Docum 15 maggio_V I - Liceo Scientifico "G. Berto"

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LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. BERTO"
Indirizzi: Ordinario, Sportivo
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA
CLASSE 5^ SEZ.I
INDIRIZZO: ORDINAMENTO
(D.P.R. 323/1998, Art. 5)
COORDINATRICE
PROF.ssa MARIA SARA SILVAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
1
INDICE
PRIMA SEZIONE
Criteri metodologici e didattici
Il Liceo Scientifico “G. Berto”
Quadro orario del Liceo Scientifico
Finalità e obiettivi del piano per i nuovi Licei
Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali
Risultati di apprendimento del Liceo Scientifico
Obiettivi trasversali del Consiglio di Classe
Criteri di selezione e organizzazione dei contenuti
Metodi e strategie di insegnamento
Tempi
Valutazione
Tipologia delle prove per la valutazione
Criteri di misurazione
pag. 4
pag. 5
pag. 6
pag. 6
pag. 8
pag. 9
pag. 10
pag. 10
pag. 11
pag. 14
pag. 14
pag. 16
SECONDA SEZIONE
Presentazione della classe
Elenco Alunni
Consiglio di classe
Profilo della classe
Percorso pluridisciplinare
Percorso CLIL
Attività complementari e integrative
TERZA SEZIONE
pag. 18
pag. 19
pag. 21
pag. 21
pag. 22
pag. 23
Percorsi formativi delle discipline
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura latina
Lingua e cultura straniera (Inglese)
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Storia dell'arte
Scienze motorie e sportive
pag. 25
pag. 27
pag. 30
pag. 32
pag. 35
pag. 37
pag. 41
pag. 45
pag. 47
pag. 49
Griglie di valutazione prima prova scritta
Griglia di valutazione seconda prova scritta
Griglia di valutazione terza prova scritta
Simulazioni terza prova
pag. 51
pag. 52
pag. 54
pag. 56
ALLEGATI
2
PRIMA SEZIONE
CRITERI METODOLOGICI E DIDATTICI
3
IL LICEO SCIENTIFICO “G”. BERTO
NOTIZIE STORICHE
Il Liceo Scientifico nasce come Istituto autonomo negli anni Sessanta, periodo in cui la Calabria era una
regione in fermento sul piano socio-politico per effetto delle lotte del dopoguerra e dell‟emigrazione,
lasciandosi alle spalle il suo lungo “Medioevo “ e aprendosi alla modernità.
Il primo ottobre 1960 con 2 classi (prima A e prima B), l‟istituto viene ubicato nei locali del Liceo Classico
Morelli di Vibo Valentia, usufruisce successivamente di nuovi locali in via Kennedy per passare infine, nell‟a. s.
1969-70 in via S. Maria dell'Imperio dove rimane fino all‟a. s. 1999-2000.
Nel 2000-01 l'istituto viene ubicato in nuovi e moderni locali in Contrada Bitonto di Vibo Valentia. In seguito alla
crescita del numero di alunni si sono utilizzate fino all‟anno scolastico 2010-11 le sedi staccate di Palazzo
Vangeli e Palazzo Nicoletta.
Dall‟anno scolastico 2012-13 alla sede centrale già esistente è stata affiancata la nuova struttura denominata
Palazzo Soriano.
L‟Istituto ha quindi assunto una fisionomia caratterizzata da una unica sede con una struttura moderna; tutte le
aule della sede già esistente sono cablate, rispondenti alle esigenze della popolazione scolastica con
laboratori tecnologicamente avanzati.
Dall'a.s. 2014-2015 è stata introdotta, accanto ai corsi dell'indirizzo di ordinamento, anche una sezione del
Liceo Sportivo.
4
QUADRO ORARIO LICEO SCIENTIFICO
2° bienno
1° biennio
1° anno 2° anno 3° anno 4° anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti
Lingua e letteratura italiana
5°
anno
Orario annuale
132
132
132
132
132
Lingua e cultura latina
99
99
99
99
99
Storia e Geografia
99
99
Storia
66
66
66
Filosofia
99
99
99
Lingua e cultura straniera
99
99
99
99
99
Matematica*
165
165
132
132
132
99
99
99
99
99
99
66
66
66
66
Fisica
Scienze naturali**
66
66
Storia dell‟arte
66
66
66
Scienze motorie e sportive
66
66
66
66
66
Religione cattolica o Attività alternative
33
33
33
33
33
891
891
990
990
990
Totale ore
* con Informatica al primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. È previsto l‟insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL)
compresa nell‟area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell‟area degli
insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse
annualmente assegnato.
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FINALITÀ E OBIETTIVI DEL PIANO PER I NUOVI LICEI
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione
approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di
fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, e acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate
al proseguimento degli studi di ordine superiore, all‟inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia
coerenti con le capacità e le scelte personali” (art.2 c.2 del Regolamento recante “Revisione dell‟assetto
ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”).
Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro
scolastico:
lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;
la pratica dei metodi d‟indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;
l‟esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e
d‟interpretazione di opere d‟arte;
l‟uso costante del laboratorio per l‟insegnamento delle discipline scientifiche;
la pratica dell‟argomentazione e del confronto;
la cura di una modalità espositiva scritta e orale corretta, pertinente, efficace e personale;
l‟uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
COMUNI A TUTTI I PERCORSI LICEALI
A conclusione dei percorsi di ogni Liceo gli studenti dovranno:
1. Area metodologica
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale
prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l‟intero arco della propria vita;
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado
valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti;
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline.
6
2. Area logico-argomentativa
Saper sostenere una tesi e saper ascoltare e valutare criticamente argomentazioni altrui;
Acquisire l‟abitudine a ragionare con rigore logico, a identificare i problemi e a individuare possibili
soluzioni;
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
◦ dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più
avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico),
modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
◦ saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le
sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto
storico e culturale;
◦ curare l‟esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e
antiche.
Saper utilizzare le tecnologie dell‟informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,
comunicare.
4. Area storico-umanistica
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all‟Italia e all‟Europa, e comprendere i diritti e i doveri che
caratterizzano l‟essere cittadini;
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la
storia d‟Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall‟antichità sino ai giorni nostri;
Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio,
regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti
(carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della
geografia per la lettura dei processi storici e per l‟analisi della società contemporanea;
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,
religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero
7
più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture;
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico
italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo
attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione;
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche
nell‟ambito più vasto della storia delle idee;
Saper fruire delle espressioni creative;
Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le
lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica e della teoria musicale;
Saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero logico;
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia,
scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi d‟indagine propri, anche
per orientarsi nel campo delle scienze applicate;
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di
approfondimento;
◦ comprendere la valenza
metodologica
dell‟informatica
nella
formalizzazione
e
modellizzazione dei processi complessi e nell‟individuazione di procedimenti risolutivi.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL LICEO SCIENTIFICO
In particolare “Il percorso del nuovo liceo è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione
umanistica. Favorisce l‟acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle
scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze le abilità e a maturare le
competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le
interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle
metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni,
dovranno:
aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico- filosofico e scientifico;
comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i
metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell‟indagine di tipo
umanistico;
8
saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e
dimostrativi della matematica, anche
attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell‟individuare e risolvere
problemi di varia natura; saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la
risoluzione di problemi; aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche
e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l‟uso sistematico del
laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;
essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in
relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni
tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;
saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
OBIETTIVI TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
I docenti, nella scheda di programmazione di classe formulata ad inizio anno scolastico, hanno stabilito di
perseguire, ciascuno nelle proprie discipline, i seguenti obiettivi trasversali volti a dare centralità tanto al
momento formativo, inteso come aiuto alla crescita umana, sociale e culturale dei discenti, quanto a quello più
specificatamente didattico, relativo all‟acquisizione dei mezzi necessari per la realizzazione della suddetta
crescita.
A tal fine il Consiglio di Classe, in sede di programmazione, ha a suo tempo stabilito i seguenti obiettivi
trasversali con le relative strategie da mettere in atto per il loro conseguimento:
OBIETTIVI EDUCATIVI
Combattere eventuali situazioni di disagio attraverso la promozione dell‟autostima
Promuovere l‟acquisizione dei una duttilità e versatilità di comportamenti da adottare in relazione
alle innovazioni e ai mutamenti che caratterizzano il mondo moderno
Far acquisire la consapevolezza di essere parte di una comunità ( scuola-città-nazione) e , in
quanto tali, destinatari di diritti e doveri.
Stimolare l‟interesse e la motivazione alla ricerca personale, al confronto dialettico, alla
collaborazione attiva e responsabile
Favorire lo sviluppo di una personalità autonoma attraverso l‟acquisizione critica dei saperi
disciplinari
OBIETTIVI FORMATIVI
Conoscere i contenuti disciplinari in modo approfondito
Saper utilizzare in modo adeguato i linguaggi specifici delle singole discipline
Saper organizzare sistematicamente le conoscenze acquisite e rielaborarle in forma personale
e critica
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Potenziare la capacità di interpretazione e analisi dei contenuti disciplinari, oltre all‟abilità di
mettere in relazione tra di loro i contenuti stessi
Riconoscere e analizzare le interazioni esistenti tra realtà letteraria, storico-sociale, concezione
del mondo, conoscenze scientifiche e produzione artistica nelle diverse epoche.
CRITERI DI SELEZIONE ED ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI
I contenuti disciplinari sono stati selezionati tenendo conto degli interessi della classe e dei percorsi didattici
programmati all'inizio dell'anno scolastico, volti alla realizzazione di un processo di apprendimento unitario.
Utilizzando i diversi modi di articolazione del sapere e di accostamento alla realtà offerti dai vari insegnamenti,
si è proceduto alla organizzazione dei contenuti, evitando, comunque, accostamenti forzati e orientando il
sapere verso lo sviluppo di un'autonomia di giudizio.
Il Consiglio di Classe ha deliberato il seguente percorso multi/interdisciplinare:
SAPERI UMANISTICI E SAPERI SCIENTIFICI
Tematiche : “L‟uomo e la natura nella cultura umanistica e nella ricerca scientifica”
“Immagini del reale tra continuità e separazione”
“I saperi al femminile”.
OBIETTIVI
 Individuare il punto di separazione dei due saperi
 Riconoscere il valore di interconnessione dei due ambiti della cultura
 Riflettere sulla complementarietà dei diversi aspetti della realtà e sulle difficoltà di una visione unica e
coerente.
 Conoscere, descrivere ed analizzare i processi sociali, scientifici, culturali complessi, per una migliore
interpretazione del reale.
 Riconoscere l‟arricchimento della “differenza”.
METODI E STRATEGIE DI INSEGNAMENTO
Gli obiettivi prefissati sono stati perseguiti attraverso metodologie operative flessibili ed adattabili alla realtà
della classe. Si è fatto ricorso alla lezione frontale al fine di offrire alla classe stessa quadri complessivi e linee
guida su fatti e problemi di ordine generale, perché vi fosse un territorio comune su cui innestare riflessioni,
considerazioni critiche ed eventuali dubbi. La lezione, infatti, si è sempre trasformata in discussione aperta a
tutti i contributi da parte degli allievi, che sono stati stimolati alla risoluzione di problemi e a sentirsi parte attiva
e necessaria del processo di apprendimento.
Le tabelle che seguono indicano in modo analitico i metodi e le strategie di insegnamento e i materiali e gli
strumenti utilizzati dal Consiglio di Classe:
10
Metodi e strategie di insegnamento
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
RELIGIONE
X
X
X
X
ED. FISICA
X
X
SCIENZE
NAT
ST. ARTE
X
X
MATEMATIC
A
FISICA
STORIA
X
X
INGLESE
LATINO
Lezione frontale
Lezione dialogata
Dibattito in classe
Esercitazioni individuali in
classe
Esercitazioni a coppia in
classe
Esercitazioni per piccoli gruppi
in classe
Elaborazione di schemi/mappe
concettuali
Relazioni su ricerche
individuali e collettive
Esercitazioni grafiche e
pratiche
Lezione/applicazione
Scoperta guidata
Problem-solving
Brainstorming
Circle Time
Correzione collettiva di
esercizi ed elaborati vari svolti
in classe e a casa
Analisi di casi
Altro
FILOSOFIA
Descrizione
ITALIANO
DISCIPLINE D’INSEGNAMENTO
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
11
Materiali e Strumenti
Palestra
Aula video
Aula LIM
STRUMENTI
Registratore audio
Lavagna luminosa
Videoproiettore
Videocamera
Televisore e videoregistratore
ALTRO
Visite guidate
Uscite didattiche
Incontri con
esperti/Conferenze/Dibattiti
X
X
X
RELIGIONE
X
ED. FISICA
X
X
X
SCIENZE
NAT
ST. ARTE
X
X
MATEMATIC
A
FISICA
X
X
INGLESE
X
X
FILOSOFIA
STORIA
MATERIALI
Libro di testo
Altri testi
Dispense
Fotografie
Fotocopie
Internet
Software didattici
LABORATORI
Laboratorio di informatica
Laboratorio multimediale
Laboratorio linguistico
Laboratorio di fisica
Laboratorio di scienze
LATINO
Descrizione
ITALIANO
DISCIPLINE D’INSEGNAMENTO
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
12
TEMPI
I tempi di lavoro previsti all‟inizio dell‟anno scolastico hanno subito, per alcune discipline, qualche
rallentamento, dovuto alla partecipazione della classe ad attività extra - curriculari ed extra-scolastiche, ad
assenze arbitrarie degli alunni, a scioperi, nonché alla necessità, talora emersa, di insistere su particolari
tematiche per consentirne un‟assimilazione efficace.
Materie
N. ore settimanali
N. ore previste
N. ore effettivamente
svolte (fino al 15
maggio)
Lingua e letteratura
italiana
4
132
119
Lingua e cultura latina
3
99
81
Storia
2
66
62
Filosofia
3
99
77
Lingua e cultura
straniera (Inglese)
3
99
53
Matematica
4
132
116
Fisica
3
99
91
Scienze naturali
3
99
83
Storia dell‟arte
2
66
83
Scienze motorie e
sportive
2
66
47
Religione cattolica o
Attività alternative
1
33
27
13
VALUTAZIONE
Il processo di valutazione, che nell‟azione educativa riveste grande rilevanza, si articola in tre momenti base:
valutazione iniziale dei prerequisiti, attuata a scopo diagnostico, per raccogliere le informazioni su cui
calibrare la progettazione didattica;
valutazione in itinere della crescita formativa, che si baserà sul controllo del processo di
apprendimento e dell‟acquisizione di atteggiamenti comportamentali, in accordo con gli obiettivi
educativi programmati;
valutazione sommativa per cui si adottano schede con descrittori e indicatori chiari e sintetici.
Rappresenta anche per gli insegnanti un momento di riflessione, di esame della progettazione stessa e
dell‟operato collegiale e individuale, di stimolo alla ricerca di metodi e di strategie più adatti ed efficaci.
TIPOLOGIA DELLE PROVE PER LA VALUTAZIONE
Una delle competenze fondamentali della professione docente è quella di saper monitorare l'apprendimento,
impiegando la più ampia gamma possibile di strumenti. Il voto è l‟espressione di una sintesi valutativa frutto di
diverse forme di verifica: scritte, strutturate e non strutturate, grafiche, multimediali, laboratoriali, orali,
documentali.
Al fine di rendere l‟intero processo valutativo trasparente e coerente con gli specifici obiettivi di apprendimento,
il Collegio dei Docenti ha individuato un‟ampia varietà di forme di verifica che concorre a valorizzare
pienamente i diversi stili di apprendimento, le potenzialità e le attitudini degli studenti.
Nella tabella che segue vengono indicati dettagliatamente gli strumenti di valutazione utilizzati dal Consiglio di
Classe:
14
Strumenti di valutazione adottati dal Consiglio di Classe
ALTRE TIPOLOGIE
Test a scelta multipla
Brani da completare
("cloze")
Corrispondenze
Questionari a risposta
chiusa
Quesiti del tipo
"vero/falso"
Esercizi di grammatica,
sintassi, ...
Esecuzione di calcoli
Simulazioni
Esperienze di
laboratorio
Esercizi e test motori
Test di ascolto di
materiali in lingua
straniera
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
RELIGIONE
ED. FISICA
X
X
X
X
X
ST. ARTE
X
SCIENZE NAT
FILOSOFIA
X
FISICA
STORIA
X
MATEMATICA
LATINO
X
INGLESE
ITALIANO
PROVE
TRADIZIONALI
Produzioni di testi
Composizioni /saggi
brevi
Attività di ricerca
Riassunti e relazioni
Questionari a risposta
aperta
Risoluzione di problemi
a percorso non
obbligato
Problem solving
PROVE STRUTTURATE
Interrogazioni su
argomenti di una certa
ampiezza
Esercizi di traduzione
Interrogazioni brevi
Temi
PROVE SEMI STRUTTURATE
DISCIPLINE D’INSEGNAMENTO
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
15
Criteri di misurazione
Il Consiglio di Classe, al fine di tendere all'oggettività delle rilevazioni, ha adottato gli indicatori della griglia di
seguito riportata e approvata dal Collegio dei Docenti:
1–2
3
4
5
6
7
8
9
10
Nessun obiettivo raggiunto
Gravissime lacune nel perseguimento di tutti gli obiettivi
Lacune gravi nel perseguimento di tutti gli obiettivi
Obiettivi minimi non completamente raggiunti
Obiettivi minimi raggiunti
Obiettivi ampiamente raggiunti ma con alcune incertezze
Obiettivi raggiunti completamente
Obiettivi raggiunti completamente e rielaborazione personale
Obiettivi completamente raggiunti in modo critico e personale
16
SECONDA SEZIONE
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
17
N.
Cognome e nome
Data di nascita
Comune di residenza
Prov.
1
BAGNATO DARIO
30/04/1997
BRIATICO
VV
2
BASILE ALESSIO
01/04/1998
PIZZO
VV
3
CARIDA’ VALENTINA
02/02/1998
PIZZO
VV
4
CARONZOLO LUCIA
27/10/1997
BRIATICO
VV
5
CORIGILIANO GIULIA
10/03/1997
PIZZO
VV
6
CRUDO YLENIA
06/07/1997
FILOGASO
VV
7
DI BRUNO COSTANTINO
21/01/1998
BRIATICO
VV
8
DI BRUNO MIRIAM
30/07/1997
BRIATICO
VV
9
FARFAGLIA FEDERICO
08/02/1997
VIBO VALENTIA
VV
10
FEROLETO DE MARIA ALEXANDR
23/12/1997
PIZZO
VV
11
FERRO DOMENICA
24/04/1997
BRIATICO
VV
12
FIORILLO MARIA TERESA
06/02/1998
PISCOPIO
VV
13
GALDINO MARTINA
26/09/1997
VIBO VALENTIA
VV
14
GALLORO IRENE
13/11/1997
PIZZO
VV
14
LO BIANCO SALVATORE
24709/1997
VIBO VALENTIA
VV
16
LO PREIATO ROSSELLA
08/08/1997
VIBO VALENTIA
VV
17
MANTEGNA DOMENICO
04/03/1997
BRIATICO
VV
18
MARI ANTONINO
16/04/1997
FILOGASO
VV
19
MARI GLORIA
16/04/1997
FILOGASO
VV
20
MIGNOLO CRISTINA
11/01/1997
VIBO VALENTIA
VV
21
MONTUORO GIUSEPPE
01/02/1997
VIBO VALENTIA
VV
22
PARAGUAI SIMONE
08/0371997
PIZZO
VV
23
PISERA’ FIORENZA
08/02/1997
PIZZO
VV
24
POTENZA ANTONIO
15/10/1997
FILOGASO
VV
25
RITO GIOVANNI
05/09/1997
VIBO VALENTIA
VV
26
ROCCUZZO GABRIELE
02/12/1997
IONADI
VV
27
SCALAMANDRE’ GIULIANO
09/12/1997
VIBO VALENTIA
VV 18
28
VENTRE MARA
21/01/1997
VIBO VALENTIA
VV
CONSIGLIO DI CLASSE
Composizione del Consiglio di Classe
Docente
Materia di insegnamento
Beatrice Filograna
Lingua e Letteratura italiana e latina
Maria Sara Silvaggio
Storia e Filosofia
Candida Cacciatore
Lingua straniera (Inglese)
Rosa Lazzaro
Matematica e Fisica
Domenico Romano
Storia dell'arte
Licia Sorace
Scienze naturali
Giuseppina Anania
Scienze motorie e sportive
Antonio Sangeniti
Religione
RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI: Alessio Basile – Ylenia Crudo
Variazioni nel Consiglio di Classe
Disciplina
Classe III
Classe IV
Classe V
Lingua e letteratura
italiana
Beatrice Filograna
Beatrice Filograna
Beatrice Filograna
Lingua e cultura latina
Beatrice Filograna
Beatrice Filograna
Beatrice Filograna
Paola Morani
M.Sara Silvaggio
M.Sara Silvaggio
Filosofia
M.Sara Silvaggio
Eleonora Cannatelli
M.Sara Silvaggio
Lingua e cultura
straniera (Inglese)
Reno Simonetti
Rosamaria Spatolisano
Candida Cacciatore
Rosa Lazzaro
Rosa Lazzaro
Rosa Lazzaro
Scienze naturali
Concetta Del Giudice
Concetta del Giudice
Licia Sorace
Storia dell‟arte
Domenico Romano
Domenico Romano
Domenico Romano
Scienze motorie e
sportive
Piera Adamo
Piera Adamo
Giuseppina Anania
Religione cattolica o
Attività alternative
Cecilia Gallelli
Cecilia Gallelli
Antonio Sangeniti
Storia
Matematica e Fisica
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ISCRITTI
EVOLUZIONE DELLA CLASSE
Terza
Quarta
Quinta
Maschi
12
13
14
Femmine
12
15
14
24
28
28
Diversamente abili
Totale
Provenienti da altro
1
Istituto
Ritirati
1
Trasferiti da altri corsi
3
4
Promossi
16
22
Promossi con debito
4
5
Non promossi
4
20
PROFILO DELLA CLASSE
La composizione della classe che, allo stato attuale, risulta essere di 28 discenti ( 14 maschi e
14 femmine), si è costituita nel corso del triennio per l‟aggiunta progressiva di 7 alunni , in
parte da classi dello stesso istituto in parte da scuole private. Nel corso del triennio è mutata
anche la composizione del consiglio di classe per l‟avvicendarsi di docenti delle seguenti
discipline : inglese, storia, filosofia, scienze, ed. fisica. Dal punto di vista disciplinare, come
emerge chiaramente dalla lettura dei verbali, la classe ha generalmente tenuto un
comportamento consono al contesto scolastico ma con alcuni docenti in particolare , non di
rado ha assunto un atteggiamento eccessivamente vivace , rendendo difficile la didattica e il
dialogo educativo. Per quanto concerne il profitto, il livello di preparazione della classe,
evidenziato all‟inizio del triennio, è risultato alquanto mediocre, sia nell‟ambito dell‟area
umanistica che scientifica. I test d‟ingresso hanno rilevato un patrimonio lessicale modesto ed
un altrettanto modesto bagaglio culturale con conseguente difficoltà nell‟esposizione sia orale
che scritta dei contenuti conoscitivi. Nel corso dell‟iter didattico, attraverso opportune strategie
e l‟impegno ( sebbene non sempre costante) essa si è differenziata in quanto a motivazione
allo studio , capacità espositiva e consolidamento delle conoscenze raggiungendo risultati
accettabili. Nella maggior parte delle discipline , lo svolgimento del lavoro scolastico è stato
regolare, e quanto programmato dal C.d.c. è stato svolto senza particolari difficoltà. La classe
si suddivide in un gruppo di allievi che ha raggiunto una piena e completa maturazione
intellettuale e la cui personalità risulta ben strutturata, la partecipazione alle attività didattiche è
sempre stata attiva e propositiva e, grazie all‟‟impegno e un lavoro assiduo, hanno realizzato
un patrimonio di conoscenze soddisfacente. Un secondo gruppo più numeroso presenta un
gruppo di allievi che ha raggiunto una preparazione sufficiente , dotati di discrete potenzialità
intellettuali e capacità di recupero, sono riusciti , malgrado abbiano condotto uno studio non
sempre costante e abbiano partecipato in maniera discontinua all‟attività didattica a
raggiungere risultati positivi. Il terzo gruppo è formato da alunni il cui impegno è stato
decisamente incostante e superficiale , e la cui preparazione, allo stato attuale , nelle
21
discipline scientifiche risulta ancora insufficiente. Nella programmazione del piano didattico
disciplinare il C.d. ha tenuto conto di elementi peculiari della classe definendo obiettivi aderenti
al reale percorso scolastico, progettando attività di recupero per fronteggiare le difficoltà che
via via emergevano a seguito di verifiche programmate, per l‟accertamento delle conoscenze e
competenze disciplinari. Ha altresì programmato un modulo pluridisciplinare relativo ai “Saperi
umanistici e saperi scientifici “ e lavorato con la metodologia CLIL (Programmazione di un
modulo in lingua inglese ) su argomenti di Scienze , in cui i docenti di scienze e lingua inglese
hanno collaborato per la sua realizzazione. Nell‟attribuzione dei voti si è tenuto conto non solo
dei dati conoscitivi reali degli allievi, ma, soprattutto , dell‟impegno dimostrato e dello sforzo
compiuto per raggiungere gli obiettivi prefissati nonché la crescita intellettuale e sociorelazionale, al fine di garantire la possibilità di potersi esprimere, ciascuno nella rispettiva
individualità. I docenti , infine, si sono impegnati a preparare gli allievi all‟Esame di maturità ,
sottoponendo loro una Simulazione della 3^ Prova (Tipologia B-C) svolta il giorno 01 Aprile
2016.
PERCORSO CLIL
Permanendo le condizioni individuate dalla Circ. 4919/2014 inerenti l'attivazione dell'insegnamento di
discipline non linguistiche in lingua straniera secondo la metodologia CLIL, i Dipartimenti ed i Consigli di
Classe hanno deliberato di attivare, nell‟ambito del Piano dell‟Offerta Formativa, progetti interdisciplinari in
lingua straniera, che si avvalgano di strategie di collaborazione e cooperazione all‟interno del Consiglio di
classe, organizzati con la sinergia tra docenti di disciplina non linguistica di indirizzo e il docente di lingua
straniera. Tale percorso è stato svolto dal lavoro congiunto delle docenti di Lingua inglese e Scienze. Il modulo
svolto è indicato nel relativi programmi di scienze e lingua inglese di seguito allegati .
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ATTIVITÀ COMPLEMENTARI E INTEGRATIVE
Partecipazione a progetti
a)
Partecipazione alle attività POF organizzate dalla scuola inerenti alle scelte universitarie, alle
discipline della matematica, fisica e scienze. .
Progetto ECDL- Attività per l‟Orientamento universitario ; Olimpiadi delle Scienze, Progetti di
lingua inglese(Certificazioni ) . Teatro in lingua (COSENZA). .
b)
Visite guidate (Giornata della memoria CS )
c)
Partecipazione al Tropea Festival
Attività di Orientamento universitario OriDay c/o Lamezia Terme. Unical (CS) . Incontri programmati presso
la sede del Liceo . .
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TERZA SEZIONE
PERCORSI FORMATIVI DELLE DISCIPLINE
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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
DOCENTE: MARIA BEATRICE FILOGRANA
Libri di testo: „‟Visibile parlare‟‟ Marta Sambugar, Gabriella Salà. La Nuova italia.
La Divina Commedia a cura di Gianluigi Tornotti. Edizioni scolastiche Bruno Mondadori.
Obiettivi raggiunti: conoscenza del panorama letterario relativo alle epoche studiate.
Capacità di mettere a confronto i diversi autori, cogliendone affinità e differenze.
MODULI PER AUTORE
G. Leopardi e la poetica del “ vago e indefinito”
Notizie biografiche essenziali, il pensiero e la poetica .Le opere in prosa. Le opere poetiche. Letture
antologiche : dallo Zibaldone: Il vago e l‟indefinito 75-76,514-516, Il piacere ossia la felicità 165-169, L‟infelicità
e la natura, 4099-4100 .
Leopardi e il Romanticismo. I Canti. Dai Canti: L‟Infinito, La sera del dì di festa, A Silvia, Il sabato del
villaggio, Canto notturno di un pastore errante dell‟Asia .Il passero solitario, A se stesso, La
Ginestra(contenuto) e la polemica contro l‟ottimismo progressista. Leopardi e il ruolo intellettuale.
Le Operette morali. Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese. Dialogo di Plotino e di
Porfirio.
L ‟età del Positivismo: il Naturalismo e il Verismo
Il Naturalismo francese. Letture antologiche: E. e J. de Goncourt: Un manifesto del Naturalismo( da G.
Lacerteux, Prefazione.) E. Zola: Lo scrittore come operaio del progresso sociale( da Il romanzo
sperimentale,Prefazione). Gervasia all‟Assomoir, da l‟Assomoir.
G. Verga: il maestro del Verismo
Notizie biografiche essenziali. I romanzi preveristi(lettura). La svolta verista. Poetica e tecnica narrativa del
Verga verista. L‟ideologia verghiana. Il verismo di Verga e il Naturalismo zoliano.Letture antologiche : da Vita
dei campi: Rosso Malpelo. La Lupa. Il ciclo dei Vinti. I Malavoglia. Letture antologiche: da I
Malavoglia,Prefazione; La famiglia Malavoglia cap .1; Lutto in casa Malavoglia cap 4 ; L‟arrivo e l‟addio di
N‟toni cap.15. Novelle rusticane :La roba. Mastro-don Gesualdo. Letture antologiche: L‟addio alla roba; La
morte di mastro don Gesualdo.
La Scapigliatura
Carducci (cenni).
Simbolismo, Estetismo, Decadentismo.
La visione del mondo decadente. La poetica del Decadentismo. Temi e miti della letteratura decadente.
Decadentismo e Romanticismo. Gli eroi decadenti. Il romanzo decadente.
G.Pascoli e la poetica del fanciullino
Notizie biografiche essenziali. Le opere. Il pensiero e la poetica . L‟Ideologia politica. Le soluzioni formali. I
25
temi della poesia pascoliana. Il fanciullino<< E‟ dentro di noi un fanciullino>>.
Da Myricae: Novembre. Temporale. Il lampo. Il tuono. X Agosto .L‟assiuolo. Lavandare.
Dai Canti di Castelvecchio:Il Gelsomino notturno. La mia sera.
G. D‟Annunzio: l‟esteta e il vate
Notizie biografiche essenziali. Le opere(in generale). Il pensiero e la poetica. Le opere drammatiche(cenni). Le
Laudi. La pioggia nel pineto(da Alcyone).
La stagione delle avanguardie. I futuristi. F. T. Marinetti: Manifesto del Futurismo. Il Crepuscolarismo.
Dal romanzo realista al romanzo del primo Novecento.
L.Pirandello: la visione relativistica del mondo
Notizie biografiche essenziali. La visione del mondo. La poetica. Un‟arte che scompone il reale( da
L‟umorismo). Le opere(in generale). Letture antologiche: da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato. La
patente. Il fu Mattia Pascal (contenuto).Letture antologiche: da Il fu Mattia Pascal,cap.1, Premessa.Premessa
seconda(filosofica) cap.2 . Gli esordi teatrali e il periodo “grottesco”.Il teatro nel teatro. Sei personaggi in cerca
di autore. Letture antologiche:.La condizione di „‟ personaggi‟‟ ,I personaggi non si riconoscono negli attori.
L‟ultimo Pirandello(cenni).
Italo Svevo e la figura dell‟inetto
Notizie biografiche essenziali. La cultura di Svevo. Il pensiero e la poetica. Le opere. La coscienza di
Zeno.Letture antologiche: da La coscienza di Zeno, Prefazione e Preambolo capp1-2 .L‟ultima sigaretta
cap.3.Una catastrofe inaudita, cap.8.
L‟Ermetismo.
Quasimodo ,da Acque e terre: Ed è subito sera. Da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici.
G. Ungaretti e la religione della parola
Notizie biografiche essenziali. Pensiero e poetica .L‟Allegria. Da L‟Allegria: In memoria. Veglia. I fiumi. San
Martino del Carso. Mattina. Vanità. Soldati. Fratelli. Sono una creatura
Il sentimento del tempo. Il dolore e le ultime raccolte .Da Il dolore: Non gridate più.
E. Montale: poeta fisico e metafisico
Notizie biografiche essenziali. Pensiero e poetica. Ossi di seppia. Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola.
Meriggiare pallido e assorto. Spesso il male di vivere. Cigola la carrucola del pozzo. Forse una mattina
andando. I limoni.
Le Occasioni. Da Le Occasioni: Non recidere, forbice, quel volto. La casa dei doganieri.
L‟ultimo Montale. Da Satura : Xenia 1. Ho sceso dandoti il braccio…
La Divina Commedia: Paradiso :canti:I-III-VI-XI-XVII
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LINGUA E LETTERATURA LATINA
DOCENTE: FILOGRANA MARIA BEATRICE
Libro di testo : Res et fabula, Angelo Diotti, Sergio Dossi,Franco Signoracci .Società editrice internazionaleTorino
All‟inizio del triennio, la padronanza delle strutture morfosintattiche della lingua latina non è risultato patrimonio
consolidato da parte di quasi tutti i discenti, che hanno evidenziato notevoli carenze nella preparazione di base
e una certa refrattarietà allo studio degli aspetti linguistici e grammaticali, la cui assimilazione e conseguente
consolidamento avvengono in particolare nel biennio. Sono state, comunque, rivisitate le fondamentali
strutture sintattiche della lingua latina, ma si è data particolare rilevanza ai contenuti letterari, all‟attualità dei
messaggi universalmente validi espressi dagli autori dell‟antichità classica. Sono stati letti e commentati passi
significativi ,estrapolati dalle opere degli autori trattati, sottolineando di volta in volta quei valori umanistici che
costituiscono il patrimonio più significativo che la civiltà classica ha trasmesso ai posteri.
Obiettivi raggiunti: conoscenza del panorama letterario preso in esame. Padronanza del lessico disciplinare.
Capacità di mettere a confronto i diversi autori, cogliendone affinità e differenze.
CONTENUTI
L‟Età Giulio-Claudia (contesto storico).
La favola :Fedro. Vita e cronologia dell‟opera. Il modello e il genere „favola‟.I contenuti e le caratteristiche
dell‟opera.
Seneca e la ricerca della saggezza
Vita. I Dialogi. I Trattati. Le Epistulae ad Lucilium. Lo stile della prosa senecana. Le tragedie. L‟Apolokyntosis.
Letture antologiche:Consolatio ad Helviam matrem 8. De vita beata 17-18 .De tranquillitate animi 4.De
clementia, I,4 Il principe logos dello stato; I,5,2-5, La clemenza si addice ai potenti. Naturales quaestiones
VI,5,1-3 Come nasce una teoria scientifica;VI,2 L‟uomo fragile creatura. Epistulae ad Lucilium ,Gli schiavi sono
uomini47,1-6;10-11,95,51-53. Il suicidio di Seneca nel racconto di Tacito.
La poesia nell‟età di Nerone
Lucano: Il Bellum civile e l‟epos virgiliano
Vita .Il Bellum civile:fonti e contenuto .Le caratteristiche dell‟epos di Lucano. Ideologia e
rapporti con l‟epos virgiliano. I personaggi del Bellum civile. Il linguaggio poetico di Lucano. Dal Bellum civile:Il
discorso di Catone (lettura antologica).
La Satira: Persio
Vita. La poetica. Le satire di Persio:i contenuti. Forma e stile delle satire.
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Petronio e il mondo del Satyricon
La questione dell‟autore del Satyricon. Il contenuto dell‟opera .La questione del genere letterario .Il mondo del
Satyrcon: il realismo petroniano.Lingua e stile.
Letture antologiche :Dal Satyricon: L‟ingresso di Trimalchione. Chiacchiere di commensali. La matrona di
Efeso.
L‟Età dei Flavi (contesto storico).
L‟Epigramma di Marziale
.
Vita. La poetica. Le prime raccolte. Gli Epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva. I temi . Forma
e lingua degli epigrammi.
La prosa nella seconda metà del I secolo.
Quintiliano
Vita. L‟Institutio oratoria. La decadenza dell‟oratoria secondo Quintiliano.
Letture antologiche :dall‟Institutio oratoria: La formazione dell‟oratore comincia dalla culla. Due modelli a
confronto:istruzione collettiva e individuale. I vantaggi dell‟insegnamento collettivo.L‟insegnamento
individualizzato. L‟intervallo e il gioco .Le punizioni. Il maestro sia come un padre.
Plinio il Vecchio: La Naturalis historia.
L‟Età di Traiano e di Adriano.
La satira: Giovenale
Vita. La poetica. Le satire dell‟indignatio. Il secondo Giovenale.Espressionismo,forma e stile delle
satire.Letture antologiche: :Miserie e ingiustizie della grande Roma. L‟invettiva contro le donne. Importanza
dell‟esempio nell‟educazione dei figli.
Biografia ed erudizione:Svetonio
Vita. De vita Caesarum
Tacito e la prassi storiografica
Vita. L‟Agricola. La Germania.Il dialogus de oratoribus. Le opere storiche:Historiae. Annales. La concezione
storiografica di Tacito. La prassi storiografica. La lingua e lo stile.
Letture antologiche: La battaglia e le donne (Germania 8).‟ Affronto un‟epoca atroce‟( Historiae I, 2-3)L‟
excursus degli Ebrei (Historiae V,3-5). Nerone(Annales XVI,4;6). Una tragedia nella storia:l‟assassinio di
Agrippina ( Annales XIV, 3-4,5-6,7-10).
L‟Età degli Antonini(contesto storico).
Apuleio
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Vita. Il De magia. I Florida e le opere filosofiche. Le metamorfosi:titolo e trama del romanzo. Le sezioni
narrative. Caratteristiche e intenti dell‟opera. La lingua e lo stile .Letture antologiche:
dalle Metamorfosi: L‟asino nella stalla .La preghiera alla luna. Apuleio prende il posto di Lucio. Le novelle
nel romanzo: La magia e l‟orrore. La fiaba di Amore e Psiche: Le nozze‟‟mostruose „‟di Psiche. Psiche
contempla di nascosto Amore.
Agostino
Vita. Le Confessiones.Letture antologiche:L‟invocazione a Dio..La concezione del tempo. Cultura classica e
cultura cristiana.
Classico: Seneca,Una protesta sbagliata ( De brevitate vitae I,1,4) .Gli schiavi sono uomini (Epistulae ad
Lucilium 47, 1-2)
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LINGUA E LETTERARTURA INGLESE
PROF.SSA CANDIDA CACCIATORE
TESTI UTILIZZATI:
Performer
Culture & Literature
Marina Spiazzi, Marina Tavella, Margaret Layton. Zanichelli
Classico: The Importance of being Ernest di O. Wilde . Cideb
Modulo 1:- Il teatro Inglese dal periodo Elisabettiano al XX° sec.
DRAMA from the Elizabethan Age to the Twentieth century
In the Elizabethan age theatres-causes of its development-society man and nature- l
language-stage-audience-actors
In the Puritan age: theatres closed as improper places for honest people
In the Restoration age: theatres re-opened –buildings-stage actors-audience- features of plays
In the Victorian age: theatres-actors-audience-stage-show business- influence of foreign theatres
O. WILDE: life and works
The dramatist: The Importance of being Earnest Acts I – II – III
*G.B.SHAW: life and works, the plays of ideas
In the Twentieth Century.:the Edwardian theatre – The Angry young Men
Modulo 2 L'individuo nell'età Neoclassica e nel Romanticismo
From the Augustan age to the Romantic age
Historical and social background
T.GRAY: life and works
“Elegy written in a country churchyard”
W . WORDSWORTH: life and works; features and themes
“A certain colouring of imagination” from the Preface of the Lyrical Ballads
“Daffodils”
S.T.COLERIDGE: life and works; features and themes
“Genesis of the Lyrical Ballads” from Biographia Literaria
“The rime of the ancient mariner”
J. KEATS: life and works, features and themes ( poetry as solace – beauty )
“ To Autumn”
G.BYRON : life and works, features and themes, the Byronic hero
„Childe Harold‟s Pilgrimage‟
P.B. Shelley: life and works, features and themes, the free spirit of nature
„Ode to the West Wind‟
J. Austen: life and works ,themes and features.
Modulo 3 ll disagio dell'uomo nella società Vittoriana
From the Victorian age to the Twentieth century
Historical and social background
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Literary Movements: Late Romanticism-Realism- Naturalism-Aestheticism-: Decadentism-The PreRaphaelite Brotherhood
C.DICKENS: life and works; features and themes ( humour pathos-painter of English life)
The BRONTE Sisters: lives and works
EMILY BRONTE: "Wuthering Heights"
Modulo 4 La frantumazione dell'io e del mondo nel primo Novecento
O.WILDE :features and themes "The Picture of DORIAN GRAY" plot
J.JOYCE :life and works, his conception of the artist, features and themes
V. WOOLF: life and works, features and themes, use of time
METODOLOGIA CLIL (ARGOMENTO DI SCIENZE)
The theory of plate tectonics. Plate boundaries. The mechanism of plate movement. Lithosphere and
asthenosphere.
31
STORIA
PROF.SSA MARIA SARA SILVAGGIO
Libro di testo Chiaro Scuro vol 3 Nuova edizione SEI
Obiettivi raggiunti: conoscenza delle tematiche storiche prese in esame. Padronanza del lessico disciplinare.
Capacità di mettere a confronto i diversi periodi storici ed eventi cogliendone affinità e differenze. Esposizione
chiara e articolata.
MOD 1 .
L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO E LA PRIMA GUERRA MONDIALE
L‟IMPERIALISMO E LA CRISI DELL‟EQUILIBRIO EUROPEO
La spartizione dell‟Africa e dell‟Asia
Il mercato mondiale
La democrazia di massa
Nazionalismo e socialismo
L‟Italia una semiperiferia in movimento
LO SCENARIO EXTRAEUROPEO
La Russia degli zar tra modernizzazione e opposizione politica
La guerra tra Russia e Giappone e la rivoluzione del 1905
La rapida crescita economica degli Stati Uniti
L‟ITALIA GIOLITTIANA
La legislazione sociale di Giolitti e lo sviluppo industriale dell‟Italia
La politica interna tra socialisti e cattolici
La politica estera e la guerra in Libia
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Le cause della guerra
1914: il fallimento della guerra lampo
L‟entrata dell‟Italia nel conflitto
1915-1916: la guerra di posizione
Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra (1917)
LA RIVOLUZIONE RUSSA
La rivoluzione di febbraio
La rivoluzione d‟ottobre
Lenin alla guida dello stato sovietico
L‟EUROPA E IL MONDO DOPO IL CONFLITTO
La conferenza di pace e la Società delle Nazioni
I trattati di pace e il nuovo volto dell‟Europa
MOD. 2
L’ETA’ DEI TOTALITARISMI E LA SECONDA GUERRA MONDIALE
L’UNIONE SOVIETICA FRA LE DUE GUERRE E LO STALINISMO
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La Russia fra guerra civile e comunismo di guerra
L‟ascesa di Stalin e l‟industrializzazione dell‟Urss
Il regime del terrore e i gulag
Il consolidamento dello stato totalitario
IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L‟AVVENTO DEL FASCISMO
Le difficoltà economiche e sociali della ricostruzione
Nuovi partiti e movimenti politici del dopoguerra
La crisi del liberalismo: la questione di Fiume e il biennio rosso
L‟ascesa del fascismo
La costruzione del regime
GLI STATI UNITI E LA CRISI DEL „29
Il nuovo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionista
Gli anni Venti fra boom economico e cambiamenti sociali
La crisi del „29
Roosevelt e il New Deal
LA CRISI DELLA GERMANIA REPUBBLICANA E IL NAZISMO
La nascita della repubblica di Weimar
Hitler e la nascita del nazionalsocialismo
Il nazismo al potere
L‟ideologia nazista e l‟antisemitismo
IL REGIME FASCISTA IN ITALIA
Il consolidamento del regime
Il fascismo fra consenso e opposizione
La politica interna ed economica
I rapporti tra Chiesa e fascismo
La politica estera e le leggi razziali
L‟EUROPA VERSO UNA NUOVA GUERRA
Il riarmo della Germania nazista e l‟alleanza con l‟Italia e il Giappone
La Spagna dalla dittatura fascista di Primo de Rivera al governo repubblicano
La guerra civile spagnola(1936-39)
L‟escalation nazista: verso la guerra
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Il successo della guerra lampo(1939-1940)
La svolta del ‟41: la guerra diventa mondiale
L‟inizio della controffensiva alleata(1942-1943)
La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia
La vittoria degli Alleati
L‟unità antifascista
La guerra dei civili e lo sterminio degli ebrei
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MOD. 3 IL MONDO BIPOLARE
IL BIPOLARISMO USA-URSS, LA GUERRA FREDDA E I TENTATIVI DI DISGELO
1945-1947: Usa –Urss da alleati ad antagonisti
1948-1949: il sistema di alleanze durante la guerra fredda
L‟Europa del dopoguerra e la ricostruzione economica
1945-1954: la guerra fredda in Asia e la corsa agli armamenti
1953-1963 : la “coesistenza pacifica” e le sue crisi
La fine della guerra fredda
* IL ‟68: UNA GENERAZIONE IN RIVOLTA
*L‟ITALIA REPUBBLICANA
La nuova Italia postbellica
Gli anni del centrismo e della guerra fredda
La ricostruzione economica
L‟epoca del centro-sinistra e il miracolo economico
Gli anni della contestazione: nuovi soggetti politici e sociali
Gli anni del terrorismo e della crisi economica
*Gli argomenti contrassegnati con asterisco saranno trattati entro il termine delle attività didattiche
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FILOSOFIA
PROF.SSA MARIA SARA SILVAGGIO
Libro di testo: Il Nuovo pensiero plurale 3A/ 3B AA Ruffaldi, Terravecchia, Sani
Ed. Loescher
Obiettivi raggiunti: conoscenza delle tematiche filosofiche prese in esame. Padronanza del lessico disciplinare.
Capacità di mettere a confronto i diversi pensieri filosofici e sistemi , cogliendone affinità e differenze.
Esposizione chiara e articolata.
ROMANTICISMO: il concetto di natura, il concetto di arte,il senso dell‟Infinito.
LE FILOSOFIE DELL’ETA’ ROMANTICA
FICHTE: L „idealismo soggettivo. Morale e politica
SCHELLING: La filosofia della natura e dell‟arte. L‟idealismo oggettivo
HEGEL: LE SCISSIONI DELLA MODERNITA’ E LA CONCILIAZIONE DELLA FILOSOFIA
Ragione, realtà e storia. L‟assoluto e la dialettica. Il percorso verso la filosofia. Il signore , il servo e il lavoro. Il
sistema e la sua logica. La filosofia della natura. Il soggetto umano e i rapporti giuridici e morali. Le istituzioni
etiche. Guerra e pace : la storia del mondo. Lo spirito assoluto: arte, religione e filosofia
DESTRA E SINISTRA HEGELIANA
FEUERBACH La critica della religione. L‟alienazione, l‟ateismo.
SCHOPENHAUER: IRRAZIONALISMO E PESSIMISMO
Il mondo come rappresentazione. La metafisica di Schopenhauer: la Volontà. La liberazione dalla Volontà.
MARX: LA SOCIETA’ COME ORIZZONTE DELLA FILOSOFIA
Il giovane Marx: filosofia ed emancipazione umana.Il materialismo storico. Il Capitalismo come mondo di
merci.
KIERKEGAARD: SOGGETTIVITA’ E REALTA’
Parlare al Singolo nella massa anonima. Vita estetica e vita etica. La dialettica dell‟esistenza e la fede
IL POSITIVISMO: LA FILOSOFIA VERSO LA SCIENZA
I caratteri generali.
COMTE: Filosofia positiva e riforma sociale
NIETZSCHE: RADICALITA’ DELLA CRISI, RADICALITA’ DEL PENSIERO
Il senso tragico del mondo. La concezione della storia. Il periodo illuministico. I due tipi di morale. Superuomo
ed eterno ritorno . La critica della morale e della religione. La volontà di potenza.
Laboratorio
Analisi dei testi:
Lettura dell‟aforisma: Il racconto dell‟uomo folle “La Gaia scienza”
Le tre metamorfosi “Così parlò Zarathustra”
35
FREUD: La scoperta dell‟inconscio. La meta psicologia. La terapia psicoanalitica. L‟Interpretazione dei sogni.
SPIRITUALISMO FRANCESE:
BERGSON : Durata e memoria. L‟evoluzione creatrice
ESISTENZIALISMO: CARATTERI GENERALI
HEIDEGGER : Essere e tempo. La fenomenologia esistenziale. Esistenza autentica ed in autentica. Il
significato esistenziale della morte.
*SARTRE
*LA SCUOLA DI FRANCOFORTE
*POPPER
*Gli argomenti contrassegnati con asterisco saranno trattati entro il termine delle attività didattiche
36
MATEMATICA
PROF.SSA: ROSA LAZZARO
Libro di testo utilizzato:
M. Bergamini-A. Trifone-G. Barozzi MATEMATICA.BLU 2.0 Zanichelli (Vol. 5)
Obiettivi conseguiti in termini di:
Conoscenze: 1) generalizzazione del concetto di funzione, distinguendone tipologie, caratteristiche e
proprietà; 2) il concetto di limite, inquadrandolo come concetto fondamentale di tutta l‟analisi; 3) il concetto di
derivata e la sua interpretazione geometrica; 4) la teoria dell‟integrazione indefinita e definita di una funzione;
5) equazioni differenziali; 6) geometria analitica nello spazio; 7) tecniche e strumenti di calcolo.
Competenze: 1) utilizzare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo; 2) risolvere equazioni e
disequazioni algebriche di diverso tipo e applicarle per il calcolo di campi di esistenza di funzioni;3) applicare
le proprietà e le operazioni sui limiti; 4) calcolare i limiti; 5) operare con le derivate; 6) applicare il metodo delle
derivate ai problemi di massimo e minimo; 7) costruire il grafico di una funzione individuandone gli elementi
essenziali; 8) operare con il calcolo degli integrali indefiniti di funzioni reali a variabile reale; 9) applicare la
teoria dell‟integrazione definita di funzioni reali a variabile reale al calcolo di aree e volumi.
Capacità: 1) riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite; 2) affrontare
situazioni problematiche di varia natura, avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione; 3)
comprendere il linguaggio specifico della matematica e usarlo correttamente per una esposizione rigorosa; 4)
riconoscere il contributo dato dalla Matematica alle scienze sperimentali (alla Fisica, in particolare).
Contenuti di Matematica:
-
FUNZIONI IN R
Richiami sui numeri reali. Valore assoluto di un numero reale. Disequazioni con valori assoluti. Insiemi di
numeri reali: intervalli aperti e chiusi, limitati e illimitati; intorni completi, destri, sinistri; intorni di + , - , ;
intorno circolare di un punto
Relazioni tra punto e insieme (punto interno, esterno, di frontiera, di accumulazione, isolato per un insieme
E R)
Definizione di funzione reale di variabile reale. Esempi .
Classificazione delle funzioni: funzioni suriettive, iniettive e biettive. Esempi
Funzioni analitiche algebriche e trascendenti: classificazione
Grafico di una funzione
Proprietà specifiche di alcune funzioni (funzioni pari o dispari; funzioni monotòne; funzioni periodiche)
Grafici notevoli di funzioni elementari (Funzione costante; funzione lineare; funzione parabolica; funzione
esponenziale; funzione logaritmica; funzioni goniometriche; funzione potenza)
Funzione composta
Insieme di esistenza o dominio di una funzione. Esempi
Funzioni inverse
Funzioni goniometriche inverse
Positività, negatività e zeri di una funzione
37
-
LIMITI DI UNA FUNZIONE
Introduzione al concetto di limite di una funzione
Limite finito di una funzione in un punto
Limite infinito di una funzione in un punto
Limite destro e limite sinistro di una funzione in un punto
Limite finito e infinito di una funzione all‟infinito
Definizione unificata di limite
Teoremi fondamentali sui limiti: teorema dell‟unicità del limite, teorema della permanenza del segno, teorema
del confronto, con dimostrazione
Operazioni sui limiti finiti e infiniti (somma, prodotto, quoziente, potenza, radice n-esima e reciproco di una
funzione).
Limite delle funzioni composte.
Forme indeterminate (o di indecisione)
-
FUNZIONI CONTINUE
Definizione di funzione continua
Continuità a destra o a sinistra
La continuità delle funzioni elementari
Funzioni continue in un intervallo chiuso e limitato: teorema di Weierstass; teorema dei valori intermedi
(Darboux-Bolzano); teorema dell‟esistenza degli zeri
Continuità delle funzioni composte
Due limiti fondamentali
Limiti notevoli
Punti di discontinuità di una funzione. Discontinuità di prima, seconda e terza specie
Asintoti: definizione. Asintoti verticali, orizzontali e obliqui
Grafico probabile di una funzione
-
DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE
Introduzione al concetto di derivata
Derivata di una funzione in un punto
Derivata destra e derivata sinistra
Significato geometrico del rapporto incrementale.
Significato geometrico di derivata
Calcolo della derivata in un punto: esempi
Continuità e derivabilità
Funzione derivata
Derivate di alcune funzioni elementari: derivata di una costante, della funzione identica, della funzione
potenza, della funzione esponenziale, della funzione logaritmica, delle funzioni y=sen(x) e y=cos(x)
Regole di derivazione: derivata della somma, del prodotto, del quoziente, del reciproco di una funzione
Derivata della funzione tangente e cotangente
Derivata di una funzione composta
Derivata logaritmica
Derivata di f(x)g(x)
Derivata della funzione inversa
Derivata di y=arcsen (x), y=arccos (x), y=arctg(x), y=arcctg(x)
Derivate di ordine superiore al primo
38
Il differenziale di una funzione e sua interpretazione geometrica
Applicazioni delle derivate alla geometria analitica: equazione della retta tangente e della normale a una curva
in un suo punto
Le applicazioni della derivata alla fisica: la velocità; l‟accelerazione; l‟intensità di corrente
-
TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE IN R
Teorema di Rolle e suo significato geometrico
Teorema di Lagrange o del valor medio e sua interpretazione geometrica. Conseguenze del Teorema di
Lagrange; criterio di derivabilità,; funzioni crescenti e decrescenti.
Teorema di Cauchy
Teorema di De L‟Hospital. Applicazioni ai limiti in forma indeterminata
-
ESTREMI. STUDIO DI FUNZIONE
Massimi e minimi assoluti e relativi. Teorema di Fermat e sua interpretazione geometrica.
La concavità. I flessi
Studio dei massimi, minimi e flessi a tangente orizzontale con il segno della derivata prima
Concavità, flessi e derivata seconda
Studio degli estremi relativi e dei flessi con le derivate successive
Problemi di massimo e di minimo
Punti di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi, flessi a tangente verticale
Studio completo di una funzione
-
INTEGRALI INDEFINITI
Funzioni primitive di una funzione
Continuità e integrabilità
Integrale indefinito di una funzione continua
Integrali indefiniti immediati
Proprietà dell‟integrale indefinito
Integrazione per scomposizione
Integrazione per sostituzione
Integrazione per parti
Integrazioni di funzioni razionali fratte
- INTEGRALI DEFINITI
Problema delle aree
Area del trapezoide
Integrale definito e relative proprietà.
Teorema della media
La funzione integrale. Teorema di Torricelli-Barrow
Applicazioni del calcolo integrale: calcolo di aree di superfici piane, area compresa tra due curve, volume di un
solido di rotazione, volumi di solidi, lunghezza di un arco di curva
*Integrali impropri e generalizzati
* Applicazioni degli integrali alla fisica
39
*CENNI SULLA TEORIA E LA RISOLUZIONE DI EQUAZIONI DIFFERENZIALI
*Equazioni differenziali del primo ordine
*Le equazioni differenziali del tipo y‟=f(x)
*Le equazioni differenziali a variabili separabili
Risoluzione di simulazioni e temi relativi alla seconda prova degli Esami di Stato.
Gli argomenti contrassegnati con l’asterisco (*) sono quelli che l’insegnante ritiene di poter svolgere entro la
fine delle lezioni
40
FISICA
PROF.SSA: ROSA LAZZARO
Libro di testo adottato: Ugo Amaldi – L‟AMALDI PER I LICEI SCIENTIFICI - Zanichelli
Obiettivi raggiunti in termini di:
Conoscenze: 1) la terminologia, le leggi e i fenomeni connessi all‟elettrologia; 2) la terminologia, le leggi e i
fenomeni connessi al concetto di campo magnetico ed elettromagnetico.
Competenze: 1) raccogliere, ordinare, schematizzare dati; 2) individuare i legami di proporzionalità esistenti
tra le variabili presenti nelle leggi fisiche studiate e i limiti di validità delle leggi stesse; 3) utilizzare le leggi
fisiche studiate nella risoluzione dei problemi; 4) leggere e comprendere un problema, riuscendo a individuare
gli elementi significativi, le relazioni, i dati superflui, quelli mancanti e riuscendo a collegare premesse e
conseguenze; 5) dedurre dalla legge teorica generale i casi particolari; 6) stendere relazioni su attività
sperimentali.
Capacità: 1) comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si articolano in un continuo
rapporto tra costruzione teorica e conferma sperimentale; 2) saper analizzare e schematizzare situazioni reali
e tradurle poi nel linguaggio simbolico della Matematica; 3) comprendere che la Fisica si serve di modelli
come mezzi di rappresentazione della realtà e in che modo vadano discussi i loro limiti di validità; 4) acquisire
un insieme di contenuti e metodi, utilizzarli in modo autonomo e comunicarli con un linguaggio chiaro e
corretto; 5) comprendere il rapporto esistente tra la Fisica e lo sviluppo delle idee, della tecnologia, del sociale;
6) saper progettare ed eseguire esperimenti chiave.
Contenuti :
1) Carica elettrica e legge di Coulomb
- Corpi elettrizzati e loro interazioni. Rivelatori di carica: pendolino elettrico ed
elettroscopio. Isolanti e conduttori.
- Induzione elettrostatica. Carica di un conduttore per induzione. Elettroforo di Volta.
- Studio dei fenomeni di elettrizzazione: elettrizzazione per strofinio, per contatto, per
induzione. Principio di conservazione della carica elettrica.
- Analisi quantitativa della forza di interazione elettrica: legge di Coulomb nel vuoto e nella
materia
- Le forze elettriche e le forze gravitazionali.
- La polarizzazione degli isolanti.
2) Campo elettrico
-
Il concetto di campo elettrico.
Vettore campo elettrico. Sovrapposizione di più campi elettrici. Linee di campo.
Campo elettrico di una carica puntiforme: calcolo del campo; rappresentazione
del campo mediante linee di forza.
41
-
Campo elettrico di alcune particolari distribuzioni di cariche: campo elettrico generato da due
cariche puntiformi; campo elettrico di una sfera conduttrice carica.
Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie; il vettore superficie.
Il flusso del campo elettrico. Teorema di Gauss.
Applicazioni del Teorema di Gauss: il campo elettrico generato da una distribuzione piana
infinita di carica; campo elettrico di un condensatore. Distribuzione lineare infinita di carica.
3) Il potenziale elettrico
-
Lavoro della forza elettrica in un campo generato da una carica puntiforme.
Energia potenziale elettrica
L‟energia potenziale elettrica della forza di Coulomb Il caso di più cariche puntiformi.
Conservazione dell‟energia nel campo elettrico.
Potenziale elettrico e differenza di potenziale. Il moto spontaneo delle cariche elettriche. Il
volt.
Superfici equipotenziali e loro proprietà.
La deduzione del campo elettrico dal potenziale
La circuitazione del campo elettrico e suo significato
4) Fenomeni di elettrostatica
-
La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Densità superficiale di
carica.
Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico: calcolo del potenziale di un
conduttore sferico. Teorema di Coulomb. Potere dispersivo delle punte e vento elettrico.
Capacità di un conduttore; calcolo della capacità di un conduttore sferico isolato.
Il condensatore: il campo generato da un condensatore piano; la capacità di un condensatore
piano.
Sistemi di condensatori in serie e in parallelo.
Lavoro di carica di un condensatore. Energia immagazzinata in un condensatore.
Le prime due equazioni di Maxwell per il campo elettrico statico
5) Corrente elettrica continua
-
Corrente elettrica nei conduttori metallici: elettroni di conduzione; intensità di corrente; il verso
della corrente; la corrente continua.
I generatori di tensione.
Il circuito elettrico. Connessioni in serie e in parallelo.
La prima legge di Ohm. I resistori e le resistenze
Le leggi di Kirchhoff.
I conduttori ohmici in serie e in parallelo: resistenze in serie e in parallelo.
La potenza elettrica. La trasformazione dell‟energia elettrica.
L‟effetto Joule
La forza elettromotrice di un generatore. La resistenza interna di un generatore. La prima
legge di Ohm estesa a un circuito chiuso.
42
6) La corrente elettrica nei metalli
-
I conduttori metallici. Gli elettroni di conduzione. La velocità di deriva degli elettroni
La seconda legge di Ohm: la resistività di un conduttore.
La dipendenza della resistività dalla temperatura.
I superconduttori.
Carica e scarica di un condensatore
L‟estrazione degli elettroni da un metallo. L‟elettronvolt. L‟effetto termoionico e l‟effetto
fotoelettrico.
L‟effetto termoelettrico e la termocoppia
Effetto Volta e relative leggi
7) Conduzione elettrica nei liquidi e nei gas
-
Le soluzioni elettrolitiche. La dissociazione elettrolitica. L‟elettrolisi e sue applicazioni.
Le leggi di Faraday per ll‟elettrolisi.
Generatori di tensione. La pila di Volta.
La conducibilità elettrica dei gas (cenni)
8) Fenomeni magnetici fondamentali
-
-
Magneti naturali e artificiali e loro interazioni.
Le linee del campo magnetico. La direzione e il verso del campo magnetico. La costruzione
delle linee di campo.
Confronto tra il campo magnetico e il campo elettrico.
Forze che si esercitano tra magneti e correnti e tra correnti e correnti: l‟esperienza di Oersted;
l‟esperienza di Faraday; l‟esperienza di Ampère e l‟interazione corrente-corrente. Definizione
dell‟ “ampere”.
L‟origine del campo magnetico.
L‟intensità del campo magnetico. Il vettore B.
La forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente elettrica; regola
della mano destra.
Il motore elettrico.
L‟amperometro e il voltmetro.
Il campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente (legge di Biot-Savart)
Il campo magnetico di una spira e di un solenoide percorsi da corrente.
9) Il campo magnetico
-
La forza di Lorentz su una carica in moto
Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme
Moto con velocità perpendicolare a un campo B uniforme. Il raggio della traiettoria. Il periodo
del moto circolare
Moto con velocità obliqua a un campo B uniforme.
Teorema della circuitazione di Ampère.
Flusso dell‟induzione magnetica. Teorema di Gauss per il magnetismo.
La circuitazione del campo magnetico. Il Teorema di Ampere
Le proprietà magnetiche dei materiali. Il ciclo di isteresi magnetica. Le memorie magnetiche
digitali. L‟elettromagnete.
43
-
La terza e quarta equazione di Maxwell per il campo magnetico statico.
10) L’induzione elettromagnetica
-
La corrente indotta
Il ruolo del flusso del campo magnetico
La legge di Faraday-Neumann. La forza elettromotrice istantanea.
La legge di Lenz
-
L‟autoinduzione e la mutua induzione. L‟induttanza di un circuito
Energia e densità di energia del campo magnetico. L‟induttanza di un solenoide.
*L‟alternatore
*Gli elementi circuitali fondamentali in corrente alternata
*I circuiti in corrente alternata
*Il trasformatore
(*) : argomenti che l’insegnante pensa di poter svolgere entro la fine delle lezioni.
Laboratorio: Esecuzione di esperimenti relativi a fenomeni elettrostatici elementari (elettrizzazione per
strofinio, per contatto e per induzione. Rivelatori di carica: pendolino elettrico; elettroscopio a foglie. Elettroforo
di Volta.
44
SCIENZE
Modulo I: Gli Idrocarburi
PROF.SSA
SORACE LICIA
Libro di testo: Processi e modelli di Chimica e Biologia C
Autori: Borgioli-von Borries-Matteucci – Ed. De Agostini.
I Unità didattica: I composi organici
Contenuti: l‟atomo di carbonio .Rappresentazione delle molecole
II Unità didattica: Gli Alcani
Contenuti: Caratteristiche generali. Ibridazione sp3 del carbonio. Nomenclatura. Isomeria di catena. Proprietà
fisiche e reattività. Cicloalcani.
III Unità didattica: Gli Alcheni
Contenuti: Caratteristiche generali. Ibridazione sp2 del carbonio. Nomenclatura. Isomeria e stereoisomeria
degli alcheni. Proprietà fisiche e reattività. Dieni.
IV Unità didattica: Gli Alchini
Contenuti: Caratteristiche generali. Ibridazione sp del carbonio. Nomenclatura. Isomeria. Proprietà fisiche e
reattività.
V Unità didattica: Gli idrocarburi aromatici
Contenuti: Il benzene. L‟aromaticità. Nomenclatura. Proprietà fisiche e reattività. Idrocarburi aromatici
policiclici.
Modulo II: Oltre gli idrocarburi
I Unità didattica: Alcoli, fenoli, eteri
Contenuti: I gruppi funzionali. Nomenclatura. Proprietà fisiche. Proprietà acide di alcoli e fenoli. Reattività di
alcoli, fenoli ed eteri.
II Unità didattica: Composti carbonilici
Contenuti: I gruppi funzionali. Nomenclatura. Proprietà fisiche. Reattività.
III Unità didattica: Acidi carbossilici e loro derivati
Contenuti: Il gruppo funzionale. Nomenclatura. Proprietà fisiche. Acidità del gruppo carbossile. Reattività.
Esteri. Anidridi. Ammidi.
IV Unità didattica: Le ammine
Contenuti: Il gruppo funzionale. Nomenclatura. Proprietà fisiche. Basicità delle ammine. Reattività.
V Unità didattica: I polimeri
Contenuti: Caratteri generali. Classificazione. Poliaddizione. Policondensazione.
.
Modulo III: Le biomolecole
I Unità didattica: Le biomolecole
Contenuti: Le principali biomolecole. La chiralità.
II Unità didattica: I carboidrati
Contenuti: Caratteristiche generali. Monossaccaridi . Struttura ciclica dei monosaccaridi. Disaccaridi.
45
Polisaccaridi.
III Unità didattica: I lipidi
Contenuti: Caratteristiche generali. Proprietà degli acidi grassi. Trigliceridi. Cere. Fosfolipidi. Glicolipidi.
Terpeni. Steroidi. Vitamine liposolubili.
IV Unità didattica: Gli amminoacidi e le proteine
Contenuti: Caratteristiche generali. Struttura e proprietà degli amminoacidi. Il legame peptidico. Le proteine.
Gli enzimi.
V Unità didattica: Gli acidi nucleici
Contenuti: Struttura del DNA. Nucleotidi. Le basi azotate. Struttura dell‟RNA. Diversi tipi di RNA.
Modulo IV: Biotecnologie
I Unità didattica: Una panoramica sulle biotecnologie
Contenuti: Cosa sono le biotecnologie? Biodegradazione. Anticorpi monoclonali. Colture cellulari.
II Unità didattica: Le tecniche dell’ingegneria genetica
Contenuti: La manipolazione del DNA. Gli enzimi di restrizione. La separazione dei frammenti di restrizione. Il
clonaggio genico. I vettori molecolari: virus e plasmidi. Il DNA ricombinante. Le genoteche. La PCR.
III Unità didattica: Gli organismi geneticamente modificati e la clonazione
Contenuti: Cosa sono gli OGM. Colture di cellule ricombinanti. La terapia genica. Gli animali transgenici. La
clonazione animale e la pecora Dolly.
Modulo V: Scienze della Terra
I Unità didattica: L’interno della Terra e la tettonica delle placche.
Modulo CLIL: The theory of plate tectonics. Plate boundaries. The mechanism of plate movement.
Lithosphere and asthenosphere.
Tutto il percorso è stato completato da attività laboratoriali di Chimica organica e Biochimica. Seminari Web
su: Ricerca sui tumori e BioFisica. Seminari in aula su:Malattie sessualmente trasmesse e Riciclo del PET.
46
STORIA DELL'ARTE
PROF. DOMENICO ROMANO
LIBRO DI TESTO "IL CRICCO DI TEODORO": DAI LUMI AI GIORNI NOSTRI
Il neoclassicismo - caratteri generali
Antonio Canova : "amore e psiche"
Luis David : " il giuramento degli orazi"
Francisco Goya : "la fucilazione del 3 maggio" , "maya vestita",
"maya nuda"
L'Ottocento fra Romanticismo e Realismo - caratteri generali
Delacroix : " la libertà che guida il popolo"
Il realismo - caratteri generali
Gustave Curbet : "lo spaccapietre"
Il fenomeno dei macchiaioli : Giovanni Fattori " il muro bianco"
La scuola dei Barbizon - caratteri generali
L'Impressionismo - caratteri generali
La fotografia
Claude Monet : " impressione sole nascente"
Edouard Manet : " colazione sull'erba" , "olimpia"
Renoir : " la grenouiller", " moulin de la galette"
E. Degas : " la scuola di danza", "l'assenzio"
Post impressionismo - caratteri generali
Vincent Van Gogh: " i mangiatori di patate", "autoritratti", "campo di grano con volo di corvi"
Paul Cezanne: "la casa dell'impiccato", "i bagnanti"
Arte Nouveau - caratteri generali
. Klimt : giuditta
Il puntinismo - caratteri generali
Seurat : " une baignade a asnieres", "il circo"
L'espressionismo - caratteri generali
Eduard Munch : "l'urlo", " la fanciulla malata", "pubertà"
I Fauves - caratteri generali
E. Matisse : "la stanza rossa", "donna con cappello", "la danza"
I Diee Bruke - caratteri generali
Kirkiner : " donne di strada"
Il Novecento -l'inizio dell'arte contemporanea
Il cubismo - caratteri generali. cubismo analitico e sintetico
47
P. Picasso - periodo blu - periodo rosa; "poveri in riva al mare",
"les demoisselles d'avignon", "guernica"
Il futurismo - caratteri generali
U. Boccioni : " la città che sale", "stati d'animo"
Il surrealismo - caratteri generali
Salvatore Dalì : "apparizioni di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia"
ID dadaismo - caratteri generali
M. Duchamp : "la fontana" , "la gioconda con i baffi"
La Pop Art - caratteri generali
Andy Warol : "Marilyn Monroe" Coca-cola. Sedia elettrica
48
EDUCAZIONE FISICA
PROF.SSA ANANIA GIUSEPPINA
Libro di testo: “ Nuovo praticamente sport “ Del Nista Parker Tasselli casa editrice G. D‟Anna
OBIETTIVI
1.Educazione sportiva
2.Educazione alla salute
METODI
Globale-analitico-globale; frontale
Si è cercato di presentare le lezioni in modo piacevole, utilizzando varie forme di
esercitazioni,cercando la partecipazione attiva dei ragazzi.
STRUMENTI
Sono stati usati dvd, libro di testo, altri libri,riviste,ricerche al computer sia a scuola che a casa. DVD :
“ Munchen “, “ Invictus”.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Con interrogazioni orali, test scritti, relazioni, esecuzioni pratiche;
Attraverso l‟osservazione quotidiana,la partecipazione attiva,i progressi;
CONTENUTI
Educazione sportiva
Si è cercato di utilizzare le attività sportive per contestualizzare e affrontare correttamente problemi
organizzativi,sanitari rispetto ..
Sono stati privilegiati valori e pratiche in contrasto con i modelli dominanti che si basano sulla vittoria
ad ogni costo o sulla violenza.
- Attività praticate:
- Pallavolo; Tennis tavolo; elementi di Basket
- Atletica leggera: salto in alto.
- Spalliera , aerobica ed esercizi a corpo libero.
Educazione alla salutePrimo soccorso .Massaggio cardiaco
-
Approfondimenti teorici:
La nascita dello sport moderno; Lo sport contemporaneo; lo sport e le sue relazioni
internazionali; le olimpiadi moderne.
Approfondimenti sugli sport più conosciuti
Il tifo sportivo e le degenerazioni: Hooligans, Ultras
Lo sport e la politica: Jesse Owens e le olimpiadi di Berlino;
Apartheid Mandela e il Rugby;
Obama, Castro ed il Baseball;
Olimpiadi di Monaco 1972;
Le disabilità e i giochi paralimpici.
49
ALLEGATI
50
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ( ITALIANO)
TIPOLOGIA B,C ,D: Saggio breve o articolo di giornale, tema storico,
tema di argomento generale
CONOSCENZA
Tip. B,C,D = pertinenza e
ricchezza delle
informazioni
COMPETENZE
(= Elaborazione)
Tip. B,C,D
Coerenza e rigore
delle
argomentazioni,
rispetto della
codificazione del
genere
A
B
C
D
E
A
B
C
D
E
Completa, articolata, approfondita
Completa e articolata
Completa,ma convenzionale
Generica o lacunosa
Frammentaria e superficiale
Ha idee chiare, precise ed operative per seguire un percorso
coerente e logico
Ha idee chiare ed operative per seguire un percorso coerente e
logico
Pur in presenza di idee chiare, difettano le competenze
operative per seguire un percorso coerente e logico
Ha idee poco chiare e possiede modeste competenze operative
per seguire un percorso coerente e logico
Ha idee vaghe e confuse e competenze operative insufficienti
per seguire un percorso coerente e logico
CAPACITA’ di analisi
A
B
C
D
E
Coglie con padronanza gli elementi di un insieme
Coglie gli elementi di un insieme
Coglie alcuni elementi di un insieme
Coglie pochi elementi di un insieme
Coglie qualche elemento di un insieme
CAPACITA’ di sintesi
A
Tip B,C,D = originalità ed
organicità nella trattazione delle
informazioni e delle
argomentazioni, formulando dove
richiesto, valutazioni motivate
B
Organizza ed elabora in forma autonoma ed
originale le conoscenze e le procedure acquisite
Organizza ed elabora in forma autonoma le
conoscenze e le procedure acquisite
Organizza ed elabora in forma convenzionale le
conoscenze e le procedure acquisite
E‟ debole nell‟organizzazione e nell‟elaborazione
delle conoscenze e delle procedure acquisite
Organizza ed elabora in forma approssimativa ed
insufficiente le conoscenze e le procedure acquisite
Tip B,C,D= selezione e
concatenamento delle
informazioni e delle
argomentazioni in rapporto
all‟obiettivo perseguito
C
D
E
A
ESPRESSIONE
B
C
D
E
Esposizione articolata, corretta, appropriata,varia e ricca nel
lessico
Esposizione sciolta, corretta e appropriata nel lessico
Esposizione chiara e complessivamente corretta
Esposizione approssimativa, poco corretta e impropria nel
lessico
Esposizione difficoltosa,con errori sintattici e morfo-sintattici
3
2,5
2
1,5
1
3
2,5
2
1,5
1
3
2,5
2
1,5
1
3
2,5
2
1,5
1
3
2,5
2
1,5
1
51
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA( MATEMATICA)
INDICATORI
1. Conoscenza specifica della disciplina
2. Competenza nella applicazione di
concetti e procedure matematiche
3. Capacità logiche e argomentative
4. Completezza della risoluzione
5. Correttezza dello svolgimento e
dell’esposizione
VOTO/10
2-3
3½-4
5-6
6½-7
7½-8½
Descrittori (per esempio)
Conoscenza di principi, teorie,
concetti,termini,regole,procedure, metodi,
tecniche
Utilizzazione di conoscenze in ambiti familiari e no
Organizzazione e utilizzazione delle conoscenze
e competenze per analizzare, scomporre,
prendere decisioni, elaborare, comunicare
Rispettare la consegna circa il numero di
questioni da risolvere
Correttezza nei calcoli,
procedimenti,argomentazioni. Proprietà lessicali
Competenza
nella
Capacità
applicazione di
logiche e
concetti e
argomentative
procedure
matematiche
Nessuna
Non ha
Non riesce ad
conoscenza o
capacità di
applicare le
conoscenze
comprensione
conoscenze
gravemente
o commette
minime
errate
gravi errori
Commette gravi
Frammentarie
Commette
errori
e lacunose
errori diffusi
nell‟applicazione
Commette
Sa applicare le
qualche errore
conoscenze in
Carenti e
anche nella
compiti semplici,
superficiali
esecuzione di
ma commette
semplici
errori
compiti
Sa cogliere il
senso e
Sa applicare le
Complete con
interpretare
conoscenze in
qualche
correttamente i
compiti semplici
imperfezione
contenuti di
senza errori
semplici
informazioni
Sa applicare i
Sa cogliere
Complete ma
contenuti e le
implicazioni e
non
procedure
determinare
approfondite
acquisiti anche
correlazioni,
in compiti
ma incorre in
Conoscenza
specifica
della
disciplina
Completezza
della
risoluzione
Correttezza
dello
svolgimento e
dell’esposizione
Uno o due
quesiti
Svolgimento
gravemente
errato
Pochi quesiti
risolti in modo
frammentario
Svolgimento con
diffusi errori
Alcuni quesiti
anche se con
lacune
Svolgimento con
alcuni errori
Sufficiente
numero di
questioni
Svolgimento
corretto nei
procedimenti
Numero
elevato di
questioni
Svolgimento
corretto nei
procedimenti e
nei calcoli
52
9-10
Complete e
approfondite
complessi ma
con imprecisioni
Sa applicare i
contenuti e le
procedute
acquisiti anche
in compiti
complessi e in
modo corretto
imprecisioni
Sa cogliere
implicazioni e
determinare
correttamente
correlazioni
Compito
completamente
svolto
Svolgimento
corretto nei
procedimenti e
nei calcoli, con
proprietà
lessicale
53
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Ai sensi dell'articolo 15 dell'O.M. n.38 dell'11- 2 - 99 alla prova giudicata sufficiente non può
essere attribuito un punteggio inferiore a 10.
TIPOLOGIA QUESITI
Per ogni disciplina: quattro items tipologia C; due items tipologia B
Tipologia C :
per ogni risposta esatta PUNTI 0,25
per ogni risposta errata PUNTI 0
Si può fornire una sola risposta per ciascun quesito a risposta multipla . Non è consentito l‟uso della
matita; non sono consentite cancellature e correzioni; in caso di doppia risposta questa verrà
considerata nulla. E‟ consentito l‟uso del dizionario mono lingua d‟inglese.
Tipologia B :
Risposta corretta, approfondita e linguisticamente
ben formulata
1
Risposta corretta ma carente linguisticamente o
quasi completa
0,80
Risposta parziale
0,50
Risposta errata
0,10
Punteggio massimo: 15 (0,25 x 20 items tipologia C ; 1x10 items tipologia B;)
In caso di punteggio complessivo con decimali si attribuisce il valore arrotondato all‟intero più vicino.
Filosofia
Fisica
Inglese
Scienze
Storia dell‟Arte
Totale
Punteggio
/15
54
FILOSOFIA
Tipologia C Domande a risposta multipla
1. Nel Capitale i temi tipici della filosofia di Marx sono rivisitati soprattutto
a.
b.
c.
d.
In chiave economica
In chiave sociologica
In chiave politica
In chiave etica
2. L‟oggetto del Capitale di Marx è
a.
b.
c.
d.
L‟analisi del comunismo
L‟analisi della società di transizione dal capitalismo al comunismo
Le leggi di funzionamento della società capitalistica
La società inglese degli inizi dell‟ottocento
3. Ciò che, secondo Marx, caratterizza essenzialmente una merce è:
a.
b.
c.
d.
Il fatto di avere un valore d‟uso;
Il fatto di essere qualcosa di utile
Il fatto di essere qualcosa che soddisfa fondamentali bisogni umani
Il fatto di avere un valore di scambio, ossia di poter essere scambiata con altre merci
4. Il valore d‟uso delle merci nasce dal fatto che
a.
b.
c.
d.
Le merci soddisfano i bisogni umani;
Le merci sono il prodotto del lavoro umano;
Le merci sono scarse rispetto alle esigenze dell‟uomo
Le merci sono facilmente deperibili
Tipologia B Domande a risposta aperta MAX 7 RIGHE
1.
Perché bisogna sostituire a Dio l‟umanità e non il singolo individuo? (Feuerbach)
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2.
Da che cosa ha origina la disperazione? Perché è definita “malattia mortale”? (Kierkegaard)
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ALUNNO/A___________________________________________
Punteggio ______/3
55
FISICA
Tipologia C (Domande a risposta multipla)
1.
a.
b.
c.
d.
In quali condizioni vale il teorema di Gauss per il flusso del campo elettrico generato da un sistema di
cariche attraverso una superficie?
Soltanto se la superficie è chiusa
Soltanto se la somma delle cariche è diversa da zero
Soltanto se le cariche hanno tutte lo stesso segno
Soltanto se la superficie considerata è aperta
2.
a.
b.
c.
d.
La definizione corretta di “volt” è:
1 V = 1 N/C
1 V = 1 N/J
1 V = C/J
1 V = J/C
3.
a.
b.
c.
d.
La capacità di un condensatore piano è:
il rapporto tra forza elettrica e carica immagazzinata
il rapporto tra carica immagazzinata e differenza di potenziale tra le armature
il prodotto tra carica immagazzinata e differenza di potenziale tra le armature
la quantità di carica totale immagazzinata
4.
Se si dimezza l’intensità di corrente che attraversa un filo elettrico rettilineo, allora il campo magnetico
generato:
raddoppia
si dimezza
dipende solo dalla distanza
rimane invariato
a.
b.
c.
d.
Tipologia B ( Domande a risposta aperta) MAX 7 RIGHE
1) Enuncia la legge che esprime la forza elettrica e confrontala con la legge gravitazionale, evidenziandone
analogie e differenze.
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2) Se una carica elettrica entra in un campo magnetico uniforme con una direzione perpendicolare al campo,
quale traiettoria descriverà per effetto del campo? Qual è la forza responsabile della sua deviazione?
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56
ALUNNO/A___________________________________________
Punteggio ______/3
Tipologia C (Domande a risposta multipla)
INGLESE
1. What is the most popular literary genre in the Romantic Period?
a. Poetry
b. Prose
c. Pamphet
d. Novel
2. Choose the most appropriate features of the Romantic poetry:
a. Imagination and Nature
b. Realism and Science
c. Irrationalism and Mysticism
d. Freedom and Love
3. Which,among the following poems,was written by W.Wordsworth?
a. Ode to a nightingale
b. Lyrical Ballads
c. To Autumn
d. Ode on a Grecian Urn
4. What are the main Themes of Shelley’s poetry?
a. Childood and nature
b. Nature and Imagination
c. Love and Freedom
d. Imagination and Freedom
Tipologia B ( Domande a risposta aperta) MAX 7 RIGHE
J.Keats said:”A thing of beauty is a Joy forever”.Beauty is a key word of his poetry,explain what it means.
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Write on the concept of nature for the Romantic poets.Provide examples from the poets and poems.
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Punteggio ______/3
57
STORIA DELL’ARTE
Tipologia C
Domande a risposta multipla
1.
a.
b.
c.
d.
La cattedrale di Rouen è un dipinto di
RENOIR
CEZANNE
MONET
DELACROIX
2.
a.
b.
c.
d.
Colazione di Canottieri è un dipinto di
MATISSE
PICASSO
RENOIR
CEZANNE
3.
a.
b.
c.
d.
Quattro ballerine in blu (DEGAS). Quale tecnica utilizza?
OLIO SU TELA
PASTELLO SU CARTA
ACQUARELLO
ACRILICO
4.
a.
b.
c.
d.
Quali sono i materiali utilizzati da Cezanne in “Boccali di marmellata”?
MINA DI PIOMBO ACQUARELLO
OLIO SU TELA
PASTELLO
TEMPERA SU TAVOLO
Tipologia B ( Domande a risposta aperta) MAX 7 RIGHE
1. EDUARD MUNCH . COSA RAPPRESENTA LA SCENA NEL DIPINTO “LA FANCIULLA MALATA”?
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2. EDUARD MANET A CHI SI ISPIRA NEL DIPINTO OLIMPIA? Perché LA CRITICA CONSIDERA L’OPERA
SCANDALISTICA?
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Punteggio ______/3
58
SCIENZE
Tipologia C
1)
a.
b.
c.
d.
2)
Domande a risposta multipla
Quale, tra le seguenti, è una reazione che non può avvenire con gli alcheni?
Sostituzione nucleofila
Addizione elettrofila
Addizione radicalica
Addizione di idrogeno
a.
b.
c.
d.
Quale gruppo funzionale non contiene ossigeno?
Alcolico
Etereo
Amminico
Carbonilico
a.
b.
c.
d.
Indica la coppia di composti che sono isomeri:
Etano ed etene
Etanolo e propanolo
Metanale e propanone
Dimetiletere ed etanolo
a.
b.
c.
d.
Per ossidazione del 3-pentanolo si ottiene:
3-pentanale
1-pentanale
3-pentanone
acido pentanoico
3)
4)
Tipologia B ( Domande a risposta aperta)
In che cosa consiste il processo di vulcanizzazione della gomma e perché si attua? (max 5 righe)
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Scrivi la reazione di esterificazione, in ambiente acido, che porta alla formazione del butanoato di
etile, l’aroma di ananas .Discutine brevemente. (max 6 righe)
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Punteggio ______/3
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Il presente documento è stato letto, approvato e sottoscritto dai Docenti del Consiglio della classe VI
Dello stesso documento, composto di n. 60 pagine, vengono redatte n. 1 copia su carta ed 1 in
formato digitale, per l'affissione all'albo e la diffusione tramite il sito internet della scuola.
Prof.ssa ANANIA
GIUSEPPINA
Prof.ssa CACCIATORE
CANDIDA
Prof.ssa FILOGRANA
BEATRICE
Prof.ssa LAZZARO
ROSA
Prof. ROMANO
DOMENICO
Prof. SANGENITI
ANTONIO
Prof.ssa SILVAGGIO
MARIA SARA
Prof.ssa SORACE
LICIA
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Teresa Antonietta GOFFREDO
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60
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