PANAMA
Informazioni Generali
Superficie
75.517 Kmq
Popolazione
3.300.000 abitanti (stima metà 2007)
Capitale (censimento 2005)
Panama City (813.000 abitanti)
Altre città principali (censimento 2005)
Colón 199.000 abitanti
David 138.000 abitanti
Clima
Tropicale
Lingua
La lingua ufficiale è lo spagnolo. L’uso dell’inglese è diffuso.
Moneta
L’unità monetaria del Panama è il Balboa (PAB), suddiviso in 100
centesimos.
Il dollaro USA è usato come moneta corrente; 1 Balboa per 1 US$ (parità
fissa).
- tasso di cambio mensile novembre 2008: 1,27322 Balboa per 1 euro
- tasso di cambio medio annuale 2007: 1,37048 per 1 euro.
Principali indicatori economici
2007a
2008b
2009c
2010c
19.485
23.167
25.288
27.504
11,5
8,4
3,5
4,1
10,4
5,9
2,8
3,2
5,9
6,1
6,4
6,2
Investimenti lordi fissi
34,9
21,5
8,0
9,0
Export di beni e servizi
15,7
4,4
3,6
5,0
Import di beni e servizi
16,1
6,6
5,2
5,0
2,1
1,9
0,9
1,6
Industria
10,5
6,6
2,9
3,5
Servizi
12,1
9,2
3,8
4,4
3,3b
3,4
3,5
3,5
13.891b
15.336
15.896
16.464
6,4
5,6
6,2
6,6
PIL
PIL nominale in (milioni di US$)
Crescita reale del PIL (%)
Spesa sul PIL (% reale)
Consumi privati
Consumi pubblici
Origine del PIL (% reale)
Agricultura
Demografia e reddito
Popolazione (mln)
PIL pro-capite (US$ a PPA)
Tasso di disoccupazione (media %)
Indicatori fiscali (% del PIL)
Entrate del settore statale non
finanziarie
28,3
26,0
25,0
24,9
Spese del settore statale non
finanziarie
24,7
26,4
26,5
26,1
Saldo del bilancio statale non
finanziarie
3,5
-0,4
-1,5
-1,2
53,7
48,5
51,9
55,3
1,0
1,0
1,0
1,0
111,7
97,0
96,5
96,0
Prezzi al consumo (fine periodo; %)
6,4
8,9
3,9
3,2
Prezzi alla produzione (fine
periodo; %)
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
Tasso di interesse sui prestiti
(media; %)
8,3
8,3
8,6
8,5
Bilancia commerciale
-3.182
-4.635
-4.368
-5.168
Merci: export fob
9.338
10.353
10.052
10.252
Merci: import fob
-12.521
-14.988
-14.420
-15.420
Bilancia dei servizi
2.818
3.364
3.541
4.052
Bilancia dei redditi
-1.311
-1.335
-1.440
-1.570
Debito pubblico netto
Prezzi e indicatori finanziari
Tasso di cambio B -US$ (fine periodo)
Tasso di cambio Y -B (fine periodo)
Partite correnti (US$ mln)
Saldo del conto dei trasferimenti
Saldo delle partite correnti
253
243
249
251
-1.422
-2.364
-2.019
-2.435
1.935
1.655
1.395
1.134
Riserve internazionali (US$ mld)
Totale delle Riserve internazionali
a Attuale. b Stime Economist Intelligence Unit. c Previsioni Economist
Intelligence Unit
.
Fonte: IMF, International Financial Statistics.
Rischio paese
A novembre 2008, Panama è collocato dalla Sace nella 3^ categoria
OCSE (su una scala che va da 0, minor rischio, a 7, maggior rischio).
Per quel che riguarda le condizioni di assicurabilità: apertura.
Prospettive future
Nonostante i diversi progetti in corso di realizzazione, il più importante
dei quali è quello di ampliamento del Canale, la recessione statunitense e
la contrazione della crescita del commercio internazionale, nel 2009,
potrebbero avere un pesante effetto sull’economia panamense. L’atteso
effetto della recessione statunitense consiste in un indebolimento della
domanda da parte degli altri mercati di esportazione, a causa di un
indebolimento della domanda interregionale, in grado di rendere
stagnate sia la crescita delle esportazioni che gli introiti dei servizi.
Sebbene nel secondo trimestre del 2008 la crescita del PIL abbia fatto
registrare un solido 10,1%, si tratta di un risultato decisamente inferiore
a quello ottenuto nell’anno precedente, riflettente l’impatto della
rallentamento statunitense e la minore crescita regionale. L’attesa è che
tale andamento diventi molto più marcato nell’ultimo trimestre del 2008,
per continuare nel 2009. Gli Stati Uniti rimangono di gran lunga il
principale partner commerciale panamense, per cui la loro recessione fa
prevedere un calo della domanda delle esportazioni dei beni e dei servizi
destinati ai trasporti. Inoltre, gli investimenti privati nei megaprogetti,
soprattutto nel settore edile, potrebbero subire dei ritardi a causa della
crisi finanziaria e della recessione globali.
Il settore strategico dei trasporti e delle comunicazioni, rappresentante il
21% del PIL, nel 2009, dovrebbe subire un rallentamento in
corrispondenza della prima contrazione del commercio mondiale
registrata negli ultimi otto anni, così come una certa vulnerabilità è
attesa in altri settori. Per quello edile si prevede una sofferenza
determinata da una offerta eccessiva ed una domanda in calo, in grado
di colpire soprattutto le nuove costruzioni residenziali. In ogni caso,
sebbene sia prevista una crescita dimezzata rispetto alla media degli
ultimi cinque anni, nel 2009, l’effetto moltiplicatore della espansione del
Canale dovrebbe salvaguardare il paese da un più marcato
rallentamento.
Per il 2010 si prevede una certa ripresa in corrispondenza di un analogo
andamento dell’economia statunitense e del commercio mondiale, anche
se con lenti progressi. Tale previsione comporta dei rischi nel senso del
ribasso nel caso in cui il rallentamento statunitense dovesse protrarsi per
un periodo più lungo rispetto a quello attualmente atteso. Una più netta
decelerazione della crescita economica mondiale ed il suo conseguente
impatto sul commercio internazionale potrebbero avere pesanti
conseguenze sulle prospettive del paese.
A settembre del 2008 l’inflazione ha raggiunto un picco del 10%, la
prima volta in 28 anni in cui è arrivata ad un livello a doppia cifra. Il
rafforzamento del dollaro rispetto alle altre principali valute, l’inizio del
calo dei prezzi del petrolio e dei generi alimentari, per i quali nel 2009 è
atteso un ulteriore abbassamento, in corrispondenza di una diminuzione
dei prezzi di tutti i beni di prima necessità, fanno supporre una rapida
decelerazione dell’inflazione con un dato di chiusura del 2009 del 3,9%.
Partendo dall’assunto che i prezzi dei beni di prima necessità continuino
ad attenuarsi ed il dollaro riprenda la strada di un nuovo sostanziale
indebolimento, nel 2010 l’inflazione dovrebbe scendere ulteriormente,
riprendendo il proprio normale andamento, con una chiusura d’anno al
3,2%.
Le esportazioni domestiche, consistenti principalmente in prodotti
agricoli, rappresentano un piccola quota del commercio estero, mentre la
Zona Libre de Colón (ZLC) ha una maggiore influenza sulle partite con
l’estero. Una attesa crescita regionale più lenta, influenzata da una
economia globale vacillante, fa prevedere un rallentamento delle
esportazioni nette della ZLC nel biennio 2009-10. Nonostante ciò, nel
2009, il deficit delle partite correnti quale percentuale del PIL dovrebbe
restringersi al 8%, in quanto il rallentamento della domanda al consumo
ed il calo dei prezzi petroliferi dovrebbero ridurre la spesa
all’importazione.
Nel 2010 la crescente spesa all’importazione, correlata alla espansione
del Canale e ad altri progetti di investimento, fa supporre un
ampliamento del deficit commerciale per la fine del periodo di previsione,
anche se a livelli inferiori rispetto al 2008.
Settori produttivi
Il Canale di Panama, la Zona Libre de Colón (ZLC) ed il Centro Bancario
Internacional sbilanciano l’orientamento dell’economia panamense verso
il settore dei servizi, il quale contribuisce alla formazione del PIL in
misura del 80%. Sebbene questo dato determini un livello del PIL procapite elevato per quelli che sono gli standard regionali, in realtà in
proporzione genera un piccola porzione di impiego, per cui la
distribuzione del reddito che ne deriva è tutt’altro che uniforme.
In base ai dati relativi al 2007, il commercio al dettaglio e all’ingrosso ed
i servizi finanziari, inclusi quelli all’interno della ZLC, rappresentano il
40% del PIL, concentrati prevalentemente nelle aree urbane. Un analogo
fenomeno interessa anche il settore dell‘edilizia, il quale costituisce il 5%
del PIL.
Il settore industriale gode di una importanza relativa con un contributo al
PIL del 7%; la maggior parte della produzione è orientata sui prodotti
agro-alimentari e diffusa nelle province interne ad ovest e sud del
canale.
A differenza degli altri paesi dell’America Centrale, a Panama i settori
dell’agricoltura, dell’allevamento e della silvicoltura contribuiscono al PIL
per il solo 6,6%.
La maggior parte delle fattorie è ubicata nelle aree interne, dove si
trovano anche ingenti riserve di rame e miniere d’oro poco sfruttate.
Per quanto riguarda il turismo, il settore ha ottime possibilità che si
stanno sviluppando.
Interscambio
L’economia di Panama si basa per l’80% circa sui servizi, mentre la
struttura industriale è molto modesta, anche a causa delle ridotte
dimensioni del mercato nazionale. Il settore agricolo e dell’allevamento è
invece piuttosto sviluppato ed orientato all’esportazione.
Avendo un’economia basata sul terziario, Panama ha una bilancia
commerciale strutturalmente deficitaria.
L’interscambio commerciale con l’Italia rifletteva questa situazione,
infatti il nostro Paese è stato tra i primi partner commerciali europei di
Panama.
Gli scambi italo-panamensi continuano a registrare, nell’intero 2007, un
saldo positivo per l'Italia, con un dato del 352,06% in termini di
variazione percentuale. Per quanto riguarda le esportazioni italiane, si è
avuto incremento del 150,17%; mentre le importazioni sono diminuite
del 49,70%.
Tra i principali prodotti importati in Italia nell'anno 2007, il primo posto
spetta a “Navi e natanti simili in metallo”, voce cresciuta in termini
esponenziali nel triennio fino al 2006, che ha subito una certa
contrazione nell‘anno di riferimento. Una tendenza inversa si è invece
registrata nella seconda categoria “Altra frutta, anche a guscio; piante
utilizzate per la preparazione di bevande e spezie”, nella quale si è
verificata una ripresa, seguita da “Cuoi e pelli, scamosciati; cuoi e pelli,
verniciati o laccati; cuoi e pelli artificiali o ricostruiti”, in costante
aumento.
Un calo, in molti casi anche sensibile, ha interessato quasi tutte le
principali categorie di importazione fatta eccezione di “Macchine e
apparecchiature per lavanderie e stirerie (compresi parti ed accessori)” e
“Carburanti per motori, combustibili minerali e gassosi (escluso gas
naturale)”, quest’ultima voce pari a zero nel biennio precedente. Da
rilevare il crollo subito da “Imbarcazioni da diporto e sportive”, categoria
che si è azzerata nel 2007.
Tra i principali prodotti esportati, il primo posto è occupato dalla voce
“Navi e natanti simili in metallo”, interessata da un crollo sostanziale nel
2006 e da una ripresa esponenziale nell‘anno successivo, che ha
scavalcato “Gioielli e articoli di oreficeria di metalli preziosi o rivestiti di
metalli preziosi”, in diminuzione rispetto all‘anno precedente. Segue
“Imbarcazioni da diporto e sportive”, interessate da una buona ripresa
dopo il calo del 2005. In aumento, rispetto all’anno precedente risultano
essere tutte le altre voci, mentre hanno fatto registrare un calo
“Indumenti esterni” e “Medicinali e preparati farmaceutici”.
Interscambio commerciale
Interscambio Italia - Panama
Trend 2006-2007-2008
Esportazioni
Importazioni
Saldo
2006
valore in €
196.164.554
98.577.329
97.587.225
2007
valore in €
650.751.826
84.165.107
566.586.719
Fonte dati Istat Gen-Dic 2008 (agg. giugno 2008)
Informazioni di viaggio
Prefissi internazionali
00 507 prefisso per il Paese
Fuso orario
5 ore indietro rispetto all’orario del Meridiano di Greenwich; 6 ore
indietro rispetto all’Italia (7 ore indietro con l’orario legale)
Visto
E’ necessario il passaporto in corso di validità. I cittadini italiani non
hanno bisogno di visto se il soggiorno è per motivi turistici e non
superiore ai 3 mesi.
Settimana lavorativa
La settimana lavorativa va dal lunedì al sabato. Nella Repubblica di
Panama non esistono né leggi né altre disposizioni normative di
regolamentazione degli orari di apertura di uffici pubblici e negozi;
pertanto è possibile indicare solo gli orari generali maggiormente
praticati, i quali possono essere comunque suscettibili di variazione a
livello locale:
UFFICI PUBBLICI: dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 16.00
NEGOZI: dal Lunedì al Sabato dalle ore 8.00 alle ore 12.00 e dalle ore
14.00 alle ore 18.00
Formalità valutarie
La valuta che ha corso legale a Panama è il dollaro USA. Esiste
ufficialmente una moneta nazionale, denominata "balboa", con valore
sempre uguale al dollaro USA ma che è emessa solo in monete da 5, 10,
25 e 50 centesimi.
Le banche non sono quasi mai provviste di servizio di cambio valute; al
momento il cambio di euro in dollari è effettuato solamente da alcune
banche con sede solo nella capitale.
Il turista è tenuto a dichiarare alla dogana, al momento dell'arrivo, il
possesso di valuta per somme superiori ai 10.000 dollari.
Situazione sanitaria
2008
valore in €
220.992.522
149.592.362
71.400.160
L'assistenza sanitaria è generalmente buona nelle strutture private della
città di Panama, dove ci sono alcuni ospedali e cliniche di livello analogo
a quello europeo. In provincia i servizi medici sono a volte limitati. La
reperibilità di medicinali è buona e non presenta problemi. Medici e
ospedali esigono l'immediato pagamento dei servizi prestati; è quindi
consigliabile munirsi anche di un'assicurazione medica che copra le spese
mediche ed ospedaliere, incluso l'eventuale trasporto dell'assicurato in
un altro Paese o in Italia per cure specialistiche.
Vaccinazioni obbligatorie
A partire dal 1 novembre 2008, Panama raccomanda il vaccino contro la
febbre gialla a tutte le persone che giungono nel Paese e che prevedono,
in particolare, di visitare le regioni orientali, il Darien e la Comarca Kuna
Yala.
Carte di credito
Sono accettate ovunque.
Principali festività
1° gennaio (Primo dell’anno);
9 gennaio (Giorno dei Martiri);
Carnevale;
Mercoledì delle Ceneri;
Venerdì Santo;
Pasqua;
1° maggio (Festa del lavoro);
15 agosto (Anniversario della fondazione di Panama City, solo nella
capitale);
3 novembre (Giorno dell’indipendenza);
4 novembre (Giorno della bandiera);
5 novembre (Giorno dell'indipendenza, solo per Colòn);
10 novembre (Anniversario del giorno del pianto per l’indipendenza);
28 novembre (Indipendenza dalla Spagna);
8 dicembre (Immacolata Concezione);
24 dicembre (Vigilia di Natale);
25 dicembre (Natale).
CLAUSOLA DI ESCLUSIONE DI RESPONSABILITÀ
LE INFORMAZIONI CONTENUTE IN QUESTO SITO SONO SOGGETTE AD UNA CLAUSOLA DI ESCLUSIONE DELLA RESPONSABILITÀ DI
BANCA DATI SERVIZI.
L’OBIETTIVO PERSEGUITO È QUELLO DI FORNIRE UN’INFORMAZIONE TEMPESTIVA E PRECISA; QUALORA DOVESSERO ESSERE
SEGNALATI DEGLI ERRORI I PROVVEDERÀ ALLA LORO CORREZIONE.