FAQ - Gestione amministrativa e rendicontazione 1. "Ammissibilità dei costi relativi ai canoni di leasing" Si chiede quali siano le spese rendicontabili sulla Misura D3 - Linea di intervento 1 sottovoce B1.3 adeguamento strutturale (max 15% del totale del progetto), ed in particolare se siano ammissibili le spese di canoni di leasing per attrezzature informatiche e mobili necessari per dotare gli sportelli di accoglienza, tenuto conto che tali uffici non sono situati nei centri per l'impiego e che quindi non sono finanziabili su altre Misure del POR. Risposta al quesito: Nell'ambito della Misura D3 Linea 1 sottovoce B1.3 (adeguamento strutturale) risultano essere spese ammissibilI i costi sostenuti per i canoni di leasing così come previsto sia dalla Norma n. 10 "locazione finanziaria" presente nell'Allegato al Regolamento (CE) N. 448/2004 "Nel caso di contratti di locazione finanziaria che contengono una clausola di riacquisto o che prevedono una durata contrattuale minima corrispondente alla vita utile del bene, l'importo massimo ammissibile al cofinanziamento comunitario non deve superare il valore di mercato del bene. Gli altri costi connessi al contratto (tasse, interessi, costi di rifinanziamento interessi, spese generali, oneri assicurativi, ecc.) non costituiscono una spesa ammissibile...". Se la durata del contratto supera il termine finale per la contabilizzazione dei pagamenti relativi all'intervento comunitario, viene considerata ammissibile soltanto la spesa relativa ai canoni pagati dall'utilizzatore fino alla data di chiusura dei pagamenti relativi all'intervento. Nel caso di contratti di locazione finanziaria che non contengono un patto di retrovendita e la cui durata è inferiore al periodo di vita utile del bene oggetto del contratto, i canoni sono ammissibili al cofinanziamento comunitario in proporzione alla durata dell'operazione ammissibile. Tuttavia, l'utilizzatore deve essere in grado di dimostrare che la locazione finanziaria costituiva il metodo più economico per ottenere l'uso del bene o il noleggio del bene), i costi supplementari dovranno essere detratti dalla spesa ammissibile". Nell'allegato alla D.G.R. n. 81 - 4451 del 12 novembre 2001 nella sezione "Interventi strutturali" per quanto riguarda gli interventi di supporto dell'imprenditorialità vengono indicati come costi ammissibili quelli relativi a dotazioni dei locali, alle spese telefoniche, alle infrastrutture informatiche (personal computer e stampanti) e ai collegamenti internet. L'ammissibilità di tali costi deve essere riferita ai parametri stabiliti da un lato al sopraindicato Regolamento (CE) e dall'altro alla Convenzione stipulata tra la Regione Piemonte e la Provincia di Torino per la realizzazione della Linee 1,2 e 3 della Misura D3 del Complemento di Programmazione del POR - Ob. 3 anno 2002/2003. I beni oggetto del contratto di leasing non devono risultare beneficiari di altro contributo pubblico a qualsiasi titolo. 2. "Ammissibilità dei costi relativi alle quote di ammortamento dei beni strumentali" Come si calcola la quota di ammortamento dei beni strumentali di proprietà del soggetto attuatore? Risposta al quesito: Il soggetto attuatore può esporre a rendiconto i costi concernenti le quote di ammortamento dei beni strumentali di proprietà in base alle specifiche di seguito riportate. Il costo ammissibile per i beni acquistati è determinato mediante il piano di ammortamento e specificatamente: a. i costi concernenti le quote di ammortamento esposte a rendiconto relative ai beni strumentali, il cui costo superi i 516,46 Euro, con periodo di ammortamento superiore ai dodici mesi, sono ammissibili a condizione che: • • • finanziamenti pubblici, concessi a vario titolo, non abbiano già contribuito o non stiano già contribuendo all'acquisto delle attrezzature in questione; il costo dell'ammortamento venga calcolato conformemente alla tabella dei coefficienti di ammortamento fissati con decreto del Ministero delle finanze (attualmente D.M. 31 dicembre 1988 pubblicato nel Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale del 2 febbraio 1989); nel caso di utilizzo parziale, la quota parte imputata al singolo progetto sia calcolata in base ad un metodo equo e debitamente giustificato rapportato al periodo di effettivo utilizzo. b. per i beni strumentali il cui costo è inferiore a 516,46 euro la spesa è interamente ammissibile. 3. "Ammissibilità dei costi relativi agli stipendi personale appartenente ad Amministrazioni Pubbliche" Quando nel progetto sia coinvolto personale appartenente ad Amministrazioni Pubbliche, la prestazione può rientrare tra i costi ammissibili? Risposta al quesito: Le spese per stipendi, inclusi i contributi previdenziali, risultano essere costi ammissibili solo nei seguenti casi: • • il personale della pubblica amministrazione o altri funzionari pubblici devono essere distaccati con decisione debitamente documentata dall'autorità competente; il personale della pubblica amministrazione o altri funzionari pubblici non devono essere chiamati a svolgere attività rientranti tra i propri compiti istituzionali o volte al conseguimento di risultati ad essi collegati. 4. "Adempimenti concernenti la documentazione relativa alle attività aggiudicate tramite appalti di servizio" Quali sono gli adempimenti concernenti le attività aggiudicate tramite appalti di servizio? Risposta al quesito: Nel caso di rapporto di tipo contrattuale, l'affidamento avviene, di norma, tramite un appalto di servizi aggiudicato all'esito di un bando di gara ai sensi delle direttive comunitarie in materia (in primis: direttiva 92/50/CE e decreto legislativo n. 157/95 e successive modificazioni) o delle analoghe disposizioni nazionali in caso di procedure c.d. «sotto soglia». Nell'ipotesi di affidamenti contrattuali, essendo questi preceduti da bandi di gara e connessi capitolati, gli oneri e le prestazioni previste da tale documentazione di gara e dal contratto costituiranno la principale fonte che gli affidatari saranno tenuti ad osservare, fermi restando, ovviamente, gli obblighi derivanti dalla normativa comunitaria e nazionale in materia di appalti. Ciò premesso in termini generali, l'affidatario dovrà comunque presentare all'amministrazione appaltante relazioni sugli stati di avanzamento trimestrali (salvo diversa periodicità stabilita nella documentazione di gara) secondo l'articolazione ed il programma di attività contenute nel capitolato e nell'offerta presentata. La stessa amministrazione valuterà, a seconda della tipologia e natura del servizio appaltato, le specifiche modalità di elaborazione e presentazione di dette relazioni e l'eventuale ulteriore documentazione da presentare a corredo delle stesse. 5. Quesito: "Definizione di costi non ammissibili" Quali sono i costi non ammissibili? Risposta al quesito: Sono inammissibili i costi riferibili alle tipologie dichiarate espressamente tali dalla normativa comunitaria; sono altresì inammissibili anche i costi che non rispettano i principi generali di ammissibilità e le condizioni di riconoscimento. Di seguito vengono elencati i casi di inammissibilità espressa di determinate tipologie di costo previsti ai sensi del Regolamento CE N. 448/04: • • oneri finanziari e di altro genere - sono costi inammissibili gli interessi debitori, gli aggi, le spese e le perdite di cambio e altri oneri meramente finanziari (escluse le spese di apertura e gestione di conti bancari che, in taluni casi, possono essere riconosciute come ammissibili); ammende, penali e spese per controversie legali - sono considerati inammissibili i costi riferiti a sanzioni amministrative da parte della Pubblica Amministrazione (ammende), a violazione di impegni contrattuali assunti (penali) e ad azioni intese alla tutela di interessi lesi (spese legali). 6. "Modalità di esposizione a rendiconto dei costi in caso di utilizzo parziale dei beni strumentali o degli immobili" Quali sono le modalità di esposizione a rendiconto dei costi in caso di utilizzo parziale dei beni strumentali o degli immobili? Risposta al quesito: La normativa comunitaria non indica un metodo di calcolo univoco in caso di utilizzo parziale di beni strumentali o immobili, ma fornisce solamente l'indicazione che questa modalità di calcolo deve essere equa e corretta debitamente giustificata. Tale indicazione risulta valida per qualsiasi modalità di acquisizione (acquisto, locazione e leasing).