Compito di Istituzioni di economia, primo canale 7 luglio 2008: Soluzioni 1. In un mercato di concorrenza perfetta la curva di domanda del mercato è data dalla relazione Q =101 –2p Nell’ipotesi che le imprese presenti sul mercato abbiano ciascuna una funzione di costo c(q)=2q+q2, e che il prezzo di mercato sia p=8, si determini a) la produzione che massimizza il profitto di ciascuna impresa; b) il numero di imprese presenti sul mercato; c) nel caso di completa libertà di entrata sul mercato a quanto ammonterebbe l’offerta nell’equilibrio di lungo periodo? Soluzione a) la condizione di primo ordine è p=c’. Pertanto 8=2+2q, da cui q=3. b) Al prezzo di 8 la domanda è Q=101-2*8=85. Ciascuna impresa produce 3, pertanto il numero di imprese è 85/3= 28,33. c) Il prezzo scenderebbe al livello del costo medio minimo che è pari a 2 per q=0. L’offerta della singola impresa è positiva per un prezzo p>2. Pertanto nel lungo periodo l’offerta è nulla se si lascia scendere il prezzo fino a 2. 2) Supponendo una curva di domanda lineare di benzina Qb=100-(1/100)pb calcolare l’elasticità al prezzo sapendo che la quantità consumata di benzina è pari a 90. Soluzione Elasticità = inclinazione*(p/Q); (dQ/dp)= -1/100; dalla curva di domanda si ricava un prezzo pari a 1000. Pertanto l’elasticità è (-1/100)*(1000/90)=-0,11. 3) Paola ha un reddito di 100 euro. Ella spende tutti i 100 euro in pizza e CD. Una pizza costa 5 euro e un CD costa 10 euro. Tuttavia, la pizzeria dove Paola acquista le pizze offre pizze oltre il secondo acquisto settimanale a un prezzo di 3 euro. Tracciare il grafico dell’insieme delle opportunità di Paola. pizza 30 2 10 9 CD Fino a 2 pizze Paola spende 10 euro. Poi può spendere 90 euro per acquistare altre 30 pizze o 9 CD o una combinazione lineare di pizze e CD. 1 4) Mostrare come si traccia la curva reddito consumo per beni normali e definire cos’è. merce x reddito - consumo merce y 5. Con prezzi dei fattori w=1, and r=1, e una funzione di produzione q = K.5L.5, quale combinazione di fattori da il costo minimo per una livello di prodotto q=10? Soluzione La minimizzazione dei costi c’è per un rapporto tra gli input pari al rapporto tra i prezzi. Cioè MRTS = w/r. Poichè MRTS = MPL/MPK, basta porre il rapporto tra i prodotti marginali uguale al rapporto tra i prezzi e sostituire nel vincolo di produzione. K/L = 1/1 10 = L0.5 L0.5 = L L* = 10 K* = 10. C = 1(10) + 1(10) = 20 6. In un mercato concorrenziale operano un certo numero di piccole imprese, perfettamente informate sui processi produttivi e sul mercato, che si fanno concorrenza tra loro. Il costo totale di ciascuna di queste imprese nell’ultimo anno è pari a: CT=25+5q+q2 dove q è la quantità prodotta e venduta dalla singola impresa. La domanda di mercato è: Q=150–p dove p è il prezzo unitario e Q è la quantità venduta da tutte le imprese. Nell’ipotesi di equilibrio di lungo periodo del mercato, determinare: a) la produzione che massimizza il profitto di ciascuna impresa; b) il numero delle imprese sul mercato. Soluzione a) Dalla funzione di costo si ricava la funzione di costo marginale CT’=5+2q e la funzione di costo medio (CT/q)= 5+q+25/q. Uguagliandole si ricava la quantità di 5 che ciascuna impresa realizza quando prevalgono condizioni di offerta di lungo periodo (la produzione al costo medio minimo). b) Il prezzo di mercato è pari al costo marginale per q=5, cioè CT’=5+2q=15. A questo prezzo la domanda è pari a 135. Ciascuna impresa produce 5, il numero delle imprese sul mercato è 135/5=27. 7. L’impresa A è un monopolista. Fronteggia la funzione di domanda (inversa) p= 1000-q. Il costo marginale è c’=50. Determinare: a) il livello ottimale di produzione; b) la quantità offerta dalla impresa qualora il mercato fosse in regime di concorrenza perfetta, sempre con c’=50. Soluzione a) Il ricavo è pq=1000q-q2. Il ricavo marginale è (pq)’=1000-2q. Nel punto di ottima produzione il ricavo marginale è uguale al costo marginale (pq)’=c’. Pertanto q=475. b) Il costo marginale è uguale al prezzo di mercato. Pertanto 50=1000-q, da cui q=950. 2 8. Sia p = 10 – Q la domanda inversa di una merce. Due sole imprese stanno sul mercato, A e B. Ciascuna ha una funzione di costo c = 2 + q. Determinare: a) l’equilibrio delle quantità prodotte se l’impresa A è l’impresa leader secondo Stackelberg; b) i profitti delle due imprese; c) spiegare perchè l’impresa leader ha un profitto più alto pur essendo la funzione di costo la stessa. Soluzione a) Il profitto di B, che si comporta come in Cournot, è π B = [10 - (qA+ q B)] qB- 2 - q B. Massimizzando rispetto a qB si ottiene la curva di reazione di B, qB= 4.5 - q A/2. Questa curva l’impresa A la inserisce nella sua funzione di profitto π A = [10 - qA- (4.5 - q A/2)] q A - 2 - qA. Massimizzando rispetto a qA si ottiene qA =4.5. L’impresa B risponde producendo 2.25. b) Con un’offerta di 6,75 il prezzo di mercato è p=10-6,75=3,25. L’impresa leader ha un profitto πA=3,25*4,5(2+4,5)=8,125; l’impresa B, π B=3,25*2,25-(2+2,25)=3,0625. c) L’impresa leader guadagna di più perchè, a parrità di costo unitario vende di più come consegunza dell’esser leader, cioè della sua capacità di assegnare all’impresa follower una fetta del mercato e di coprire la restante maggioritaria. 9. Provate a spiegare in breve il problema “principale – agente”. 3