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COMUNE DI EMPOLI, VINCI, CAPRAIA E LIMITE
Progetto Teatro Ragazzi 2014 - 2015
SPETTACOLI RIVOLTI ALLA SCUOLA
DELL'INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA INFERIORE
TEATRO SHALOM – VIA BUSONI, 24 – EMPOLI
Ore 10.00
Venerdì 16 gennaio 2015 ore 10.00
Accademia Mutamenti
IL MONDO DEI GRIMM
Età consigliata: 6-10 anni
Tecnica utilizzata: teatro d’attore e ombre
Mercoledì 28 e Giovedì 29 e venerdì 30 gennaio
2015 ore 10.00
Giallo Mare Minimal Teatro
BUONGIORNO! BUONANOTTE!
Età consigliata: 3-8 anni
Tecnica utilizzata: teatro d’attore e immagini
Martedì 3 febbraio 2015 ore 10.00
Teatro Crest
SPOSA SIRENA
Età consigliata: 8 -14 anni
Tecnica utilizzata: teatro d'attore, danza
aerea
Mercoledì 11 febbraio 2015 ore 10.00
Compagnia Fontemaggiore
DUE SORELLE. CENERENTOLA NON ABITA
PIÙ QUI.
Età consigliata: 4-10 anni
Tecnica utilizzata: attore
Mercoledì 11 marzo 2015 ore 10.00
Teatro Invito
IL RACCONTO DEI PROMESSI SPOSI
Età consigliata: dai 13 anni
Tecnica utilizzata: teatro d’attore
Giovedì 26 e venerdì 27 marzo 2015 ore 10.00
Fratelli di Taglia
IL FOLLETTOMANGIASOGNI
Età consigliata: 3-8 anni
Tecnica utilizzata: teatro d’attore con maschere
oggetti e canto dal vivo
Giovedì 16 e venerdì 17 aprile 2015 ore 10.00
Giallo Mare minimal Teatro
TRE PORCELLINI, LUPUS IN FABULA
Età consigliata 6-10
Tecnica Utilizzata: Attore, Immagini
1
Lo spettacolo porta in scena i due famosi scrittori, appunto i
fratelli Grimm, "all'opera" mentre giocano con le loro fiabe, con
la loro sapienza di linguisti. I due attori giocano con la scena
come i Grimm giocavano con la pagina bianca, creando un mondo
fantastico di travestimenti, suoni e giochi d’ombra. Dei due
fratelli, Jacob, più austero e intellettuale, dà le idee; Wilhelm,
più carnale e giocoso, scrive. Da uno specchio si sprigiona
Biancaneve, che si narra per intero in una costruzione/rievocazione in diretta; dalla paura del bosco
nasce Cappuccetto Rosso, concentrata nel dialogo “bambina – lupo”; infine Cenerentola, la fiaba in
assoluto più popolare del mondo, di cui rimane in essenza una danza nella cenere, simbolo della fine di
ogni speranza ma anche elemento da cui sorge, brillante, la scarpetta della salvezza.
Venerdì 16 gennaio
Accademia Mutamenti
IL MONDO DEI GRIMM
Età consigliata: 6-10 anni
Tecnica utilizzata: teatro d'attore
e ombre
Dedicato ai piccolissimi, uno spettacolo di forte impatto visivo
con le immagini che si formano sotto gli occhi degli spettatori su
teli in movimento. Si pone l’accento sull’alternanza giorno-notte
e tutte le attività che caratterizzano la vita dei bambini in
queste fasi. Mentre è semplice capire quali sono le attività
quotidiane durante il giorno: mangiare, giocare, litigare, ridere,
camminare etc etc. La notte rimane un mistero... un tempo
sospeso. Sappiamo solo che andiamo a letto, mettiamo la testa sul cuscino e chiudiamo gli occhi e poi?
cosa succede? Mettiamo che un bambino voglia scoprire cosa succede la notte e faccia finta di
dormire... La luna va a vedere se dorme veramente e poi tutta la sua stanza si anima, i giocattoli si
svegliano, cominciano a vivere, l’orologio attaccato alla parete si ferma ed escono i sogni... eccoli sono
già pronti per raccontare una storia, una storia strampalata come solo i sogni sanno fare... c’è quello
che vuol far paura, c’è il sogno dei desideri... c’è il sogno del volo insieme agli uccelli, c’è il sogno
dell’avventura da supereroi, c’è quello che mi fa vivere dentro le fiabe, c’è il sogno della faccia della
mamma... la mamma che mi sveglia e ricomincia tutto daccapo...
Merc.28, giov. 29, ven.30 gennaio
Giallo Mare Minimal Teatro
BUONGIORNO! BUONANOTTE!
Età consigliata: 3-8 anni
Tecnica
utilizzata:
teatro
d’attore e immagini
La sposa di un marinaio si lascia sedurre da un giovin signore che poi
l’abbandona; il marito al ritorno pensa che la donna meriti la morte e la
getta in mare, dove le Sirene, affascinate dalla sua bellezza, la
conducono nel loro palazzo, la chiamano Schiuma e le insegnano a
cantare ed incantare i marinai di passaggio che si buttano in mare a
capofitto. Ma Schiuma non riesce a scordare il marito, il quale una notte
si lancia tra le onde; le Sirene lo vogliono trasformare in corallo ma
Schiuma, innamorata ancora, con uno stratagemma lo salva facendolo tornare a terra. L’uomo, pentito,
non potendo vivere senza di lei, affronta la classica prova di coraggio: ruba un fiore-talismano custodito
dalle sirene. L’impresa riesce e la sirena torna donna e sposa e aspetta il suo uomo. Una fiaba
complessa cui vorremmo donare un po’ di leggerezza, per affrontare i dolorosi temi dell’oggi con il
pensiero leggero del sogno che, nell’immaginare mondi diversi, suggerisce nuova fiducia e nuovo vigore ai
piccoli uomini ed alle piccole donne sempre alle prese con mostri e nemici.
Martedì 3 febbraio
Teatro Crest
SPOSA SIRENA
Età consigliata: 8 -14 anni
Tecnica utilizzata: teatro
d'attore, danza aerea
Chissà perché se si pensa a due sorelle vengono in mente loro:
Anastasia e Genoveffa, le sorelle/astre di Cenerentola. Le
abbiamo sempre viste antipatiche, odiose, prepotenti e
arroganti, disposte perfino a tagliarsi i piedi pur di infilare
quella maledetta scarpetta di cristallo. Insomma di loro si è
detto di tutto! Per far spiccare sempre di più l'altra dolce,
piccola, gentile, carina, di buon cuore, Cenerentola. Anche loro
però erano orfane, di padre è vero, ma pur sempre orfane. Anche loro amavano cantare e ballare, con
voce sgradevole e con movenze goffe, ma sempre di ballo e canto si trattava. Questa volta vogliamo dar
voce a loro, cerchiamo di raccontare la loro storia. Forse scopriremo altre persone e altre emozioni o
forse avremo solo una conferma, chissà?
Mercoledì 11 febbraio
Compagnia Fontemaggiore
DUE SORELLE. CENERENTOLA
NON ABITA PIU' QUI.
Età consigliata: 4-10 anni
Tecnica utilizzata: teatro d' attore
2
La famiglia Tramaglino fa da coro al racconto: Lucia e i
bambini intervengono a commentare e intercalare la
narrazione. Un racconto orale, quindi.
Cinque attori, in scena dall’inizio alla fine dello
spettacolo, sono gli officiatori di un rito che serve a
tramandare la testimonianza delle vicende vissute dai
due operai tessili lecchesi all’inizio del XVII secolo, ma che trascendono, attraverso il racconto, il
tempo e lo spazio. Ogni attore ha un proprio personaggio: Abbondio, Agnese, Cristoforo, Lucia, Renzo.
Tuttavia la coralità del racconto fa sì che dal tessuto drammaturgico emergano anche le voci dei
personaggi minori. Ma soprattutto emerge la voce del popolo dolente, furente, impaurito, quel popolo
che deve superare, come flagelli biblici, le prove della carestia, della guerra e della peste, e da cui esce
prepotente quell’anelito di giustizia, che fonderà poi la scrittura della Colonna Infame. Due sono le
strade per affrontare tali prove: quella della rivendicazione sociale, sperimentata da Renzo, e quella
della devozione, che porterà Lucia al miracolo; entrambe simboleggiate dal pane, cibo del corpo e
dell’anima. La riscrittura del testo e le soluzioni registiche vanno nel solco della riscoperta del teatro
popolare, un teatro che cerca le proprie ragioni nell’immediatezza del rapporto con il pubblico, secondo
principi mutuati dalla poetica brechtiana. La lingua usata è un pastiche di italiano e dialetto lombardo, in
cui affiorano il latino della Chiesa e lo spagnolo dei dominatori. Il canto, eseguito coralmente dagli
attori, accompagna lo svolgimento della vicenda e ne sottolinea la ritualità, pescando nel repertorio
popolare lombardo.
Mercoledì 11 marzo
Teatro Invito
IL RACCONTO DEI PROMESSI SPOSI
Età consigliata: dai 13 anni
Tecnica utilizzata: teatro d’attore
Giovedì 26 e venerdì 27 marzo
Fratelli di Taglia
IL FOLLETTOMANGIASOGNI
Età consigliata: 3-8 anni
Tecnica utilizzata: teatro d’attore con
maschere oggetti e canto dal vivo
Arriva un momento in cui la paura di fare brutti sogni
può diventare un problema. I bambini si rifiutano di
dormire nel loro letto, pretendono di stare in mezzo a
mamma e papà e, in caso di rifiuto, sanno come essere
convincenti. In realtà bisogna capire quando il loro non
è un banale capriccio, ma una reazione ad una paura. In
un bosco tutto bianco vive uno strano folletto è il Mangiasogni: un buffo ometto dal colore della luna,
occhi sfavillanti come le stelle, bocca straordinariamente grande e soprattutto affamato di brutti
sogni, che a lui piace mangiare con forchetta e coltello. Ora è nel suo bosco e aspetta che un bambino lo
chiami, per correre a mangiargli il brutto sogno. Per chiamare il Mangiasogni però serve una formula
magica… una filastrocca… alla quale il folletto non può resistere e lo fa correre a velocità supersonica al
capezzale del bambino che lo ha invitato. Una fiaba moderna, piena di humour e allegria, che affronta
uno dei problemi più sentiti dei bambini, affrontandolo con leggerezza e invitando i bambini a risolverlo
con fantasia.
I tre porcellini, racconto della tradizione orale europea
che viene trascritto nel 1843 da James Orchard
Haliwell, in questo spettacolo diventa un pre/testo, uno
specchio necessario ad evocare i ricordi d'infanzia di un
buffo personaggio, di nome Ultimo, che gira il mondo,
con una valigia che ben presto si rivelerà essere un
piccolo teatro. Un bagaglio particolare che letteralmente contiene il suo originario quadro familiare e
gli elementi significativi per ricostruire visivamente la casa nella quale viveva un tempo con i genitori ed
i fratelli. Un'ambientazione dove i quadri del padre, citazioni di famose opere pittoriche, e la storia dei
3 porcellini, usata dalla madre come storia di formazione dei figli, diventano il lievito per un doppio
livello narrativo che intreccia la fiaba originale con le memorie d'infanzia di Ultimo, il suo viaggio di
crescita, superamento delle paure fisiologiche insite nel percorso verso l'autonomia di ogni bambino.
Uno spettacolo che mischia la favola con citazioni da Hitchcock e la pittura di Botero che fornisce il
punto di partenza dell'immaginario visivo che fa da sfondo allo spettacolo.
Giovedì 16 e venerdì 17 aprile
Giallo Mare minimal Teatro
TRE PORCELLINI LUPUS IN FABULA
Età consigliata 6-10
Tecnica Utilizzata: Attore, Immagini
3
DIRE FARE TEATRARE 2014-2015 - MODULO DI ADESIONE:
Comune di appartenenza:
Nome della scuola
Classe
Età
N° ragazzi
Presenza ragazzi con
handicap (specificare se
motorio)
N° tel. scuola
Insegnante di
riferimento
per conferma spettacolo e/o comunicazioni urgenti indicare:
CELLULARE insegnante di
riferimento
MAIL insegnante di
riferimento (SCRIVERE
LEGGIBILE)
Totale spettacoli ai quali si intende partecipare: _____
TITOLO:
1)
2)
3)
4)
QUALORA NON FOSSERO DISPONIBILI GLI SPETTACOLI SCELTI
PREGHIAMO DI INDICARNE ALTRI IN SOSTITUZIONE
a)
b)
IL MODULO DI ADESIONE, COMPILATO, DOVRÀ ESSERE INVIATO A
GIALLO MARE MINIMAL TEATRO FAX 0571/83758
ENTRO IL 14 NOVEMBRE 2014
GIALLO MARE MINIMAL TEATRO
Via Paolo Veronese, 10 - 50053 Empoli tel. 0571/81629 – fax 0571/83758 [email protected]
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