Vitamine
Idrosolubili
Liposolubili
Vit. B1 (tiamina)
Vit. B2 (riboflavina)
Vit. A (retinolo)
Vit. D (7-deidrocolesterolo)
Vit. B3 (niacina)
Vit. E (tocoferolo)
Vit. K (fillochinone)
Acido lipoico (lipoillisina)
Vit. B5 (acido pantotenico)
Vit. B6 (piridossina)
Vit. B7 (biotina)
Vit. B9 (acido folico)
Vit. B12 (cobalammina)
Vit. C (acido ascorbico)
1
Vitamina B1 (Tiamina) (1)
Le principali fonti alimentari di vitamina B1 sono:
cereali integrali, latte, carne, pesce
2
Vitamina B1 (Tiamina) (2)
H3C
N
N
NH2
S
+N
CH2 CH2OH
CH2
CH3
Vitamina B1 (tiamina)
Anello tiazolico
La carenza di vitamina B1 induce anoressia nervosa, costipazione, senso
di affaticamento, nausea e vomito, depressione, ipertrofia cardiaca, debolezza
che conduce fino ad atassia e, in caso di deficienza eccessiva, al beriberi.
Il beriberi è (era) una malattia diffusa in Asia, in seguito ad una alimentazione
quasi esclusivamente basata sul consumo di riso raffinato (brillato).
La tiamina contenuta nei cibi viene persa nelle acque di cottura se questa
viene eccessivamente protratta. A parte questa considerazione, assumendo
una dieta standard occidentale, è difficile incorrere nella avitaminosi B1
3
Vitamina B1 (Tiamina) (3)
La prima descrizione medica del beriberi è stata fatta da due medici olandesi:
Bontius (1642) e Nicolaas Tulp (1652)*.
Tulp visitò un giovane olandese che era tornato dalle Indie con la malattie che
gli indigeni chiamavano beriberi. Tulp fece una descrizione molto dettagliata
del beriberi, senza però capire che l’origine della malattia era nutrizionale.
Questa scoperta avvenne 200 anni più tardi.
*Nicholaas Tulp (1593-1674)
più che per la sua attività
scientifica è ricordato per
essere stato immortalato da
Rembrandt nel 1632 al centro
della famosa tela
“La lezione di Anatomia”.
4
Vitamina B1 (Tiamina) (4)
La forma attiva della
vitamina B1 è la tiamina
pirofosfato, coenzima
delle decarbossilasi
che catalizzano la
decarbossilazione di
alcuni chetoacidi
(piruvato,
a-chetoglutarato)
5
Vitamina B1 (Tiamina) (5)
Es:. Piruvato decarbossilasi (conversione di piruvato in acetaldeide)
6
Vitamina B2 (Riboflavina) (1)
Le principali fonti di vitamina B2 sono:
cereali, noci, latte, uova, vegetali a foglia verde, carne magra
7
Vitamina B2 (Riboflavina) (2)
La vitamina B2 o Riboflavina è costituita da isoallossazina
legata tramite un atomo di N al ribitolo (polialcool a 5C)
E’ termostabile ma si decompone alla luce
Isoallossazina
Ribitolo
8
Vitamina B2 (Riboflavina) (3)
Riboflavina
La riboflavina fa parte del coenzima di
alcune deidrogenasi sotto forma di
Flavina MonoNucleotide (FMN) o
Flavina Adenina Dinucleotide (FAD)
Spesso le deidrogenasi FAD dipendenti
sono legate covalentemente all’enzima
9
Vitamina B2 (Riboflavina) (4)
Le reazioni di deidrogenazione con enzimi che utilizzano il
FAD come cofattore (deidrogenasi FAD dipendenti)
consistono quasi sempre nella rottura di due legami
C-H con formazione di un doppio legame C=C
La reazione è reversibile
H
H-C-H
C
+ FADH2
+ FAD
H-C-H
C
H
10
Vitamina B2 (Riboflavina) (5)
Es 1: 1a reazione della ossidazione acidi grassi (b-ossidazione)
Es 2: 6a reazione del ciclo di Krebs
COOH
H-C-H
H-C-H
COOH
Succinato
FAD
FADH2
succinato deidrogenasi
COOH
H
C
C
HOOC
H
Fumarato
11
Vitamina B3 (Niacina) (1)
Le principali fonti di vitamina B3 sono:
latticini, pollame, pesce, carne magra, noci, uova
12
Vitamina B3 (Niacina) (2)
O
C
NH2
niacina
nicotinammide
vitamina PP
N
La nicotinammide fa parte del coenzima di alcune
ossidoreduttasi sotto forma di nicotinammide adenin
dinucleotide (NAD)
13
Vitamina B3 (Niacina) (3)
NH2
Nicotinammide adenin dinucleotide
N
N
O
N
H-O-P-O-CH2 O
OH
N
OH
O
CONH2
N
H-O-P-O-CH2
O
NAD+
O
OH
- 2H+ - 2e-
+
OH
CONH2
+ 2H+ + 2e-
+ H+
N
NADH + H+
14
Vitamina B3 (Niacina) (4)
Le reazioni di deidrogenazione con enzimi che utilizzano il
NAD come cofattore (deidrogenasi NAD dipendenti)
coinvolgono quasi sempre l’ossidazione
di un gruppo alcolico primario o secondario con formazione
di un gruppo aldeidico o chetonico rispettivamente
La reazione è reversibile
H
H
H --C --O --H
C=O
+ NAD+
H –C –O --H
+ NADH + H+
C=O
15
Vitamina B3 (Niacina) (5)
Es 1: fermentazione lattica
COOC=O
CH3
NADH + H+
NAD+
lattato deidrogenasi
Piruvato
COOH-C-O-H
CH3
Lattato
Es 2: ultima reazione del ciclo di Krebs
COOH-C-O-H
H-C-H
COOMalato
NAD
NADH + H+
malato deidrogenasi
COOC=O
H-C-H
COO-
Ossalacetato
16
Vitamina B3 (Niacina) (6)
Nell’organismo la nicotinammide può essere sintetizzata a partire
dall’amminoacido triptofano. Questa via di sintesi tuttavia non è
sufficiente per sopperire al fabbisogno giornaliero della vitamina.
Sono peraltro richieste altre vitamine per un’efficiente sintesi
COOH
H2N
C
Piridossina
H
Tiamina
Riboflavina
CH2
N
N
H
O
C
NH2
N
17
Vitamina B3 (Niacina) (7)
Un’alimentazione povera di
nicotinammide e di triptofano
o l’incapacità di assorbire la
vitamina portano a sviluppare
nell’uomo la pellagra, una
forma di dermatite che si
associa sempre a sindromi
neurologiche, diarrea,
demenza.
Oggi la pellagra è diventata
una rarità, anche nei paesi
meno sviluppati. 18
Vitamina B5 (Acido pantotenico) (1)
L’acido pantotenico è un olio necessario per la vita degli
animali superiori e di alcuni micro-organismi.
E’ presente nel latte, carne, verdure, incluse le patate
H
H CH3
HO--C--CH2--CH2--N---C---C--- C--CH2-OH
O
O OH CH3
Acido pantotenico
19
Vitamina B5 (Acido pantotenico) (2)
La forma attiva della vitamina è il coenzima A (CoA-SH)
H
H CH3
HO--C--CH2--CH2--N---C---C--- C--CH2-OH
O
O OH CH3
CoA-SH
.
20
Vitamina B5 (Acido pantotenico) (3)
Il coenzima A
è implicato in
reazioni di
trasferimento
dei gruppi acilici
Es: ultima reazione della b-ossidazione
(vedi metabolismo degli
acidi grassi e degli
zuccheri)
21
Vitamina B6 (Piridossina) (1)
CH2OH
HOH2C
OH
+
N
CH3
Per vitamina B6 si intende una
famiglia di composti interconvertibili.
La maggior parte della vitamina B6 è
sotto forma di piridossammina e
piridossale presenti nella carne, pesce,
pollame, patate, vegetali e frutta
H
Piridossina
CH2NH2
HOH2C
OH
+
N
H
CH3
Piridossammina
O
H
C
HOH2C
OH
+
N
Piridossale
CH3
H
22
Vitamina B6 (Piridossina) (2)
La forma attiva della vitamina B6 è il coenzima piridossalfosfato (PLP)
O
HO
O
-
P
H
C
OH2C
PLP
OH
OH
+
N
CH3
H
PLP
PLP
La richiesta di vitamina B6
è proporzionale alla attività
del metabolismo proteico.
E’ importante durante la
gravidanza e l’allattamento
23
Vitamina B7 (Biotina) (1)
O
H
N
N
H
Vitamina idrosolubile sintetizzata da molte
specie di microrganismi, alghe e piante.
Nell’organismo la flora batterica intestinale
sintetizza biotina ma, essendo la vitamina
assorbita nell’intestino tenue, la maggior
parte della biotina sintetizzata è
eliminata con le feci
COOH
S
E’ presente nella maggior parte degli alimenti
24
Vitamina B7 (Biotina) (2)
Le funzioni biochimiche della
biotina sono collegate al suo
ruolo come gruppo prostetico di
enzimi (ligasi) che catalizzano le
reazioni di carbossilazione
La biotina è legata
covalentemente all’enzima
tramite legame carbammidico
con un residuo di lisina
Biocitina
25
Vitamina B7 (Biotina) (3)
Carbossilasi che utilizzano biotina come cofattore
Le carbossilasi hanno due siti: uno per l’ATP (1° fase)
e uno per la lo ione bicarbonato (2° fase)
(vedi esempio successivo)
26
Vitamina B7 (Biotina) (4)
Es: piruvato carbossilasi
27
Vitamina B7 (Biotina) (5)
Deficienza di biotina
La deficienza di biotina è molto rara
L’unica possibilità di ipovitaminosi da biotina si avrebbe soltanto assumendo
in maniera continuativa albume d’uovo crudo. Nell’albume è infatti contenuta
avidina, una glicoproteina che lega la biotina e non ne consente
l’assorbimento intestinale.
Nella rara eventualità di ipovitaminosi da biotina insorgono dolori muscolari e
parestesia, accompagnati da dermatite esfoliativa e perdita di capelli.
Anche l’ipervitaminosi è molto improbabile perché la ridotta capacità di
assorbimento intestinale e l’escrezione urinaria possono compensare
ampiamente una eventuale assunzione eccessiva della vitamina.
28
Vitamina B9 (Acido folico) (1)
COOH
H2N
N
N
CH2
N
N
O
CH2 NH
CH2
C NH CH COOH
OH
Pteridina sostituita
Acido
p-amminobenzoico
Acido
glutammico
La funzione coenzimatica dell’acido folico richiede
una doppia idrogenazione del nucleo pteridinico
ad opera del NADPH
29
Vitamina B9 (Acido folico) (2)
H
H2N
N
N
N
N
O
CH2 NH
CH2
C NH CH COOH
n
COOH
NADPH
N
N
OH
CH2
Acido diidrofolico
H
N
NADPH
N
OH
H2N
COOH
H
CH2
O
CH2 NH
Acido tetraidrofolico
CH2
C NH CH COOH
n
30
Vitamina B9 (Acido folico) (3)
Funzione metabolica
Trasferimento di frammenti monocarboniosi
metile
- CH3
idrossimetile
- CH2OH
metilene
- CH2-
metenile
- CH=
formile
-C
H
O
31
Vitamina B9 (Acido folico) (4)
ANTIFOLICI
Sono analoghi chimici che agiscono da “antivitamina”
COOH
H
H2N
N
N
Metotrexato
N
O
CH2 N
N
NH2
CH2
CH2
C NH CH COOH
CH3
H
H2N
Aminopterina
N
N
N
N
NH2
CH2 R
32
Vitamina B9 (Acido folico) (5)
ANTIFOLICI
Gli antifolici agiscono da “antibiotici e antitumorali” inibendo l’attività della
diidropterato sintetasi e della diidrofolato reduttasi rispettivamente. Viene
così inibita la sintesi dei nucleotidi purinici che comporta un arresto della
mitosi e quindi della divisione cellulare.
33
Vitamina B12 (Cobalammina) (1)
E’ caratterizzata dalla presenza di 4 anelli pirrolici simili a quelli dell’eme con
il Fe sostituito da Co (anello corrinico)
E’ presente
nella carne,
pesce, pollame,
molluschi, latte,
uova, formaggi
La vitamina B12 negli animali è prodotta esclusivamente dalla flora batterica
intestinale. Per questo i conigli, mangiano periodicamente le proprie feci
34
Vitamina B12 (Cobalammina) (2)
Assorbimento della vitamina B12 dagli alimenti
La vitamina è rilasciata dalle proteine alimentari
che la contengono quando viene a contatto con
l’ambiente acido dello stomaco, sotto l’azione della
pepsina. La vitamina è assorbita a livello intestinale
grazie ad una proteina (fattore intrinseco, IF)
L’assorbimento intestinale può essere ridotto da:
metalli pesanti, alcool e carenza di calcio
Sintomi da carenza di vitamina B12: bassi livelli di
emoglobina, basso numero di eritrociti, debolezza,
letargia, palpitazioni, cefalea, affanno (anemia
perniciosa)
La vitamina B12 è stata l’ultima delle vitamine ad
essere isolata (dal fegato, nel 1948).Già nel 1926 si
consigliava però di mangiare fegato crudo per
curare l’anemia
35
Vitamina B12 (Cobalammina) (3)
Ruolo metabolico della vitamina B12
metabolismo degli amminoacidi (A)
metabolismo ossidativo acidi grassi
a numero dispari atomi di C (B)
fermentazione propionica nei
ruminanti (B)
sintesi degli acidi nucleici
metabolismo del calcio
36
Vitamina C (acido ascorbico) (1)
La vitamina C è
sintetizzata nei
mammiferi a partire
dal D-glucoronato.
Nell’uomo e nei
primati la reazione
finale non avviene
La vitamina C è stabile allo
stato secco ma si ossida
facilmente quando è in
soluzione, a meno che la
soluzione non sia
debolmente acida (pH 4-6)
La vitamina C è
presente nella frutta
(agrumi), patate,
peperoni e nelle
verdure fresche in
foglia
37
Vitamina C (acido ascorbico) (2)
Ruolo della vitamina C
Mantiene allo stato ridotto gli ioni Fe2+ e Cu+, funzionando
quindi da cofattore delle mono-ossigenasi attive nelle
reazioni di:
• idrossilazione della prolina e lisina, durante il processo di
maturazione del collagene;
• idrossilazione della tirosina
• sintesi della carnitina
• sintesi delle catecolammine
• sintesi di ormoni peptidici
Agisce da “scavenger” di radicali liberi
E’ coinvolta nella mobilizzazione del ferro dai depositi di
ferritina e emosiderina
38
Vitamina C (acido ascorbico) (3)
Assorbimento
La vitamina C è assorbita a livello dell’intestino tenue. Il processo
•è stereospecifico
•ha le caratteristiche del trasporto attivo (e quindi saturabile)
•è accompagnato dalla captazione di ioni Na+
•il pool aumenta, fino al raggiungimento della soglia renale.
assunzione alimentare
+
capacità
di
assorbimento
+
Vit. C
emivita
16-20
giorni
-
metabolismo
escrezione urinaria
39
Vitamina C (acido ascorbico) (4)
Lieve
Deficienza di vitamina C
Sintomi
•Perdita dell’appetito
•Affaticabilità
•Debolezza
•Lenta cicatrizzazione delle ferite
•Diminuito assorbimento di ferro
Cause
•Sottonutrizione
•Gravidanza
•Allattamento
•Terapie farmacologiche prolungate
•Abuso di alcool
•Abuso di fumo
Profonda
Sintomi
•Emorragie petecchiali
•Ipercheratosi
•Congestione follicolare
•Affaticabilità
•Alterazioni gengivali
• Dolori articolari
•Edema
Scorbuto
40
Vitamine liposolubili A,D,E,K
La struttura delle quattro vitamine A, D, E, K
è costituita da anelli e da lunghe catene laterali
alifatiche che conferiscono insolubilità in acqua
e solubilità in ambienti idrofobici come i lipidi.
Proprio per questo sono più difficili da studiare
e quindi il ruolo che rivestono è meno noto
rispetto a quelle liposolubili
41
Vitamina A (Retinolo)
(1)
Attualmente si conoscono tre forme di vitamina A distinte
in base allo stato di ossidazione del gruppo funzionale terminale
retinale
retinolo
Acido retinoico
42
Vitamina A (Retinolo)
(2)
Fegato, uova, burro, latte e latticini sono le
principali sorgenti alimentari di vitamina A
nella dieta occidentale
Le verdure fresche di colore giallo o
verde scuro sono sorgenti alimentari di bcarotene un “lipide” vegetale con 30 C da
cui per scissione ossidativa si ottiene la
vitamina A (15 C)
43
Vitamina A (Retinolo)
(3)
b-carotene
b-carotenediossigenasi
retinale
44
Vitamina A (Retinolo)
(4)
La vitamina A è un fattore essenziale nel
processo biochimico su cui si basa la vista
45
Vitamina A (Retinolo)
CH3
CH3
CH3
H
C
CH3
(5)
fotone
O
trans-retinale
CH3
Retinale
isomerasi
CH3
nella retina
CH3
CH3
CH3
cis-retinale
opsina
H3C
H
C
O
rodopsina
46
Vitamina A (Retinolo)
(6)
La carenza di vitamina A causa
opacità della cornea
La vitamina A è infatti coinvolta nella
crescita e nel differenziamento delle
cellule epiteliali
La carenza di Vitamina A provoca nella cornea
una epitelizzazione difettosa e cheratomalacia
(uno stato patologico che porta all’indebolimento e
all’opacizzazione della cornea)
L’avitaminosi A è la causa più comune di cecità
Vitamina A (Retinolo)
(7)
La vitamina A è essenziale nella conversione del
colesterolo in estrogeni nella femmina e in
androgeni nel maschio
48
Vitamina A (Retinolo)
(8)
49
Vitamina A (Retinolo)
(9)
Segni della carenza di vitamina A
Unghie fragili, cirrosi epatica, ulcerazioni della cornea, diarrea, pelle ruvida,
secca o prematuramente invecchiata, affaticamento frequente, assenza di
secrezione lacrimale, perdita dell’odorato, perdita dell’appetito,
cecità notturna, ostruzione dei dotti biliari, crescita scarsa dell’osso
suscettibilità alle infezioni respiratorie, colite ulcerativa
Ipervitaminosi A
È praticamente impossibile assumere un eccesso di vitamina A con gli
alimenti. Gli accumuli di vitamina A nel fegato derivano sempre
dall’assunzione eccessiva di farmaci o “integratori alimentari”.
I sintomi che accompagnano questa ipervitaminosi sono: dolori alle ossa,
dermatiti, nausea, diarrea.
L’eccesso di vitamina A è teratogeno e va evitato in gravidanza
50
Vitamina D (1)
CH3
H C (CH2)3
CH3
CH3
CH
CH3
CH3
Vitamina D
(7-deidrocolesterolo)
HO
Il colesterolo epatico è il precursore della vitamina D
51
Vitamina D (2)
Metabolismo del calcio e vitamina D
L’idrossiapatite, un fosfato di
calcio modificato, va a
costituire la parte inorganica
del tessuto scheletrico
attraverso un processo di
mineralizzazione
[Ca3(PO4)2]•Ca(OH)2
52
Vitamina D (3)
Osteoblasti
sintetizzano: collagene di tipo 1, osteocalcina, fibronectina,
trombospondina, sialoproteina ossea, osteopontina.
controllano: la mineralizzazione dell’osso
53
Vitamina D (4)
Il 7-deidrocolesterolo, sintetizzato
nel fegato, viene trasferito alla
pelle dove, per esposizione alla luce,
si converte in colecalciferolo
CH3
H C
CH3
(CH2)3
CH3
CH
CH3
CH2
Colecalciferolo
HO
54
Vitamina D (5)
Il colecalciferolo torna al fegato
dove viene idrossilato
a 25-idrossicolecalciferolo
CH3
CH3
H C (CH2)3 C OH
CH3
CH3
CH2
HO
25-idrossicolecalciferolo
55
Vitamina D (6)
Nel rene il 25-idrossicolecalciferolo
viene nuovamente idrossilato
a 1,25-diidrossicolecalciferolo
CH3
OH
CH3
H C (CH2)3 C OH
CH3
CH3
CH2
HO
1,25-diidrossicolecalciferolo
56
Vitamina D (7)
Il ruolo di 1,25-diidrossicolecalciferolo è quello di
mantenere nel sangue una concentrazione fisiologica
di Ca2+, attivandone il rilascio dal tessuto osseo
CH3
OH
CH3
H C (CH2)3 C OH
CH3
CH3
CH2
2+
Ca
HO
57
Vitamina D (8)
Uno stato di intossicazione (ipercalcemia/ipercalciuria) da
Vitamina D si osserva soltanto con l’assunzione di una
quantità 10 volte superiore a quella raccomandata
(è la vitamina più tossica)
Ca2+
Calcolosi renale, artriti,
nausea, perdita di appetito
58
Vitamina D (9)
Il rachitismo che si instaura per
carenza nella dieta di vitamina D è
dovuto a ...
difettosa mineralizzazione dell’osso
causata dalla carenza di calcio
formazione continua di osteoni e
cartilagine
ingrossamento delle giunzioni costocondrali (rosario rachitico) ed
arcuamento degli arti inferiori
59
Vitamina D (10)
Nell’adulto la carenza di vitamina D causa
osteoporosi e osteomalacia
60
Vitamina E (Tocoferolo) (1)
R1
La vitamina E è instabile
alla luce, al caldo, all’aria
HO
R4
R2
O
R3
CH3
a-tocoferolo: R1, R2, R3 = metile La vitamina E proviene dalla
b-tocoferolo: R1, R3 = metile
g-tocoferolo: R2, R3 = metile
R4 è una catena isoprenoide
dieta nella forma di una
miscela di vari composti
fra loro correlati, chiamati
tocoferoli
61
Vitamina E (Tocoferolo) (2)
Le fonti più ricche di vitamina E sono
gli oli vegetali e la frutta secca
Viene immagazzinata nel tessuto adiposo, fegato,
muscolo, globuli rossi, piastrine, testicolo, ovaio
62
Vitamina E (Tocoferolo) (3)
La vitamina E ha un ruolo importante nel proteggere
i tessuti dal danno causato dai radicali liberi che si
formano durante le normali funzioni metaboliche.
O 2•
OH•
ROO•
RO•
HOO•
radicale superossido
radicale idrossilico
radicale perossilico
radicale alcossilico
radicale idroperossilico
NO•
radicale monossido di azoto
NO2•
radicale diossido di azoto
63
Vitamina E (Tocoferolo) (4)
La vitamina E previene l’insorgenza del diabete mellito insulino dipendente
(IDDL dall’inglese, Insulin Dependent Diabetes Mellitus)
indotto da radicali liberi (ROS, Reactive Oxygen Species )
Deficit genetico
di enzimi
Contaminanti
ambientali
ROS
Morte delle
cellule b
Risposta
immunitaria
Deficit
nutrizionale
Iperglicemia
IDDM
64
Vitamina E (Tocoferolo) (5)
Non si conoscono stati carenziali di vitamina E
Però :
In gravidanza un basso apporto alimentare della
vitamina può causare anemia emolitica.
La stessa patologia può insorgere nei neonati
prematuri alimentati con latte artificiale non
sufficientemente supplementato di vitamina E
(Il nome tocoferolo deriva dalla primitiva
osservazione che la vitamina E è essenziale
nella fecondazione e nell’impianto dell’uovo)
65
Vitamina K (1)
Con il termine di Vitamina K si indica un gruppo
di composti che hanno la stessa struttura
aromatica e differiscono per la lunghezza della
catena poliisoprenoide a questa ancorata
Si chiama vitamina K1 il fillochinone contenente
4 unità isoprenoidi, che viene assunto da alimenti
di origine vegetale
Vengono chiamate vitamina Kn gli analoghi
(menachinoni) che hanno catena composta di un
diverso numero n di unità isoprenoidi.
I menachinoni sono di origine animale o batterica
(n può essere 6, 7, 9)
66
Vitamina K (2)
La vitamina K è necessaria per la modificazione posttraduzionale di varie proteine, quali la protrombina (fattore II),
coinvolte nella cascata della coagulazione del sangue
(gli altri fattori sono VII, IX, X)
Questi fattori, sintetizzati nel fegato come precursori inattivi, sono
attivati mediante carbossilazione di specifici residui di acido
glutammico. Tali reazioni sono catalizzate da un enzima che
richiede vitamina K come cofattore.
Una volta avvenuta la modificazione dell’acido glutammico, le
proteine assumono una grande affinità per il calcio
67
Vitamina K (3)
La vitamina K è largamente diffusa negli alimenti naturali ed
è anche prodotta dalla flora batterica intestinale.
Di conseguenza, è difficile andare in ipovitaminosi K.
Casi di avitaminosi K possono derivare da disfunzioni
epatiche, nei neonati ed in individui che abbiano un non
efficiente assorbimento dei grassi alimentari.
Nei neonati si ha un calo del contenuto ematico di vitamina K
perché l’assunzione alimentare della vitamina è insufficiente
a sopperire l’ assenza di produzione nell’intestino (l’intestino
del neonato non ha flora batterica).
Particolarmente a rischio sono i neonati prematuri.
68
lipoillissina
Acido lipoico (1)
69
Acido lipoico (2)
Complesso multienzimatico della piruvico deidrogenasi:
tre enzimi, tre coenzimi
70
Cofattori enzimatici & vitamine
Alcuni enzimi per la loro attività hanno bisogno di
cofattori
Metallo
Zn2+, Fe2+, ...
Coenzima
TPP (B1, tiamina)
FMN, FAD (B2, riboflavina)
NAD, NADP (B3, niacina)
CoA –SH (B5, ac. pantotenico)
PLP (B6, piridossina)
Cobalammina
Acido folico
Enzima
Gruppo prostetico (legato covalentemente)
FAD (B2, riboflavina)
Biocitina (B7, biotina)
Lipoillisina (ac. lipoico)
In parentesi è riportato il precursore vitaminico
71
Schema riassuntivo dei coenzimi derivati dalle vitamine
Vitamina
Coenzima
Funzione
Trasferimento gruppi aldeidici
(decarbossilazioni)
B1 (tiamina)
Tiamina pirofosfato (TPP)
B2 (riboflavina)
Flavin mononucleotide (FMN)
Trasferimento atomi di H
Flavin adenindinucleotide (FAD) (deidrogenazioni)
B3 (niacina)
Nicotinamide adenin
dinucleotide (NAD+, NADP+)
Trasferimento atomi di H
(deidrogenazioni)
B5 (pantotenato)
Coenzima A (CoA-SH)
Trasferimento gruppi acilici
B6 (piridossina)
Piridossal fosfato
Trasferimento gruppi NH3
B7 (Biotina)
Biocitina
Trasferimento gruppi
carbossilici (carbossilazione)
B9 (Acido folico)
Acido tetraidrofolico
Trasferimento di gruppi
–CH3, -CH2OH
B12
Cobalammina
Trasferimento gruppi R con H
Acido lipoico*
Lipoillisina
Trasferimento di H e acili
*liposolubile
72
Schema riassuntivo delle funzioni delle vitamine
Cofattori enzimatici (Coenzimi o gruppi prostetici)
(vitamine gruppo B, ac. lipoico)
Ormoni (vitamina A, vitamina D)
Modulatori o regolatori della crescita
(ac. folico, vitamina A,)
Antiossidanti (vitamina C, vitamina E)
73
Siti internet di interesse
http://www.sinu.it/larn/
http://www.biomedica.macgraw-hill.it
http://bcs.whfreeman.com/lehninger/
74