ca RV 9 2 A 8-3 SC 1 4 U 6 OL -3 A cett I ua FON AA. l 97 i de DA VV. M M 8-8 Vo IN 8 lum lla EN TI E 2 e matemati con L. Tonolini F. Tonolini G. Tonolini A. Manenti Calvi I FONDAMENTI CONCETTUALI DELLA MATEMATICA Volume 2 - ALGEBRA GEOMETRIA probabilità Con Ricchissimi apparati didattici: Prove d’ingresso; Esercitazioni di base; Esercitazioni di riepilogo e potenziamento; Autoverifiche; Attività di recupero n Prove INValSI n Rubriche dedicate al linguaggio matematico n Riflessioni sulle applicazioni e sulla storia della matematica L. Tonolini F. Tonolini G. Tonolini A. Manenti Calvi Questo volume, sprovvisto di talloncino a fronte (o opportunamente punzonato o altrimenti contrassegnato), è da considerarsi copia di saggio-campione gratuito, fuori commercio (vendita e altri atti di disposizione vietati art.17, c.2 L.633/1941). Esente da IVA (D.P.R. 26.10.1972, n. 633, art.2, lett.d). n 13 lezioni multimediali interattive in italiano e in inglese, con centinaia di animazioni, attività e simulazioni accompagnate da attività di verifica con feedback. Sulla base dei risultati il percorso viene personalizzato con attività di recupero e di approfondimento. Anche in versione per LIM nel CD-ROM per l’insegnante. Configurazione dell’opera e opzioni di vendita integrata e tematica Volume 1 (Algebra, Geometria, Statistica) + Funzioni circolari, Vettori, Matrici + Preparati alle Prove INValSI Volume 1 (Algebra, Geometria, Statistica) + Preparati alle Prove INValSI Volume 2 (Algebra, Geometria, Probabilità) Algebra 1 e Statistica + Funzioni circolari, Vettori, Matrici + Preparati alle Prove INValSI ISBN 978-88-298-3145-6 ISBN 978-88-298-3161-6 ISBN 978-88-298-3146-3 ISBN 978-88-298-3147-0 Algebra 2 e Probabilità ISBN 978-88-298-3148-7 Geometria ISBN 978-88-298-3158-6 La matematica nel laboratorio di informatica con CD-ROM ISBN 978-88-298-3018-3 Guida per il Docente con CD-ROM ISBN 978-88-298-3149-4 Per il 2° biennio e il 5° anno CONTENUTI MULTIMEDIALI Per la classe virtuale • @pprendiscienza: lezioni multimediali interattive in italiano e in inglese • Math VIVA: animazioni e simulazioni con GeoGebra • Math STORIA: l’evoluzione del pensiero matematico in preparazione I fondamenti concettuali della matematica Volume 2 Algebra • geometria • probabilità I FONDAMENTI CONCETTuali della MATEMATICA @pprendiscienza L. Tonolini F. Tonolini G. Tonolini A. Manenti Calvi 2 Per esercitarsi TEST: verifiche in modalità interattiva • E-TRAINER: esercizi per mettersi alla prova • RECUPERO: per conseguire gli obiettivi minimi di apprendimento • La matematica nel laboratorio di informatica • Quick Prezzo al pubblico Euro 30,80 tonolini_biennio_scientifici_vol_2.indd 1 15/02/11 12:28 VIII Indice 7 Risoluzione di problemi nel piano cartesiano Sezione Matematica perché Che cosa consente di fare la geometria analitica Prova d’ingresso Unità 15 Equazioni di rette e loro rappresentazione grafica 1. Luogo geometrico piano e sua equazione 2. Misura di grandezze geometriche mediante le coordinate cartesiane Distanza tra due punti di un piano cartesiano Coordinate del punto medio di un segmento 705 A 707 A 708 A 708 A 709 A 709 A 710 A IL FILO DELLA STORIA: Coordinate e sistemi di riferimento 3. Equazione della retta Equazione di una retta parallela a un asse cartesiano Equazione di una retta passante per l’origine delle coordinate cartesiane. Coefficiente angolare. Bisettrici dei quadranti Equazione generica di una retta in forma esplicita Equazione generica di una retta in forma implicita ax þ by þ c ¼ 0 4. Soluzioni algebriche di problemi relativi alla retta Condizione di parallelismo e di perpendicolarità tra rette Retta, di noto coefficiente angolare, passante per un dato punto Equazione di una retta passante per due punti dati Equazione della retta asse di un segmento Determinazione delle coordinate del punto d’intersezione tra due rette Distanza di un punto da una retta 711 A 712 A 712 A 1. Premessa 2. I vettori e la loro scomposizione nel piano cartesiano 3. Le equazioni delle trasformazioni isometriche Le equazioni della traslazione Le equazioni di una simmetria assiale Le equazioni di una simmetria centrale Le equazioni di una rotazione 4. Le equazioni delle trasformazioni non isometriche. Un caso particolare: l’omotetia 5. Le equazioni generali di una trasformazione lineare programma di Erlangen 713 A 714 A 715 A 717 A 718 A 718 A 719 A 720 A 720 A 721 A Amplia il tuo linguaggio (Improve your Glossary) 722 A 723 A ESERCITAZIONI Attività di base Attività di riepilogo e potenziamento VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DI RECUPERO 724 A 724 A 740 A 741 A 742 A 744 A 745 A 746 A 746 A 747 A 748 A 750 A 752 A 754 A IL FILO DELLA STORIA: Felix Klein e il Amplia il tuo linguaggio (Improve your Glossary) IL FILO DELLA STORIA: La rivoluzione del metodo della geometria analitica Unità 16 Le equazioni delle trasformazioni geometriche lineari nel piano 744 A ESERCITAZIONI Attività di base VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DI RECUPERO Uno sguardo alle applicazioni Le trasformazioni geometriche nella natura e nelle arti ornamentali Unità 17 Introduzione alla geometria analitica delle coniche 1. Le linee di intersezione di un piano con una superficie conica a due falde 2. La parabola come luogo geometrico Definizione ed elementi caratteristici della parabola Parabola avente come asse di simmetria uno degli assi cartesiani Parabola con asse parallelo a uno dei due assi coordinati Parabole particolari aventi asse di simmetria parallelo all’asse delle ordinate: condizioni sui coefficienti 3. Equazione della circonferenza Descrizione della circonferenza e sua equazione 754 A 754 A 755 A 755 A 763 A 764 A 766 A 767 A 767 A 768 A 768 A 768 A 771 A 773 A 775 A 775 A Indice Determinazione delle coordinate del centro e della misura del raggio 4. L’ellisse e la sua equazione 5. L’iperbole e la sua equazione 777 A 778 A 781 A IL FILO DELLA STORIA: Breve storia delle coniche e loro applicazioni: da Apollonio e Keplero alla struttura atomica Sezione IX Amplia il tuo linguaggio (Improve your Glossary) 785 A ESERCITAZIONI Attività di base VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DI RECUPERO 786 A 786 A 799 A 800 A 783 A 8 Sistemi lineari di equazioni e disequazioni Matematica perché Che cosa consente di fare l’algebra dei sistemi lineari di equazioni e disequazioni Prova d’ingresso 802 A 804 A Unità 18 Sistemi di equazioni di 1 grado 805 A 1. Equazioni a piu incognite 2. Generalità sui sistemi di equazioni 3. Sistemi equivalenti e principi di equivalenza Primo principio Secondo principio (o di sostituzione) Terzo principio (o di somma o di riduzione) 4. Discussione di un sistema di 1 grado di due equazioni in due incognite 5. Metodi di risoluzione di un sistema di 1 grado di due equazioni in due incognite Metodo di sostituzione Metodo di somma o di riduzione 6. Sistemi numerici fratti e sistemi letterali 7. Rappresentazione grafica di un’equazione di 1 grado 8. Interpretazione grafica della soluzione di un sistema di 1 grado in due incognite Rette coincidenti. Sistema indeterminato Rette parallele. Sistema impossibile Rette incidenti. Sistema determinato 9. Sistemi lineari di n equazioni in n incognite (con n > 2) Metodo di sostituzione Metodo di eliminazione di Gauss IL FILO DELLA STORIA: Karl Friedrich Gauss 10. Matrici, determinanti di matrici quadrate Matrici Determinanti di matrici quadrate Sezione Matematica perché Che cosa puoi apprendere nello studio di questa Sezione Prova d’ingresso 805 A 805 A 808 A 808 A 808 A 808 A 11. Risoluzione di sistemi lineari mediante la regola di Cramer Sistemi lineari a due incognite IL FILO DELLA STORIA: Gabriel Cramer Sistemi lineari a tre incognite 12. Calcolo del determinante di una matrice quadrata di ordine n (con n qualunque) 13. Proprietà del determinante 14. Risoluzione di un sistema lineare di n equazioni in n incognite con il metodo di Cramer 15. Problemi di 1 grado a più incognite 825 A 825 A 826 A 827 A 828 A 831 A 833 A 835 A IL FILO DELLA STORIA: Alcune curiosità sull’uso 809 A Amplia il tuo linguaggio (Improve your Glossary) 837 A 837 A 811 A 811 A 812 A 815 A ESERCITAZIONI Attività di base Attività di riepilogo e potenziamento VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DI RECUPERO 838 A 838 A 873 A 883 A 885 A del simbolismo algebrico presso i popoli orientali 815 A Unità 19 Sistemi di disequazioni di 1 grado in due incognite 816 A 817 A 817 A 817 A 819 A 819 A 820 A 821 A 822 A 822 A 823 A 888 A 888 A 1. Disequazioni di 1 grado in due incognite 2. Sistemi di disequazioni di 1 grado in due incognite 889 A 3. Impostazione e risoluzione di problemi mediante disequazioni di 1 grado in due incognite 890 A Amplia il tuo linguaggio (Improve your Glossary) 891 A ESERCITAZIONI Attività di base Attività di riepilogo e potenziamento VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DI RECUPERO 892 A 892 A 898 A 900 A 901 A 9 Equazioni, disequazioni e sistemi non lineari 902 A 904 A Unità 20 I radicali 906 A 1. Premessa Richiami sull’insieme R dei numeri reali 906 A 906 A X Indice Corrispondenza tra l’insieme dei punti di una retta e l’insieme R 907 A 2. Radice ennesima aritmetica di un numero non negativo 907 A 3. Proprietà invariantiva dei radicali aritmetici e loro semplificazione 908 A Proprietà invariantiva dei radicali 909 A Semplificazione di radicali. Radicali irriducibili 910 A 4. Riduzione di radicali aritmetici allo stesso indice. Confronto di radicali aritmetici 912 A 5. Prodotto e quoziente di radicali aritmetici 913 A Prodotto di radicali aritmetici 913 A Quoziente di radicali aritmetici 914 A 6. Trasporto di un fattore positivo fuori dal segno 915 A di radice e sotto il segno di radice Trasporto di un fattore fuori dal segno di radice 915 A Trasporto di un fattore sotto il segno di radice 916 A 7. Potenza e radice di radicali aritmetici 918 A Potenza di un radicale aritmetico 918 A Radice di un radicale aritmetico 918 A 8. Radicali simili. Espressioni con i radicali 919 A 9. Razionalizzazione del denominatore di una frazione 921 A 10. Radicali doppi 923 A 11. Potenze a esponente frazionario 924 A Interpretazione grafica degli andamenti delle potenze 925 A 12. Radice algebrica ennesima di un numero relativo 926 A La necessità di una estensione dell’insieme dei numeri reali relativi. L’insieme dei numeri complessi 928 A L’unità immaginaria e i numeri immaginari 929 A I numeri complessi 930 A ORGANIZZA LE TUE IDEE 932 A Amplia il tuo linguaggio (Improve your Glossary) 932 A ESERCITAZIONI Attività di base Attività di riepilogo e potenziamento VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO Prova 1 Radicali aritmetici. Operazioni con i radicali Prova 2 Espressioni con radicali aritmetici e potenze a esponente razionale. Equazioni. Problemi. Radicali algebrici ATTIVITÀ DI RECUPERO 933 A 933 A 972 A 980 A 980 A Forma tipica dell’equazione di 2o grado Risoluzione di equazioni di 2o grado incomplete Risoluzione di equazioni di 2o grado complete Equazioni letterali. Equazioni fratte Risoluzione grafica di un’equazione di 2o grado 981 A 981 A 983 A 984 A 986 A 990 A 991 A IL FILO DELLA STORIA: I grandi algebristi del Cinquecento IL FILO DELLA STORIA: La risoluzione di equazioni di grado superiore al 2o ORGANIZZA LE TUE IDEE Amplia il tuo linguaggio (Improve your Glossary) 993 A 993 A 996 A 998 A 1000 A 1003 A 1006 A 1007 A 1009 A 1012 A 1013 A 1013 A ESERCITAZIONI 1014 A Attività di base 1014 A Attività di riepilogo e potenziamento 1065 A VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO 1074 A Prova 1 Risoluzione di equazioni di 2o grado 1074 A Prova 2 Relazioni tra coefficienti e radici di un’equazione di 2o grado. Equazioni binomie e trinomie 1075 A ATTIVITÀ DI RECUPERO 1076 A 1076 A Esercitazione 1 Risoluzione di equazioni di 2o grado Esercitazione 2 Relazioni tra coefficienti e radici di un’equazione di 2o grado. Equazioni binomie e trinomie 1078 A Unità 22 Disequazioni di grado superiore al 1o 1080 A o 1. Disequazioni di 2 grado a una incognita o ad esse riconducibili Regola del segno di un trinomio di 2 grado 2. Risoluzione grafica di una disequazione di 2o grado 3. Disequazioni letterali 4. Alcune applicazioni delle disequazioni di 2o grado a una incognita 1080 A 1082 A 1085 A 1088 A Amplia il tuo linguaggio (Improve your Glossary) 1089 A 1092 A 1092 A ESERCITAZIONI Attività di base Attività di riepilogo e potenziamento VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DI RECUPERO 1093 A 1093 A 1115 A 1126 A 1127 A Unità 23 Equazioni irrazionali 1129 A 1. Generalità sulle equazioni irrazionali 2. Equazioni irrazionali intere contenenti un solo radicale Discussione di un’equazione irrazionale 1129 A ORGANIZZA LE TUE IDEE Unità 21 Equazioni di grado superiore al 1o 983 A 1. 2. 3. 4. 5. 6. Relazioni che intercorrono tra le radici di un’equazione di 2o grado e i suoi coefficienti 7. La regola di Cartesio 8. Scomposizione in fattori di un trinomio di 2 grado 9. Le equazioni parametriche: determinazione dei valori di un parametro per assegnate condizioni 10. Equazioni binomie, trinomie, biquadratiche 11. Altri tipi di equazioni razionali 12. Problemi risolvibili mediante l’uso di equazioni di grado superiore al 1o Generalità sulle equazioni algebriche 1131 A 1133 A Indice 3. Equazioni irrazionali intere contenenti due o più radicali quadratici 4. Equazioni irrazionali intere contenenti due o tre radicali cubici 5. Altri tipi di equazioni irrazionali 1135 A Amplia il tuo linguaggio (Improve your Glossary) 1136 A 1138 A 1140 A 1140 A ESERCITAZIONI Attività di base Attività di riepilogo e potenziamento VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DI RECUPERO 1141 A 1141 A 1149 A 1157 A 1158 A Unità 24 Sistemi di equazioni di grado superiore al 1o 1160 A 1. Sistemi aventi una sola equazione di grado superiore al 1o 1160 A ORGANIZZA LE TUE IDEE Sezione 2. Sistemi simmetrici Sistema simmetrico fondamentale 1162 A 1163 A 3. Sistemi che si risolvono con particolari artifici 1165 A 4. Interpretazione grafica delle soluzioni di un sistema di grado superiore al 1o di due equazioni in due incognite Amplia il tuo linguaggio (Improve your Glossary) 1168 A 1171 A ESERCITAZIONI Attività di base Attività di riepilogo e potenziamento 1172 A 1172 A 1200 A VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DI RECUPERO 1205 A 1206 A Uno sguardo alle applicazioni 1. Il rapporto aureo 2. Un problema sulla resistenza in un circuito elettrico 1210 A 1210 A 1211 A 10 Dall’algebra classica all’algebra moderna Matematica perché Un processo di astrazione 1212 A Unità 25 Le strutture algebriche 1214 A 1214 A 1214 A 1215 A 1215 A 1216 A 1217 A 1217 A 1218 A 1218 A 1218 A 1219 A 1219 A 1. Le leggi di composizione e le loro proprietà Legge di composizione Proprietà commutativa Proprietà associativa Proprietà di idempotenza Elemento regolare Elemento neutro Elementi simmetrici Proprietà distributiva 2. Il concetto di struttura algebrica Monoide Gruppo Sezione XI Anello Campo Un esempio di aritmetica finita: l’aritmetica modulare 1222 A 1222 A 1223 A 3. Gli isomorfismi 1226 A ORGANIZZA LE TUE IDEE Amplia il tuo linguaggio (Improve your Glossary) 1228 A 1228 A ESERCITAZIONI Attività di base 1229 A 1229 A VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO Un nuovo punto di vista L’ampliamento dell’insieme n dei numeri naturali alla luce del concetto di isomorfismo 1238 A 1239 A 1239 11 La logica delle proposizioni e dei predicati Matematica perché Che cosa consente di fare la logica delle proposizioni e dei predicati 1240 A Prova d’ingresso 1242 A Unità 26 La logica delle proposizioni 1243 A 1. Matematica come linguaggio Sintassi di un linguaggio 1243 A 1243 A IL FILO DELLA STORIA: Lo sviluppo storico della logica 2. La logica delle proposizioni 1245 A 1245 A La proposizione grammaticale 1245 A Le proposizioni della logica formale. I principi fondamentali 1246 A Proposizioni atomiche e proposizioni molecolari 1246 A 3. Operazioni elementari nell’insieme delle proposizioni La congiunzione La disgiunzione inclusiva La disgiunzione esclusiva La negazione 1247 A 1247 A 1247 A 1248 A 1249 A XII Indice L’implicazione materiale La coimplicazione (o doppia implicazione) materiale 1249 A 1251 A IL FILO DELLA STORIA: L’incontro tra la logica e la matematica: l’opera di Leibniz 4. Funzioni proposizionali Funzioni proposizionali ed espressioni proposizionali Espressioni equiveridiche Operazioni fondamentali e operazioni derivate 5. Tautologie e contraddizioni Le tautologie Le contraddizioni 6. Logica inferenziale: regole di inferenza o deduzione 7. La deduzione logica e il teorema La deduzione logica La doppia deduzione logica 1252 A 1252 A 1252 A 1254 A 1255 A 1255 A 1255 A 1256 A Amplia il tuo linguaggio (Improve your Glossary) 1257 A 1258 A 1258 A 1260 A 1262 A 1262 A ESERCITAZIONI Attività di base VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DI RECUPERO 1263 A 1263 A 1275 A 1276 A IL FILO DELLA STORIA: L’algebra di Boole Sezione Unità 27 La logica dei predicati 1277 A 1. Gli enunciati aperti Gruppo nominale e gruppo verbale I quantificatori Predicato e insieme soluzione 1277 A 1277 A 1278 A 1278 A 2. Analogia tra operazioni tra enunciati e operazioni tra insiemi Congiunzione e intersezione tra insiemi Disgiunzione e unione tra insiemi Negazione e complementare di insiemi 1279 A 1279 A 1279 A 1280 A 3. Gli enunciati doppiamente aperti 1280 A 4. I sillogismi 1282 A IL FILO DELLA STORIA: I sillogismi e i diagrammi di Eulero-Venn Amplia il tuo linguaggio (Improve your Glossary) ESERCITAZIONI Attività di base VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DI RECUPERO Uno sguardo alle applicazioni La logica delle proposizioni e i circuiti elettrici Logiche non bivalenti: la logica fuzzy 1283 A 1283 A 1284 A 1284 A 1288 A 1288 A 1289 A 1291 A 12 La probabilità Matematica perché Che cosa consente di fare la teoria della probabilità Prova d’ingresso Unità 28 Il calcolo delle probabilità 1. Il concetto di probabilità Definizione di probabilità Probabilità condizionata 1292 A 1294 A 1295 A 1295 A 1295 A IL FILO DELLA STORIA: Le origini del calcolo delle probabilità Evento contrario Spazio degli eventi e sua visualizzazione 2. Probabilità totale e probabilità composta Eventi incompatibili Principi della probabilità totale e della probabilità composta Evento totale Evento composto Principio della probabilità totale Probabilità totale per eventi non incompatibili 3. Correlazione tra eventi Eventi indipendenti IL FILO DELLA STORIA: Il pensiero deterministico 1301 A 1303 A Probabilità composta per eventi non indipendenti Probabilità composta e diagrammi ad albero 1303 A 1303 A IL FILO DELLA STORIA: I piselli di Mendel e le leggi della genetica 1304 A 1296 A 1297 A 1297 A 1299 A 1299 A 4. Probabilità e frequenza: la legge dei grandi numeri 5. I giochi di sorte Speranza matematica Gioco equo Amplia il tuo linguaggio (Improve your Glossary) 1299 A 1299 A 1299 A 1300 A 1300 A 1301 A 1301 A ESERCITAZIONI Attività di base VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DI RECUPERO Uno sguardo alle applicazioni Modelli matematici deterministici e probabilistici. Un esempio di modello lineare 1305 A 1306 A 1306 A 1307 A 1308 A 1309 A 1309 A 1320 A 1322 A 1325 A Indice Sezione XIII 2 Equivalenza tra figure piane. Grandezze geometriche Matematica perché Prova d’ingresso 129 G 130 G Unità 5 La circonferenza e il cerchio 131 G 131 G 131 G 1. Nozioni fondamentali Circonferenza e cerchio Teorema sul numero di punti che individuano una circonferenza 2. Le corde e le loro proprietà Corda e diametro di una circonferenza Teorema relativo alle proprietà delle corde 3. Parti della circonferenza e del cerchio Arco. Settore circolare. Segmento circolare Angoli al centro Teorema relativo agli angoli al centro 4. Posizioni reciproche di circonferenze e rette e di circonferenze tra loro Posizioni reciproche di circonferenze e rette Posizioni reciproche di circonferenze 5. Angoli al centro e angoli alla circonferenza Angoli alla circonferenza Teorema relativo alle proprietà degli angoli alla circonferenza 6. Tangenti a una circonferenza passanti per un punto 7. Poligoni inscritti e circoscritti a una circonferenza Condizioni di inscrivibilità e circoscrivibilità di poligoni Inscrivibilità e circoscrivibilità di triangoli e poligoni regolari Inscrivibilità e circoscrivibilità di quadrilateri Attività di riepilogo e potenziamento 151 G VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DI RECUPERO Uno sguardo alle applicazioni 1. Poligoni regolari e ricopertura di una superficie piana 2. Giochi matematici: i pentamini 153 G 154 G 157 G Unità 6 Equivalenza tra figure piane 158 G 158 G 157 G 157 G 131 G 132 G 132 G 132 G 133 G 133 G 134 G 134 G 1. Superfici piane e loro estensione Superfici equivalenti. Superficie prevalente o suvvalente Somma e differenza di superfici Assiomi che caratterizzano il concetto di estensione di superfici piane 134 G 134 G 135 G 136 G 136 G 2. Poligoni equivalenti Equivalenza tra parallelogrammi Equivalenza tra triangolo e parallelogrammo Equivalenza tra trapezio e triangolo Equivalenza tra poligono circoscrivibile e triangolo 159 G 160 G 160 G 161 G 3. I teoremi di Euclide e di Pitagora Primo teorema di Euclide Teorema di Pitagora Secondo teorema di Euclide 162 G 162 G 163 G 164 G 136 G 138 G 158 G 159 G 159 G 162 G IL FILO DELLA STORIA: Come riuscı` Pitagora 139 G a dimostrare il suo famoso teorema? 165 G 139 G Amplia il tuo linguaggio (Improve your Glossary) 166 G 166 G Amplia il tuo linguaggio (Improve your Glossary) 139 G 140 G 142 G 142 G ESERCITAZIONI Attività di base 143 G 143 G ESERCITAZIONI Attività di base Attività di riepilogo e potenziamento VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DI RECUPERO 167 G 167 G 175 G 178 G 179 G IL FILO DELLA STORIA: Due aneddoti su Euclide Sezione ORGANIZZA LE TUE IDEE 3 Grandezze geometriche. Similitudine nel piano. Applicazione dell’algebra alla geometria Matematica perché 182 G Prova d’ingresso 184 G 2. Grandezze commensurabili e grandezze incommensurabili 186 G Unità 7 Le grandezze e la loro misura 185 G 1. Le classi di grandezze Assiomi relativi alle classi di grandezze 185 G 185 G 3. La misura in una classe di grandezze Misura nella classe dei segmenti 187 G 187 G Multipli e sottomultipli di una grandezza 4. Corrispondenza tra l’insieme dei segmenti 186 G XIV Indice 5. 6. 7. 8. e l’insieme dei numeri reali non negativi Rapporto tra grandezze omogenee Area di alcuni poligoni Lunghezza della circonferenza Area del cerchio 190 G 190 G 191 G 192 G 193 G IL FILO DELLA STORIA: La quadratura del cerchio Amplia il tuo linguaggio (Improve your Glossary) 194 G 194 G 195 G 195 G 196 G 196 G 197 G 197 G ESERCITAZIONI Attività di base Attività di riepilogo e potenziamento VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DI RECUPERO 198 G 198 G 203 G 204 G 205 G Unità 8 La similitudine nel piano 208 G 208 G 208 G 210 G Il calcolo di 9. Classi di grandezze direttamente proporzionali Costante di proporzionalità Criterio di proporzionalità 10. La corrispondenza di Talete Il teorema di Talete ORGANIZZA LE TUE IDEE 1. Triangoli simili I criteri di similitudine dei triangoli 2. Alcune proprietà dei triangoli simili 3. I teoremi di Euclide come conseguenza Sezione della similitudine tra triangoli 212 G 4. Poligoni simili 214 G 5. Concetto di similitudine in generale 214 G ESERCITAZIONI Attività di base Attività di riepilogo e potenziamento 215 G 215 G 222 G VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DI RECUPERO 224 G 225 G Unità 9 Applicazione dell’algebra alla geometria 227 G 1. Espressione metrica di alcuni teoremi 227 G 2. Esempi di applicazione dell’algebra alla risoluzione di problemi di geometria del piano 230 G ESERCITAZIONI Attività di base Attività di riepilogo e potenziamento 232 G 232 G 249 G VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO ATTIVITÀ DI RECUPERO Uno sguardo alle applicazioni 1. Le figure quali forme espressive nell’arte 2. La sezione aurea 253 G 254 G 256 G 256 G 257 G 4 Le trasformazioni del piano in sé Matematica perché Prova d’ingresso 258 G 260 G Unità 10 Trasformazioni geometriche. Le isometrie 261 G 1. Generalità sulle trasformazioni geometriche del piano Trasformazione del piano in sé. Immagine di un punto Punto unito. Identità Gli invarianti 2. Le isometrie e le loro proprietà Teorema relativo alla trasformazione di rette, semirette, segmenti Retta unita Teorema relativo alla trasformazione di rette parallele Teorema relativo alla trasformazione di rette incidenti Teorema relativo alla trasformazione di angoli 3. La traslazione Vettori 261 G 261 G 262 G 262 G 262 G 4. 5. 6. 7. 8. 263 G 263 G 264 G 264 G 264 G 265 G 265 G 9. Vettori opposti. Vettori equipollenti Somma di vettori Traslazione La rotazione La simmetria centrale La simmetria assiale Simmetrie nelle figure piane Composizione di isometrie Composizione di due traslazioni Composizione di due rotazioni aventi lo stesso centro Composizione di una simmetria con se stessa. Isometrie involutorie Composizione di due simmetrie centrali Composizione di due simmetrie assiali ad assi paralleli Composizione di due simmetrie assiali ad assi incidenti Composizione di trasformazioni di tipo diverso Gruppi di isometrie Trasformazioni inverse Gruppi di isometrie 266 G 266 G 267 G 268 G 269 G 270 G 271 G 272 G 272 G 272 G 273 G 273 G 273 G 274 G 275 G 275 G 275 G 276 G Indice ESERCITAZIONI Attività di base Attività di riepilogo e potenziamento VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO Unità 11 Trasformazioni piane non isometriche 277 G 277 G 288 G 292 G Amplia il tuo linguaggio (Improve your Glossary) 294 G 294 G 295 G 295 G 297 G 298 G 298 G 299 G 299 G 300 G 300 G ESERCITAZIONI Attività di base Attività di riepilogo e potenziamento 301 G 301 G 304 G VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO Uno sguardo alle applicazioni 1. Le trasformazioni geometriche nell’arte e nella natura 306 G 307 G 1. Trasformazioni geometriche e loro invarianti 2. L’omotetia e la similitudine Omotetia Similitudine 3. L’affinità e la proiettività Affinità Proiettività Le trasformazioni topologiche ORGANIZZA LE TUE IDEE APPENDICE 1 Richiami di geometria euclidea nello spazio Il concetto di spazio Posizioni reciproche di piani e rette nello spazio. Angolo di due rette. Perpendicolarità tra rette e piani Distanza di un punto da un piano. Angolo di una retta con un piano Angolo diedro. Piani perpendicolari. Angoloidi Solidi notevoli ‘‘Fermati e prova’’ - Risposte ‘‘Verifica il tuo apprendimento’’ - Risposte Tavola dei simboli 307 G 308 G 308 G 308 G 312 G 313 G 315 G I poliedri Poliedri particolari. Prisma, piramide, tronco di piramide I solidi di rotazione Problemi di algebra applicata alla geometria relativi a poliedri Problemi di algebra applicata alla geometria relativi a solidi di rotazione Applicazioni pratiche della geometria delle figure solide Approfondimenti VERIFICA IL TUO APPRENDIMENTO Matematica verso l’informatica Le funzioni computabili e la complessità computazionale I primi dispositivi di calcolo meccanico Il concetto di computabilità La macchina di Turing La macchina universale Funzioni computabili e macchina di Turing Matematica computazionale e complessità Grado di complessità di un problema Problemi tipici sulla complessità computazionale XV 315 G 318 G 322 G 327 G 330 G 333 G 334 G 335 G 17 S 17 S 18 S 18 S 21 S 21 S 21 S 21 S 22 S Matematica e storia L’evoluzione storica dell’algebra e il concetto di modello matematico 23 S La nascita dell’algebra: l’alba dei modelli matematici 23 S L’algebra nel Rinascimento 25 S Cartesio e il metodo della geometria analitica 27 S Galilei e la matematizzazione della natura 28 S Gli sviluppi dell’algebra nei secoli XVIII e XIX 30 S La teoria della probabilità e la meccanica statistica 30 S La nascita degli odierni modelli matematici 31 S XVII Indice dei nomi XXV XX Indice analitico XXVI XXIV XVI Indice CONTENUTI MULTIMEDIALI 13 lezioni multimediali interattive in italiano e in inglese, con centinaia di animazioni, attività e simulazioni accompagnate da attività di verifica con feedback. Sulla base dei risultati il percorso viene personalizzato con attività di recupero e di approfondimento. Anche in versione per LIM nel CD-ROM allegato alla Guida per il docente. Per la classe virtuale Math VIVA Animazioni, simulazioni e attività con GeoGebra Math STORIA L’evoluzione del pensiero matematico Per esercitarsi Quick TEST I Fermati e prova in modalità interattiva E-TRAINER Per allenarsi online prima della verifica. Al termine di tutte le Unità RECUPERO Attività ulteriori per conseguire gli obiettivi minimi di apprendimento. Al termine di tutte le Unità Attività con Excel, Derive e Cabri n n n La matematica nel laboratorio di informatica Filmati dimostrativi dell’uso di Excel, Derive e Cabri Esercitazioni svolte con Excel, Derive e Cabri www.libropiuweb.it Sezione 7 Risoluzione di problemi nel piano cartesiano Matematica perché Che cosa consente di fare la geometria analitica Il metodo della geometria analitica viene proposto dal filosofo e scienziato Cartesio nella sua opera La Geometria del 1637 e successivamente sviluppato e potenziato da illustri matematici. Tale metodo consente di associare, in una corrispondenza biunivoca, numeri a enti geometrici. È possibile cosı̀ descrivere le caratteristiche di una figura geometrica mediante espressioni algebriche e, viceversa, rappresentare graficamente funzioni algebriche. Si tratta dunque di un metodo rivoluzionario che permette un mirabile connubio tra algebra e geometria e al tempo stesso rappresenta un efficace strumento di studio della matematica e di analisi di numerose applicazioni. Basti pensare, sul versante matematico, all’interpretazione grafica delle soluzioni di equazioni e disequazioni algebriche e alla possibilità di determinare con precisione i valori di grandezze e proprietà di figure geometriche. Sul versante applicativo, il metodo esprime straordinarie potenzialità nel descrivere, mediante rappresentazione grafica, processi fisici, biologici, economici e statistici. L’applicazione, poi, delle equazioni delle trasformazioni geometriche lineari nel piano consente l’esame di numerose manifestazioni di ogni tipo di simmetria presente nella natura: ci riferiamo alla configurazione dei cristalli, alla struttura anatomica degli esseri viventi espressa dalla ricca biodiversità del mondo animale e vegetale. E pensiamo, infine, a quali e quante applicazioni delle simmetrie troviamo nelle attività creative dell’uomo: nelle arti grafiche e ornamentali, nelle opere architettoniche, nei disegni di tessuti e tappeti. Figura 1. Cartesio ritratto con un libro su cui è leggibile la scritta ‘‘mundus est fabula’’ (il mondo è racconto). Figura 2. Un francobollo della serie di due francobolli commemorativi di Cartesio emessi dalla Repubblica francese nel 1937. Che cosa puoi apprendere nello studio di questa Sezione Prima di iniziare lo studio di questa Sezione è necessario che tu richiami alcuni argomenti trattati nel primo Volume. Infatti in esso viene introdotto il sistema di coordinate cartesiane ortogonali nel piano. Sempre nel primo Volume trovi come sia possibile, mediante la retta tracciata nel piano cartesiano, dare un’interpretazione geometrica delle soluzioni (mediante gli zeri di funzione) di semplici equazioni di 1 grado ed effettuare lo studio (mediante immagini geometriche) delle soluzioni di una disequazione di 1 grado. In questa Sezione acquisirai i principi fondanti della geometria analitica. La trattazione completa e approfondita della geometria analitica è oggetto di studio nei trienni. Tuttavia i programmi scolastici vigenti del biennio prevedono l’introduzione dei fondamenti di questa disciplina allo scopo di: – consentire l’interpretazione, mediante la rappresentazione grafica, di soluzioni di equazioni e disequazioni di 1 e 2 grado; – sviluppare un metodo alternativo alla geometria razionale (basato essenzialmente su teoremi, dimostrazioni e costruzioni geometriche) con il fine di poter determinare con precisione i valori di grandezze di figure geometriche e le coordinate cartesiane di punti notevoli; – presentare un primo approccio allo studio delle coniche. n La geometria analitica trattata in questa Sezione riguarda: u y L’equazione della retta espressa nelle forme esplicita e implicita. n La soluzione di problemi relativi a punti e rette nel piano cartesiano n Il calcolo di valori di grandezze di figure geometriche (lunghezze di lati, perimetri e aree di superfici di poligoni), lunghezze di mediane, altezze, coordinate cartesiane di punti notevoli di triangoli (baricentro, ortocentro, incentro). n – x + y – 3 = 0 y–3=0 P (0; 3) O x Figura 3. Rappresentazione grafica di alcune rette del fascio con sostegno in P ð0; 3Þ. Le equazioni delle trasformazioni geometriche del piano cartesiano; le trasformazioni isometriche (traslazione, simmetria assiale e centrale, rotazione) e non isometriche (omotetia, affinità). n Le equazioni e le caratteristiche delle coniche nel piano cartesiano (parabola, circonferenza, ellisse, iperbole). n Figura 4. Un gioco di simmetrie, di traslazioni, di rotazioni in un’opera del famoso grafico M.C. Escher (Sistema triangolare, 1948). Obiettivi della Sezione CONOSCENZE Equazioni delle rette nel piano cartesiano e problemi ad esse connessi n Problemi di geometria classica risolvibili mediante la geometria analitica n Equazioni di trasformazioni geometriche lineari nel piano n Primi elementi di geometria analitica delle coniche n COMPETENZE Saper determinare le equazioni di rette e saperle tracciare in un piano cartesiano n Saper risolvere problemi relativi a figure geometriche mediante calcoli basati sulle coordinate cartesiane n Saper determinare e applicare equazioni di trasformazioni isometriche e non isometriche n Saper determinare gli elementi caratteristici delle coniche mediante la loro equazione n Sezione 7 Risoluzione di problemi nel piano cartesiano A 707 Prova d’ingresso della Sezione Lo studio di questa Sezione richiede conoscenze e competenze circa la rappresentazione di punti e di funzioni nel sistema di coordinate ortogonali cartesiane nel piano e relativamente ad alcune definizioni e proprietà di particolari figure geometriche e teoremi (Euclide, Pitagora, Talete). 1 Sulla retta r è fissato un sistema di ascisse (sono cioè dati un orientamento, un punto fisso O, detto origine, e un segmento u, detto unità di misura). Indica nell’unità u le ascisse dei punti A, B, C, D, O della retta r. E F D O A B u C r 2 Poni su una retta orientata su cui è fissato un sistema di ascisse i punti P, Q, R di ascisse ri3 spettivamente uguali a þ ; þ3; 5; 2; 0; 5. 2 3 In un piano è fissato un sistema di riferimento cartesiano ortogonale. Sono cioè considerate due rette orientate ortogonali x e y ed è fissato un segmento u quale unità di misura comune alle due rette (vedi figura). d) di ascissa e ordinata negative appartengono al .......... 5 Disegna in un sistema di coordinate cartesiane ortogonali i seguenti punti: 3 1 ; Að2; 1Þ; Bð2; 2Þ; C ð1; 1Þ; D 2 2 6 In un triangolo ABC, rettangolo in A, la misura della lunghezza del cateto minore AB è di 10 cm, quella della sua proiezione BH sull’ipotenusa è di 6 cm. AB ? AC A AH ? BC AB ¼ 10 cm BH ¼ 6 cm B y P (a; b) b O 7 1 a Completa le seguenti frasi: 4 Completa le seguenti frasi. In un sistema di riferimento cartesiano ortogonale xOy tutti e solo i punti: a) di ascissa nulla appartengono ..........; b) di ordinata nulla appartengono ..........; c) aventi ascissa e ordinata uguali appartengono ..........; Completa le seguenti frasi: a) La distanza di un punto P da una retta r è la misura del segmento di .......... condotta dal punto P alla retta r. b) Due triangoli rettangoli aventi una coppia di angoli acuti congruenti sono .......... c) In due triangoli rettangoli aventi una coppia di angoli acuti congruenti il rapporto tra le ipotenuse e il rapporto tra i cateti opposti ad angoli congruenti sono .......... d) In un fascio di rette parallele, tagliate da due trasversali t e t0 i segmenti staccati su t sono .......... ai segmenti corrispondenti staccati su t0 . x a) L’asse x è detto asse delle .......... b) L’asse y è detto asse delle .......... c) Il punto O di intersezione delle rette x e y è detto .......... del sistema di riferimento. d) Tra l’insieme dei punti del piano e le coppie .......... di numeri reali è possibile fissare una corrispondenza .......... e) Con la scrittura Pða; bÞ si indica un punto P di .......... a e .......... b; a e b si dicono .......... di P. C Applicando i teoremi di Pitagora e di Euclide indica le misure (in cm) dei segmenti BC, AH, HC, AC, scegliendole tra i seguenti numeri: 50 40 32 12; 8; ; ; 20; ; 15: 3 3 3 u 1 H 8 Completa. a) La funzione y ¼ kx, con k costante, rappresenta una .......... k b) La funzione y ¼ , con k costante diverx so da zero, rappresenta una .......... c) La funzione y ¼ ax þ c con a e c costanti rappresenta una .......... Sezione 2 La circonferenza e il cerchio. Equivalenza tra figure piane Matematica perché Continuiamo in questa sezione lo studio della geometria come sistema ipotetico-deduttivo. Nell’Unità 6 ci proponiamo di esaminare le proprietà di nuove figure, in particolare della circonferenza e del cerchio. Vedremo come le proprietà della circonferenza, e di altre figure ad essa legate, possono essere dedotte dagli assiomi finora considerati, dai criteri di congruenza dei triangoli, dai teoremi su parallelismo e perpendicolarità, dal concetto di luogo. Nella successiva unità viene invece introdotto un nuovo concetto primitivo, il concetto di estensione di una superficie piana; vengono anche presentati nuovi assiomi, necessari per descrivere con il metodo della geometria razionale la nozione di equivalenza tra figure, certamente già nota intuitivamente. Esamineremo l’equivalenza limitatamente al caso di figure poligonali; in tal caso l’equivalenza va intesa come equiscomponibilità, cioè consideremo ‘‘equivalenti’’ le figure che siano la somma di figure congruenti. Dai teoremi relativi all’equivalenza, dedurremo delle importanti proprietà che riguardano il triangolo rettangolo, note come teoremi di Euclide e teorema di Pitagora. Dimostriamo il teorema di Pitagora deducendolo da 1º teorema di Euclide; come riportiamo nella lettura alla fine dell’unità, esistono molte altre possibili dimostrazioni, ma non abbiamo documenti che ci dicano quale fosse la dimostrazione originale. Sappiamo però che questo teorema ha segnato una tappa molto importante nella storia della matematica e non è esagerato dire che ha sconvolto lo stesso Pitagora e gli allievi della sua scuola, perché ha portato alla necessità di introdurre oltre ai numeri razionali, cioè gli interi e i frazionari (unici tipi di numeri noti fino Francobollo delle poste greche ad allora e fondamento di tutta la filosofia pitagorica ), anche alemesso per celebrare Pitagora. tri ‘‘strani’’ oggetti, che oggi chiamiamo numeri irrazionali. Obiettivi della Sezione CONOSCENZE Nozioni fondamentali sulla circonferenza e sul cerchio n Equivalenza tra superfici piane poligonali n COMPETENZE Rafforzare la capacità di cogliere il significato dei procedimenti deduttivi n G 130 Sezione 2 La circonferenza e il cerchio. Equivalenza tra figure piane Prova d’ingresso della Sezione Lo studio di questa sezione richiede conoscenze sui concetti di assioma e teorema, su definizioni e proprietà di figure piane, in particolare triangoli e quadrilateri. Richiede inoltre la capacità di disegnare figure rispondenti a proprietà date e di saper condurre una dimostrazione. QUESITI 1 Enuncia due assiomi e due teoremi. 2 Dai la definizione di triangolo: a) acutangolo; 3 b) rettangolo; bB e ABbC sono ... c) DA bC e AO bB sono ... d) DO bC e C O bB sono ... e) DO f) DO e OB sono ... c) isoscele. Giustifica le risposte. Disegna un triangolo: a) acutangolo e gli assi dei suoi tre lati; b) ottusangolo e le sue tre altezze. 4 Definisci che cos’è un parallelogrammo ed elenca le sue proprietà. 5 Completa inserendo correttamente uno dei termini: congruenti, supplementari. Se ABCD è un parallelogrammo tale che AB==CD e AD==BC allora si ha che: D 6 Se dal punto O di intersezione delle due diagonali di un rettangolo ABCD si conduce una retta r, il rettangolo rimane diviso in due parti. Di che natura sono i poligoni in cui il rettangolo risulta suddiviso dalla retta r? (Distingui tutte le diverse situazioni che si possono presentare). 7 Dato il triangolo ABC isoscele sulla base AB, prolunga AB di un segmento BD ¼ BC. Di1 b C. mostra che BCbD ¼ BA 2 8 Per il vertice A di un triangolo rettangolo in A e isoscele conduci una retta r esterna al triangolo. Siano D ed E le proiezioni su r degli estremi B e C della base. bB e ECbA sono congruenti. Dimostra che DA C O A B a) AB e CD sono ... bB e BCbD sono ... b) DA ESERCIZI 9 Disegna un triangolo ABC e sul suo lato AC considera il punto P che suddivida tale lato in due parti AP e PC in modo che la prima risulti doppia della seconda. Da P conduci poi le parallele PR al lato AB e PS al lato CB. Quale relazione intercorre tra i tre triangoli ABC, ASP, PRC? Dimostralo. 10 Disegna un quadrilatero ABCD avente le due diagonali AC e BD tra loro perpendicolari, ma non congruenti. Se congiungi i punti medi dei lati consecutivi del quadrilatero ABCD che figura ottieni? Perché? Dimostralo. 11 Disegna un quadrilatero ABCD avente le due diagonali AC e BD tra loro congruenti, ma non perpendicolari. Se congiungi i punti medi dei lati consecutivi del quadrilatero ABCD che figura ottieni? Perché? Dimostralo.