cartella stampa panama_2011 - press-goup

 AUTORIDAD DE TURISMO DE PANAMA CARTELLA STAMPA 2013 Panama Paese ricco di meravigliosi contrasti, innumerevoli atmosfere, fascino storico e culturale. Un paese simbolo di diverse etnie e tradizioni ancestrali. Un luogo magico e affascinante, che resta nel cuore di ogni singolo viaggiatore. “Una vera foresta tropicale, palme e banani, alberi del pane, bambù, alte ceiba, bellissime farfalle e uccelli dai colori brillanti svolazzano tra le orchidee.” Theodore Roosvelt, 1906 SOMMARIO 1. Uno sguardo alla cartina: un Paese tra due Oceani Il Clima, la Flora, la Fauna 2. Storia e cultura di un Paese autentico Panama City Il Canale di Panama: tra simbolo e realtà 3. Panama a tutto relax: mare e spiagge Arcipelago di San Blas Arcipelago di Bocas del Toro Arcipelago de Las Islas Paridas 4. Panama eco-­‐friendly Parque Nacional Metropolitano Parque Nacional Darièn Parque Nacional Isla Coiba Parque Internacional La Amistad 5. Chiriquì e Colòn: due province su due versanti Provincia de Chiriquì – Costa Pacifica Provincia de Colòn: Costa Caraibica 6. Sapori di Panama 7. Un Popolo di costumi e tradizioni Kuna Yala Le Polleras 8. Shopping a Panama 9. Tutti gli hotel di Panama 10. Escursioni e sport a Panama Diving tra due Oceani Paradiso della pesca Canopy: scoprire Panama con i piedi sospesi Onde da surf Brividi da rafting Golf In crociera lungo il Canale 11. Informazioni utili 1. UNO SGUARDO ALLA CARTINA: UN PAESE TRA DUE OCEANI Panama è uno Stato dell’America centrale, confinante a nord con il Mar delle Antille, a est con la Colombia, a sud con l’Oceano Pacifico, a ovest con il Costa Rica. Situato nella parte più stretta della regione istmica, il Panama è una sorta di micro continente a sé nonostante le dimensioni minuscole di 78.046 kmq. Un esiguo braccio di terra separa due grandi oceani e due continenti americani di natura radicalmente diversa; questo fa di Panama un paese transcontinentale con paesaggi che cambiano continuamente: da rigogliose foreste pluviali a sud nel Darièn, habitat ideale di giaguari e scimmie, ad altipiani del Chiriqui che abbracciano montagne verdi e irregolari, da zone aride e semidesertiche fino ad umide pianure costiere del Colón sul mare cristallino dei Caraibi. Panama è diviso in nove province (Bocas del Toro, Chiriquì, Coclè, Colón, Darién, Herrera, Los Santos, Panamá, Veraguas) e tre regioni indigene (Emberà-­‐Wounaan, Kuna Yala Ngöbe-­‐
Buglé) con status di provincia chiamate comarcas. Le province ed alcune comarcas sono suddivise in distretti (distritos), a loro volta suddivisi nei corregimientos. IL CLIMA, LA FLORA E LA FAUNA Panama è una nazione-­‐mosaico di variazioni regionali contrastanti. Le zone pianeggianti sono piuttosto calde durante tutto l’anno, con temperature medie di 32˚C durante il giorno, che scendono fino a circa 22˚C di notte. Le zone di montagna hanno una temperatura molto più fresca, che varia tra i 13 e i 18˚C di giorno, e fa di queste zone le più piacevoli del paese. Il clima è molto diverso tra il versante pacifico e quello caraibico. Ci sono solo due stagioni: l'inverno corrisponde alla stagione umida e dura da maggio a novembre; l’estate, stagione più calda e secca, va da dicembre ad aprile con temperature diurne attorno ai 30° in media. Situato all’esterno della cintura degli uragani, il 35% del suo territorio nazionale è tutelato in 15 parchi nazionali e 48 altre aeree protette, di cui circa 3367 kmq ripartiti in sette parchi nazionali che costeggiano il Canale di Panama. Regione cruciale alla congiunzione delle due Americhe, Panama è un punto di incontro per i rispettivi ecosistemi. Questo Paese ricco di fauna selvatica conta dieci distinte zone ecologiche, dalle foreste di mangrovie alle paludi della costa, e ospita una varietà straordinaria di piante e fiori: circa 1.200 specie diverse di orchidee, fiore bianco nazionale, oltre colorate begonie e passiflore, anthurium bianchi e distese foreste di mangrovie lungo il Golfo del Chiriqui e il Golfo di San Miguel. Il Paese è meta prediletta degli ornitologi, conosciuto per la presenza tipica di oltre 18 specie di pappagalli di diverse famiglie e dimensioni, dal minuscolo Panama Amazon alla gigantesca Ara ararauna. Panama ospita anche ben colorati: i pellicani abitanti dell’Isla de Pajaros, i tucani dal becco a banana e gli aironi diffusi in tutto il territorio e conserva zone ideali per il birdwatching dove è possibile avvistare una vastissima varietà di uccelli in un giorno solo. 2. STORIA E CULTURA DI UN PAESE AUTENTICO Il Panama è un Paese colonia di diverse dominazioni, gli spagnoli prima, Stati Uniti e Colombia dopo, ricco di contrasti e forti influenze raccolte nel corso dei secoli dai suoi diversi esploratori. Il primo europeo ad avvistare il Paese fu il navigatore spagnolo Rodrigo de Bastidas nel 1501, un anno dopo Cristoforo Colombo esplorò il litorale tra Bocas del Toro e il Darièn, e fondò il suo primo insediamento vicino alla foce del Rio Belén, fino a Vasco Nuñez de Balboa scopritore dei mari del sud dell’Oceano Pacifico nel 1513. Sempre stata una terra di passaggio tra i mari, ai tempi di Francisco Pizzarro, il Panama divenne il principale punto di transito delle ricchezze del Nuovo Mondo dirette in Spagna; quantità di argento, oro, smeraldi e altri tesori venivano trasportati a dorso di mulo attraverso l’istmo con un viaggio di una settimana per giungere a destinazione. Questa concentrazione di ricchezza ha reso il Paese, nel corso degli anni, oggetto di attrazione di corsari come Francis Drake e il famoso Henry Morgan che nel 1671 saccheggiò la prima Città di Panama. Motivati dai venti di libertà dei paesi limitrofi, Panama nel novembre 1821 divenne indipendente dalla Spagna per unirsi ai paesi della Gran Colombia, composta da Colombia, Venezuela ed Ecuador. Tuttavia, il desiderio panamense di diventare una repubblica libera e sovrana portò alla secessione dalla Colombia e alla nascita della Repubblica di Panama il 3 novembre 1903. Camminando per le strade del Paese si respira ancora storia e cultura da ogni parte: monumenti risalenti ad importanti epoche storiche come la Catedràl metropolitana, la Iglesia de San Josè e de San Felipe a testimonianza di un ricco passato coloniale, borghi antichi delle città fino alle fortezze di San Lorenzo, Santiago e San Jeronimo nella Costa del Caribe rimasti simbolo in memoria di antichi attacchi dei corsari. PANAMA CITY Nel 1519 Pedrarias Dàvila fondò il primo insediamento spagnolo sul Pacifico chiamato Nuestra Senora de la Asunciòn e vi trasferì la capitale. Oggi conosciuta come Panama City è il fulcro centrale del Paese. Cosmopolita, raccolta e sensuale, la capitale si estende lungo il litorale di un’ampia baia sul Pacifico ed è popolata da circa 750.000 abitanti. Antico punto di smistamento sul Pacifico dei tesori diretti in Spagna lungo il camino real, oggi Panama City è un centro finanziario internazionale moderno e animato dove convergono molteplici attività e strutture di ogni genere e per diverso target. Un’intensa vita notturna per i giovani nel quartiere di Bella Vista con discoteche, strutture moderne e ristoranti dove gustare l’eccellente gastronomia locale, ed ancora centri commerciali come El Cangrejo con le migliori firme per gli amanti dello shopping, il tutto ben lontano e in totale contrasto con le antiche rovine di Panama Viejo, i musei di arte sacra, le grandi chiese e monumenti distribuiti per le strade acciottolate di Casco Antiguo fino allo storico Canale di Panama,a soli 15 minuti dal centro città. Nella Ciudad de Panama si gode anche della magia del mare in uno dei luoghi più attraenti del centro chiamato Calzada de Amador. Con i magnifici panorami su Panama City da un lato e il Canale dall’altro, la Calzada è fiancheggiata da un sentiero fitto di palme tra amanti del jogging, ciclisti, eleganti bar e ristoranti diventando oggi un luogo di ritrovo alla moda per i giovani e un punto centrale per i turisti stranieri, grazie anche alla presenza al suo ingresso del Museo de la Biodiversidad progettato dall’architetto di fama internazionale Frank Gehry. IL CANALE DI PANAMA: TRA SIMBOLO E REALTA’ Il 15 agosto 1914, quando il Canale di Panama venne inaugurato ufficialmente con il passaggio del piroscafo Ancòn, si avverò un sogno antico di cinque secoli. Monumentale nelle dimensioni, opera geniale per progetto e costruzione, il Canale di Panama rappresenta il trionfo dell’uomo sulla natura. La sua costruzione, dal 1906 al 1914, innescò una rivoluzione che portò alla nascita della Repubblica di Panama. Questa grande e costosa impresa umana, dal valore di circa 375 milioni di dollari, permise all’epoca di ridurre di dieci giorni il passaggio intorno a Capo Horn e proiettò il Paese in una posizione di enorme importanza strategica. Oggi il Canale di Panama è il simbolo più visibile e conosciuto del Paese, in cima alla lista delle cose da vedere. I turisti che arrivano qui via crociera possono attraversare il Canale e vederlo da un punto di vista privilegiato, per conoscerne anche la storia ed il funzionamento. Questa straordinaria impresa ingegneristica del XX secolo, si estende lungo 80 km dalla Città di Colon fino a Panama City e attraversa il Paese da nord a sud collegando il Mar dei Caraibi all’Oceano Pacifico. 3. PANAMA A TUTTO RELAX: MARE E SPIAGGE Grazie alla sua strategica posizione geografica, a cavallo tra i due Oceani, tra le attrattive principali su cui Panama può contare figura la vacanza mare, molta amata dagli europei in generale e dagli italiani in particolare. Lungo 2.857 km di coste al largo dell’Oceano Pacifico e dell'Atlantico si affacciano oltre 1.800 isole, luoghi paradisiaci tanto sognati con spiagge tropicali di sabbia bianca e mare cristallino dove divertirsi con diverse attività all’aria aperta, dal surf ad emozionanti immersioni subacquee. I resort che si affacciano sulle coste dell'Oceano Pacifico offrono circa 2.000 camere e una grande differenziazione in termini di tipologia di sistemazione. Le diverse zone sono raggiungibili grazie ad un’autostrada a 4 corsie, con limite di velocità di 100 km/orari. Un nuovo Terminal passeggeri è in fase di progettazione in quest’area per consentire ai turisti di raggiungere i resort della zona in circa 15 minuti. ARCIPELAGO DI SAN BLAS L’arcipelago di San Blas è una riserva naturale marina di 365 isole di sabbia finissima che si allungano per oltre 226 km lungo la costa caraibica del Panama. Solo poche sono abitate o addirittura accessibili, tra queste i due centri più di attrazione sono El Porvenìr e Cartì. La prima situata ad un paio di km a est di Punta San Blas, è il capoluogo del gruppo di isole occidentali nonostante sia poco popolata. Cartì, uno dei maggiori insediamenti nella regione, è il popolare porto di scalo per le navi da crociera, centro nevralgico peri turisti. Spostandosi verso il gruppo orientale dell’arcipelago di San Blas si presenta la piccola Isla Uaguitupo costellata di statue e murales della popolazione dei Kuna. ARCIPELAGO DI BOCAS DEL TORO L’Arcipelago di Bocas del Toro ospita una gran varietà di isole, tutte con qualcosa in comune ma ognuna con una propria personalità e bellezza naturale distinta. Esteso su 100 km di acque verdi-­‐azzurre, è un mondo dove i taxi d’acqua sono l’unico mezzo di trasporto, formato da sei isole principali e da diverse decine di atolli e banchi corallini. Isla Colòn è l’isola più grande (61kmq) e di gran lunga la più popolata, dove si trova la maggior parte degli alberghi, ristoranti e servizi, oltre a spiagge spettacolari adatte per il surf e per l’osservazione notturna delle tartarughe. Cinque delle sette specie più conosciute al mondo di tartarughe, depongono infatti le loro uova sulle spiagge dell’Isla Colòn. Un’attrazione dell’isola è il fascino mite dello stile di vita di Bocas Town, cuore centrale dell’arcipelago da scoprire in bicicletta. Ad est di Isla Colòn si estendono due isolotti gemelli, Islas Bastimentos e Isla Solarte, tra i migliori siti diving per lo snorkeling. La prima lunga 52 km con le principali spiagge Playa Primera e Playa Larga, mete predilette dai surfisti. Solarte, di soli 5 km, è ideale per lo snorkeling e le immersioni soprattutto nella sua piccola baia di Punta Hospital. ARCIPELAGO DE LAS ISLAS PARIDAS A metà strada fra Davìd e Las Lajas, questo arcipelago di isole incontaminate è conosciuto anche con il nome di Parco Nazionale Marino Golfo del Chiriquì. Istituito il 2 agosto 1994, ha una superficie di 14.740 km quadrati e si trova a sud della Bahía de Los Muertos. La ricchezza del mare che lo circonda, con le sue barriere coralline e le praterie di fanerogame, è straordinaria. Su alcune scogliere si trovano il corallo fuoco e numerosi pesci spettacolari come il pesce angelo, il pesce pappagallo bicolore e lo squalo puntiblanco. L’isola più grande è Isla Parida, situata a sud di Isla Boca Brava; insieme a Paridita, sono le uniche isole abitate dell’arcipelago, perchè provviste di numerosi fonti d’acqua. Nel mangrovie delle isole Parida e Paridita è facile osservare aironi, fregate, parrocchetti e dendroiche. Isla Bolaños è invece un’isola con almeno cinque spiagge dalla sabbia bianchissima e acqua color turchese dove è possibile campeggiare in completa privacy. Le sue acque tiepidi e ricche di pesci tropicali sono il paradiso per lo snorkeling, oltre ad attività nella giungla come arrampicate sulle rocce alla ricerca dell’iguana verde, il rettile più comune della zona. Ancora più piccola e preziosa è Isla Gámez, ed inoltre Santa Catalina, Pulgoso, Tintorera, Los Pargos solo alcune delle location ideali per gli appassionati di fotografia. 4. PANAMA ECOTURISMO Panama è costituito per più del 30% da aree protette di riserva naturale. A sostegno di nove aeree del Paese, Panama promuove attività a basso impatto ambientale. Il progetto, sulla base di un importante investimento di 14 milioni di dollari, nasce dall’unione dei singoli contributi di diversi enti e associazioni unitesi a sostegno del Paese, come: l’Autorità Nazionale per l’Ambiente (ANAM), l’Autorità del Turismo, l’Autorità delle Risorse Idriche e l’Organizzazione Nature Conservancy. Le nove aeree sono state selezionate dall’Istituto Internazionale per lo Sviluppo Sostenibile e sono composte da "La Amistad" International Park, Parque Nacional Darien, Parque Natural Metropolitano e altri parchi nazionali come Coiba, il Volcan Baru, l’Omar Torrijos Herrera, Darien, Soberania, Chagres, e Altos de Campana. PARQUE NATURAL METROPOLITANO Unica foresta e riserva di vita selvatica dell’America tropicale interamente all’interno del perimetro urbano, il Metropolitan Nature Park è stato istituito nel 1985 ed è a soli dieci minuti di macchina dal centro città, punto di attrazione per i cittadini che accorrono in massa per praticare attività ricreative, come il jogging e la mountain bike. Il parco brulica di animali e ospita oltre 250 specie di uccelli e circa 36 specie di rettili, tra cui iguane e boa constrictor. Da qui si può ammirare il panorama di Panama City in lontananza. PARQUE NACIONAL DARIEN Grande oasi di biodiversità, il Parco Nazionale del Darièn venne istituito nel 1980 per proteggere 5791 kmq di foresta pluviale e si estende per tutta la lunghezza del confine tra il Panama e la Colombia. Dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’Umanità nel 1981 e riserva di Biosfera nel 1982, questo Eden biologico è considerato uno dei migliori luoghi di osservazione naturalistica della regione e vanta una flora e una fauna selvatiche straordinarie. Coccodrilli e caimani sguazzano nel fiume, oltre a minuscole e velenose rane freccia e a 450 specie di uccelli. PARQUE NACIONAL ISLA COIBA Il più grande di tutto il centroamerica, il Coiba National Park comprende 39 isole tra cui la Isla Coiba, dalla strana forma di mascella di bue, la più grande isola del Panama raggiungibile solo in barca da Puerto Mutis. Per l’85% del suo territorio l’isola è ricoperta da una fitta foresta pluviale rifugio incontrastato di particolari specie di scimmie urlatrici e cebi cappuccini che si lanciano tra i rami degli alberi lungo il suggestivo Sendero de los Munos (sentiero delle scimmie) raggiungibile dopo una traversata in barca di 20 minuti. Al largo della Isla Coiba, nelle acque dell’arcipelago de Las Perlas, si possono osservare emozionanti spettacoli di cetacei di ogni specie e dimensione: delfini, balenottere azzurre fino a piccoli branchi di orche marine. PARQUE INTERNACIONAL LA AMISTAD Esteso su 4000 Kmq nel Panama e nel Costa Rica, il Parque Internacional La Amistad cinge la Cordillera Talamanca, un grande massiccio tettonico con montagne che si elevano dai 50 metri sul livello del mare fino a vette di 3336. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 1990, quest’area selvaggia è l’ultimo rifugio per molte specie e ospita almeno il 60 per cento di flora e fauna nazionali. La vegetazione varia da una foresta pluviale tropicale ad una foresta nebulare, habitat di animali di varie razze, dai tapiri alle scimmie, per emozionanti escursioni guidate tra i piccoli sentieri del parco. 5. CHIRIQUI’ E COLON: 2 PROVINCE SU DUE VERSANTI PROVINCIA DE CHIRIQUI – COSTA PACIFICA La provincia di Chiriqui si trova sulle rive del Pacifico occidentale e al confine con il Costa Rica, ed è certamente un paradiso da scoprire. Questa provincia offre infatti un assaggio di tutto ciò che Panama rappresenta. Montagne verdi, fiumi cristallini, fertili vallate e spettacolari foreste pluviali. A 486 km dalla città di Panama, è possibile raggiungerla con vari mezzi di trasporto, via terra in macchina o autobus con un viaggio che dura circa 5 ore, oppure in meno di un’ora di volo. Il suo capoluogo è David, motore economico, centro agricolo e commerciale della zona, a soli 30 minuti dalle splendide spiagge. Las Lajas, una tra tante sulla Costa est di Chiriqui, è il paradiso dei surfisti alla ricerca di onde solitarie. Sulla punta estrema occidentale, giusto al confine con il Costa Rica, si trova invece Punta Burica, una striscia di terra speciale con paesaggi incantevoli. Proseguendo lungo il litorale, scorgono alcune spiaggette bordate di palme come Playa Limones, fino al minuscolo villaggio di Bella Vista. Per vivere un’esperienza alla Robinson Crusoe nel lusso si può optare invece per l’arcipelago delle Islas Secas, dove ogni isola è diversa dall’altra e gli squali sono comuni. Risalendo la capitale David, per circa 40 km, si giunge in cima a un promontorio scosceso detto Mirador de la Virgen de la Gruta, nella zona alta di Boquete. Circondata da montagne lussureggianti, con il Volcan Barù a ovest e il Cerro Azul e il Cerro Estrella a est, Boquete è la “piccola Svizzera” del Panama, centro dell’industria del caffè diventata un importante centro turistico per il clima fresco e salubre. Pochi chilometri a sud di Boquete, sorge Caldera, una delle più antiche comunità della zona, famosa per i pozzi termali e per i petroglifici chiamati “La Piedra Pintada”, che testimoniano la presenza di un popolo pre-­‐colombiano in questa regione. La regione di Cerro Punta, famosa invece per i suoi cavalli purosangue, è chiamata il granaio della nazione, grazie al fertile suolo vulcanico, da cui la cittadina di Volcán prende il nome. Da cui si può visitare Sitio Barriles, il sito archeologico più antico e misterioso di Panama. PROVINCIA DE COLON – COSTA CARAIBICA Il territorio della provincia di Colón, che si estende lungo la costa caraibica dalla provincia di Veraguas fino alla Comarca de Kuna Yala, è caratterizzato da grandi bellezze naturali. Territorio di contrasti, marcato dalle orme degli spagnoli nei secoli XVI e XVII che usavano le città costiere di Nombre de Dios e Portobelo per immagazzinare l’oro e l’argento diretti in Spagna, oggi le rovine della città di Portobelo e i fortini di Fuerte de San Lorenzo e Fuerte Santiago sono le testimonianze dell’antico passato glorioso dell’impero spagnolo. Il Forte e Area Protetta di San Lorenzo è inoltre un’area protetta di 9.653 ettari dove si trovano vari ecosistemi: boschi di mangrovie, paludi, foreste umide e pluviali e numerose specie di uccelli. Partendo per una splendida escursione in treno su una lussuosa carrozza da Panama City si giunge al capoluogo Colón, importante zona di commercio mondiale con la Zona Libre (“zona franca”). Lungo il litorale in direzione Portobelo si possono visitare le spiagge dalla sabbia bianca e il mare cristallino di Playa Maria Chiquita, Playa Langosta e la famosa Isla Grande di richiamo per molti appassionati di immersioni subacquee grazie alla bellezza dei fondali. Di fronte all’isola si trova Nombre de Dios, località famosa per la distruzione al suolo da parte del corsaro Francis Drake. Proseguendo la strada si arriva a Cayo Tortuga, un tratto di costa selvaggio e ricco di fauna, quindi a Palenque, una località tranquilla con splendide spiagge bianche, ed infine a Playa Chiquita, il paradiso dei sub. 6. SAPORI DI PANAMA Panama è stata da sempre un incrocio di culture e la sua cucina riflette questa fusione di sapori internazionali; influenze indigene, spagnole e africane si fondono in un appetitoso melange. Il piatto più spesso associato al Paese è il sancocho, una zuppa disponibile in varie regioni, preparata con mais, yucca e altre verdure. I Panamensi sono cultori della carne e amano molto il maiale; è infatti è usanza tipica durante le fiestas, mangiare piatti a base di carne, tra cui il patacon con puerco (maiale con platano) e l’arroz con pollo servito con spezie locali, cipolle e aglio. “Panama” è un termine indigeno che significa “abbondanza di pesci”, altro elemento centrale della gastronomia locale. Tutti i ristoranti della costa caraibica offrono ceviche, pesce crudo marinato con cipolle tritate e peperoni oltre ad aragoste, gamberi e altre specialità di mare condite con aromi particolari e latte di cocco. Il latte è l’ingrediente base di molte ricette dolci, di cui i panamensi sono ghiotti come le cocadas, tipici dolcetti venduti sul ciglio della strada o i chiricanos, paste cotte al forno tipiche della penisola di Azuero, composte da mais macinato e cocco tritato, addolcite con succo di canna da zucchero e miele. Le tradizioni indigene sono rispecchiate nel frequente uso del mais, come nei tamales, pasta di farina di mais ripiena di pollo, peperoni e aglio, avvolta in una foglia di banano, o nel chicheme, gustosissima bevanda di mais macinato e latte aromatizzata alla cannella e vaniglia. Di giorno è possibile visitare i tanti mercati regionali ricchi di frutta tropicale variegata, dai manghi, ad ananas e papaie usati nei batidos, deliziosi frappè a base di acqua o latte. Tra le bevande spicca sicuramente il rum nazionale Carta Vieja dal gusto morbido e leggero e il seco, un forte liquore di canna da zucchero spesso bevuto con l’aggiunta di latte, mentre tipico dei contadini è il vino de palma, un alcol grezzo ottenuto dalla linfa della palma. 7. UN POPOLO DI COSTUMI E TRADIZIONI Il Panama conta una popolazione di oltre tre milioni di abitanti, prevalentemente meticci di sangue misto. Circa il 57 per cento è popolazione urbana e vive a Panama City, la restante parte conduce una vita rurale nelle aziende agricole, coltivando caffè e allevando bestiame. L’aspettativa di vita è pari a quella dei paesi sviluppati con un’istruzione pubblica gratuita e una decorosa assistenza sanitaria. Il 10 per cento della popolazione totale è composta da indigeni (circa 285.000), il gruppo più numeroso è quello del Ngobe – Bugle che conducono una vita solitaria sugli altipiani occidentali, la regione caraibica è invece popolata dai Kuna. KUNA YALA I Kuna, una etnia di gente minuscola, alta in media 1,50 m, hanno membra sottili e teste grandi con nasi aquilini considerati segni di bellezza. Parlano dulegaya, la lingua Kuna, e tutelano costantemente la loro discendenza tribale: chiunque si sposi fuori dalla tribù viene espulso. Gli uomini di questo popolo vivono di pesca e della raccolta di noci di cocco, mentre le donne cuciono e vendono ai turisti le loro molas nei colori primari. L’abito per tutti i giorni è il saburet (gonna) indossato sopra la bicha (sottogonna) fermata dal mudub (cintura), le guance colorate con l’achiote e una linea nera di tintura tagua lungo il naso; a completare il quadro grandi orecchini al naso e tipici braccialetti di perle colorate usate sui polpacci e le caviglie. Gli uomini invece indossano semplici abiti occidentali. Oggi sopravvivono circa 70.000 Kuna, di cui circa 32.000 abitano le isole e 30.000 fanno parte della diaspora panamense. LE POLLERAS Le donne panamensi in occasione delle festività locali indossano per tradizione le polleras, costume nazionale risalente all’epoca dei conquistadores. Le signore dell’alta società guardavano con invidia gli indumenti leggeri indossati dalle loro domestiche e se ne appropriarono aggiungendo ricami e decorazioni. Da qui nasce la pollera de gala composta da una blusa a balze a maniche corte, gonna lunga a due balze e sottogonna con motivi floreali sfoggiata durante il Festival Nacional de la Pollera, in luglio a Las Tablas. A completare il costume della emporella da decorazioni di perline e squame di pesce, come orecchini in oro e corallo (zarcillos) e i dolores, piccoli dischi d’oro fissati ai capelli sulle tempie portati come una corona. 8. LO SHOPPING A PANAMA Tra i principali crocevia internazionali, il Panama è una mecca dello shopping, definita la nuova Miami per i latinoamericani. La Zona Franca di Colòn, una delle più grandi al mondo, rifornisce molti negozi di Panama City dove si possono acquistare merci di ogni tipo, inclusi beni di lusso come gioielli e capi d’alta moda di grandi firme internazionali. A Panama city il quartiere commerciale ha il suo centro nelle due zone di Marbella e El Cangrejo, stipati di negozi e grandi mall. Tra questi i maggiori sono il Multiplaza Pacific Mall, con i suoi 177 negozi, il Multicentro Mall il più grande di tutta l’America Centrale con cinema, casinò, sala giochi e internet cafè, il nuovo Albrook Mall esteso per oltre 460.000 e Los Pueblos vicino all’aeroporto internazionale di Tocumen. Un’altra attrattiva del Panama è l’artigianato indigeno tanto che la maggior parte degli alberghi di lusso ha negozi di souvenir che vendono artigianato di qualità, anche se la scelta più ricca si trova però nei vari mercati regionali. Ogni città ha il suo mercato dove è possibile trovare originalissimi manufatti: decorativi cesti in fibre di palma intrecciati dalle donne Emberà, collane di perline e conchiglie colorate (chaquiras), borse intrecciate dagli indigeni (chacaras), figurine di animali e canoe in miniatura intagliate nelle noci di cocco (tagua) e le coloratissime molas prodotte dai Kuna Yala sulle bancarelle di Panama Viejo o del mercato di Balboa. Altri prodotti caratteristici sono i sigari e il caffè locale, oltre le maschere di demoni della regione dell’Azuero e i sombreros montunos, classici cappelli di paglia color crema realizzati nella comunità di La Pintada nella regione del Panama Centrale. 9. PANAMA HOTEL Panama offre un’ampia selezione di hotel e resort in grado di soddisfare le esigenze di tutti i gusti, strutture ricettive differenziate e con ottimo rapporto qualità-­‐prezzo. Le regioni di El Valle e Boquete offrono alcune delle migliori strutture alberghiere del Paese tra cui accoglienti locande rurali con bed and breakfast; a Bocas del Toro i grandi complessi alberghieri lungo le spiagge sono tutti all-­‐inclusive e in gran parte del Darièn e nell’Arcipelago di San Blas si trovano le cabanas, tipiche della zona, costruite con tronchi di palma e canne di bambù e i tetti in paglia. Panama City è invece ricca di alberghi di prima categoria di livello internazionale. Si va dai piccoli alberghi a conduzione familiare che offrono un ambiente intimo e raffinato, alle grandi catene alberghiere che dispongono solitamente di business center e sale congressi. L’ultima novità del genere è la Trump Ocean Club International Hotle&Tower del miliardario Donald Trump, inaugurata il 6 luglio 2011. L’edificio, il più alto di tutta l’America Latina, presenta una struttura a forma di vela costata ben 430 milioni di dollari. Con oltre 70 piani, suddivisi per 284 metri d’altezza, dispone di 47 suite, una terrazza di oltre 900 metri quadrati con piscina fronte oceano, 37 ascensori, spa, piscine, casinò, centri commerciali, ristoranti, boutique, isola con spiaggia privata ed esposizione di opere d'arte. Rientra nella categoria, secondo solo in ordine di tempo, il Courtyard by Marriot, la nuova proposta del gruppo Real Hotel & Resorts, dedicato a chi viaggia per affari in tutto il mondo. L'hotel, situato all’interno del centralissimo centro commerciale Metromall, unisce la tecnologia di ultima generazione all’eleganze di una moderna zona residenziale. Progettato su diversi ambienti, dispone di 120 camere con tutti i comfort di cui usufruire per un piacevole soggiorno business e non solo. 11. ESCURSIONI E SPORT A PANAMA Fiumi navigati da indigeni in piroga, ripide montagne, foresta primaria, mari con meravigliosi coralli, fiumi e cascate. Panama offre innumerevoli opportunità di apprezzare la natura e il modo migliore per farlo è farsi accompagnare da una guida naturalistica. Non solo spiagge e creme solari ma attività di ogni genere per gli amanti dello sport e dell’avventura: da una tranquilla partita di golf al giro in barca per le chiuse del Canale, fino al surf e ad emozionanti esperienze sott’acqua. SCUBADIVING Panama è una destinazione tutta da scoprire, anche nella sua versione underwater. La sua particolarità è legata alla sua strategica posizione geografica, è infatti uno dei pochi posti al mondo dove è possibile immergersi nei due Oceani Atlantico e Pacifico in un giorno solo. Al largo di entrambe le sue coste centinaia di isole sono altrettante location ideale in cui fare snorkeling nel Mar dei Caraibi di mattina e poi spostarsi e nell'Oceano Pacifico nel pomeriggio. Ai sub e agli appassionati dei fondali, Panama offre storici relitti da esplorare come il ritrovamento della famosa nave “Satisfaction” del XVII secolo del leggendario Capitano Henry Morgan ma anche gioielli sottomarini di vario genere che regalano emozionanti scoperte ad ogni immersione. Il tour nel profondo blu parte da Portobelo, città storica del Paese, con due emozionanti immersioni: una sull'isola "Drake" e la seconda nei pressi del relitto di un B-­‐45, a 65 m di profondità. I sub sempre alla ricerca di uno spot speciale possono fare un'immersione nel Canale oppure proseguire nell’affascinante baia di Panama alla scoperta di coloratissimi pesci tipici della regione con una prima visita sull’isola di “Taboguilla”, dal paesaggio sabbioso, per poi arrivare sull’isola di “Taboga” e sulla sua imponente barriera corallina. PARADISO DELLA PESCA Con oltre 1.518 isole, 2.988 km di coste e oltre 480 fiumi non è difficile trovare un luogo dove andare a pesca in questo piccolo stato dell’America Centrale. Non è un caso se il nome stesso del paese Panama, in diverse lingue indigene, significa “abbondanza di pesce”. Le località top per la pesca d’altura sono Bahía Piña nel remoto Darién, le isole Las Perlas e Isla Coiba nel pacifico. Chi preferisce gettare la lenza in mare spera di veder abboccare tarponi, pesci vela e marlin oltre a varie specie ittiche che popolano questi mari, come tonni pinna gialla, wahoo, corifene, maccarelli e pesci galletto. I pescatori appassionati di acqua dolce puntano invece a catturare trote e pesci persici, e la pesca può essere praticata quasi sempre in modo autonomo soprattutto nei fiumi di Chiriquí e di Veraguas, e in altre mete come il Rio Bayano, il Rio Chagres o il Lago Gatún, angoli veri e propri di paradiso per gli appassionati. CANOPY TOUR Il Panama è una delle poche destinazioni di canopy tour turistico al mondo. E’ una prospettiva diversa ed eccitante, una nuova maniera per vedere la foresta pluviale: un percorso sospeso di ponti e funi, per attraversare la boscaglia alla maniera degli scoiattoli. Significa volare a vari metri dal suolo appesi a un cavo d’acciaio, lungo un percorso che può durare anche tre ore, per osservare dall’alto il cuore della foresta. L’attività ideale per gli appassionati di birdwatching. ONDE DA SURF Ci sono molti sport che si possono praticare sulle spiagge di Panama, ma indubbiamente il re degli sport è il surf. Il nome del Paese inizia ad affermarsi poco a poco nell’ambito della comunità internazionale di surfisti, quelli che conoscono e amano l’oceano si riuniscono sulle spiagge per partecipare a tornei nazionali e internazionali organizzati. Il paradiso per eccellenza nella regione del chiriquì è Morro Negrito; sulla costa Pacifica le spiagge più adatte sono Playa Venao e Santa Catalina, ma anche Bocas del Toro e Isla Grande sul versante caraibico rappresentano una degna concorrenza. BRIVIDI DA RAFTING Il rafting a Panama non conosce stagioni e in ogni periodo dell’anno offre sfide sempre nuove. I suoi fiumi offrono ottime opportunità sia per le discese di rafting sia per quelle in kayak. Il punto di riferimento per le discesi fluviali è Boquete, cittadina situata nella regione degli altipiani di Chiriquí e sede delle migliori agenzie panamensi che si occupano di questo sport. Le rapide più famose di tutto il paese sono quelle del Río Chiriquí e del Río Chiriquí Viejo, combinazione unica di bellezze naturali ed emozione. I due fiumi si riversano dalle pendici del Volcan Barù ricadendo a cascata fino alle pianure del Pacifico. GOLF Circondata dal mare da tutti i lati, e con un paesaggio splendido e sempre variato, Panama offre i migliori tornei di Golf dell’America centrale. Il Paese ha circa una dozzina di campi a 9 e 18 buche; i primi in ordine di importanza sono nei dintorni di Panama City e presso le spiagge della costa pacifica e sugli altopiani. A Boquete, raggiungibile in mezz’ora dalla città di David, si trova il Quebrada Grande (Big Creek) 9 buche executive golf course, l’unico campo da golf al mondo dove si gioca nel mezzo di una piantagione di caffè tuttora funzionante. CROCIERA TRA DUE OCEANI Tra le maggiori attrazioni per i turisti sicuramente figura la traversata del Canale a bordo di una barca da crociera. Attraversare le chiuse del Canale, invece di limitarsi a guardarle dagli argini, significa vivere l’emozione di passare dall’Oceano Atlantico all’Oceano Pacifico. Una crociera sul canale di Panama rappresenta una delle esperienze più emozionanti offerte dal Paese, una buona occasione per conoscere un angolo dei Caribi ancora autentico. Attraversare il famoso Canale, centro del commercio mondiale e ricco di storia affascinante e misteriosa. Diversi gli itinerari offerti al turista che può scegliere un percorso attraverso una o due serie di chiuse con possibilità di dormire nelle acque del Canale. In un viaggio con direzione nord il punto di partenza è il porto commerciale di Balboa sulla sponda orientale, oltre il quale le rive sono ammantate di vegetazione lussureggiante. Una volta partiti il viaggio fino a Gamboa, punta estrema di arrivo, sono circa 5 ore durante le quali è possibile ammirare paesaggi incantevoli, osservare tucani e pappagalli spuntare dal verde intenso delle foreste che costeggiano il canale. INFORMAZIONI UTILI POLITICA La politica a Panama si muove sulla struttura di una Repubblica Democratica, di tipo presidenziale. Il Presidente della Repubblica è sia capo di stato, sia Capo del Governo. Il sistema politico è multipartitico. Il potere esecutivo è esercitato dal Governo. Il potere legislativo è assegnato sia al Governo, sia all'Assemblea Nazionale, e la magistratura è indipendente sia dal potere esecutivo, sia da quello legislativo. MONETA ED ECONOMIA Oggi, Panama è uno dei paesi più sviluppati dell'America centrale. Per la bassa imposizione fiscale attuata e, in particolare, per l'assenza di norme e misure restrittive di controllo sul versante delle transazioni finanziarie, Panama è annoverata tra i cosiddetti "paradisi fiscali". La sua economia è basata sul terziario, fortemente influenzata dal settore bancario, dal commercio e dal turismo, principalmente grazie alla sua strategica posizione geografica. La moneta ufficiale è il Balboa, il cui valore è sempre stato legato a quello del dollaro, il Panama infatti è uno dei tre Paesi della regione ad aver dollarizzato la propria economia usando banconote statunitensi, gli altri sono l'Ecuador e El Salvador. FESTE NAZIONALI •
9 gennaio -­‐ Giorno dei Martiri •
3 novembre -­‐ Indipendenza dalla Colombia •
4 novembre -­‐ Giorno della Bandiera Nazionale In questi due giorni nel mese di novembre si svolgono diverse manifestazioni con le scuole pubbliche e private che sfilano nei vari capoluoghi di provincia con musiche e dimostrazioni di allegria e orgoglio per il loro Paese. VISTI I cittadini italiani possono entrare senza visto e trattenersi nel Paese per 90 giorni. E’ sufficiente essere in possesso del passaporto con una validità residua di almeno sei mesi dopo il rientro in Italia e di un biglietto aereo di andata e ritorno o di proseguimento del viaggio. RELIGIONE 85% cattolica, 15% protestante LINGUA Lo spagnolo è la lingua ufficiale, l’inglese è comunque molto diffuso e una minoranza usa ancora le lingue autoctone come il guaymi e il cuna. VALUTA Balboa (equivale al dollaro USA) 1 EUR = 1,345 PAB 0,743 EUR = 1 PAB FUSO ORARIO -­‐ 6 ore rispetto all'Italia; -­‐ 7 ore quando in Italia è in vigore l'ora legale VACCINAZIONI Nessuna vaccinazione obbligatoria. Panama vi aspetta su Facebook – diventa subito fan di Enjoy Panama Italia! http://www.facebook.com/home.php#!/pages/Enjoy-­‐Panama-­‐Italia/198574203524608 Ufficio Stampa – Go Up Communication Martina D’Aguanno – [email protected] -­‐ Mob. 346.9889852 Sarah Pari – [email protected] -­‐ Mob. 335.7823369