Bolca, alla scoperta dei fossili. a cura di S. Andreoli – I.S. I.Piana di

Il 14 marzo 2011 noi della classe 1B, insieme alla classe 1A, siamo
andati ad osservare i vari tipi di fossili, vedere come si sono
formati e come si aprono. I fossili sono ciò che rimane di esseri
viventi, animali o piante, morti molto tempo fa, magari anche
milioni di anni: sono quelle tracce che ci fanno comprendere cosa
si trovava sul nostro pianeta, quando forse noi non esistevamo
neanche. Più a lungo un fossile rimane sepolto nel sedimento
maggiori sono i cambiamenti cui può essere sottoposto.
Gli esseri viventi fossilizzati sono vari: pesci, molluschi, alghe,
funghi....Salvo rare eccezioni i fossili si rinvengono soltanto in
rocce sedimentarie e basaltiche, perché i processi che formano
una roccia metamorfica o un roccia ignea distruggerebbero completamente
l'organismo. Al fine di poter facilmente identificare la zona della roccia in cui
potrebbe essere presente un fossile, basta individuare lo strato con colorazione più
scura e procedere alla ricerca. Per aprire gli strati delle rocce e trovare i fossili
presenti al suo interno, occorre avere prima di tutto uno scalpello con la punta
piatta, la quale viene inserita nella stratificazione della roccia e le lastre vengono
aperte lamina per lamina. Per far sì che nessun fossile sfugga alla ricerca è utile,
quando sono finiti tutti gli strati della roccia, con lo scalpello, dare un colpo secco al
piano orizzontale della roccia, per vedere se al suo interno c'è magari un punto
bianco simbolo che a quel essere vivente è stata spezzata la colonna vertebrale.
Quando si apre la lastra che contiene il fossile,
lo scheletro si divide in due parti uguali. Dopo il
ritrovamento, sul fossile non viene spalmata
alcuna sostanza protettiva, che non solo
altererebbe il pregio estetico, ma lo renderebbe
anche inutilizzabile per lo studio. Nella parte
centrale del museo di Bolca si possono
ammirare dei fossili provenienti dalla Pesciara,
chiamata così perchè è un giacimento che è
conosciuto da cinquecento anni circa. La
Pesciara è una cava in galleria da cui ancora
oggi si estraggono rocce con inseriti fossili. Al
suo interno ci sono cinque livelli sovrapposti di
calcare molto fine e sono resti di invertebrati. I
pesci di cui è composta sono tipici di un
ambiente marino di tipo costiero con scogliere coralline a chiudere le lagune e, pur
facendo parte di specie marine oggi scomparse, presentano molte affinità con
animali che si ritrovano oggi negli oceani Indo-Pacifico e Atlantico. Il giacimento,
attrezzato per visite guidate, è tra i più importanti al mondo. C'erano fossili anche
di ambiente equatoriale, perchè con le correnti i pesci si sono stabilizzati in
quell'ambiente. Il territorio, allora, era sommerso da vasti mari.
Nel museo di Bolca, inaugurato nel luglio 1996, sono custoditi oltre 500 splendidi
esemplari di resti fossili estratti nei giacimenti di Bolca: è sicuramente uno fra i più
bei musei al mondo dei fossili. La località di Bolca si trova a quota 800 metri circa,
in un piccolo borgo, su un altopiano. Il museo si distribuisce in tre sale, in cui si
possono osservare pesci e piante scoperti nei giacimenti della zona di Bolca, del
monte Purga e del monte Postale; la curiosa caratteristica di tali reperti di 50
milioni di anni è la forte somiglianza con forme e specie ancora oggi viventi in mari
tropicali.
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