Azienda USL 2 Lucca
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GESTIONE
DELLA NUTRIZIONE CLINICA ED
ARTIFICIALE
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Sommario
1.
SCOPO ....................................................................................................................................................................... 2
2. DEFINIZIONI ................................................................................................................................................................ 3
2.1.1 Nutrizione Artificiale (NA) ..................................................................................................................................... 3
2.1.2 Malnutrizione ......................................................................................................................................................... 3
2.1.3 Rischio nutrizionale ............................................................................................................................................... 3
2.1.4 Valutazione del rischi nutrizionale ........................................................................................................................ 3
3. APPLICABILITÀ........................................................................................................................................................... 4
4. MODALITA’ OPERATIVE ........................................................................................................................................... 4
4.1 Valutazione del paziente ........................................................................................................................................... 4
4.2 Attivazione consulenza. ............................................................................................................................................ 4
4.2.1 Attivazione consulenza. del centro di nutrizione clinica ed artificiale ............................................................. 4
4.2.2 Attivazione Consulenza Centro organizzativo assistenaz domiciliare (COAD) ................................................ 5
4.3 Consulenza ................................................................................................................................................................ 5
4.4 Nutrizione artificiale ................................................................................................................................................. 5
4.5 Dimissione Ospedaliera ............................................................................................................................................ 5
4.6 Valutazione attività ................................................................................................................................................... 6
4.7 Archiviazione ............................................................................................................................................................ 6
4. RESPONSABILITA’ DELLA INTERPRETAZIONE DELLA PROCEDURA ........................................................... 6
5. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO ............................................................................................................................... 6
6. STRUMENTI DI REGISTRAZIONE ............................................................................................................................ 7
7. DISTRIBUZIONE .......................................................................................................................................................... 7
1. SCOPO
Lo scopo del seguente protocollo è quello di regolamentare il percorso assistenziale della nutrizione
clinica ed artificiale nell’Azienda e in particolare negli ospedali e nel territorio.
Ciò viene assicurato con l’istituzione del Centro di Nutrizione Clinica e NAD quale riferimento
tecnico scientifico aziendale con i seguenti obiettivi :
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soddisfare integralmente i fabbisogni nutrizionali di pazienti non altrimenti in grado di
alimentarsi sufficientemente per via naturale. in particolare nelle seguenti condizioni
coordinare l’assistenza a tali pazienti come una unità funzionale ospedale-territorio.
garantire l’assistenza nutrizionale personalizzata e adeguata alle esigenze del singolo
paziente
prevenire il rischio nutrizionale
prevenire e curare la malnutrizione
garantire la continuità assistenziale ospedale –territorio con personale qualificato e esperto
che prende in carico il paziente anche nel proprio domicilio
assicurare l’appropriatezza dei ricoveri ( riduzione dei ricoveri impropri, tempi di
degenza,etcc)
ottimizzare le risorse ( prescrizioni prodotti e/o presidi nutrizionali, prescrizioni di farmaci
etcc)
promuove e pubblicizza il percorso assistenziale attraverso opuscoli informativi e didattici
2. DEFINIZIONI
2.1.1 Nutrizione Artificiale (NA)
è una procedura terapeutica mediante la quale è possibile soddisfare integralmente i fabbisogni
nutrizionali di pazienti non altrimenti in grado di alimentarsi sufficientemente per via naturale in
particolare nelle seguenti condizioni:
-presenza di malnutrizione
-rischio di malnutrizione, vale a dire che molteplici situazioni cliniche comportano una elevata
probabilità di indurre alterazioni in senso negativo dello stato di nutrizione
-presenza di ipercatabolismo
-mantenimento dell’intestino a riposo
-come “farmaco nutrizione” intesa come supporto metabolico indispensabile in condizioni critiche
particolari.
2.1.2 Malnutrizione
E’ una condizione di alterazione funzionale , strutturale e di sviluppo dell’organismo conseguente
allo squilibrio tra fabbisogni, introiti ed utilizzazione dei nutrienti tale da comportare un eccesso di
morbilità e mortalità o una alterazione della qualità della vita.
2.1.3 Rischio nutrizionale
Molteplici situazioni cliniche (malattie acute, croniche, abitudini alimentari scorrette, assunzione
cronica di farmaci che interferiscono con l’assorbimento od il metabolismo dei nutrienti, procedure
terapeutiche quali radio-chemioterapia, ecc.) comportano una elevata probabilità di indurre
alterazioni in senso negativo dello stato nutrizionale. La prevalenza di malnutrizione proteico
calorica nei pazienti ospedalizzati è di circa 40-50%.
2.1.4 Valutazione del rischio nutrizionale
Uno screening nutrizionale iniziale dovrebbe di regola essere effettuato entro 48 ore dal ricovero,
per identificare i pazienti malnutriti o a rischio di diventarlo e stabilire se è necessaria una
valutazione nutrizionale più approfondita attraverso indicatori più frequentemente utilizzati che
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sono il MUST( Malnutritional Universal Screening Tool for Adult) il MNA (Mini nutritional
assessment) e il Comunity Nutritional Risk Scoring Tool For Nursing e Residential Homes For The
Elderly-NHSSB
3. APPLICABILITÀ
Il seguente protocollo viene applicato secondo le specifiche competenze da :
- Direttore dei Presidi ospedalieri
- Responsabile Zona – Distretto di Lucca
- Responsabile Zona – Distretto Valle del Serchio
- Coordinatore dei Servizi Sociali
- Direttori UU.OO di degenza
- Medici di Medicina Generale (MMG)
- Pediatri di Libera scelta
- U.O. Farmacia
- Infermieri Coordinatori delle U.O. di degenza
- Responsabile CUP
4. MODALITA’ OPERATIVE
4.1 Valutazione del paziente
Il Medico ( U.O. di degenza, MMG, Pediatri di Libera scelta , RSA) che ha in carico il paziente ,
valutate le condizioni cliniche e in presenza di malnutrizione o rischio di svilupparla procede a:
4.1.1 ospedale
ad eseguire il BMI (peso in kg/altezza in m2).
Qualora il valore sia < 20 attivano il Centro di NC e NAD con richiesta di consulenza nutrizionale
tramite FAX al N° 0583970372 in modo tale che il medico nutrizionista prenderà in carico per ciò
di sua competenza il paziente a cui seguirà, se necessario, un Piano Nutrizionale Individuale
4.1.2 domicilio
il MMG e il Pediatra di libera scelta attiva il Centro di nutrizione clinica ed artificiale o
direttamente il COAD.
4.2 Attivazione consulenza.
4.2.1 Attivazione consulenza. del Centro di Nutrizione Clinica e NAD
Il Centro di Nutrizione Clinica e NAD ha sede nell’Ospedale Campo di Marte di Lucca ed è aperto
ogni giovedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dispone di fax al n° 0583970372
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Detto Centro , coordinato da un Medico specialista in Gastroenterologia, si avvale della
collaborazione di un gruppo di professionisti Medici,Infermieri (Ospedalieri e del Distretto ) e
Farmacisti.
Il medico Coordinatore è disponibile tutti i giorni feriali dalle ore 9 alle ore 17 al N° di
cellulare:3476529230.
A questo numero possono telefonare sia i Medici che pazienti già in nutrizione artificiale per
eventuale necessità.
Per l’attivazione dei professionisti del Centro è necessario:
 pazienti degenti in ospedale : richiesta di consulenza specialistica da inviare per fax.
la visita di consulenza sarà effettuata nella stessa giornata.
 paziente a domicilio o RSA : richiesta di consulenza specialistica su impegnativa regionale
e si accede con :
- prenotazione CUP se il paziente può deambulare e/o è trasportabile
- visita a domicilio se il pazienti non in grado di deambulare
4.2.2 Attivazione Consulenza Centro organizzativo assistenza domiciliare (COAD)
- prenotazione CUP se il paziente può deambulare e/o è trasportabile
- visita a domicilio se il pazienti non in grado di deambulare
4.3 Consulenza
Il medico nutrizionista prenderà in carico per ciò di sua competenza il paziente riportando l’esito su
la cartella clinica del Centro di Nutrizione Clinica e NAD a cui seguirà, se necessario il Piano
Nutrizionale Individuale ( Modulo ) in duplice copia, di cui una viene inserita nella cartella e una
rilasciata al Medico richiedente.
In Ospedale viene inserita nella cartella clinica e viene archiviata la richiesta di consulenza
4.4 Nutrizione artificiale
- Ospedale: in base al PNI il personale medico e infermieristico del reparto di degenza assicura la
terapia nutrizionale prescritta al paziente
- Domicilio /RSA: l’AFD verifica l’adeguatezza dell’ambiente di lavoro a domicilio e attiva
l’intervento degli infermieri del servizio territoriale, in base al PNI il MMG/pediatra di libera scelta
coadiuvato dal personale medico e infermieristico del servizio territoriale assicura la terapia
nutrizionale prescritta al paziente
4.5 Dimissione Ospedaliera
Tre giorni prima del momento della dimissione ospedaliera l’ Infermiere Coordinatore della U.O.
di degenza invierà tramite Fax al COAD il Piano Nutrizionale Individuale per la presa in carico in
ADI o, qualora non esistano le condizioni dell’assistenza sanitaria a domicilio, chiederà
l’inserimento in strutture di cura intermedie (Ospedale di Comunità o RSA). con il personale del
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Centro ogni volta che la situazione clinica del paziente lo richieda. Prima della dimissione il
personale del Centro si occuperà della educazione sanitaria e del rapporto con la famiglia.
4.6 Valutazione attività
dati raccolti semestralmente per il monitoraggio dei pazienti in NA e budget di spesa:
-n° tot pazienti che hanno avuto accesso al Centro di Nutrizione Clinica e NAD
-n° pazienti pediatrici in carico
- n° totale pazienti in carico, con età media,
- media dei giorni di trattamento,
- analisi delle confezioni erogate prodotti NE , NPT e integratori per diete supplementare
-n° totale dei pazienti che hanno evitato l’accesso al DEU
I dati raccolti verranno inviati alle strutture competenti della Direzione Sanitaria per la relazione
sanitaria annuale e la discussione del budget di spesa
4.7 Archiviazione
Il personale infermieristico del Centro di Nutrizione clinica e NAD provvede a mantenere
aggiornato l’archivio delle cartelle cliniche informatizzate e l’inserimento nell’archivio
informatizzato dei moduli di PNI con i dati anagrafici di ogni paziente trattato. Inoltre provvede ad
archiviare i moduli di richiesta consulenze nutrizionali e impegnative regionali di visite presso il
Centro di Nutrizione Clinica e NAD, aggiornare periodicamente il Registro SINPE DOMUS dei
pazienti in NAD
.
4. RESPONSABILITA’ DELLA INTERPRETAZIONE DELLA PROCEDURA
La responsabilità della interpretazione di questa procedura è demandata al Coordinatore del Centro
di Nutrizione Artificiale e NAD
5. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
-Linee guida nazionali SIMPE 2002 per la Nutrizione Artificiale Ospedaliera
-linee guida nazionali SIMPE 20/08/2006 per la NAD
ESPEN guidelines for nutritional screening 2002
-Delibera n° 135 della Giunta Regionale Toscana 25-02-08
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-Linee guida dell’ Agenzia Servizi Sanitari della Regione per la Nutrizione artificiale-Nomenclatore
Tariffario delle prestazioni specialistiche ambulatoriali delibera GR n° 229/97 e successive
integrazioni e modifiche.
Delibera AUSL 2 N° 704 del 20/10/08 “ Istituzione Centro Nutrizione Clinica e nutrizione
artificiale domiciliare
6. STRUMENTI DI REGISTRAZIONE
-
programma SIMPE Domus
cartella clinica del Centro di Nutrizione Clinica e NAD
Moduli PNI, moduli richieste prodotti per NA, moduli MUST e VRN anziani, moduli schede
di valutazione nutrizionale,moduli diario alimentare
Impegnativa regionale del MMG e pediatra di libera scelta
Richiesta di consulenze dei reparti
Archivio cartelle cliniche informatizzate
ASL 2 Lucca-dati raccolti trimestralmente per il monitoraggio dei pazienti in NA e budget di
spesa: n° tot pazienti, età media, media dei giorni di trattamento, manalisi delle confezioni
erogate prodotti NE , NPT e integratori per diete supplementare.
7. DISTRIBUZIONE
Questa procedura viene distribuita al seguente personale secondo la specifica competenza:
- Direttore dei Presidi ospedalieri
- Responsabile Zona – Distretto di Lucca
- Responsabile Zona – Distretto Valle del Serchio
- Coordinatore dei Servizi Sociali
- Direttori UU.OO di degenza
- Medici di Medicina Generale (MMG)
- Pediatri di Libera scelta
- U.O. Farmacia
- Infermieri Coordinatori delle U.O. di degenza
- Responsabile CUP
E’ competenza di ogni Direttore l’applicazione della procedura all’interno della propria Struttura
organizzativa.