Nuova Zelanda
Sono state presentate ai neo-zelandesi, 40 opzioni scelte da una commissione
di esperti, fra oltre 10 mila disegni proposti, per offrire un’alternativa a quella
adottata nel 1902, blu con il britannico Union Jack e la costellazione del Croce
del Sud. I 40 disegni saranno sottoposti a ulteriore scrutinio, specie sotto il
profilo della proprietà intellettuale, prima di essere ridotti a quattro che
saranno sottoposti a referendum. Una seconda consultazione sarà indetta il
prossimo anno, quando i neozelandesi sceglieranno fra la bandiera esistente,
retaggio del passato status di colonia britannica, e il preferito fra i nuovi
disegni.
L' Isola del Nord - Te Ika a Maui
L' Isola del Nord ricopre circa 144 600
km. Al suo centro vi è un altipiano
vulcanico, ancora molto attivo anche se
occasionalente. Il punto più alto è il M.
Ruapehu (2797m.), uno dei tre vulcani
dell'area. La parte Ovest dell' isola è
nota per i suoi ricchi terreni agricoli.
L' Isola del Sud - Te Waipounamu
L' Isola del Sud ha una superficie di 152
720 km ed è meno popolata rispetto all'
Isola del Nord. La catena montuosa nota
come le Alpi del Sud si estende per 500
km da Nord a Sud e include il M. Cook
(3754 m), che è il punto più alto. Mentre
nella parte ovest si ritrovano la foresta
pluviale ed i ghiacciai, la parte est è
pianeggiante ed è più secca.
I neozelandesi vengono
chiamati kiwi. “Kiwi” viene
usato come aggettivo per
descrivere tutto cio` che e`
neozelandese, mentre il
frutto viene chiamato kiwi
fruit. Esiste anche un raro
volatile che non vola,
simbolo nazionale,
chiamato kiwi (o kiwi
bird). Insomma, in Nuova
Zelanda potreste trovarvi a
mangiare un kiwi con kiwi
mentre avvistate un kiwi. E
il bello e` che il kiwi in
realta` e` frutto di origine
cinese, introdotto in NZ
soltanto nel 1959, di cui il
nome reale e` “chinese
gooseberry”.
Nome completo
Nuova Zelanda
Nome ufficiale
(EN) New Zealand
(MI) Aotearoa
Lingue ufficiali
Inglese, māori, lingua dei segni neozelandese
Capitale
Wellington (386 000 ab. / giugno 2009)
Forma di governo
Monarchia parlamentare (Commonwealth)
Regina
Elisabetta II
Governatore Generale: Jerry Mateparae
Primo Ministro
John Key
Indipendenza
Dal Regno Unito il 26 settembre 1907
Ingresso
nell'ONU
24 ottobre 1945
Monti principali: Mount Cook 3754 m
Fiumi principali: Waikato 425 Km,
Clutha 340 Km
Laghi principali: Taupo 606 Km²
Isole principali: Isola del Sud 150.437
Km², Isola del Nord 113.729 Km²
Clima: Temperato
Lingua: Inglese, Maori (entrambe
ufficiali)
Religione: Anglicana 17,5%, Cattolica
13%, Presbiteriana 12,5%, Metodista
3,5%
Moneta: Dollaro neozelandese
Territori: Isole Cook(240 Km², 20.600
ab.), Niue(259 Km², 2100 ab.),
Tokelao(10 Km², 1450 ab.)
Fox Glacier, uno dei più bei ghiacciai del mondo, prende il nome da
un presidente del paese chiamato William Fox.
Si trova nel Westland National Park.
La Nuova Zelanda e` un paese
molto liberale. Matrimoni gay,
prostituzione e bordelli sono
legali, possono essere serviti
alcolici 24 ore al giorno dal
Venerdi` al Sabato e la patente
si puo` prendere a 15 anni. Un
tempo era addirittura legale
rubare una pecora a un fattore,
a patto che gli si lasciasse la
pelliccia di lana appesa al
recinto. Perchè comunque
anche un ladro deve avere
rispetto.
Nel Medioevo, nessuno si preoccupava dell’esistenza di questi ambienti: in Italia, solo
nel XIV secolo, i governanti e le autorità religiose imposero una licenza per gestire le
case di tolleranza. In Olanda, Svizzera, Germania e Nuova Zelanda, le case di tolleranza
sono legali e i bordelli possono anche farsi pubblicità. In Olanda le prostitute devono
avere almeno 18 anni e non possono avere rapporti con clienti minorenni. Non è prevista
nessuna pena, però, se la prostituta è minorenne e il cliente ha meno di 16 anni. In
Svizzera, l’età minima per “esercitare” è di 16 anni.Esistono poi divieti assoluti, ma
limitati. Negli USA, solo due Stati ammettono la presenza di case di tolleranza: Nevada e
Rhode Island. Curioso è il caso del Giappone: lì non esistono case di tolleranza e la
prostituzione è espressamente vietata solo nel caso di rapporti completi. E’ invece legale
la prostituzione limitata al sesso orale. In Italia il 20 febbraio 1958 fu approvata la “legge
Merlin” che decretò (dal 20 settembre 1958) la chiusura delle cosiddette case di
tolleranza. Oggi in Italia prostituirsi non è un reato, lo sono però lo sfruttamento della
prostituzione e la sua istigazione. Non si possono neanche fare spettacoli hard. Infatti è
vietato mostrare rapporti sessuali (anche non completi) sul palcoscenico di locali
pubblici. Però striptease, lap dance ed esibizioni di ragazze con oggetti fallici sono
consentiti, perchè equiparati agli spettacoli di cabaret.La disciplina che regola le
esibizioni è il Regio Decreto 773 del 18 giugno 1931, che le fa rientrare nella categoria
“arte varia”. Per evitare problemi legali, i gestori limitano a due il numero di ragazze sul
palco e vietano la presenza di uomini, a meno che non sia una persona del pubblico (che
però non può toccare l’artista durante l’esibizione). Vietato anche denudare lo
spettatore, al massimo lo si può lasciare a torso nudo. Diverse le norme in altri Paesi: in
Olanda e Spagna, per esempio, sul palcoscenico degli appositi locali si può fare “tutto”.
La Nuova Zelanda è caratterizzata da una notevole biodiversità nonostante le risorse
naturali siano state sottoposte ad un intenso sfruttamento fin dall’arrivo, nel IX° secolo,
dei primi coloni. Oggi la foresta copre il 30,7% della superficie totale del Paese. Le
minacce più gravi all’ecologia neozelandese provengono dalle specie importate che
tendono a sovrastare quelle indigene.Nel 1987 l’amministrazione dei programmi di
conservazione ha riunito un certo numero di zone protette in un sistema più efficiente e
ha notevolmente ampliato la loro estensione. Attualmente, il 19,6% (2007) del territorio è
protetto, essendo posto sotto la tutela di diversi parchi nazionali e di numerose altre
riserve; in più, il governo della Nuova Zelanda cerca di garantire un uso sostenibile
delle risorse naturali, coinvolgendo nelle decisioni anche i maori e gli iwi.
Il monte Cook (in lingua maori Aorangi, “che trapassa le nubi”), nella sezione
centrale delle Alpi neozelandesi, con i suoi 3.754 m è la vetta più elevata del
paese.
I numerosi corsi d'acqua, la maggior parte dei quali nasce nei rilievi, sono brevi
e di difficile navigabilità. Solo l'Isola del Sud possiede vaste pianure alluvionali,
tra le quali la pianura costiera di Canterbury, che sorge a est delle Alpi
neozelandesi.
Diffusi sono cascate e laghi; questi ultimi sono originati da antichi crateri
vulcanici spenti e si trovano soprattutto nella zona centrale dell'Isola del Nord,
come ad esempio il lago Taupo (606 km²), o nelle valli delle Alpi neozelandesi,
nell'Isola del Sud. La costa della Nuova Zelanda, che ha uno sviluppo di 15.134
km, è molto frastagliata nell'Isola del Nord, particolarmente nella zona
peninsulare a nord di Auckland. Nell'Isola del Sud poche sono le insenature
naturali, a eccezione della zona sudoccidentale il cui litorale è inciso da fiordi e
lagune.
Le stagioni sono invertite rispetto a quelle
italiane (il mese più caldo è gennaio, con
temperature massime che vanno in media dai
26ºC dell'estremo nord ai 19ºC dell'estremo
sud. Luglio è il mese più freddo, con
temperature che durante il giorno variano dai
15ºC ai 10ºC.). L'estate, da dicembre a febbraio,
è calda e abbastanza soleggiata nell'isola del
nord ed è piacevole in quella del sud. L'inverno
è mite con l'eccezione della zona più
meridionale, che ha clima polare. Le
precipitazioni sono ripartite in modo
abbastanza uniforme nell'arco dell'anno con
una punta massima in inverno (giugno-agosto)
nell'isola del nord. Nel complesso il paese
riceve abbondanti piogge. La neve cade solo
occasionalmente nelle zone non montuose e
permane di rado per più di un giorno o due alle
quote basse. Nella parte settentrionale
dell'Isola del Nord la neve è del tutto
sconosciuta. Il clima marittimo fa sì che il
vento soffi con grande frequenza, soprattutto
da ovest.
Le isole, originariamente abitate dal popolo polinesiano dei maori, vennero
colonizzate dagli europei a partire dal 1820. Oggi l'83% della popolazione è di
origine europea (soprattutto britannica) e solo il 9% è maori. Il 2% proviene
da altre isole del Pacifico e sono presenti altre minoranze etniche, soprattutto
asiatiche.
Nel 2005 la popolazione del paese era di 4.035.461 abitanti, con una densità
media di 15 unità per km². Quasi tre quarti della popolazione vive nell'Isola
del Nord e prevalentemente in insediamenti urbani (86%). I maori, che vivono
soprattutto nei pressi di Auckland e nella regione costiera del Capo,
costituiscono la maggioranza della popolazione anche a Capo Est, o Aotearoa,
considerato la culla della loro lingua e della loro cultura.
La capitale Wellington, situata sull'Isola del Nord, è uno straordinario porto naturale,
fredda d'inverno ma piacevolissima d'estate. E' un grande centro culturale ed artistico e
il suo fascino è dato dal perfetto connubio tra antico e moderno che conferisce un tocco
unico all'atmosfera della città. Oltre a poter godere dei monumenti vittoriani e quelli
più rudi in pietra e in legno, sarete affascinati dalla narrazione della storia del suo
popolo all'interno del museo Te Papa dedicato alla cultura del paese. Importante tanto
quanto la capitale è Auckland, denomina la "città delle vele", per la presenza continua
di amanti di barche a vela che riempiono la baia. Anche in questa città l'anglosassone e
il polinesiano si fondono dando vita ad una città ricca e fiorente. Il paese offre
divertimenti, relax, visite culturali e tanto altro ancora.
La "terra della grande nuvola bianca" veniva chiamata dai Maori, popolazione indigena
ancora presente e attiva politicamente e socialmente. I Maori mantengono salde le loro
tradizioni e lo stile di vita dei loro avi, rispettando i canoni di cooperazione, lealtà,
orgoglio e rispetto che hanno acquisito dagli antenati. Essi portano con loro i segreti di
antiche tecniche di intaglio del legno, un'arte considerata sacra e sono anche molto
famosi per la maestria delle donne nella tessitura. Un'altra tradizione tipica di questa
popolazione e riconosciuta come patrimonio culturale è l'arte del tatuaggio, chiamata
moko. Anticamente serviva per riconoscere il rango e il sesso di appartenenza, era
ispirata a motivi naturali e prendeva viso e busto.
Adesso li si può ammirare sui visi dei giocatori della squadra di rugby neozelandese, gli
All Blacks. La Haka, era un'antica danza di guerra, che infondeva coraggio al guerriero.
L'arte della guerra veniva impartita da piccoli per instaurare in loro forza, carisma,
abilità e prestigio. I guerrieri si preparavano al combattimento con riti e cerimonie e si
caricavano con canti e danze. La funzione dell'Haka era quella non solo di infondere
coraggio ma anche di spaventare il nemico con una mimica minacciosa ed inquietante.
I Maori sono stati il primo
popolo a occupare l’isola tra l’800
e il 1300. Il problema è che questi
Maori nessuno sa da dove siano
venuti, la loro tradizione dice che
provengano da un isola chiamata
Hawaiki, di cui nessuno sa la
locazione. In realtà, è esistito un
altro gruppo che si è insediato in
Nuova Zelanda in quel periodo,
occupando le Chatham Islands.
Questo popolo era chiamato
Mariori, ed era pacifista. Nel
1835 un gruppo di Maori ha
invaso l’isola e li ha quasi
completamente sterminati.
Questo è quello che succede a un
gruppo di pacifisti su un isola
deserta di cui nessuno sa niente,
e non da noia a nessuno.
I maori arrivarono in Nuova
Zelanda probabilmente tra il 950 e il
1350.
In seguito, nel 1642, il paese venne
scoperto dall'olandese Abel Tasman
per la Compagnia Olandese delle
Indie orientali. La scoperta, però, fu
tenuta segreta per prevenire
eventuali insediamenti della rivale
Compagnia Britannica delle Indie
orientali. Nessun altro europeo vi
giunse fino al 1769, con l’arrivo
dell'inglese James Cook, seguito da
varie spedizioni commerciali
inglesi, francesi, spagnole,
americane e russe.
ALOHA è la parola più conosciuta di queste terre; non è solo un semplice
saluto, è una sigla che raggruppa le caratteristiche dello stile di vita più
gradevole e tipico degli abitanti della Nuova Zelanda:
A - akahai: cortesia che deve essere espressa con un sentimento di tenerezza;
L - lokahi: unità che deve essere espressa con un sentimento di armonia;
O - olu'olù: gradevolezza che deve essere espressa con sentimento di affabilità;
H - ha'aha'a: umiltà che deve essere espressa con sentimento di modesta;
A - ahonui: pazienza che deve essere espressa con sentimento di perseveranza.
A ka mate, ka mate
Ka ora, ka ora
Ka mate, ka mate
Ka ora, ka ora
Tenei te tahgata puhuruhuru
Nana i tiki mai whakawhiti te re
A hupane, a kaupane
Whiti te rea, hi !
E' la morte, è la morte
E' la vita, è la vita
Questo è l'uomo con molti capelli sopra di me
Che mi ha permesso di vivere
Io salgo verso l'alto un passo dopo l'altro
Verso il sole che splende
Nell'antica cultura Maori la guerra era una vera e propria scienza militare che i giovani
imparavano sin da piccoli, anche perché la debolezza era considerata un delitto mentre il
coraggio, la forza e l'abilità erano valori che attribuivano carisma e prestigio personale. In
guerra, ogni spedizione veniva preparata eccitando gli animi con discorsi guerreschi e
cerimonie religiose, stimolando la passione e la vendetta attraverso preghiere e canti di
battaglia con i quali i guerrieri si consacravano a Tu, dio della guerra, ma soprattutto
inscenando "l'haka" la cui funzione era quella di infondere nei guerrieri il coraggio
necessario per affrontare il nemico.
I Maori sono raffinati scultori che hanno trasformato in veri e propri capolavori
pregiati, legni tropicali, giada, pietra, nefrite, osso , conchiglie e hanno costruito, da
grandi navigatori quali erano nel passato, canoe da guerra finemente scolpite con
immagini di antenati mitici e divinità marine. Nonostante il genocidio e la spoliazione
delle loro terre a opera dei Pakeha, gli avidi colonizzatori bianchi, sono riusciti a
conservare la propria identità culturale e religiosa, e dopo lunghe battaglie legali la loro
lingua viene oggi insegnata nelle scuole e nelle università neozelandesi.
Grazie a tutte queste attività e alle loro abilità, gli indigeni hanno portato ad un riscatto
culturale che, nonostante le inevitabili tensioni razziali in seno alla società
neozelandese, rappresenta un primo e importante passo verso l'autodeterminazione.
Nel 1814 venne stipulato il Trattato
di Waitangi, con cui i maori
cedettero la Nuova Zelanda alla
Gran Bretagna. La politica
discriminatoria intrapresa dagli
inglesi a danno degli indigeni fu la
causa di sanguinose rivolte fra il
1843 e il 1869. Mentre, nel 1852, la
Gran Bretagna creava la
Costituzione per la Nuova Zelanda.
Nel 1861 la scoperta dell‘oro
incrementò l‘immigrazione europea
e già alla fine del secolo la Nuova
Zelanda era uno degli stati
dell'impero britannico a più
avanzata legislazione sociale. Il
ministro Seddon intraprese diverse
nazionalizzazioni, estese il suffragio
universale alle donne e introdusse la
pensione di vecchiaia.
La Nuova Zelanda divenne dominio
britannico nel 1907 e nel 1914
partecipò alla prima guerra mondiale
al suo fianco, ottenendo il mandato
sulle isole Samoa Occidentali,
sull'isola di Nauru e nel 1931 venne
creato lo stato indipendente
nell'ambito del Commonwealth. Nel
corso della seconda guerra mondiale
la Nuova Zelanda, minacciata
direttamente dall’espansione
giapponese, inviò le sue truppe in
Asia, Africa ed Europa e nel 1949
estese il proprio dominio alle Samoa
Occidentali e alle Isole dell’Unione.
Il paese partecipò, inoltre, alla
Guerra di Corea del 1950-1953, tra le
forze ONU ed entrò, nel 1955,
nell’Organizzazione del Sud-Est
asiatico.
Nel 1961, la Nuova Zelanda accolse le richieste di indipendenza
delle isole Samoa occidentali e nel 1965 mandò le proprie truppe
nel Vietnam del Sud in appoggio al governo, durante la Guerra
del Vietnam.
Il capo dello stato è formalmente il sovrano del Regno Unito,
rappresentato in loco da un governatore generale, di nomina
regia.
Potere esecutivo: il governatore generale nomina il primo
ministro e, su suggerimento di questi, i ministri che compongono
il governo. Solitamente il primo ministro coincide con il leader
del partito o della coalizione di maggioranza.
Potere legislativo: il sistema legislativo è basato su un Parlamento
unicamerale, con la Camera dei rappresentanti composta da 120
membri (di cui 5 in rappresentanza della minoranza maori) eletti
a suffragio universale con un mandato di tre anni. Hanno diritto
al voto tutti i cittadini a partire dai 18 anni di età.
Potere giudiziario: l’ordinamento giudiziario (basato sulla
Common Law ma con una legislazione speciale per i maori)
prevede un’Alta Corte e una Corte d’appello. La pena di morte è
stata abolita nel 1989.
Imparerete presto che “kia ora”, vuol dire benvenuti ma anche
ciao oppure buona fortuna in lingua maori. non rivolgetevi così
a chiunque però, solo una piccola parte di tutte le persone che
incontrerete è effettivamente neozelandese.
Sull’isola di Matamata sorge la fattoria degli Alexander. Nel settembre del 1998
Peter Jackson e New Line Cinema scoprirono la fattoria della famiglia
Alexander durante una ricerca aerea per le location de "Il Signore degli Anelli".
In totale ci sono voluti nove mesi per realizzare tutta la costruzione in totale
riservatezza come imposto dalla casa di produzione. Le riprese sono iniziate nel
dicembre 1999 e proseguite per tre mesi. Al suo apice 400 persone hanno
occupato quel set. Dopo aver girato la New Line Cinema ha fortunatamente
annullato i piani per rimuovere il set lasciando sul posto circa la metà delle case
hobbit e concedendo alla famiglia Alexander il permesso per farvi accedere il
pubblico. Questo ha portato nella location migliaia di visitatori ogni anno dal
2004. Il set è stato successivamente ricostruito per la location di "The Hobbit",
iniziato a fine 2010.
Non poche difficoltà ha dato la location scelta per il monte Fato, il luogo
proprio sotto l’occhio di Sauron dove Frodo deve portare l’Anello e scioglierlo
nella lava incandescente: il vulcano Ruapehu, che si trova all’interno del
Tongariro National Park e si può visitare grazie a escursioni organizzate, è
sacro ai Maori e per questo motivo non può essere fotografato. Grazie agli
effetti speciali e digitali, la produzione ha potuto rendere la montagna
irriconoscibile e girare così le drammatiche scene che chiudono il film.
Affacciandosi sul Pacifico, i neozelandesi adorano mangiare il pesce fresco e la
maniera di cucinare è caratterizzata dalla fusione di elementi europei, asiatici e
polinesiani. I ristoranti di fama mondiale servono piatti dagli ingredienti
neozelandesi: carne d’agnello, aragosta, ostriche, kiwi, carne di cervo e orecchie di
mare sono solo alcune delle basi della cucina locale. I vini, premiati in diverse
occasioni, accompagnano perfettamente i gustosi pasti kiwi.Il tradizionale hangi
maori, un processo culinario che prevede l’utilizzo di una buca sottoterra in cui si
accende un fuoco con delle pietre calde, è una delle tecniche più diffuse.Una forte
cultura del caffè si può facilmente notare nelle maggiori città e nelle incantevoli
cittadine rurali. Puoi ritrovarti a dover scegliere fra un’ampia varietà di miscele per
soddisfare il tuo bisogno di caffeina.
Gli huhu grubs, o larve di scarafaggio, sono una squisitezza tipica della dieta
tradizionale maori. Per il loro alto contenuto di grassi, sono un’ottima fonte di
energia. Di colore bianco, queste larve di scarafaggi si trovano solo in Nuova
Zelanda e possono misurare fino a 60 millimetri. Si mangiano tenendole dalla
testa e mordendo il corpo. Se mangiate crude, hanno un sapore simile a quello
del burro d’arachidi. Si possono anche arrostire ma il sapore cambia: la pelle
sa di pollo fritto mentre le parti interiori hanno un gusto che somiglia a quello
delle mandorle.
I kiwi adorano i dolci ed ogni bambino neozelandese cresce con una grande
passione per il pesce al cioccolato e il dolce all’ananas.
Come si può intuire dal nome, il pesce al cioccolato ha forma di pesce ma è
fatto di marshmallow ricoperto di cioccolato. Il dolce all’ananas è invece un
prodotto di pasticceria di cioccolato che presenta un dolciume
all’ananas al centro. Si possono trovare in pasticceria ma anche le marche più
famose producono le proprie versioni.
La kumara è un piatto basico per i maori. Le varietà kiwi di questa pietanza,
conosciuta altrove con il nome di patate dolci, sono tre. La kumara rossa ha
una consistenza solida e, al suo interno, presenta della cremosa carne bianca.
La kumara dal colore dorato è leggermente più dolce, mentre la variante più
saporita è la kumara arancione. È un complemento perfetto per carne
grigliata e per insalate. Inoltre, apporta dei benefici in fatto di salute perché è
un cibo ricco di vitamine e di minerali. Infine, non ha grassi, ha uno scarso
contenuto di sodio e non ha colesterolo.
L’hokey pokey è zucchero caramellato servito con una coppa di gelato alla
vaniglia. Puoi prepararlo facilmente anche a casa. Devi solo mischiare
zucchero e melassa in una pentola e cuocere il tutto a fuoco basso. Aspetta
finché lo zucchero non si sia dissolto prima di aumentare la fiamma .Quando il
miscuglio inizia a bollire, rimuovi la pentola dal fuoco ed aggiungici del
bicarbonato per dargli un colore dorato. Quando è pronto, taglialo e servilo.
L&P (Limone & Paeroa) è una bevanda
analcolica che, come si comprende dal nome, è
originaria di Paeroa, località situata nella
regione di Waikato. Consiste in una
combinazione di succo di limone e di acqua
minerale gassata proveniente da una sorgente
sotterranea di Paeroa.Molti anni dopo la sua
creazione, il brand è stato comprato da un’altra
marca globale di soda ma le sue origini restano
invariate. Una bottiglia gigante di L&P si trova
di fronte alla caffetteria L&P di Paeroa.
Viaggiando fra Auckland e Tauranga, ti ritrovi
in questa cittadina tranquilla dalla quale si può
accedere alla penisola di Coromandel.
Negli ultimi trent'anni l'economia
neozelandese, precedentemente basata
sull'agricoltura, si è orientata
progressivamente verso l'industria e il
settore terziario; una voce importante è
costituita dal turismo (2,10 milioni di arrivi
nel 2003). Dalla metà degli anni Ottanta il
governo ha gradualmente abbandonato il
protezionismo economico iniziale, in
favore di una politica di apertura e
deregolamentazione allo scopo di
incentivare la crescita economica,
controllando l‘inflazione e riducendo il
deficit e il debito pubblico.
Questi obiettivi appaiono ora raggiunti o
prossimi al compimento, anche se le
riforme economiche e la deregulation
hanno provocato un aumento della
disoccupazione. Nel 2003 il PIL del paese
era di 79.572 milioni di dollari USA, pari a
19.850 dollari pro capite.
Solo il 7% del territorio neozelandese è coltivato; il settore primario fornisce il 9% del
PIL annuo, occupando il 9% della forza lavoro. Le fattorie neozelandesi sono tra le più
produttive al mondo e l'allevamento resta un’importante fonte di ricchezza. Nel 2004
erano presenti nel paese 9.720.000 bovini, 390.000 suini, 13,3 milioni di polli e altri
volatili, 40.065.000 ovini. La produzione agricola è basata sulle colture cerealicole
(frumento, orzo, mais); importanti sono altresì i pomodori, le patate, l'avena, la colza, il
tabacco e la frutta come gli agrumi o il Kiwi; di quest'ultimo la Nuova Zelanda è il
maggiore esportatore mondiale. Un altro settore in via di sviluppo è la viticoltura. La
produzione di carne e di lana e l'industria lattiero-casearia rimangono le attività più
importanti per l'economia neozelandese, formando un terzo degli utili derivati dalle
esportazioni.
L'economia neozelandese dipende in ampia misura dal commercio. Fino agli
anni Settanta il più importante partner commerciale era il Regno Unito e
l'esportazione si limitava essenzialmente a carne e prodotti caseari. Dopo
l'ingresso del Regno Unito nella Comunità Europea (attuale UE) la Nuova
Zelanda dovette affrontare il protezionismo dei paesi occidentali e iniziò a
effettuare scambi con Australia, Giappone e Stati Uniti. Nel corso degli anni
Novanta sono aumentati gli scambi con i paesi del Pacifico, come la Cina,
l'Indonesia e la Malaysia. Nel 2003 il valore totale delle esportazioni fu di
16.231 milioni di $ USA, a fronte di importazioni per un valore di 18.199
milioni di $ USA.
FLORA E FAUNA
• Foreste: koala, canguri,
wombat, uccelli (emu,
kookamurra).
• Zona tropicale: grande barriera
corallina con pesci variopinti,
dugonghi, coccodrilli.
•Zona subtropicale/temperata:
ornitorinco e cacatua.
•Tasmania: diavolo della
Tasmania.
La Nuova Zelanda è una terra dominata da uccelli, e in
cui non esistevano mammiferi a parte i pipistrelli. Non
esistevano nemmeno animali predatori o rapaci: al posto
dei topi la Nuova Zelanda aveva gli scriccioli; al posto
delle giraffe o dei canguri, la Nuova Zelanda aveva il
gigantesco Moa. E al posto dei conigli o degli opossum,
la Nuova Zelanda aveva il Kakapo. Questa oasi di soli
uccelli però era destinato a diventare scomparire con
l'arrivo dell'uomo, che smantellò le foreste, vi portò i
mammiferi che rubavano il cibo agli uccelli, vi introdusse
i predatori. Ben presto le specie di uccelli particolarissime
che avevano sempre prosperato, iniziarono ad estinguersi.
Vivendo in un mondo privo di predatori e ricco di cibo,
tutti gli uccelli neozelandesi si sono sempre riprodotti
lentamente e saltuariamente, con lunghissimi tempi di
incubazione e allevamento della prole. Addirittura alcune
specie si sono già estinte, come il Pio Pio, l'Huia o il Moa.
Altre sono quasi estinte, come il kakapo. Tutte le restanti
sono in pericolo più o meno imminente di estinzione.
Sono tutti animali perduti per sempre, solamente per
l'Huia, di cui si conservano alcuni esemplari imbalsamati,
c'è qualche speranza: alcuni scienziati infatti stanno
lavorando per riuscire a clonarla.
La Nuova Zelanda ha molti primati. Il neozelandese Sir Edmund Hillary e`
stato il primo a scalare l’Everest. La Nuova Zelanda e` il primo paese ad aver
dato il diritto di voto alle donne nel 1893, Auckland è la citta` con il maggior
numero di barche pro-capite del mondo, e dà anche il nome ad un luogo piu`
lungo in assoluto, “Taumatawhakatangi- hangakoauauotamateaturipukakapikimaunga- horonukupokaiwhenuaki- tanatahu” una collina
vicino Hawke’s Bay.