Addizione Sottrazione Potenze Moltiplicazione Divisione Multipli e divisori LE QUATTRO OPERAZIONI Una operazione aritmetica è quel procedimento che fa corrispondere ad una coppia ordinata di numeri (termini dell’operazione) un terzo numero (risultato) ADDIZIONE: E’ l’operazione che associa a una coppia ordinata di numeri un terzo numero che si ottiene contando dopo il primo numero tante unità quante sono quelle del secondo numero. I termini dell’addizione si dicono addendi il risultato somma o totale. Es : 5+6 =11 (5 e 6 addendi ; 11 somma) L’insieme N è chiuso rispetto all’addizione perché la somma di due numeri naturali è sempre un numero naturale : a + b = c con a, b, c appartengono a N L’ addizione si può rappresentare graficamente : si scrive l’immagine del primo addendo, si contano a partire da questa tante unità quante sono quelle del secondo addendo; il punto in cui si arriva è l’immagine della somma data. Es : 1+6 =7 PROPRIETA’ DELL’ADDIZIONE 1. Proprietà commutativa : cambiando l’ordine degli addendi la somma non cambia Es : 4+6 = 6 +4 2. Proprietà associativa : Se a due o più addendi sostituiamo la loro somma, la somma finale non cambia. Es: 3+2 +8 = 3+(2+ 8) = 13 3. Proprietà dissociativa : La somma non cambia se al posto di un addendo se ne sostituiscono altri aventi per somma l’addendo sostituito. Es : 45 +35 = 40 + 5 + 5 +30 =80 TUTTE LE PROPRIETA’ DELLE OPERAZONI SERVONO PER RENDERE PIU’ RAPIDI I CALCOLI, OVVIAMENTE NON CAMBIA MAI IL RISULTATO LA SOTTRAZIONE E’ l’operazione che fa corrispondere a una coppia ordinata di numeri la loro differenza. La differenza è quel numero , se esiste, che addizionato al secondo dà per somma il primo, per questo motivo la sottrazione è l’operazione inversa dell’addizione I termini della sottrazione sono : Minuendo , sottraendo , il risultato è la differenza Es : 45 -14 = 31 (45 minuendo ; 14 sottraendo; 31 differenza) la prova :31 +14 = 45 La sottrazione si può rappresentare graficamente : si parte dal minuendo e ci si sposta verso sinistra di tante unità quante sono quelle del sottraendo, il punto incui si arriva , se esiste, è l’immagine della differenza. Es (vedi fig.) 9 - 4 =5 L’insieme N non è chiuso rispetto alla sottrazione perché per poterla eseguire in N il minuendo deve essere maggiore del sottraendo. PROPRIETA’ DELLA SOTTRAZIONE Proprietà invariantiva : Aggiungendo o sottraendo, se possibile, sia al minuendo che al sottraendo uno stesso numero diverso da zero, la differenza non cambia Es : 45 – 38 = 7 Applicando la proprietà : (45 -5) – (38 -5) = 40 -33 = 7 Oppure (45 + 2) – (38 +2) = 47 – 40 =7 LA MOLTIPLICAZIONE La moltiplicazione è l’operazione che associa a due numeri (FATTORI) un terzo numero (PRODOTTO) che si ottiene sommando tanti addendi uguali al primo quante sono le unità del secondo. ES: 4 x 8= 32 cioè 4+ 4 + 4 + 4 + 4 + 4 + 4 + 4 = 32 La moltiplicazione è una operazione interna all’insieme N, esso pertanto si dirà chiuso rispetto alla moltiplicazione. Il prodotto di tre o più fattori si ottiene moltiplicando al prodotto tra i primi due il terzo fattore e così via. ES: 3 x 4 x5 = 12 x5 = 60. La moltiplicazione si può rappresentare sulla retta orientata: si deve individuare il primo fattore , successivamente si compiono tanti salti pari al primo fattore quante sono le unità del secondo fattore, il punto in cui si arriva è l’immagine del prodotto ES : 2 x 4 PROPRIETA’ DELLA MOLTIPLICAZIONE PROPRIETA’ COMMUTATIVA : cambiando l’ordine dei fattori il prodotto non cambia ES : 5 x 6 = 6 x 5 PROPRIETA’ ASSOCIATIVA : Il prodotto di più fattori non cambia se a due o più di essi si sostituisce il loro prodotto. ES : 5 x2 x 6 = 10 x6 =60 PROPRIETA’ DISSOCIATIVA : Il prodotto di due o più fattori non cambia se a un fattore se ne sostituiscono altri aventi per prodotto il fattore sostituito. ES : 80 x 5 = 8 x 10 x 5 = 400 PROPRIETA’ DISTRIBUTIVA: Per moltiplicare una somma (o una differenza) per un numero si può moltiplicare ogni singolo termine per quel numero e poi addizionare (o sottrarre) i prodotti ottenuti. ES : (7 + 3) x 5 = (7 x 5 ) + (3 x 5) = 50 ( 8 - 5) x 2 = (8 x2) – (5 x 2) = 6 LA DIVISIONE La divisione è l’operazione che associa a due numeri (dividendo e divisore) un terzo numero, se esiste , quoto che moltiplicato al divisore dà come risultato il dividendo. Es : 20 : 4 = 5 perché 5 x4 =20 Questa divisione si dice propria. Una divisione si dice impropria se non è esatta, cioè rimane il resto Es: 34 : 4 = 8 resto 2 perché 8 x4 = 32 +2 = 34 La divisione non è sempre possibile in N quindi l’insieme N è aperto rispetto alla divisione e la divisione non è una operazione interna all’insieme N La divisione si può rappresentare sulla retta numerica: si parte dal dividendo e si fanno tanti salti fino allo 0 ampi quante sono le unità del divisore. Il numero dei salti sarà il quoto. Es : 12 :4 =3 QUOZIENTE APPROSSIMATO Il risultato di una divisione impropria si dice quoziente. Se non si continua la divisione e si conclude con un quoziente intero questo sarà approssimato a meno di una unità. Potrà essere approssimato per difetto, o per eccesso Es : 43 : 6 = 7… 7 è il quoziente approssimato per difetto a meno di una unità, 8 è il quoziente approssimato per eccesso a meno di una unità 7 < (43 : 6) < 8 Continuando la divisione fino ai decimi, se la divisione continua ad avere resto ci sarà un quoziente approssimato per difetto a meno di un decimo Es : 43 : 6 = 7,1… 7,1 è il quoziente approssimato per difetto a meno di un decimo 7,2 è il quoziente approssimato per eccesso a meno di un decimo 7,1< (43 : 6) < 7,2 Maggiore è il numero di cifre decimali più corretto è il quoziente. Proprietà della divisione Proprietà invariantiva: Se moltiplichiamo o dividiamo, se possibile, con un numero diverso da zero, sia il dividendo che il divisore, il quoto non cambia. Se la divisione è impropria il resto rimane moltiplicato o diviso per quel numero Es : 40 :10 = 4 con la p. invariant. (40 x2) : (10 x 2) = moltiplico per 2 80 : 20 =4 43 : 6 = 7 resto 1 con la p. invariant. (43 x10) : (6 x 10) = moltiplico per 10 430 : 60 = 7 resto 10. Questa proprietà si usa obbligatoriamente quando il divisore è decimale perché bisogna sempre che sia un numero naturale e quindi si moltiplicano sia il divisore che il dividendo per 10 o sue potenze. Proprietà distributiva rispetto alla somma o alla differenza : Questa proprietà si può applicare solo se la somma o la differenza sono al posto del dividendo e se entrambi i termini sono divisibili per il divisore dato. Es: (65 +15) : 5 = (65 : 5) + (15 : 5) = 13 + 3 = 16 (85 - 14) : 7 = non si può applicare perché 85 : 7 non è una divisione propria ELEVAMENTO A POTENZA L’elevamento a potenza è l’operazione che associa a due numeri a (base) n (esponente) un terzo numero (potenza) che si ottiene moltiplicando la base per se stessa tante volte quante sono le unità del’esponente Es : 53 = 5 x 5 x5 = 125 5 = base; 3 = esponente 125 = potenza Per elevare a potenza un numero decimale, si esegue la potenza considerando la base un numero intero infine si mette la virgola separando da destra a sinistra tante cifre quante sono le cifre decimali della base moltiplicate l’esponente Es: 1,52 = 15 x 15 = 225 quindi 2,25 Es : 2,413= 241 x 241 x 241 = 13997521 quindi 13,997521 Una potenza che ha esponente 2 si dice anche al quadrato, se ha l’esponente tre si dice al cubo. Es: 162 si può dire 16 al quadrato o 16 alla seconda 163 si può dire 16 al cubo o 16 alla terza. USO DELLE TAVOLE NUMERICHE Le tavole numeriche riportano i quadrati, i cubi, la radice quadrata e la radice cubica dei primi mille numeri. Sono divise in colonne: nella colonna n sono riportati i numeri, nella colonna n 2, nella colonna n3 sono riportate rispettivamente la potenza al quadrato e la potenza al cubo di n. PROPRIETA’ DELLE POTENZE Potenze con lo stesso esponente: a. Prodotto tra potenze che hanno base uguale e esponente diverso: E’ la potenza che ha per base la stessa base e per esponente la somma degli esponenti. Es : an x am = an + m Es: 54 x 53= 54+3 = 57 b. Quoto tra potenze che hanno la stessa base e esponente diverso : E’ la potenza che ha per base la stessa base e per esponente la differenza degli esponenti. Es : an x am = an - m Es: 54 x 53= 54-3 = 51 (con n >m) c. La potenza di una potenza : E’ una potenza che ha per base la stessa base e per esponente il prodotto tra gli esponenti: [(5) 3]2= a3 x 2= 56 Es : [(a) n]m= an x m PROPRIETA’ DELLE POTENZE Potenze con lo stesso esponente: a. Prodotto tra potenze che hanno base diversa e lo stesso esponente: E’ la potenza che ha per base il prodotto tra le basi e per esponente lo stesso esponente Es : anx bn x cn = (axbxc)n 32 x 42 x 52= (3 x 4 x 5)2= 602 b. Quoto tra potenze che hanno base diversa e lo stesso esponente: E’ la potenza che ha per base il quoto tra le basi e per esponente lo stesso esponente: 152 : 52= (15 : 5)2= 32 an : bn = (a : b)n Proprietà distributiva della potenza rispetto alla moltiplicazione o alla divisione: Per elevare a potenza un prodotto (o un quoto) si possono elevare a potenza i singoli termini e fare poi la moltiplicazione o il quoto. (a x b x c )n= an x bn x cn (a : b )n= an : bn CASI PARTICOLARI Potenze con esponente 1 : La potenza con esponente 1 è sempre uguale alla base : Es. con i numeri : 71 = 7 Es : a1 = a Potenza con esponente 0 : La potenza con base diversa da 0 e esponente 0 è sempre uguale a 1 qualunque sia la base: a0 = 1 Es. con i numeri 780 = 1 00 non ha significato Potenza con base 1: E’ sempre uguale a 1 perché 1 moltiplicato per se stesso dà sempre come prodotto 1 1n = 1 Es. con i numeri 18 = 1 Potenza con base 0 ed esponente diverso da 0: E’ sempre uguale a 0 Es 0n= 0 Es . con i numeri 056 = 0 Operazioni inverse La radice: Estrarre la radice, di indice n di un numero (radicando) significa determinare il numero (radice) che elevato a n dà il radicando 81 3 27 4 16 81 è il radicando, l’indice è 2 (non si scrive) la radice quadrata di 81 è 9 perché 92 = 81 27 è il radicando, l’indice è 3, la radice cubica di 27 è 3 perché 33 =27 16 è il radicando, l’indice è 4, la radice quarta di 16 è 2 perché 24 =16 La radice è quindi l’operazione inversa della potenza che ci permette di calcolare la base conoscendo la potenza (radicando) e l’esponente (indice) Il logaritmo: Calcolare il logaritmo in una determinata base di un numero (argomento) significa trovare quel numero (logaritmo) a cui bisogna elevare quella base per trovare l’argomento log2 16 = 4 perché 24 =16 log5 625 = 4 perché 54 =625 2 è la base, 16 è l’argomento, 4 è il logaritmo 5 è la base, 625 è l’argomento, 4 è il logaritmo Il logaritmo è l’operazione inversa della potenza che dati la base e la potenza (argomento) ci consente di trovare l’esponente (logaritmo) NOTAZIONE SCIENTIFICA Consideriamo le potenze con base 10: 101 = 10 102 = 100 103 = 1 000 104 = 10 000 106 = 1 000 000 Una potenza di base 10 ed esponente positivo è un numero formato da 1 e da tanti 0 quante sono le unità dell’esponente Consideriamo le potenze che hanno per base 0,1: 0,11 = 0,1 corrisponde a 10-1 0,12 = 0,01 corrisponde a 10-2 0,13 = 0,001 corrisponde a 10-3 0,14 = 0, 0001 corrisponde a 10-4 0,16 = 0,00 0001 corrisponde a 10-6 Una potenza di base 10 ed esponente negativo è un numero formato da 0 e da tanti 0 decimali tranne l’ultima cifra che è 1 quante sono le unità dell’esponente UTILIZZO DELLE POTENZE DI10 Le potenze di 10 ci permettono di scrivere numeri molto grandi e/o numeri molto piccoli, sotto forma di un prodotto tra un numero decimale compreso tra 1 e 10 per una potenza di 10 Per numeri molto grandi : Es : 5698 = 5,698 x 103 3467432 = 3,467432 x 106 Come si procede : 5698 : 1000 = 5,698 x 103 3467432 : 1 000 000 = 3,467432 x 106 Lo stesso si fa per i numeri molto piccoli utilizzando le potenze di 10 con esponente negativo Es: 0,0098 =9,8 x 10-3 0,0000876 = 8,76 x 10-5 Questo modo di scrivere , utilizzando le potenze di 10, numeri molto grandi o molto piccoli si dice “Notazione scientifica” ORDINE DI GRANDEZZA L’ordine di grandezza di un numero è la potenza di 10 più vicina a quel numero Per individuarla bisogna: Scrivere il numero in notazione scientifica e considerare a quali potenze di 10 è vicino Se l’unità del numero scritto in notazione scientifica è uguale o maggiore di 5 si sceglie la potenza di 10 maggiore Se l’unità del numero scritto in notazione scientifica è minore di 5 si sceglie la potenza di 10 minore Es : 7897 in notazione scientifica : 7,897 x 103 Quindi 103 < 7,897 x 103 < 104 L’ordine di grandezza è 104 Per i numeri molto piccoli si usano le potenze di 10 con esponente negativo: all’esponente con il valore numerico maggiore corrisponde il numero decimale minore Es : 0,02325 in notazione scientifica : 2,325 x 10-2 Quindi 10-2 < 2,325 < 10-1 L’ordine di grandezza è 10-2 SCRITTURA POLINOMIALE Il nostro sistema di numerazione è decimale (o in base 10, perché si usano solo 10 simboli o cifre) e posizionale (perché ogni cifra assume valore in base al posto che occupa. Ora che conosciamo le potenze possiamo scrivere qualsiasi numero nella forma polinomiale usando le potenze di 10 Es : 34 543 = 3 x 104 +4 x103+ 5x 102 + 4x101 + 3x 10° Es: 456,764 = 4 x 102 + 5 x101 + 6 x 10° +7x 10-1 +6 x 10-2 + 4 x 10-3 In un sistema a base 5 le cifre che si possono utilizzare sono 5 e cioè: 0 -1 - 2 - 3 – 4 Utilizzando anche per questo sistema la base polinomiale avremo: (2314)5 = 2 x 53 +3 x 52 +1x 51 +4 x 50 Eseguendo i calcoli troverò il numero espresso in base 10: 2 x125 +3 x25 +1x5 +4 x1 = 250 +75 +5+4= 334 SISTEMA BINARIO E’ il sistema di numerazione a base 2. Ha solo due cifre : 0 -1. E’ il linguaggio utilizzato in elettronica perché convertibile in segnale elettrico. Per trasformare un numero dal sistema binario a quello decimale si usa la forma polinomiale: Es . (10110)2 = 1x 24 + 0 x 23 +1x 22 +1 x 21 + 0 x 20 Calcolando: 16 + 0 +4 +2+ 0 =22 Per passare da un numero in base 10 al corrispondente in base 2 bisogna effettuare divisioni consecutive: 35 : 2 = 17 17 : 2 = 8 8: 2=4 4;2=2 2 : 2 =1 1:2=0 resto resto resto resto resto resto 1 1 0 0 0 1 20 21 22 23 24 25 Il numero in base 2 è (100011)2 MULTIPLI E DIVISORI Si dice multiplo di un numero “a” diverso da zero, ogni numero naturale che si ottiene moltiplicando a per ciascun elemento di N. Poiché N = {0,1,2,3...7....95,..104..} Zero è multiplo di tutti i numeri quindi non lo si considera, inoltre poiché l’insieme N è infinito anche i multipli di un numero sono infiniti. L’insieme dei multipli di un numero si indica Es : M4= {0,4,8,12,16,20,...44,....100,..220..} Solo lo zero ha un solo multiplo : 0 Altri esempi : M8 = {0,8,16,24,32,...40,....104,..224..} M7 = {0,7,14,21,35,...49,....105,..217..} DIVISORI Se una divisione è esatta o propria cioè non ha resto, Es : a:b = c il divisore dato “b” sarà detto anche divisore di a o sottomultiplo di a a = multiplo di b a= divisibile per b b = sottomultiplo di a b = divisore di a Se la divisione a : b = c + resto non è esatta si dirà che: a non è divisibile per b b non è divisore di a. I sottomultipli di un numero diverso da zero si dicono fattori di quel numero, l’insieme dei divisori si indica: D8= {1,2,4,8} D10= {1,2,5,10} D13= {1,13} OSSERVAZIONI L’insieme dei divisori di un numero è finito. 1 è divisore di tutti i numeri. Ogni numero è divisibile per se stesso. Se un numero a è divisibile per il numero b saranno divisibile per b anche i sui multipli Es : 21 è divisibile per 3 e per 7, anche 42, 63, 210 …saranno divisibili per 3 e per 7 CRITERI DI DIVISIBILITA’ PER 2 : Un numero è divisibile per 2 se l’ultima sua cifra a destra è pari o zero (0 – 2 – 4 - 6 – 8). Es: Sono divisibili per 2 : 34; 876; 900; 654; 3456…. Non sono divisibili per 2 : 65; 87; 549; 8761,………. PER 5 : Un numero è divisibile per 5 se l’ultima sua cifra a destra è 5 o zero (0 – 5). Es: Sono divisibili per 5 : 35; 875; 900; 170; 34585…. Non sono divisibili per 5 : 643; 887; 2549; 80761,………. PER 10 -100 -1000 : Un numero è divisibile per 10-100-1000… se l’ultima sua cifra a destra è uno zero, due zeri, tre zeri……. (0 – 00 – 000 – 0000…….). Es: Sono divisibili per 10 : 30; 870; 950; 170; 34580…. Non sono divisibili per 10 : 643; 887; 2549; 80761,………. Sono divisibili per 100: 400, 5300, 7400, 763 200, …) Non sono divisibili per 100: 340, 5320, 2189, 43876..) PER 3 e per 9 : Un numero è divisibile per 3 se sommando tutte le sue cifre si ottiene un multiplo di 3. Es: Sono divisibili per 3 : 36 perché 3+6 =9; 876 perché 8+7+6 = 21; 900 perché 9+0+0 =9 ; 654 perché 6+5+4 = 15 Non sono divisibili per 3 : 65 perché 6+5 = 11; 82 perché 8+2 =10; 841 perché 8+4+1=13; Un numero è divisibile per 9 se sommando tutte le sue cifre si ottiene un multiplo di 9. Es: Sono divisibili per 9 : 405 perché 4+0+5 =9 7317 perché 7+3+1+7 = 18 Non sono divisibili per 9: 329 perché 3+2+9 =14 806 perchè 8+0+6 =14 PER 4: Un numero è divisibile per 4 se le ultime due cifre sono 00 oppure multipli di 4 (00 – 04 – 20 - 40 – 08 – 80 – 12 – 16 – 32 – 36…) Es : Sono divisibili per 4 : 340, 520, 7656 Non sono divisibili per 4 : 342, 574, 4321 PER 25: Un numero è divisibile per 25 se le ultime due cifre sono 00 oppure multipli di 25 (00 – 25 – 50 – 75) Es : Sono divisibili per 25 : 350, 2500, 7675 Non sono divisibili per 25 : 340, 5472, 43205 PER 11: Un numero è divisibile per 11 se la differenza tra la somma delle sue cifre di posto dispari e quella delle sue cifre di posto pari (o viceversa) è zero, 11 o multiplo di 11. Sono divisibili per 11 : 363 perché (3+3) – 6 =0, 3509 perché (5+9) – (3 + 0) =14-3=11, 7656 perché (7+5) – (6+6) = 12 -12 =0 Non sono divisibili per 11 : 342, 574, 4321 perché …..