210-A Ed. 3 del 01/09/2009 Istituto Tecnico Industriale Statale con Liceo Scientifico Tecnologico “Galileo Galilei” - CREMA Aggiornamento del: 03/06/17 Pag. 1 di 9 PIANO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Insegnanti: Balduzzi Gianluigi, Grassi Guido Anno scolastico:2010/2011 Materia: Complementi di chimica e analisi Appr. in R.d.M. in data: 07/09/2010 Indirizzo scolastico: Tecnologia Alimentare Appr. in C.d.C. in data: Classe: 5TA/A Quadro orario (ore settimanali): 9 = 3 + (6) Finalità La finalità principale del corso di tecnologie alimentari è la formazione di tecnici in possesso di conoscenze, sia teoriche che pratiche, idonee allo svolgimento di determinate mansioni nell’industria alimentare quali: la corretta interpretazione degli schemi di processo, la conduzione ed il controllo degli impianti, i controlli analitici delle materie prime e dei prodotti. Nei contenuti formativi occorre tenere conto dei seguenti aspetti: importanza della qualità degli alimenti attenzione alla complessità di composizione delle materie prime conoscenza e rispetto degli standards merceologici, nutritivi e legali. A questo scopo nella riunione di settore si sono individuati alcuni alimenti principali, rispetto ai quali organizzare le attività dei vari laboratori; gli alimenti scelti sono: ACQUA, VINO, OLIO, LATTE. Per ogni prodotto alimentare da studiare verrà proposto un certo numero di determinazioni analitiche fra le più importanti nel caratterizzare anche la qualità merceologica degli alimenti stessi, in riferimento alle norme di legge. Analisi della situazione di partenza Profilo generale della classe (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interesse, partecipazione): Discrete le caratteristiche cognitive e comportamentali Positivo l’atteggiamento verso la materia, discreto l’interesse e buona la partecipazione Fonti di rilevazione del profilo generale della classe: griglie e questionari conoscitivi del progetto accoglienza colloqui con gli alunni colloqui con le famiglie Livelli di profitto: colloqui con gli insegnanti delle scuole medie (classi prime) colloqui con gli insegnanti dell’anno precedente (classi successive) X altro: classe in proseguimento 210-A Istituto Tecnico Industriale Statale con Liceo Scientifico Tecnologico “Galileo Galilei” - CREMA Ed. 3 del 01/09/2009 LIVELLI Gravemente Insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo NUM. ALLIEVI Fonti di rilevazione dei livelli di profitto: test d’ingresso lavoro individuale estivo valutazione dello studio autonomo Aggiornamento del: 03/06/17 % Pag. 2 di 9 % AGGREGATE risultati dell’anno precedente altro: …………………………………………………………………….. Obiettivi di Competenza (competenze da acquisire) Obiettivi specifici di analisi sono: A fare assumere allo studente la capacità di effettuare analisi chimiche su materie prime, prodotti intermedi e finiti di sostanze di tipo alimentare, B saper usare correttamente gli strumenti di laboratorio C saper fare scelte autonome nell’organizzare l’attività di laboratorio per l’esecuzione di una metodica analitica. D fornire all’allievo le basi chimico-fisiche necessarie per poter seguire, con maggior profitto, i contenuti dell’analisi chimica Per raggiungere questi obiettivi si forniranno allo studente, da una parte conoscenze di chimica teorica, dall’altra indicazioni metodologiche sulle principali tecniche analitiche e nozioni sui principi di funzionamento degli strumenti. Obiettivi specifici di chimica fisica sono di mettere in evidenza l'importanza dell'applicazione dei concetti della termodinamica chimica per: A il calcolo delle costanti relative ai diversi equilibri B risolvere i problemi teorici legati alla conversione dell’energia chimica in energia elettrica e viceversa. C utilizzo dei metodi elettrochimici in analisi MODULI DIDATTICI: articolazione degli obiettivi di competenza in abilità e conoscenze Num. Titolo COMPETENZE1 1 Analisi Introduzione alle tecniche cromatografiche A,D 1 Far riferimento agli obiettivi di competenza del punto precedente CAPACITA’/ABILITA’ Affrontare e risolvere situazioni problematiche basilari, teoriche e/o praticosperimentali,inerenti le tecniche cromatografiche CONTENUTI/CONOSCENZE Principi generali cromatografia Meccanismi chimici e fisici della separazione Tecniche cromatografiche Classificazione dei metodi cromatografici Fasi stazionarie, fasi mobili Selettività`, efficienza, risoluzione, capacità,selettività, H, Teoria del non equilibrio di Giddings , teoria dei piatti e delle velocità, equazione di Van Deemter , rappresentazione grafica e matematica, significato dei parametri A, B, C, u. Deformazione dei picchi cromatografici, tailing e fronting 210-A Ed. 3 del 01/09/2009 Istituto Tecnico Industriale Statale con Liceo Scientifico Tecnologico “Galileo Galilei” - CREMA 2 Cromatografia su strato sottile e su colonna A,D 3 Cromatografia liquida ad alte prestazioni A,B,D 4 Gascromatografia A,B,D Aggiornamento del: 03/06/17 Pag. 3 di 9 Principi ed applicazioni Affrontare e risolvere situazioni problematiche Parametri e prestazioni: selettività e fattore di ritenzione, efficienza, risoluzione, capacità, riproducibilità. basilari, teoriche e/o praticosperimentali,inerenti la cromatografia su strato Materiali di sostegno; criteri per la scelta della fase stazionaria e della fase mobile. sottile e su colonna Tecniche operative: Lastrine, deposizione del campione, camera di eluizione, rivelazione delle sostanze separate. Preparazione della colonna per la cromatografia di assorbimento e ripartizione, scambio ionico. Analisi qualitativa e quantitativa Affrontare e risolvere situazioni problematiche Principi ed applicazioni Classificazioni delle tecniche HPLC basilari, teoriche e/o pratico-sperimentali, Schema di funzionamento e caratteristiche strumentali: inerenti la cromatografia liquida ad alte riserva della fase mobile, pompe, filtri, sistemi di iniezione, prestazioni misuratori di flusso, rivelatori, sistema di elaborazione dei segnali laboratorio: separazione acetofenone, benzene, tuolene Affrontare e risolvere situazioni problematiche Principi ed applicazioni. basilari, teoriche e/o pratico-sperimentali, Grandezze, parametri e prestazioni: tempo e volume di inerenti la gascromatografia ritenzione, coefficiente di distribuzione, fattore di ritenzione, selettività, efficienza e risoluzione; capacità Il significato del parametro H Teoria dei piatti; teoria della velocità. Schema di funzionamento e caratteristiche strumentali Criteri per la scelta della fase stazionaria e del tipo di colonna Fase mobile Bombole, iniettori per colonne impaccate, camera termostatica Rivelatori Dispositivi accessori: misuratori di flusso programmazione della temperatura Registrazione del cromatogramma Ottimizzazione delle separazioni in GC laboratorio: determinazione del metanolo nel vino, analisi dei metilati negli oli 210-A Ed. 3 del 01/09/2009 5 Laboratorio Istituto Tecnico Industriale Statale con Liceo Scientifico Tecnologico “Galileo Galilei” - CREMA A,B,C Aggiornamento del: 03/06/17 Pag. 4 di 9 Affrontare e risolvere situazioni problematiche analisi dell’acqua: NO3- , Fe3+ , PO4 3- , conducibilità specifica; ph ; temperatura; durezza; ossidabilità; alcalinità; Na+ e K+ in basilari e pratico-sperimentali inerenti le emissione. tecniche di analisi sugli alimenti analisi del vino: grado alcolico; metanolo con gascromatografo; pH; acidità totale; acidità volatile; zuccheri riducenti; estratto secco; ceneri; alcalinità ceneri; Cu2+ con assorbimento atomico, analisi dei fondi in I.R; limite di gessatura. analisi del latte: grasso; proteine; freschezza; acidità; lattosio; peso specifico; densità del siero; grado rifrattometrico del siero; abbassamento crioscopico; ph; residuo secco; ceneri; alcalinità ceneri; determinazione del Ca2+ e del Mg2+ assorbimento atomico. 6 Chimica-Fisica Energia libera E Affrontare e risolvere situazioni problematiche basilari e teoriche,inerenti gli scambi energetici nelle reazioni chimiche analisi delle materie grasse: saggio di rancidità; acqua nel burro; numero di perossidi; numero di iodio; grado di acidità ; numero di saponificazione; indice di rifrazione; analisi U.V. dell’olio d’oliva; analisi al gascromatografo dei metilati. Energia libera Energia libera e lavoro utile Condizioni termodinamiche per l'equilibrio chimico Relazione tra energia libera, entalpia ed entropia Calcolo della variazione dell’energia libera in una reazione chimica Energia libera molare standard di formazione Equazione di Van't Hoff; isobara di Van’t Hoff Importanza della funzione energia libera 210-A Ed. 3 del 01/09/2009 7 8 Istituto Tecnico Industriale Statale con Liceo Scientifico Tecnologico “Galileo Galilei” - CREMA Conversione dell’energia chimica in energia elettrica E,F Applicazione degli elementi galvanici E,F Aggiornamento del: 03/06/17 Pag. 5 di 9 Affrontare e risolvere situazioni problematiche Potenziale dell'elettrodo Potenziale di diffusione basilari e teoriche, inerenti l’elettrochimica Aspetti termodinamici , equazione di NERNST Calcolo del potenziale relativo dell'elettrodo La pila DANIELL Tipi di elettrodi La serie dei potenziali normali di riduzione degli elettrodi Calcolo teorico della F.E.M. di una pila Proprietà` ossidanti e riducenti dei sistemi redox Limiti di applicazione dei potenziali standard di riduzione Calcolo della costante di equilibrio di una reazione redox Deduzione del potenziale standard di riduzione dai dati tabellati Elettrodi di riferimento e di misura Affrontare e risolvere situazioni problematiche Potenziometria diretta Taratura del piaccametro per misure di pH con l'elettrodo a basilari, teoriche e/o pratico-sperimentali, vetro inerenti la potenziometria Titolazioni potenziometriche e relativa rappresentazione grafica Potenziale dell'elettrodo all'equivalenza nelle reazioni redox Laboratorio: taratura dello strumento, misure di pH, titolazioni acido-base, titolazioni di ossidoriduzione 9 Conduttivita’ delle soluzioni F,G Affrontare e risolvere situazioni problematiche Passaggio di corrente elettrica nei conduttori Misura della conduttanza delle soluzioni degli elettroliti basilari, teoriche e/o pratico-sperimentali, Correzione della misura di conduttanza in funzione della inerenti la conduttività delle soluzioni temperatura Misura della conduttanza specifica Conduttanza specifica e grado di dissociazione Conduttanza equivalente degli elettroliti Conduttanza equivalente limite e grado di dissociazione Legge di Kohlrausch sull'indipendente mobilità degli ioni Rappresentazione grafica della legge di Onsager Calcolo del grado di dissociazione e della costante di ionizzazione degli elettroliti deboli Limiti di validità` della formula di Arrhenius Calcolo del prodotto di solubilità da misure di conducibilità Titolazioni conduttimetriche Numero di trasporto Laboratorio: misura della conducibilità, titolazioni acido-base 210-A Ed. 3 del 01/09/2009 10 Elaborazione dati Istituto Tecnico Industriale Statale con Liceo Scientifico Tecnologico “Galileo Galilei” - CREMA A,C Elaborare e trattare statisticamente i dati sperimentali Aggiornamento del: 03/06/17 Pag. 6 di 9 Fonti di errore nell’analisi chimica: esattezza ed accuratezza, precisione, attendibilità, riproducibilità e ripetibilità; precisione degli strumenti analitici Raccolta e sintesi dei dati: registrazione dei dati, cifre significative,scelta del valore centrale di una serie di dati; presentazione ed elaborazione dei dati; trattamento dei dati aberranti Probabilità e statistica: distribuzione di frequenza e di probabilità; frequenza e probabilità; curve di distribuzione di probabilità; test statistici; controllo delle caratteristiche di una serie di dati; test di significavità Relazioni lineari fra due variabili: correlazione; regressione Applicazione della statistica alle misure effettuate nell’analisi chimica Modalità di lavoro La parte teorica del programma di analisi verrà condotta tenendo come riferimento fondamentale il trattamento dei dati analitici e il controllo di qualità nel laboratorio di analisi chimica, trattando dal punto di vista teorico gli strumenti in dotazione al laboratorio. Per ogni strumento si forniranno agli studenti le seguenti conoscenze: principi chimico fisici teorici che stanno alla base del funzionamento dello strumento, schemi di funzionamento, parametri strumentali. Prima di iniziare una serie di analisi relative ad un alimento, verrà insegnato agli studenti come utilizzare gli strumenti necessari per l’esecuzione delle stesse. Agli studenti saranno fornite le metodiche analitiche che dovranno saper interpretare ed eseguire correttamente e nell’attività di laboratorio verranno suddivisi in 5 gruppi e ciascun gruppo, a rotazione, eseguirà tutta la serie di analisi per l’alimento in questione: il tempo necessario per le analisi di ogni alimento sarà quindi di 5 settimane. Questa impostazione dell’attività di laboratorio permette di raggiungere i seguenti risultati: far acquisire manualità sugli strumenti imparare a lavorare in gruppo, imparare a valutare criticamente i risultati di un’analisi. Il programma del corso di chimica fisica si innesterà sul programma del 4o anno con il quale gli studenti hanno affrontato lo studio delle funzioni di stato e del 1 o e 2o principio della termodinamica. Per completare le conoscenze termodinamiche degli studenti si introdurrà il concetto di energia libera, strumento indispensabile per prevedere la spontaneità delle reazioni chimiche e supporto teorico allo studio dell'elettrochimica dove, oltre agli aspetti teorici, verrà dato ampio spazio all'applicazione dei fenomeni elettrochimici all'analisi chimica. L’attività di laboratorio riguarderà la potenziometria e la conduttimetria Strumenti di lavoro Pasquetto-Patrone - CHIMICA FISICA vol. 3 - Zanichelli: tutti gli argomenti relativi alla termodinamica chimica e all’elettrochimica teorica trattati nella disciplina si trovano sul testo adottato, la suddivisione delle unità didattiche rispecchia la sequenza dei capitoli. Cozzi-Protti-Ruaro – ELEMENTI DI ANALISI CHIMICA STRUMENTALE – Zanichelli: tutti gli argomenti relativi alla cromatografia, elaborazione dati ed 210-A Ed. 3 del 01/09/2009 Istituto Tecnico Industriale Statale con Liceo Scientifico Tecnologico “Galileo Galilei” - CREMA Aggiornamento del: 03/06/17 Pag. 7 di 9 elettrochimica applicata si trovano nel testo adottato in modo molto esteso. Le unità didattiche estrapolano dai corrispondenti capitoli gli aspetti principali. Guido Grassi - Dispense di laboratorio: riportano le metodiche relative alle analisi di acqua, vino, latte, materie grasse materiale di laboratorio: necessario per la corretta esecuzione delle analisi chimiche che è obiettivo fondamentale del corso Tipologie di verifica F: formative: per controllare l'acquisizione dei concetti, saranno effettuate frequenti e brevi verifiche orali, non necessariamente con voto, durante lo svolgimento delle varie unità didattiche. S: sommative: con frequenza mensile e/o alla fine di un’unità didattica, saranno effettuate verifiche scritte comprensive degli ultimi argomenti e con possibilità di collegamenti ad argomenti precedentemente affrontati. L: laboratorio: valutazione dell’accuratezza dei risultati delle analisi Griglia di valutazione / descrittori Le verifiche sia dell’attività di laboratorio che della teoria utilizzano i seguenti descrittori: a) Seguire una corretta procedura in laboratorio nell’esecuzione dell’analisi, in particolare: - Comprensione della metodica - Predisposizione del materiale occorrente - Utilizzo corretto delle attrezzature e degli strumenti di misura nel rispetto delle norme di sicurezza; - Elaborazione delle misure ed esito delle prove - Eventuale valutazione critica b) Elementi di logica concreta: - Saper classificare; - Saper correlare; - Saper confrontare; c) Capacità di responsabilizzazione del proprio operato: - Necessità di documentare il risultato analitico dell’attività svolta sul quaderno di laboratorio; - Esplicitazione delle difficoltà incontrate e delle acquisizioni fatte; d) - Capacità di progettazione: Scelta ed uso corretto degli strumenti di lavoro; Saper portare a termine il lavoro nei tempi assegnati; Cercare informazioni, prendere decisioni, calcolare, realizzare. Peso 10% 10% 10% 10% e) Quantità e qualità delle informazioni possedute 30% f) Capacità di comprensione, di esposizione, di analisi, di sintesi 30% 210-A Ed. 3 del 01/09/2009 Istituto Tecnico Industriale Statale con Liceo Scientifico Tecnologico “Galileo Galilei” - CREMA Aggiornamento del: 03/06/17 Pag. 8 di 9 Valutazione Misura del profitto nelle singole prove Impegno e partecipazione Progressi in itinere Modalità di recupero L’orario settimanale è di 6 ore di laboratorio e 3 ore di teoria: nel momento della compresenza , gli insegnanti si rendono disponibili per il recupero individualizzato;inoltre si prevede attività di recupero curricolare e sportello didattico. Saperi minimi che devono essere raggiunti per poter affrontare il programma dell’anno successivo riconoscere e descrivere le diverse tecniche cromatografiche conoscenza dello schema di funzionamento del gascromatografo e HPLC classificazione delle analisi significative capacità di eseguire correttamente una tecnica analitica principi teorici fondamentali che stanno alla base del funzionamento degli strumenti usati in laboratorio saper applicare le condizioni termodinamiche per l’equilibrio chimico; saper fare il bilancio energetico di una reazione chimica; saper prevedere la spontaneità di una reazione chimica dai potenziali di riduzione Saper eseguire analisi potenziometriche SEQUENZA DI LAVORO 210-A Istituto Tecnico Industriale Statale con Liceo Scientifico Tecnologico “Galileo Galilei” - CREMA Ed. 3 del 01/09/2009 Attività / Moduli Periodo Ore didattiche Prev.3 Cons. Prev. Cons. Ore verifiche Prev. Cons. Totale ore Prev. Sett-Ott 9 1 F-S 2 12 2 Ott-Nov 9 1 F-S 2 12 3 Nov-Dic 8 1 F-S-L 1 10 4 Dic-Gen 9 1 F-S-L 2 12 5 Ott- Mag 176 4 180 6 Febbraio 4 4 F-S 2 10 7 Marzo 6 1 F-S 2 9 8 Aprile 6 1 F-S-L 1 8 9 Maggio 9 1 F-S-L 2 12 10 -Giu 3 1 F-S 1 5 9 30 Ore totali 270 Da compilare in sede di consuntivo di fine anno Prev. = definito in sede di programmazione 4 Cons. = valutato in sede di consuntivo di fine anno 3 Prev. Tipologia verifiche 1 Ore settimanali Settimane disponibili 2 Cons.4 Ore recupero/ progetto Aggiornamento del: 03/06/17 Cons. Pag. 9 di 9 Contenuti non trattati/aggiunti2