TEST DI PROVOCAZIONE BRONCHIALE CON METACOLINA - D. M. 89.37.5 PREPARAZIONE ALL’ESAME IL TEST DI PROVOCAZIONE BRONCHIALE CON METACOLINA è un esame che serve a valutare lo stato di reattività bronchiale, cioè la tendenza a sviluppare broncospasmo (chiusura dei bronchi). La Metacolina è un derivato dell'Acetilcolina, sostanza presente fisiologicamente nei bronchi umani, dove ne controlla in calibro inducendone la chiusura. Nei soggetti normali l'effetto della Metacolina è praticamente nullo; nei soggetti predisposti invece induce un certo grado di broncospasmo, misurabile con la spirometria. Modalità e tempi di esecuzione: Il test si esegue inalando, sotto il controllo di personale esperto, dosi sempre maggiori di Metacolina e misurando ogni volta l'effetto con la spirometria. La spirometria basale deve essere nei limiti di norma, ovvero il FEV1 (volume espirato nel primo secondo) deve essere maggiore dell'80% del teorico. La dose viene aumentata con cautela, secondo le Linee Guida dell'American Thoracic Society (AJRCCM 2000). L'esame viene considerato positivo e quindi interrotto quando compare una ostruzione bronchiale significativa (riduzione del 20% del FEV1 rispetto al basale). Al termine del test, se i bronchi si sono chiusi, viene somministrato un farmaco broncodilatatore che annulla rapidamente l'effetto della Metacolina. Dopo l'esecuzione del test il pz. deve trattenersi c/o l'Ambulatorio di Fisiopatogia Respiratoria per almeno 30 minuti o comunque fino a quando la spirometria mostra che si sono ripristinate le condizioni di base. Alcuni farmaci ed alcune sostanze, alterano la responsività bronchiale (interferendo con il risultato dell'esame) e devono pertanto essere sospesi/evitati prima del test; in caso contrario l'esame dovrà essere rinviato. Farmaci: - Broncodilatatori short-acting (Salbutamolo) da sospendere 8 ore prima del test - Broncodilatatori long-acting (Salmeterolo-Formoterolo) " 24 ore prima del test - Broncodilatatori ultra long-acting (Indacaterolo-Tiotropia) " 48 ore prima dfel test - Antileucotrienici da sospendere 24 ore prima del test - Teofillina da sospendere 48 ore prima del test - Corticosteroidi inalatori ( se richiesto dal medico prescrittore) da sospendere 1 settimana prima del test. Il giorno dell'esame non fumare ed evitare l'assunzione di caffeina, teina e cioccolato. Rischi e complicanze:Il test di provocazione bronchiale con Metacolina è generalmnete ben tollerato e non causa effetti collaterali indesiderati. Qualora si evidenzino sintomi respiratori, questi regrediscono prontamente dopo l'uso di broncodilatatori. In casi rari può verificarsi un' ostruzione bronchiale severa. In ogni momento vi sarà la supervisione di personale medico ed infermieristico preparato ed in grado di gestire ogni evenienza. Indicazioni: L'iperreattività bronchiale è considerata tipica, anche se non specifica, dell'Asma Bronchiale. Il test quindi è indicato: - nei casi di tosse e mancanza di respiro di origine non chiara: per la diagnosi di asma - nei pazienti asmatici: per l'ottimizzazione della terapia. Controindicazioni: - Infarto Miocardico o Ictus Cerebrale nei 3 mesi precedent; Ipertensione Arteriosa non controllata (PA sistolica>200mmHg; PA diastolica>100mmHg; Aneurisma aortico noto; Aritmie non controllate; Gravidanza/allattamento; Trattamento continuo con inibitori della colinesterasi(Miastenia gravis); Infezioni delle vie aeree nelle tre settimane precedenti il test. Il mancato consenso a sottoporsi all'esame può rendere l'iter diagnostico meno efficace o comportare difficoltà nell'ottimizzazione della terapia per l'asma bronchiale. Possibili procedure diagnostiche alternative potranno essere discusse con il medico di riferimento.