Stress, Alimentazione e Medicina Antiaging in chiave immunologica

In collaborazione con l’associzione
“L’insieme” - MNC Umbria
Stress, Alimentazione e Medicina
Antiaging in chiave immunologica
- 18 Giugno 2016 -
Presentazione
Gli studi più significativi portati avanti negli ultimi decenni stanno articolando
un ritratto del sistema immunitario con connotati sorprendentemente diversi da
come potevamo immaginarlo.
Tali indagini hanno svelato la sua profonda interconnessione con altri sistemi
e funzioni dell’organismo da cui appariva distinto e distante quali quello
endocrinologico, psichico e metabolico, oltre che nervoso. Addirittura esso
svolge una funzione decisiva nella fertilità e nella gravidanza. Affascinante la
fondamentale influenza che stress e alimentazione hanno su di esso. Altrettanto
inaspettato e stupefacente risulta il suo coinvolgimento in patologie tipiche
come la depressione, le dislipidemie, le sindromi dolorose e da affaticamento,
considerate finora a carico di tutt’altre strutture e apparati. Il suo ruolo è perciò
determinante nel mantenimento della salute e dell’integrità psicofisica tanto
quanto nello stabilirsi dello stato di malattia.
L’infiammazione cronica sistemica (low grade inflammation) e l’autoimmunità,
che ritroviamo alla base della senescenza precoce e patologica, sono per esempio
espressioni di un’alterazione della sua risposta. E’ quindi sul sistema immune che
possiamo impostare l’inizio e/o la finitura di un percorso terapeutico che risulti
efficace in praticamente tutti gli stati di decadimento patologico dell’organismo.
Ma questo solo ricorrendo a strumenti appropriati quali la microimmunoterapia.
Professor
Salvatore Bardaro
Esperto e Docente “Medicina Integrata” c/o UniSiena e UniPavia Facoltà
Medicina e Chirurgia. Osservatorio Permanente MNC - FNOMCeO Presidente
AMNCO. Odontoiatra, sp. Medicina Interna CFP S. Giovanni Addolorata Roma,
sp. Medicina Laboratorio CEDILAB Roma. Ricercatore Qualificato Farmacologia
Molecolare. Esperto Omeopatia, Omotossicologia, Agopuntura c/o OMCeO
Roma. Esperto-Docente PNEI e Metabolismo c/o Istituto Psicosomatica PNEI
Lucca.
Programma
STRESS E MICROIMMUNOTERAPIA:
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Stress Acuto e Stress Cronico, definizione e caratteristiche
I Meccanismi, Gli Ormoni e le Molecole dello Stress
La cortisolo-Resistenza
Diagnosi di Laboratorio dello Stress - Stress e modelli animali
STRESS, IMMUNOLOGIA E ALIMENTAZIONE:
• Infiammazione cronica, Aging e fattori Neurotrofici
• Emozioni e Sessualità in rapporto con: Disbiosi Intestinali e Tiroide
• Depressione e Patologie Cardiovascolari
ALIMENTAZIONE E SINDROME METABOLICA:
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Definizione e Caratteristiche
Insulino-Resistenza
I vari tipi di Tessuto Adiposo e Le Obesità
Il BMI, Gli Ormoni e le Molecole del Tessuto Adiposo
Diagnosi Semeiologica della SM
La Prevenzione Alimentare e La CronoDieta
Gli Alimenti AntiStress e Gli Stili di Vita
OBESITÀ E IMMUNOLOGIA
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Diabete e Infiammazione cronica
Aging e Fattori Neurotrofici
Ipertensione e Dislipidemie
Acidi Grassi Essenziali, Sessualità, Disbiosi Intestinali e Depressione
SENESCENZA E IMMUNOLOGIA:
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Epigenetica, Cancro, Sindrome da Cortisolo-Insulino-Resistenza
L’Infiammazione Cronica Sistemica, la “Malattia dai Mille volti”
Le Pause Biologiche e i contorni della Menopausa e del Climaterio
La Somatopausa ed il GH
Il DHEA e Il Testosterone, I Fattori Neurotrofici e Le Molecole AntiAging.
Approfondimenti:
Curcuma, Obesità / Sindrome metabolica
Tutte le evidenze sperimentali mostrano l’efficacia della Curcumina nel
promuovere la perdita di peso e nel ridurre l’incidenza delle patologie
correlate con l’obesità. Ciò è possibile principalmente attraverso i suoi effetti
antinfiammatori e antiossidanti. Negli studi di qualità più recenti si riporta che
è espressamente consigliata come adiuvante terapeutico nella gestione del
diabete, dell’obesità e delle loro complicanze. La ricerca scientifica rivela infatti
che la Curcumina interagisce direttamente con il tessuto adiposo bianco per
sopprimere l’infiammazione cronica inibendo l’infiltrazione di macrofagi e
l’attivazione del Fattore Nucleare kB (NF-kB). Sempre nel tessuto adiposo bianco
riduce l’espressione delle potenti adipochine proinfiammatorie Fattore di Necrosi
Tumorale alpha (TNF-alfa), la Proteina Chemioattrattante i Monociti-1 (MCP1) e l’Inibitore dell’Attivatore del Plasminogeno tipo-1 (PAI-1), oltre a indurre
l’espressione dell’Adiponectina che è il principale agente antinfiammatorio
secreto dagli adipociti. L’interazione diretta della Curcumina con il tessuto
adiposo bianco arriva anche ad essere quella di inibire la proliferazione dei
preadipociti mediante il blocco della proteina Skp2. Tale proteina è necessaria
per la degradazione della proteina p27 che avviene nella progressione del ciclo
cellulare durante la differenziazione dell’adipocita. La Curcumina interrompe
l’aumento della Skp2 nella fase precoce dell’iperplasia dell’adipocita, rivelandosi
quindi fondamentale per la soppressione della differenziazione adipocitica e del
suo sviluppo verso lo stadio maturo.
A livello più generale la Curcumina diminuisce l’iperinsulinemia, l’intolleranza
al glucosio e l’HOMA-IR index diminuendo la fosforilazione del IRS-1 serina
(substrato recettore dell’insulina) e aumentando la fosforilazione del IRS-1
tirosina nel muscolo scheletrico. Abbassa i livelli di Tumor Necrosis Factor alpha
(TNF-alfa), di Proteina C Reattiva (PCR) e di espressione della proteina CicloOssigenasi-2 (COX-2). Previene anche la degradazione dell’Inibitore kB alpha
(IkB-alfa).
La sua potente azione antiossidante diretta è dovuta alla forte spinta sull’attività
della Glutatione Perossidasi (GPx) nel muscolo.
La Curcumina protegge inoltre dal danno neuronale associato alla
neuroinfiammazione causata dall’obesità alimentare. Animali alimentati con
dieta a base di fruttosio sviluppano danni a livello dell’ippocampo per attivazione
delle cellule gliali che vanno ad interagire con i neuroni per un aumento di
Fractalchina (FKN) e del suo recettore CX3CR1. La Curcumina impedisce tutto
ciò mediante l’inibizione dell’attivazione delle cellule gliali e la soppressione
dell’aumento del complesso FKN/CX3CR1 nella rete neuronale.
Presso:
Ordine dei Medici ed Odontoiatri
della provincia di Terni
Strada di Cardeto 67, 05100 TR Sala Conferenze Maurizio Gentile
Ideazione e organizzazione
Dott. Pino Todaro, 348 6516834
Segreteria organizzativa
Vanda Omeopatici, [email protected]
Programma:
ore 09:00: Saluto del Dott Sandro Sensini, presidente
dell’associazione L’ Insieme
ore 09:30: Inizio seminario
ore 13:30: Pranzo presso il Garden Hotel Terni:
Ristorante Il Melograno
ore 17:30: Conclusioni
Docente: Prof Salvatore Bardaro