3.4.2 - SERVIZI INTEGRATI DI COLLOCAMENTO MIRATO Il

1 - CODICE PROGETTO
3.4.2 - SERVIZI INTEGRATI DI COLLOCAMENTO MIRATO
2 - TIPOLOGIA DI
INTERVENTO/AREA
FUNZIONALE DEL PPL
Il progetto è riconducibile a quella che il Piano Provinciale del
Lavoro definisce quale “Area 3: Servizi all’Utenza - il Centro
Multiservizi Trevisorisorse”.
3 - OBIETTIVI SPECIFICI
L’obiettivo generale del progetto consiste nella costituzione di un
servizio di collocamento mirato integrato, che consenta di valutare adeguatamente le capacità delle persone disabili e di inserirle nel posto più adatto, attraverso l’analisi dei posti di lavoro,
le forme di sostegno, le azioni positive, le soluzioni ai problemi
connessi con gli ambienti, gli strumenti e le relazioni interpersonali sui luoghi di lavoro.
Gli obiettivi specifici propedeutici al raggiungimento di quello
finale sono:
• disporre di un dossier approfondito e personalizzato per ogni
soggetto disabile;
• disporre di una banca dati sulle esigenze e necessità delle
aziende soggette all’obbligo di assunzione;
• ottimizzare lo sviluppo delle risorse professionali e relazionali dei soggetti disabili;
• possedere un riscontro sull’evoluzione delle competenze del
soggetto disabile prima e dopo il corso di formazione e nel
lungo periodo;
• Disporre di uno strumento informatico che consenta di creare i
dossier, mappare le imprese e incrociare dati domanda-offerta.
4 - DESCRIZIONE
Il progetto si articola in 7 attività principali:
1. selezione di 10 persone disabili iscritte nelle liste del Collocamento e selezione di 40 imprese soggette all’obbligo di assunzione ex art. 3 legge 68/99;
2. bilancio di competenze approfondito e personalizzato dei soggetti disabili, mappatura delle caratteristiche delle aziende ed
incrocio dei dati fra domanda ed offerta;
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3. formazione in aula dei soggetti disabili articolata in diversi
moduli;
4. stage in aziende dei soggetti disabili;
5. inserimento dei lavoratori disabili nelle aziende che meglio
corrispondono al loro profilo;
6. attività di monitoraggio scadenzate;
7. attività di accompagnamento e supporto costante del disabile durante tutto il percorso formativo;
La selezione dei 10 soggetti disabili iscritti nelle liste del collocamento obbligatorio della Provincia di Treviso che soddisfano
alla definizione datane dalla legge 12 marzo 1999, n. 68 e la
selezione delle 40 imprese che soggiaciono all’obbligo di assunzione dei soggetti disabili secondo i dettami della legge verranno
svolte anche in collaborazione con le Commissioni della legge
104 (composta da personale specializzato della Provincia e dell’ASL) e la Commissione Provinciale per il lavoro.
Il bilancio di competenze approfondito e personalizzato dei soggetti disabili, mappatura delle caratteristiche delle aziende ed
incrocio dei dati fra domanda ed offerta verranno svolti grazie
all’utilizzazione di uno strumento informatico, che consenta di
rilevare determinate caratteristiche dei soggetti disabili e le esigenze e il grado di ricettività delle imprese al fine di incrociare i dati
così ottenuti della domanda e dell’offerta e di soddisfare quindi in
maniera ottimale le esigenze dell’utente disabile e dell’impresa.
Una volta messo a punto tale strumento si provvederà a testarlo sul campione prescelto nella fase precedente. Il servizio di
bilancio di competenze dei soggetti disabili e quello della mappatura delle imprese selezionate verrà svolto da personale della
Provincia coadiuvato dagli operatori di servizio.
Il personale della Provincia, si occuperà quindi di attivare adeguatamente il programma informatico, al fine di ottenere i primi incroci orientativi fra domanda e offerta di lavoro.
La formazione teorica si articola in 140 ore di lezione in aula
suddivisa in tre moduli:
• Area culturale e relazionale (40 ore di lezione),
• Area operativa tessitura (40 ore di lezione),
• Area operativa assemblaggio (60 ore di lezione).
5 - MODALITÀ DI
ATTUAZIONE, ASPETTI
ORGANIZZATIVI E
GESTIONALI
Le lezioni si svolgeranno pressi il CFP (Centro di formazione professionale) provinciale. I moduli di lezione verranno tenuti da perA rea 3 - Servizi all’utenza - il Centro Multiservizi Tre v i s o r i s o rs e
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sonale interno o esterno. Le attività verranno svolte sia a livello
teorico che in un laboratorio apposito in maniera pratica ed un
tutor affiancherà gli allievi durante tutta la durata del corso.
La formazione pratica si articola in 460 ore di stage in azienda.
Non si tratta delle aziende mappate per l’inserimento lavorativo
definitivo, ma di aziende che collaborano attivamente con il CFP
ed offrono la loro collaborazione quali aziende di appoggio che
fungono da momento di formazione e sede di osservazione della persona disabile.
L’operatore del servizio valuterà le caratteristiche del soggetto
disabile e individuerà l’azienda in cui egli potrà svolgere il suo
stage. Il percorso di stage si articolerà settimanalmente in quattro giorni di lavoro (le ore di lavoro giornaliere previste sono
quattro) ed uno di rientro in aula.
Una volta conclusa la fase di stage seguirà un secondo momento di bilancio di competenze dei singoli e di raffronto con il
bilancio precedente. In tal modo si avrà la possibilità di ricalibrare l’offerta formativa. Una volta ultimata la nuova fase di
bilancio di competenze seguirà il momento di incrocio della
domanda ed offerta e l’abbinamento.
L’incontro tra il soggetto disabile ed il rappresentante dell’impresa assegnata si svolgerà presso il Centro per l’Impiego alla
presenza del personale dell’Amministrazione Provinciale.
Seguirà quindi la definizione della Convenzione di integrazione
lavorativa di cui all’art. 11 della legge 68/99 fra gli uffici preposti della Provincia e le singole aziende, che porterà alla stipula di un contratto di lavoro a tempo indeterminato e/o determinato. La durata della Convenzione è prevista di 1 anno, al cui
termine seguirà l’assunzione.
Un operatore del servizio accompagnerà i soggetti disabili
durante tutte le fasi di attività.
6 - LOCALIZZAZIONE
7 - BENEFICIARI
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Territorio provinciale.
Soggetti disabili iscritti nelle liste del collocamento obbligatorio della Provincia di Treviso che soddisfano alla definizione
datane dalla legge 12 marzo 1999, n. 68 (in base a tale normativa sono definiti disabili:
a) le persone in età lavorativa affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali e ai portatori di handicap intellettivo, che
comportino una riduzione della capacità lavorativa superiore
al 45%;
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b) le persone invalide del lavoro con un grado di invalidità superiore al 33%;
c) le persone non vedenti o sordomute;
d) le persone invalide di guerra, invalide civili di guerra e invalide per il servizio con minorazioni).
L’articolazione temporale del progetto è evidenziata nella tabella di seguito riportata.
Articolazione temporale del
progetto in attività
1 2
tecniche specifiche
Selezione
Bilancio/mappatura
Formazione in aula
Stage
Inserimento disabile
Monitoraggio
Supporto
MESI
3
4
5
6
7
8
9 10 11 12
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L’iniziativa in esame è stata inserita nel progetto presentato dall’Amministrazione Provinciale di Treviso ai sensi del bando della Regione Veneto “Misure di politica attiva del lavoro ex deliberazione n. 53/00-116 della Commissione di concertazione
tra le parti sociali del 3/5/2000 e DGR 4853 del 28.12.99”,
anno 2000.
Il fabbisogno finanziario connesso all’iniziativa in esame sarà
coperto in misura pari all’80% dai fondi di cui al sopracitato
bando.
Di seguito sono riportati i risultati attesi a seguito della realizzazione dell’intervento:
Indicatori fisici
Numero
Numero
Numero
Numero
Numero
di
di
di
di
di
8 - TEMPI DI
ATTUAZIONE
colloqui da effettuare
bilanci di competenze e mappature da effettuare
ore di corso da tenere
ore di stage da effettuare
soggetti che rimangono in azienda
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9 - FABBISOGNI
E MODALITÀ
DI FINANZIAMENTO
10 - RISULTATI ATTESI
n.
40
40
140
460
10
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