Nomenclatura Composti binari OSSIDI BASICI Metallo + ossigeno ossido basico 1° caso: il metallo forma un solo ossido Na (n°ox = +1) + O2 (n° ox = -2) Na2O (da bilanciare) Nella costruzione della formula il n° di ossidazione del primo elemento (senza il segno) diventa il pedice del secondo e viceversa. Nomenclatura: composto Na2O n° ox Na +1 tradizionale Ossido di sodio IUPAC Ossido di disodio Per metalli che, come il sodio, hanno un solo n° di ossidazione il nome tradizionale si costruisce semplicemente facendo seguire ad ossido il nome del metallo. I metalli che hanno un solo n° di ossidazione, e quindi formano soltanto un ossido, sono quelli del I gruppo A (+1), del II gruppo A (+2) e del III gruppo A l’alluminio (+3). Inoltre Ag (+1), Zn (+2) Fe (n° ox = +2) + O2 FeO Fe (n° ox = +3) + O2 Fe2O3 2° caso: il metallo forma due ossodi nomenclatura composto FeO Fe2O3 n° ox Fe +2 +3 tradizionale Ossido ferroso Ossido ferrico IUPAC Monossido di ferro Triossido di diferro L’ossido in cui il metallo presenta il valore più basso del n° di ox prende il suffisso –oso, quello in cui presenta il valore più alto, il suffisso –ico. I metalli con due numeri di ossidazione più comuni sono: Fe e Cr (+2 e +3), Cu e Hg (+1 e +2), Pb e Sn (+2 e +4) ANIDRIDI (O OSSIDI ACIDI) Primo caso: il non metallo forma solo una anidride Non metallo + O2 C (n° ox = +4) + O2 anidride CO2 Nomenclatura composto CO2 n° ox del C +4 tradizionale Anidride carbonica IUPAC Biossido di carbonio Altri elementi tipici che formano una sola anidride sono il B e il Si Secondo caso: il non metallo forma due anidridi As (n° ox +5) + O2 As2O5 As (n° ox +3) + O2 As2O3 Nomenclatura composto As2O5 As2O3 n° ox dell’As +5 +3 tradizionale Anidride arsenica Anidride arseniosa IUPAC Pentossido di diarsenico Triossido di diarsenico Una regola generale vuole che il n° di ossidazione più alto per ogni elemento sia pari al gruppo di appartenenza; per gli elementi dal quarto gruppo in poi i numeri di ox inferiori, più importanti, si ottengono scendendo di due unità una o più volte. Gli altri non metalli che formano due anidridi tra gli elementi tipici sono quelli del V gruppo ad eccezione dell’azoto e del fosforo che ne formano tre, tra quelli del VI ci sono lo S e il Se. Ricava nomi e formule delle anidridi dello S. Terzo caso: il non metallo forma tre anidridi N (n° ox +5) + O2 N2O5 N (n° ox +3) + O2 N2O3 N (n° ox +1) + O2 N2O Nomenclatura composto N2O5 N2O3 N2O n° ox dell’N +5 +3 +1 tradizionale Anidride nitrica Anidride nitrosa Anidride iponitrosa Ricava le formule e i nomi delle tre anidridi del P. Quarto caso: il non metallo forma quattro anidridi Cl (n° ox +7) + O2 Cl2O7 Cl (n° ox +5) + O2 Cl2O5 Cl (n° ox +3) + O2 Cl2O3 IUPAC Biossido di diazoto Triossido di diazoto Monossido di diazoto Cl (n° ox +1) + O2 Cl2O Nomenclatura composto Cl2O7 Cl2O5 Cl2O3 Cl2O n° ox del Cl +7 +5 +3 +1 tradizionale Anidride perclorica Anidride clorica Anidride clorosa Anidride ipoclorosa IUPAC Eptaossido di dicloro Biossido di dicloro Triossido di dicloro Monossido di dicloro Bromo e iodio fanno parte del VII gruppo come il Cl, fanno eccezione perché formano tre anidridi ma, a parità di n° di ox, mantengono la stessa nomenclatura delle anidridi del cloro, non formano l’anidride bromosa e l’anidride iodosa. IDRURI a) Idruri metallici: (o ionici) formula generale MeHn I metalli sono meno elettronegativi dell’idrogeno pertanto in questi composti l’idrogeno ha n° di ox -1. Si usa la nomenclatura dei composti binari che non contengono ossigeno, il nome si ottiene facendo seguire la desinenza –uro all’elemento più elettronegativo, nel nostro caso l’idrogeno, quindi si aggiunge il nome del metallo. Es Nomenclatura composto NaH MgH2 AlH3 FeH2 FeH3 n° ox del Me +1 +2 +3 +2 +3 tradizionale Idruro di sodio Idruro di magnesio Idruro di alluminio Idruro ferroso Idruro ferrico IUPAC Idruro di sodio Diidruro di magnesio Triidruro di alluminio Diidruro di ferro Triidruro di ferro b) Idruri covalenti: formula generale XHn dove X è il non metallo In questi composti il non metallo è un elemento più elettronegativo dell’idrogeno quindi andrebbe scritto dopo (HnX), si preferisce mantenere questa forma per riservare l’altra agli idracidi (punto C) Nomenclatura composto NH3 PH3 CH4 SiH4 n° ox del non metallo -3 -3 -4 -4 c) Idracidi: formula generale HnX tradizionale Idruro di azoto - ammoniaca Idruro di fosforo - fosfina Idruro di carbonio - metano Idruro di silicio - silano IUPAC Triidruro di azoto Triidruro di fosforo Tetraidruro di carbonio Tetraidruro di silicio Sono chiamati idracidi perché in acqua liberano ioni H+, il loro nome si ottiene facendo seguire il suffisso -idrico al nome del non metallo preceduto dal termina acido. Nomenclatura composto HF HCl HBr HI H2S H2Se n° ox del non metallo -1 -1 -1 -1 -2 -2 tradizionale Acido fluoridrico Acido cloridrico Acido bromidrico Acido iodidrico Acido solfidrico Acido selenidrico IUPAC Fluoruro di idrogeno Cloruro di idrogeno Bromuro di idrogeno Ioduro di idrogeno Solfuro di diidrogeno Seleniuro di diidrogeno Altri idracidi sono HCN (acido cianidrico o cianuro di idrogeno), HN3 acido azotidrico o azoturo di idrogeno Composti ternari IDROSSIDI Hanno formula generale Me(OH)n, dove Me è il simbolo del metallo, n è il suo n° di ossidazione e OH è il gruppo ossidrile in cui la somma dei numeri di ossidazione vale -1. La loro formula si scrive facendo seguire al metallo tanti gruppi ossidrili (OH) quanti ne richiede il suo numero di ossidazione. Si ottengono (in qualche caso solo formalmente) sommando acqua all’ossido del metallo: ossido basico + H2O Me(OH)n es: Al2O3 + 3H2O 2Al(OH)3 Nomenclatura: quella tradizionale adotta lo stesso metodo utilizzato per gli ossidi con la sola differenza che il termine “ossido di si sostituisce con “idrossido di composto NaOH Fe(OH)2 Fe(OH)3 n° ox Me +1 +2 +3 tradizionale Idrossido di sodio Idrossido ferroso Idrossido ferrico IUPAC Idrossido di sodio diidrossido di ferro Triidrossido di ferro OSSIACIDI Gli ossiacidi sono composti chimici che si ottengono dalla reazione di un ossido acido con una più molecole di acqua. Hanno formula generale HmXOn dove X simbolo non-metallo, m numero di atomi di H, n numero di atomi di O. Per scrivere la formula di un ossiacido è sufficiente sommare all'anidride 2 atomi di idrogeno e 1 di ossigeno per ogni molecola d'acqua che viene aggiunta, ovvero contare il numero di atomi di idrogeno, non metallo e ossigeno dei reagenti e semplificando quando possibile. esempi: a) CO2 + H2O H2CO3; b) N2O5 + H2O H2N2O6 = 2HNO3; c) SO3 + H2O H2SO4 Nomenclatura tradizionale. Nella nomenclatura tradizionale il nome dell’ acido si ottiene da quello dell'anidride corrispondente, sostituendo il termine "acido" al termine "anidride" e mantenendo inalterato il prefisso mentre il suffisso passa dal femminile al maschile. Nomenclatura IUPAC. Prevede per tutti gli acidi la desinenza –ico ed opportuni prefissi moltiplicativi per indicare il numero di atomi di ossigeno (osso, preferibile ossi), di eventuali altri gruppi e del non metallo. Nel caso in cui il non metallo presenti più di un numero di ossidazione si fa seguire al nome del non metallo il suo stato di ossidazione in numero romano racchiuso tra parentesi tonde. Il numero romano va letto come numero cardinale. REAZIONE FORMULA +4 C O2 + H2O a n. carbonica H2CO3 +4 H2S O3 +6 H2S O4 H2 O 2HNO2 acido triossicarbonico ((IV) acido solforoso acido triossisolforico (IV) acido solforico acido tetraossisolforico (VI) acido nitroso acido diossinitrico(III) H2 O 2HNO3 acido nitrico acido triossinitrico(V) +3 +5 N2O5 + an. nitrica acido carbonico +6 H2 O +3 N2O3 + an.nitrosa NOME IUPAC +4 S O2 + H2 O an. solforosa S O3 + an. solforica NOME TRADIZIONALE +4 +5 In alcuni casi l’anidride può sommare una o più molecole d’acqua, per esempio: P2O5 + H2O 2HPO3 P2O5 + 2 H2O H4P2O7 P2O5 + 3 H2O 2H3PO4 con la nomenclatura tradizionale, il nome dell’acido formatosi per somma di una molecola d’acqua si ottiene aggiungendo il prefisso meta al suo nome tradizionale, con due molecole d’acqua si usa il prefisso piro e con tre orto, nel nostro esempio avremo gli acidi meta fosforico, piro fosforico e orto fosforico (generalmente solo fosforico). Ricava gli ossiacidi corrispondenti all’anidride fosforosa. Presentano acidi meta piro e orto gli elementi P (n° ox 5 e 3) As (n° ox 5 e 3) e Sb (n° ox 5 e 3) Per la nomenclatura IUPAC non cambia nulla [qualche integrazione: H4P2O7 si chiama acido eptaossidifosforico (V)] SALI La formula del sale si costruisce dal metallo (Me) di n° ox noto (+z) e dal radicale dell’acido (XOm) di cui conosciamo la somma algebrica dei numeri di ossidazione degli elementi presenti (-n); Mez+ XOmn- Men(XOm)z (formula generale) es: Fe3+ + SO42Nomenclatura tradizionale Fe2(SO4)3 Si ottiene a partire dal nome dell’ossiacido modificandone il suffisso nel modo seguente: suffisso dell’acido diventa ico ato oso ito senza premettere acido e aggiungendo il nome del metallo, per esempio Fe2(SO4)3 si chiamo solfato ferrico Nomenclatura IUPAC Per ricavare il nome IUPAC del sale ci serve anche il n° di ox del non metallo (X) che si ottiene da m∙2-n. (vedi formula generale) dopo di che si può seguire lo schema seguente: m - ossi - nome di X troncato con l’aggiunta del suffisso ato (m∙2-n, n° numero romano) di – nome del metallo (z in numero romano se > 1) applicato a Fe2(SO4)3 ci da: tetraossisolfato (VI) di ferro (III) sale tradizionale IUPAC Na3PO4 ortofosfato o fosfato di sodio tetraossifosfato (V) di sodio CaSO3 solfito di calcio triossisolfato (IV) di calcio CuSO4 solfato rameico tetraossisolfato (VI) di rame (II) Fe(NO2)2 nitrito ferroso diossinitrato (III) di ferro (II) Fe2(SO4)3 Solfato ferrico Tetrossisolfato (VI) di ferro (III)