15 AP RI LE 2016 Master di primo livello in Fisioterapia e riabilitazione respiratoria A.A. 2015 - 2016 Aspetti tecnici delle prove di funzionalità respiratoria Prova di broncoreversibilità & prova alla metacolina Emanuele Isnardi S.C. Pneumologia Lab. Fisiopatologia Respiratoria AO Ordine Mauriziano Torino www.aitfr.com Curva flusso-volume Curva flusso-volume espiratoria normale ed in un paziente ostruito . V Normale Deficit ostruttivo 6 4 2 V Nel paziente con ostruzione bronchiale si rileva una riduzione dei flussi a tutti i volumi polmonari con riduzione del PEF e concavità verso l’alto della curva espiratoria Test di broncoreversibilità farmacologica Dopo 15’ dalla somministrazione di un broncodilatatore si esegue una manovra di espirazione forzata OSTRUZIONE IRREVERSIBILE OSTRUZIONE REVERSIBILE Somministrazione farmaco CFC (salbutamolo) (Ventolin) HFA (salbutamolo) (Airomir) La deposizione è ottimale quanto più basso è il flusso inspiratorio: • inalatore a 5 -10 cm dalla bocca • apnea di 10’’ a fine inspirazione • consigliati i distanziatori G.Prest AITFR 2009 Somministrazione farmaco 4 puffs da 100 µg (400 µg) di salbutamolo 4 puffs da 40 µg (160 µg) di ipratropium bromuro Sospensione di β2 e anticolinergici almeno 8 ore (tiotropio 24 ore) e teofillinici 12-36 ore G.Prest AITFR 2009 Somministrazione farmaco Attesa: Tra i 10/15 minuti per farmaci β2 stimolanti short acting 30 minuti per farmaci anticolinergici short acting G.Prest AITFR 2009 Valutazione della reversibilità dell’ostruzione . V 1 2 3 3.1.FEV1 FEV1 FVC del o12% 12% 2. aumentano del 12% di almeno FEV1oo oFVC FVCaumentano aumentanomeno di + del eo meno 200 mlalml rispetto al valore 200 mldirispetto valore basale mabasale: resta < almeno di 200 rispetto al basale DEFICIT VENTILATORIO NON 80% del teorico e FEV1/FVC 70: DEFICIT tornando a valori normali (>< 80% del REVERSIBILE (tipico della BPCO non DI TIPO VENTILATORIO DI TIPO OSTRUTTIVO predetto): DEFICIT VENTILATORIO reversibile). SiPARZIALMENTE possono verificare 3 (tipico della REVERSIBILE OSTRUTTIVO COMPLETAMENTE BPCO parzialmente reversibile). REVERSIBILE (tipico dell’Asma bronchiale). possibilità: V 2 basale 4 6 QUIZ: NORMALE TEORICO OSSERVATO % ? TEOR. OSS. % OSS. % ? TEOR. Il TPBM, per la scarsità di effetti collaterali sistemici e la buona riproducibilità dei risultati, è il metodo più largamente usato per lo studio della reattività bronchiale. Principali caratteristiche buona sensibilità pochi “falsi negativi” (assenza di iperreattività in presenza di sintomi clinici di asma) moderata specificità parecchi “falsi positivi” (presenza di iperreattività in soggetti non asmatici) potere predittivo negativo buono (pochi soggetti con asma non presentano iperreattività bronchiale) mediocre potere predittivo positivo per asma (iperreattività bronchiale presente anche in altre patologie come BPCO, scompenso cardio-circolatorio, fibrosi cistica bronchite, rinite allergica e non allergica, rinosinusite) Si tratta perciò di un test più utile ad escludere che a confermare la diagnosi di asma. American Thoracic Society Guidelines for Methacholine and Exercise Challenge Testing – 1999 Am J Respir Crit Care Med 2000; 161:309-329 www.thoracic.org/education ATS documents: statements, guidelines & reports Due delle premesse al documento ATS 99 sono particolarmente importanti: 1. la validità del test è condizionata dall’accuratezza dei sistemi di erogazione del farmaco e dall’accuratezza della misura delle risposte. 2. l’applicabilità delle indicazioni va limitata a soggetti in grado di eseguire prove spirometriche di buona qualità. L’esperienza del personale, l’applicazione dei protocolli e il buon funzionamento della strumentazione sono i principali fattori che devono essere controllati per ottenere la standardizzazione della misura. Test di Provocazione Bronchiale con metacolina (TPBM) Riflessioni sulle Linee Guida ATS 1999 – confronti con le linee Guida ERS 1993 Pavilio Piccioni , Massimiliano Bugiani , Angelo Corsico *, Walter Arossa SC Peumologia CPA-ASL 4 Torino * Clinica di Malattie dell’Apparato Respiratorio, IRCCS Policlinico San Matteo, Università di Pavia RASSEGNA DI PATOLOGIA DELL’APPARATO RESPIRATORIO 2005; 20:291-304 Personale tecnico: com petenze e addestram ento Il Direttore del Laboratorio FPR è responsabile della valutazione e della verifica dell'addestramento e dei requisiti richiesti al personale tecnico. American Thoracic Society - Guidelines for Methacholine and Exercise Challenge Testing – 1999 Al minimo, il tecnico dovrà: avere familiarità con le direttive correnti essere capace di gestire l'apparecchiatura essere in grado di eseguire la spirometria conoscere le controindicazioni del test avere familiarità con le procedure di sicurezza e la somministrazione di broncodilatatori sapere quando interrompere il test (aver sostenuto un corso BLS) Standard di sicurezza Precauzioni per la Sicurezza del Paziente • Il medico responsabile del laboratorio, o un altro medico, o un’altra persona istruita adeguatamente per trattare una crisi di broncospasmo acuto deve essere sufficientemente vicina per rispondere rapidamente ad un’emergenza. • Adrenalina e atropina; salbutamolo e ipratropio bromuro ed ossigeno e devono essere presenti nella stanza dove viene eseguito il test. • Fonendoscopio, sfigmomanometro e pulsossimetro devono essere disponibili. Standard di sicurezza Precauzioni per la Sicurezza del Tecnico • Cercare di minimizzare l’esposizione del Tecnico • Verificare che la stanza abbia un adeguato ricambio d’aria (> 2 ricambi completi/hr) • Utilizzare filtri collegati alla parte espiratoria dei nebulizzatori • Personale asmatico é maggiormente a rischio Il 20% del personale addetto all’esecuzione del TPBM riporta sintomi correlati ShapiroGG, Simon RA for the American Academy of Allergy and Immunology Broncoprovocation Commitee. 1992. Broncoprovocation committee report. J Allergy Clin. Immunol. 1992;89:775-778. Controindicazioni , avvertenze e attenzioni particolari Scheda di astensione terapeutica Farmaco ore Broncodilatatori Short-acting 8 Broncodilatatori Med.-acting (e.g., ipratropium) 24 Broncodilatatori Long-acting 48 Broncodilatatori per OS 12-48 Sodiocromoglicato 8 Nedocromile 48 Anti Leucotrienici 24 Antistaminici 72 Il metodo di uso corrente in Italia è l’aerosol generato da nebulizzatori provvisti di dosimetro. • dosi di circa 10 µl, con un tempo di erogazione per ciascuna inalazione che varia tra 0.6 ed 1 secondo. • inalazioni lente da FRC a TLC (apnea 3 “) • inalazioni ogni 2 minuti raddoppiando la dose • il numero di erogazioni dipende: dalla concentrazione della metacolina usata dall’output dell’ampolla dai tempi di inalazione impostati Test di Provocazione Bronchiale con metacolina (TPBM) Riflessioni sulle Linee Guida ATS 1999 – confronti con le linee Guida ERS 1993 Pavilio Piccioni , Massimiliano Bugiani , Angelo Corsico *, Walter Arossa SC Peumologia CPA-ASL 4 Torino * Clinica di Malattie dell’Apparato Respiratorio, IRCCS Policlinico San Matteo, Università di Pavia RASSEGNA DI PATOLOGIA DELL’APPARATO RESPIRATORIO 2005; 20:291-304 4. Controindicazioni , avvertenze e attenzioni particolari L’esame terminerà: • Alla caduta del FEV1 del 20% rispetto al basale • Alla comparsa di tosse e affanno eccessivi • Alla comparsa di effetti collaterali fastidiosi (vertigini, mal di testa) • Al raggiungimento senza cadute del FEV1 della dose cumulata di 1.6 – 1,8 mg Il soggetto in esame va mantenuto sotto controllo fino a che il FEV1 non sia ritornato almeno al 90% del basale. 4. Controindicazioni , avvertenze e attenzioni particolari È comunque opportuno che le somministrazioni si concludano nell'arco di 20 minuti, tempo che rappresenta la durata d'azione della metacolina. Lofarma FINE QUARTA PARTE MA QUANDO LA FINISCI?