::: PROMORAMA ::: PRESS ::: BAND: AA.VV. TITLE: CONDOMINIUM LABEL: MOUSIKÉ LAB PAG. 1 ::: PROMORAMA ::: PRESS ::: BAND: AA.VV. TITLE: CONDOMINIUM LABEL: MOUSIKÉ LAB PAG. 2 ::: PROMORAMA ::: PRESS ::: BAND: AA.VV. TITLE: CONDOMINIUM LABEL: MOUSIKÉ LAB PAG. 3 ::: PROMORAMA ::: PRESS ::: BAND: AA.VV. TITLE: CONDOMINIUM LABEL: MOUSIKÉ LAB PAG. 4 SUPERFLY - Jan. 2005 Nuova uscita e primissima compilation per l'etichetta di Napoli messa in piedi da Marco Messina dei 99 Posse e Lino Monaco e Nicola Buono dei Retina.it, che sono finalmente riusciti a riunire nel loro " condominium" ideale una serie di prestigiosi artisti, italiani e internazionali, che sentivano affini alla propria estetica musicale. Il titolo dell'album vuole essere un tributo all'omonimo racconto del maestro del cyberpunk, J.G. Ballard, che nel suo "Condominium" tratteggia una lucida visione della città contemporanea e delle storture prodotte dalla modernità. Nell'omaggio della MousikeLab le intenzioni e lo spirito sono però opposti all'aghiacciante obbrobrio sociale del racconto ballardiano in quanto al di là del mero fatto musicale l'aspetto trionfante di questa compilation è la collaborazione tra musicisti e la dimostrazione che non solo la scena elettronica italiana non è scollata da quella estera ma ha anzi pari dignità artistica, al punto da meritarsi l'attenzione e l'interazione con grandi come Dj Vadim, Slicker, Mùm, Tadd Mullinix, Claudia Bonarelli e Tarwater. Le trame sonore stesse delle tracce, pur mantenendosi su registro malinconico, dischiudono, continue aperture melodiche la cui luminosità timbrica sembra voler scongiurare il cupo futuro descritto da Ballard piuttosto che tradurlo in musica. Unica eccezione forse è rappresentata da contributo di Dj Vadim, la cui "Electric East Instrumental" si pone in linea con i suoi ultimi lavori, regalando allalabel partenopea una magistrale lezione di cupo e denso astrattismo elettronico. Uno degli episodi indubbiamente migliori di questo progetto la cui dimensione è appunto quella di un'elettronica che si move tra le suggestioni aphexiane e giocose di Ether (progetto italiano di Andrea Masi), il minimalismo crepuscolare del produttore avant-noise Nao Sugimoto (aka mondii), il dub digitale e glitch dell'enigmatico Johan Fotmeijer (in arte Claudia Bonarelli) e il pop cinematico-psichedelico dei bravissimi Velma. Spendiamo una nota di riguardo per gli ottimi contributi degli italiani Pentole & Computer (nuovo progetto di Marco Messina e Gennaro De Rosa), Retina.it e in particolare Populous (Andrea Mangia), che in "The Green Guitars" costruisce un gioiello di elettro-acustica in cui gli strumenti si incastrano in complesse trame supportate da un rigoroso beat-programming, e si rincorrono ricamando un crescendo melodico che manderebbe in solluchero i fan del Four Tet "Pause". Ci riserviamo di dare una bacchettata sulle mani di Tadd Mullinix, solitamente bravo e interessante, ma qui il suo pezzo non è all'altezza ne delle sue capacità ne dell'alto livello qualititativo di " Condominium" ROCKSHOCK http://www.rockshock.it/news.asp?id=1188 (8/10) Condominium è una raccolta preziosa per fotografare una scena, un indispensabile punto di partenza per conoscere nuovi artisti e per un ascolto denso di soddisfazioni. In un condominio, si sa, è difficile mantenere rapporti di buon vicinato con tutti. E più spesso quelli che prima erano amici diventano nemici e viceversa, cambiando le alleanze e piegandole agli interessi del momento. Ma se si è scelto di abitare in un condominio, almeno un minimo di gusti in comune li si devono avere con i propri vicini a cui, proprio come noi, piace abitare il quartiere e tutto sommato dividere lo stesso stabile. E’un po’quello che succede in questa compilation, Condominium, appunto, in cui i boss dell’ italianissima Mousikelab hanno chiamato attorno a sé, attorno a un luogo fisco come il Cd, una manciata di artisti che condividono lo stesso spirito e la stessa curiosità nell’ approcciarsi alla musica elettronica (usando un’ espressione abusata dovrei dire “ la stessa attitudine” ). Anche tributo all’ omonimo romanzo cyberpunk di Ballard, Condominium ospita i padroni di casa Retina.it, una delle punte di diamante dell’ elettronica di casa nostra, e il progetto parallelo Resina (i due Retina più marco Messina dei 99 Posse), ma anche nomi affermati su scala planetaria come Populous, Mùm e Tarwater. Inutile citare tutti i quindici artisti coinvolti nell’ operazione, sono tutti più o meno di area elettronica minimale, quelle delle ultime tendenze in cui il suono è pura ricerca finalizzata a costruire ambienti disturbati da glitch o pretesto per esplorare i meandri più bui della psiche. Davvero un’ ottima raccolta, quindi, preziosa per fotografare una scena, indispensabile come punto di partenza per conoscere nuovi artisti, incredibilmente omogenea per un ascolto denso di soddisfazioni. ::: PROMORAMA ::: PRESS ::: BAND: AA.VV. TITLE: CONDOMINIUM LABEL: MOUSIKÉ LAB PAG. 5 LIVEROCK http://www.liverock.it/tuttarec.php?chiave=362&chiave2=Vvaa Condominium è una compilation. Anzi no, è qualcosa di più. Condominium è un edificio costruito da microsuoni e movimenti sonori, in cui ognuno dei quindici artisti che ne costituiscono i tasselli portanti ha in comune con gli altri la stessa sensibilità nell’ interpretare la musica elettronica, che si trova espressa qui nelle sue forme più calde e umane. Si ritrovano quindi, fianco a fianco, a condividere le stanze dell’ edificio sonico, Dj Vadim, gli svizzeri Velma, Populous, Ether, Claudia Bonarelli, i Tarwater di Robert Lippok, Pentole & Computer, Slicker, i folktronici Mùm, Modern Institute di Theo Teardo, Mondii, Frame, Tadd Mullinix, Fm3 ed infine i Retina.it, che di Condominium sono i promotori ed i realizzatori, tramite la loro personale label Mousike Lab. A colpire, ancora prima delle singole canzoni, è l’ unità stilistica della compilation stessa la quale può essere così vista, grazie alla comune visione degli artisti che vi partecipano, più come opera unica e inscindibile nel suo insieme che non come semplice raccolta di brani, tanto che diventa quasi impossibile andare a stilare un giudizio sulle singole canzoni. Anche se, dopo un attento ascolto, si rimane piacevolmente stupiti da Claudia Bonarelli con la sua Tips For Restless Youth, dall’ ipnotica Contra di Ether e dagli stessi Retina.it, che confermano il loro valore con una Le Buitar dal sapore quasi industrial e scossa da un entusiasmante giro di basso. Da sottolineare anche l’ unico brano non strumentale, la delicatamente psichedelica Satisfaction dei Velma, capaci di vestire di sfrigolii glitch e onde dub quella che altro non è che una semplice canzone pop ottenendo uno dei pezzi più riusciti dell’ intera raccolta. In conclusione, per gli amanti di certe sonorità elettroniche, l’ ascolto di Condominium può quindi rivelarsi estremamente intrigante e prodigo di ottime sorprese. EXTRANET http://www.patriziolongo.com/extranet/recensioni/retina_it/condominium.asp Il titolo dato a questo Cd non poteva essere più esplicito “ Condominium” . L’ etichetta Mousike Lab decide di stilare una tracklist che vede l’ interazione fra l’ esperienza dei suoi fondatori con artisti di fama internazionale. I brani presenti in questa raccolto sono tutti inediti un vero traguardo per un’ etichetta made in Napoli. Un laboratorio dove si sperimenta attraverso il suono le esperienze comuni, un vero “ condominio” . I suoi ospiti Claudia Bonarelli, Dj vadim, Ether, Fm3, Modern Institute, Mondii, Mùm, Populous, Slicker, Tadd Mullinix, Velma. Se vi riconoscete come cultori della musica avrete subito ricordato il capolavoro della cultura cyber punk intitolato “ Condominium”scritto da JG Balland. Il progetto vuole essere un modesto tributo a quelle meravigliose pagine di letteratura. Sono 15 le tracce che vedono questi sperimentatori in azione. Da un particolare ascolto emerge subito un filo conduttore, una cornice fatta di frammenti sonori, glitch, suoni in bassa frequenza. MUSICCLUB http://www.musicclub.it Dopo Resina e Retina.it la napoletana Mousike Lab espande il proprio catalogo per mezzo di una compilazione che raccoglie quindici differenti musicisti ruotanti attorno all’ orbita elettronica (genericamente intesa; dall’ IDM ai suoni astratti, dai break beat all’ ambient, dalla micro wave al post rock rarefatto, ecc., ecc.). L’ idea è quella di radunare (metaforicamente) i diversi partecipanti all’ interno di un condominio (da qui il titolo del disco); un condominio un po’ particolare, visto che il riferimento diretto ci rimanda all’ omonimo romanzo di Ballard. Questo per quel che concerne l’ impianto “ ideologico”che sottende l’ opera, mentre dal punto di vista sonoro direi che è opportuno evidenziare alcuni aspetti. In primo luogo che mi aspettavo qualcosa di meglio (rispetto a quanto sentito sinora) da Claudia Bonarelli. Poi direi che sono assolutamente da evidenziare le prove di Ether, Dj Vadim, Slicker, Mùm, Modern Institute (la nuova denominazione dietro cui si cela Teho Teardo), Pentole & Computer (assai creativi), Tarwater e Retina.it. Infine etichetterei come mediocri i contributi di Mondii, Populous, Frame, Tadd Mullinix, Velma e FM3. ::: PROMORAMA ::: PRESS ::: BAND: AA.VV. TITLE: CONDOMINIUM LABEL: MOUSIKÉ LAB PAG. 6 BASEBOG http://www.basebog.it/template_album.asp?IDRecord=241&IDUtente=13 Sapendo del disco, la prima cosa che è venuta in mente è il volumetto di James G. Ballard (l’ autore di 'Crash', per intenderci) che reca lo stesso titolo. Anche la press release della compilation Condominium riporta la stessa citazione, con l’ augurio di fugare il futuro a tinte fosche tratteggiato in quelle pagine. E in effetti, il gusto dell’ elettronica alle nostre latitutidini pare essere sempre dotato di benevolenza. Che non è captatio benevolentiae ma apertura partenopea ai linguaggi e alle storie più diverse. Venendo al dunque la raccolta della giovane etichetta Mousikelab mette assieme artisti che appartengono a giri diversi, e quindi operanti in contesti eterogenei. Le prime due tracce, firmate Mondii e Claudia Bonarelli, non lasciano il segno marcato che ci si potrebbe aspettare. Da parte di Johan Bonarelli Fotmeijer soprattutto, che nel 2001 aveva fatto parlare di se’con ‘ Boredom is CounterRevolutionary’ma che pare presentarsi stanco. Dj Vadim contribuisce on ‘ Electric east instrumental’ , pezzo vintage che si sposta dalla citazione eighties (come avviene troppo sovente negli ultimi tempi) e si porta avanti, nel primo lustro dei trascorsi anni 90, risuonando anche di qualche martelletto giavanese (come anche nella traccia di Frame) corrisposto da campioni vocali risucchiati e vocalizzi in ascendere: bella e testimone della sua ultima insonnia da Moog. Interessante il contributo di Populous aka Andrea Mangia, virgulto in stile leftfield promosso dalla Morr, con schitarrate pixelate che vanno e vengono in un panorama comunque gentile. Slicker fa il remix di ‘ Lenticchie’dei Resina in versione ultraglitch e sembra Farben dei vecchi tempi; poi cresce e s’ ingrossa, coerentemente con la scuola Hefty. Bellissima e sconclusionata la traccia dei Mùm. Memorabile anche l’ incursione di Tadd Mullinix, ventiquattro anni e una versatilità sperimentativa tutta particolare - eletta mia traccia preferita del disco. C’ è spazio anche per Pentole&Computer, il duo Marco Messina + Gianni de Rosa, brulicante di campioni grezzi in spagnolo (lite tra signore per strada a quanto pare) sorretti da una ritmica gradevole e rallentata, da pomeriggio dedito al cazzeggio. Il roster è tanto ricco da includere i Tarwater, i due crucchi che per primi, dieci anni fa, parlavano degli anni '80 col cuore puro. I Retina, per i quali ci ho il debole quindi pecco di obbiettività, sono tra i pochi a battere il tempo, in questa compilation. La traccia ‘ Le buitar’è soave e ottusa al tempo stesso, il ritmo si destreggia tra lentezza e velocità come nel gioco delle tre palline: c’ è modo di decidere se pensare o non pensare, nella mia prospettiva doveva essere così che funzionava all’ epoca degli uomini primitivi. I Velma, gli unici col cantato, benchè frammentato e provvisorio, sembrano gli Air e propongono una traccia da ascoltare giusto prima di mettersi a tavola. Stranissimo il contributo di Fm3, ai confini col rumorismo. I brani della compila hanno qualche minimo comun denominatore: poca batteria, molte citazioni e un'ammirevole attenzione nella scelta dei suoni e per la miscelazione delle frequenze. Un approccio un po’da esperti di pummarola un po’da maghi, alla Mousikelab, che alimenta il patriottismo di chi ci tiene a questo genere di questioni. Soprattutto, il coraggio di proporre musica fuori dalle definizioni e dall’ angusto territorio di genere, mettendo assieme un elettromane patinato come Dj Vadim e i Velma, che ricordo in un documentario tristissimo della tv della Svizzera italiana sulla musica del Canton Ticino, i Mùm e Claudia Bonarelli, che cavalcava l’ onda lunga della techno minimale quando il postrock elettrico lanciava gli ultimi lamenti di agonia. INTERZONA http://www.interzona.cc/index.htm “ Si era fatto buio, e le braci del fuoco brillavano nella sera. La sagoma di un grosso cane sullo spiedo faceva pensare a un uomo mutilato che volasse con immensa energia nel cielo notturno, mentre i tizzoni incastonati nella sua pelle brillavano come gioielli." (J.G.Ballard, “ Il Condominio”[HighRise], 1975) Dopo gli ottimi riscontri registrati per i primi due lavori pubblicati (“ Opinio Omnium”di ReSina e l’ omonimo di Retina.it),, la terza uscita della giovane ma già attivissima label napoletana Mousikè Lab è un florilegio ad opera di autori che, secondo quanto affermato direttamente dai curatori, “ ritenevamo e riteniamo vicini al nostro modo di sentire e produrre musica e suoni” . “ Condominium”è il titolo di questa antologia: ad un tempo reminiscenza ballardiana (il riferimento è all’ omonimo straordinario romanzo, uno dei più visionari ed inquietanti dello scrittore britannico nativo di Shanghai) ma anche un’ allusione precisa all’edificio, alla struttura virtuale nella quale sono stati invitati a suonare questi artisti. Ne consegue un mosaico ben congegnato che trascende i consueti rischi di frammentarietà e disomogeneità nascosti nelle raccolte di questo tipo per disegnare un quadro sonoro sicuramente piacevole e amalgamato con stile e sobrietà. ::: PROMORAMA ::: PRESS ::: BAND: AA.VV. TITLE: CONDOMINIUM LABEL: MOUSIKÉ LAB PAG. 7 NEWSIC http://www.newsic.it/php/body_newdiskrec.php?id=997&vistipo=2 Per questa selezione elettronica, l'etichetta napoletana Mousikelab coordinata da Marco Messina dei 99 Posse e dai due Retina.it (tutti e tre insieme formano i Resina), ha coinvolto nomi importanti della scena nazionale e internazionale. Gente che gira manopole (e non solo) producendo musica differente, ma che ha un approccio simile alla musica: in una parola serio. Un condominio dove convivono diverse estetiche sonore, ma con un dominante approccio minimal; così è per esempio l'hip hop strumentale di un vero e proprio vate dei piatti: l'anglorusso Dj Vadim, più che altro noto per le sue produzioni targate Ninja Tune; la lentezza dei suoi beat ha fatto storia. A questo giro il suo "vicino di appartamento" è il salentino Populous, accasato alla Morr Music, il cui brano ha una notevole evoluzione, un po' come quello dei Frame, duo napoletano che, rispetto al collega di Lecce, ha dato al pezzo, soggetto a continue aperture, un andamento meno lineare. Inquieta quanto intensa la traccia firmata dai giovani islandesi Mum. Quindici tracce senza nessuna spinta superflua, quindi tanto meno dozzinale, sulle ritmiche. In fin dei conti si può parlare di elettronica organica, sfruttando l'ambivalenza di quest'attributo. Tutte tracce inedite per quello che è anche un omaggio all'omonimo romanzo di James G. Ballard; omaggio naturalmente volto a esorcizzare lo scenario delineato da questo autore a cui il cyberpunk deve molto. ULTRASONICA http://www.ultrasonica.it/modules/lykos_reviews/index.php?op=r&rev_id=101&cat_id=1 Con questa prima compilation, la partenopea Mousikelab, ha cercato di creare un contenitore, un ipotetico luogo d'incontro dove si possano fondere le diverse esperienze artistico musicali dei vari 'soundmaker' invitati a partecipare. Un condominio. Quindici appartamenti, quindici tracce. Il sound è quello tipico della Mousikelab, TechnoAmbient, intrecci Glitch e ipnotiche melodie, quasi lisergiche, proposte da musicisti ormai 'collaudati' quali Retina.it, Mùm e Slicker affiancati da Claudia Bonarelli, Dj Vadim, Ether, Fm3, Modern Institute, Mondii, Populous, Tarwater, Tadd Mullinix e Velma. Una riconferma sulla qualità del sound italiano e sulla ricerca in ambito elettronico/sperimentale. ZERO MAGAZINE http://www.zeromagazine.it/Recensioni/VariousArtists_Condominium.htm Un plauso meritorio alla label napoletana per questa compilation davvero ben realizzata. I quindici progetti coinvolti presentano brani inediti dall’ innegabile fascino cerebrale, membri autorevoli del condominio sonoro che è anche tributo all’ omonima opera di Ballard. Difficile descrivere il panorama musicale che si prospetta all’ ignaro ascoltatore. Immaginate di ritrovarvi sulle rive di uno stagno sintetico, circondati da una vegetazione di silicio in cui si aggirano ronzando milioni di robotici insetti ronzanti. Una specie di palude primordiale del suono, dal cui limo emergono ritmi e forme scheletriche su cui si plasmerà una musica basilare e preziosa. Si parte dall’ umido parto di Mondii, ove Nao Sugimoto scandisce un etereo orizzonte di bruma uggiosa e pallide cortine di vapori elettronici al ritmo di gocce d’ acqua che cadono, passando nel particolare mondo di Claudia Bonarelli, sospeso tra fraseggi glitch e asettiche astrazioni dub. Si prosegue poi, con una serie di nomi che è doveroso elencare al completo, il progetto Ether (ovvero Andrea Bracali e Andrea Masi), Dj Vadim, Populous, Slicker, Mùm, Modern Institute, frame, Tadd Mullinix, Pentole & computer (Marco Messina e Gennaro De Rosa), Tarwater, Retina.it, Velma, Fm3. Qui la sperimentazione più variegata attraversa territori sconnessi, caliginosi, assolati; funk, hip hop, idm, tetro ambient, ammantano tessuti ricercati in cui la matrice elettronica assurge a germe compositivo universale con i suoi riverberi oscuri, le sue matrici fatte di voci stratificate e nebulose esplorazioni armoniche. Molto spesso la dilatazione strutturale crea un limbo ovattato di quiete ritmica, lieve, magnetico, catatonico, suggestivo; drones e chitarre in un’ amalgama a volte minimale, rarefatto, a volte malinconico e gentile, un tiepido affresco cibernetico che fonde una chimica del suono frammentata e ipnotica con movenze argute colorate da rumori e sincronie spasmodiche. Ricerca, catarsi, sperimentazione, contaminazione, metamorfosi, evoluzione, sogno, viaggio, sono tutti temi che convivono egregiamente nel Condominio di Mousikelab. Ascolto obbligato per chi ama l’ elettronica a 360 gradi. Senza dubbio affascinante. ::: PROMORAMA ::: PRESS ::: BAND: AA.VV. TITLE: CONDOMINIUM LABEL: MOUSIKÉ LAB PAG. 8 SENTIREASCOLTARE http://www.sentireascoltare.com/CriticaMusicale/Recensioni/2004/Liv3_Rock/Album/AAVV-Condominium.htm Più che un disco, Condominium è una raccolta di intenti, una prova di amicizia, un momento di condivisione. Liberamente ispirato all’ omonimo racconto lungo di J.G. Ballard, l’ album si propone come la miglior compilation dell’ anno realizzata in Italia ed imperniata sulla musica elettronica. Si tratta di un crescendo continuo, che parte con i leggeri tocchi digitali e le liquidità di Nao Sugimoto (aka Mondii) per immergerci in un lago artificiale di riverberi e sacralità orientale. Claudia Bonarelli spezzetta le ritmiche di Tips For Restless Youth e le incarta in una confezione colorata di dub, mentre con Ether si torna a sonorità francamente già inflazionate da anni di ascolti IDM. Direttamente dalla Ninja Tune, DJ Vadim si sposta su territori di hip-hop nerissimo e spettrale, contaminandolo con glitch ed interferenze varie che immediatamente dopo lasciano spazio al nuovo percorso intrapreso da Populous: il talentuoso leccese, ormai di base alla Morr Music, si invola attraverso spazi aperti a chitarre "trattate", suoni cristallini e voci appena percettibili. Fra gli ospiti d’ eccezione figura Slicker, boss della Hefty e già autore di un ottimo album d’ esordio; la sua cover di Lenticchie (originariamente dei Resina) supera per estro ed inventiva il brano di partenza, diluendolo in un’ infinità di intromissioni sonore e sbriciolandone la solida piattaforma strumentale su cui era costruita. Parlavamo di climax, ed in effetti con Once A Shiny Morning Puddle i Mùm realizzano la miglior traccia della compilation, accelerando le ritmiche, saturando i suoni, spostandosi epiletticamente fra quiete ed impeto elettrico: un gioiello. Con Modern Institute, il progetto di Theo Teardo, le atmosfere si addolciscono e le chitarre brillano in maniera affascinante, mentre i Frame ci anticipano un estratto dalla prossima pubblicazione su Mousikelab all’ insegna di vibrafono e sintetizzatore. In rappresentanza della Ghostly International Company troviamo le dissonanze oniriche di Tadd Mullinix, dove le note di un violino ed i disturbi sembrano provenire da un vecchio ed affascinante grammofono d’ epoca, poco dopo sostituiti da Pentole & Computer, un esperimento sullo stile aneddotico di Luc Ferrari ma perfettamente inserito su una studiatissima architettura elettroacustica. Non possiamo che spronare Marco Messina e Gennaro De Rosa a continuare su questa strada che potrebbe facilmente portarli a fianco di cult band come Books ed Animal Collective. Tarwater non si sbilancia più di tanto e dona una breve bside del suo nuovo, ottimo album, mentre i Retina.it si incaponiscono ancora una volta su beat incrociati e voci dal sapore esotico prima di lasciare spazio ai sempre più sorprendenti Velma ed al loro art-electro-minimal-rock marchiato di cantautorato ed impreziosito da un tocco di glitch minimale. Un brano incredibile, che da solo vale il prezzo del biglietto e che mette in ombra le suggestive alternanze fra pieni e vuoti, suono e silenzio realizzate dagli fm3 per il brano conclusivo di Condominium. Come dicevamo all’ inizio, più che un disco, una piccola consacrazione. KATHODIK http://www.kathodik.it/modules.php?name=Reviews&rop=showcontent&id=1601 Di solito non mi piacciono le compilation, ma 'Condominium' della Mousikelab è una fiera eccezione. Nessun nome noto (a parte i Retina/Resina e Marco Messina nelle vesti di musicista/producer), tanta qualità. Un giusto equilibrio sonoro tra caldo e freddo. A far da padrone sono ovviamente sinth e computer, usati egregiamente, senza troppi barlumi, con molta classe. Un 10 e lode va a Claudia Bonarelli (Tips For Restless Youth) e Pentole E Computer (Tomar Y Provocar). La prima farebbe invidia, per gusto e tocco, ai Massive Attack; la seconda è un misto di suoni, voci carpite alla strada, con l’ ascoltatore che sembra esserne il protagonista; lo immagino con gli occhi chiusi ripercorrere la sua vita, giusto Messina? ::: PROMORAMA ::: PRESS ::: BAND: AA.VV. TITLE: CONDOMINIUM LABEL: MOUSIKÉ LAB PAG. 9 MUSICBOOM http://www.musicboom.it/mostra_recensioni.php?Unico=20041218212239 Condominium nasce come luogo fisico, edificio sonico dove gli artisti di MousikeLab hanno voluto invitare e far incontrare artisti affini a loro nel modo di produrre e pensare musica. MousikeLab è una giovane, e molto attiva, etichetta napoletana fondata dai Retina.it (Nicola Buono e Lino Monaco) insieme a Marco Messina dei 99 Posse. Nata principalmente per pubblicare il frutto di una collaborazione tra i tre a nome Resina –la gemma minimal Opinium Omnium - ora MousikeLab pubblica una raccolta che annovera non pochi pezzi grossi del giro elettronico più innovativo, tra cui va segnalato Slicker, fondatore della Hefty Records e donatore a noi tutti nell’ ultimo anno dei Telefon Tel Aviv (grazie), che firma un gran bel remix proprio di un brano dei Resina. E’indicativo del valore del progetto e dei risultati ottenuti proprio come abbiano aderito a questa raccolta degli artisti internazionali, che rendono così il prodotto finale appetibile anche a chi ha bisogno di credenziali per acquistare un disco. Condomnium si giova dunque di tracce inedite “ firmate” : Dj Vadim, sempre magistralmente disperso sulla linea d’ ombra tra abstract hip hop ed elettronica, lascia un bel segno; i Mùm si autoribadiscono in un inseguimento di suoni “ indietronica”a dire il vero un po’paranoici; i Tarwater escono dalla loro forma electropop per sperimentare un po’con suoni e frammenti sonori. Tra i meno noti ben figurano, anche superando i big, le punteggiature (e ponteggiature) sonore di Claudia Bonarelli in Tips For Restless Youth, il brano degli italiani Ether, che consiglierei come riassuntone a chi negli ultimi dieci anni si è perso l’ accaduto elettronico, e la buona idea di Populous che in The Green Guitars ritrova un posto anche per il buon vecchio strumento a corde che ancora può dire la sua su molti argomenti. Condominium è anche il titolo del romanzo cyberpunk di J.G. Ballare, e in casa MousikeLab parlano di questo disco anche come “ piccolo contributo per sventare il fosco futuro delineato in quelle pagine” : va detto però, ad onor del vero, che il disco più avanza più si smonta, e pian piano ricade su stesso lasciando una sensazione abbastanza lontana dal sollievo. FREAKOUT http://www.freakout-online.com/re_view.asp?id=226 Capita, a volte (non sempre, purtroppo), che l’ ambizione e la passione siano debitamente ricompensate. MousikeLab, giovanissima etichetta partenopea fondata da Retina.it e Marco Messina, si riaffaccia sulle scene con una compilation in cui compaiono alcuni dei più interessanti artisti internazionali nell’ ambito della musica elettronica più ricercata. Un “ condominio virtuale”cui sono stati invitati a soggiornare artisti come Mùm, Tarwater, Claudia Bonarelli, Velma, Mondii e altri, che –oltre a non esserselo fatto ripetere due volte (forse neanche alla MousikeLab s’ aspettavano una risposta tanto entusiastica) - hanno anche occupato i vari appartamenti di questo “ edificio sonico”portando con sé brani inediti o rarità: cosa che rende ancor più appetitosa una compilation la cui qualità si preannunciava eccellente già semplicemente leggendo i nomi dei protagonisti coinvolti. I suoni liquidi della minimale “ Loiff”del giapponese MONDII, in apertura, sono una sorta di preludio alla raccolta. Dall’ incedere incerto delle affascinanti pulsioni digital-dub di CLAUDIA BONARELLI, ci si ritrova sballottati tra gli efficaci incastri ritmici degli ETHER. Dall’ hip hop a tinte scure di DJ Vadim, fatto di beat profondi e atmosfere cupe, si passa a quello astratto e rarefatto di Populous, che in “ The green guitars”fa convivere in straordinaria armonia glitch e chitarra acustica, beat incalzanti e suoni tintinnanti. Melodie e chitarre anche splendida “ Once a shiny morning puddle”dei MÙM, e tra le suggestioni indie-troniche nella morbida, delicata “ Munibabe”di Modern Institute, nuova incarnazione artistica di Teho Teardo. Molto più rumorosa, ma non per questo più incisiva, la traccia di Tadd Mullinix (“ Seven glass” ). Nella compilation s’ affacciano anche i nuovi arrivati in casa MousikeLab, i partenopei Frame, bravi nell’ unire paesaggi sonori ambient e micro-pulsazioni digitali; e l’ ultimo progetto messo su da Marco Messina insieme a Gennaro De Rosa, ovvero PENTOLE & COMPUTER: calde vibrazioni di percussioni acustiche sposano suoni sintetici, magmatiche linee di basso e voci campionate. Insospettabili echi “ etnici”anche tra le trame sonore dei teutonici TARWATER, mentre i RETINA.IT di “ Le buitar” ipnotizzano l’ ascoltatore con ossessive battute minimal-techno puntellate di suoni industriali e corpose bass-lines. In “ Condominium”capita anche che il boss della Hefty Records, John Hughes III, in arte SLICKER, metta le mani su di un pezzo dei Resina (“ Lenticchie” ) per re-interpretarlo a modo suo, e che spuntino fuori gli svizzeri VELMA a regalarci una perla d’ eleganza come “ Satisfaction” , in cui bellissime melodie vocali s’ adagiano su di un sobrio tappeto di suoni elettronici. In chiusura, i sinistri paesaggi disegnati dagli FM3, tra stasi sonora e disturbi ad intermittenza. L’ eterogeneità dei suoi inquilini fa di questo specialissimo “ condominio”un posto speciale, in cui è un vero piacere trascorrere un’ oretta abbondante senza il rischio di annoiarsi, come troppo spesso capita, purtroppo, con molte delle più recenti produzioni in ambito elettronico. ::: PROMORAMA ::: PRESS ::: BAND: AA.VV. TITLE: CONDOMINIUM LABEL: MOUSIKÉ LAB PAG. 10 MOVIMENTI PROG http://www.movimentiprog.net/modules.php?op=modload&name=Recensioni&file=view&id=1400 Il condominio della creatività (Vers. stampabile ) Nuova etichetta napoletana, legata al movimento dell'avanguardia, Mousikelab arriva al terzo prodotto con una compilation di quelle toste, che segnano un momento saliente della propria vita artistica e commerciale. Un incontro, una sfida, un luogo virtuale di vicinanza e comproprietà di idee: "Condominium" non poteva che essere il nome ideale. Ideale perchè ognuno è proprietario del suo "dominium": ogni musicista ha una sua area di operatività, di creazione e diffusione della propria filosofia sonora. Ideale perchè c'è qualcosa in comune: un'esperienza del genere testimonia che, tra ambient, elettronica, avanguardie novecentesche, minimalismo e post rock, si cammina in un territorio comune che è quello del rischio, del coraggio, della libertà concettuale. In questo senso si spiega anche l'ideale tributo a "Condominium" di J. G. Ballard, capolavoro della letteratura cyberpunk. Artisti italiani e stranieri si incontrano: 15 tracce inedite, tutte in egual modo degne di segnalazione, dalle "goccie sonore" di Mondii, passando per gli scatti minimali di Claudia Bonarelli, fino all'esasperante e angosciosa attesa di FM3. Persino Modern Institute, progetto di un terrorista sonoro come Teho Teardo, rallenta ritmi e atmosfere, fermandosi in un istante eterno e immobile. L'eccentrico Dj Vadim sperimenta tra pesanti vamps e avant-jazz, più lieve e vagamente beatlesiano l'approccio degli ottimi Velma, Tadd Mulinix si abbevera direttamente alla fonte del Cacciapaglia di "Sonanze". L'Italia si difende alla grande con i beats visionari di Ether e quelli più ariosi di Frame, le allucinazioni "digitanalogiche" di Popolous. Approcci tra vintage e futuro che animano anche formazioni straniere come i grandi Tarwater e i Mum, prossimi al post rock più sperimentale. Napoili e la Mousikelab sfornano brani di esaltante creatività. In primis il progetto di Marco Messina (ex 99 Posse nonchè mente dell'etichetta) e Gennaro De Rosa (Mandara) Pentole & Computer: un nome esplicativo per la loro eccitante miscela di cyber-world music. Il progetto Retina.it in duplice veste: prima Slicker assale con fare subdolo l'ascoltatore remixando "Lenticchie", poi Monaco e Buono scatenano l'inferno a base di ficcanti pulsazioni ritmiche. Un sampler davvero esaltante, dal cuore di Napoli una nuova musica dal respiro internazionale. KATAWEB http://www.kwmusica.kataweb.it/kwmusica/review_scheda.jsp?idContent=122384&idCategory=2068 L'avanguardia elettronica napoletana ha ora la sua base nella Mousike Lab, etichetta fortemente voluta da Marco Messina (ormai ex degli ufficialmente disciolti 99 Posse) insieme a Lino Monaco e Nicola Buono, validi artisti sotto la sigla Retina.it. E proprio il loro progetto ha caratterizzato la prima uscita della label, a cui fa ora seguito questa pregevole compilation di valore internazionale. Sono presenti con tutti brani inediti, e questo è già un motivo di enorme interesse, grandi artisti che amano sperimentare con quella sfera dell'elettronica più leggiadra e atmosferica che evoca grandi distese di colori e meravigliosi paesaggi. Gli inquilini di questo "condominio" sono illustri e a qualsiasi nome si citofoni si riceve come risposta un soave suono: Mum, Tarwater, Dj Vadim, Retina.it, Velma, Popolous, Slicker... Gli "affittuari" sono tra i pochi che non litigano a una riunione dello stabile, anzi trovano sempre un comune accordo nel portare avanti idee che non siano di disturbo al proprio vicino. Un album veramente molto bello che sa regalare all'ascolto continui stimoli. TECHNODISCO http://www.technodisco.it/ La label napoletana parte dal concept di creare un 'condominio' sonoro ove s'incontrano suoni che durante il giorno sembrano scontati e privi d'essenza. Fantasmi rumoristici e singolari architetture sonore fanno da tributo alla letteratura cyberpunk: esempi lampanti sono i pezzi dei Retina.It, Claudia Bonarelli, Tarwater, Populous, Tadd Mullinix e Dj Vadim, tutti atti a rappresentare un vero reticolo di esplorazioni minimaliste corrispondenti ad una serie di approcci anticonvenzionali per la musica elettronica contemporanea. ::: PROMORAMA ::: PRESS ::: BAND: AA.VV. TITLE: CONDOMINIUM LABEL: MOUSIKÉ LAB PAG. 11