TESTOSTERONE NATURALE
ESAME DEL TESTOSTERONE
TESTOSTERONE LIBERO
ESAME DEL TESTOSTERONE
Costi, caratteristiche e consigli
sul più importante esame
per la Salute Maschile
Disclaimer
Questo documento non è stato redatto da personale medico e non ha alcuna pretesa di sostituire il medico curante.
Inoltre non ha alcun carattere prescrittivo. Se sei a conoscenza o anche solo sospetti di avere un problema di salute,
allora rivolgiti a un medico specialista.
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dell’uso improprio di queste informazioni.
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TESTOSTERONE NATURALE
ESAME DEL TESTOSTERONE
Passo 1: Come si fanno gli esami ormonali
Gli esami del testosterone e di tutti gli altri ormoni vengono effettuati attraverso le analisi del
sangue, che devono essere fatte la mattina presto e a digiuno.
Per effettuare l’esame del testosterone presso il Servizio Sanitario Nazionale bisogna essere
in possesso della relativa ricetta (quella ROSSA) fornita su richiesta dal medico di famiglia o dallo
specialista (andrologo o endocrinologo in questo caso)
Passo 2: Quali sono gli esami “Ormonali”
La lista degli esami ormonali effettuati più di frequente è la seguente:
1. Testosterone Totale
2. Testosterone Libero
3. Globuline Leganti gli Ormoni Sessuali (SHBG)
4. Ormone Luteinizzante (LH)
5. Ormone Follicolo-Stimolante (FSH)
6. Estradiolo (E2)
7. Vitamina D
8. Prolattina
9. Ormone Tireostimolante (TSH)
10. T3 e T4
11. PSA
12. Cortisolo
Passo 3: Quali esami fare?
PREMESSA: è sempre e solo il tuo medico a poterti indicare quali esami sono più indicati per la tua
situazione. Detto ciò, può essere utile fornire al medico una lista di esami che VUOI effettuare per indagare
la tua salute Ormonale. A questo punto hai tre scelte:
1. Gli mostri la lista COMPLETA (costi maggiori ma visione a 360° del tuo profilo ormonale)
2. Gli mostri una lista PARZIALE per capire il tuo livello di Testosterone (lasciando ad un secondo momento
la scelta di approfondire con ulteriori analisi nel caso per esempio in cui il Testosterone fosse basso)
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Passo 4: Liste di esami e relativi Costi
Il costo potrebbe variare a seconda della regione e della ASL di riferimento. Indicativamente questi sono
i costi degli esami più importanti ed il costo totale della lista di esami PARZIALE o COMPLETA
Nome Esame
Costo
Lista PARZIALE
Lista COMPLETA
Testosterone Totale
€ 13.0
x
x
Testosterone Libero
€ 16.0
Globuline Leganti Ormoni
Sessuali (SHBG)
€ 18.0
x
x
Ormone Luteinizzante (LH)
€ 13.0
x
x
Ormone Follicolo-Stimolante
(FSH)
€ 13.0
Estradiolo (E2)
€ 13.0
x
x
Vitamina D
€ 17.0
x
x
Prolattina
€ 13.0
x
Ormone Tireostimolante
(TSH)
€ 13.0
x
FT3
€ 13.0
x
FT4
€ 13.0
x
PSA
€ 13.0
x
Cortisolo
€ 13.0
DHT
€ 17.0
COSTO TOTALE
x
x
x
x
x
€ 87.0
€ 198.0
Descrizione degli esami Ormonali
TESTOSTERONE TOTALE: E’ quello che genericamente ci prescrive il medico. Inoltre è il VALORE DI BASE
che prendiamo in considerazione nel sito per monitorare l’insorgenza dei sintomi del Testosterone Basso.
La soglia minima di riferimento si aggira intorno ai 250 ng/dl. In realtà, già sotto quota 300 (anche sotto
400 per i ragazzi più giovani) si cominciano ad avvertire i sintomi da Basso Testosterone
TESTOSTERONE LIBERO: E’ l’unico tipo di testosterone che lavora sui tessuti e sui recettori ed è
all’incirca solo il 2 % di quello totale. Un range accettabile è quello del’1.5-2.5%.
SHBG: Circa due terzi del nostro Testosterone Totale sono legati chimicamente alla globulina legante gli
ormoni sessuali (SHBG) e circa 1/3 ad una proteina chiamata albumina. Capire quanto è alto SHBG può
essere utile per capire come intervenire nel caso si abbia il Testosterone Libero Basso.
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ORMONE LUTEINIZZANTE (LH): Utile al fine di individuare ipogonadismo di tipo Primario o secondario.
In caso di ipogonadismo di tipo primario, i livelli di LH e FSH sono molto alti. Questo indica che il
problema risiede nei testicoli e l’ipofisi cerca di compensare provando a produrre più LH .
In caso di ipogonadismo di tipo secondario, i livelli di LH o FSH sono bassi oppure nella fascia bassa
dentro i valori di norma. In questo caso, il problema non risiede nei testicoli, ma nell’ipofisi o nell’ipotalamo.
ORMONE FOLLICO-STIMOLANTE (FSH): Insieme al testosterone è responsabile della produzione del
liquido seminale. Nello studio iniziale di un caso di infertilità è a questi dati che i dottori fanno affidamento.
ESTRADIOLO (E2): L’estradiolo è l’estrogeno (ormone femminile) più conosciuto e “potente. Se negli
uomini i livelli di estradiolo dovessero essere superiori al range di riferimento, potrebbero fare
esperienza degli stessi sintomi avvertiti nei casi di testosterone basso. Per un uomo di 30 anni, la soglia da
non superare è di 35pg/ml (nella normativa italiana il range superiore di riferimento è 41,2pg/ml)
VITAMINA D: La vitamina D è una sostanza importantissima per il corpo umano. In particolar modo
per il Testosterone. Molti laboratori e medici esperti considerano i 30 ng/ml il valore limite per una
deficienza. Tuttavia, molti altri dottori raccomandano un valore leggermente più alto del valore soglia.
PROLATTINA: Se i livelli di quest’ormone aumentano, quelli del testosterone si abbassano con conseguenze
negative sulla dopamina. Una conseguenza evidente è lo scarso desiderio sessuale e la disfunzione
erettile.
ORMONE TIREOSTIMOLANTE (TSH): Se i livelli di quest’ormone sono alti, potresti essere affetto
da ipotiroidismo. Come accade per LH, quando l’ipofisi si rende conto che i livelli dei tuoi ormoni tiroidei si
stanno abbassando, produce un TSH maggiore allo scopo di compensare. Che cosa c’entra tutto questo con il
testosterone? Beh, la ricerca ha scoperto che l’ipotiroidismo è associato a livelli bassi di testosterone
T4 e T3 : Anche i livelli di questi due ormoni tiroidei, prodotti dal TSH, possono essere bassi. Se i valori
di questi due ormoni sono più bassi rispetto ai valori di riferimento, il tuo medico ti dirà che senz’altro tu sei
affetto da ipotiroidismo.
PSA : Fondamentale (in ambito clinico) per decidere una eventuale terapia ormonale da somministrare. Molti
medici ritengono infatti che in presenza di un tumore prostatico, una Terapia Ormonale Sostitutiva
potrebbe accelerarne la maturazione e lo sviluppo.
Diversi studi concordano nel ritenere valori medi di 0,7ng/ml per gli uomini nei 50 e di 0,6 per quelli nei
40. La cosa importante però è tenere traccia di eventuali variazioni. Anche un piccolo incremento di
0,2ng/ml va considerato con molta attenzione perché potrebbe essere segno della presenza di anomalie
prostatiche.
Cortisolo: Il Cortisolo è l’ormone dello stress ed è un antagonista diretto del testosterone. Il valore del
cortisolo deve essere il più vicino possibile al limite inferiore del range di rierimento (4,3 ug/dl).
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