OPINION IPCRG OPINION 3 Italian Version Aiutare i pazienti a smettere di fumare: una breve guida per gli operatori sanitari Come aiutare i fumatori a smettere: diagramma di flusso Domandate a tutti i pazienti se consumano tabacco e valutate di nuovo i consumatori in occasione di ogni telefonata per ragioni mediche o almeno una volta all‘anno. Già solo questo raddoppia la percentuale di successi. Documentate lo stato del paziente in merito al fumo, il suo grado di motivazione e il suo consumo di tabacco. ASK (DOMANDATE) Ha consumato tabacco nel corso degli ultimi 12 mesi? No – mai: congratulatevi. Confermatelo nel suo comportamento. Ai pazienti che in passato fumavano si dovrebbe domandare se hanno fumato negli anni successivi alla loro decisione di smettere. Una ricaduta è improbabile dopo 5 anni di astinenza. Sì – ho smesso nel corso degli ultimi 12 mesi: congratulatevi. Domandate al paziente se necessita di aiuto per restare saldo nel suo proposito. Consigliategli di contattarvi o di rivolgersi ad altri consulenti, se dovesse incontrare qualche difficoltà (telefono per fumatori Hotline 0848000181; 0.08CHF/min., clinica di disassuefazione, altro...) Sì – sono un fumatore: raccogliete una breve anamnesi delle sue abitudini tabagiche, compresi il numero di sigarette che fuma quotidianamente, l‘anno in cui ha iniziato a fumare, la presenza di disturbi legati al fumo, precedenti tentativi di smettere ed esito relativo. Formulate domande che non implichino un giudizio, del tipo „Attualmente che cosa pensa della sua abitudine di fumare?“ Manifestate attenzione e interesse e non critica. ASSESS (DETERMINATE): motivazione a smettere: Su una scala da 1 a 10 quanto le interessa effettivamente cercare di smettere? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Lei prevede di SMETTERE nel corso dei prossimi 6 mesi? Non prevede di SMETTERE NO NON È PRONTO (L’IDEA NON ENTRA ANCORA IN CONSIDERAZIONE) •Concentratevi sulla motivazione. •Spiegate al paziente i benefici di smettere, senza esprimere critiche né entrare in conflitto con lui. •Rispettate la decisione del paziente. •Domandategli se potete spiegargli i pericoli del fumo. ADVISE (CONSIGLIATE) •Domandate: „C‘è qualcosa che potrebbe aiutarla a prendere in considerazione l‘idea di smettere?“ oppure „Può immaginarsi qualcuno dei benefici che le procurerebbe il fatto di smettere?“ •Offritevi di aiutare il paziente, qualora dovesse cambiare idea. ARRANGE (ORGANIZZATE) •Follow up – domandate al paziente se ritiene opportuno discuterne ancora in occasione della visita successiva. Prevede di SMETTERE entro i prossimi 6 mesi SÌ, ma non adesso… INCERTO (L‘IDEA ENTRA IN CONSIDERAZIONE) ADVISE (CONSIGLIATE) •Concentratevi sull‘incertezza del paziente, aiutandolo a motivarsi. •Offrite il vostro aiuto domandando: „Quali sono le cose che le piacciono del fumo e quelle che invece non le piacciono?“ „Ha già tentato di smettere in passato?“ „Come si è sentito quando ha smesso l‘ultima volta?“ „Cosa dovrebbe succedere per far aumentare la sua motivazione?“ „Come posso aiutarla ad aumentare la sua fiducia nel fatto di poter smettere?“ ASSIST (ASSISTETE) •Sondate quali sono le barriere che ancora impediscono di smettere. •Offrite il vostro aiuto per smettere di fumare. •Mettete il paziente in contatto con un “telefono per fumatori” o con un altro tipo di consulenza per smettere di fumare; se preferisce, indirizzatelo a una clinica per smettere di fumare. •Consegnate al paziente materiale scritto e numeri di contatto. •Consultazione di follow up o contatto telefonico entro 6 mesi OPPURE ricordatevi di interpellare il paziente quando lo vedete la volta successiva. Prevede di SMETTERE entro un mese SÌ PRONTO PER SMETTERE ASSIST (ASSISTETE) •Assistete il paziente a preparare un piano per smettere. •Aiutate il paziente a fissare una data per smettere. Discutete l‘assistenza e suggerite strategie per affrontarla. Incoraggiate il supporto sociale. •Assistetelo nell‘abbattere barriere come il timore di fallire, lo stress da affrontare, l‘aumento di peso, la pressione sociale. •Fornitegli una consulenza nutrizionale: dormire bene, evitare la caffeina e gli alcolici. L‘attività fisica può essere di aiuto. •Assistetelo consigliandogli eventualmente una terapia medicamentosa per smettere di fumare: NRT (dosaggio adeguato per un periodo sufficiente, aiuto durante le prime 4–7 settimane). Generalmente i sintomi di astinenza si manifestano durante le prime 2 settimane e si attenuano gradualmente dopo 4–7 settimane. •Fornitegli una ricetta per la vareniclina o il bupropione, se sussiste l‘indicazione. ARRANGE (ORGANIZZATE) •Consultazioni e telefonate di follow up. Preferibilmente ogni settimana nelle prime settimane, poi ogni mese. I 5 punti per la disassuefazione dal fumo: ASK (DOMANDATE), ASSESS (DETERMINATE), ADVISE (CONSIGLIATE), ASSIST (ASSISTETE), ARRANGE (ORGANIZZATE)1 I BENEFICI DI SMETTERE DI FUMARE •Se smettete prima dei 30 anni di età, i rischi per la vostra salute sono più o meno quelli di un non fumatore. •Il rischio di partorire un bambino con basso peso alla nascita diminuisce fino ai valori normali, se si smette prima della gravidanza o durante il primo trimestre. •La fertilità aumenta. •Entro 72 ore: la pressione arteriosa diminuisce, la frequenza cardiaca scende, il rischio di un attacco cardiaco diminuisce e i sensi dell‘odorato e del gusto migliorano. •Entro un paio di settimane: la funzionalità polmonare aumenta, la circolazione sanguigna migliora e diventa più facile camminare. •Entro un anno: la respirazione (affanno) e il senso di stanchezza migliorano, la tosse ­diminuisce e il rischio elevato di problemi coronarici si riduce alla metà di quello di un fumatore. •Entro 5 anni: il rischio di ulcere diminuisce. Il rischio di cancro alla vescica, ai reni, alla bocca, all‘esofago, al pancreas e alla gola diminuisce. •Entro 5–15 anni: il rischio di un ictus e il rischio di problemi coronarici si riducono e sono pari a quelli di chi non ha mai fumato. Il rischio di cancro polmonare è la metà di quello di una persona che ha continuato a fumare. SUPPORTO MEDICAMENTOSO Qualsiasi paziente che fumi più di 10 sigarette al giorno soffrirà di sindrome di astinenza e quindi gli si dovrebbe offrire un supporto farmacologico non appena si è fissata una data per smettere di fumare. Terapia di sostituzione nicotinica (NRT) La NRT non deve essere combinata con il fumo. Il suo effetto principale consiste nell‘aiutare il paziente durante i primi mesi a combattere il desiderio compulsivo di tabacco. Generalmente i pazienti assumono dosi troppo basse per un periodo troppo breve. Dovrebbero invece prendere una dose che elimina la maggior parte dei sintomi del desiderio compulsivo. Per la maggior parte i pazienti hanno bisogno di una dose intera per 2-3 mesi, poi possono ridurre gradualmente la dose sull‘arco di parecchi mesi. Posologia: spesso è consigliabile combinare due NRT differenti: un cerotto per coprire la maggior parte del giorno e una gomma da masticare o altri tipi di NRT per i momenti in cui il desiderio compulsivo si fa più imperioso nel corso della giornata. Cerotto: Sono disponibili dosaggi da 7, 14 o 21 mg/24 h oppure da 5, 10 o 15 mg/16 h. La posologia deve adattarsi al fabbisogno di nicotina necessario alla riduzione dei sintomi da astinenza. Alcuni pazienti hanno bisogno di più di un cerotto al giorno per attenuare il desiderio compulsivo. Effetti indesiderati: tra l’altro eruzioni cutanee, allergia, insonnia, cefalea, nausea, vomito. Gomma da masticare (“chew and park”), inalatori, pastiglie, compresse sottolinguali: da assumere ogni 1-2 ore per alleviare i sintomi mentre si è svegli. Se gli attuali fumatori non smettono di fumare, i decessi registreranno un aumento drammatico nei prossimi 50 anni (milioni) Effetti indesiderati: tra l’altro nausea, cefalea, insonnia, sogni anomali. Spesso dipendenti dalla dose. ALTRI SOSTEGNI MEDICAMENTOSI Vareniclina La vareniclina è un farmaco agonista/antagonista del recettore della nicotina. È un principio attivo sviluppato per la disassuefazione dal fumo. I risultati sono incoraggianti, con un tasso di disassuefazione che può arrivare al 44%. Posologia: una settimana prima della data fissata per smettere di fumare se ne prendono 0,5 mg per 3 giorni, 0,5 mg b.i.d. per 4 giorni, quindi, a partire dalla data in cui si è smesso, 1 mg b.i.d. per 12 settimane. Effetti indesiderati: tra l’altro nausea, cefalea, insonnia, sogni anomali. Gravidanza: non deve essere assunto in gravidanza. Bupropione Il bupropione è un farmaco con provata efficacia nel ridurre il desiderio compulsivo. Posologia: Il trattamento deve essere iniziato due settimane prima della data in cui il paziente smette di fumare. La somministrazione inizia con una compressa al giorno per una settimana e generalmente prosegue con 150 mg due volte al giorno. Il trattamento dura 7 settimane. Effetti indesiderati: tra l’altro insonnia, cefalea, secchezza della bocca, nausea, vomito. Controindicazioni: tra l’altro crisi convulsive, depressione maggiore, assunzione di inibitori della monoamminossidasi. Gravidanza: non deve essere assunto in gravidanza. CONSIGLI PRATICI PER I PAZIENTI Qui di seguito diamo alcuni consigli per affrontare il desiderio compulsivo di fumare e i modi per ridurre il rischio di ricaduta. Il desiderio compulsivo si fa sentire con maggior frequenza Se la percentuale di giovani che iniziano a fumare viene dimezzata entro il 2020 500 400 520 500 340 300 200 Baseline 100 70 0 1975 2000 190 Se il consumo degli adulti viene dimezzato entro il 2020 2025 2050 Fonte: Peto and Lopez 2001. Prima pubblicazione: Finance & Development, 1999, Vol. 36, No. 4, pubblicato e protetto da copyright dal Fondo Monetario Internazionale. nei primi giorni dopo che si è smesso di fumare. Utilizzando sostituti della nicotina, vareniclina o bupropione potete ridurre i sintomi di astinenza da nicotina. Ricordate i 4 punti importanti: •Delay: prima di agire sotto l‘urgenza di fumare. Dopo 5 minuti l‘urgenza di fumare si attenua e vi sentirete di nuovo convinti di smettere. •Deep breathe: Inspirate a lungo e lentamente ed espirate altrettanto lentamente. Rifatelo per 3 volte. •Drink water: Bevete lentamente un po‘ d‘acqua e tenetela in bocca un po‘ più a lungo per assaporarne il gusto. •Do something else: Dedicatevi a qualcosa d‘altro, in modo da non pensare più al fumo. Fare un po‘ di esercizio fisico è una buona alternativa. Se avete smesso da poco, evitate i forti stimoli che vi inducono a fumare. I principali stimoli di questo genere sono gli alcolici, il caffè e gli amici che fumano. Ricordatevi: basta una sigaretta per fallire. Pensare „Ne fumo solo una e poi basta“ è il modo in cui la maggior parte della gente ritorna a fumare abitualmente. Autore della versione italiana: Dr. med. Franco Quadri Realizzato con un contributo educativo non vincolante di Pfizer. Le opinioni espresse nel presente prospetto non sono necessariamente quelle della IPCRG. IPCRG www.theipcrg.org La IPCRG è un‘istituzione benefica registrata (SC N. 035056) costituita in forma di società a garanzia limitata (n. di società 256268) Sede legale: Department of General Practice and Primary Care, Foresterhill Health Centre, Westburn Road, Aberdeen, AB25 2AY Fonte: Coping Strategies for Smoking Cessation. Copyright Commonwealth of Australia. Riprodotto con autorizzazione. Bibliografia 1. Fiore MC, et al.”Clinical Practice GuidelineTreating Tobacco Use and Dependence”. U.S. Department of Health and Human Services Public Health Service June 2000 Versione italiana, tedesca e francese realizzate grazie al sostegno di AstraZeneca. Adattato in base all’informazione professionale svizzera.