LICEO STATALE “ETTORE MAJORANA”- “E.CORNER” Indirizzio Classico – Linguistico - Scientifico MIRANO - VENEZIA LICEO STATALE “E. MAJORANA”-“E. CORNER” Mirano (VE) Via Matteotti,44-Mirano(VE) Tel:041 5700648- Fax:041 5727427 e-mail: [email protected] PEC [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 B Anno scolastico 2013-2014 Mirano, 15 Maggio 2014 1 LICEO STATALE “E. MAJORANA”-“E. CORNER” Mirano (VE) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 B Anno scolastico 2013/2014 1. Presentazione sintetica della classe a) Elenco dei candidati b) Breve storia del triennio -Flussi di studenti -Continuità didattica nel triennio -Tratti essenziali della classe c) Situazione di partenza della classe nell’anno in corso 2. Finalità e obiettivi trasversali a) Finalità educative e cognitive b) Obiettivi comportamentali trasversali c) Obiettivi trasversali cognitivi 3. a) Conoscenze, competenze e capacità raggiunte nelle varie discipline b) Metodologia didattica nelle varie discipline 4. Viaggio d’istruzione, visite guidate, iniziative culturali, attività extracurricolari 5. Criteri di valutazione adottati 6. Simulazione di Terze Prove effettuate 7. Finalità specifiche della Sperimentazione 8. Risultati raggiunti ALLEGATO A Relazioni finali sulla programmazione relativa alle discipline dell’ultimo anno di corso ALLEGATO B Testi delle simulazioni di Terza Prova svolte durante l’anno scolastico ALLEGATO C Griglia di valutazione della Terza Prova 2 Relazioni finali sulla programmazione relativa alle discipline dell’ultimo anno di corso MATERIE PAG. Religione 11 Lingua e letteratura italiana 12 Lingua e letteratura latina 17 Lingua e letteratura inglese 21 Storia 25 Filosofia 30 Matematica 34 Fisica 39 Scienze Sperimentali 43 Disegno e storia dell’arte 51 Educazione fisica 55 ALLEGATO B Testi delle simulazioni di Terza Prova svolte durante l’anno scolastico pag 58 ALLEGATO C Griglia di valutazione della Terza Prova pag 60 3 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (per gli esami di Stato- Regolamento,art.5) Classe: 5 B Anno scolastico: 2013/2014 Coordinatrice di classe: Prof.ssa Maria Odorisi Consiglio di classe: Prof.ssa Docenti Discipline Minto Maddalena Religione Lingua e letteratura italiana, lingua e Prof.ssa Antonella Baratto letteratura latina Prof.ssa Salvatrice Milazzo Lingua e letteratura inglese Prof.ssa Anna Fici Filosofia e Storia Prof.ssa Maria Odorisi Matematica e fisica Prof.ssa Monica Veronese Scienze Sperimentale Prof. Giuseppe Basana Disegno e storia dell’arte Prof. Mario Francesconi Educazione fisica 1. Presentazione sintetica della classe: a) Elenco dei candidati BARIZZA ANNICA MASARO SARA BREGOLATO CHIARA MESSAROTTO MELANIA CALCE MATTEO CAZZIN ELENA MIFFATTO ANDREA MUSMECI MANUEL CECCATO LEONARDO PATTARELLO MARTINA CHECCHIN LORENZO DON ELEONORA PAVAN RICCARDO PERALE DANIELE FANTONI DANIELE SABBADIN MARIANNA FIORE ILARIA FRAU VERONICA IVALDI LUCA TANDUO VALENTINA TOZZATO CARLOTTA VOLTAN PIETRO LIVIERI LUCREZIA ZANOTTO GIORGIA MANZAN BEATRICE ZORZETTO FEDERICO MARIGA ALICE 4 b) Breve storia del triennio - Flussi di studenti La classe 5B, composta da 27 alunni (16 alunne e 11 alunni),ha seguito l‟indirizzo Sperimen tale di Scienze Naturali. La configurazione della classe durante il triennio è stata la seguente. Classe Terza Quarta Quinta Iscritti dalla Stessa classe 29 28 27 Iscritti da altre Classe/scuola 1 0 0 Promossi Non promossi 28 27 1 1 Ritirati 0 0 0 b) Continuità didattica nel triennio La classe ha potuto godere, nel corso del triennio, di una soddisfacente continuità didattica che ha riguardato tutte le materie, ad eccezione di Latino. La docente che in Terza insegnava Italiano dalla quarta è subentrata anche per Latino. Storia Filosofia A. Fici Matematica Fisica M. Odorisi Geografia Generale M. Veronese Storia Dell‟Arte G. Basana S. Milazzo A. Fici M. Odorisi M. Veronese G. Basana S. Milazzo A. Fici M. Odorisi M. Veronese G. Basana Classe Italiano Latino Inglese Terza A. Baratto N. Bustreo S. Milazzo Quarta A. Baratto A. Baratto Quinta A. Baratto A. Baratto Ed. Fisica M. Francesc oni M. Francesc oni M. Francesc oni Complessivamente si manifesta, per la quasi totalità della classe, una preparazione generale più che discreta, sia per quanto riguarda la conoscenza di contenuti, sia per quanto riguarda le capacità di riflessione e di rielaborazione delle questioni specifiche inerenti le varie discipline. Il gruppo - classe è apparso disponibile all‟apprendimento, interessato e determinato nel lavoro scolastico, non sempre costante e completamente adeguato è apparso, in generale, il lavoro individuale assegnato. Non sono stati notati atteggiamenti di rifiuto o di insofferenza verso qualche materia e, tuttavia, una piccola parte della classe ha manifestato carenze e modesta inclinazione verso alcune discipline. Le mete educative e gli obiettivi specifici che il Consiglio di classe aveva formulato all‟inizio dell‟anno scolastico sono stati sostanzialmente raggiunti da tutti i discenti ad un livello che, per la quasi totalità della classe, risulta più che discreto, con alcuni esiti che si possono considerare buoni e anche prossimi all‟eccellenza. Pertanto appare buono il livello formativo raggiunto dal momento che la quasi totalità degli studenti manifesta un soddisfacente grado di senso di responsabilità e di maturità. Il gruppo – classe ha progressivamente acquisito, nel corso del triennio, sicurezza e autonomia, superando qualche manifestazione di incertezza, anche se il processo ha conosciuto fasi di alterna intensità. Apprezzabile è apparso nel corso del triennio, il clima di serenità, di disponibilità e collaborazione che si è creato tra gli alunni e i docenti. 5 d) Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso. La classe, all‟inizio di quest'anno scolastico, appariva suddivisa in tre gruppi: uno costituito da alunni con buone/ottime conoscenze e competenze in tutte le discipline, impegno regolare nel corso degli anni precedenti e metodo di studio autonomo; un secondo costituito da alunni con un livello di conoscenze e competenze complessivamente discrete/più che discrete in alcune discipline ma con alcune incertezze in altre, e con un impegno complessivo sostanzialmente sufficiente; il rimanente gruppo, costituito da alcuni alunni, con conoscenze e competenze mediamente sufficienti e con carenze in alcune discipline, riconducibili ad un impegno discontinuo e ad un metodo di studio non sempre efficace. La partecipazione alle attività didattiche proposte è apparsa abbastanza costruttiva e la motivazione allo studio ha coinvolto la maggioranza della classe. 2. Obiettivi generali (educativi e formativi) Il Consiglio della Classe 5B, ad indirizzo Biologico, ha definito i seguenti obiettivi e finalità: a) Finalità educative e formative 1. promuovere un processo di formazione che renda gli/le allievi/e individui responsabili e consapevoli delle proprie azioni, capaci di motivare le proprie scelte e di riflettere sul proprio ruolo nel contesto scolastico e, più in generale, nel contesto sociale e civile; 2. educare ai valori della convivenza civile, della pace e solidarietà, del rispetto dell‟ambiente e delle regole; 3. stimolare un atteggiamento di disponibilità al dialogo caratterizzato da capacità di ascolto, rispetto della diversità dei punti di vista, esigenza di chiarezza e rigore logico; 4. stimolare ad una riflessione critica e autonoma sulla realtà, nella prospettiva di sviluppare un progetto culturale e civile; 5. sviluppare la consapevolezza del valore della cultura e della conoscenza quali strumenti necessari alla formazione ed alla crescita dell‟intelligenza e della personalità; 6. educare a comprendere la funzione e l‟importanza delle diverse discipline di studio nella costruzione delle abilità e nel processo di formazione dell‟individuo; 7. educare all‟integrazione delle conoscenze; 8. consolidare la coscienza che acquisire un metodo di studio critico e personalizzato, scevro da apprendimenti meccanici e ripetitivi dei contenuti, autonomo e consapevole nell‟uso di spazi, strumenti e materiali, è base essenziale per intraprendere con successo lo studio delle varie discipline e per affrontare l‟Esame di Stato, ed è supporto per il proseguimento degli studi. Alla fine dell‟anno scolastico si può affermare che gli obiettivi sono stati sostanzialmente raggiunti, sia pure a livelli diversi, da tutta la classe. b) Obiettivi comportamentali trasversali 1. Dimostrare un atteggiamento rispettoso verso l‟ambiente scolastico e le sue regole di convivenza democratica; 2. impegnarsi in modo costante e responsabile; 3. partecipare in modo costruttivo e consapevole alle attività didattiche; 4. esercitare la capacità di valutare le proprie prestazioni scolastiche. c) 1. 2. 3. 4. Obiettivi trasversali cognitivi conoscere i contenuti fondanti delle diverse discipline; saper comprendere ed interpretare testi; acquisire le procedure metodologiche delle diverse discipline; organizzare e rielaborare le proprie conoscenze in uno schema di pensiero coerente e personale; 5. saper utilizzare linguaggi specifici adeguati ai vari ambiti disciplinari; 6. attuare processi di analisi, sintesi e astrazione; 7. saper cogliere i collegamenti fra le varie materie e trasferire le conoscenze acquisite da un ambito disciplinare all‟altro; 6 8. attivare percorsi di studio in modo autonomo; Alla fine dell‟anno scolastico si può affermare che i primi tre obiettivi sono stati sostanzialmente raggiunti da quasi tutta la classe. Gli ultimi tre obiettivi sono stati raggiunti in modo adeguato da alcuni alunni, pertanto il livello generale della classe, relativamente a conoscenze e competenze di base, è mediamente discreto. Le abilità relative alla rielaborazione critica dei contenuti, all‟apprendimento autonomo e ai collegamenti fra le discipline risultano più che discrete/ottime per un gruppo di studenti. 3. a) Conoscenze, competenze e capacità raggiunte nelle varie discipline b) Metodologia didattica Per quanto riguarda le conoscenze, competenze e capacità raggiunte dagli allievi nell‟ambito delle singole discipline, e la metodologia didattica adottata si rinvia alle relazioni di ciascun docente del Consiglio di classe ( Allegato A) 4. Attività extra/para/intercurricolari effettivamente svolte Viaggio di istruzione La classe ha effettuato un viaggio di istruzione di sette giorni in Grecia, secondo un progetto didattico di ricerca di stimoli culturali legati alla Storia dell‟Arte e alla scoperta delle radici della cultura occidentale. Visite guidate Visita al Museo Guggenheim d‟Arte Moderna a Venezia; Visita guidata: al MART e al Museo della Grande Guerra di Rovereto, tutta la classe (in tale occasione si sarebbero dovute visitare le trincee del Matassone per le quali erano stati opportunamente preparati, ma a causa del maltempo non si è potuto effettuare tale visita); Attività extra-curricolari Si precisa che gli studenti, singolarmente o nella totalità della classe, hanno partecipato alle seguenti attività organizzate dall‟Istituto o in collaborazione con organismi esterni: Olimpiadi di Filosofia (in lingua Inglese - selezioni di Istituto): Barizza Annica II classificata; Olimpiadi di Filosofia (in lingua Italiana - selezioni di Istituto): Livieri Lucrezia, Massarotto Melania; Olimpiadi di Filosofia (in lingua Inglese - selezioni Regionali): Barizza Annica III classificata Olimpiadi di Matematica: Sabbadin Marianna, Barizza Annica, Voltan Pietro, Muffatto Andrea, Ceccato Leonardo Olimpiadi di Italiano: Barizza Annica Certificazione ECDL: Manzan Beatrice Certificazione di Lingua Inglese: Barizza Annica B2-FCE, Fantoni Daniele B1PET. Rappresentazione teatrale “La scienza di Michael Faraday” Rappresentazione teatrale “Lezione spettacolo su Pirandello” “Memory Day”, organizzato dal Comune di Venezia e dall‟associazione Fervicredo, per ricordare le vittime della criminalità organizzata e del terrorismo: Masaro Sara, Tozzato Carlotta; “Giornata della Memoria dei Martiri di Mirano” (in collaborazione con ANPI e Comune di Mirano): Barizza Annica, Cazzin Elena, Voltan Pietro; Partecipazione alla proiezione del film su Hannah Arendt; Incontro con la Prof.ssa Lionello, docente dell‟Istituto, sull‟esperienza degli internati militari italiani deportati in Germania (con letture di documenti originali); 7 Incontro in Auditorium: lezione-spettacolo su I Guerra mondiale, letture di Don Eleonora; Partecipazione alle celebrazioni del 25 aprile del Comune di Mirano: letture di Barizza Annica, Voltan Pietro; Incontro in Auditorium: lezione-spettacolo sulla Costituzione Italiana Due studentesse, Barizza e Sabbadin hanno partecipato progetto POF “World Conference Future of Science: Science, Technology & the Future” Misurazione dei parametri fisici inserite nel progetto POF “Meteo in Rete” Orientamento in uscita prevista da progetto POF: a)”Alfa Test ( 22/01/14) b) Incontro con Umana s.p.a “Panorama sul lavoro nel territorio” (01/04/14); Conferenza di astronomia “ La missione Rosetta: dieci anni di viaggio verso la cometa” tenuta dal prof.re G: Naletto (29/04/14). 5. Criteri e strumenti di valutazione approvati dal Collegio dei docenti e fatti propri dal Consiglio di classe Il Consiglio di Classe ha attuato una valutazione formativa e una valutazione sommativa. Attraverso la valutazione formativa i docenti hanno analizzato il raggiungimento o meno di precisi obiettivi connessi con ciascuna unità didattica svolta o con una parte di essa; osservando in itinere il grado di apprendimento degli allievi, effettuando attività di recupero ed apportando, se necessario, modifiche alla programmazione didattica. Nella valutazione sommativa, intesa come momento di giudizio finale di ampie parti del programma svolto e dell‟intero percorso quadrimestrale e annuale, si è tenuto conto dei seguenti fattori: Acquisizione di conoscenze, competenze e capacità in relazione anche ai livelli individuali di partenza L‟impegno e l‟interesse dimostrati dall‟allievo nei confronti delle attività didattiche proposte La partecipazione al dialogo educativo La valutazione è stata espressa in decimi . Poiché il consiglio di classe ha considerato importante l‟obiettivo dell‟autovalutazione da parte dello studente, si è assunto come criterio comune, da parte dei docenti, quello di rendere sempre espliciti i propri criteri di valutazione sia nelle verifiche scritte che in quelle orali. Per assicurare una omogeneità di valutazione, il consiglio di classe fa riferimento al seguente schema generale dei criteri di valutazione ( contenuto nel POF): Schema generale dei criteri di valutazione 10 Eccellente 9 Ottimo 8 Buono 7 Discreto 6 Sufficiente Interviene con pertinenza, conosce ed espone i contenuti con chiarezza, in modo articolato e con integrazioni personali; utilizza metodi e procedure espressive con padronanza e autonomia; organizza con efficienza il proprio lavoro; la produzione è creativa, coerente e corretta. Partecipa attivamente, conosce i contenuti in modo completo e li sa esporre con chiarezza; utilizza con padronanza metodi e procedure espressive; organizza il proprio lavoro con precisione; la produzione è coerente e corretta. Conosce i contenuti che sa esporre con discreta chiarezza; utilizza metodi e procedure espressive con soddisfacente autonomia; esegue le consegne con diligenza anche se con qualche imprecisione; si organizza nel proprio lavoro; la produzione è sostanzialmente corretta e apprezzabile. Conosce i contenuti delle discipline anche se con qualche incertezza e li espone in modo semplice. Guidato, si orienta nell‟uso e nell‟applicazione di metodi e procedure espressive; esegue le consegne e i compiti commettendo errori non gravi; la produzione non è sempre precisa e coerente, ma è nel complesso accettabile. 8 5 Mediocre 4 Insufficiente 3 2 1 Nettamente insufficiente Mostra alcune lacune nella conoscenza dei contenuti; l‟esposizione è imprecisa o disorganica. Con qualche difficoltà si orienta nell‟uso di metodi e procedure espressive. Esegue le consegne in modo talvolta superficiale o saltuario; la produzione è limitata o rispecchia un metodo approssimativo o mnemonico. Presenta gravi lacune nella conoscenza dei contenuti che espone in modo frammentario. Non sa orientarsi nell‟uso e nella applicazione di metodi e procedure espressive. Commette gravi errori nell‟esecuzione delle consegne e dei compiti che saltuariamente fa; la produzione è disorganica e incoerente Non conosce alcuno dei contenuti in modo accettabile, l‟esposizione non è valutabile. Non mostra alcun interesse all‟apprendimento e all‟uso di metodi e procedure espressive. La produzione è nulla o praticamente inesistente. 6. Simulazioni di Terza Prova effettuate. Nel corrente anno scolastico sono state effettuate le seguenti simulazioni di Terza prova. Tipologia A, durata tre ore. DATA 4 /12/ 2013 LATINO 28/02/2014 FISICA 30/04/2014 SCIENZE MATERIE STORIA STORIA DELL‟ARTE STORIA SCIENZE INGLESE INGLESE FILOSOFIA STORIA DELL‟ARTE INGLESE Gli obiettivi, che il consiglio di classe ha valutato, sono stati: Capacità di individuare i nodi fondamentali delle questioni da trattare Conoscenza dei contenuti specifici delle discipline coinvolte; Chiarezza nella esposizione e coerenza logica Correttezza e proprietà nell‟uso dei linguaggi specifici; Nel corso del mese di maggio sono state effettuate una simulazione di prima prova scritta Italiano il 16 Maggio e una di seconda prova scritta Matematica il 22 Maggio. 7. Contenuti specifici della sperimentazione Considerata l‟appartenenza della classe all‟indirizzo Sperimentale di Scienze Naturali, si segnalano i seguenti contenuti specifici: Nel corso, che si avvale della sperimentazione di Scienze naturali, Chimica e Geografia generale, l'insegnamento delle scienze ha svolgimento quinquennale ed ha a disposizione un numero superiore di ore di lezione rispetto al corso tradizionale, come risulta dalla seguente tabella comparativa. Classi Ore lezione (sett.) corso ordinamentale Ore lezione (sett.) corso sperimentale di scienze prima ---3 seconda 2 4 terza 3 4 quarta 3 4 Quinta 2 3 A differenza di quanto avviene nei corsi ordinari del Liceo scientifico, del vecchio ordinamento, nella sezione sperimentale è praticabile un approccio all'apprendimento delle scienze in cui trova spazio l'esperienza diretta, sul campo, in laboratorio o attraverso strumenti telematici. E‟, inoltre, possibile affrontare alcuni temi di attualità scientifica e riorganizzare temporalmente i contenuti. Il metodo seguito permette di meglio acquisire conoscenze scientifiche in modo sistematico, poiché prevede di passare da un insegnamento puramente descrittivo a "fare scienza", di acquisire una mentalità scientifica e di comprendere come il progresso scientifico proceda per passi graduali, inquadrati in un 9 metodo di lavoro basato su ipotesi, sperimentazione, costruzione di modelli teoricomatematici, generalizzazione in teorie scientifiche dei dati raccolti e sul confronto con le teorie precedenti. L‟acquisizione di queste conoscenze e competenze costituisce un bagaglio culturale che permette di affrontare più agevolmente lo studio universitario per chi voglia ricercare il proprio sbocco professionale nel campo delle scienze e delle loro applicazioni. Sul piano formativo, inoltre, il metodo scientifico aiuta ad interpretare i fatti relativi all‟ambiente, alla natura e all‟uomo e a comprendere alcune delle trasformazioni della realtà in cui viviamo. Gli elementi sostanziali che differenziano il corso sperimentale dal corso ordinario sono: approccio all'apprendimento delle scienze basato sull'esperienza diretta in laboratorio o attraverso strumenti telematici; possibilità di affrontare argomenti di attualità scientifica con riferimenti alle biotecnologie e con approfondimenti sulle tematiche inerenti la tutela della salute; uso intenso e sistematico del laboratorio di scienze naturali e di chimica, che consente di "imparare facendo"; frequenti uscite in ambiente di interesse naturalistico e lezioni all‟aperto; uso del computer per la produzione di relazioni, tabelle, grafici; La caratterizzazione di questa sperimentazione è di tipo didattico-metodologico, in quanto riguarda non solo lo spazio e la distribuzione degli argomenti nel corso di studi, ma anche, e soprattutto, l‟approccio alla disciplina. La presenza dei laboratori di biologia e di chimica consente, infatti, agli studenti di avvicinarsi in modo sperimentale alla tematiche scientifiche. L‟utilizzo frequente del laboratorio permette di fornire una visione corretta di una disciplina sperimentale ed offre la possibilità di acquisire manualità strumentale. Attraverso uscite in ambienti di interesse naturalistico e lezioni all‟aperto per l‟osservazione dei fenomeni e degli organismi si stimolano l‟interesse degli allievi e l‟acquisizione delle conoscenze. Il percorso formativo è stato inoltre arricchito dall‟utilizzo del computer e delle principali applicazioni nell‟esposizione di quanto appreso (es. videoscrittura, elaborazione grafica dei dati). Gli obiettivi posti, e di conseguenza i contenuti programmati, sono stati finalizzati nel biennio alla formazione scientifica di base; sono state privilegiate in modo particolare l‟attività di laboratorio e quella di osservazione naturalistica sul campo, strettamente legate ai contenuti teorici affrontati, per rendere l‟approccio alla materia stimolante, motivante e più adatto al livello di maturazione degli studenti più giovani. Nel corso del triennio, invece, sono state rafforzate le abilità relative all‟uso degli strumenti, mentre i contenuti affrontati si sono fatti sempre più complessi ed approfonditi. 8. Risultati raggiunti Tenuto conto del livello di partenza, le mete educative e gli obiettivi trasversali che il Consiglio di Classe aveva programmato sono stati sostanzialmente raggiunti da quasi tutti i componenti della classe ad un livello che si può considerare nel complesso discreto, con alcuni risultati buoni e in alcuni casi ottimi. L‟impegno e l‟interesse verso le attività didattiche proposte, così come l‟approfondimento critico dei temi trattati, hanno coinvolto gran parte della classe che ha manifestato un apprezzabile senso di responsabilità e maturità. Nel complesso la preparazione generale, per quanto riguarda la conoscenza dei contenuti delle varie discipline, si può considerare discreta, ma il conseguimento degli obiettivi di carattere cognitivo risulta diversificato. Alcuni discenti hanno ottenuto un buono e alcuni casi ottimo profitto in tutte le discipline, dimostrando di possedere capacità di analisi, sintesi, rielaborazione dei contenuti e corretta esposizione mediante l‟utilizzo del linguaggio specifico delle varie discipline; altri hanno conseguito soddisfacenti conoscenze e competenze in quasi tutte le materie; un limitato gruppo ha raggiunto un profitto appena sufficiente dovuto a incertezze di tipo applicativo ed espositivo, ad alcune lacune pregresse e ad un metodo di studio non sempre adeguato. Mirano, 15 Maggio 2014 Firma della Coordinatrice Prof.ssa Maria Odorisi Firma della Dirigente Carla Berto Timbro della scuola 10 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA ALLEGATO A – RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE RELAZIONE FINALE MATERIA : RELIGIONE CATTOLICA La programmazione curricolare prevista all‟inizio dell‟anno è stata modificata per poter accogliere le proposte degli alunni di questa classe da affrontare durante l‟ora di religione. La scelta aveva come obiettivo il favorire una partecipazione attiva al dialogo educativo e un coinvolgimento diretto da parte degli alunni nella ricerca e nell‟approfondimento del tema da loro stessi scelto. Questa esperienza nel suo complesso è risultata efficace e positiva per tutti gli studenti del gruppo di irc. CONOSCENZE: delle caratteristiche generali della malattia mentale,del rapporto tra sofferenza psichica e guerra,dell’esperienza italiana di Giuseppe Basaglia, della relazione nel novecento tra malattia mentale e le varie forme d’arte, della concezione cristiana della dignità umana CAPACITÀ: Acquisizione della capacità di analisi critica e di individuazione dei nodi tematici degli argomenti. 1. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA: Introduzione alla malattia mentale La malattia mentale e la prima guerra mondiale L‟eugenetica nazista e il Progetto T4 Il manicomio e la sua abolizione:Giuseppe Basaglia La malattia mentale e il cinema,l‟arte,la musica,la letteratura nel novecento La concezione cristiana della dignità umana 2. METODI: E‟ stata utilizzata la lezione frontale e l‟attivazione discussioni collettive rispetto agli argomenti proposti e lavori di ricerca individuali e di gruppo 3. MEZZI: I materiali cartacei usati sono stati fotocopiati da fonti di diversa origine.sono stati usati strumenti audiovisivi 4. SPAZI: la classe e l‟aula audiovisivi.il laboratorio di informatica 5. TEMPI: Monteore 30, 5 ore mediamente per argomento. 7. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: La valutazione orale si è fondata su interventi in classe. I giudizi assegnati hanno tenuto conto della capacità espositiva, argomentativa, analitica, riflessiva. Mirano, 15 Maggio 2014 Prof.ssa Minto Maddalena 11 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA ALLEGATO A – RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE RELAZIONE FINALE MATERIA : LINGUA E LETTERATURA ITALIANA In relazione termini di: alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in 1. CONOSCENZE Conoscenza del quadro storico letterario dagli inizi dell„800 alla metà del „900. Conoscenza generale dei movimenti letterari che hanno caratterizzato il periodo in esame. Conoscenza degli autori attraverso la loro vicenda umana, l‟itinerario artistico e la produzione letteraria. Conoscenza dei testi letti secondo strumenti idonei alla loro comprensione. Conoscenza delle principali figure retoriche e delle strutture metriche di un testo poetico e delle categorie narratologiche di un testo letterario in prosa. Conoscenza del Paradiso di Dante, in particolare dei canti letti e della loro contestualizzazione. 2. ABILITÀ Avere una completa padronanza della lingua scritta e di quella orale (ortografia, morfologia, sintassi e lessico). Saper analizzare un testo, letterario e non. Saperlo inserire nel contesto storico e nello sviluppo dei generi letterari. Saper produrre un testo scritto di argomento letterario, storico, di attualità, sotto forma di breve saggio, di commento, o di analisi e riflessione guidata da un questionario 3. COMPETENZE Possedere capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale. Dimostrare matura capacità di giudizio e autonomia nel lavoro. Saper operare confronti e collegamenti anche pluridisciplinari. Interiorizzare le sollecitazioni offerte dai testi e dai problemi discussi e renderle vive nella propria dimensione esistenziale e civile. VALUTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE La classe, che ha sempre tenuto un comportamento corretto, rispettoso, responsabile e risulta disponibile al dialogo educativo, alla fine del triennio, considerate le naturali diversità di carattere, di interesse e di impegno dei singoli alunni, ha raggiunto un livello di crescita culturale complessivamente soddisfacente. I risultati finali sono positivi, e possono essere riassunti come segue: tutti gli studenti, sia pur in modo diversificato, hanno conseguito gli obiettivi sopraindicati e precisamente alcuni possiedono conoscenze sicure e approfondite, i più sufficientemente adeguate, pochi sono pervenuti a conoscenze schematiche ed essenziali, esito di uno studio discontinuo e di un approccio prettamente scolastico alla materia. Gran parte della classe possiede discrete abilità linguistiche, alcuni hanno raggiunto esiti buoni/ottimi; si registrano tuttavia alcune situazioni di difficoltà nella produzione scritta per carenze linguistiche, impegno scarso e/o sommario. Sono state complessivamente raggiunte le competenze sopraindicate; emergono alcuni studenti che, dimostrando vivo interesse per la materia, possiedono valide competenze 12 critiche e pluridisciplinari, riconducibili anche a letture e ad approfondimenti personali, spicca tra questi un'alunna che, dotata di ottime capacità, ha conseguito risultati eccellenti. 4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA Il Romanticismo (5 ore) Caratteri generali del Romanticismo tedesco, inglese e francese. Il Romanticismo italiano; la polemica classico-romantica. W.A.Schlegel, Corso di letteratura drammatica, La “melancolia” romantica. V.Hugo, Prefazione a Cromwell, Il “grottesco” come atto distintivo dell'arte moderna. Visione DVD Notre Dame de Paris Madame de Staël, Sulla maniera e l'utilità delle traduzioni. G.Berchet, Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo, La poesia popolare P.Borsieri, da “ Il Programma del “Conciliatore” A.Manzoni, dalla Lettre à M. Chauvet, Il romanzesco e il reale. dalla Lettera sul Romanticismo, L'utile, il vero, l'interessante G..Leopardi, dal Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica, Gli antichi e noi (fotocopia) A.Manzoni ( 10 ore) Odi, Il cinque Maggio Adelchi, Morte di Adelchi, Coro atto V scene VIII-X, Morte di Ermengarda, Coro atto IV. I promessi sposi: conoscenza generale dell'opera, la genesi del romanzo, il tempo, lo spazio, il sistema dei personaggi, i temi e l'ideologia, la lingua. Letture: Il Conte del Sagrato e l‟Innominato ( Fermo e Lucia cap.VII; I promessi sposi, cap.XIX) Il “sugo”di tutta la storia (cap.XXXVIII). La conclusione del romanzo: paradiso domestico e promozione sociale. Storia della colonna infame, La responsabilità umana e la possibilità di contrastare il male. G.Leopardi (15 ore) Zibaldone, La teoria del piacere. Il vago, l'indefinito e le rimembranze della fanciulezza. Teoria della visione. Teoria del suono. Il pessimismo storico e il pessimismo cosmico. Zibaldone, “Entrate in un giardino...” in fotocopia Canti L‟infinito La sera del dì di festa Ultimo canto di Saffo A Silvia La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio Canto notturno di un pastore errante dell‟Asia Il passero solitario La Ginestra ( vv.87-157) Operette morali e “l'arido vero” Dialogo della Natura e di un Islandese. Dialogo di Tristano e di un amico. Il romanzo dell’Ottocento (14 ore) I.Nievo Le Confessioni di un Italiano, Ritratto della Pisana cap.I. Carlino, tribuno del popolo cap.X. G.Flaubert Madame Bovary, I sogni romantici di Emma.capp.VI, VII. La narrativa europea tra Naturalismo, Verismo e Decadentismo E. e J.de Goncourt Germinie Lacerteux : Prefazione. Un manifesto del Naturalismo. E.Zola, Il romanzo sperimentale, Prefazione: lo scrittore come “operaio” del progresso sociale. L‟Assommoir, L'alcol inonda Parigi. G.Verga da Eva, Arte, Banche e Imprese industriali. da Vita dei campi, Fantasticheria. Rosso Malpelo 13 da Novelle rusticane, La roba I Malavoglia cap.I (Il mondo arcaico e l'irruzione della storia), cap.IV (valori ideali e interesse economico) Cap.XV (la conclusione del romanzo) da Mastro don Gesualdo parte I, cap. IV. J.K.Huysmans, Controcorrente cap.II, La realtà sostitutiva. Cap.VIII, La vegetazione mostruosa e malata. O.Wilde, Il ritratto di Dorian Gray, I principi dell'estetismo. Cap.II Un maestro di edonismo. G.D'Annunzio, Il piacere III, cap.II e III. Le vergini delle rocce,I Il programma politico del superuomo. Scapigliatura, Simbolismo e Decadentismo (19 ore) Emilio Praga Preludio Arrigo Boito Dualismo Iginio Ugo Tarchetti Fosca, L'attrazione della morte Giosuè Carducci Rime nuove San Martino. Pianto antico. Odi barbare Alla stazione in una mattina di autunno. Nevicata. C. Baudelaire I fiori del male: Spleen, L‟albatro, Corrispondenze. Lo spleen di Parigi, Perdita d'aureola. P.Verlaine Arte poetica. Languore Rimbaud Vocali. Il battello ebbro G.D'Annunzio Alcyone La sera fiesolana La pioggia nel pineto G.Pascoli Il fanciullino Una poetica decadente Myricae Arano X Agosto. Temporale. Novembre Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno. Poemetti Italy Romanzo e teatro del Novecento (12 ore) L.Pirandello Il fu Mattia Pascal capp.VII e IX L’umorismo Un'arte che scompone il reale Uno, nessuno e centomila Nessun nome Novelle per un anno Il treno ha fischiato Gli esordi teatrali e il periodo “grottesco”. Il teatro nel teatro: Sei personaggi in cerca d'autore. Rappresentazione teatrale L'uomo dal fiore in bocca a cura della Compagnia Arcobaleno Teatro I.Svevo La coscienza di Zeno cap.IV (la morte del padre),cap.VII (la vita non è nè brutta nè bella , ma è originale) cap. 8 (Psico- analisi) C.Pavese La casa in collina Torino sotto le bombe I.Calvino Il sentiero dei nidi di ragno Fiaba e storia capp.IV e VI La lirica del Novecento (14 ore) S. Corazzini Desolazione del povero poeta sentimentale 14 G. Gozzano La signorina Felicita ovvero la felicità A.Palazzeschi E lasciatemi divertire. F. Marinetti Manifesto del Futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista. Zang Tumb Tumb, Bombardamento U.Saba Canzoniere A mia moglie La capra Trieste G.Ungaretti Allegria di naufragi Veglia I fiumi San Martino del Carso . Soldati Il sentimento del tempo, Tutto ho perduto E.Montale Ossi di seppia Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Le occasioni La casa dei doganieri Satura La storia. Xenia 1 S.Quasimodo Acque e terre Vento a Tindari. Ed è subito sera. Alle fronde dei salici. Dante(12 ore) Paradiso lettura e analisi dei canti I III V (vv.99-138) VI XI (vv.1-108) XVII XXXIII . Visione DVD , Benigni legge canto XXXIII del Paradiso. 5.METODI Nell'ambito dell'insegnamento della letteratura è stata seguita una scansione modulare dei contenuti, strutturata su percorsi storico - culturali, tematici, di genere, incentrati su singole opere e/o su singoli autori. La metodologia didattica ha previsto lezioni di tipo frontale, atte a - introdurre e contestualizzare argomenti - sintetizzare un argomento - effettuare l'analisi dei testi - fornire indicazioni per l'utilizzo degli strumenti bibliografici e di studio. Esse sono state affiancate ed integrate da interventi degli alunni effettuati tramite ricerche ed approfondimenti. 6. MEZZI È stato utilizzato prevalentemente il testo in adozione, G.Baldi, S.Giusso, M.Razetti, G.Zaccaria, Testi e storia della letteratura voll. D-E-F-G, Paravia Dante, Paradiso a cura di Bosco-Reggio, ed Le Monnier (edizione consigliata) DVD Benigni legge Dante Rappresentazione teatrale a cura della Compagnia Arcobaleno 7.SPAZI Aula scolastica, aula video e Auditorium per le rappresentazioni. 8.TEMPI Sono state effettivamente svolte, dall'inizio dell'anno fino al 15-5-14, 113 ore di lezione.( 55 nel primo periodo, 58 nel secondo). Le rimanenti ore curricolari, previste fino alla fine dell'anno, saranno dedicate alle verifiche e all'approfondimento degli ultimi argomenti svolti. 15 9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Le verifiche scritte svolte, secondo le diverse tipologie previste dall'Esame di Stato, sono state due il primo periodo, tre il secondo; l'ultimo compito del secondo periodo risulta comune a tutte le classi quinte dell'Istituto. Nella loro valutazione sono stati considerati i seguenti indicatori : correttezza ortografica, morfologica, sintattica e proprietà lessicale pertinenza alla traccia organicità e chiarezza del testo capacità di comprensione e contestualizzazione (tipologia A) conoscenza dei contenuti proposti (tipologie A,C,D) capacità di utilizzazione ed elaborazione dei materiali forniti (tip. B) capacità di argomentazione Oltre che attraverso l'interrogazione orale, la verifica delle conoscenze è avvenuta anche mediante test e questionari a conclusione di moduli didattici. La valutazione è stata intesa come attestazione del livello di conoscenza e di approfondimento critico raggiunto sulla base dei seguenti elementi : Proprietà espressiva Correttezza delle conoscenze Capacità di ragionamento - collegamento secondo criteri di logicità e consequenzialità. La valutazione d'insufficienza (più o meno grave, espressa su scala decimale) è stata attribuita quando la prova (orale/scritta) ha evidenziato in parte o tutti i seguenti elementi: - conoscenze lacunose - analisi poco pertinente - esposizione incerta - scarsa coerenza e correttezza delle argomentazioni - mancanza di correttezza sul piano ortografico e morfosintattico La valutazione di sufficienza è stata assegnata in presenza di - un accettabile livello di conoscenze - una capacità di scrittura corretta sul piano ortografico, morfosintattico lessicale - una comprensione corretta dei testi - un'analisi essenziale - un impegno diligente Sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie: analisi del testo saggio breve e articolo di giornale tema di carattere generale Mirano , 15 Maggio 2014 Prof.ssa Antonella Baratto 16 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA ALLEGATO A – RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE RELAZIONE FINALE Materia: LINGUA E LETTERATURA LATINA In relazione termini di: alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in 1. CONOSCENZE Quasi tutti gli studenti, sia pur in modo diversificato, conoscenze: hanno acquisito le seguenti Contenuti dei testi letti e commentati in classe, profilo degli autori e delle opere trattate. Profilo storico-letterario dei seguenti periodi : alto e tardo impero, prima età cristiana. Principali strutture linguistico - grammaticali della lingua latina. 2. ABILITÀ Alcuni studenti hanno acquisito pienamente le abilità sottoindicate anche con buoni/ottimi risultati, altri solo in parte, talvolta a causa di particolari lacune pregresse nella produzione scritta inerenti al lavoro di traduzione. Saper analizzare e decodificare un testo in lingua latina di media difficoltà, individuando correttamente le strutture morfo-sintattiche e la specificità del campo semantico. Riformulare in lingua italiana sufficientemente corretta il contenuto del testo, rispettando le differenze linguistiche, senza tradire il messaggio stesso. Saper cogliere le caratteristiche specifiche dei generi letterari e degli autori trattati in base allo stile e ai contenuti. 3.COMPETENZE Gran parte della classe è in grado di analizzare e decodificare un testo, alcuni studenti possiedono tutte le seguenti competenze: analizzare e decodificare. stabilire relazioni testuali ed extra testuali. individuare collegamenti con la letteratura italiana VALUTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE Nel corso del triennio, la classe è riuscita, sia pur in maniera differenziata a superare le difficoltà iniziali, presenti soprattutto nel lavoro di traduzione e riconducibili a lacune pregresse di tipo morfosintattico. Al terzo e al quarto anno (inizio della mia attività nella classe) si è insistito con il recupero e il ripasso linguistico tramite esercizio costante in classe e a casa. Si è registrato un lieve miglioramento, anche se in pochi casi permangono tuttora incertezze linguistiche e difficoltà logico-deduttive. Le conoscenze letterarie sono nel complesso più consolidate e sicure. 4. CONTENUTI I contenuti disciplinari seguono un'organizzazione modulare, pertanto i testi selezionati sono raggruppati in relazione ai singoli moduli o percorsi. I testi sono parte in lingua, parte in lingua con traduzione a fronte o solo in traduzione. 17 Modulo tematico: Disagio e protesta sociale (3 ore ) La dinastia Giulio - Claudia: caratteri generali, i letterati e il potere. Fedro: la vita, l'opera, il mondo. Fabulae, I,1; I, 3; I,24; III,7; IV,3; II, 5 in traduzione. Modulo autore: Seneca (12 ore ) Seneca filosofo La vita e il pensiero. La militia vitae. Seneca e Nerone. Gli ultimi anni. Il pensiero filosofico. Le opere. Temi e motivi. Il cammino verso la saggezza Vanità delle ambizioni umane (Epistulae 60) Non schiavi, ma compagni di cammino (Epistulae, 47, 1-10) Il valore del tempo(De brevitate vitae, 1-3) Il retto uso del tempo ( Epistulae I,1, 1-5) in fotocopia Seneca “teologo” e “scienziato” Dio è dentro di noi (Ep.41, 1-6) Piccolezza degli uomini , grandezza di dio (Nat. Quaest I , I, 10-14 in traduzione) Seneca tragediografo La morte di Fedra, l'orribile scempio.( Phaedra, vv.1156-1199; 1256-1280 in traduzione) Modulo genere : il romanzo e la novella ( 12 ore ) Il piacere di narrare nel mondo classico. La novella e il romanzo nel mondo greco e latino. Petronio, il Satyricon, i misteri dell'opera. I modelli e la tecnica. - Un discorso in diretta Satyricon 37, 1-9 Il sermo vulgaris del Satyricon La matrona di Efeso Satyricon 111 - 112 in traduzione Una storia horror Satyricon 61, 6-9; 62. in traduzione Stravaganze culinarie Satyricon 31-36 in traduzione Apuleio, la vita, Le Metamorfosi:fonti, contenuto e stile Metamorphoseon Asino per sbaglio ,Met, III, 24 in traduzione L'apparizione di Iside Met XI 3-4 in traduzione Di nuovo uomo, finalmente! Met, XI,13 La fiaba di Amore e Psiche Met IV, 28-31; V, 1-2, 22-24; VI, 9-11, 23-24. in traduzione Modulo genere: la satira ( 6 ore) Persio, un giovane moralista. Le Satire Giovenale: la poesia come specchio deformante. Le Satire Sat I, vv.20-30; 73-80; 147-171 Sdegno e ira danno voce al poeta. In traduzione. Sat III, vv. 58-80 Una Roma greca? Un vero abominio. In traduzione Sat III, vv.232-248 Che stress vivere a Roma! In traduzione. Sat VI, vv. 114-131 la meretrix Augusta ; VI, 434- 456 La letterata saccente; vv. 475-495 una crudele padrona. In traduzione. La rappresentazione comica della realtà nell’epigramma di Marziale Epigrammata, V, 43( denti veri, denti finti); VIII, 79 (Fabulla e le sue amiche); IX,15 (la “vedova nera”) VIII, 12 (la moglie ricca); VI,57(capelli dipinti) ; VIII,10 (L'affarista). Traduzione a fronte. L'inopinatum : I,30; V, 9; IX,10, XII,12. Traduzione a fronte L'epigramma per la morte della piccola Erotion.V, 34 18 Modulo autore : Tacito ( 9 ore) Le opere, le fonti, tecniche ed espedienti narrativi, il pessimismo di Tacito. Agricola, 3 E' finito l'incubo della tirannia, nunc redit animus Agricola, 30-32 Il discorso di Calgaco Agricola 34 Il discorso di Agricola ai soldati romani Romani e barbari: due mondi a confronto Germania 18-20 Onestà delle donne germaniche Gli Ebrei Historiae V, 2 l'origine degli Ebrei ; V, 3 Mosè guida gli Ebrei attraverso il deserto; V, 4 , 1-2 Riti e prescrizioni della religione giudaica; V,5 strani usi e costumi del popolo ebraico. In traduzione Roma e gli Ebrei (lettura critica) Nerone il matricida - Annales XIV, 8 L'ultimo atto della tragedia; XIV 9 Le frettolose esequie; XIV 10 i tardivi rimorsi di Nerone . Modulo tematico: l'educazione a Roma( 5 ore) Quintiliano, Institutio oratoria 1,1,4-7( l'educazione dei figli va curata fin dalla più tenera età) Institutio oratoria 2, 2, 4-7 ( l'insegnante ideale) Institutio oratoria 2, 9, 1-3 ( Doveri degli studenti) Institutio oratoria I, 3 14-17 ( punire è controproducente) in traduzione Educazione e istruzione nell'antica Roma Modulo autore : Agostino (3 ore) Agostino, Confessiones Il tempo 11, 14,17-18,23. in fotocopia De civitate Dei Caratteristiche delle due città , la terrena e la celeste XIV,28 5. METODI Nell'ambito dell'insegnamento della letteratura è stata seguita una scansione modulare dei contenuti, strutturata su percorsi storico- culturali, tematici, di genere, incentrati su singole operee/o su singoli autori. La metodologia didattica ha previsto lezioni di tipo frontale, atte a - introdurre e contestualizzare argomenti - sintetizzare un argomento - effettuare l'analisi dei testi - fornire indicazioni per l'utilizzo degli strumenti bibliografici e di studio. 6.MEZZI Sono stati utilizzati prevalentemente i testi in adozione S.Nicola, P.Pagliani, R. Alosi, A.Buonopane, Unicum, Petrini O.Bellavita, Velim, Marietti 7.SPAZI Aula 8. TEMPI Le ore effettivamente svolte dall'inizio dell'anno fino al 15-5-2014 risultano 74; si fa presente che alcune ore sono state cedute per consentire alla classe la partecipazione a eventi o attività determinatesi nel corso dell'anno. Le rimanenti ore, secondo l'orario 19 curriculare, sino alla fine dell'anno saranno all'approfondimento degli ultimi argomenti. destinate alle verifiche, al ripasso e 9.CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Verifiche scritte: sono state effettuate due prove il primo quadrimestre, due il secondo, consistenti in versioni di autori latini di media difficoltà. Nella valutazione espressa su scala decimale sono stati considerati i seguenti criteri: - individuazione e corretta traduzione delle strutture morfo-sintattiche; - comprensione complessiva del testo; produzione di una prosa italiana corretta a livello ortografico, morfo-sintattico e lessicale. Verifiche orali: sono state effettuate due/tre verifiche orali per periodo concernenti - lettura, analisi e commento dei testi letti; - interventi su argomenti o autori oggetto del programma di storia della letteratura; - questionari su argomenti di storia letteraria. Nella valutazione espressa su scala decimale sono stati considerati i seguenti elementi: - conoscenza e capacità di analisi dei testi proposti; - conoscenza di autori, opere, concetti e momenti della storia letteraria; - correttezza, chiarezza e fluidità d‟esposizione; - capacità di saper operare confronti disciplinari. La valutazione, espressa su scala decimale, di insufficienza (più o meno grave) è stata attribuita quando sono ricorsi, in parte o del tutto, i seguenti elementi: - l‟errato riconoscimento delle strutture morfosintattiche; - l‟incapacità di comprendere il senso globale del testo; - una prosa italiana con errori ortografici, morfologici, e sintattici; - una conoscenza molto lacunosa della storia letteraria; - la mancanza di chiarezza e di coerenza nell‟argomentazione; - una palese mancanza di orientamento nel testo latino. La valutazione a partire dalla sufficienza è stata attribuita quando lo studente ha dimostrato: - di saper riconoscere e rendere correttamente in italiano le strutture morfosintattiche latine; - di saper cogliere e interpretare correttamente il senso globale del testo proposto per la traduzione; - di saper produrre una prosa italiana corretta; - di conoscere la storia letteraria in modo adeguato e dimostrando capacità critica e rielaborativa; - di conoscere traduzione ed analisi dei testi proposti; - di saper esporre con chiarezza e coerenza; - di aver svolto in modo personale ricerche ed approfondimenti. Sono depositati in Segreteria esempi e verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie: traduzione dal latino, quesiti a risposta aperta, quesiti a risposta multipla, simulazione terza prova (trattazione sintetica max. 20 righe) Mirano, 15 Maggio 2014 Prof.ssa Antonella Baratto 20 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA ALLEGATO A – RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE RELAZIONE FINALE Materia: INGLESE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe 5^B è composta 27 studenti ed è stata seguita dalla sottoscritta fin dal primo anno di studio, ma nel corso degli anni la sua composizione ha subito significative modificazioni, a causa di bocciature e dell‟inserimento di alunni provenienti da altre classi del liceo. Gli studenti,nel complesso, hanno dimostrato un atteggiamento di disponibilità e responsabilità nei confronti dell‟apprendimento e un sempre maggiore interesse nei confronti della disciplina. Solo un piccolo gruppo di allievi non si è impegnato in modo adeguato, non ha dimostrato l‟impegno necessario per poter colmare le proprie lacune. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Linguistiche: gli alunni hanno acquisito una conoscenza, nel complesso, accettabile delle strutture morfosintattiche della lingua, del lessico e delle terminologia letteraria. La padronanza della lingua orale è abbastanza soddisfacente per un gruppo, mentre in un altro sussistono ancora delle incertezze nell‟esposizione orale e scritta e quindi la comunicazione risulta a volte non sempre corretta e/o appropriata. Letterarie: gli studenti hanno acquisito una conoscenza soddisfacente degli autori e del contesto in cui hanno operato, dell‟evoluzione della storia letteraria, delle principali problematiche socio-culturali nell‟ottocento e nel novecento. COMPETENZE E ABILITA’ Nel corso dell'anno si è cercato di far raggiungere agli studenti una adeguata competenza comunicativa lavorando sulle abilità di comprensione del testo scritto (letterario e storicoculturale) e di produzione orale e scritta di testi di argomento letterario. Gli obiettivi posti in termine di competenze nel piano di lavoro iniziale sono stati raggiunti, con risultati diversi da tutti i candidati. Il livello generale della classe di comprensione della lingua, sia orale che scritta è quasi discreto. In qualche candidato permangono delle difficoltà nella produzione scritta ed orale. In generale, quasi tutti i candidati hanno dimostrato interesse per la produzione letteraria trattata, la partecipazione è stata propositiva e l‟impegno puntuale. Le capacità di comprensione, produzione, di sintesi e di elaborazione critica si sono evolute nel corso dell'anno, ovviamente in misura diversa nei vari candidati. A diversi livelli gli studenti sono in grado di: Saper analizzare, comprendere ed interpretare testi letterari e collocarli nel contesto storicoculturale di riferimento; Saper parlare di temi affrontati con chiarezza espositiva ; Saper produrre testi scritti di commento a testi letterari o di risposta a quesiti su temi studiati; Saper comprendere la trattazione orale di argomenti letterari e storico-culturali. 21 I CONTENUTI DELLA DISCIPLINA 1. Periodo Romantico: è stato concluso lo studio del periodo e degli autori del Romanticismo già iniziato nel corso della classe quarta; 2. Età Vittoriana: contestualizzazione storica, sociale e letteraria. Il romanzo vittoriano e riferimenti all'Estetismo; 3. Il Novecento: dalla sperimentazione letteraria fino alla seconda guerra mondiale. Sono stati trattati testi ed autori significativi dei diversi generi con un'analisi delle tecniche letterarie adottate, del linguaggio e delle tematiche affrontate; 4. Percorso tematico: sono state scelte opere con alcune figure femminili appartenenti a generi e periodi differenti abituando così i candidati a riconoscere e fare collegamenti tematici, facendoli riflettere al contempo sul ruolo dello scrittore nella società. Trimestre S.T. Coleridge Kubla Khan, or a Vision in a dream From :The Rime of the Ancient Mariner There was a ship – The ice all around G. Gordon, Lord Byron From: Don Juan Donna Julia So we‟ll go no more a rowing (F) P.B. Shelley Ode to the West Wind A Dirge (F) England 1819 J. Keats Ode on a Grecian Urn La belle dame sans merci Bright Star (F) Visione del film: Bright Star M. Shelley From: Frankenstein The Accomplishment of my toils (F) What was I ? J.Austen From: Pride and Prejudice The opening From: Sense and Sensibility Are my ideas so scanty ? Trimestre e Pentamestre C. Dickens From: Hard Times From: Oliver Twist A Man of Realities A Town of Red Brick (F) Oliver is taken to the Workhouse (F) Jacob‟s Island 22 Pentamestre T. Hardy From :Tess of D'Ubervilles A silent accord The girl in the pink cotton jacket (F) The woman pays (F) It is Stonehenge (F) Visione del film: Tess From :Jude the Obscure Jude and Sue (F) Suicide (F) O. Wilde From: The importance of being Earnest From: The Ballad of Reading Gaol From:The Picture of Dorian Gray The shallow mask of manners The Story of a Hanging (F) The Preface I Would Give My Soul Dorian kills the portrait and himself (F) Visione del film: Wilde D.H. Lawrence From. Sons and Lovers The difficulty of Love (F) What is she ? V. Woolf From: The Common Reader The Modern Novel From: A room of one's Own Shakespeare‟s Sister (F) From: Mrs Dalloway She would not say – A very sad case To the lighthouse The window Father and children reach the lighthouse (F) J. Joyce From: Dubliners From: Ulysses T.S. Eliot The Wasteland Eveline (F) The Dead Mr Bloom‟s cat and wife The Funeral (F) Molly‟s Monologue The Burial of the Dead What the thunder said 23 S. Beckett From: Waiting for Godot G. ORWEL From: 1984 All the dead voices Big brother is watching you METODI Nel presentare le varie tematiche previste dalla programmazione si è optato anche per la lezione frontale per la trattazione di argomenti e periodi storico-letterari, mentre per l'analisi testuale si è fatto ricorso alla lezione stimolo ed alla ricerca guidata. Il lavoro in classe si è basato sui seguenti argomenti: allenamento alla comprensione ed analisi del testo letterario ed al riconoscimento dei suoi caratteri stilistici e tematici;ampliamento delle capacità di espressione, scritta ed orale, con particolare attenzione alla microlingua letteraria. Lo studio della letteratura non è stato affrontato solo da un punto di vista storicocronologico, ma si è soprattutto indagato sulle tematiche emerse dando preminenza all'analisi del testo. L‟ allieva Barizza Annica ha conseguito la certificazione FCE-B2 e ha anche raggiunto il terzo posto nelle fasi regionali delle Olimpiadi di Filosofia in Inglese, mentre l‟alunno Fantoni Daniele ha conseguito la certificazione B1-PET. MEZZI Si è fatto uso di strumenti didattici tradizionali: libri di testo : AA VV Literary Hyperlinks VOl A -B– Black Cat - AA VV Success – Intermediate Longman. Fotocopie integrative di altri testi letterari non presenti nell'antologia in adozione; il lettore CD e video SPAZI La classe ha partecipato a visite guidate, convegni vari e viaggio di istruzione in Grecia. TEMPI II tempo dedicato alla materia è stato di quattro ore settimanali CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Sono state eseguite due prove di verifica scritta durante il trimestre e tre durante il pentamestre . Le prove sono state così strutturate: -domande di comprensione di testi letterari e la loro contestualizzazione; quesiti a trattazione sintetica su argomenti letterari. Le verifiche orali, durante tutto l'anno scolastico sono state relative agli argomenti letterari trattati. I criteri per la valutazione scritta sono stati: accuratezza formale, scorrevolezza, ampiezza ed appropriatezza del vocabolario, chiarezza espositiva, forma e pertinenza del contenuto. Per la produzione orale si è tenuto conto anche della pronuncia e dell'intonazione. La valutazione è stata espressa in voti. La corrispondenza tra i voti e i livelli di conoscenza e competenza è la seguente: fino a 3-gravemente insufficiente; 4-insufficiente; 5-mediocre; 6-sufficiente; 7-discreto; 8-buono;9-ottimo, 10-eccellente. Mirano, 15 Maggio 2014 Prof. Salvatrice Milazzo 24 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA ALLEGATO A – RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE RELAZIONE FINALE Materia: STORIA – CITTADINANZA E COSTITUZIONE In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: 1. CONOSCENZE: conoscenza degli argomenti trattati in modo complessivamente esauriente ed organico; acquisizione soddisfacente del lessico specifico. 2. ABILITA’: classificazione corretta degli eventi storici in relazione al tempo e allo spazio; distinzione nei testi storiografici delle informazioni fattuali dalle valutazioni e dai giudizi; collocazione organica dei fatti storici in relazione con i contesti sociali, geopolitici, economici entro cui si sono sviluppati; comprensione dei concetti di diritto/dovere, libertà responsabile, e delle funzioni delle regole e delle leggi; utilizzo di cartine storiche, tabelle. 3. COMPETENZE: confronto degli argomenti trattati con la dimensione contemporanea, sociale, economica e politica; corretta lettura, comprensione e interpretazione di testi scritti di vario tipo; utilizzo della conoscenza di eventi passati per meglio comprendere e intervenire nel presente; collocazione dell‟esperienza personale e scolastica in un sistema di regole fondato sul riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela dell‟individuo, della collettività, dell‟ambiente. 4. VALUTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE: La classe fin dall‟inizio dell‟anno scolastico ha mostrato, in generale, una discreta partecipazione ed ha saputo potenziare il proprio metodo di studio riuscendo a pervenire, anche se a livelli ovviamente diversi, al raggiungimento di un‟acquisizione dei contenuti complessivamente stabile. La maggior parte degli allievi si è interessata agli argomenti affrontati, soprattutto a quelli cronologicamente più vicini; in particolare qualcuno ha mostrato un serio coinvolgimento verso alcune questioni; qualcun altro, però, pur avendo acquisito i contenuti, non è riuscito a pervenire a rielaborazioni veramente autonome. Alla fine dell‟anno scolastico gli studenti, per quanto riguarda il rendimento, hanno mantenuto la loro eterogeneità di partenza; così, mentre in molti hanno saputo dimostrare capacità e serietà nello studio, precisione e una discreta padronanza espressiva, raggiungendo risultati pienamente positivi, altri hanno evidenziato un certo interesse, ma l‟impegno non è stato sempre costante e, pertanto, non sono riusciti a pervenire ad analisi approfondite, in qualche caso anche per incertezze pregresse. Per quanto riguarda il comportamento, tutti gli studenti, anche se a livelli diversi, hanno dimostrato un accettabile rispetto delle regole scolastiche. 25 Si precisa che gli studenti, singolarmente o nella totalità della classe, hanno partecipato alle seguenti attività organizzate dall‟Istituto o in collaborazione con organismi esterni: o Visita guidata: Museo della Grande Guerra di Rovereto, tutta la classe (in tale occasione si sarebbero dovute visitare le trincee del Matassone per le quali erano stati opportunamente preparati, ma a causa del maltempo non si è potuto effettuare tale visita); o “Memory Day”, organizzato dal Comune di Venezia e dall‟associazione Fervicredo, per ricordare le vittime della criminalità organizzata e del terrorismo: Masaro Sara, Tozzato Carlotta; o “Giornata della Memoria dei Martiri di Mirano” (in collaborazione con ANPI e Comune di Mirano): Barizza Annica, Cazzin Elena, Voltan Pietro; o Incontro con la prof.ssa Lionello, docente dell‟Istituto, sull‟esperienza degli internati militari italiani deportati in Germania (con letture di documenti originali); o Incontro in Auditorium: lezione-spettacolo su I Guerra mondiale, letture di Don Eleonora; o Partecipazione alle celebrazioni del 25 aprile del Comune di Mirano: letture di Barizza Annica, Voltan Pietro; o Incontro in Auditorium: lezione-spettacolo sulla Costituzione Italiana (da effettuare). 5. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA E LORO ORGANIZZAZIONE: Storia: Verso il futuro: - una nuova dimensione economica - l‟espansione imperialista - il mondo dei vincitori - nazione e nazionalismo - socialismo e rivoluzione - religione e scienza - il sistema politico internazionale L‟età giolittiana: - un paese in mutamento - spinte centrifughe La prima guerra mondiale: - le cause - i protagonisti, chi in declino, chi in ascesa - e adesso si spara- una guerra di tipo nuovo - il 1917 - la guerra italiana nel 1917-1918 - dalla guerra alla pace Genocidio degli Armeni (anche in fotocopia). Gli uomini nella Grande Guerra. Una trincea nella Grande Guerra (in fotocopia). I quattordici punti Le inquietudini del dopoguerra: - una pace non risolutiva - la Russia dalla rivoluzione al comunismo - i vincitori - gli sconfitti Le Tesi di Aprile. Verdun: un carnaio, una battaglia. Terra di nessuno. La guerra e la memoria. Il costo della guerra: razionalità e morte. Le origini del fascismo (1919-1926): - il primo dopoguerra - il biennio rosso - i partiti e le masse - le origini del fascismo - la presa del potere - la costruzione dello Stato totalitario Il discorso del 3 gennaio 1925. Tempi: ore 4 ore 2 ore 6 ore 7 ore 6 26 Dall‟Europa al mondo: - gli Stati Uniti Verso una nuova guerra mondiale: - la crisi del 1929 - gli Stati Uniti - la Gran Bretagna e la Francia - l‟avvento del nazismo in Germania - lo Stato totalitario nazista - lo stalinismo in URSS le leggi di Norimberga Il fascismo in Italia (1926-1939): - l‟organizzazione interna - il Partito nazionale fascista - l‟antifascismo - cultura e società - la politica economica - la politica estera Dichiarazione della razza Vigilia di guerra: - il Giappone e la Cina - la guerra di Spagna - verso la guerra mondiale L’appello di Rosselli. Lo spazio vitale. La politica dell’appeacement. Un quadro, un artista, una guerra: Guernica La seconda guerra mondiale (1939-1942): - l‟attacco nazista - l‟Italia in guerra - la guerra totale - lo sterminio degli ebrei - la guerra nel Pacifico L’appello di De Gaulle. Shoah, le fotografie dell’indicibile La seconda guerra mondiale (1942-1945): - prime sconfitte dell‟Asse - il crollo del fascismo e la Resistenza in Italia - scontro finale Vivere sotto le bombe. Durante il rastrellamento. un lampo su Hiroshima. L’unità della Resistenza. Guerra civile e guerra di liberazione. La seconda guerra mondiale, una guerra civile europea? (in fotocopia) Il “vento divino” portatore di morte. Storiografia: guerra totale, guerra civile e Resistenza. L’olocausto degli zingari. La guerra fredda: - il mondo alla fine della guerra - la guerra fredda - la bomba atomica - gli Stati Uniti - l‟Europa occidentale - l‟URSS e i paesi comunisti - la Cina e il Giappone L’overkill, la distruzione atomica L‟Italia dalla ricostruzione al boom: - l‟Italia della ricostruzione: 1945-1948 - i partiti di massa - il centrismo - il miracolo economico Le elezioni del 1948. Perché non ti sposi? Decolonizzazione e sviluppo: la decolonizzazione l‟Asia: India, Indonesia e Vietnam l‟Africa il Medio Oriente ore 1 ore 6 ore 5 ore 4 ore 4 ore 6 ore 8 ore 5 ore 4 27 l‟America Latina La via indiana Tra due blocchi: gli Stati Uniti l‟Europa occidentale l‟Unione Sovietica e l‟Est europeo l‟Asia tra guerre e sviluppo i movimenti del 1968 il Medio Oriente Che Guevara Il caso italiano: (in corso di svolgimento) - i governi del centro-sinistra - le lotte studentesche e l‟autunno caldo - il compromesso storico - il terrorismo - continuità e rotture Cittadinanza e Costituzione: XX secolo: totalitarismi e dittature XX secolo: la ricerca di valori condivisi con la nascita delle Nazioni Unite XXI secolo: l‟Unione Europea (da svolgere) ore 6 ore 5 ore 2 ore 1 ore 3 TESTO: manuali in dotazione. Libri di testo: De Luna, Meriggi, Albertoni “La Storia al Presente” vol. 3 Paravia Trombino, Marotti “XXI Secolo: elementi di cittadinanza e costituzione” Il Capitello. 6. METODI: Alla lezione frontale, quale momento significativo dell‟attività didattica, e all‟uso dei manuali in adozione, quali importanti strumenti di riferimento per lo studente, si è, affiancato il costante riferimento al “presente”, ciò per meglio favorire l‟analisi e la rielaborazione critica e consapevole degli argomenti studiati. Si è cercato di fare uso, anche se in modo purtroppo limitato, di documenti e testi storiografici per consentire agli allievi una migliore comprensione dei fatti storici. Non sono state escluse altre “strategie” metodologiche, come la lezione dialogata, considerato, peraltro, l‟atteggiamento non particolarmente attivo evidenziato da qualche allievo. 7. MEZZI: Per lo svolgimento del programma si è operato con i libri di testo in adozione e, in qualche caso, è stato fornito materiale in fotocopia. 8. SPAZI: Aula scolastica, aula 8, Auditorium (per lezioni, conferenze e spettacoli). 9. TEMPI: I periodo: 36 ore di lezione II periodo: 51 ore di lezione alla data odierna. Va, comunque, precisato che il programma non è ancora concluso; si ritiene, anzi, di non riuscire a completare pienamente quanto preventivato nel piano di lavoro annuale; ciò è imputabile a delle interruzioni dell‟attività didattica verificatesi durante l‟anno scolastico e, in particolare, nel corso del II periodo. Pertanto non saranno svolti i seguenti argomenti di Cittadinanza e Costituzione, in precedenza inseriti: I partiti politici e i sistemi elettorali I lavori parlamentari 28 10. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Come soglia di sufficienza si è inteso il raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati nell‟ambito del piano di lavoro. Si è tenuto conto dei progressi raggiunti in base ai livelli di partenza, delle capacità di analisi, sintesi e rielaborazione acquisite, della partecipazione alla vita scolastica e dell‟impegno dimostrato. Si sono ritenuti, comunque, raggiunti gli obiettivi minimi se l‟allievo ha dimostrato di possedere le informazioni essenziali sull‟argomento oggetto di verifica e se ha dimostrato di saper organizzare un discorso in modo coerente, chiaro e corretto utilizzando una terminologia specifica. Per la valutazione delle prove si è comunque cercato di utilizzare l‟intera scala decimale; in particolare, per la valutazione delle verifiche scritte si è sempre tenuto conto della conoscenza dei contenuti, della correttezza e proprietà espressive e di argomentazione, dell‟aderenza agli argomenti proposti, della competenza nell'uso della terminologia specifica. Si sono effettuate una verifica scritta (come simulazione della terza prova) e due verifiche orali nel I periodo; due verifiche orali e una scritta nel corso del II periodo, più un‟altra in forma di simulazione della III prova. Mirano, 15 Maggio 2014 Prof.ssa Anna Fici 29 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA ALLEGATO A – RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE RELAZIONE FINALE Materia: FILOSOFIA In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, anche se a livelli diversi, i seguenti obiettivi in termini di: 1. CONOSCENZE: acquisizione complessivamente organica degli argomenti trattati; conoscenza soddisfacente del lessico filosofico. 2. ABILITÀ: conduzione corretta di analisi e sintesi in relazione agli argomenti affrontati; comprensione e interpretazione organica, nelle linee significative, dei testi filosofici letti; comprensione e corretto utilizzo della terminologia specifica; recupero di quanto già appreso in passato per meglio comprendere quanto si è via via affrontato. 3. COMPETENZE: collocazione corretta dei filosofi studiati in relazione con i contesti culturali, sociali, politici; elaborazione mirata di confronti e relazioni fra argomenti diversi e fra discipline diverse; espressione delle proprie idee nel dialogo culturale facendo particolare attenzione alle idee altrui; utilizzo di quanto appreso per riflettere criticamente sulla realtà. 4. VALUTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE: La classe, fin dall‟inizio dell‟anno scolastico, come, peraltro, nel corso degli anni scolastici precedenti, ha mostrato un interesse nel complesso accettabile e, in più di qualche caso, veramente positivo, anche se sono emerse situazioni piuttosto eterogenee sia relativamente all‟attenzione e all‟impegno dimostrati, nonché al momento dell‟analisi e della rielaborazione dei contenuti. Infatti, la maggior parte degli studenti ha evidenziato, nel corso dell‟anno, un certo coinvolgimento verso gli argomenti affrontati e una discreta attenzione, anche se la partecipazione in pochi casi è stata veramente attiva. Quasi tutti gli studenti si sono impegnati regolarmente, qualcuno ha, però, studiato in maniera non sempre approfondita, pur potendo preventivare le verifiche. Alla fine dell‟anno scolastico gli studenti, per quanto riguarda il rendimento, hanno mantenuto la loro eterogeneità di partenza, così mentre qualcuno ha acquisito pienamente i contenuti, dimostrando capacità di analisi e riflessione, nonché rigore nelle rielaborazioni, altri hanno evidenziato discreto interesse e costanza nell'apprendimento, ma una partecipazione nel complesso limitata, qualcun altro ancora conserva, invece, delle incertezze nella rielaborazione autonoma di alcuni contenuti disciplinari, anche a causa di uno studio non sempre costante. 30 Gli obiettivi precedentemente elencati risultano, anche se a livelli ovviamente diversi, nel complesso raggiunti. Per quanto riguarda il comportamento, gli studenti hanno dimostrato di saper sempre rispettare le regole scolastiche; in particolare, sono riusciti a potenziare il senso di responsabilità e di rispetto degli impegni assunti. Si precisa che gli studenti, a livello individuale, hanno partecipato alla seguente attività organizzata nell‟ambito del Pof d‟Istituto: o Olimpiadi di Filosofia (in lingua Inglese - selezioni di Istituto): Barizza Annica, II classificata; o Olimpiadi di Filosofia (in lingua Italiana - selezioni di Istituto): Livieri Lucrezia, Massarotto Melania; o alle selezioni regionali in lingua inglese ha partecipato Barizza Annica, III classificata o Partecipazione alla proiezione del film su Hannah Arendt. 5. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA E LORO ORGANIZZAZIONE: Contenuti: Tempi: Romanticismo: ripasso. 1 ora J. G. Fichte: ripasso. 1 ora Schopenhauer: il mondo come rappresentazione; il mondo come volontà; la 3 ore liberazione nell‟arte; la redenzione morale. G. W. F. Hegel: (vita e opere); caratteri della filosofia; l‟assoluto e la dialettica; la 13 ore fenomenologia dello spirito; la formazione della coscienza; le figure dell‟autocoscienza; la storia dello spirito; filosofia e scienze nel sistema; pensare ed essere nella Logica: dinamica del pensiero, i tempi e i momenti della logica dialettica; filosofia dello spirito (presentazione in sintesi); spirito oggettivo, diritto e moralità; l‟eticità, famiglia e società civile; l‟eticità, lo Stato; la filosofia della Storia; lo spirito assoluto. Confilosofare: Quale fine per la Storia? – Stato e/o libertà? 2 ore S. Kierkegaard: (vita e opere); filosofia e comunicazione d‟esistenza ; vita estetica 6 ore e vita etica; dialettica dell‟esistenza e vita religiosa; da Aut Aut “Don Giovanni e il desiderio”; da Timore e tremore: “Il silenzio di Abramo”. Idee: Lavoro, Pensare l’uomo nella società industriale. 2 ore K. Marx: (vita e opere); filosofia ed emancipazione; concezione materialistica della 7 ore storia e socialismo; analisi della società capitalistica. Confilosofare: Cittadini di un mondo globale 1 ora Idee: Libertà ed eguaglianza, la costruzione del pensiero politico ottocentesco 3 ore F. Nietzsche: (vita e opere); la concezione tragica; il prospettivismo e la 9 ore concezione della storia; la fase illuministica; le parole chiave della sua filosofia; la critica della morale e della religione; da Considerazioni inattuali: “L‟utilità e il danno della storia per la vita”; da Crepuscolo degli idoli: “Come il mondo vero divenne favola”; da Così parlò Zarathustra: “La morte di Dio e il superuomo” - “Le tre metamorfosi” - “L‟eterno ritorno dell‟uguale”; da Al di là del bene e del male: “La morale dei signori e la morale degli schiavi” Confilosofare: Chi è il superuomo? 1 ora S. Freud e la psicoanalisi: (la vita); dagli studi sull‟isteria alla scoperta 6 ore dell‟inconscio; la scoperta della sessualità infantile; la struttura della personalità; la psicoanalisi e il sogno; il disagio della civiltà; da Cinque conferenze sulla psicoanalisi: “Verso una nuova concezione della malattia mentale” K. Popper: (vita e opere); l‟epistemologia falsificazioni sta; falsificazionismo e 5 ore verità; la concezione del progresso scientifico; da Logica della scoperta scientifica “ La base empirica”. La filosofia del dialogo e del confronto (in fotocopia); “Un insieme di nuvole controllato da nuvole” (in fotocopia) Idee: Democrazia, la società aperta e i suoi conflitti 3 ore K. Popper: “Democrazia e potere economico”; A. Sen “Democrazia non solo occidentale” 31 H. Arendt: l‟analisi del totalitarismo e la concezione della politica da La banalità del male “Eichmann, un uomo normale” (in fotocopia) Idee: Totalitarismo,il male e la responsabilità; la burocrazia dell’orrore S. Weil: la formazione filosofica e l‟esperienza del lavoro; la svolta mistica; “La valorizzazione del lavoro manuale”; “La prima radice” (in fotocopia) Confilosofare: Responsabilità, su quali basi dobbiamo scegliere? H. Jonas: un‟etica per la civiltà tecnologica – la responsabilità verso le generazioni future (in fotocopia) da Il principio di responsabilità “La fondazione di una nuova etica”; “Il dover essere elementare dell‟essere nella persona del neonato” (in fotocopia) M. Buber: il pensiero; da Il principio dialogico: “L‟uomo come relazione” (in fotocopia) E. Levinas: il pensiero; da Totalità e infinito: “Il volto e il suo appello” (in fotocopia) Confilosofare: Differenza, esiste una specificità di genere? Idee: Europa, identità storica e progetto politico (in corso di svolgimento) 3 ore 3 ore 3 ore 2 ore 3 ore 1 ora 2 ore 3 ore 4 ore TESTO: Libri di testo: Cioffi, Luppi, Vigorelli, Zanette “I filosofi e le idee” Vol. IIIa – IIIb, Mondadori B. 6. METODI: Alla lezione frontale, che costituisce un momento fondamentale, e all‟uso dei manuali in adozione, quali importanti strumenti di riferimento per lo studente, si è talvolta affiancato l‟utilizzo di materiale fotocopiato. Si è cercato di far ricorso a significativi testi filosofici per meglio favorire la comprensione e rielaborazione critica e consapevole degli autori e delle tematiche affrontate, anche se, per mancanza di tempo, proprio l‟analisi di parecchi testi è stata sacrificata. In ogni caso, non sono state escluse altre “strategie” metodologiche, come la lezione dialogata, considerato, peraltro, l‟atteggiamento non sempre attivo evidenziato da alcuni allievi, i cui interventi sono stati sporadici. Tutti gli studenti sono stati comunque stimolati ad una costante riflessione e rielaborazione anche con “incursioni” nel presente. Proprio a tal fine sono stati inseriti nel piano di lavoro di inizio anno quegli argomenti denominati come Idee e Confilosofare; ciò al fine di consentire agli allievi, attraverso la riflessione di filosofi anche “contemporanei”, l‟approfondimento problematico su questioni del nostro tempo. Parte di questi argomenti è in corso di svolgimento. 7. MEZZI: Per lo svolgimento del programma si è sostanzialmente operato con i libri di testo in adozione opportunamente integrati; in qualche caso è stato fornito materiale in fotocopia. 8. SPAZI: Aula scolastica 9. TEMPI: I quadrimestre: 43 ore di lezione II quadrimestre: 47 ore alla data odierna. Va, comunque, precisato che il programma, completamente concluso. alla data odierna, non è ancora 32 10. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Come soglia di sufficienza si è inteso il raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati nell‟ambito del piano di lavoro. Si è tenuto conto dei progressi raggiunti in base ai livelli di partenza, delle capacità di analisi, sintesi e rielaborazione acquisite, della partecipazione alla vita scolastica e dell‟impegno dimostrato. Si sono ritenuti, comunque, raggiunti gli obiettivi minimi se l‟allievo ha dimostrato di possedere le informazioni essenziali sull‟argomento oggetto di verifica e se ha dimostrato di saper organizzare un discorso in modo coerente, chiaro e corretto utilizzando una terminologia specifica. Per la valutazione delle prove si è comunque cercato di utilizzare l‟intera scala decimale; in particolare, per la valutazione delle verifiche scritte si è sempre tenuto conto della conoscenza dei contenuti, della correttezza e proprietà espressive e di argomentazione, dell‟aderenza agli argomenti proposti. Si è effettuata una verifica scritta per periodo in forma di tipologia A, nonché due verifiche orali, sempre per periodo, ciò per favorire, comunque e costantemente, l‟abitudine all‟esposizione orale. Nel corso del II periodo la prova scritta è stata effettuata in forma di simulazione della III prova. Mirano, 15 Maggio 2014 Prof.ssa Anna Fici 33 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA ALLEGATO A – RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE RELAZIONE FINALE Materia: MATEMATICA In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: 1. Conoscenze 2. Abilità Equazione, principali proprietà e grafico di funzioni reali elementari. Saper applicare trasformazioni geometriche ai grafici di funzioni elementari. Definizione di limite di funzione reale di variabile reale Teoremi di unicità del limite, teorema di permanenza del segno, teorema del confronto e relative dimostrazioni Proprietà dei limiti, regole di calcolo, limiti notevoli e forme indeterminate Definizione di continuità in un punto Classificazione dei punti di discontinuità. Definizioni di asintoto orizzontale, verticale ed obliquo. Adattare la definizione di limite a limiti finiti e infiniti Effettuare semplici verifiche di limiti Calcolare limiti applicando il teorema del confronto. Calcolare notevoli limiti riconducibili a quelli Risolvere forme indeterminate nei limiti. Calcolare il campo di esistenza di una funzione reale, Verificare la continuità puntuale di funzioni reali. Studiare la continuità di funzioni parametriche definite per intervalli. Individuare e classificare i punti di discontinuità di funzioni reali. Dedurre l‟esistenza di eventuali asintoti di una funzione reale e calcolarne l‟equazione. Teorema di Weierstrass, il teorema dei valori intermedi, il teorema di esistenza degli zeri ( solo gli enunciati) Applicare il teorema di esistenza degli zeri nella risoluzione approssimata di equazioni. Definizione di derivata prima di una funzione reale in un punto e significato geometrico. Applicare le regole di derivazione. Relazione tra derivabilità e continuità. Derivate fondamentali, enunciati dei teoremi sul calcolo delle derivate. Classificazione i punti di non derivabilità Individuare e classificare i punti di non derivabilità di una funzione reale. Calcolare l‟equazione della retta tangente ad una curva in un punto. Studiare la derivabilità di funzioni parametriche definite per intervalli. 34 Enunciati dei teoremi di Rolle e Lagrange ed interpretazione geometrica Corollari del teorema di Lagrange Enunciato del teorema di De l‟Hopital. Riconoscere l‟applicabilità o meno dei teoremi di Rolle e Lagrange a funzioni reali. Ricercare i punti descritti nella tesi dei teoremi di Rolle e Lagrange Applicare il teorema di De l‟Hopital nel calcolo di limiti Applicare i corollari del teorema di Lagrange in particolare per stabilire se una funzione è costante, invertibile, crescente o decrescente Definizioni di punti di massimo e minimo relativo ed assoluto. Definizioni di concavità di una funzione in un punto e in un intervallo Definizione di punto di flesso. Definizione di punto stazionario. Enunciati dei teoremi relativi alla ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi orizzontali con lo studio del segno della derivata prima. Studiare funzioni razionali, irrazionali, trascendenti, con valori assoluti e saperne riassumere, in modo coerente, le caratteristiche in un grafico. Applicare il calcolo delle derivate nella risoluzione di problemi con particolare riferimento ai problemi di massimo e di minimo. Enunciati dei teoremi relativi alla ricerca dei flessi con lo studio del segno della derivata seconda. Definizione di primitiva di una funzione reale e quella di integrale indefinito Proprietà dell‟integrale indefinito. Gli integrali indefiniti immediati. Calcolare integrali indefiniti immediati, per parti, per sostituzione. Calcolare l‟integrale indefinito particolari funzioni razionali fratte. di Metodi di integrazione per parti e per sostituzione. Integrazione di funzioni razionali fratte Definizione di integrale definito e relativa interpretazione geometrica Proprietà dell‟integrale definito. Enunciato del teorema della media. Definizione di funzione integrale Enunciato del teorema fondamentale del calcolo integrale. Applicare il teorema fondamentale del calcolo integrale per calcolare integrali definiti. Calcolare aree di regioni piane e volumi di solidi di rotazione. Integrare funzioni definite su intervalli illimitati o funzioni con un numero finito di punti di discontinuità Definizioni di integrali impropri Disposizioni,permutazioni,combinazioni semplici Risolvere semplici problemi di calcolo combinatorio. La funzione fattoriale. I coefficienti binomiali. 35 3. Competenze Saper analizzare una situazione problematica individuando l'ambito matematico nel quale collocare il modello interpretativo. Saper individuare le informazioni (conoscenze e dati) necessarie per la risoluzione di un problema e saperle rappresentare ed elaborare in modo efficace. Saper operare con modelli deterministici utilizzando consapevolmente metodi di calcolo Saper generalizzare ed astrarre dimostrando una conoscenza consapevole di concetti, metodi e strutture. Saper definire ed esprimere i concetti matematici, esporre i contenuti e argomentare utilizzando un linguaggio formalizzato appropriato; Saper utilizzare le conoscenze e le competenze matematiche anche in altri ambiti disciplinari con particolare riferimento alla fisica. Saper effettuare opportuni collegamenti fra i contenuti appresi, dimostrando di aver acquisito un metodo di studio autonomo e critico. Valutazione sintetica della classe Sono l‟insegnante di matematica di questa classe dalla terza. In questi anni ho lavorato con la classe in un clima di serenità e di cordialità, gli studenti hanno seguito con interesse le lezioni e sono sempre stati disponibili ad accettare e a gestire la crescente complessità dei contenuti affrontati e degli obiettivi da raggiungere. La partecipazione è stata all‟inizio, per gran parte degli studenti, basata sull‟attenzione, ma, col passare del tempo, si è fatta più costruttiva. Il comportamento è stato per tutti corretto e responsabile e l‟impegno, anche nel lavoro domestico, nel complesso adeguato per la maggioranza degli allievi. Quasi tutti gli studenti sono apparsi, fin dall‟inizio dell‟anno scolastico, consapevoli dei propri impegni, anche in vista dell‟esame finale, hanno lavorato con impegno allo scopo di colmare le lacune algebriche evidenziate all‟inizio del cammino e acquisire conoscenze, competenze e capacità. Durante il corrente anno molte ore sono state dedicate allo svolgimento degli esercizi con l‟intenzione di far acquisire agli alunni la padronanza della materia, sviluppare capacità di analisi e sintesi e una sicura tecnica di calcolo. Rimangono tuttavia alcune situazioni fragili relative ad un esiguo numero di studenti con lacune pregresse, per i quali l‟apprendimento dei contenuti e la relativa applicazione è stata difficoltosa e non sempre proficua. Le conoscenze, le competenze nel complesso si possono considerare discrete anche se i risultati ottenuti sono diversificati. Gli obiettivi prefissati non sono stati raggiunti da tutti i discenti, alcuni possiedono una buona e in alcuni casi ottima preparazione, impegno diligente, metodo di studio autonomo, altri una più che sufficiente conoscenza dei contenuti ma qualche difficoltà a livello applicativo e di rielaborazione, e infine un limitato numero di discenti risulta appena sufficiente, a causa di lacune pregresse, studio prettamente scolastico basato in prevalenza sulla memorizzazione e impegno non sempre adeguate alle richieste. 4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA FUNZIONI E LIMITI La topologia della retta; Approccio intuitivo e definizioni di limite; Limite destro e limite sinistro, limite per difetto e limite per eccesso; Asintoti orizzontali e verticali; Teoremi generali sui limiti: Teorema di unicità del limite, Teorema di permanenza del segno, Teorema del confronto. LE FUNZIONI CONTINUE E IL CALCOLO DEI LIMITI Le funzioni continue; Le operazioni con i limiti; Calcolo di limiti e forme indeterminate; Limiti notevoli; Punti di discontinuità di una funzione; Proprietà delle funzioni continue; Grafico probabile di una funzione. 36 LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE Derivate (definizione); Continuità delle funzioni derivabili: teorema (con dim); Significato geometrico della derivata; Derivate fondamentali; Teoremi sul calcolo delle derivate: Teorema della somma, Teorema del prodotto, Teorema del quoziente, derivata della funzione composta, derivata della funzione inversa; Equazione della tangente in un punto al grafico di una funzione, punto angoloso; Studio dei punti di non derivabilità; Derivate di ordine superiore al primo; Definizione di differenziale e suo significato geometrico. TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE Teorema di Rolle; Teorema di Lagrange; Applicazioni del teorema di Lagrange ; Funzioni crescenti e decrescenti; Regola di De L'Hopital. MASSIMI , MINIMI E FLESSI Definizione di massimo e minimo relativo; Definizione di punto di flesso; Ricerca degli estremi relativi delle funzioni derivabili: metodo grafico e metodo delle derivate successive; Estremi di una funzione non ovunque derivabile; Ricerca dei punti di flesso a tangente orizzontale od obliqua; concavità di una funzione; Problemi di massimo e minimo; Problemi di massimo e minimo applicati alla geometria piana e solida; Asintoti obliqui; Studio di funzioni. INTEGRALI INDEFINITI Definizione di integrale indefinito; Integrazioni immediate; Integrazione di funzioni razionali fratte; Integrazione per sostituzione; Integrazione per parti. INTEGRALI DEFINITI Integrale di una funzione continua in un intervallo chiuso e limitato; Proprietà dell'integrale definito; Teorema della media; La funzione integrale; Teorema fondamentale del calcolo integrale; Formula fondamentale del calcolo integrale; Area della parte di piano delimitata dal grafico di due o più funzioni; Volume di un solido di rotazione; Integrale di una funzione continua a tratti; Integrali impropri. CALCOLO COMBINATORIO Disposizioni e Permutazioni semplici; la funzione fattoriale; coefficienti binomiali. TESTO: Manuale in adozione: Aut. Bergamini-Trifone-Barozzi , Corso base blu di matematica 5, Ed. Zanichelli. 5. METODI Allo scopo di raggiungere gli obiettivi fissati sono stati attuati le seguenti metodologie: Lezioni frontali, nelle quali i vari concetti erano presentati prima teoricamente cercando di sottolineare l‟importanza delle relazioni tra i vari temi affrontati, successivamente mediante esercizi chiarificatori; Esercitazioni nelle quali i discenti erano coinvolti in prima persona, in modo che si impadronissero della materia, acquisendo nel contempo una padronanza delle tecniche di calcolo; 37 6. MEZZI Libro di testo in adozione Appunti dell‟insegnante. Alla fine dell‟anno scolastico sarà attivato per tutte le classi quinte un corso, non obbligatorio, in preparazione all‟esame di stato e tenuto da docenti della scuola. 7.SPAZI Lavoro svolto in classe 8. TEMPI L‟esiguo monte ore annuale che è formato da tre ore settimanali è stato ridotto nel corso dell‟anno scolastico da attività extracurricolari o da festività . Il programma è stato quindi compresso e lo svolgimento non ha potuto tener conto dei ritmi di apprendimento degli studenti. 9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Per la valutazione nel corso dell‟anno si è fatto ricorso a colloqui, prove scritte e test. La valutazione (formativa) delle prove è fatta utilizzando i seguenti indicatori individuati dal Dipartimento di Matematica e Fisica: conoscenza e dei contenuti comprensione ed analisi del testo applicazione delle tecniche di calcolo e procedure forma espositiva/espressiva e linguaggio. La valutazione sommativa finale terrà conto: dell‟intero percorso didattico dell‟alunno; dell‟esito prove sostenute nel corso dell‟anno; del giudizio sul raggiungimento degli obiettivi tenendo anche conto della situazione iniziale. Mirano, 15 Maggio 2014 Prof. Maria Odorisi 38 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA ALLEGATO A – RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE RELAZIONE FINALE Materia: FISICA In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: 1. Conoscenze La carica elementare. La quantizzazione della carica. La conservazione della carica elettrica. I materiali conduttori e gli isolanti. I metodi di elettrizzazione. La polarizzazione di un isolante. La legge di Coulomb e la legge di Gravitazione Universale Il concetto di campo elettrostatico e di campo gravitazionale e le relative definizioni operative. La sovrapposizione di campi. Il campo elettrostatico generato da una carica puntiforme e il campo gravitazionale generato da una massa puntiforme. Campi elettrostatici e gravitazionali uniformi. Le linee di forza di un campo elettrostatico e gravitazionale. Il flusso di un campo vettoriale . Il teorema di Gauss per il campo elettrostatico Energia potenziale elettrostatica e gravitazionale e potenziale per campi radiali e uniformi Le superfici equipotenziali. Il legame tra potenziale e campo elettrico ( solo nel caso di campo uniforme). La circuitazione di un campo vettoriale e di un campo elettrostatico. I conduttori carichi in equilibrio elettrostatico I condensatori piani e la loro capacità. La costante dielettrica relativa e la forza di Coulomb nella materia. 2. Abilità Saper distinguere i metodi di elettrizzazione. Saper mettere a confronto elettrizzazione e polarizzazione. Stabilire analogie e differenze fra la legge di Coulomb e la legge di Gravitazione Universale. Determinare la forza che agisce tra cariche puntiformi, applicando la legge di Coulomb e il principio di sovrapposizione. Applicare il principio di sovrapposizione dei campi. Saper riconoscere le proprietà di un campo elettrostatico o gravitazionale attraverso le linee di forza. Utilizzare il teorema di Gauss per calcolare il campo elettrico in alcune situazioni di simmetria. Mettere in relazione linee di forza e superfici equipotenziali. Individuare il movimento delle cariche in funzione del valore del potenziale. Calcolare il lavoro necessario per spostare una carica elettrica in un campo elettrico Collegare la circuitazione nulla di un campo vettoriale con il fatto di essere conservativo. 39 Il modello di conduzione della corrente nei solidi. La corrente continua La prima legge di Ohm. La resistenza elettrica . Seconda legge di Ohm e resistività. Dipendenza della resistività e della resistenza dalla temperatura. I generatori di tensione e la forza elettromotrice L‟effetto Joule Energia elettrica e potenza. La resistenza equivalente per resistenze connesse in serie e in parallelo. I magneti e le relative proprietà Esperienza di Oersted IL Campo magnetico. Esempi di campi magnetici. La forza di Lorentz. Il moto di una carica in un campo elettrico uniforme e in un campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. La definizione operativa di ampere. Fondamentali applicazioni tecnologiche del campo magnetico. Il flusso del campo magnetico. Il teorema di Gauss. La circuitazione del campo magnetico. Il teorema di Ampère. Collegare la resistenza alla corrente elettrica. Calcolare la potenza elettrica assorbita da un conduttore percorso da corrente. Distinguere le connessioni dei conduttori in serie da quelle in parallelo. La forza elettromagnetica indotta e le correnti indotte. La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz. Il campo elettrico indotto Interpretare a livello microscopico le correnti indotte nel caso del circuito ad U con barretta mobile. Interpretare la legge di Lenz in funzione del principio di conservazione dell‟energia. Saper mettere a confronto campo magnetico stazionario e campo elettrostatico. Descrivere il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente Rappresentare le linee di forza del campo magnetico. Determinare intensità, direzione e verso della forza di Lorentz. Descrivere il moto di una particella carica all‟interno di un campo magnetico uniforme all‟interno di un campo elettrico uniforme. Calcolare la forza magnetica su un filo percorso da corrente e tra fili percorsi da corrente 3. Competenze Saper applicare in ambiti diversi della disciplina le conoscenze acquisite e saperle collegare. Conoscere e saper usare strumenti matematici adeguati alla situazione in esame e individuarne il significato fisico. Saper esporre i contenuti della disciplina e argomentare utilizzando un linguaggio appropriato. Valutazione sintetica della classe. Sono l‟insegnante di fisica di questa classe dalla terza. In questi anni ho lavorato con la classe in un clima di serenità e di cordialità, gli studenti hanno seguito con interesse le lezioni e sono sempre stati disponibili ad accettare e a gestire la crescente complessità dei contenuti affrontati e degli obiettivi da raggiungere. La partecipazione è stata all‟inizio, per gran parte degli studenti, basata sull‟attenzione, ma, col passare del tempo, si è fatta più costruttiva. Il comportamento è stato per tutti corretto e responsabile e l‟impegno, anche nel lavoro domestico, nel complesso adeguato per la maggioranza degli allievi. 40 Le conoscenze acquisite nel complesso si possono considerare mediamente discrete anche se i risultati ottenuti sono diversificati. Alcuni discenti, che si sono impegnati con continuità durante tutto l‟anno, sanno esporre le conoscenze acquisite con una buona e in alcuni casi ottima proprietà di linguaggio, altri possiedono una più che sufficiente conoscenza dei contenuti ma presentano alcune difficoltà di rielaborazione ed esposizione, e infine un limitato numero di discenti risulta appena sufficiente, a causa di uno studio prettamente scolastico basato in prevalenza sulla memorizzazione e impegno non sempre adeguato alle richieste . 4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA CARICHE ELETTRICHE, FORZA E CAMPO ELETTRICO La carica elettrica; Separazione delle cariche; Polarizzazione; Isolanti e conduttori; Processi di elettrizzazione e di polarizzazione; La legge di Coulomb; Principio di sovrapposizione; Il campo elettrico: definizione; Il campo elettrico di una carica puntiforme; Linee di forza del campo elettrico; Condensatori a facce piane e parallele; Flusso del campo elettrico; teorema di Gauss; Applicazioni del teorema di Gauss: campi a simmetria sferica; Campo generato da una distribuzione lineare omogenea infinita di carica; Campo generato da una distribuzione piana infinita di carica; Campo generato da due distribuzioni di cariche piane, infinite, omogenee e parallele di segno opposto e di uguale densità di carica; Conduttori in equilibrio elettrostatico; Potere dispersivo delle punte; Teorema di Coulomb. ANALOGIA TRA CAMPO ELETTRICO E CAMPO GRAVITAZIONALE Campo elettrico e campo gravitazionale a confronto ENERGIA POTENZIALE ELETTRICA E POTENZIALE ELETTRICO Campi ed energie potenziali: Lavoro delle forze del campo elettrico e variazione dell‟energia potenziale elettrica in caso di campo uniforme; Lavoro delle forze del campo elettrico e variazione dell‟ energia potenziale elettrica nel caso di campo generato da una singola carica; Potenziale elettrico; Relazione tra campo elettrico e differenza di potenziale elettrico relativo a due punti del campo; Superfici equipotenziali; Moto di una carica in un campo elettrico; Circuitazione del campo elettrico e conservatività del campo elettrico; Condensatori e dielettrici, Condensatori in serie e parallelo; Energia di un condensatore; Energia in un campo elettrico. CORRENTE ELETTRICA E CIRCUITI IN CORRENTE CONTINUA Corrente elettrica e suo verso; Velocità di deriva; Forza elettromotrice; Le leggi di Ohm; Potenza nei circuiti elettrici; Effetto Joule; Resistenze in serie e parallelo. MAGNETISMO FLUSSO DEL CAMPO MAGNETICO E LEGGE DI FARADAY I magneti; Differenze e analogie tra campo elettrico e campo magnetico; Il campo magnetico; Linee del campo magnetico; Geomagnetismo; Dibattito su elettricità e magnetismo e l‟esperienza di Oersted; Le esperienze di Faraday e di Ampère; Forza magnetica su cariche in movimento: la forza di Lorentz; Forza magnetica e regola della mano destra; Moto di una carica in un campo magnetico; Le fasce di Van Allen; La forza magnetica su un filo percorso da corrente; Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente; Filo rettilineo esteso percorso da corrente: la legge di Biot-Savart; Forza tra fili percorsi da corrente; Flusso del campo magnetico; Il teorema di Gauss per il campo magnetico; La circuitazione del campo magnetico; Teorema di Ampère; Applicazione del Teorema di Ampère: campo magnetico generato da un solenoide; Definizione di Ampère e Coulomb; I materiali magnetici. 41 INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Forza elettromagnetica indotta e correnti indotte; La f.e.m. indotta in un conduttore in moto; La legge dell‟induzione elettromagnetica di Faraday-Neumann; La legge di Lenz. STRUMENTI il testo in adozione: Fisica 3, aut. John D. Cutnell, Kenneth W. Johnson ed. Zanichelli. appunti dell‟insegnante. 5. METODI Al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati si sono svolte lezioni frontali nelle quali i vari argomenti sono stati presentati, sviluppati ed in ultima analisi formalizzati. Durante la trattazione di ogni argomento sono stati messi in risalto i legami con altri temi già svolti all‟interno della stessa. 6. MEZZI Manuale in adozione. Appunti dell‟insegnante. 7. SPAZI Lavoro svolto in classe 8. TEMPI Le ore di lezione settimanali previste per l‟insegnamento della fisica sono tre ma le ore effettive di lezione si sono ridotte a causa di attività extracurricolari o di festività 9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Sono state fatte verifiche sia attraverso interrogazioni orali (occorre saper comunicare quello che si sa in modo adeguato, sia lessicalmente con la terminologia specifica, sia comprensibilmente con una esposizione chiara e logicamente condotta) sia a mezzo test. La valutazione ( formativa ) delle prove è stata fatta in base ai seguenti indicatori fissati dal dipartimento di Fisica: conoscenza dei contenuti; comprensione ed analisi del problema/quesito; elaborazione dei dati ed utilizzo delle leggi; forma espositiva/espressiva e linguaggio. La valutazione sommativa finale terrà conto: dell‟intero percorso didattico dell‟alunno; dell‟esito prove sostenute nel corso dell‟anno; del giudizio sul raggiungimento degli obiettivi tenendo anche conto della situazione iniziale. Mirano, 15 Maggio 2014 Prof. Maria Odorisi 42 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA ALLEGATO A – RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE RELAZIONE FINALE Materia: GEOGRAFIA GENERALE In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: 1.CONOSCENZE: Metodi e strumenti dell‟indagine astronomica: conoscere i principali punti di riferimento individuabili sulla sfera celeste; definire le coordinate equatoriali e quelle altazimutali; distinguere tra stelle occidue e circumpolari; descrivere le modificazioni giornaliere e stagionali della sfera celeste; spiegare le modalità di funzionamento dei telescopi ottici a rifrazione e a riflessione, le caratteristiche dei radiotelescopi; spiegare le caratteristiche e le finalità dell‟analisi spettrale; conoscere le principali tappe della storia dell‟astronomia rapportandole ai diversi periodi storici. Stelle, galassie, universo: descrivere i metodi di misurazione delle distanze stellari; definire i concetti di magnitudine apparente e assoluta; saper classificare le stelle in base all‟analisi spettrale; spiegare il significato del diagramma H-R; descrivere le caratteristiche dei vari tipi di stelle presenti nella galassia; descrivere le fasi dell‟evoluzione stellare; descrivere il processo di fusione nucleare; illustrare le caratteristiche della Via Lattea e delle galassie in generale; esporre a grandi linee la teoria del “Big Bang” sull‟origine dell‟Universo. Il Sistema Solare: descrivere i processi che hanno portato alla formazione del Sistema Solare; illustrare le caratteristiche generali del Sole; descrivere la struttura interna ed esterna del Sole; enunciare le leggi di Keplero, e della Gravitazione Universale di Newton; descrivere le principali caratteristiche dei pianeti e dei corpi minori del Sistema Solare; conoscere le principali sonde inviate per l‟esplorazione del Sistema Solare. La Terra nello spazio: esporre le prove della sfericità terrestre; illustrare le prove dello schiacciamento polare; conoscere le modalità per la rappresentazione del pianeta (sfera, ellissoide e geoide) e saper descrivere i sistemi di riferimento: coordinate assolute e relative; conoscere i principali moti della Terra, le prove e le conseguenze di questi. La Luna: conoscere le caratteristiche del sistema Terra-Luna; spiegare i motivi e conoscere le conseguenze dell‟assenza di atmosfera e di acqua sulla Luna; descrivere le caratteristiche dei moti della Luna: rotazione e rivoluzione; distinzione tra mese sidereo e mese sinodico e motivi della differenza della loro durata; descrivere l‟andamento delle fasi lunari; conoscere le cause per cui la Luna rivolge alla Terra sempre la stessa faccia; definire e descrivere il fenomeno delle eclissi; saper spiegare le differenze tra eclissi solare (totale, parziale, anulare) ed eclissi lunare; conoscere le condizioni affinché si verifichino le eclissi di Sole e di Luna e loro durata; conoscere le teorie relative all‟origine della Luna: cattura, fissione e accrescimento. Concetti base di mineralogia: definire le caratteristiche di un minerale; definire la differenza tra cella elementare, reticolo cristallino e abito cristallino; distinguere tra polimorfismo e isomorfismo facendo riferimento ad esempi pratici; descrivere le diverse proprietà fisiche dei minerali; illustrare con esempi il fenomeno della vicarianza; descrivere i criteri di classificazione dei silicati e distinguere le famiglie con esempi; elencare i principali gruppi di minerali non silicati con esempi. 43 Concetti base di litologia e petrografia: conoscere la definizione di roccia e classificazione generale delle rocce in base alla diversa orogenesi (magmatiche, sedimentarie e metamorfiche). Le rocce ignee o magmatiche: distinguere i diversi tipi di rocce in base ai processi che portano alla loro formazione; distinguere tra rocce intrusive, effusive e ipoabissali; saper spiegare quali sono e in che misura agiscono i fattori che intervengono nella formazione dei magmi. Plutoni e vulcani: spiegare la genesi dei diversi plutoni e la differenza nella loro struttura; conoscere il meccanismo eruttivo; descrivere il meccanismo di eruzione vulcanica esplosivo ed effusivo; descrivere i diversi edifici vulcanici e spiegare da quale tipo di magma derivano; mettere in relazione l‟acidità o la basicità del magma con il tipo di edificio risultante; descrivere i fenomeni del vulcanismo secondario. Comprendere il significato di “rischio vulcanico”. Rocce sedimentarie ed elementi di stratigrafia: descrivere il processo sedimentario; indicare i criteri di classificazione delle rocce sedimentarie; distinguere le rocce sedimentarie clastiche, organogene e chimiche. Le rocce metamorfiche e il ciclo litogenetico: descrivere il processo metamorfico; indicare i criteri di classificazione delle rocce metamorfiche; distinguere i vari tipi di metamorfismo; descrivere le strutture delle rocce metamorfiche; descrivere il ciclo litogenetico. Elementi di geologia strutturale: descrivere i comportamenti dei materiali rocciosi sottoposti a sforzi; saper distinguere tra comportamento plastico ed elastico;descrivere le deformazioni rigide e plastiche di una roccia. I fenomeni sismici: spiegare la teoria del rimbalzo elastico; descrivere le diverse caratteristiche dei diversi tipi di onde sismiche; descrivere il funzionamento dei sismografi; distinguere tra magnitudo e intensità di un sisma e capire il diverso significato della scala Richter e di quella MCS; saper correlare la distribuzione mondiale dei vulcani con quella dei terremoti; conoscere il metodo per la determinazione dell‟epicentro di un terremoto; comprendere e descrivere il meccanismo che genera gli tsunami; spiegare l‟utilità delle isosisme. L‟interno della Terra: spiegare l‟importanza dello studio delle onde sismiche per la comprensione della struttura interna della Terra; descrivere le caratteristiche dei diversi strati costituenti l‟interno della Terra e delle discontinuità; spiegare le differenze tra crosta oceanica e continentale; descrivere le caratteristiche del mantello; descrivere le caratteristiche del nucleo; spiegare le ipotesi sull‟origine del calore terrestre; spiegare il concetto di isostasia; spiegare la teoria della dinamo ad autoeccitazione. In relazione al programma si pensa di conseguire i seguenti obiettivi entro l’anno scolastico (dopo il 15/05/2014): La dinamica della litosfera: illustrare la teoria della deriva dei continenti di Wegener; discutere i vari tipi di prove a favore della teoria di Wegener; descrivere la morfologia dei fondali oceanici; spiegare che cosa si intende per paleomagnetismo; spiegare cosa sono le inversioni di polarità del campo magnetico terrestre; descrivere la struttura delle dorsali e delle faglie trasformi. Tettonica a placche e orogenesi: descrivere i diversi margini di placca; spiegare le relazioni che esistono tra zone sismiche e margini di placca; descrivere come si origina un oceano; descrivere la struttura di un margine continentale attivo con un sistema arcofossa. 2. ABILITA’: Saper disegnare la sfera celeste e posizionare correttamente i poli celesti, il piano dell'orizzonte celeste, il piano dell'equatore celeste, lo zenit, il nadir il meridiano fondamentale; Saper spiegare come lo spettro di emissione di una stella fornisca indicazioni sulle sue caratteristiche; Saper spiegare perché è possibile osservare oggi fasi molto precoci della vita dell'Universo; Saper riconoscere alcuni campioni più significativi di minerali e rocce; Essere in grado di valutare le differenze tra la scala Richter e la scala MCS per interpretare la magnitudo e forza di un sisma; Essere in grado di spiegare i diversi fenomeni implicati nel processo della tettonica a placche 44 3. COMPETENZE: Acquisire un linguaggio tecnico-scientifico ricco ed aggiornato; Cogliere relazioni e dipendenze fra le conoscenze acquisite all‟interno della disciplina; Applicare in modo personale ed interdisciplinare le conoscenze acquisite; Acquisire il concetto di modello, sia in astronomia che in geologia, come strumento conoscitivo per interpretare la realtà; Comprendere come la Terra sia espressione di un sistema complesso in equilibrio dinamico e in evoluzione, interpretabile in relazione al progredire delle metodologie e delle tecniche d‟indagine. VALUTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE: La classe 5^B, gruppo di scienze sperimentali, è composta da 27 alunni (di cui 16 studentesse e 11 studenti) . La maggior parte di questi è risultata motivata ed interessata dimostrando prerequisiti di base idonei ad affrontare la disciplina, manifestando, inoltre, interesse e partecipazione alle diverse attività delle scienze sperimentali, soprattutto nel triennio finale. Per una buona parte della classe, tali qualità sono state supportate, e, via via arricchite, dall‟impegno nello studio domestico che si è rivelato quasi sempre presente e costante implementato e migliorato nelle tecniche espositive e nell‟uso del linguaggio tecnico – scientifico, sia nella forma scritto – grafica, sia nell‟esposizione orale. Alcuni studenti del gruppo classe hanno dimostrato un profitto a volte incerto e discontinuo; da qui la necessità di attuare un iniziale e sempre costante consolidamento sia dei prerequisiti di base, sia dei nuovi contenuti, soprattutto per sviluppare le capacità logiche di collegamento tra i diversi argomenti curricolari intra- e interdisciplinari. Gli studenti che hanno dimostrato un impegno abbastanza sistematico, hanno potuto raggiungere buoni risultati che spaziano dalla piena sufficienza all‟ottimo. Soprattutto nel corso dell‟ultimo triennio, si è cercato di infondere agli studenti la passione per la ricerca scientifica, come piacere della scoperta, collegando le varie branche delle Scienze Naturali; si è cercato, altresì, di far comprendere l‟importanza di uno studio unitario e interdisciplinare dando spazio alle vocazioni dei singoli studenti e affinando, in particolare nell‟ultimo anno, la capacità argomentativa ed espositiva. Nel quarto anno si è dato molto spazio alle nuove tecniche di ingegneria genetica facendo partecipare il gruppo classe alle attività sperimentali comprendenti la trasformazione batterica e la coltura di batteri geneticamente modificati, la sintesi di proteine OGM e la loro purificazione, le tecniche di DNA Fingerprinting, attività queste svolte presso la fondazione Golinelli, “Life Learning Centre” dell‟Università Alma Mater di Bologna (dipartimento di Biotecnologie). Nel corso del corrente anno scolastico, la programmazione ha tenuto conto dei contenuti salienti del programma di Geografia Generale del quinto anno, cercando di destinare un congruo spazio all‟approfondimento di tematiche di interesse ambientale, astrofisico, geologico e tecnologico, contestualizzandole in ambiti attuali. Inoltre, è stato attuato l‟espletamento della verifica dei requisiti, nonché il consolidamento e il recupero in itinere di questi durante le ore curricolari. Per mantenere costante l‟interesse per la disciplina, la docente ha cercato di dare spazio non solo alle lezioni frontali, ma anche a momenti di discussione, incoraggiando letture tematiche inerente gli argomenti oggetto di studio e espletando nel laboratorio di scienze diverse attività, alcune delle quali indirizzate all‟osservazione di campioni mineralogici e litologici. Sono state svolte 36 ore di lezione nel 1° periodo (trimestre) e 50 ore nel 2° periodo (pentamestre) alla presente data riportata in calce. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti gli obiettivi sopra elencati dalla quasi totalità del gruppo classe. OBIETTIVI EDUCATIVI E DISCIPLINARI Oltre a quanto stabilito in sede di Consiglio di Classe e a quanto individuato nel POF di Istituto, in tutto il percorso formativo del triennio finale, con particolare riferimento al 5° anno scolastico, gli studenti sono stati guidati nel consolidare le abilità conseguite negli anni precedenti, cercando di perseguire maggiore sistematicità e formalizzazione delle conoscenze. Pertanto gli studenti sono stati stimolati al recupero dei contenuti acquisiti nei primi anni del percorso scolastico, in quanto necessario bagaglio culturale, ma anche 45 a potenziare il proprio metodo di studio per il raggiungimento di un certo rigore nell‟analisi, nonché una naturale flessibilità mentale necessaria in ogni ambito disciplinare. Gli allievi sono sempre stati sollecitati a riconsiderare i prerequisiti, ad approfondire i contenuti disciplinari oggetto di studio, ad acquisire una terminologia tecnica, a maturare una capacità di correlare ed applicare i concetti acquisiti non solo nella specifica disciplina, ma anche tra discipline diverse, a costruire metodiche e strategie per la soluzione di quesiti, tutto ciò finalizzato al raggiungimento di una forma mentis utile per tutte le discipline, ma anche a costruire un bagaglio culturale spendibile in ambito scolastico e lavorativo alla fine del percorso di studio. Gli obiettivi specifici si evincono inoltre nella trattazione precedentemente descritta delle “conoscenze”, “abilità” e “competenze”. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA E LORO ORGANIZZAZIONE: PRIMO PERIODO -TRIMESTRE dal 12/09/2013 al 21/12/2013 (36 ore) Metodi e strumenti dell’indagine astronomica: i principali punti di riferimento individuabili sulla sfera celeste; le coordinate equatoriali e altazimutali; stelle occidue e circumpolari; modificazioni giornaliere e stagionali della sfera celeste; la struttura e le modalità di funzionamento dei telescopi ottici a rifrazione e a riflessione, (galileiano, newtoniano, Scmidt – Cassegrain); il potere di ingrandimento e il potere risolutivo; struttura, caratteristiche del telescopio Hubble; le caratteristiche dei radiotelescopi: gli interferometri e il sistema Very Large Array ; i telescopi a infrarossi; le caratteristiche e le finalità dell‟analisi spettrale: spettri continui, discontinui di emissione e di assorbimento; le principali tappe della storia dell‟astronomia in relazione ai diversi periodi storici. Stelle, galassie, universo: i metodi di misurazione delle distanze stellari: il metodo della parallasse e il parsec, l‟anno luce e l‟unità astronomica; magnitudine apparente e assoluta: la scala di Ipparco e calcolo della magnitudine apparente e assoluta con l‟equazione di Pogson; definizione e calcolo della luminosità assoluta con la legge di Stefan; il metodo delle Cefeidi per la determinazione della distanza stellare; classificazione delle stelle in base all‟analisi spettrale; rappresentazione, significato e utilizzo del diagramma H-R; descrivere le caratteristiche dei vari tipi di stelle presenti nella galassia; relazione tra temperatura superficiale di una stella e indice del colore: le curve di Planck in relazione alla legge di Wien; le fasi dell‟evoluzione stellare: nascita, vita e morte di una stella; relazione tra luminosità assoluta e massa di una stella; processo di fusione: fusione di idrogeno in elio e ciclo carbonio-azoto; le caratteristiche della Via Lattea e delle galassie in generale; cenni delle teorie del “Big Bang” e del “Universo inflazionario” sull‟origine dell‟universo. Il Sistema Solare: i processi che hanno portato alla formazione del Sistema Solare; le caratteristiche generali del Sole; la struttura interna ed esterna del Sole: nucleo, zona radiativa, zona convettiva, fotosfera, cromosfera e corona solare; granulazioni e brillamenti; macchie solari e attività del Sole; il vento solare ed effetti sul campo magnetico terrestre, le fasce di Van Allen; le leggi di Keplero e relazione con la Legge di Gravitazione Universale di Newton; le principali caratteristiche dei pianeti (rocciosi e gassosi) e dei corpi minori del Sistema Solare: comete, asteroidi, meteore e meteoriti; le principali sonde inviate per l‟esplorazione del Sistema Solare. Posizione dei pianeti interni ed esterni all‟orbita terrestre nel Sistema Solare (congiunzione,elongazione, opposizione, quadratura). La Terra nello spazio: le prove della sfericità terrestre: prove ed esperimenti di Newton; esperimenti di Richer e calcolo del periodo di oscillazione di un pendolo; le prove dello schiacciamento polare; la rappresentazione del pianeta (sfera, ellissoide e geoide); i sistemi di riferimento: rappresentazione dei meridiani e dei paralleli, le coordinate assolute e relative (cenni); prove e conseguenze dei principali moti della Terra: rotazione (esperimenti di Guglielmini, il pendolo di Foucault, legge di Ferrel e forza apparente di Coriolis), rivoluzione (inclinazione dell‟asse terreste e alternanza delle stagioni, zone climatiche e astronomiche, equinozio di primavera e autunno, solstizio estivo e invernale ), traslazione; il giorno sidereo e giorno solare; durata del dì e della notte; moto apparente del Sole attraverso le costellazioni dello zodiaco. 46 SECONDO PERIODO - PENTAMESTRE dal 7/01/2014 al 15/05/2014 (50 ore) La Terra nello spazio: Cenni sui moti millenari: moto di precessione lunisolare, spostamento della linea degli apsidi, variazione dell‟eccentricità dell‟orbita terrestre e variazione dell‟inclinazione dell‟asse terrestre. La Luna: le caratteristiche del sistema Terra-Luna; i motivi e le conseguenze dell‟assenza di atmosfera e di acqua sulla Luna; le caratteristiche dei moti della Luna: rotazione e rivoluzione; distinzione tra mese sidereo e mese sinodico e motivi della differenza della loro durata; le fasi lunari: novilunio e plenilunio e i quarti, condizioni di quadratura, opposizione e congiunzione; le cause per cui la Luna rivolge alla Terra sempre la stessa faccia; definizione e descrizione del fenomeno delle eclissi; distinzione tra eclissi solare (totale, parziale, anulare) ed eclissi lunare; le condizioni affinché si verifichino le eclissi di Sole e di Luna e loro durata; caratteristiche lito – morfologiche: terre alte, i crateri da impatto, i mascons; cenni sulle teorie relative all‟origine della Luna: cattura, fissione e accrescimento. Concetti base di mineralogia: definizione e genesi di un minerale; la differenza tra cella elementare, reticolo cristallino e abito cristallino; numero di coordinazione e regola della costanza degli angoli diedri; concetto di polimorfismo e isomorfismo, serie isomorfe, (esempi pratici); il fenomeno della vicarianza, i sali doppi; le proprietà fisiche dei minerali: durezza e scala di Mohs, lucentezza, colore, sfaldabilità, proprietà ottiche, densità, concetto di anisotropia; i criteri di classificazione dei silicati e famiglie di silicati: neso-, soro-, ciclo-, fillo-, tetto-, (esempi); caratteristiche, usi e pericolosità dell‟amianto; i principali gruppi di minerali non silicati: elementi nativi, gli aloidi, i solfuri, i solfati, gli ossidi, gli idrossidi, i carbonati (esempi). Litologia e petrografia: definizione di roccia e classificazione generale delle rocce in base alla diversa orogenesi (magmatiche, sedimentarie e metamorfiche). Le rocce ignee o magmatiche: i diversi tipi di rocce in base ai processi che portano alla loro formazione; rocce intrusive, effusive e ipoabissali (esempi); i fattori che intervengono nella formazione dei magmi. La classificazione e le caratteristiche delle rocce ignee in base al loro contenuto in silice: rocce acide, basiche (femiche), ulrabasiche (ultrafemiche), neutre (esempi). La composizione mineralogica e chimica: cenni sull‟analisi modale e sull‟analisi normativa. Cause della genesi dei magmi e differenze tra magma primario e secondario; la definizione di anatessi e di blastesi: i due processi a confronto. Plutoni e vulcani : definizione di plutoni e batoliti ( il massiccio cristallino sardo – corso); i corpi ipoabissali: i filoni – strato, i laccoliti (la geologia dei Colli Euganei del Veneto), i dicchi. I vulcani e il meccanismo eruttivo e struttura interna di un vulcano generico. Attività vulcanica esplosiva, i piroclasti: classificazione e meccanismi di caduta (il meccanismo di caduta gravitativa, il meccanismo di ondata basale, il meccanismo di flusso basale). Attività vulcanica effusiva. Eruzioni centrali e tipi di edifici vulcanici. Eruzioni lineari o fissurali. Vulcanismo secondario. I vulcani in Italia (Vesuvio, Etna) e rischio vulcanico in Italia. La distribuzione dei vulcani sulla Terra. Rocce sedimentarie ed elementi di stratigrafia: il processo sedimentario: disgregazione, trasporto, sedimentazione e diagenesi; i criteri di classificazione delle rocce sedimentarie; le rocce sedimentarie clastiche, organogene e chimiche (esempi); cenni sul processo di fossilizzazione; i combustibili fossili. Le rocce metamorfiche e il ciclo litogenetico: il processo metamorfico; i criteri di classificazione delle rocce metamorfiche; i vari tipi di metamorfismo; le strutture delle rocce metamorfiche (esempi di rocce metamorfiche); cenni sulle serie metamorfiche; il ciclo litogenetico. La dinamica terrestre ed elementi di geologia strutturale: i comportamenti dei materiali rocciosi sottoposti a sforzi; differenze tra comportamento plastico ed elastico; le deformazioni rigide e plastiche di una roccia. I fenomeni sismici: la teoria del rimbalzo elastico e l‟insorgenza di un sisma; concetto di ipocentro ed epicentro; le diverse caratteristiche dei diversi tipi di onde sismiche; il funzionamento dei sismografi; differenze tra magnitudo e intensità di un sisma e il diverso significato della scala Richter e di quella MCS; corrispondenza tra distribuzione mondiale dei vulcani e dei terremoti; il metodo per la determinazione dell‟epicentro di un 47 terremoto; le isosisme; il meccanismo che genera gli tsunami (esempi); previsione e rischi sismico in Italia. L’interno della Terra : lo studio delle onde sismiche per la comprensione della struttura interna della Terra; le principali discontinuità sismiche e le caratteristiche dei diversi strati costituenti l‟interno della Terra; le differenze tra crosta oceanica e continentale; le caratteristiche del mantello e del nucleo; definizione di litosfera, astenosfera e mesosfera;i movimenti verticali della crosta e la teoria isostatica; le ipotesi sull‟origine del calore interno terrestre; le correnti convettive del mantello; il campo magnetico terrestre e la teoria della dinamo ad autoeccitazione. Attività sperimentali: - osservazione di campioni di minerali e di rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche oggetto di studio - misurazione dei parametri fisici prevista all‟interno del progetto “Meteo in Rete” del POF: altezza sole, temperatura, umidità, pressione,forza del vento, macchie solari Alla data odierna, 15 maggio 2014, rimangono da trattare e/o approfondire ancora i seguenti argomenti: La dinamica della litosfera: la teoria della “Deriva dei continenti”e prove a favore; la morfologia dei fondali oceanici; studi di paleomagnetismo; espansione dei fondali oceanici La tettonica a placche e orogenesi: definizione e fenomeni sismici correlati alla tettonica a placche; caratteristiche delle placche e margini; il meccanismo che muove le placche TESTO: I contenuti elencati sono stati trattati nel corso dell'anno principalmente sulla base del testo in adozione: Massimo Crippa, Marco Fiorani – “Geografia generale/Nuova Edizione” – Arnoldo Mondadori Scuola - ASTRONOMIA E ASTROFISICA Modulo A – L‟Universo- Stelle e galassie – Il Sistema Solare (unità 1; 2; 3) Modulo B – La Terra nello spazio – Il Sistema Terra – Luna - L‟orientamento e la misura del tempo (unità 4; 5; 6;) - GEOLOGIA Modulo C - Le rocce e i processi litogenetici (unità 8; 9;10;11) Modulo D - La dinamica terrestre (unità 12; 13; 14; 15) METODI: Alle lezioni frontali si sono aggiunte cinque tipi di attività, attraverso le quali si è cercato di stimolare l'interesse degli studenti e di concretizzare la disciplina: osservazioni dirette all’aperto e in laboratorio: - osservazione del sole con il “solar scope” in dotazione alla scuola; - osservazione e riconoscimento di campioni di roccia e di minerali nelle esperienze di laboratorio; utilizzo di articoli di riviste scientifiche: - per alcuni argomenti è stato svolto un approfondimento basato su letture tematiche scientifiche, al fine di apprendere un linguaggio tecnico - scientifico e maturare una consapevolezza sulle tematiche più attuali utilizzo di materiale audiovisivo/informatico/collegamento ad internet: - per alcuni argomenti si è fatto ricorso a videocassette o DVD propri o in dotazione al Liceo: minerali e rocce,vulcani, terremoti, tettonica, Sole e pianeti, nonché collegamenti ad internet per la ricerca di documentazioni storiche inerenti a diversi argomenti oggetto di studio Attività e Progetti: - Due studentesse, Barizza e Sabbadin hanno partecipato progetto POF “World Conference Future of Science: Science, Technology & the Future” 48 - Tutto il gruppo classe sperimentale ha partecipato alle misurazione dei parametri fisici inserite nel progetto POF “Meteo in Rete” - Tutta la classe ha partecipato all‟attività di orientamento in uscita prevista da progetto POF: a)”Alfa Test ( 22/01/14) b) Incontro con Umana s.p.a “Panorama sul lavoro nel territorio” (01/04/14); - Tutta la classe ha partecipato al viaggio di istruzione in Grecia (dal 24/03/14 al 30/03/14) - Tutta la classe ha partecipato alla conferenza di astronomia “ La missione Rosetta: dieci anni di viaggio verso la cometa” tenuta dal prof.re G: Naletto( 29/04/14). MEZZI E SPAZI: Testo in adozione ed i mezzi utilizzati per svolgere le attività sopra citate nei metodi. - Laboratorio di scienze e laboratorio e di chimica. TEMPI: Le ore di lezione del 1°periodo - trimestre sono state complessivamente 36: 26 di queste sono state dedicate alle lezioni frontali e laboratoriali, all‟approfondimento e allo studio dell‟astronomia; 10 sono state dedicate alle verifiche orali e scritte, al ripasso e consolidamento, nonché al recupero in itinere. Relativamente alla parte del programma riguardante l‟astronomia, particolare spazio e tempo è stato destinato all‟approfondimento di argomenti riguardanti nuove acquisizioni scientifiche del settore, quindi le tematiche sono state affrontate non solo dal punto di vista descrittivo, ma anche interpretativo di modelli, fenomeni e leggi fisiche correlate. Le ore di lezione del 2° periodo - pentamestre, fino alla data riportata in calce, sono state complessivamente 50: 35 dedicate alle lezioni frontali e laboratoriali, all‟approfondimento e allo studio della geologia e alla dinamica della litosfera, 10 alle verifiche orali e scritte, nonché al ripasso, consolidamento e recupero con le stesse modalità del primo periodo di scuola, sopra riportate; 1 alla partecipazione della classe ad”Alfa Test il 22/01/14 (progetto POF di orientamento in uscita); 1 dedicata all‟incontro con Umana s.p.a “Panorama sul lavoro nel territorio” il 01/04/14 (progetto POF di orientamento in uscita); 2 dedicate ad assemblea di classe e cogestione della scuola il 15/04/14; 1 dedicata alla partecipazione della conferenza di astronomia “ La missione Rosetta: dieci anni di viaggio verso la cometa” (prof.re G: Naletto) il 29/04/14. VERIFICHE: Sono state eseguite verifiche orali e prove scritte semistrutturate , nonché due simulazioni di terza prova per la disciplina in oggetto (tipologia A, trattazione max. 20 righe) riportante il seguente tema: - nel trimestre -primo periodo: “Il candidato descriva la struttura interna del Sole, argomentando sul processo di fusione nucleare e sulla trasmissione dell‟energia verso la fotosfera” nel pentamestre – secondo periodo: “Il candidato illustri le fasi del processo litogenetico sedimentario, soffermandosi sulle caratteristiche e la classificazione delle rocce clastiche” VALUTAZIONE : CRITERI ADOTTATI I criteri di valutazione utilizzati, rispecchiano i criteri e i parametri adottati dal Consiglio di Classe e dal Collegio Docenti, quindi inseriti nel POF e qui di seguito riportati. La scala di valutazione considera l‟intera gamma decimale: 1-2 = Mancanza di conoscenza degli argomenti. 3-4= Acquisizioni frammentarie senza connessioni e con gravi errori concettuali. 5= Conoscenze superficiali ed imprecise; uso del linguaggio specifico non sempre appropriato. 6= Acquisizione degli elementi essenziali, uso appropriato del linguaggio specifico pur con qualche imprecisione. 7= Conoscenza sicura e comprensione corretta; applicazione accettabile dei concetti, seppur con qualche incertezza; uso corretto del linguaggio specifico. 8= Conoscenze approfondite, capacità di comprensione e di corretta applicazione, appropriato uso del linguaggio specifico. 9-10= Conoscenze approfondite, personali e rigorose; comprensione ed applicazione corrette con capacità d'argomentazione anche critica e in ambiti pluridisciplinari. 49 Le valutazioni sono state sia di tipo sommativo, sia formativo; hanno tenuto conto dell‟acquisizione delle conoscenze e quindi della completezza dei contenuti specifici della disciplina, della correttezza e della proprietà nell‟uso dei linguaggi, dell‟aderenza all‟argomento proposto sia in fase di verifica orale, sia scritta, e della capacità di argomentazione (si faccia altresì riferimento alla tabella di valutazione adottata per la terza prova). Altri elementi incidenti nelle valutazioni finali: atteggiamento nei confronti del lavoro didattico, interesse, attenzione, partecipazione e impegno; progressi compiuti dagli studenti rispetto ai livelli di partenza. Mirano, 15 Maggio 2014 Prof.ssa Monica Francesca Veronese 50 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA ALLEGATO A – RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE RELAZIONE FINALE Materia: Disegno e Storia dell’Arte La classe ha dimostrato nel triennio un progressivo miglioramento nei confronti dell‟attività didattica. In questo ultimo anno scolastico gli studenti si sono evidenziati per una notevole e gratificante disponibilità in termini di attenzione e partecipazione. La consapevolezza operativa uniforme tra gli studenti, ha permesso di affrontare e sviluppare con regolarità il programma nei modi e nei tempi previsti. Gli obiettivi formativi e cognitivi risultano migliorati. Nel complesso hanno raggiunto un livello di preparazione adeguatamente strutturato, con un profitto positivo, attraverso il quale ho voluto evidenziare soprattutto i miglioramenti ottenuti rispetto ai livelli di partenza. Il comportamento è sempre stato corretto. In relazione alla programmazione curricolare si riportano i punti relativi agli obiettivi specifici e generali che hanno contraddistinto l‟itinerario scolastico del triennio. 1.CONOSCENZE: - conoscere la relazione che intercorre tra un‟opera d‟arte e la cultura che l‟ha prodotta; - conoscere gli artisti e la loro fondamentale produzione. - conoscere gli elementi specifici del linguaggio figurativo nei diversi periodi storici. 2.COMPETENZE: - sviluppo e analisi di lettura dell‟opera d‟arte attraverso gli aspetti compositivi, storici, estetici, iconografici. - operare in modo critico e personale, con capacità di analisi e/o sintesi. - saper collocare un‟opera nel periodo storico specifico. 3.ABILITA’: - orientarsi e operare scelte procedurali corrette. usare un linguaggio specifico. esposizione e argomentazione. individuare i nodi fondamentali della questione da trattare. superiore capacità di elaborazione personale, di approfondimento e di analisi-sintesi. - vedere e comprendere con attenzione e sensibilità il valore della tutela e conservazione dei beni artistici, culturali, ambientali. - 4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA OBIETTIVI GENERALI Educativi: - Sviluppo delle capacità di interazione dialogica. - Educazione al dialogo e alla tolleranza. - Promozione di una crescita responsabile. 51 - Consolidamento delle capacità di concentrazione. - Rafforzamento dell‟autonomia nell‟approccio metodologico allo studio. - Sviluppare il senso della tolleranza come valore della nostra società. Cognitivi: - Capacità di esposizione e di argomentazione. - Capacità di individuare i nodi fondanti delle questioni da trattare. - Capacità di elaborare analisi e sintesi appropriate. - Capacità di operare collegamenti all‟interno della disciplina o di più discipline. - Capacità di utilizzare con correttezza il linguaggio specifico. OBIETTIVI SPECIFICI Maturazione di un procedere sintetico rispetto ad una fase analitica, attraverso una impostazione del metodo operativo sempre più critico, riflessivo e culturalmente più ampio. Questo sviluppo fa riferimento alle voci precedentemente indicate nei punti 1-2-3 con le voci conoscenze, competenze, abilità. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA E LORO ORGANIZZAZIONE Ripresa e riepilogo degli argomenti e dei contenuti precedenti, in particolare del settecento. Modalità di lettura di un‟opera d‟arte attraverso gli elementi fondamentali del linguaggio figurativo. (ore 6). L’Ottocento ROMANTICISMO L‟età romantica: più della ragione il sentimento. La natura e il sublime. Germania, la religione della natura; Friedrich: Viandante sul mare di nebbia,1818. Francia, il senso della storia: GERICAULT:La zattera della Medusa,1818. DELACROIX: La Libertà guida il popolo,1830. GOYA: Le fucilazioni del 3 maggio 1808; “le pitture nere”. Italia, l‟interpretazione delle aspirazioni risorgimentali: F.Hayez: Il bacio, 1859. (ore 8). L‟Europa a metà Ottocento. I linguaggi del naturalismo: Il REALISMO. Courbet. (ore 2). IMPRESSIONISMO La rivoluzione dell‟attimo fuggente; un nuovo linguaggio. MANET: Il bar delle Folies Bergères 1881-82. MONET : Impressione, sole nascente, 1872; Cattedrali di Rouen 1893; Le ninfee. Renoir : Ballo al Moulin de la Galette ,1876. Degas. (ore 8). Fine Ottocento – la nuova architettura del ferro nella seconda metà del secolo. POSTIMPRESSIONISMO SEURAT: La Grande Jatte, 1884-86. GAUGUIN: Il Cristo giallo, 1889. Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? 18971898. VAN GOGH: I mangiatori di patate,1885. La notte stellata,1890. Tre autoritratti. Il Divisionismo simbolista in Italia. Pellizza da Volpedo:Il Quarto Stato, 1898-1901. (ore 6). Le premesse del Novecento. Secessioni e modernità: ART NOUVEAU. Modernismo catalano: A.Gaudì: Sagrada Familia. Secessione viennese; G. klimt:GiudittaI e II. (ore 2). 52 Il Novecento. Le avanguardie storiche ESPRESSIONISMO. L‟esasperazione della forma. I precursori: MUNCH: L‟urlo,1893.- Ensor: L‟ingresso di Cristo a Bruxelles,1888-1889. (ore2) Un ponte tra arte e vita: Die Brucke. Kirchner: Cinque donne nella strada, 1913. La forza del colore: i Fauves. MATISSE: La tavola imbandita (armonia in rosso), 1908. (ore4) CUBISMO La nascita del cubismo. PICASSO: Les demoiselles d‟Avignon,1907. L‟eredità di Cezanne; sotto l‟immagine la forma.Cubismo analitico e sintetico. La maturità di Picasso: Guernica, 1937. (ore3) FUTURISMO In corsa verso il futuro. Nascita e sviluppo del Futurismo. BOCCIONI: Materia, 1912.- Forme uniche della continuità nello spazio, 1913. Carrà: Manifestazione interventista, 1914. (ore2) ASTRATTISMO Oltre la forma; al servizio dello spirito. IL colore come suono interiore: KANDINSKIJ: primo acquerello astratto- Composizione VIII. (ore2) DADA La rivolta totale dell‟arte. Una provocazione continua: Duchamp: Fontana,1916. (ore1) METAFISICA Oltre la realtà: DE CHIRICO, Le Muse inquietanti, 1917. SURREALISMO L‟arte come espressione dell‟inconscio; “Automatismo psichico puro”. MAX ERNST: La vestizione della sposa, 1939-40. DALI‟; Magritte. (ore 3) ARCHITETTURA Il razionalismo; nascita del movimento moderno. L‟esperienza del Bauhaus; W.GROPIUS. L‟età del funzionalismo - LE CORBUSIER, Villa Savoye,1929-40. L‟architettura organica – F.L.WRIGHT, La Casa sulla cascata, 1936. (ore 4). Testo: Gillo Dorfles, Angela Vettese, Eliana Princi. Arte e artisti. Vol.3 Ed. ATLAS. METODO Lezione frontale; spiegazione di ogni argomento, utilizzando costantemente immagini con il videoproiettore. Considerazioni e riflessioni integrative su temi e aspetti contenutistici più problematici. Approfondimenti e integrazioni con l‟ausilio della proiezione di filmati. Verso la fine dell‟anno scolastico vi sono state brevi verifiche-colloqui orali. Definizione e puntualizzazione di aspetti organizzativi e programmatici, in particolare tesine (tempi non conteggiati nelle ore dedicate ai contenuti). Visita al MART e al Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, in data 29/10 2013. Visita guidata alla COLLEZIONE D‟ARTE MODERNA PEGGY GUGGENHEIM di Venezia , in data 10/04/2013. 53 MEZZI Testi in adozione: Gillo Dorfles, Angela Vettese, Eliana Princi. Vol.3 Ed. ATLAS. Il testo con i suoi contenuti e immagini è stato lo strumento guida principale. - Uso P.C. con videoproiettore (proiezione di immagini e filmati). - Utilizzo internet; - Lavagna luminosa per proiezione schede in acetato. - Testi e riviste. SPAZI - Aula laboratorio di disegno (uso costante per tutto l‟anno). TEMPI ( una lezione di 2 ore alla settimana ) trimestre: 14 lezioni. pentamestre: 17 lezioni. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI trimestre: 1 compito scritto (con domande “aperte” e a risposta sintetica). pentamestre: 1 compito scritto, 2 simulazioni di terza prova (a disposizione degli studenti viene data una immagine a colori dell‟opera da analizzare). Esposizioni orali degli studenti su argomenti definiti. Brevi verifiche orali. I testi delle prove di simulazione “terza prova” sono allegati al documento del Consiglio di Classe. Le prove e i compiti depositati in segreteria, sono a disposizione della Commissione. Le verifiche sono state misurate tenendo in considerazione gli obiettivi del piano di lavoro, espressi nelle voci “conoscenze, competenze, abilità” di questa relazione, in particolare da specifici criteri programmatici di valutazione, quali: - analizzare, comprendere e valutare una varietà di opere, considerate nella loro diversità e complessità. - sviluppare l‟analisi di un‟opera d‟arte, attraverso le caratteristiche degli elementi del linguaggio visuale. - riconoscere i rapporti che l‟arte può avere con altri ambiti culturali. Le valutazioni finali nel complesso hanno tenuto conto, dell‟impegno, partecipazione, interesse, e in modo particolare anche dei progressi conseguiti nel corso del triennio, che sono stati positivi viste le problematicità che la classe presentava nei primi anni dell‟itinerario scolastico. La determinazione del voto ha inoltre fatto riferimento ai parametri specifici della materia indicati nel P.O.F., come pure dei criteri e strumenti approvati dal Collegio Docenti e fatti propri dal Consiglio di Classe. Mirano, 15 Maggio 2014 Prof. Giuseppe Basana 54 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA ALLEGATO A – RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE RELAZIONE FINALE Materia: Educazione Fisica In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Conoscere: il ritmo dei gesti e delle azioni sportive; l‟aspetto educativo e sociale dello sport; la terminologia: regolamento e tecnica dei giochi e degli sport; i principi generali dell‟alimentazione e la sua importanza nell‟attività fisica. gli effetti sulla dei percorsi di preparazione fisica graduati opportunamente, e del doping come pratica illegale per avere risultati. ABILITA’ Cogliere e padroneggiare le differenze ritmiche e realizzare personalizzazioni efficaci nei gesti e nelle azioni sportive. Realizzare progetti motori e sportivi che prevedano una complessa coordinazione globale e segmentaria individuale e in gruppi con e senza attrezzi. Osservare e interpretare i fenomeni di massa legati al mondo dell‟attività motoria e sportiva proposti dalla società. . Assumere stili di vita e comportamenti attivi nei confronti della salute dinamica, conferendo il giusto valore all‟attività fisica e sportiva. COMPETENZE La percezione di sé ed il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive: Sviluppare un‟attività motoria complessa. Lo sport, le regole e il fair play: Conoscere e applicare le strategie tecnico-tattiche dei giochi sportivi, affrontando il confronto agonistico con un‟etica corretta, con rispetto delle regole. Svolgere ruoli di direzione dell‟attività sportiva. Salute, benessere e sicurezza e prevenzione: Conoscere i principi generali di una corretta alimentazione. Competenze minime irrinunciabili per l’ammissione agli Esami di Stato: Saper eseguire azioni semplici e complesse nel tempo o nella misura minima richiesta. Aver acquisito ed utilizzare le conoscenze teoriche riferite ai contenuti proposti. Conoscere e praticare i fondamentali di base dei giochi sportivi. 55 CONTENUTI DELLA DISCIPLINA CONTENUTI DISCIPLINARI: (moduli, sequenze unità di insegnamento/apprendimento) Tempi Andature ed esercizi di preatletica. Esercitazioni individuali e a coppie con piccoli attrezzi. Modulo 1: tempi di attuazione ore 10 Attività di squadra: Fondamentali individuali. Fondamentali di squadra delle seguenti discipline: Pallacanestro, Pallavolo, Calcetto, Pallamano, Rugby Educativo, Baseball. Modulo 2: tempi di attuazione ore 20 Regolamenti dei giochi sportivi. Elementi di Alimentazione e informazioni sul Doping. Il Primo Soccorso. Fonti Energetiche Muscolari Modulo 4: tempi di attuazione ore 15 METODI Dal globale all‟analitico al globale graduato. Dall‟individuale al gruppo, dal collettivo all‟individualizzato, allo scambio di ruoli. Tornei di Istituto. Lezione frontale con dimostrazione pratica e discussione aperta. Nel corso dell‟anno scolastico sarà effettuato costantemente il recupero in itinere. Per gli alunni esonerati si prevedono attività di arbitraggio e prove teoriche su argomenti inerenti alla disciplina. MEZZI La palestra con tutti gli attrezzi e gli impianti esterni. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI : Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi. La valutazione sarà redatta tramite prove fisico motorie, attitudinali e cognitive, facendo anche uso di questionari. I risultati conclusivi terranno sempre conto delle condizioni di partenza dell‟allievo/a e dei miglioramenti ottenuti. Si valuteranno: le conoscenze, le abilità e le competenze motorie (con valenza per il voto del 60%) attraverso prove teorico-pratiche; l'impegno, la partecipazione e la frequenza (con valenza per il voto del 40%) attraverso l‟osservazione sistematica. Per quanto riguarda la valutazione numerica sarà adottata in accordo con i colleghi di dipartimento la valutazione numerica da 4 a 10 sottostante: Indicatori Conoscenze Descrittori teoriche Valenza 25% 4 Dimostra Gravemente conoscenze insufficiente lacunose e confuse. Competenze motorie tecnico-tattiche Incerta l'applicazione di tecnica e tattiche elementari. Impegno e partecipazione Valenza 50% Scarsissimi impegno e partecipazione 5 Insufficiente Modesta l'applicazione di tecnica e tattiche elementari. Applica una tecnica adeguata in condizioni tattiche elementari e ripetitive. Superficiali impegno e partecipazione. 6 Sufficiente Abilità motorie Valenza 25% Realizza con difficoltà semplici richieste motorie. Dimostra Utilizza gli conoscenze schemi motori settoriali. di base in modo meccanico. Dimostra Utilizza gli conoscenze schemi motori accettabili anche con sufficiente se piuttosto disinvoltura ed superficiali. efficacia motoria. Sufficienti impegno, partecipazione. 56 7 Discreto 8 Buono 9-10 Ottimo Dimostra un Utilizza schemi discreto livello di motori conoscenza. complessi in modo abbastanza sicuro e con una certa disinvoltura motoria. Dimostra un Utilizza schemi buon livello di motori conoscenza. complessi in modo sicuro e con disinvoltura motoria. Dimostra conoscenze complete, dinamiche e approfondite. E' in grado di effettuare collegamenti. Mirano, 15 maggio 2014 Realizza ed utilizza abilità motorie in modo personale, produttivo ed autonomo. Esprime un discreto livello tecnico operativo proponendo schemi tattici poco elaborati. Discreti l'impegno e la partecipazione. Esprime un buon livello tecnico operativo proponendo schemi tattici adeguati alle situazioni. Applica la tecnica acquisita in modo preciso, tatticamente efficace e personale. Buoni e costanti l'impegno e la partecipazione. Ottimi l'impegno e la partecipazione. Prof. Mario Francesconi 57 ALLEGATO B TESTI DELLE TERZE PROVE EFFETTUATE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO 2013/14 4/12/2013 Tipologia A: (Trattazione sintetica di argomenti) LATINO Il Satyricon: definisci la struttura e i contenuti, i modelli narrativi, i temi e gli elementi stilistici ed evidenzia il realismo e l'atteggiamento di Petronio nei confronti della società rappresentata. STORIA Dopo il delitto Matteotti, Mussolini comincia a costruire lo Stato totalitario. Delineate gli aspetti fondamentali soffermandovi sulla questione della cancellazione delle libertà e del rafforzamento del suo potere personale. SCIENZE Il candidato descriva la struttura interna del Sole, argomentando sul processo di fusione nucleare e sulla trasmissione dell‟energia verso la fotosfera. INGLESE Explain why the” West Wind” of Shelley „s ode can be seen as a symbol of political revolution . Quote the words you consider most relevant to this idea. 28/02/2014 Tipologia A: (Trattazione sintetica di argomenti) FILOSOFIA Spintocosì dall’Es, stretto dal Super-io, respinto dalla realtà, l’Io lotta per venire a capo del suo compito economico di stabilire l’armonia tra le forze e gli influssi che agiscono in lui e su di lui; e noi comprendiamo perché tanto spesso non ci è possibile reprimere l’esclamazione: “la vita non è facile”. (S. Freud, Introduzione alla psicoanalisi) Dopo aver chiarito le principali differenze tra la prima e la seconda topica elaborate da S. Freud, soffermatevi sulla funzione “equilibratrice” dell‟Io anche in relazione alla società FISICA Definite la corrente elettrica che attraversa un conduttore e mettetela in relazione con la resistenza e la resistività. STORIA DELL’ARTE Attraverso la contestualizzazione della Secessione viennese, mettere in evidenza le caratteristiche pittoriche di Gustav Klimt, le sue scelte tematiche, stilistiche e formali, anche attraverso l‟esame di una sua opera. 58 INGLESE 1) Hard Times by Charles Dickens It was a town of machinery and tall chimneys, out of which interminable serpents of smoke trailed themselves for ever and ever and never got uncoiled. It had a black canal in it, and a river that ran purple with ilI-smelling dye, and vast piles of building full of windows where there was a rattling and a trembling alI day long, and where the piston of the steam-engine worked monotonously up and down, like the head of an elephant in a state of melancholy madness. (fram Hard Times) Point out the maìn themes of Hard Times. Focusing on this passage give significant examples of the language used in the novel (20 lines). 30/04/2014 Tipologia A: (Trattazione sintetica di argomenti) STORIA Tra la metà degli anni ‟50 fino ai primi anni ‟60 la società italiana conosce una fase di rottura con il passato nel modo di produrre e di consumare, comincia ad esprimere energie e potenzialità economiche diffuse, contraddizioni, ansie di emancipazione differenti. Delineate gli aspetti sociali ed economici del cosiddetto boom economico. INGLESE Referring to the passages you have read, explain and discuss Joyce „s idea of “ epiphany”. STORIA DELL’ARTE Secondo i Fauves il colore vive in modo autonomo rispetto alla realtà alla quale allude. Si discuta questa affermazione descrivendo l‟opera “la tavola imbandita (armonia in rosso)” di H. Matisse, che del movimento è stato un fondamentale e originale ispiratore. SCIENZE Il candidato illustri le fasi del processo litogenetico sedimentario, soffermandosi sulle caratteristiche e la classificazione delle rocce clastiche. 59 ALLEGATO C Griglia di valutazione della Terza Prova LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA INSUFFIC. 1 - 6 MEDIOCRE 7 - 9 SUFFIC. 10 DISCRETO 11 - 12 BUONO 13 - 14 OTTIMO 15 Conoscenza dei contenuti specifici Correttezza e proprietà nell’uso dei linguaggi Aderenza all’argomento proposto Capacità di argomentazione Punti in quindicesimi 1 - 1,5 2 2,5 - 3 3,5 - 4 4,5 - 5 5,5 - 6 6,5 - 7 7,5 - 8 8,5 - 9 9,5 10 10,5 11 - 11,5 12 - 12,5 13 13,5 14 14,5 15 Voto in decimi 1 1½ 2 2½ 3 3½ 4 4½ 5 5½ 6 6½ 7 7½ 8 8½ 9 9½ 10 60 ELENCO DEI DOCENTI FACENTI PARTE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5B Docenti Firme Prof. ssa Maddalena Minto Prof.ssa Antonella Baratto Prof.ssa Salvatrice Milazzo Prof.ssa Anna Fici Prof.ssa Maria Odorisi Prof. ssa Monica Veronese Prof. Giuseppe Basana Prof. Mario Francesconi 61