Come nasce e si sviluppa un farmaco?

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63° evento di informazione scientifico-culturale del progetto Convento a Porte Aperte
Ti la chianta a lla cucina cu nni faci miticina
Martedì, 21 Febbraio 2012, dalle 16.00 alle 18.00
Ex Convento dei Cappuccini, sede dell'ISBEM, via Reali di Bulgaria, Mesagne
Lectio Magistralis
Sono invitati Studenti delle Scuole Superiori e delle Università, Dottorandi, Ricercatori, Industriali,
Manager e Cittadini curiosi di conoscere come il PIANETA SALUTE sia un motore di sviluppo.
Come nasce e si sviluppa un farmaco?
Drug discovery: dal laboratorio, alla pre-clinica, fino al paziente!
Prof. Pierfausto SENECI, Università di Milano
Le scoperte scientifiche influenzano il processo di ricerca e di sviluppo nel settore farmaceutico,
grazie ad armi buone usate dai ricercatori sia nel settore pubblico che privato. Ancorché poco
note, le più moderne tecnologie - se adoperate in modo corretto, appropriato e scientifico consentono di ottenere risultati fantastici, come emergerà dalla sequenza di temi e di esempi che
il Prof. Pierfausto SENECI illustrerà per proiettarci in un mondo nuovo da conoscere meglio:
a) identificazione e validazione di obiettivi molecolari (target terapeutici), con approcci chimico-genetici, al fine
di aprire la strada alla cura di malattie complesse con bisogni particolari/specifici (high unmet medical needs);
b) basi razionali per disegnare, sintetizzare e caratterizzare biologicamente i principi attivi, in vitro ed in vivo;
c) farmaci di origine naturale, come una (fonte inesauribile) per l'umanità;
d) differenza fra gli approcci sotto cappa e gli approcci virtuali in silico, con pregi e difetti dell'uno e dell'altro;
e) impatto farmaceutico delle molecole candidate per la terapia ed early ADMET, test in vitro per determinare
Assorbimento, Distribuzione, Metabolismo, Escrezione e Tossicità;
f) casi di studio esplicativi in aree terapeutiche vaste e complesse, cioè malattie neuro-degenerative ed oncologia.
La conferenza sarà nell'Auditorio del Convento, inizierà alle 16.00 e finirà alle 18.00 in punto.
C'è quindi tempo per dibattere con il Prof. SENECI su un tema cruciale per la società di oggi:
cosa deve fare un ricercatore, giovane e motivato, per apparire (ed essere !!!) il più adeguato ed
il più aggiornato al fine di soddisfare i bisogni dei pazienti, dipendendo essi dai risultati di
coloro che, con competenze ed approccio inter-disciplinare, lavorano nel PIANETA SALUTE?
Saluti di Benvenuto e introduzione: Prof. Alessandro DISTANTE, Presidente ISBEM
Per confermare la partecipazione, iscriversi sul sito WEB: http://www.isbem.it/eventi/21feb12/
oppure telefonare allo 0831-713512-713519 o inviare una mail: [email protected], [email protected]
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Indirizza il 5x1000 a favore della Ricerca Scientifica ISBEM
Nei modelli CUD, 730 ed UNICO della prossima dichiarazione dei redditi si può destinare
il 5x1000 alla Ricerca Scientifica, scrivendo il Codice Fiscale ISBEM - 01844850741 nella casella degli ENTI della RICERCA SCIENTIFICA e delle UNIVERSITA'.
La Tua firma può contribuire con lungimiranza a sviluppare il territorio che ha bisogno di Ricerca,
di Formazione e di Ricercatori formati così come il corpo umano ha bisogno di Aria, Acqua e Cibo!
Con mille 5x1000 si può generare un ciclo di Dottorato di Ricerca (1000€/mese per 36 mesi): non male, vero?
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Pierfausto SENECI, Università di Milano
Bresciano 52 anni, si è laureato in Chimica presso l’Università di Pavia con110/110 magna cum laude.
A partire dal 1985 si è trasferito al Politecnico di Milano,
risultando vincitore di una Borsa di Studio ENI per “Sintesi di sostanze farmacologicamente attive”.
Dal 1986 al 2002 ha lavorato in varie aziende farmaceutiche.
Centro di Ricerca Pierrel (Milano, 1986);
Centro di Ricerca Lepetit/Merrell Dow (Gerenzano, 1987-1992);
Centro di Ricerca Marion Merrell Dow (Strasburgo, Francia, 1993-1994);
Centro di Ricerca di Selectide Corporation (Tucson, Arizona, 1995);
Centro di Ricerca SmithKline Beecham (Rennes, Francia, 1996);
Centro di Ricerca GlaxoWellcome (Verona, 1997-2000).
Nel 2000 ha fondato, insieme ad altri colleghi, la Biotech Company Nucleotide Analog Design
(NADAG, Monaco di Baviera, Germania), divenendone Responsabile Ricerca e Sviluppo,
e dirigendo le attività mirate a sviluppare nuovi inibitori di chinasi per la cura del Morbo di Alzheimer.
Dal 2003 Professore Associato presso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN dell’Università di Milano,
afferendo al Dipartimento di Chimica Organica e Industriale
e al Centro di Eccellenza CISI (Centro Interdisciplinare di Studi bio-molecolari e applicazioni Industriali).
Nel laboratorio di Chimica Combinatoriale “crea” diversità chimica di utilità farmaceutica.
Coordina anche un progetto mirato a identificare nuovi inibitori di chinasi e un progetto mirato
verso nuovi proapoptoci Smac mimetici per la cura del cancro
Ha collaborato con NADAG, poi divenuta Sirenade Pharmaceuticals, con NiKem Research (Baranzate),
con Brane Discovery (Gerenzano) e con Crystax Pharmaceuticals (Barcellona).
Dall’ottobre 1997 è Scientific Advisor di ICS-UNIDO, una branca delle Nazioni Unite
che si occupa del trasferimento di tecnologie industriali a paesi in via di sviluppo.
In questo ambito ha collaborato nel tenere seminari su tecnologie combinatoriali, screening biologico
e ricerca di prodotti naturali, e a lanciare progetti pilota in questo settore
in Tailandia, in Malesia, in India, in Camerun e in Messico.
Dal 1999 tiene una rubrica mensile che tratta di nuove tecnologie e metodiche chimiche e farmaceutiche
sulla rivista La Chimica e l’Industria.
E’ coordinatore di un progetto che mira ad identificare nuovi principi attivi in campo farmacologico,
focalizzandosi su composti antivirali ed antibatterici.
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