Capitolo 13 Sedativi Ipnotici e Sistema Gabaergico (Lucidi) Sedativi: Ipnotici: blanda azione depressiva, ansiolitica e psicorilassante senza ridurre l’attenzione e le capacità lavorative forte azione depressiva con conciliazione del sonno Fisiologia del sonno : 4-5 fasi alternantesi ogni 90’ di sonno: NREM, sonno ortodosso, profondo, ripristino delle forze fisiche 75 – 80% REM, Rapid Eye Movement, sonno agitato ricco di sogni ripristino delle capacità intellettive 25 - 20% Farmaci: aumentano la fase NREM a scapito della REM soppressione escluso cloralio idrato dipendenza psichica hangover (intontimento mattutino) tolleranza, diminuzione di sensibilità, aumento della dose effetto di rimbalzo: dopo sospensione di somm. croniche: REM , negli epilettici produce gravi convulsioni depressione respiratoria cardiocircolatoria Serotonina (5HT) : induce e mantiene il sonno NREM “ inibisce il sonno REM probabilmente per: 140 i suoi metaboliti inducono il sonno REM Noradrenalina: in conc. minima di soglia → sonno REM coadiuvata da: metaboliti suoi e di Dopamina e 5HT prodotti dalla MAO (anti-MAO: riducono il sonno REM) acetilcolina innesca sonno REM REM: inibito da L-DOPA che aumenta eccessivamente la NA “ anti-MAO che aumentano NA “ analettici Struttura degli Ipnotici Un gruppo idrofilo: HO e H2N isosteri Atomo di carbonio in 2 quaternario HO H2N O HN NH2 O O HN N O O HN O Vari: 1,4-benzodiazepine Imidazopiridine Ciclopirrolidoni ..... H Barbiturici Depressori aspecifici dell’ asse cerebrospinale con: riduzione attività neuronica riduzione del tono muscolatura striata, liscia e miocardica Effetti dipendente da composto, dose, via somm.: sedazione ipnosi anestesia Meccanismo d’azione: aumentano la soglia di eccitabilità e prolungano il periodo refrattario dei neuroni postsinaptici di tipo eccitatorio: colinergici e glutamminergici bersaglio principale: neuroni del sistema reticolare attivante 141 effetto paradosso: a dosi molto piccole danno ipereccitazione per blocco di sinapsi inibitorie Effetti Biochimici: a dosaggi sedativi agiscono direttamente sui canali Cl - dei R.GABAA aumentandone il tempo di apertura: azione gabaergica perciò, a da Bzdiazepine, in modo indipendente da GABA e su tutti i Recettori a dosaggi superiori potenziano l’inibizione pre- e post-sinaptica del GABA a dosaggi alti attivano i R.GABA disaccoppiano la fosforilazione ossidativa e il trasporto di e inibiscono l’anidrasi carbonica centrale Effetti sul sonno e tolleranza: Attenzione !!! non dipendenza Basso indice terapeutico coma, paralisi respiratoria Inizialmente eliminano sonno REM Poi ritorna ma non fisiologico Inducono il CYP450 aumentano il loro stesso metabolismo Strutture C5 Fenobarbitale N1 C2H5 Probarbitale (CH3) 2CH Amobarbitale (CH3)2CHCH2CH2 Aprobarbitale CH2 CHCH2 Secobarbitale CH2 CHCH2 2-8 C2H5 2-8 (CH3) 2CH C2H5 1-4 CH3 C2H5 C=S Durata 4-12 h 4-12 C2H5 CH3CH2CH2CH Mefobarbitale Pentotale sodico (anestetico) C5 CH3CH2CH2CH CH3 1-4 0.5 CH3 142 Sintesi COOEt COOEt base debole R CHO + CH2 R CH C - H2O COOEt COOEt H2 +Catal COOEt R CH 2 C R' COOEt R CH 2 +R'-X C (EtO ) H COOEt COOEt Sintesi con cianacetato di etile: la sostituzione con R e R' procede come con il malonato; la condensazione con urea segue il seguentye schema: H2N C N R H2N C R' HN R CO + (EtO ) COOEt O H2O (H+) NH R R' O - NH3 NH R' NH O O H2N COOEt R C R' COOEt NH O O CO + H2N (EtO ) R NH O R' NH O Malonato dietilico + Urea Malonil-uree Relazioni struttura attività nei barbiturici: O H 4 R R1 5 N3 2 6 O O N 1 R2 R, R1: Somma di atomi di C : 6-10 (7-8 ottimale per un ottimale bilancio lipofilo/idrofilo) Entrambi diversi dall’H, vedi avanti “Acidità dei barbiturici” Solo uno dei due sostituenti può essere ciclico o aromatico Uno solo dei sostituente può essere ramificato 143 Se lineari, aumentando la lunghezza induzione R = arile “ “ Ramificazioni in alfa velocità ind. Insaturazioni alfa “ durata velocità “ “ durata attività e “ “ “ “ Alogeni “ “ “ “ “ Gruppi polari (CO, OH, NH2, SO2) Attività Stereoisomeria dei radicali scarsa o nessuna influenza R2 : Metile, riduce l’acidità durata velocità induzione C2 : Sostituz. di O con S (tiobarbit.) “ “ “ “ C2-C6 Disostituz. “ “ “ inattività N1-N3 Dialchilazione inattività N1 : Sostituzione con S inattività Acidità dei Barbiturici O O H N N R N R O H N H O O O N R O H N H O H O Tautomeria H O O N R O H N O N H N R O H O H N R O H N O O Tautomeria O H O N R O H R O N O H N O N O O H N R N H O H N.B. Le frecce ricurve si riferiscono solo ai riassestamenti tautomerici Barbiturici 5-monosostituiti: 9 strutture [3+3+3]: Ka: 10-2 - 10-4 (acidità forte) nessuna attività: a pH fisiologico sono così dissociati che non riescono ad attraversare la barriera emato-encefalica 144 Barbiturici 5,5-disostituiti: 6 strutture [3+3]: Ka: 10-7 - 10-9 (acidità media) sedativi ipnotici a lunga e media durata (induzione 30’ - 60’) Barbiturici 5,5,N-trisostituiti: 3 strutture [3]: Ka: 10-11 - 10-13 (acidità debole) attraversano più velocemente la BEE: rapida induzione e riduzione della durata. In conclusione: la possibilità di salificare uno dei gruppi N-H (idrogeno enolizzabile) è indispensabile perché il barbiturico a pH fisiologico si trovi in piccola parte ionizzato e quindi solubile e così veicolabile dal sangue (veicolo acquoso), tuttavia una eccessiva forza acida renderebbe il composto prevalentemente ionico (dissociato) e quindi non più in grado di attraversare le membrane biologiche. Sedativo-Ipnotici Vari Acoli e aldeidi: Etanolo, tricloroetanolo, cloralio Ammidi Ureidi O R R2 Metiprilone: deosso-deaza-barbiturico composto neutro R1 N O H O Glutetimide: idem acido debolissimo N C2H5 O O O N H O Talidomide: teratogeno N O H 145 146 1,4-Benzodiazepine Scoperte nel 1960 da Sternback (La Roche) Ansiolitiche - Tranquillanti - Sedative - Ipnoinducenti (Ipnotiche)Miorilassanti - Anticonvulsivanti - Preanestetiche Vantaggi e differenze con barbiturici: Prive di tossicità acuta ( barbiturici) Pericolose solo se co-somministrate con altri deprimenti SNC (etanolo) Non inducono amnesia né anestesia ( barbiturici: automatismo ) Tolleranza molto meno pronunciato o assente Hangover “ “ “ “ (quando enivita lunga) Svantaggi: Scarsa selettività sui vari sottotipi dei recettori GABAA Abuso Possibilità di dipendenza fisica con i termini più attivi: evidenziata con la somministrazione di antagonista: flumazil crisi di astinenza: paura, apparente N aggressività, tremori, convulsioni … COOC 2H5 N R 1 N 2 O CH3 3 7 R N F R 6 5 N4 R 2' Meccanismo d’ azione: Fig.9-6 Fig.21-3 Paoletti 147 1,4-Benzodiazepine usate contro l’insonnia Nessuna Bzd è migliore delle altre come ipnoinducente Comunemente ustate ca. 18 In Tabella quelle più indicate per l’ insonnia: CH3 N N Estazolam N O N OH 1-2 mg N Cl N Cl Temazepam 8-30 mg Et2HCH2CH2 O Florazepam N OH 15-30 mg N Cl H3C N N N Fl Cl N Triazolam 0,125-0,250 mg Cl F3CCH2 S N Cl Quazepam 8-15 mg N Flunitrazepam Fl Roipnol Sintesi: vedi Psicofarmaci Ansiolitici 148 Sedativo ipnotici vari IMIDAZOPIRIDINE: Cl CH3 N N H3C N O Cl N CH2CH2CH3 CH3 Zolpiden N CH3 O N Alpidem CH2CH2CH3 Zolpidem: Facilita insorgenza del sonno e prolunga la durata Non altera sensibilmente le fasi del sonno Ha limitata attività ansiolitica, non miorilassante, non anticonvulsivante Risposta rapida ed emivita breve Azione recettoriale più specifica: subunità GABAA (1) ad elevata affinità per bzd Alpidem: ansiolitico ma non sedativo ZOPICLONE: Idem Zolpidem …. riduce il numero dei risvegli Nota NEUROLETTICI e ANTISTAMINICI: hanno spesso forte effetto sedativo e ipnoinducente (Effetto coll.) senza perdita di coscienza 149