Nuova Zelanda Sono state presentate ai neo-zelandesi, 40 opzioni scelte da una commissione di esperti, fra oltre 10 mila disegni proposti, per offrire un’alternativa a quella adottata nel 1902, blu con il britannico Union Jack e la costellazione del Croce del Sud. I 40 disegni saranno sottoposti a ulteriore scrutinio, specie sotto il profilo della proprietà intellettuale, prima di essere ridotti a quattro che saranno sottoposti a referendum. Una seconda consultazione sarà indetta il prossimo anno, quando i neozelandesi sceglieranno fra la bandiera esistente, retaggio del passato status di colonia britannica, e il preferito fra i nuovi disegni. L' Isola del Nord - Te Ika a Maui L' Isola del Nord ricopre circa 144 600 km. Al suo centro vi è un altipiano vulcanico, ancora molto attivo anche se occasionalente. Il punto più alto è il M. Ruapehu (2797m.), uno dei tre vulcani dell'area. La parte Ovest dell' isola è nota per i suoi ricchi terreni agricoli. L' Isola del Sud - Te Waipounamu L' Isola del Sud ha una superficie di 152 720 km ed è meno popolata rispetto all' Isola del Nord. La catena montuosa nota come le Alpi del Sud si estende per 500 km da Nord a Sud e include il M. Cook (3754 m), che è il punto più alto. Mentre nella parte ovest si ritrovano la foresta pluviale ed i ghiacciai, la parte est è pianeggiante ed è più secca. I neozelandesi vengono chiamati kiwi. “Kiwi” viene usato come aggettivo per descrivere tutto cio` che e` neozelandese, mentre il frutto viene chiamato kiwi fruit. Esiste anche un raro volatile che non vola, simbolo nazionale, chiamato kiwi (o kiwi bird). Insomma, in Nuova Zelanda potreste trovarvi a mangiare un kiwi con kiwi mentre avvistate un kiwi. E il bello e` che il kiwi in realta` e` frutto di origine cinese, introdotto in NZ soltanto nel 1959, di cui il nome reale e` “chinese gooseberry”. Nome completo Nuova Zelanda Nome ufficiale (EN) New Zealand (MI) Aotearoa Lingue ufficiali Inglese, māori, lingua dei segni neozelandese Capitale Wellington (386 000 ab. / giugno 2009) Forma di governo Monarchia parlamentare (Commonwealth) Regina Elisabetta II Governatore Generale: Jerry Mateparae Primo Ministro John Key Indipendenza Dal Regno Unito il 26 settembre 1907 Ingresso nell'ONU 24 ottobre 1945 Monti principali: Mount Cook 3754 m Fiumi principali: Waikato 425 Km, Clutha 340 Km Laghi principali: Taupo 606 Km² Isole principali: Isola del Sud 150.437 Km², Isola del Nord 113.729 Km² Clima: Temperato Lingua: Inglese, Maori (entrambe ufficiali) Religione: Anglicana 17,5%, Cattolica 13%, Presbiteriana 12,5%, Metodista 3,5% Moneta: Dollaro neozelandese Territori: Isole Cook(240 Km², 20.600 ab.), Niue(259 Km², 2100 ab.), Tokelao(10 Km², 1450 ab.) Fox Glacier, uno dei più bei ghiacciai del mondo, prende il nome da un presidente del paese chiamato William Fox. Si trova nel Westland National Park. La Nuova Zelanda e` un paese molto liberale. Matrimoni gay, prostituzione e bordelli sono legali, possono essere serviti alcolici 24 ore al giorno dal Venerdi` al Sabato e la patente si puo` prendere a 15 anni. Un tempo era addirittura legale rubare una pecora a un fattore, a patto che gli si lasciasse la pelliccia di lana appesa al recinto. Perchè comunque anche un ladro deve avere rispetto. Nel Medioevo, nessuno si preoccupava dell’esistenza di questi ambienti: in Italia, solo nel XIV secolo, i governanti e le autorità religiose imposero una licenza per gestire le case di tolleranza. In Olanda, Svizzera, Germania e Nuova Zelanda, le case di tolleranza sono legali e i bordelli possono anche farsi pubblicità. In Olanda le prostitute devono avere almeno 18 anni e non possono avere rapporti con clienti minorenni. Non è prevista nessuna pena, però, se la prostituta è minorenne e il cliente ha meno di 16 anni. In Svizzera, l’età minima per “esercitare” è di 16 anni.Esistono poi divieti assoluti, ma limitati. Negli USA, solo due Stati ammettono la presenza di case di tolleranza: Nevada e Rhode Island. Curioso è il caso del Giappone: lì non esistono case di tolleranza e la prostituzione è espressamente vietata solo nel caso di rapporti completi. E’ invece legale la prostituzione limitata al sesso orale. In Italia il 20 febbraio 1958 fu approvata la “legge Merlin” che decretò (dal 20 settembre 1958) la chiusura delle cosiddette case di tolleranza. Oggi in Italia prostituirsi non è un reato, lo sono però lo sfruttamento della prostituzione e la sua istigazione. Non si possono neanche fare spettacoli hard. Infatti è vietato mostrare rapporti sessuali (anche non completi) sul palcoscenico di locali pubblici. Però striptease, lap dance ed esibizioni di ragazze con oggetti fallici sono consentiti, perchè equiparati agli spettacoli di cabaret.La disciplina che regola le esibizioni è il Regio Decreto 773 del 18 giugno 1931, che le fa rientrare nella categoria “arte varia”. Per evitare problemi legali, i gestori limitano a due il numero di ragazze sul palco e vietano la presenza di uomini, a meno che non sia una persona del pubblico (che però non può toccare l’artista durante l’esibizione). Vietato anche denudare lo spettatore, al massimo lo si può lasciare a torso nudo. Diverse le norme in altri Paesi: in Olanda e Spagna, per esempio, sul palcoscenico degli appositi locali si può fare “tutto”. La Nuova Zelanda è caratterizzata da una notevole biodiversità nonostante le risorse naturali siano state sottoposte ad un intenso sfruttamento fin dall’arrivo, nel IX° secolo, dei primi coloni. Oggi la foresta copre il 30,7% della superficie totale del Paese. Le minacce più gravi all’ecologia neozelandese provengono dalle specie importate che tendono a sovrastare quelle indigene.Nel 1987 l’amministrazione dei programmi di conservazione ha riunito un certo numero di zone protette in un sistema più efficiente e ha notevolmente ampliato la loro estensione. Attualmente, il 19,6% (2007) del territorio è protetto, essendo posto sotto la tutela di diversi parchi nazionali e di numerose altre riserve; in più, il governo della Nuova Zelanda cerca di garantire un uso sostenibile delle risorse naturali, coinvolgendo nelle decisioni anche i maori e gli iwi. Il monte Cook (in lingua maori Aorangi, “che trapassa le nubi”), nella sezione centrale delle Alpi neozelandesi, con i suoi 3.754 m è la vetta più elevata del paese. I numerosi corsi d'acqua, la maggior parte dei quali nasce nei rilievi, sono brevi e di difficile navigabilità. Solo l'Isola del Sud possiede vaste pianure alluvionali, tra le quali la pianura costiera di Canterbury, che sorge a est delle Alpi neozelandesi. Diffusi sono cascate e laghi; questi ultimi sono originati da antichi crateri vulcanici spenti e si trovano soprattutto nella zona centrale dell'Isola del Nord, come ad esempio il lago Taupo (606 km²), o nelle valli delle Alpi neozelandesi, nell'Isola del Sud. La costa della Nuova Zelanda, che ha uno sviluppo di 15.134 km, è molto frastagliata nell'Isola del Nord, particolarmente nella zona peninsulare a nord di Auckland. Nell'Isola del Sud poche sono le insenature naturali, a eccezione della zona sudoccidentale il cui litorale è inciso da fiordi e lagune. Le stagioni sono invertite rispetto a quelle italiane (il mese più caldo è gennaio, con temperature massime che vanno in media dai 26ºC dell'estremo nord ai 19ºC dell'estremo sud. Luglio è il mese più freddo, con temperature che durante il giorno variano dai 15ºC ai 10ºC.). L'estate, da dicembre a febbraio, è calda e abbastanza soleggiata nell'isola del nord ed è piacevole in quella del sud. L'inverno è mite con l'eccezione della zona più meridionale, che ha clima polare. Le precipitazioni sono ripartite in modo abbastanza uniforme nell'arco dell'anno con una punta massima in inverno (giugno-agosto) nell'isola del nord. Nel complesso il paese riceve abbondanti piogge. La neve cade solo occasionalmente nelle zone non montuose e permane di rado per più di un giorno o due alle quote basse. Nella parte settentrionale dell'Isola del Nord la neve è del tutto sconosciuta. Il clima marittimo fa sì che il vento soffi con grande frequenza, soprattutto da ovest. Le isole, originariamente abitate dal popolo polinesiano dei maori, vennero colonizzate dagli europei a partire dal 1820. Oggi l'83% della popolazione è di origine europea (soprattutto britannica) e solo il 9% è maori. Il 2% proviene da altre isole del Pacifico e sono presenti altre minoranze etniche, soprattutto asiatiche. Nel 2005 la popolazione del paese era di 4.035.461 abitanti, con una densità media di 15 unità per km². Quasi tre quarti della popolazione vive nell'Isola del Nord e prevalentemente in insediamenti urbani (86%). I maori, che vivono soprattutto nei pressi di Auckland e nella regione costiera del Capo, costituiscono la maggioranza della popolazione anche a Capo Est, o Aotearoa, considerato la culla della loro lingua e della loro cultura. La capitale Wellington, situata sull'Isola del Nord, è uno straordinario porto naturale, fredda d'inverno ma piacevolissima d'estate. E' un grande centro culturale ed artistico e il suo fascino è dato dal perfetto connubio tra antico e moderno che conferisce un tocco unico all'atmosfera della città. Oltre a poter godere dei monumenti vittoriani e quelli più rudi in pietra e in legno, sarete affascinati dalla narrazione della storia del suo popolo all'interno del museo Te Papa dedicato alla cultura del paese. Importante tanto quanto la capitale è Auckland, denomina la "città delle vele", per la presenza continua di amanti di barche a vela che riempiono la baia. Anche in questa città l'anglosassone e il polinesiano si fondono dando vita ad una città ricca e fiorente. Il paese offre divertimenti, relax, visite culturali e tanto altro ancora. La "terra della grande nuvola bianca" veniva chiamata dai Maori, popolazione indigena ancora presente e attiva politicamente e socialmente. I Maori mantengono salde le loro tradizioni e lo stile di vita dei loro avi, rispettando i canoni di cooperazione, lealtà, orgoglio e rispetto che hanno acquisito dagli antenati. Essi portano con loro i segreti di antiche tecniche di intaglio del legno, un'arte considerata sacra e sono anche molto famosi per la maestria delle donne nella tessitura. Un'altra tradizione tipica di questa popolazione e riconosciuta come patrimonio culturale è l'arte del tatuaggio, chiamata moko. Anticamente serviva per riconoscere il rango e il sesso di appartenenza, era ispirata a motivi naturali e prendeva viso e busto. Adesso li si può ammirare sui visi dei giocatori della squadra di rugby neozelandese, gli All Blacks. La Haka, era un'antica danza di guerra, che infondeva coraggio al guerriero. L'arte della guerra veniva impartita da piccoli per instaurare in loro forza, carisma, abilità e prestigio. I guerrieri si preparavano al combattimento con riti e cerimonie e si caricavano con canti e danze. La funzione dell'Haka era quella non solo di infondere coraggio ma anche di spaventare il nemico con una mimica minacciosa ed inquietante. I Maori sono stati il primo popolo a occupare l’isola tra l’800 e il 1300. Il problema è che questi Maori nessuno sa da dove siano venuti, la loro tradizione dice che provengano da un isola chiamata Hawaiki, di cui nessuno sa la locazione. In realtà, è esistito un altro gruppo che si è insediato in Nuova Zelanda in quel periodo, occupando le Chatham Islands. Questo popolo era chiamato Mariori, ed era pacifista. Nel 1835 un gruppo di Maori ha invaso l’isola e li ha quasi completamente sterminati. Questo è quello che succede a un gruppo di pacifisti su un isola deserta di cui nessuno sa niente, e non da noia a nessuno. I maori arrivarono in Nuova Zelanda probabilmente tra il 950 e il 1350. In seguito, nel 1642, il paese venne scoperto dall'olandese Abel Tasman per la Compagnia Olandese delle Indie orientali. La scoperta, però, fu tenuta segreta per prevenire eventuali insediamenti della rivale Compagnia Britannica delle Indie orientali. Nessun altro europeo vi giunse fino al 1769, con l’arrivo dell'inglese James Cook, seguito da varie spedizioni commerciali inglesi, francesi, spagnole, americane e russe. ALOHA è la parola più conosciuta di queste terre; non è solo un semplice saluto, è una sigla che raggruppa le caratteristiche dello stile di vita più gradevole e tipico degli abitanti della Nuova Zelanda: A - akahai: cortesia che deve essere espressa con un sentimento di tenerezza; L - lokahi: unità che deve essere espressa con un sentimento di armonia; O - olu'olù: gradevolezza che deve essere espressa con sentimento di affabilità; H - ha'aha'a: umiltà che deve essere espressa con sentimento di modesta; A - ahonui: pazienza che deve essere espressa con sentimento di perseveranza. A ka mate, ka mate Ka ora, ka ora Ka mate, ka mate Ka ora, ka ora Tenei te tahgata puhuruhuru Nana i tiki mai whakawhiti te re A hupane, a kaupane Whiti te rea, hi ! E' la morte, è la morte E' la vita, è la vita Questo è l'uomo con molti capelli sopra di me Che mi ha permesso di vivere Io salgo verso l'alto un passo dopo l'altro Verso il sole che splende Nell'antica cultura Maori la guerra era una vera e propria scienza militare che i giovani imparavano sin da piccoli, anche perché la debolezza era considerata un delitto mentre il coraggio, la forza e l'abilità erano valori che attribuivano carisma e prestigio personale. In guerra, ogni spedizione veniva preparata eccitando gli animi con discorsi guerreschi e cerimonie religiose, stimolando la passione e la vendetta attraverso preghiere e canti di battaglia con i quali i guerrieri si consacravano a Tu, dio della guerra, ma soprattutto inscenando "l'haka" la cui funzione era quella di infondere nei guerrieri il coraggio necessario per affrontare il nemico. I Maori sono raffinati scultori che hanno trasformato in veri e propri capolavori pregiati, legni tropicali, giada, pietra, nefrite, osso , conchiglie e hanno costruito, da grandi navigatori quali erano nel passato, canoe da guerra finemente scolpite con immagini di antenati mitici e divinità marine. Nonostante il genocidio e la spoliazione delle loro terre a opera dei Pakeha, gli avidi colonizzatori bianchi, sono riusciti a conservare la propria identità culturale e religiosa, e dopo lunghe battaglie legali la loro lingua viene oggi insegnata nelle scuole e nelle università neozelandesi. Grazie a tutte queste attività e alle loro abilità, gli indigeni hanno portato ad un riscatto culturale che, nonostante le inevitabili tensioni razziali in seno alla società neozelandese, rappresenta un primo e importante passo verso l'autodeterminazione. Nel 1814 venne stipulato il Trattato di Waitangi, con cui i maori cedettero la Nuova Zelanda alla Gran Bretagna. La politica discriminatoria intrapresa dagli inglesi a danno degli indigeni fu la causa di sanguinose rivolte fra il 1843 e il 1869. Mentre, nel 1852, la Gran Bretagna creava la Costituzione per la Nuova Zelanda. Nel 1861 la scoperta dell‘oro incrementò l‘immigrazione europea e già alla fine del secolo la Nuova Zelanda era uno degli stati dell'impero britannico a più avanzata legislazione sociale. Il ministro Seddon intraprese diverse nazionalizzazioni, estese il suffragio universale alle donne e introdusse la pensione di vecchiaia. La Nuova Zelanda divenne dominio britannico nel 1907 e nel 1914 partecipò alla prima guerra mondiale al suo fianco, ottenendo il mandato sulle isole Samoa Occidentali, sull'isola di Nauru e nel 1931 venne creato lo stato indipendente nell'ambito del Commonwealth. Nel corso della seconda guerra mondiale la Nuova Zelanda, minacciata direttamente dall’espansione giapponese, inviò le sue truppe in Asia, Africa ed Europa e nel 1949 estese il proprio dominio alle Samoa Occidentali e alle Isole dell’Unione. Il paese partecipò, inoltre, alla Guerra di Corea del 1950-1953, tra le forze ONU ed entrò, nel 1955, nell’Organizzazione del Sud-Est asiatico. Nel 1961, la Nuova Zelanda accolse le richieste di indipendenza delle isole Samoa occidentali e nel 1965 mandò le proprie truppe nel Vietnam del Sud in appoggio al governo, durante la Guerra del Vietnam. Il capo dello stato è formalmente il sovrano del Regno Unito, rappresentato in loco da un governatore generale, di nomina regia. Potere esecutivo: il governatore generale nomina il primo ministro e, su suggerimento di questi, i ministri che compongono il governo. Solitamente il primo ministro coincide con il leader del partito o della coalizione di maggioranza. Potere legislativo: il sistema legislativo è basato su un Parlamento unicamerale, con la Camera dei rappresentanti composta da 120 membri (di cui 5 in rappresentanza della minoranza maori) eletti a suffragio universale con un mandato di tre anni. Hanno diritto al voto tutti i cittadini a partire dai 18 anni di età. Potere giudiziario: l’ordinamento giudiziario (basato sulla Common Law ma con una legislazione speciale per i maori) prevede un’Alta Corte e una Corte d’appello. La pena di morte è stata abolita nel 1989. Imparerete presto che “kia ora”, vuol dire benvenuti ma anche ciao oppure buona fortuna in lingua maori. non rivolgetevi così a chiunque però, solo una piccola parte di tutte le persone che incontrerete è effettivamente neozelandese. Sull’isola di Matamata sorge la fattoria degli Alexander. Nel settembre del 1998 Peter Jackson e New Line Cinema scoprirono la fattoria della famiglia Alexander durante una ricerca aerea per le location de "Il Signore degli Anelli". In totale ci sono voluti nove mesi per realizzare tutta la costruzione in totale riservatezza come imposto dalla casa di produzione. Le riprese sono iniziate nel dicembre 1999 e proseguite per tre mesi. Al suo apice 400 persone hanno occupato quel set. Dopo aver girato la New Line Cinema ha fortunatamente annullato i piani per rimuovere il set lasciando sul posto circa la metà delle case hobbit e concedendo alla famiglia Alexander il permesso per farvi accedere il pubblico. Questo ha portato nella location migliaia di visitatori ogni anno dal 2004. Il set è stato successivamente ricostruito per la location di "The Hobbit", iniziato a fine 2010. Non poche difficoltà ha dato la location scelta per il monte Fato, il luogo proprio sotto l’occhio di Sauron dove Frodo deve portare l’Anello e scioglierlo nella lava incandescente: il vulcano Ruapehu, che si trova all’interno del Tongariro National Park e si può visitare grazie a escursioni organizzate, è sacro ai Maori e per questo motivo non può essere fotografato. Grazie agli effetti speciali e digitali, la produzione ha potuto rendere la montagna irriconoscibile e girare così le drammatiche scene che chiudono il film. Affacciandosi sul Pacifico, i neozelandesi adorano mangiare il pesce fresco e la maniera di cucinare è caratterizzata dalla fusione di elementi europei, asiatici e polinesiani. I ristoranti di fama mondiale servono piatti dagli ingredienti neozelandesi: carne d’agnello, aragosta, ostriche, kiwi, carne di cervo e orecchie di mare sono solo alcune delle basi della cucina locale. I vini, premiati in diverse occasioni, accompagnano perfettamente i gustosi pasti kiwi.Il tradizionale hangi maori, un processo culinario che prevede l’utilizzo di una buca sottoterra in cui si accende un fuoco con delle pietre calde, è una delle tecniche più diffuse.Una forte cultura del caffè si può facilmente notare nelle maggiori città e nelle incantevoli cittadine rurali. Puoi ritrovarti a dover scegliere fra un’ampia varietà di miscele per soddisfare il tuo bisogno di caffeina. Gli huhu grubs, o larve di scarafaggio, sono una squisitezza tipica della dieta tradizionale maori. Per il loro alto contenuto di grassi, sono un’ottima fonte di energia. Di colore bianco, queste larve di scarafaggi si trovano solo in Nuova Zelanda e possono misurare fino a 60 millimetri. Si mangiano tenendole dalla testa e mordendo il corpo. Se mangiate crude, hanno un sapore simile a quello del burro d’arachidi. Si possono anche arrostire ma il sapore cambia: la pelle sa di pollo fritto mentre le parti interiori hanno un gusto che somiglia a quello delle mandorle. I kiwi adorano i dolci ed ogni bambino neozelandese cresce con una grande passione per il pesce al cioccolato e il dolce all’ananas. Come si può intuire dal nome, il pesce al cioccolato ha forma di pesce ma è fatto di marshmallow ricoperto di cioccolato. Il dolce all’ananas è invece un prodotto di pasticceria di cioccolato che presenta un dolciume all’ananas al centro. Si possono trovare in pasticceria ma anche le marche più famose producono le proprie versioni. La kumara è un piatto basico per i maori. Le varietà kiwi di questa pietanza, conosciuta altrove con il nome di patate dolci, sono tre. La kumara rossa ha una consistenza solida e, al suo interno, presenta della cremosa carne bianca. La kumara dal colore dorato è leggermente più dolce, mentre la variante più saporita è la kumara arancione. È un complemento perfetto per carne grigliata e per insalate. Inoltre, apporta dei benefici in fatto di salute perché è un cibo ricco di vitamine e di minerali. Infine, non ha grassi, ha uno scarso contenuto di sodio e non ha colesterolo. L’hokey pokey è zucchero caramellato servito con una coppa di gelato alla vaniglia. Puoi prepararlo facilmente anche a casa. Devi solo mischiare zucchero e melassa in una pentola e cuocere il tutto a fuoco basso. Aspetta finché lo zucchero non si sia dissolto prima di aumentare la fiamma .Quando il miscuglio inizia a bollire, rimuovi la pentola dal fuoco ed aggiungici del bicarbonato per dargli un colore dorato. Quando è pronto, taglialo e servilo. L&P (Limone & Paeroa) è una bevanda analcolica che, come si comprende dal nome, è originaria di Paeroa, località situata nella regione di Waikato. Consiste in una combinazione di succo di limone e di acqua minerale gassata proveniente da una sorgente sotterranea di Paeroa.Molti anni dopo la sua creazione, il brand è stato comprato da un’altra marca globale di soda ma le sue origini restano invariate. Una bottiglia gigante di L&P si trova di fronte alla caffetteria L&P di Paeroa. Viaggiando fra Auckland e Tauranga, ti ritrovi in questa cittadina tranquilla dalla quale si può accedere alla penisola di Coromandel. Negli ultimi trent'anni l'economia neozelandese, precedentemente basata sull'agricoltura, si è orientata progressivamente verso l'industria e il settore terziario; una voce importante è costituita dal turismo (2,10 milioni di arrivi nel 2003). Dalla metà degli anni Ottanta il governo ha gradualmente abbandonato il protezionismo economico iniziale, in favore di una politica di apertura e deregolamentazione allo scopo di incentivare la crescita economica, controllando l‘inflazione e riducendo il deficit e il debito pubblico. Questi obiettivi appaiono ora raggiunti o prossimi al compimento, anche se le riforme economiche e la deregulation hanno provocato un aumento della disoccupazione. Nel 2003 il PIL del paese era di 79.572 milioni di dollari USA, pari a 19.850 dollari pro capite. Solo il 7% del territorio neozelandese è coltivato; il settore primario fornisce il 9% del PIL annuo, occupando il 9% della forza lavoro. Le fattorie neozelandesi sono tra le più produttive al mondo e l'allevamento resta un’importante fonte di ricchezza. Nel 2004 erano presenti nel paese 9.720.000 bovini, 390.000 suini, 13,3 milioni di polli e altri volatili, 40.065.000 ovini. La produzione agricola è basata sulle colture cerealicole (frumento, orzo, mais); importanti sono altresì i pomodori, le patate, l'avena, la colza, il tabacco e la frutta come gli agrumi o il Kiwi; di quest'ultimo la Nuova Zelanda è il maggiore esportatore mondiale. Un altro settore in via di sviluppo è la viticoltura. La produzione di carne e di lana e l'industria lattiero-casearia rimangono le attività più importanti per l'economia neozelandese, formando un terzo degli utili derivati dalle esportazioni. L'economia neozelandese dipende in ampia misura dal commercio. Fino agli anni Settanta il più importante partner commerciale era il Regno Unito e l'esportazione si limitava essenzialmente a carne e prodotti caseari. Dopo l'ingresso del Regno Unito nella Comunità Europea (attuale UE) la Nuova Zelanda dovette affrontare il protezionismo dei paesi occidentali e iniziò a effettuare scambi con Australia, Giappone e Stati Uniti. Nel corso degli anni Novanta sono aumentati gli scambi con i paesi del Pacifico, come la Cina, l'Indonesia e la Malaysia. Nel 2003 il valore totale delle esportazioni fu di 16.231 milioni di $ USA, a fronte di importazioni per un valore di 18.199 milioni di $ USA. FLORA E FAUNA • Foreste: koala, canguri, wombat, uccelli (emu, kookamurra). • Zona tropicale: grande barriera corallina con pesci variopinti, dugonghi, coccodrilli. •Zona subtropicale/temperata: ornitorinco e cacatua. •Tasmania: diavolo della Tasmania. La Nuova Zelanda è una terra dominata da uccelli, e in cui non esistevano mammiferi a parte i pipistrelli. Non esistevano nemmeno animali predatori o rapaci: al posto dei topi la Nuova Zelanda aveva gli scriccioli; al posto delle giraffe o dei canguri, la Nuova Zelanda aveva il gigantesco Moa. E al posto dei conigli o degli opossum, la Nuova Zelanda aveva il Kakapo. Questa oasi di soli uccelli però era destinato a diventare scomparire con l'arrivo dell'uomo, che smantellò le foreste, vi portò i mammiferi che rubavano il cibo agli uccelli, vi introdusse i predatori. Ben presto le specie di uccelli particolarissime che avevano sempre prosperato, iniziarono ad estinguersi. Vivendo in un mondo privo di predatori e ricco di cibo, tutti gli uccelli neozelandesi si sono sempre riprodotti lentamente e saltuariamente, con lunghissimi tempi di incubazione e allevamento della prole. Addirittura alcune specie si sono già estinte, come il Pio Pio, l'Huia o il Moa. Altre sono quasi estinte, come il kakapo. Tutte le restanti sono in pericolo più o meno imminente di estinzione. Sono tutti animali perduti per sempre, solamente per l'Huia, di cui si conservano alcuni esemplari imbalsamati, c'è qualche speranza: alcuni scienziati infatti stanno lavorando per riuscire a clonarla. La Nuova Zelanda ha molti primati. Il neozelandese Sir Edmund Hillary e` stato il primo a scalare l’Everest. La Nuova Zelanda e` il primo paese ad aver dato il diritto di voto alle donne nel 1893, Auckland è la citta` con il maggior numero di barche pro-capite del mondo, e dà anche il nome ad un luogo piu` lungo in assoluto, “Taumatawhakatangi- hangakoauauotamateaturipukakapikimaunga- horonukupokaiwhenuaki- tanatahu” una collina vicino Hawke’s Bay.