REGIONE SICILIANA DIPARTIMENTO DEL TURISMO, DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO OSSERVATORIO TURISTICO ***** Linee-guida del Piano regionale di propaganda turistica 2016-2018 A cura dell’Osservatorio turistico del Dipartimento del turismo, dello sport e dello spettacolo – Regione siciliana 1 I cambiamenti in corso Nel richiamare le considerazioni complessive contenute nel documento delle linee-guida 2014-2016 e più in generale l'analisi condotta e riassunta nel documento bozza del Piano triennale di sviluppo turistico segue un sintetico focus sull'andamento dei flussi e delle presenze turistici rilevati nel corso del 2014. Nel 2014 in Sicilia si è assistito a un buon incremento generale dei flussi turistici, con oltre il 6% dei pernottamenti in più rispetto all’anno prima e un aumento di quasi il 9% degli arrivi, con una conseguente riduzione della permanenza media seppur quasi impercettibile. Il maggiore incremento relativo si è avuto nel settore extralberghiero, dove le presenze sono cresciute del 15,6% e gli arrivi del 13,8%, mentre lo sviluppo dell’alberghiero si è limitato a un +7,8% di arrivi e +4,1% di presenze. Nel 2014 si assiste anche a un’inversione di tendenza riguardo alla provenienza dei turisti. Infatti, mentre negli anni precedenti i visitatori esteri hanno visto accrescere i loro flussi turistici nella nostra isola maggiormente rispetto agli italiani fino a quasi pareggiare il livello dei flussi storicamente ad appannaggio dei secondi, nell’anno in questione le posizioni si ribaltano con i connazionali che fanno rilevare un’espansione del movimento turistico che si aggira intorno al 11% sia per arrivi che per presenze. Si riscontra anche un accrescimento dei flussi esteri, ma l’aumento del 6,1% di arrivi nelle strutture ricettive siciliane non è stato corroborato da un’adeguata crescita delle presenze che si è fermata allo 0,6%, facendo diminuire la permanenza media degli stranieri da 3,7 a 3,5 giorni. L’andamento del movimento turistico nelle province ha seguito in genere un andamento similare alla media regionale, con dei distinguo sia in positivo che in negativo. Il territorio che ha beneficiato in misura maggiore del trend positivo del settore turistico è stato quello della provincia di Messina, dove c’è stato un’impennata degli arrivi del 36,4%, con le presenze che si sono fermate a +15% e la conseguente caduta della permanenza media dalle 4,5 alle 3,8 giornate. Nella provincia di Trapani si sono ridotti gli arrivi di quasi l’1%, mentre i pernottamenti si sono cresciuti del 3,5%. L’unica provincia che ha fatto rilevare una flessione dei flussi turistici è stata quella di Palermo, con decrementi relativi del 2,6% di arrivi e 6,7% di presenze. Il comparto che ha sofferto di questa involuzione è stato l’alberghiero, avendo il settore complementare aumentato il proprio movimento del 12% circa. Tab. 1 – Arrivi e presenze in Italia e in Sicilia. Anni 2013/2014 Ann o S I 2013 C I 2014 L I A Arrivi it. Variaz. 14/13 2.300.318 2.553.503 Arrivi str. Variaz. 13/12 1.906.577 11,0% 2.023.799 Totale arrivi Variaz. 14/13 4.206.895 6,1% 4.577.302 Presenze it. Variaz. 13/12 6.965.353 8,8% 7.770.361 Presenze str. Variaz. 14/13 7.050.611 11,6% 7.094.143 Fonte: elaborazione su dati dell’Osservatorio turistico della Regione siciliana A cura dell’Osservatorio turistico del Dipartimento del turismo, dello sport e dello spettacolo – Regione siciliana 2 Totale presenze Variaz. 13/12 14.015.964 0,6% 14.864.504 6,1% Ricettività L’analisi della dotazione ricettiva dell’Isola ha trovato spazio nel documento dello scorso anno sia con riferimento alla sua distribuzione spaziale che riguardo alle caratteristiche della sua consistenza. Si era infatti constatata, per vari ordini di ragioni, una “turisticizzazione” del territorio non adeguata alle dinamiche del mercato e quindi una forbice tra numero di posti letto e numero di turisti inbound Tab. 2 – Consistenza turistico-ricettiva della Sicilia. Confronto tra 2007 e 2014 categoria numero esercizi posti letto 2007 2014 var.% 2007 2014 var.% 5 stelle 18 31 72,2% 3.591 5.919 64,8% 4 stelle 217 357 64,5% 36.672 55.951 52,6% 3 stelle 469 528 12,6% 49.509 46.167 -6,8% 2 stelle 200 177 -11,5% 6.492 5.584 -14,0% 1 stella 150 120 -20,0% 3.290 2.627 -20,2% R.T.A. 111 148 33,3% 10.055 11.441 13,8% 1.165 1.361 16,8% 109.609 127.689 16,5% Camping e Villaggi turistici 125 101 -19,2% 45.511 31.829 -30,1% Alloggi in affitto in forma imprenditoriale 581 550 -5,3% 10.019 8.119 -19,0% Agriturismi e Turismo rurale 376 503 33,8% 6.292 9.433 49,9% 1.328 2.310 73,9% 8.281 14.335 73,1% 47 565 1.102,1% 2.789 11.522 313,1% 2.457 4.029 64,0% 72.892 75.238 3,2% 3.622 5.390 48,8% 182.501 202.927 Fonte: elaborazione su dati dell’Osservatorio turistico della Regione siciliana 11,2% Totale alberghiero Bed & Breakfast Altri esercizi Totale extralberghiero Totale Generale Scelte d’investimento Come già evidenziato nel documento dello scorso anno, la velocità con cui cambiano i modelli e le modalità di consumo, l’instabilità economica ed il progressivo ridursi delle risorse finanziarie rendono oggettivamente complessa la scelta dei mercati sui quali investire e dei prodotti da privilegiare. In ogni modo, in coerenza con quanto riportato nelle linee-linee del Piano triennale di sviluppo turistico regionale 2015-2017 e con il Piano strategico 2014-2020, si ritiene che riguardo alle scelte d’investimento debba valere il principio secondo il quale le scelte d’investimento devono essere assunte in stretto accordo con le imprese e le rappresentanze del settore, fermo restando il rispetto degli obiettivi generali di compatibilità e sostenibilità fissati dall’amministrazione nel quadro delle politiche turistiche. Pertanto si ribadisce quanto evidenziato nelle linee-guida del PRPT 2014-2016 (cfr. pag. 25 – Linee d’intervento) in ordine alla necessità di coinvolgere le associazioni di categoria, le imprese locali ed i distretti turistici nelle scelte decisionali dell’Assessorato. Tale coinvolgimento può trovare A cura dell’Osservatorio turistico del Dipartimento del turismo, dello sport e dello spettacolo – Regione siciliana 3 momenti di concreta operatività: - in fase di stesura del Piano operativo annuale previsto dall’art. 3 della legge regionale n. 10/2005 - negli eventuali aggiornamenti e/o adeguamenti cui potrebbe essere soggetto il PRPT 2015 per adeguarlo alle variazioni del mercato turistico attraverso l’istituzione di appositi tavoli di confronto o facendo ricorso ad altre modalità di concertazione (consultazioni via mail, roadshow etc.). Per ciò che riguarda i documenti strategici, si richiamano le indicazioni contenute negli orientamenti per il Piano triennale di sviluppo turistico regionale 2015-2017 ed il Piano strategico 2014-2020 (cfr. Asse 1), : - concentrare gli investimenti solo nei paesi esteri caratterizzati dai flussi turistici più destagionalizzati. Da questo punto di vista, si hanno due tipologie di mercati. I paesi leader in termini di numero di arrivi destagionalizzati: Germania e USA. I Paesi interessanti, perché hanno un notevole potenziale di crescita, soprattutto nei periodi di bassa e media stagione. Sono, in ordine di grandezza: Russia, Spagna, Cina, Francia, Svizzera, Regno Unito; - da valutare altresì la possibilità di investire in Svezia, Benelux, Polonia, Israele, Giappone, Canada; - promuovere prioritariamente prodotti, esperienze, circuiti, territori e destinazioni che consentano di diversificare rispetto al prodotto sole/mare/relax; - promuovere in modo premiale esperienze turistiche caratterizzanti (coerenti con i valori della Sicilia) e che, allo stesso tempo fanno rumore, cioè prodotti che per la loro creatività ed innovazione riescono a far parlare di se in modo più che proporzionale all’investimento in promozione effettuato; Pertanto, i due fattori sui quali occorrerebbe intervenire per migliorare le politiche di comunicazione sono: l'aumento della loro efficacia ed efficienza e l'incremento dell'incisività nel modificare l’attitudine del potenziale visitatore internazionale a considerare la Sicilia come luogo ideale per le prossime vacanze; fermi restando tutti gli altri ambiti d'intervento delle politiche sul turismo finalizzate a soddisfare le aspettative del turista nelle linee-guida del PRPT 2014-2016 Mercati: 1. Germania, Russia, Danimarca e Paesi scandinavi, Paesi Bassi, Belgio 2. USA, Giappone 3. Francia, Regno Unito, Spagna, altri Paesi europei (Europa centro-occidentale) 4. Italia 5. BRIC A cura dell’Osservatorio turistico del Dipartimento del turismo, dello sport e dello spettacolo – Regione siciliana 4 nonché nel documento LINEE STRATEGICHE E DI INDIRIZZO POLITICO PER LA PROGRAMMAZIONE DELLO SVILUPPO DELLA SICILIA, approvato dalla Giunta con delibera n. 81 del 20 marzo 2015: nel quale si legge che l’opzione dello sviluppo turistico centrato sulla valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale regionale oggi assume il carattere di priorità strategica. A tal fine vengono individuati quali strumenti idonei • I seguenti prodotti turistici verso i quali rivolgere l'attenzione: • • Prodotti Turismo Culturale • Turismo Balneare • • • • • • • Turismo sportivo Turismo termale • • • • Turismo nautico Turismo Isole minori • • • Turismo Naturalistico • • Turismo Congressuale • • • • • Enogastronomico Turismo scolastico Turismo religioso Turismo GOLF • • • • Potenziale Area Bersaglio* Siti Unesco Strada degli Scrittori Luoghi del contemporaneo Da concordare di concerto con l’Assessorato Territorio e Ambiente in relazione al demanio marittimo. Diverse aree della Sicilia Sciacca, Acireale, Termini Imerese, Segesta, Terme Vigliatore etc. Porti turistici regionali Eolie, Egadi, Pantelleria, Lampedusa e Linosa, Ustica Parchi e Riserve - Sentiero Italia – Sicilia*** Palermo, Catania, Agrigento, Erice, Taormina Tutta la Sicilia Diverse aree della Sicilia Le Vie Sacre** Sciacca, Taormina, Palermo, Carlentini, Donnafugata L'indicazione è quella di perimetrare attorno ai Grandi Attrattori, i siti UNESCO, un bacino territoriale idoneo a costruire un’offerta turistica complessa • Utilizzo dei canali di vendita digitali • Promozione di accordi strutturati con tour operator outbound internazionali • Concentrazione dell’offerta di prodotti e servizi incoming • Comunicazione e promozione secondo le seguenti indicazioni: - effettuare una promozione coordinata a livello di “Sistema Sicilia” - definire le priorità e sviluppare i prodotti chiave nell’ambito di un programma di A cura dell’Osservatorio turistico del Dipartimento del turismo, dello sport e dello spettacolo – Regione siciliana 5 sviluppo del “Sistema Sicilia” - sviluppare la sensibilità verso le conseguenze di comportamenti illeciti e opportunistici per il settore turistico nei confronti del reputation brand della Sicilia (es. frodi). 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