23/03/2015 Regolamento sulla pubblicità , eliminati i gonfaloni dagli

23/03/2015
Regolamento sulla pubblicità , eliminati i gonfaloni dagli impianti ammissibili a Firenze
Aumenta di 500 metri la superficie utilizzabile lungo la tramvia e di 2mila quella su area privata. Più spazio
e meno vincoli per il bike sharing. Bettarini: “Un altro modo per fare ordine in città "
Stop ai gonfaloni pubblicitari in città, più spazio utilizzabile lungo le nuove linee della tramvia e per il bike
sharing. Via libera del Consiglio comunale alla delibera che modifica il quadro degli impianti pubblicitari a
Firenze eliminando definitivamente la tipologia dei cosiddetti ‘gonfaloni’, aumentando di 500 metri quadrati la
superficie pubblicitaria utilizzabile lungo le due nuove linee della tramvia e di 2mila metri quadrati quella su
suolo privato.
Il totale della superficie disponibile passa da 20,600 a 22.600 metri quadrati, mentre spariscono i 1.500 mq
destinati ai gonfaloni e sale da 4mila a 6mila mq la superficie pubblicitaria su suolo privato.
La modifica al regolamento è stata presentata oggi in Consiglio comunale dall’assessore allo Sviluppo
economico Giovanni Bettarini. “Un altro modo per mettere ordine in città – ha detto Bettarini – Partiamo da
una necessità tecnica legata alla sicurezza dei supporti di questo tipo di struttura per eliminare una fonte di
disordine visivo e non solo. Firenze ha bisogno di riprendersi la propria bellezza, che non deve essere
offuscata da strutture spesso brutte e per di più non sicure. Lo facciamo a piccoli passi, anche con interventi
come questo. Una delibera – ha proseguito Bettarini - che riorganizza una materia importante, oggetto di
ricorsi e contenziosi già dal 2008. Allo stato attuale, la sicurezza di questi impianti e la stabilità dei supporti
non può essere certificata. Per questo siamo arrivati ad azzerare i metri quadrati destinati a questa tipologia,
mentre abbiamo aumentato la superficie totale destinata alla pubblicità portandola dai 20.600 mq attuali a
22.600, con 2mila mq di superficie privata”.
Il gonfalone è quella particolare tipologia di stendardo che si caratterizza per essere ancorato ai pali della
pubblica illuminazione, in modo che l’installazione avvenga senza appoggio di strutture ai pali stessi, con una
superficie di 120 x 180 cm e una superficie pubblicitaria di 2 mq se monofacciale e di 4 mq se bifacciale. Il
percorso verso l’eliminazione definitiva dei gonfaloni come mezzi pubblicitari ammissibili a Firenze parte dal
2001 con l’inserimento delle prime restrizioni, per poi arrivare nel 2011 all’esclusione di questo strumento dal
piano degli impianti e all’avvio di una disciplina transitoria in vigore dal 2014 che ha consentito il rilascio di
autorizzazioni solo nella zona 3 della città. L’approvazione della delibera di oggi porta a un riordino del piano,
dopo che diverse sentenze del Tar e del Consiglio di Stato hanno argomentato in favore della facoltà della
pubblica amministrazione di disciplinare in questa direzione il settore.
Per quanto riguarda il bike sharing, la modifica al regolamento elimina alcuni vincoli alla pubblicità. In
particolare, viene introdotta la possibilità di utilizzare immagini e non solo il nome dell’azienda e di superare il
limite dei 250 centimetri quadrati finora previsto. In questo modo, sulle biciclette e sui totem elettronici che
permettono lo sgancio delle biciclette sarà possibile per i privati realizzare una pubblicità più efficace con
meno limitazioni. Il progetto di sfruttamento pubblicitario dovrà comunque essere approvato dalla giunta
anche in base a quanto previsto dalla gara per l’affidamento del servizio. (sc)
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