche per tutta
l’Oncologia medica italiana. Inoltre consentirà una ancora più stretta collaborazione con
l’Esmo, già in corso da anni e in via di ulteriore crescita e approfondimento.
Complimenti a Paolo da tutti noi.
L’UFFICIO STAMPA AIOM MODELLO DA IMITARE PER TUTTA L’ESMO
Su indicazione del presidente nazionale, rendiamo noto che Intermedia è stata invitata
ufficialmente al direttivo dell’Esmo in occasione del congresso di Vienna. L’Esmo ha
infatti ritenuto che Intermedia, agenzia responsabile dell’ufficio stampa dell’Aiom,
rappresenti un modello da imitare in tutta Europa. Questo è il testo della lettera
inviataci dal servizio relazioni esterne dell’Esmo.
“In occasione dell'assemblea del Comitato dei Rappresentanti nazionali che si
terrà a Vienna venerdì 29 ottobre 2004, dalle 9.00 alle 14.00, ESMO invita
cordialmente un rappresentante di Intermedia a presentare il modello italiano
di collaborazione tra la società oncologica nazionale (AIOM) e la stampa
italiana tramite l'operato di un'azienda di comunicazione.
Per garantire una maggiore visibilità all'ESMO e ai suoi eventi, un contatto
costante e una stretta collaborazione con la stampa sono di fondamentale
importanza. I rappresentanti nazionali ESMO sono il veicolo ideale per
trasmettere alla stampa nazionale un'immagine corretta e dettagliata
dell'associazione. Tuttavia, mancando il primo requisito, ad oggi i risultati sono
stati per lo più deludenti. L’esperienza maturata da Intermedia e da noi
valutata con attenzione ci ha portato a chiamarvi perché rappresentate ormai
un modello da imitare per tutta Europa”.
Si tratta di un nuovo riconoscimento internazionale dell’attività svolta dall’ufficio stampa
dell’Aiom sia in termini di comunicazione con la stampa, sia relativa alla realizzazione
della prima newsletter per i pazienti, all’attivazione e alla gestione del Numero Verde,
alle pubblicazioni, agli incontri aperti alla popolazione ecc.
Nel 2003 era stato l’Asco a definire il primo numero della rivista per i pazienti “un vero
modello da imitare nei rapporti fra oncologo e paziente”.
ECM AIOM AL CONGRESSO ESMO
Il Consiglio Direttivo AIOM ha ottenuto l’accreditamento ECM di un percorso formativo
all’interno del Congresso ESM.
Nella hall del Centro Congressi di Vienna sarà presente un desk “ECM ITALIA”, presso il
quale ottenere informazioni e materiale didattico. Le iscrizioni saranno accettate
secondo disponibilità.
In caso di necessità gli interessati potranno contattare la Promoviaggi Spa (dr. Maurizio
Pieri)
V.le Gian Galeazzo, 3 - 20136 MILANO - Tel. 02.581891 - email: [email protected]
INDICE
Ricerca
01. SVILUPPO DI TUMORI NEI PAZIENTI AFFETTI DA ANEUPLOIDIA A MOSAICO:
'SOTTO ACCUSA' ERRORI NEL NUMERO DI CROMOSOMI
Il cancro può essere scatenato da un errore nel numero di cromosomi. Uno studio
internazionale pubblicato su 'Nature Genetics' rivela infatti che nelle persone affette da una
malattia rara, l'aneuploidia a mosaico (o Sindrome di Warburton Anyane Yeboa), lo sviluppo di
tumori è associato alla mancanza o all'eccesso di alcuni “pezzi” di cromosoma. In questi
pazienti è presente una mutazione nel gene BUB1B, che controlla la suddivisone dei cromosomi
nelle due cellule 'figlie. Così, quando il BUB1 è difettoso, alcune cellule finiscono per avere dei
'pezzetti' di cromosoma in tripla o quadrupla copia, mentre altre ne sono totalmente prive.
L'autore della ricerca, l'inglese Nazneen Rahman dell'Institute of Cancer Research di Sutton,
suggerisce che “in questi malati il cancro insorge in seguito alle alterazioni nella distribuzione
dei cromosomi, come una conseguenza della mancanza di alcuni geni e dell'eccesso di altri”. In
collaborazione con l'Hospital Materno-Infantil Vall d'Hebron (Barcellona, Spagna), il Wellington
Hospital (Nuova Zelanda), l'University of Pecs (Ungheria) e la Case Western Reserve University
(Cleveland, Usa), sono stati esaminati cinque pazienti affetti da aneuploidia a mosaico, che
mostravano i sintomi tipici della malattia (ritardi nella crescita fetale e microencefalo). Le
analisi genetiche hanno rivelato che in tutti i casi il gene BUB1B era difettoso e che oltre il 25%
delle cellule aveva un numero di cromosomi inferiore o superiore al normale. Secondo i
ricercatori, è questa la causa dei tumori sviluppatisi nei pazienti a partire dall'infanzia o, come
in un caso, cinque mesi dopo la nascita.
INDICE
02. INIEZIONI DI BATTERI TESTATE CON SUCCESSO NEI TOPI
'Iniezioni' di batteri per attaccare e distruggere selettivamente le cellule tumorali. E' questa la
tecnica utilizzata da ricercatori americani che ha permesso di guarire dei topi 'malati' di cancro.
Il trattamento ha anche immunizzato un terzo degli animali, proteggendoli da eventuali
recidive. Lo studio è pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences
(PNAS). Il merito di questo successo nella lotta contro i tumori va ad un'equipe di ricercatori
della Johns Hopkins University (Baltimora) che ha sfruttato le particolari caratteristiche
'microambientali' create dalle cellule cancerose per 'dirigere' l'attacco del batterio 'Clostridium
novyi-NT' contro i tessuti malati. Infatti, come spiega il coordinatore Bert Vogelstein,
ricercatore dell'Howard Hughes Medical Institute “le cellule cancerose a causa della loro
proliferazione senza sosta consumano grandi quantità di ossigeno. Per questo, i tessuti malati,
caratterizzati da una diffusa ipossia, diventano l'ambiente ideale per il clostridium, un batterio
'killer' che lavora solo in assenza di ossigeno”. E suggerisce che “la 'cura batterica' potrebbe
rivelarsi efficace anche per eliminare tumori solidi di grandi dimensioni”. I ricercatori hanno
iniettato spore di clostridium in topi affetti da vari tumori. E hanno osservato che le spore si
sviluppavano e attaccavano i tessuti solo dove l'ossigeno era fortemente carente, cioè in
corrispondenza dei tumori. In breve tempo, eliminavano gran parte della neoplasia lasciando
poche cellule cancerose che però non erano in grado di replicarsi. Le analisi hanno infatti
mostrato che il primo attacco del clostridum aveva in qualche modo stimolato anche una
risposta immunitaria contro il tumore nel 30% degli animali. Così, anche se i topi venivano
nuovamente trattati con cellule tumorali rimanevano perfettamente sani. Il metodo si è
rivelato ugualmente efficace anche in conigli affetti da neoplasie epatiche.
INDICE
03. UN ANTIBIOTICO ARRESTA NEI TOPI IL CANCRO AL FEGATO
Cellule epatiche neoplastiche ritornano sane nei topolini, somministrando loro un antibiotico, la
doxyciclina, conosciuta nella profilassi preventiva della malaria. La massa tumorale epatica,
altrimenti letale, ha riferito sulla prestigiosa rivista Nature Dean Felsher della Stanford
University School of Medicine, regredisce fin quando si continua a somministrare la doxyciclina
e ricomincia a crescere quando il trattamento è sospeso. L'antibiotico disattiva un gene chiave
comune a molti tumori, 'Myc', che controlla la moltiplicazione cellulare e si stima sia
responsabile di qualcosa come un decesso ogni sette per casi di tumore. Quindi, pur rimanendo
una malattia complessa dipendente spesso da molteplici geni impazziti, molti tipi di tumore tra
cui quelli al fegato, al seno, all'intestino e alla prostata potrebbero essere guariti
semplicemente agendo su Myc e con una terapia semplicissima. I ricercatori statunitensi hanno
utilizzato un gruppo di roditori con una mutazione nel gene Myc nota per innescare un cancro
epatico molto aggressivo. Il difetto genetico tiene il gene Myc sempre acceso e porta a un
eccesso di moltiplicazione cellulare, quindi alla neoplasia. Ma alimentando i topolini con
mangime misto alla doxyciclina il gene Myc rimane spento, come se l'antibiotico provvedesse a
tenere premuto l'interruttore difettoso che altrimenti rimarrebbe sempre acceso. Se la terapia
è sospesa, il cancro ricomincia a crescere. Il processo è nuovamente reversibile se la terapia
viene nuovamente somministrata. Oltre alla reversibilità del trattamento, ha commentato la
scoperta Felscher, “la cosa più sensazionale è che le cellule tumorali somministrando
l'antibiotico ridiventano simili a quelle sane”, anche se lo sono solo in apparenza perché
solamente sotto l'effetto dalla doxyciclina si comportano come cellule normali. Oltre ad aver
trovato una terapia dai risvolti potenzialmente dirompenti in oncologia, il comportamento del
tumore osservato potrebbe anche fornire indizi dei motivi per cui spesso dopo la chemioterapia
il tumore recidiva e ci sono delle ricadute.
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04. CERVELLO, LITIO EVITA DANNI RADIOTERAPIA SU TESSUTI
Una semplice molecola, che è già un farmaco impiegato per la terapia di alcuni disturbi
mentali, potrebbe rendere più dolce la radioterapia contro i tumori al cervello, un passo
importante soprattutto quando i pazienti sono dei bambini. Si tratta del litio che, come
dimostrato su cavie da ricercatori del Vanderbilt-Ingram Cancer Center, protegge le cellule
sane dalla morte durante la radioterapia. Secondo quanto annunciato nel congresso annuale
della Società americana di radioterapia e oncologia American Society for Therapeutic Radiology
and Oncology, appena concluso ad Atlanta, è imminente l'inizio delle sperimentazioni di questo
composto sui pazienti per verificarne l'effetto protettivo. Il litio, spiegano gli esperti, si oppone
alla morte cellulare programmata (apoptosi) neutralizzando un enzima cellulare che la
favorisce. Quando viene diagnosticato un tumore al cervello spesso si rende necessaria
l'eliminazione della massa tumorale con radiazioni. Queste però possono ledere i tessuti sani
circostanti, tra cui l'ippocampo, sede di apprendimento e ricordi che risulta particolarmente
suscettibile. Nei bambini soprattutto, proprio per questo motivo, l'eliminazione del tumore può
lasciare danni cognitivi a lungo termine. Somministrato ai roditori per una settimana prima
della radioterapia, il litio è riuscito a ridurre fino al 70% la mortalità dei neuroni dell'ippocampo
che altrimenti è solita verificarsi. I topi sono stati poi sottoposti a una serie di prove in un
ambiente recintato per verificare le loro capacità di memoria e apprendimento. Gli oncologi
hanno osservato così che, grazie al litio, gli animali riuscivano a conservare gran parte delle
proprie facoltà mnemoniche. Secondo gli esperti, dunque, l'uso del litio sarebbe un'ottima
strada da seguire per migliorare le condizioni neurologiche a lungo termine dei pazienti
costretti alla radioterapia encefalica.
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05. RISCHIO DOPPIO PER CHI USA IL CELLULARE DA OLTRE 10 ANNI
Telefonini a rischio cancro. Chi usa il cellulare da più di 10 anni ha una probabilità doppia di
ammalarsi di neurinoma del nervo acustico, una forma di tumore che colpisce il nervo
dell'udito. Lo rivela uno studio svedese condotto dai ricercatori del Karolinska Institute. Gli
scienziati sottolineano però che “il pericolo riguarda i vecchi telefonini analogici. Non possiamo
invece dimostrare se lo stesso rischio vale anche per i digitali (GSM)”, che hanno rimpiazzato
gli analogici dopo la metà degli anni 90 e che oggi dominano il mercato mondiale della
telefonia mobile. Lo studio ha coinvolto 150 pazienti con neurinoma del nervo acustico e 600
persone sane. Ebbene, “tra chi aveva iniziato a usare il cellulare almeno dieci anno prima della
diagnosi il rischio di tumore risultava raddoppiato”, spiegano i ricercatori. A essere minacciato,
precisano, “è solo il lato della testa sul quale normalmente viene appoggiato il telefonino”. In
particolare, “il rischio per l'orecchio che ascolta è risultato quadruplo che nell'altro”.
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News
01. AL TRAGUARDO PROGETTI CNR, SI PENSA AL FUTURO
Il brevetto di un nuovo dispositivo per la biopsia del seno e nuove molecole utili per la diagnosi
dei tumori e per terapie intelligenti capaci di colpire soltanto le cellule malate: sono questi
alcuni dei risultati dei sei progetti strategici varati due anni fa dal Consiglio Nazionale delle
Ricerche (CNR) e giunti alla conclusione. Secondo il presidente del CNR, Fabio Pistella, ci sono
buone possibilità che questo filone di ricerca possa proseguire con un nuovo progetto che veda
la collaborazione di CNR, Istituto Superiore di Sanità (ISS), Università, ministero della Salute e
ministero della Ricerca. “Facciamo sistema”, ha detto Pistella, riferendosi all'importanza di
creare una grande squadra di ricerca, unitaria, integrata e competitiva a livello europeo.
“L'oncologia, - ha proseguito Pistella, è un settore della ricerca che in Italia ha un'ottima
tradizione ed i progetti finora condotti dal CNR sono un patrimonio da non disperdere.” “Adesso
- ha aggiunto - l'importante è creare una maglia nazionale che vada ad inserirsi in una rete
europea”. Che lo scenario della ricerca sui tumori sia cambiato e che comprenda ormai più
attori lo riconosce anche il presidente dell'ISS, Enrico Garaci. Attori diversi che, tutti insieme e
“rispettando la sfera istituzionale”, hanno la possibilità di promuovere “reti interattive e
progetti comuni per valorizzare al massimo il patrimonio di competenze”. “Al momento i
ricercatori stanno già lavorando allo studio di fattibilità per un nuovo progetto oncologia”, ha
detto la coordinatrice responsabile della sezione progetti attivi di amministrazione dello Stato,
Rosanna Godi.
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02. FATEBENEFRATELLI; SCANNI, DIAGNOSI CERTA IN 4 GIORNI
Settemila donne tenute sotto controllo periodico, oltre 3.000 visite e 4.600 ecografie nel 2003.
E tempi d'attesa brevissimi: due giorni per la mammografia e una mattinata per l'ecografia e
l'eventuale ago aspirato con guida ecografica. Sono i numeri del Dipartimento di Senologia del
Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano, che da oggi ha un organo di informazione trimestrale
intitolato 'FBF Oncologia'. Rivista e attività diagnostica e terapeutica, a un anno
dall'inaugurazione dell'Hospice per malati oncologici terminali, sono state presentate la scorsa
settimana dal Prof. Alberto Scanni, direttore dell' Oncologia medica, Ottavio Mazzoni,
presidente di Umana, l' associazione privata che aiuta i malati oncologici dell'ospedale e da
Roberto Testa, direttore generale del Fatebenefratelli. “Oggi dal 90% dei tumori alla
mammella, se diagnosticati sotto un centimetro di grandezza, si può guarire completamente afferma il professor Scanni - a patto di tenere sempre presente il fattore tempo: una diagnosi
precoce è il miglior lasciapassare per la remissione della neoplasia. Una donna che si rivolge al
nostro centro riceve la diagnosi definitiva della sua situazione senologica dopo un massimo di 4
giorni dalla visita iniziale”. “L'oncologia medica è il punto di forza del nostro ospedale - afferma
in proposito il direttore generale Testa - e si sta allargando sul territorio grazie all'assistenza
domiciliare fornita dall'associazione Umana, cui si deve gran parte dei finanziamenti e senza il
cui aiuto potremmo fare ben poco”. Grazie ad Umana, infatti, è stato possibile realizzare nell'
edificio dell'Oncologia un Hospice per malati terminali (composto da otto stanze con bagno,
condizionamento, televisore, frigobar, letto per il parente) ''in cui negli ultimi nove mesi - ha
detto Mazzoni - sono stati assistiti 121 pazienti e 56 parenti dal punto di vista psicologico”. Il
costo è stato di 1.143.000 euro, pagato interamente da Umana, che si occupa anche di
assistenza a pazienti e familiari al loro domicilio, di offrire borse di studio specialistiche e di
acquistare strumenti d'avanguardia o farmaci non disponibili in Italia. ''Proprio nei giorni scorsi
- ha infatti ricordato Scanni - è stato deciso di andare ad acquistare in Svizzera un farmaco
non ancora registrato in Italia ma di cui una paziente non poteva fare a meno. Ebbene, Umana
se ne è accollato il costo, che per un mese di terapia è di circa 2.500 euro”. Il primo numero
della rivista trimestrale 'FBF Oncologia' si apre con un editoriale di Scanni, intitolato
'L'informazione al servizio della comunità''. ''Proprio questo vuol essere questa rivista
(realizzata in collaborazione con 'Intermedia', ndr) - ha detto l'oncologo - un canale di
colloquio con la comunità, per spiegare chi siamo, informare sulle attività e sulle iniziative che
prendiamo, aprendoci al territorio e all'utenza per coglierne i bisogni in campo oncologico”. Nel
primo numero si fa anche un po' di storia dell'Oncologia medica del Fatebenefratelli, per poi
passare a spiegare qual è la gestione del malato nell'era post-genomica. Non manca la
raccomandazione alle donne perché “l'importante è non attendere”, in quanto la prognosi del
tumore al seno, dopo i 40 anni, è strettamente legata al controllo periodico e a un'attrezzatura
dedicata. La tiratura è di 3000 copie, che saranno distribuite a organi istituzionali e di settore,
oltre che a donatori e pazienti.
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Dalle Regioni
01. LAZIO: SETTE MACCHINE PER CURA TUMORI ENTRO 2005
Entro il 2005 le apparecchiature 'PET' utilizzate per la cura di particolari tumori “saranno
operativi in tutto il Lazio”. Lo ha detto l'assessore regionale alla Sanita', Marco Verzaschi
intervenendo al decennale della ASL di Latina. “Esiste un piano per l'intera regione che prevede
anche una PET a Latina, ne avremo sette in tutto il Lazio alcune delle quali entro l'anno su
Roma e altre il prossimo sull'intero territorio”.
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02. CASA ACCOGLIENZA PER MALATI E FAMIGLIE A CORNAREDO
Ventotto appartamenti completamente autonomi, con spazi comuni per svagarsi e socializzare.
E intorno un grande parco, a una manciata di chilometri dal centro di Milano. Si presenterà così
la nuova 'Casa di accoglienza' per i malati di tumori del sangue, che sorgerà a Cornaredo e
ospiterà pazienti e famiglie provenienti da altre città. Il progetto è dell'Associazione Amici
ematologia Talamona, nata all'interno della Divisione di Ematologia dell'ospedale Niguarda di
Milano. La cerimonia per la posa della prima pietra si è svolta sabato scorso, 16 ottobre.
INDICE
Concorsi e bandi
MASTER UNIVERSITARIO DI I LIVELLO PER DATA MANAGER – COORDINATORI DI
SPERIMENTAZIONI CLINICHE
Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” – Cattedra di Oncologia Medica
Direttore: prof. Oscar Alabiso
Rete Oncologica Piemontese e della Val d’Aosta
Presidente: dr. Giovanni Monchiero
Corrdinatore: dr. Oscar Bertetto
Gruppo Oncologico Nord-Ovest
Presidente: dr. Marco Merlano
Scadenza 30 novembre 2004
Per le informazioni clicca qui
INDICE
PREMIO DI RICERCA: IL RUOLO DEGLI ANALOGHI DELLA SOMATOSTATINA NELLA
GESTIONE DELLE MALATTIE NEUROENDOCRINE
Italfarmaco bandisce 2 premi di ricerca clinica da assegnare a Laureati in Medicina e Chirurgia
di età non superiore a 40 anni, operanti presso Strutture Sanitarie del nostro Paese.
I premi saranno dell'importo di 5.000 € cadauno.
Verranno premiati i due lavori originali che avranno prodotto i risultati più interessanti in tema
di miglioramento della prognosi e della terapia del paziente affetto da patologia
neuroendocrina.
I lavori saranno valutati da una apposita commissione costituita da sei membri specialisti in
Endocrinologia ed in Oncologia (Prof. A.Angeli, Prof. E.Ghigo, Prof. A.Giustina, Dr. R.Labianca,
Prof. G.Lombardi, Prof. E.Martino) e da un Rappresentante dell’Azienda.
Scadenza 30 giugno 2005
Scarica il Bando
INDICE
MANAGEMENT IN ONCOLOGIA
Nuovo insegnamento nella formazione universitaria dei medici. La Scuola di Specializzazione in
Oncologia dell'Università di Padova, diretta dal Prof. Alberto Amadori, ha inserito come
insegnamento "Il Management in Oncologia". Scopo della nuova introduzione - la prima in
Italia - è rendere più completa la formazione degli specializzandi integrandola con
elementi manageriali, soprattutto alla luce delle nuove terapie biologiche fortemente
impegnative anche sul versante economico.
Per informazioni, contattare la Segreteria al tel 049.8215804. E-mail:[email protected]
INDICE
AGENDA: I PROSSIMI APPUNTAMENTI AIOM
Le segnalazioni che ci perverranno delle iniziative locali Aiom verranno pubblicate in questo
spazio
CORSI DI PSICONCOLOGIA PER ONCOLOGI MEDICI
Baveno (Verbania), 12-13 Novembre – Grand Hotel Dino
Direttore del corso: Riccardo Torta, Professore di Psicosomatica alla Facoltà di Medicina e
Chirurgia dell’Università di Torino, ricercatore al dipartimento di Neuroscienze di Torino,
responsabile del Servizio di Psiconcologia dell’ASO S.Giovanni Battista di Torino.
Inoltrata la richiesta di accreditamento al Ministero della Salute.
Segreteria Organizzativa al seguente: [email protected]
Per scaricare la locandina clicca qui
NUOVE PROSPETTIVE NELLA DIAGNOSI PRECOCE DEL TUMORE POLMONARE
Milano, Giovedì 21 Ottobre 2004 - Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori
Aula A, ore 10.00 - 12.00 - Via Venezian, 1
Tel. Segreteria Organizzativa : 02 23902162
Per Scaricare il programma clicca qui
ANNUAL MEETING IMI 2004 – ISTUTUTO NAZIONALE DEI TUMORI FONDAZIONE
G.PASCALE
MELANOMA FROM RESEARCH TO TREATMENT
Napoli, 21-23 ottobre 2004 – Hotel Royal Continental
Segreteria scientifica 081.5903841 – [email protected]
Segreteria organizzativa Fonema – 06.44252769 – [email protected]
IL CANNOCCHIALE ONCOLOGICO
TUMORI DIGESTIVI RARI DALLA DIAGNOSI ANATOMO-PATOLOGICA ALLA TERAPIA
MIRATA
Vercelli, venerdì 22 ottobre 2004 – Seminario arcivescovile (Piazza Eusebio 10 – ore 10)
Presidenza: Nicola Mozzillo, Antonio Mussa - Coordinamento: Oscar Alabiso, Giovanni Angeli
Segreteria organizzativa: MC Medical Congress Tel. 0321.331215 – email:
[email protected]
Per scaricare il programma clicca qui
ONCOLOGIA MEDICA PER L'AFRICA
Padova, 26 ottobre 2004 - Aula Magna Dipartimento di Scienze Oncologiche e Chirurgiche
Via Gattamelata 64
Organizzatori: Silvio Monfardini e Dino Amadori
Per informazioni Tel 049 8215711 E-mail: [email protected]
Per scaricare il programma clicca qui
DONNE OLTRE LA MALATTIA – CONOSCERE E AFFRONTARE IL TUMORE AL SENO
Milano, 5 novembre 2004 - Aula Magna Istituto Tumori di Milano - Via Venezian, 1
Segreteria scientifica: Carmela Sigari, Fulvia Gariboldi
Segreteria organizzativa: S.MA.IL Tel: 02.95299070 - email: [email protected]
Per scaricare il programma clicca qui
DALLA DESCRIZIONE MORFOLOGICA ALLE CARATTERISTICHE MOLECOLARI NELLE
MALATTIE LINFOPROLIFERATIVE: UN ESEMPIO DELL'EVOLUZIONE DIAGNOSTICA E
TERAPEUTICA IN MEDICINA
Roma, 8-10 novembre 2004
Mediterranean School of Oncology - Cattedra di Oncologia Medica - University G. D’Annunzio
Tel. 0871.3556765 – Fax 08713556707 – Email: [email protected]
Corse Coordinator: Mrs. Valeria Cannavicci - E-mail: [email protected]
Info: www.unich.it/mso.cinbo
IL CANNOCCHIALE ONCOLOGICO
IL CARCINOMA MAMMARIO. POSSIBILITÀ DI STRATEGIE TERAPEUTICHE ALLA LUCE
DEI FATTORI PROGNOSTICI E PREDITTIVI
Novara, 12 novembre 2004 - Auditorium Banca Popolare di Novara (Via Negroni, 12 – Ore 10)
Presidenza: Luigi Dogliotti - Coordinamento: Oscar Alabiso
Segreteria organizzativa: MC Medical Congress Tel. 0321.331215 – email:
[email protected]
Per scaricare il programma clicca qui
LA SEDAZIONE NEL MALATO TERMINALE: COME, QUANDO E PERCHÉ
Milano, 13 novembre 2004 – Sala Conferenze Ospedale San Paolo (Via Di Rudinì, 8)
Segreteria Scientifica: prof. Paolo Frua; dr.ssa Laura Piva
Azienda Ospedaliera San Paolo (Milano) Tel. 02.50323085
Segreteria Organizzativa EPB – Tel. 02.4989818 – email: [email protected]
Per Scaricare il programma clicca qui
XIV CONGRESSO NAZIONALE SIURO (SOCIETÀ ITALIANA DI UROLOGIA
ONCOLOGICA)
MAIN TOPIC: LE NEOPLASIE DEL RENE E DEL SURRENE
Trieste, 9-12 dicembre 2004 – Palazzo dei Congressi (Stazione Marittima)
Segr. Scientifica: 051.6362421 – [email protected]
Segr. Organizzativa: 051.235993 – [email protected]
GLI APPUNTAMENTI DEL 2005
IL CARCINOMA DELLA PROSTATA
Genova, 18-19 Febbraio 2005 – Salone Congresso Ente Ospedaliero Ospedale Galliera – Via
Volta, 8
Info: Francesca Marangoni (European School of Oncology) – Tel. 02.43359611 –
[email protected]
Info: Alessandra Vagge (E.O. Ospedali Galliera) – Tel. 010.5634863 –
[email protected]
ALTRI APPUNTAMENTI SONO DISPONIBILI SUL SITO DELL’AIOM ALLA PAGINA
http://www.aiom.it/news/news.asp
Supplemento ad AIOM Notizie – Direttore Responsabile Mauro Boldrini - Redazione: Gino Tomasini, Carlo
Buffoli
Consulenza scientifica: Alain Gelibter (Divisione Oncologia Medica "A" Istituto Regina Elena di Roma), Laura
Milesi (U.O. Oncologia Medica, Ospedali Riuniti di Bergamo)
Editore Intermedia - Reg. Trib. di BS n. 35/2001 del 2/7/2001
Intermedia: Via Costantino Morin 44 Roma Tel. 06.3723187- Via Malta 12/b Brescia Tel. 030.226105
Per contattare la redazione e commentare le notizie clicca qui: redazione
Questa pubblicazione è resa possibile da un educational grant di Roche – innovazione per la salute
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