LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. BERTO" Indirizzi: Ordinario, Sportivo DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ SEZ.I INDIRIZZO: ORDINAMENTO (D.P.R. 323/1998, Art. 5) COORDINATRICE PROF.ssa MARIA SARA SILVAGGIO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 1 INDICE PRIMA SEZIONE Criteri metodologici e didattici Il Liceo Scientifico “G. Berto” Quadro orario del Liceo Scientifico Finalità e obiettivi del piano per i nuovi Licei Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali Risultati di apprendimento del Liceo Scientifico Obiettivi trasversali del Consiglio di Classe Criteri di selezione e organizzazione dei contenuti Metodi e strategie di insegnamento Tempi Valutazione Tipologia delle prove per la valutazione Criteri di misurazione pag. 4 pag. 5 pag. 6 pag. 6 pag. 8 pag. 9 pag. 10 pag. 10 pag. 11 pag. 14 pag. 14 pag. 16 SECONDA SEZIONE Presentazione della classe Elenco Alunni Consiglio di classe Profilo della classe Percorso pluridisciplinare Percorso CLIL Attività complementari e integrative TERZA SEZIONE pag. 18 pag. 19 pag. 21 pag. 21 pag. 22 pag. 23 Percorsi formativi delle discipline Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura straniera (Inglese) Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze naturali Storia dell'arte Scienze motorie e sportive pag. 25 pag. 27 pag. 30 pag. 32 pag. 35 pag. 37 pag. 41 pag. 45 pag. 47 pag. 49 Griglie di valutazione prima prova scritta Griglia di valutazione seconda prova scritta Griglia di valutazione terza prova scritta Simulazioni terza prova pag. 51 pag. 52 pag. 54 pag. 56 ALLEGATI 2 PRIMA SEZIONE CRITERI METODOLOGICI E DIDATTICI 3 IL LICEO SCIENTIFICO “G”. BERTO NOTIZIE STORICHE Il Liceo Scientifico nasce come Istituto autonomo negli anni Sessanta, periodo in cui la Calabria era una regione in fermento sul piano socio-politico per effetto delle lotte del dopoguerra e dell‟emigrazione, lasciandosi alle spalle il suo lungo “Medioevo “ e aprendosi alla modernità. Il primo ottobre 1960 con 2 classi (prima A e prima B), l‟istituto viene ubicato nei locali del Liceo Classico Morelli di Vibo Valentia, usufruisce successivamente di nuovi locali in via Kennedy per passare infine, nell‟a. s. 1969-70 in via S. Maria dell'Imperio dove rimane fino all‟a. s. 1999-2000. Nel 2000-01 l'istituto viene ubicato in nuovi e moderni locali in Contrada Bitonto di Vibo Valentia. In seguito alla crescita del numero di alunni si sono utilizzate fino all‟anno scolastico 2010-11 le sedi staccate di Palazzo Vangeli e Palazzo Nicoletta. Dall‟anno scolastico 2012-13 alla sede centrale già esistente è stata affiancata la nuova struttura denominata Palazzo Soriano. L‟Istituto ha quindi assunto una fisionomia caratterizzata da una unica sede con una struttura moderna; tutte le aule della sede già esistente sono cablate, rispondenti alle esigenze della popolazione scolastica con laboratori tecnologicamente avanzati. Dall'a.s. 2014-2015 è stata introdotta, accanto ai corsi dell'indirizzo di ordinamento, anche una sezione del Liceo Sportivo. 4 QUADRO ORARIO LICEO SCIENTIFICO 2° bienno 1° biennio 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti Lingua e letteratura italiana 5° anno Orario annuale 132 132 132 132 132 Lingua e cultura latina 99 99 99 99 99 Storia e Geografia 99 99 Storia 66 66 66 Filosofia 99 99 99 Lingua e cultura straniera 99 99 99 99 99 Matematica* 165 165 132 132 132 99 99 99 99 99 99 66 66 66 66 Fisica Scienze naturali** 66 66 Storia dell‟arte 66 66 66 Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66 Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 33 891 891 990 990 990 Totale ore * con Informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra N.B. È previsto l‟insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell‟area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell‟area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. 5 FINALITÀ E OBIETTIVI DEL PIANO PER I NUOVI LICEI “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, e acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all‟inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali” (art.2 c.2 del Regolamento recante “Revisione dell‟assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”). Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; la pratica dei metodi d‟indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; l‟esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e d‟interpretazione di opere d‟arte; l‟uso costante del laboratorio per l‟insegnamento delle discipline scientifiche; la pratica dell‟argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta e orale corretta, pertinente, efficace e personale; l‟uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. RISULTATI DI APPRENDIMENTO COMUNI A TUTTI I PERCORSI LICEALI A conclusione dei percorsi di ogni Liceo gli studenti dovranno: 1. Area metodologica Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l‟intero arco della propria vita; Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti; Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. 6 2. Area logico-argomentativa Saper sostenere una tesi e saper ascoltare e valutare criticamente argomentazioni altrui; Acquisire l‟abitudine a ragionare con rigore logico, a identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni; Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. 3. Area linguistica e comunicativa Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: ◦ dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; ◦ saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; ◦ curare l‟esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. Saper utilizzare le tecnologie dell‟informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. 4. Area storico-umanistica Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all‟Italia e all‟Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l‟essere cittadini; Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d‟Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall‟antichità sino ai giorni nostri; Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l‟analisi della società contemporanea; Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero 7 più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture; Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione; Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell‟ambito più vasto della storia delle idee; Saper fruire delle espressioni creative; Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. 5. Area scientifica, matematica e tecnologica Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica e della teoria musicale; Saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero logico; Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi d‟indagine propri, anche per orientarsi nel campo delle scienze applicate; Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; ◦ comprendere la valenza metodologica dell‟informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell‟individuazione di procedimenti risolutivi. RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL LICEO SCIENTIFICO In particolare “Il percorso del nuovo liceo è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l‟acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico- filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell‟indagine di tipo umanistico; 8 saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell‟individuare e risolvere problemi di varia natura; saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l‟uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. OBIETTIVI TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE I docenti, nella scheda di programmazione di classe formulata ad inizio anno scolastico, hanno stabilito di perseguire, ciascuno nelle proprie discipline, i seguenti obiettivi trasversali volti a dare centralità tanto al momento formativo, inteso come aiuto alla crescita umana, sociale e culturale dei discenti, quanto a quello più specificatamente didattico, relativo all‟acquisizione dei mezzi necessari per la realizzazione della suddetta crescita. A tal fine il Consiglio di Classe, in sede di programmazione, ha a suo tempo stabilito i seguenti obiettivi trasversali con le relative strategie da mettere in atto per il loro conseguimento: OBIETTIVI EDUCATIVI Combattere eventuali situazioni di disagio attraverso la promozione dell‟autostima Promuovere l‟acquisizione dei una duttilità e versatilità di comportamenti da adottare in relazione alle innovazioni e ai mutamenti che caratterizzano il mondo moderno Far acquisire la consapevolezza di essere parte di una comunità ( scuola-città-nazione) e , in quanto tali, destinatari di diritti e doveri. Stimolare l‟interesse e la motivazione alla ricerca personale, al confronto dialettico, alla collaborazione attiva e responsabile Favorire lo sviluppo di una personalità autonoma attraverso l‟acquisizione critica dei saperi disciplinari OBIETTIVI FORMATIVI Conoscere i contenuti disciplinari in modo approfondito Saper utilizzare in modo adeguato i linguaggi specifici delle singole discipline Saper organizzare sistematicamente le conoscenze acquisite e rielaborarle in forma personale e critica 9 Potenziare la capacità di interpretazione e analisi dei contenuti disciplinari, oltre all‟abilità di mettere in relazione tra di loro i contenuti stessi Riconoscere e analizzare le interazioni esistenti tra realtà letteraria, storico-sociale, concezione del mondo, conoscenze scientifiche e produzione artistica nelle diverse epoche. CRITERI DI SELEZIONE ED ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI I contenuti disciplinari sono stati selezionati tenendo conto degli interessi della classe e dei percorsi didattici programmati all'inizio dell'anno scolastico, volti alla realizzazione di un processo di apprendimento unitario. Utilizzando i diversi modi di articolazione del sapere e di accostamento alla realtà offerti dai vari insegnamenti, si è proceduto alla organizzazione dei contenuti, evitando, comunque, accostamenti forzati e orientando il sapere verso lo sviluppo di un'autonomia di giudizio. Il Consiglio di Classe ha deliberato il seguente percorso multi/interdisciplinare: SAPERI UMANISTICI E SAPERI SCIENTIFICI Tematiche : “L‟uomo e la natura nella cultura umanistica e nella ricerca scientifica” “Immagini del reale tra continuità e separazione” “I saperi al femminile”. OBIETTIVI Individuare il punto di separazione dei due saperi Riconoscere il valore di interconnessione dei due ambiti della cultura Riflettere sulla complementarietà dei diversi aspetti della realtà e sulle difficoltà di una visione unica e coerente. Conoscere, descrivere ed analizzare i processi sociali, scientifici, culturali complessi, per una migliore interpretazione del reale. Riconoscere l‟arricchimento della “differenza”. METODI E STRATEGIE DI INSEGNAMENTO Gli obiettivi prefissati sono stati perseguiti attraverso metodologie operative flessibili ed adattabili alla realtà della classe. Si è fatto ricorso alla lezione frontale al fine di offrire alla classe stessa quadri complessivi e linee guida su fatti e problemi di ordine generale, perché vi fosse un territorio comune su cui innestare riflessioni, considerazioni critiche ed eventuali dubbi. La lezione, infatti, si è sempre trasformata in discussione aperta a tutti i contributi da parte degli allievi, che sono stati stimolati alla risoluzione di problemi e a sentirsi parte attiva e necessaria del processo di apprendimento. Le tabelle che seguono indicano in modo analitico i metodi e le strategie di insegnamento e i materiali e gli strumenti utilizzati dal Consiglio di Classe: 10 Metodi e strategie di insegnamento X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X RELIGIONE X X X X ED. FISICA X X SCIENZE NAT ST. ARTE X X MATEMATIC A FISICA STORIA X X INGLESE LATINO Lezione frontale Lezione dialogata Dibattito in classe Esercitazioni individuali in classe Esercitazioni a coppia in classe Esercitazioni per piccoli gruppi in classe Elaborazione di schemi/mappe concettuali Relazioni su ricerche individuali e collettive Esercitazioni grafiche e pratiche Lezione/applicazione Scoperta guidata Problem-solving Brainstorming Circle Time Correzione collettiva di esercizi ed elaborati vari svolti in classe e a casa Analisi di casi Altro FILOSOFIA Descrizione ITALIANO DISCIPLINE D’INSEGNAMENTO X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 11 Materiali e Strumenti Palestra Aula video Aula LIM STRUMENTI Registratore audio Lavagna luminosa Videoproiettore Videocamera Televisore e videoregistratore ALTRO Visite guidate Uscite didattiche Incontri con esperti/Conferenze/Dibattiti X X X RELIGIONE X ED. FISICA X X X SCIENZE NAT ST. ARTE X X MATEMATIC A FISICA X X INGLESE X X FILOSOFIA STORIA MATERIALI Libro di testo Altri testi Dispense Fotografie Fotocopie Internet Software didattici LABORATORI Laboratorio di informatica Laboratorio multimediale Laboratorio linguistico Laboratorio di fisica Laboratorio di scienze LATINO Descrizione ITALIANO DISCIPLINE D’INSEGNAMENTO X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 12 TEMPI I tempi di lavoro previsti all‟inizio dell‟anno scolastico hanno subito, per alcune discipline, qualche rallentamento, dovuto alla partecipazione della classe ad attività extra - curriculari ed extra-scolastiche, ad assenze arbitrarie degli alunni, a scioperi, nonché alla necessità, talora emersa, di insistere su particolari tematiche per consentirne un‟assimilazione efficace. Materie N. ore settimanali N. ore previste N. ore effettivamente svolte (fino al 15 maggio) Lingua e letteratura italiana 4 132 119 Lingua e cultura latina 3 99 81 Storia 2 66 62 Filosofia 3 99 77 Lingua e cultura straniera (Inglese) 3 99 53 Matematica 4 132 116 Fisica 3 99 91 Scienze naturali 3 99 83 Storia dell‟arte 2 66 83 Scienze motorie e sportive 2 66 47 Religione cattolica o Attività alternative 1 33 27 13 VALUTAZIONE Il processo di valutazione, che nell‟azione educativa riveste grande rilevanza, si articola in tre momenti base: valutazione iniziale dei prerequisiti, attuata a scopo diagnostico, per raccogliere le informazioni su cui calibrare la progettazione didattica; valutazione in itinere della crescita formativa, che si baserà sul controllo del processo di apprendimento e dell‟acquisizione di atteggiamenti comportamentali, in accordo con gli obiettivi educativi programmati; valutazione sommativa per cui si adottano schede con descrittori e indicatori chiari e sintetici. Rappresenta anche per gli insegnanti un momento di riflessione, di esame della progettazione stessa e dell‟operato collegiale e individuale, di stimolo alla ricerca di metodi e di strategie più adatti ed efficaci. TIPOLOGIA DELLE PROVE PER LA VALUTAZIONE Una delle competenze fondamentali della professione docente è quella di saper monitorare l'apprendimento, impiegando la più ampia gamma possibile di strumenti. Il voto è l‟espressione di una sintesi valutativa frutto di diverse forme di verifica: scritte, strutturate e non strutturate, grafiche, multimediali, laboratoriali, orali, documentali. Al fine di rendere l‟intero processo valutativo trasparente e coerente con gli specifici obiettivi di apprendimento, il Collegio dei Docenti ha individuato un‟ampia varietà di forme di verifica che concorre a valorizzare pienamente i diversi stili di apprendimento, le potenzialità e le attitudini degli studenti. Nella tabella che segue vengono indicati dettagliatamente gli strumenti di valutazione utilizzati dal Consiglio di Classe: 14 Strumenti di valutazione adottati dal Consiglio di Classe ALTRE TIPOLOGIE Test a scelta multipla Brani da completare ("cloze") Corrispondenze Questionari a risposta chiusa Quesiti del tipo "vero/falso" Esercizi di grammatica, sintassi, ... Esecuzione di calcoli Simulazioni Esperienze di laboratorio Esercizi e test motori Test di ascolto di materiali in lingua straniera X X X X X X X X X X X X X X X X X X RELIGIONE ED. FISICA X X X X X ST. ARTE X SCIENZE NAT FILOSOFIA X FISICA STORIA X MATEMATICA LATINO X INGLESE ITALIANO PROVE TRADIZIONALI Produzioni di testi Composizioni /saggi brevi Attività di ricerca Riassunti e relazioni Questionari a risposta aperta Risoluzione di problemi a percorso non obbligato Problem solving PROVE STRUTTURATE Interrogazioni su argomenti di una certa ampiezza Esercizi di traduzione Interrogazioni brevi Temi PROVE SEMI STRUTTURATE DISCIPLINE D’INSEGNAMENTO X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 15 Criteri di misurazione Il Consiglio di Classe, al fine di tendere all'oggettività delle rilevazioni, ha adottato gli indicatori della griglia di seguito riportata e approvata dal Collegio dei Docenti: 1–2 3 4 5 6 7 8 9 10 Nessun obiettivo raggiunto Gravissime lacune nel perseguimento di tutti gli obiettivi Lacune gravi nel perseguimento di tutti gli obiettivi Obiettivi minimi non completamente raggiunti Obiettivi minimi raggiunti Obiettivi ampiamente raggiunti ma con alcune incertezze Obiettivi raggiunti completamente Obiettivi raggiunti completamente e rielaborazione personale Obiettivi completamente raggiunti in modo critico e personale 16 SECONDA SEZIONE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 17 N. Cognome e nome Data di nascita Comune di residenza Prov. 1 BAGNATO DARIO 30/04/1997 BRIATICO VV 2 BASILE ALESSIO 01/04/1998 PIZZO VV 3 CARIDA’ VALENTINA 02/02/1998 PIZZO VV 4 CARONZOLO LUCIA 27/10/1997 BRIATICO VV 5 CORIGILIANO GIULIA 10/03/1997 PIZZO VV 6 CRUDO YLENIA 06/07/1997 FILOGASO VV 7 DI BRUNO COSTANTINO 21/01/1998 BRIATICO VV 8 DI BRUNO MIRIAM 30/07/1997 BRIATICO VV 9 FARFAGLIA FEDERICO 08/02/1997 VIBO VALENTIA VV 10 FEROLETO DE MARIA ALEXANDR 23/12/1997 PIZZO VV 11 FERRO DOMENICA 24/04/1997 BRIATICO VV 12 FIORILLO MARIA TERESA 06/02/1998 PISCOPIO VV 13 GALDINO MARTINA 26/09/1997 VIBO VALENTIA VV 14 GALLORO IRENE 13/11/1997 PIZZO VV 14 LO BIANCO SALVATORE 24709/1997 VIBO VALENTIA VV 16 LO PREIATO ROSSELLA 08/08/1997 VIBO VALENTIA VV 17 MANTEGNA DOMENICO 04/03/1997 BRIATICO VV 18 MARI ANTONINO 16/04/1997 FILOGASO VV 19 MARI GLORIA 16/04/1997 FILOGASO VV 20 MIGNOLO CRISTINA 11/01/1997 VIBO VALENTIA VV 21 MONTUORO GIUSEPPE 01/02/1997 VIBO VALENTIA VV 22 PARAGUAI SIMONE 08/0371997 PIZZO VV 23 PISERA’ FIORENZA 08/02/1997 PIZZO VV 24 POTENZA ANTONIO 15/10/1997 FILOGASO VV 25 RITO GIOVANNI 05/09/1997 VIBO VALENTIA VV 26 ROCCUZZO GABRIELE 02/12/1997 IONADI VV 27 SCALAMANDRE’ GIULIANO 09/12/1997 VIBO VALENTIA VV 18 28 VENTRE MARA 21/01/1997 VIBO VALENTIA VV CONSIGLIO DI CLASSE Composizione del Consiglio di Classe Docente Materia di insegnamento Beatrice Filograna Lingua e Letteratura italiana e latina Maria Sara Silvaggio Storia e Filosofia Candida Cacciatore Lingua straniera (Inglese) Rosa Lazzaro Matematica e Fisica Domenico Romano Storia dell'arte Licia Sorace Scienze naturali Giuseppina Anania Scienze motorie e sportive Antonio Sangeniti Religione RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI: Alessio Basile – Ylenia Crudo Variazioni nel Consiglio di Classe Disciplina Classe III Classe IV Classe V Lingua e letteratura italiana Beatrice Filograna Beatrice Filograna Beatrice Filograna Lingua e cultura latina Beatrice Filograna Beatrice Filograna Beatrice Filograna Paola Morani M.Sara Silvaggio M.Sara Silvaggio Filosofia M.Sara Silvaggio Eleonora Cannatelli M.Sara Silvaggio Lingua e cultura straniera (Inglese) Reno Simonetti Rosamaria Spatolisano Candida Cacciatore Rosa Lazzaro Rosa Lazzaro Rosa Lazzaro Scienze naturali Concetta Del Giudice Concetta del Giudice Licia Sorace Storia dell‟arte Domenico Romano Domenico Romano Domenico Romano Scienze motorie e sportive Piera Adamo Piera Adamo Giuseppina Anania Religione cattolica o Attività alternative Cecilia Gallelli Cecilia Gallelli Antonio Sangeniti Storia Matematica e Fisica 19 ISCRITTI EVOLUZIONE DELLA CLASSE Terza Quarta Quinta Maschi 12 13 14 Femmine 12 15 14 24 28 28 Diversamente abili Totale Provenienti da altro 1 Istituto Ritirati 1 Trasferiti da altri corsi 3 4 Promossi 16 22 Promossi con debito 4 5 Non promossi 4 20 PROFILO DELLA CLASSE La composizione della classe che, allo stato attuale, risulta essere di 28 discenti ( 14 maschi e 14 femmine), si è costituita nel corso del triennio per l‟aggiunta progressiva di 7 alunni , in parte da classi dello stesso istituto in parte da scuole private. Nel corso del triennio è mutata anche la composizione del consiglio di classe per l‟avvicendarsi di docenti delle seguenti discipline : inglese, storia, filosofia, scienze, ed. fisica. Dal punto di vista disciplinare, come emerge chiaramente dalla lettura dei verbali, la classe ha generalmente tenuto un comportamento consono al contesto scolastico ma con alcuni docenti in particolare , non di rado ha assunto un atteggiamento eccessivamente vivace , rendendo difficile la didattica e il dialogo educativo. Per quanto concerne il profitto, il livello di preparazione della classe, evidenziato all‟inizio del triennio, è risultato alquanto mediocre, sia nell‟ambito dell‟area umanistica che scientifica. I test d‟ingresso hanno rilevato un patrimonio lessicale modesto ed un altrettanto modesto bagaglio culturale con conseguente difficoltà nell‟esposizione sia orale che scritta dei contenuti conoscitivi. Nel corso dell‟iter didattico, attraverso opportune strategie e l‟impegno ( sebbene non sempre costante) essa si è differenziata in quanto a motivazione allo studio , capacità espositiva e consolidamento delle conoscenze raggiungendo risultati accettabili. Nella maggior parte delle discipline , lo svolgimento del lavoro scolastico è stato regolare, e quanto programmato dal C.d.c. è stato svolto senza particolari difficoltà. La classe si suddivide in un gruppo di allievi che ha raggiunto una piena e completa maturazione intellettuale e la cui personalità risulta ben strutturata, la partecipazione alle attività didattiche è sempre stata attiva e propositiva e, grazie all‟‟impegno e un lavoro assiduo, hanno realizzato un patrimonio di conoscenze soddisfacente. Un secondo gruppo più numeroso presenta un gruppo di allievi che ha raggiunto una preparazione sufficiente , dotati di discrete potenzialità intellettuali e capacità di recupero, sono riusciti , malgrado abbiano condotto uno studio non sempre costante e abbiano partecipato in maniera discontinua all‟attività didattica a raggiungere risultati positivi. Il terzo gruppo è formato da alunni il cui impegno è stato decisamente incostante e superficiale , e la cui preparazione, allo stato attuale , nelle 21 discipline scientifiche risulta ancora insufficiente. Nella programmazione del piano didattico disciplinare il C.d. ha tenuto conto di elementi peculiari della classe definendo obiettivi aderenti al reale percorso scolastico, progettando attività di recupero per fronteggiare le difficoltà che via via emergevano a seguito di verifiche programmate, per l‟accertamento delle conoscenze e competenze disciplinari. Ha altresì programmato un modulo pluridisciplinare relativo ai “Saperi umanistici e saperi scientifici “ e lavorato con la metodologia CLIL (Programmazione di un modulo in lingua inglese ) su argomenti di Scienze , in cui i docenti di scienze e lingua inglese hanno collaborato per la sua realizzazione. Nell‟attribuzione dei voti si è tenuto conto non solo dei dati conoscitivi reali degli allievi, ma, soprattutto , dell‟impegno dimostrato e dello sforzo compiuto per raggiungere gli obiettivi prefissati nonché la crescita intellettuale e sociorelazionale, al fine di garantire la possibilità di potersi esprimere, ciascuno nella rispettiva individualità. I docenti , infine, si sono impegnati a preparare gli allievi all‟Esame di maturità , sottoponendo loro una Simulazione della 3^ Prova (Tipologia B-C) svolta il giorno 01 Aprile 2016. PERCORSO CLIL Permanendo le condizioni individuate dalla Circ. 4919/2014 inerenti l'attivazione dell'insegnamento di discipline non linguistiche in lingua straniera secondo la metodologia CLIL, i Dipartimenti ed i Consigli di Classe hanno deliberato di attivare, nell‟ambito del Piano dell‟Offerta Formativa, progetti interdisciplinari in lingua straniera, che si avvalgano di strategie di collaborazione e cooperazione all‟interno del Consiglio di classe, organizzati con la sinergia tra docenti di disciplina non linguistica di indirizzo e il docente di lingua straniera. Tale percorso è stato svolto dal lavoro congiunto delle docenti di Lingua inglese e Scienze. Il modulo svolto è indicato nel relativi programmi di scienze e lingua inglese di seguito allegati . 22 ATTIVITÀ COMPLEMENTARI E INTEGRATIVE Partecipazione a progetti a) Partecipazione alle attività POF organizzate dalla scuola inerenti alle scelte universitarie, alle discipline della matematica, fisica e scienze. . Progetto ECDL- Attività per l‟Orientamento universitario ; Olimpiadi delle Scienze, Progetti di lingua inglese(Certificazioni ) . Teatro in lingua (COSENZA). . b) Visite guidate (Giornata della memoria CS ) c) Partecipazione al Tropea Festival Attività di Orientamento universitario OriDay c/o Lamezia Terme. Unical (CS) . Incontri programmati presso la sede del Liceo . . 23 TERZA SEZIONE PERCORSI FORMATIVI DELLE DISCIPLINE 24 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA DOCENTE: MARIA BEATRICE FILOGRANA Libri di testo: „‟Visibile parlare‟‟ Marta Sambugar, Gabriella Salà. La Nuova italia. La Divina Commedia a cura di Gianluigi Tornotti. Edizioni scolastiche Bruno Mondadori. Obiettivi raggiunti: conoscenza del panorama letterario relativo alle epoche studiate. Capacità di mettere a confronto i diversi autori, cogliendone affinità e differenze. MODULI PER AUTORE G. Leopardi e la poetica del “ vago e indefinito” Notizie biografiche essenziali, il pensiero e la poetica .Le opere in prosa. Le opere poetiche. Letture antologiche : dallo Zibaldone: Il vago e l‟indefinito 75-76,514-516, Il piacere ossia la felicità 165-169, L‟infelicità e la natura, 4099-4100 . Leopardi e il Romanticismo. I Canti. Dai Canti: L‟Infinito, La sera del dì di festa, A Silvia, Il sabato del villaggio, Canto notturno di un pastore errante dell‟Asia .Il passero solitario, A se stesso, La Ginestra(contenuto) e la polemica contro l‟ottimismo progressista. Leopardi e il ruolo intellettuale. Le Operette morali. Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese. Dialogo di Plotino e di Porfirio. L ‟età del Positivismo: il Naturalismo e il Verismo Il Naturalismo francese. Letture antologiche: E. e J. de Goncourt: Un manifesto del Naturalismo( da G. Lacerteux, Prefazione.) E. Zola: Lo scrittore come operaio del progresso sociale( da Il romanzo sperimentale,Prefazione). Gervasia all‟Assomoir, da l‟Assomoir. G. Verga: il maestro del Verismo Notizie biografiche essenziali. I romanzi preveristi(lettura). La svolta verista. Poetica e tecnica narrativa del Verga verista. L‟ideologia verghiana. Il verismo di Verga e il Naturalismo zoliano.Letture antologiche : da Vita dei campi: Rosso Malpelo. La Lupa. Il ciclo dei Vinti. I Malavoglia. Letture antologiche: da I Malavoglia,Prefazione; La famiglia Malavoglia cap .1; Lutto in casa Malavoglia cap 4 ; L‟arrivo e l‟addio di N‟toni cap.15. Novelle rusticane :La roba. Mastro-don Gesualdo. Letture antologiche: L‟addio alla roba; La morte di mastro don Gesualdo. La Scapigliatura Carducci (cenni). Simbolismo, Estetismo, Decadentismo. La visione del mondo decadente. La poetica del Decadentismo. Temi e miti della letteratura decadente. Decadentismo e Romanticismo. Gli eroi decadenti. Il romanzo decadente. G.Pascoli e la poetica del fanciullino Notizie biografiche essenziali. Le opere. Il pensiero e la poetica . L‟Ideologia politica. Le soluzioni formali. I 25 temi della poesia pascoliana. Il fanciullino<< E‟ dentro di noi un fanciullino>>. Da Myricae: Novembre. Temporale. Il lampo. Il tuono. X Agosto .L‟assiuolo. Lavandare. Dai Canti di Castelvecchio:Il Gelsomino notturno. La mia sera. G. D‟Annunzio: l‟esteta e il vate Notizie biografiche essenziali. Le opere(in generale). Il pensiero e la poetica. Le opere drammatiche(cenni). Le Laudi. La pioggia nel pineto(da Alcyone). La stagione delle avanguardie. I futuristi. F. T. Marinetti: Manifesto del Futurismo. Il Crepuscolarismo. Dal romanzo realista al romanzo del primo Novecento. L.Pirandello: la visione relativistica del mondo Notizie biografiche essenziali. La visione del mondo. La poetica. Un‟arte che scompone il reale( da L‟umorismo). Le opere(in generale). Letture antologiche: da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato. La patente. Il fu Mattia Pascal (contenuto).Letture antologiche: da Il fu Mattia Pascal,cap.1, Premessa.Premessa seconda(filosofica) cap.2 . Gli esordi teatrali e il periodo “grottesco”.Il teatro nel teatro. Sei personaggi in cerca di autore. Letture antologiche:.La condizione di „‟ personaggi‟‟ ,I personaggi non si riconoscono negli attori. L‟ultimo Pirandello(cenni). Italo Svevo e la figura dell‟inetto Notizie biografiche essenziali. La cultura di Svevo. Il pensiero e la poetica. Le opere. La coscienza di Zeno.Letture antologiche: da La coscienza di Zeno, Prefazione e Preambolo capp1-2 .L‟ultima sigaretta cap.3.Una catastrofe inaudita, cap.8. L‟Ermetismo. Quasimodo ,da Acque e terre: Ed è subito sera. Da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici. G. Ungaretti e la religione della parola Notizie biografiche essenziali. Pensiero e poetica .L‟Allegria. Da L‟Allegria: In memoria. Veglia. I fiumi. San Martino del Carso. Mattina. Vanità. Soldati. Fratelli. Sono una creatura Il sentimento del tempo. Il dolore e le ultime raccolte .Da Il dolore: Non gridate più. E. Montale: poeta fisico e metafisico Notizie biografiche essenziali. Pensiero e poetica. Ossi di seppia. Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola. Meriggiare pallido e assorto. Spesso il male di vivere. Cigola la carrucola del pozzo. Forse una mattina andando. I limoni. Le Occasioni. Da Le Occasioni: Non recidere, forbice, quel volto. La casa dei doganieri. L‟ultimo Montale. Da Satura : Xenia 1. Ho sceso dandoti il braccio… La Divina Commedia: Paradiso :canti:I-III-VI-XI-XVII 26 LINGUA E LETTERATURA LATINA DOCENTE: FILOGRANA MARIA BEATRICE Libro di testo : Res et fabula, Angelo Diotti, Sergio Dossi,Franco Signoracci .Società editrice internazionaleTorino All‟inizio del triennio, la padronanza delle strutture morfosintattiche della lingua latina non è risultato patrimonio consolidato da parte di quasi tutti i discenti, che hanno evidenziato notevoli carenze nella preparazione di base e una certa refrattarietà allo studio degli aspetti linguistici e grammaticali, la cui assimilazione e conseguente consolidamento avvengono in particolare nel biennio. Sono state, comunque, rivisitate le fondamentali strutture sintattiche della lingua latina, ma si è data particolare rilevanza ai contenuti letterari, all‟attualità dei messaggi universalmente validi espressi dagli autori dell‟antichità classica. Sono stati letti e commentati passi significativi ,estrapolati dalle opere degli autori trattati, sottolineando di volta in volta quei valori umanistici che costituiscono il patrimonio più significativo che la civiltà classica ha trasmesso ai posteri. Obiettivi raggiunti: conoscenza del panorama letterario preso in esame. Padronanza del lessico disciplinare. Capacità di mettere a confronto i diversi autori, cogliendone affinità e differenze. CONTENUTI L‟Età Giulio-Claudia (contesto storico). La favola :Fedro. Vita e cronologia dell‟opera. Il modello e il genere „favola‟.I contenuti e le caratteristiche dell‟opera. Seneca e la ricerca della saggezza Vita. I Dialogi. I Trattati. Le Epistulae ad Lucilium. Lo stile della prosa senecana. Le tragedie. L‟Apolokyntosis. Letture antologiche:Consolatio ad Helviam matrem 8. De vita beata 17-18 .De tranquillitate animi 4.De clementia, I,4 Il principe logos dello stato; I,5,2-5, La clemenza si addice ai potenti. Naturales quaestiones VI,5,1-3 Come nasce una teoria scientifica;VI,2 L‟uomo fragile creatura. Epistulae ad Lucilium ,Gli schiavi sono uomini47,1-6;10-11,95,51-53. Il suicidio di Seneca nel racconto di Tacito. La poesia nell‟età di Nerone Lucano: Il Bellum civile e l‟epos virgiliano Vita .Il Bellum civile:fonti e contenuto .Le caratteristiche dell‟epos di Lucano. Ideologia e rapporti con l‟epos virgiliano. I personaggi del Bellum civile. Il linguaggio poetico di Lucano. Dal Bellum civile:Il discorso di Catone (lettura antologica). La Satira: Persio Vita. La poetica. Le satire di Persio:i contenuti. Forma e stile delle satire. 27 Petronio e il mondo del Satyricon La questione dell‟autore del Satyricon. Il contenuto dell‟opera .La questione del genere letterario .Il mondo del Satyrcon: il realismo petroniano.Lingua e stile. Letture antologiche :Dal Satyricon: L‟ingresso di Trimalchione. Chiacchiere di commensali. La matrona di Efeso. L‟Età dei Flavi (contesto storico). L‟Epigramma di Marziale . Vita. La poetica. Le prime raccolte. Gli Epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva. I temi . Forma e lingua degli epigrammi. La prosa nella seconda metà del I secolo. Quintiliano Vita. L‟Institutio oratoria. La decadenza dell‟oratoria secondo Quintiliano. Letture antologiche :dall‟Institutio oratoria: La formazione dell‟oratore comincia dalla culla. Due modelli a confronto:istruzione collettiva e individuale. I vantaggi dell‟insegnamento collettivo.L‟insegnamento individualizzato. L‟intervallo e il gioco .Le punizioni. Il maestro sia come un padre. Plinio il Vecchio: La Naturalis historia. L‟Età di Traiano e di Adriano. La satira: Giovenale Vita. La poetica. Le satire dell‟indignatio. Il secondo Giovenale.Espressionismo,forma e stile delle satire.Letture antologiche: :Miserie e ingiustizie della grande Roma. L‟invettiva contro le donne. Importanza dell‟esempio nell‟educazione dei figli. Biografia ed erudizione:Svetonio Vita. De vita Caesarum Tacito e la prassi storiografica Vita. L‟Agricola. La Germania.Il dialogus de oratoribus. Le opere storiche:Historiae. Annales. La concezione storiografica di Tacito. La prassi storiografica. La lingua e lo stile. Letture antologiche: La battaglia e le donne (Germania 8).‟ Affronto un‟epoca atroce‟( Historiae I, 2-3)L‟ excursus degli Ebrei (Historiae V,3-5). Nerone(Annales XVI,4;6). Una tragedia nella storia:l‟assassinio di Agrippina ( Annales XIV, 3-4,5-6,7-10). L‟Età degli Antonini(contesto storico). Apuleio 28 Vita. Il De magia. I Florida e le opere filosofiche. Le metamorfosi:titolo e trama del romanzo. Le sezioni narrative. Caratteristiche e intenti dell‟opera. La lingua e lo stile .Letture antologiche: dalle Metamorfosi: L‟asino nella stalla .La preghiera alla luna. Apuleio prende il posto di Lucio. Le novelle nel romanzo: La magia e l‟orrore. La fiaba di Amore e Psiche: Le nozze‟‟mostruose „‟di Psiche. Psiche contempla di nascosto Amore. Agostino Vita. Le Confessiones.Letture antologiche:L‟invocazione a Dio..La concezione del tempo. Cultura classica e cultura cristiana. Classico: Seneca,Una protesta sbagliata ( De brevitate vitae I,1,4) .Gli schiavi sono uomini (Epistulae ad Lucilium 47, 1-2) 29 LINGUA E LETTERARTURA INGLESE PROF.SSA CANDIDA CACCIATORE TESTI UTILIZZATI: Performer Culture & Literature Marina Spiazzi, Marina Tavella, Margaret Layton. Zanichelli Classico: The Importance of being Ernest di O. Wilde . Cideb Modulo 1:- Il teatro Inglese dal periodo Elisabettiano al XX° sec. DRAMA from the Elizabethan Age to the Twentieth century In the Elizabethan age theatres-causes of its development-society man and nature- l language-stage-audience-actors In the Puritan age: theatres closed as improper places for honest people In the Restoration age: theatres re-opened –buildings-stage actors-audience- features of plays In the Victorian age: theatres-actors-audience-stage-show business- influence of foreign theatres O. WILDE: life and works The dramatist: The Importance of being Earnest Acts I – II – III *G.B.SHAW: life and works, the plays of ideas In the Twentieth Century.:the Edwardian theatre – The Angry young Men Modulo 2 L'individuo nell'età Neoclassica e nel Romanticismo From the Augustan age to the Romantic age Historical and social background T.GRAY: life and works “Elegy written in a country churchyard” W . WORDSWORTH: life and works; features and themes “A certain colouring of imagination” from the Preface of the Lyrical Ballads “Daffodils” S.T.COLERIDGE: life and works; features and themes “Genesis of the Lyrical Ballads” from Biographia Literaria “The rime of the ancient mariner” J. KEATS: life and works, features and themes ( poetry as solace – beauty ) “ To Autumn” G.BYRON : life and works, features and themes, the Byronic hero „Childe Harold‟s Pilgrimage‟ P.B. Shelley: life and works, features and themes, the free spirit of nature „Ode to the West Wind‟ J. Austen: life and works ,themes and features. Modulo 3 ll disagio dell'uomo nella società Vittoriana From the Victorian age to the Twentieth century Historical and social background 30 Literary Movements: Late Romanticism-Realism- Naturalism-Aestheticism-: Decadentism-The PreRaphaelite Brotherhood C.DICKENS: life and works; features and themes ( humour pathos-painter of English life) The BRONTE Sisters: lives and works EMILY BRONTE: "Wuthering Heights" Modulo 4 La frantumazione dell'io e del mondo nel primo Novecento O.WILDE :features and themes "The Picture of DORIAN GRAY" plot J.JOYCE :life and works, his conception of the artist, features and themes V. WOOLF: life and works, features and themes, use of time METODOLOGIA CLIL (ARGOMENTO DI SCIENZE) The theory of plate tectonics. Plate boundaries. The mechanism of plate movement. Lithosphere and asthenosphere. 31 STORIA PROF.SSA MARIA SARA SILVAGGIO Libro di testo Chiaro Scuro vol 3 Nuova edizione SEI Obiettivi raggiunti: conoscenza delle tematiche storiche prese in esame. Padronanza del lessico disciplinare. Capacità di mettere a confronto i diversi periodi storici ed eventi cogliendone affinità e differenze. Esposizione chiara e articolata. MOD 1 . L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO E LA PRIMA GUERRA MONDIALE L‟IMPERIALISMO E LA CRISI DELL‟EQUILIBRIO EUROPEO La spartizione dell‟Africa e dell‟Asia Il mercato mondiale La democrazia di massa Nazionalismo e socialismo L‟Italia una semiperiferia in movimento LO SCENARIO EXTRAEUROPEO La Russia degli zar tra modernizzazione e opposizione politica La guerra tra Russia e Giappone e la rivoluzione del 1905 La rapida crescita economica degli Stati Uniti L‟ITALIA GIOLITTIANA La legislazione sociale di Giolitti e lo sviluppo industriale dell‟Italia La politica interna tra socialisti e cattolici La politica estera e la guerra in Libia LA PRIMA GUERRA MONDIALE Le cause della guerra 1914: il fallimento della guerra lampo L‟entrata dell‟Italia nel conflitto 1915-1916: la guerra di posizione Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra (1917) LA RIVOLUZIONE RUSSA La rivoluzione di febbraio La rivoluzione d‟ottobre Lenin alla guida dello stato sovietico L‟EUROPA E IL MONDO DOPO IL CONFLITTO La conferenza di pace e la Società delle Nazioni I trattati di pace e il nuovo volto dell‟Europa MOD. 2 L’ETA’ DEI TOTALITARISMI E LA SECONDA GUERRA MONDIALE L’UNIONE SOVIETICA FRA LE DUE GUERRE E LO STALINISMO 32 La Russia fra guerra civile e comunismo di guerra L‟ascesa di Stalin e l‟industrializzazione dell‟Urss Il regime del terrore e i gulag Il consolidamento dello stato totalitario IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L‟AVVENTO DEL FASCISMO Le difficoltà economiche e sociali della ricostruzione Nuovi partiti e movimenti politici del dopoguerra La crisi del liberalismo: la questione di Fiume e il biennio rosso L‟ascesa del fascismo La costruzione del regime GLI STATI UNITI E LA CRISI DEL „29 Il nuovo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionista Gli anni Venti fra boom economico e cambiamenti sociali La crisi del „29 Roosevelt e il New Deal LA CRISI DELLA GERMANIA REPUBBLICANA E IL NAZISMO La nascita della repubblica di Weimar Hitler e la nascita del nazionalsocialismo Il nazismo al potere L‟ideologia nazista e l‟antisemitismo IL REGIME FASCISTA IN ITALIA Il consolidamento del regime Il fascismo fra consenso e opposizione La politica interna ed economica I rapporti tra Chiesa e fascismo La politica estera e le leggi razziali L‟EUROPA VERSO UNA NUOVA GUERRA Il riarmo della Germania nazista e l‟alleanza con l‟Italia e il Giappone La Spagna dalla dittatura fascista di Primo de Rivera al governo repubblicano La guerra civile spagnola(1936-39) L‟escalation nazista: verso la guerra LA SECONDA GUERRA MONDIALE Il successo della guerra lampo(1939-1940) La svolta del ‟41: la guerra diventa mondiale L‟inizio della controffensiva alleata(1942-1943) La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia La vittoria degli Alleati L‟unità antifascista La guerra dei civili e lo sterminio degli ebrei 33 MOD. 3 IL MONDO BIPOLARE IL BIPOLARISMO USA-URSS, LA GUERRA FREDDA E I TENTATIVI DI DISGELO 1945-1947: Usa –Urss da alleati ad antagonisti 1948-1949: il sistema di alleanze durante la guerra fredda L‟Europa del dopoguerra e la ricostruzione economica 1945-1954: la guerra fredda in Asia e la corsa agli armamenti 1953-1963 : la “coesistenza pacifica” e le sue crisi La fine della guerra fredda * IL ‟68: UNA GENERAZIONE IN RIVOLTA *L‟ITALIA REPUBBLICANA La nuova Italia postbellica Gli anni del centrismo e della guerra fredda La ricostruzione economica L‟epoca del centro-sinistra e il miracolo economico Gli anni della contestazione: nuovi soggetti politici e sociali Gli anni del terrorismo e della crisi economica *Gli argomenti contrassegnati con asterisco saranno trattati entro il termine delle attività didattiche 34 FILOSOFIA PROF.SSA MARIA SARA SILVAGGIO Libro di testo: Il Nuovo pensiero plurale 3A/ 3B AA Ruffaldi, Terravecchia, Sani Ed. Loescher Obiettivi raggiunti: conoscenza delle tematiche filosofiche prese in esame. Padronanza del lessico disciplinare. Capacità di mettere a confronto i diversi pensieri filosofici e sistemi , cogliendone affinità e differenze. Esposizione chiara e articolata. ROMANTICISMO: il concetto di natura, il concetto di arte,il senso dell‟Infinito. LE FILOSOFIE DELL’ETA’ ROMANTICA FICHTE: L „idealismo soggettivo. Morale e politica SCHELLING: La filosofia della natura e dell‟arte. L‟idealismo oggettivo HEGEL: LE SCISSIONI DELLA MODERNITA’ E LA CONCILIAZIONE DELLA FILOSOFIA Ragione, realtà e storia. L‟assoluto e la dialettica. Il percorso verso la filosofia. Il signore , il servo e il lavoro. Il sistema e la sua logica. La filosofia della natura. Il soggetto umano e i rapporti giuridici e morali. Le istituzioni etiche. Guerra e pace : la storia del mondo. Lo spirito assoluto: arte, religione e filosofia DESTRA E SINISTRA HEGELIANA FEUERBACH La critica della religione. L‟alienazione, l‟ateismo. SCHOPENHAUER: IRRAZIONALISMO E PESSIMISMO Il mondo come rappresentazione. La metafisica di Schopenhauer: la Volontà. La liberazione dalla Volontà. MARX: LA SOCIETA’ COME ORIZZONTE DELLA FILOSOFIA Il giovane Marx: filosofia ed emancipazione umana.Il materialismo storico. Il Capitalismo come mondo di merci. KIERKEGAARD: SOGGETTIVITA’ E REALTA’ Parlare al Singolo nella massa anonima. Vita estetica e vita etica. La dialettica dell‟esistenza e la fede IL POSITIVISMO: LA FILOSOFIA VERSO LA SCIENZA I caratteri generali. COMTE: Filosofia positiva e riforma sociale NIETZSCHE: RADICALITA’ DELLA CRISI, RADICALITA’ DEL PENSIERO Il senso tragico del mondo. La concezione della storia. Il periodo illuministico. I due tipi di morale. Superuomo ed eterno ritorno . La critica della morale e della religione. La volontà di potenza. Laboratorio Analisi dei testi: Lettura dell‟aforisma: Il racconto dell‟uomo folle “La Gaia scienza” Le tre metamorfosi “Così parlò Zarathustra” 35 FREUD: La scoperta dell‟inconscio. La meta psicologia. La terapia psicoanalitica. L‟Interpretazione dei sogni. SPIRITUALISMO FRANCESE: BERGSON : Durata e memoria. L‟evoluzione creatrice ESISTENZIALISMO: CARATTERI GENERALI HEIDEGGER : Essere e tempo. La fenomenologia esistenziale. Esistenza autentica ed in autentica. Il significato esistenziale della morte. *SARTRE *LA SCUOLA DI FRANCOFORTE *POPPER *Gli argomenti contrassegnati con asterisco saranno trattati entro il termine delle attività didattiche 36 MATEMATICA PROF.SSA: ROSA LAZZARO Libro di testo utilizzato: M. Bergamini-A. Trifone-G. Barozzi MATEMATICA.BLU 2.0 Zanichelli (Vol. 5) Obiettivi conseguiti in termini di: Conoscenze: 1) generalizzazione del concetto di funzione, distinguendone tipologie, caratteristiche e proprietà; 2) il concetto di limite, inquadrandolo come concetto fondamentale di tutta l‟analisi; 3) il concetto di derivata e la sua interpretazione geometrica; 4) la teoria dell‟integrazione indefinita e definita di una funzione; 5) equazioni differenziali; 6) geometria analitica nello spazio; 7) tecniche e strumenti di calcolo. Competenze: 1) utilizzare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo; 2) risolvere equazioni e disequazioni algebriche di diverso tipo e applicarle per il calcolo di campi di esistenza di funzioni;3) applicare le proprietà e le operazioni sui limiti; 4) calcolare i limiti; 5) operare con le derivate; 6) applicare il metodo delle derivate ai problemi di massimo e minimo; 7) costruire il grafico di una funzione individuandone gli elementi essenziali; 8) operare con il calcolo degli integrali indefiniti di funzioni reali a variabile reale; 9) applicare la teoria dell‟integrazione definita di funzioni reali a variabile reale al calcolo di aree e volumi. Capacità: 1) riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite; 2) affrontare situazioni problematiche di varia natura, avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione; 3) comprendere il linguaggio specifico della matematica e usarlo correttamente per una esposizione rigorosa; 4) riconoscere il contributo dato dalla Matematica alle scienze sperimentali (alla Fisica, in particolare). Contenuti di Matematica: - FUNZIONI IN R Richiami sui numeri reali. Valore assoluto di un numero reale. Disequazioni con valori assoluti. Insiemi di numeri reali: intervalli aperti e chiusi, limitati e illimitati; intorni completi, destri, sinistri; intorni di + , - , ; intorno circolare di un punto Relazioni tra punto e insieme (punto interno, esterno, di frontiera, di accumulazione, isolato per un insieme E R) Definizione di funzione reale di variabile reale. Esempi . Classificazione delle funzioni: funzioni suriettive, iniettive e biettive. Esempi Funzioni analitiche algebriche e trascendenti: classificazione Grafico di una funzione Proprietà specifiche di alcune funzioni (funzioni pari o dispari; funzioni monotòne; funzioni periodiche) Grafici notevoli di funzioni elementari (Funzione costante; funzione lineare; funzione parabolica; funzione esponenziale; funzione logaritmica; funzioni goniometriche; funzione potenza) Funzione composta Insieme di esistenza o dominio di una funzione. Esempi Funzioni inverse Funzioni goniometriche inverse Positività, negatività e zeri di una funzione 37 - LIMITI DI UNA FUNZIONE Introduzione al concetto di limite di una funzione Limite finito di una funzione in un punto Limite infinito di una funzione in un punto Limite destro e limite sinistro di una funzione in un punto Limite finito e infinito di una funzione all‟infinito Definizione unificata di limite Teoremi fondamentali sui limiti: teorema dell‟unicità del limite, teorema della permanenza del segno, teorema del confronto, con dimostrazione Operazioni sui limiti finiti e infiniti (somma, prodotto, quoziente, potenza, radice n-esima e reciproco di una funzione). Limite delle funzioni composte. Forme indeterminate (o di indecisione) - FUNZIONI CONTINUE Definizione di funzione continua Continuità a destra o a sinistra La continuità delle funzioni elementari Funzioni continue in un intervallo chiuso e limitato: teorema di Weierstass; teorema dei valori intermedi (Darboux-Bolzano); teorema dell‟esistenza degli zeri Continuità delle funzioni composte Due limiti fondamentali Limiti notevoli Punti di discontinuità di una funzione. Discontinuità di prima, seconda e terza specie Asintoti: definizione. Asintoti verticali, orizzontali e obliqui Grafico probabile di una funzione - DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE Introduzione al concetto di derivata Derivata di una funzione in un punto Derivata destra e derivata sinistra Significato geometrico del rapporto incrementale. Significato geometrico di derivata Calcolo della derivata in un punto: esempi Continuità e derivabilità Funzione derivata Derivate di alcune funzioni elementari: derivata di una costante, della funzione identica, della funzione potenza, della funzione esponenziale, della funzione logaritmica, delle funzioni y=sen(x) e y=cos(x) Regole di derivazione: derivata della somma, del prodotto, del quoziente, del reciproco di una funzione Derivata della funzione tangente e cotangente Derivata di una funzione composta Derivata logaritmica Derivata di f(x)g(x) Derivata della funzione inversa Derivata di y=arcsen (x), y=arccos (x), y=arctg(x), y=arcctg(x) Derivate di ordine superiore al primo 38 Il differenziale di una funzione e sua interpretazione geometrica Applicazioni delle derivate alla geometria analitica: equazione della retta tangente e della normale a una curva in un suo punto Le applicazioni della derivata alla fisica: la velocità; l‟accelerazione; l‟intensità di corrente - TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE IN R Teorema di Rolle e suo significato geometrico Teorema di Lagrange o del valor medio e sua interpretazione geometrica. Conseguenze del Teorema di Lagrange; criterio di derivabilità,; funzioni crescenti e decrescenti. Teorema di Cauchy Teorema di De L‟Hospital. Applicazioni ai limiti in forma indeterminata - ESTREMI. STUDIO DI FUNZIONE Massimi e minimi assoluti e relativi. Teorema di Fermat e sua interpretazione geometrica. La concavità. I flessi Studio dei massimi, minimi e flessi a tangente orizzontale con il segno della derivata prima Concavità, flessi e derivata seconda Studio degli estremi relativi e dei flessi con le derivate successive Problemi di massimo e di minimo Punti di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi, flessi a tangente verticale Studio completo di una funzione - INTEGRALI INDEFINITI Funzioni primitive di una funzione Continuità e integrabilità Integrale indefinito di una funzione continua Integrali indefiniti immediati Proprietà dell‟integrale indefinito Integrazione per scomposizione Integrazione per sostituzione Integrazione per parti Integrazioni di funzioni razionali fratte - INTEGRALI DEFINITI Problema delle aree Area del trapezoide Integrale definito e relative proprietà. Teorema della media La funzione integrale. Teorema di Torricelli-Barrow Applicazioni del calcolo integrale: calcolo di aree di superfici piane, area compresa tra due curve, volume di un solido di rotazione, volumi di solidi, lunghezza di un arco di curva *Integrali impropri e generalizzati * Applicazioni degli integrali alla fisica 39 *CENNI SULLA TEORIA E LA RISOLUZIONE DI EQUAZIONI DIFFERENZIALI *Equazioni differenziali del primo ordine *Le equazioni differenziali del tipo y‟=f(x) *Le equazioni differenziali a variabili separabili Risoluzione di simulazioni e temi relativi alla seconda prova degli Esami di Stato. Gli argomenti contrassegnati con l’asterisco (*) sono quelli che l’insegnante ritiene di poter svolgere entro la fine delle lezioni 40 FISICA PROF.SSA: ROSA LAZZARO Libro di testo adottato: Ugo Amaldi – L‟AMALDI PER I LICEI SCIENTIFICI - Zanichelli Obiettivi raggiunti in termini di: Conoscenze: 1) la terminologia, le leggi e i fenomeni connessi all‟elettrologia; 2) la terminologia, le leggi e i fenomeni connessi al concetto di campo magnetico ed elettromagnetico. Competenze: 1) raccogliere, ordinare, schematizzare dati; 2) individuare i legami di proporzionalità esistenti tra le variabili presenti nelle leggi fisiche studiate e i limiti di validità delle leggi stesse; 3) utilizzare le leggi fisiche studiate nella risoluzione dei problemi; 4) leggere e comprendere un problema, riuscendo a individuare gli elementi significativi, le relazioni, i dati superflui, quelli mancanti e riuscendo a collegare premesse e conseguenze; 5) dedurre dalla legge teorica generale i casi particolari; 6) stendere relazioni su attività sperimentali. Capacità: 1) comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e conferma sperimentale; 2) saper analizzare e schematizzare situazioni reali e tradurle poi nel linguaggio simbolico della Matematica; 3) comprendere che la Fisica si serve di modelli come mezzi di rappresentazione della realtà e in che modo vadano discussi i loro limiti di validità; 4) acquisire un insieme di contenuti e metodi, utilizzarli in modo autonomo e comunicarli con un linguaggio chiaro e corretto; 5) comprendere il rapporto esistente tra la Fisica e lo sviluppo delle idee, della tecnologia, del sociale; 6) saper progettare ed eseguire esperimenti chiave. Contenuti : 1) Carica elettrica e legge di Coulomb - Corpi elettrizzati e loro interazioni. Rivelatori di carica: pendolino elettrico ed elettroscopio. Isolanti e conduttori. - Induzione elettrostatica. Carica di un conduttore per induzione. Elettroforo di Volta. - Studio dei fenomeni di elettrizzazione: elettrizzazione per strofinio, per contatto, per induzione. Principio di conservazione della carica elettrica. - Analisi quantitativa della forza di interazione elettrica: legge di Coulomb nel vuoto e nella materia - Le forze elettriche e le forze gravitazionali. - La polarizzazione degli isolanti. 2) Campo elettrico - Il concetto di campo elettrico. Vettore campo elettrico. Sovrapposizione di più campi elettrici. Linee di campo. Campo elettrico di una carica puntiforme: calcolo del campo; rappresentazione del campo mediante linee di forza. 41 - Campo elettrico di alcune particolari distribuzioni di cariche: campo elettrico generato da due cariche puntiformi; campo elettrico di una sfera conduttrice carica. Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie; il vettore superficie. Il flusso del campo elettrico. Teorema di Gauss. Applicazioni del Teorema di Gauss: il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica; campo elettrico di un condensatore. Distribuzione lineare infinita di carica. 3) Il potenziale elettrico - Lavoro della forza elettrica in un campo generato da una carica puntiforme. Energia potenziale elettrica L‟energia potenziale elettrica della forza di Coulomb Il caso di più cariche puntiformi. Conservazione dell‟energia nel campo elettrico. Potenziale elettrico e differenza di potenziale. Il moto spontaneo delle cariche elettriche. Il volt. Superfici equipotenziali e loro proprietà. La deduzione del campo elettrico dal potenziale La circuitazione del campo elettrico e suo significato 4) Fenomeni di elettrostatica - La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Densità superficiale di carica. Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico: calcolo del potenziale di un conduttore sferico. Teorema di Coulomb. Potere dispersivo delle punte e vento elettrico. Capacità di un conduttore; calcolo della capacità di un conduttore sferico isolato. Il condensatore: il campo generato da un condensatore piano; la capacità di un condensatore piano. Sistemi di condensatori in serie e in parallelo. Lavoro di carica di un condensatore. Energia immagazzinata in un condensatore. Le prime due equazioni di Maxwell per il campo elettrico statico 5) Corrente elettrica continua - Corrente elettrica nei conduttori metallici: elettroni di conduzione; intensità di corrente; il verso della corrente; la corrente continua. I generatori di tensione. Il circuito elettrico. Connessioni in serie e in parallelo. La prima legge di Ohm. I resistori e le resistenze Le leggi di Kirchhoff. I conduttori ohmici in serie e in parallelo: resistenze in serie e in parallelo. La potenza elettrica. La trasformazione dell‟energia elettrica. L‟effetto Joule La forza elettromotrice di un generatore. La resistenza interna di un generatore. La prima legge di Ohm estesa a un circuito chiuso. 42 6) La corrente elettrica nei metalli - I conduttori metallici. Gli elettroni di conduzione. La velocità di deriva degli elettroni La seconda legge di Ohm: la resistività di un conduttore. La dipendenza della resistività dalla temperatura. I superconduttori. Carica e scarica di un condensatore L‟estrazione degli elettroni da un metallo. L‟elettronvolt. L‟effetto termoionico e l‟effetto fotoelettrico. L‟effetto termoelettrico e la termocoppia Effetto Volta e relative leggi 7) Conduzione elettrica nei liquidi e nei gas - Le soluzioni elettrolitiche. La dissociazione elettrolitica. L‟elettrolisi e sue applicazioni. Le leggi di Faraday per ll‟elettrolisi. Generatori di tensione. La pila di Volta. La conducibilità elettrica dei gas (cenni) 8) Fenomeni magnetici fondamentali - - Magneti naturali e artificiali e loro interazioni. Le linee del campo magnetico. La direzione e il verso del campo magnetico. La costruzione delle linee di campo. Confronto tra il campo magnetico e il campo elettrico. Forze che si esercitano tra magneti e correnti e tra correnti e correnti: l‟esperienza di Oersted; l‟esperienza di Faraday; l‟esperienza di Ampère e l‟interazione corrente-corrente. Definizione dell‟ “ampere”. L‟origine del campo magnetico. L‟intensità del campo magnetico. Il vettore B. La forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente elettrica; regola della mano destra. Il motore elettrico. L‟amperometro e il voltmetro. Il campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente (legge di Biot-Savart) Il campo magnetico di una spira e di un solenoide percorsi da corrente. 9) Il campo magnetico - La forza di Lorentz su una carica in moto Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme Moto con velocità perpendicolare a un campo B uniforme. Il raggio della traiettoria. Il periodo del moto circolare Moto con velocità obliqua a un campo B uniforme. Teorema della circuitazione di Ampère. Flusso dell‟induzione magnetica. Teorema di Gauss per il magnetismo. La circuitazione del campo magnetico. Il Teorema di Ampere Le proprietà magnetiche dei materiali. Il ciclo di isteresi magnetica. Le memorie magnetiche digitali. L‟elettromagnete. 43 - La terza e quarta equazione di Maxwell per il campo magnetico statico. 10) L’induzione elettromagnetica - La corrente indotta Il ruolo del flusso del campo magnetico La legge di Faraday-Neumann. La forza elettromotrice istantanea. La legge di Lenz - L‟autoinduzione e la mutua induzione. L‟induttanza di un circuito Energia e densità di energia del campo magnetico. L‟induttanza di un solenoide. *L‟alternatore *Gli elementi circuitali fondamentali in corrente alternata *I circuiti in corrente alternata *Il trasformatore (*) : argomenti che l’insegnante pensa di poter svolgere entro la fine delle lezioni. Laboratorio: Esecuzione di esperimenti relativi a fenomeni elettrostatici elementari (elettrizzazione per strofinio, per contatto e per induzione. Rivelatori di carica: pendolino elettrico; elettroscopio a foglie. Elettroforo di Volta. 44 SCIENZE Modulo I: Gli Idrocarburi PROF.SSA SORACE LICIA Libro di testo: Processi e modelli di Chimica e Biologia C Autori: Borgioli-von Borries-Matteucci – Ed. De Agostini. I Unità didattica: I composi organici Contenuti: l‟atomo di carbonio .Rappresentazione delle molecole II Unità didattica: Gli Alcani Contenuti: Caratteristiche generali. Ibridazione sp3 del carbonio. Nomenclatura. Isomeria di catena. Proprietà fisiche e reattività. Cicloalcani. III Unità didattica: Gli Alcheni Contenuti: Caratteristiche generali. Ibridazione sp2 del carbonio. Nomenclatura. Isomeria e stereoisomeria degli alcheni. Proprietà fisiche e reattività. Dieni. IV Unità didattica: Gli Alchini Contenuti: Caratteristiche generali. Ibridazione sp del carbonio. Nomenclatura. Isomeria. Proprietà fisiche e reattività. V Unità didattica: Gli idrocarburi aromatici Contenuti: Il benzene. L‟aromaticità. Nomenclatura. Proprietà fisiche e reattività. Idrocarburi aromatici policiclici. Modulo II: Oltre gli idrocarburi I Unità didattica: Alcoli, fenoli, eteri Contenuti: I gruppi funzionali. Nomenclatura. Proprietà fisiche. Proprietà acide di alcoli e fenoli. Reattività di alcoli, fenoli ed eteri. II Unità didattica: Composti carbonilici Contenuti: I gruppi funzionali. Nomenclatura. Proprietà fisiche. Reattività. III Unità didattica: Acidi carbossilici e loro derivati Contenuti: Il gruppo funzionale. Nomenclatura. Proprietà fisiche. Acidità del gruppo carbossile. Reattività. Esteri. Anidridi. Ammidi. IV Unità didattica: Le ammine Contenuti: Il gruppo funzionale. Nomenclatura. Proprietà fisiche. Basicità delle ammine. Reattività. V Unità didattica: I polimeri Contenuti: Caratteri generali. Classificazione. Poliaddizione. Policondensazione. . Modulo III: Le biomolecole I Unità didattica: Le biomolecole Contenuti: Le principali biomolecole. La chiralità. II Unità didattica: I carboidrati Contenuti: Caratteristiche generali. Monossaccaridi . Struttura ciclica dei monosaccaridi. Disaccaridi. 45 Polisaccaridi. III Unità didattica: I lipidi Contenuti: Caratteristiche generali. Proprietà degli acidi grassi. Trigliceridi. Cere. Fosfolipidi. Glicolipidi. Terpeni. Steroidi. Vitamine liposolubili. IV Unità didattica: Gli amminoacidi e le proteine Contenuti: Caratteristiche generali. Struttura e proprietà degli amminoacidi. Il legame peptidico. Le proteine. Gli enzimi. V Unità didattica: Gli acidi nucleici Contenuti: Struttura del DNA. Nucleotidi. Le basi azotate. Struttura dell‟RNA. Diversi tipi di RNA. Modulo IV: Biotecnologie I Unità didattica: Una panoramica sulle biotecnologie Contenuti: Cosa sono le biotecnologie? Biodegradazione. Anticorpi monoclonali. Colture cellulari. II Unità didattica: Le tecniche dell’ingegneria genetica Contenuti: La manipolazione del DNA. Gli enzimi di restrizione. La separazione dei frammenti di restrizione. Il clonaggio genico. I vettori molecolari: virus e plasmidi. Il DNA ricombinante. Le genoteche. La PCR. III Unità didattica: Gli organismi geneticamente modificati e la clonazione Contenuti: Cosa sono gli OGM. Colture di cellule ricombinanti. La terapia genica. Gli animali transgenici. La clonazione animale e la pecora Dolly. Modulo V: Scienze della Terra I Unità didattica: L’interno della Terra e la tettonica delle placche. Modulo CLIL: The theory of plate tectonics. Plate boundaries. The mechanism of plate movement. Lithosphere and asthenosphere. Tutto il percorso è stato completato da attività laboratoriali di Chimica organica e Biochimica. Seminari Web su: Ricerca sui tumori e BioFisica. Seminari in aula su:Malattie sessualmente trasmesse e Riciclo del PET. 46 STORIA DELL'ARTE PROF. DOMENICO ROMANO LIBRO DI TESTO "IL CRICCO DI TEODORO": DAI LUMI AI GIORNI NOSTRI Il neoclassicismo - caratteri generali Antonio Canova : "amore e psiche" Luis David : " il giuramento degli orazi" Francisco Goya : "la fucilazione del 3 maggio" , "maya vestita", "maya nuda" L'Ottocento fra Romanticismo e Realismo - caratteri generali Delacroix : " la libertà che guida il popolo" Il realismo - caratteri generali Gustave Curbet : "lo spaccapietre" Il fenomeno dei macchiaioli : Giovanni Fattori " il muro bianco" La scuola dei Barbizon - caratteri generali L'Impressionismo - caratteri generali La fotografia Claude Monet : " impressione sole nascente" Edouard Manet : " colazione sull'erba" , "olimpia" Renoir : " la grenouiller", " moulin de la galette" E. Degas : " la scuola di danza", "l'assenzio" Post impressionismo - caratteri generali Vincent Van Gogh: " i mangiatori di patate", "autoritratti", "campo di grano con volo di corvi" Paul Cezanne: "la casa dell'impiccato", "i bagnanti" Arte Nouveau - caratteri generali . Klimt : giuditta Il puntinismo - caratteri generali Seurat : " une baignade a asnieres", "il circo" L'espressionismo - caratteri generali Eduard Munch : "l'urlo", " la fanciulla malata", "pubertà" I Fauves - caratteri generali E. Matisse : "la stanza rossa", "donna con cappello", "la danza" I Diee Bruke - caratteri generali Kirkiner : " donne di strada" Il Novecento -l'inizio dell'arte contemporanea Il cubismo - caratteri generali. cubismo analitico e sintetico 47 P. Picasso - periodo blu - periodo rosa; "poveri in riva al mare", "les demoisselles d'avignon", "guernica" Il futurismo - caratteri generali U. Boccioni : " la città che sale", "stati d'animo" Il surrealismo - caratteri generali Salvatore Dalì : "apparizioni di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia" ID dadaismo - caratteri generali M. Duchamp : "la fontana" , "la gioconda con i baffi" La Pop Art - caratteri generali Andy Warol : "Marilyn Monroe" Coca-cola. Sedia elettrica 48 EDUCAZIONE FISICA PROF.SSA ANANIA GIUSEPPINA Libro di testo: “ Nuovo praticamente sport “ Del Nista Parker Tasselli casa editrice G. D‟Anna OBIETTIVI 1.Educazione sportiva 2.Educazione alla salute METODI Globale-analitico-globale; frontale Si è cercato di presentare le lezioni in modo piacevole, utilizzando varie forme di esercitazioni,cercando la partecipazione attiva dei ragazzi. STRUMENTI Sono stati usati dvd, libro di testo, altri libri,riviste,ricerche al computer sia a scuola che a casa. DVD : “ Munchen “, “ Invictus”. VERIFICHE E VALUTAZIONE Con interrogazioni orali, test scritti, relazioni, esecuzioni pratiche; Attraverso l‟osservazione quotidiana,la partecipazione attiva,i progressi; CONTENUTI Educazione sportiva Si è cercato di utilizzare le attività sportive per contestualizzare e affrontare correttamente problemi organizzativi,sanitari rispetto .. Sono stati privilegiati valori e pratiche in contrasto con i modelli dominanti che si basano sulla vittoria ad ogni costo o sulla violenza. - Attività praticate: - Pallavolo; Tennis tavolo; elementi di Basket - Atletica leggera: salto in alto. - Spalliera , aerobica ed esercizi a corpo libero. Educazione alla salutePrimo soccorso .Massaggio cardiaco - Approfondimenti teorici: La nascita dello sport moderno; Lo sport contemporaneo; lo sport e le sue relazioni internazionali; le olimpiadi moderne. Approfondimenti sugli sport più conosciuti Il tifo sportivo e le degenerazioni: Hooligans, Ultras Lo sport e la politica: Jesse Owens e le olimpiadi di Berlino; Apartheid Mandela e il Rugby; Obama, Castro ed il Baseball; Olimpiadi di Monaco 1972; Le disabilità e i giochi paralimpici. 49 ALLEGATI 50 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ( ITALIANO) TIPOLOGIA B,C ,D: Saggio breve o articolo di giornale, tema storico, tema di argomento generale CONOSCENZA Tip. B,C,D = pertinenza e ricchezza delle informazioni COMPETENZE (= Elaborazione) Tip. B,C,D Coerenza e rigore delle argomentazioni, rispetto della codificazione del genere A B C D E A B C D E Completa, articolata, approfondita Completa e articolata Completa,ma convenzionale Generica o lacunosa Frammentaria e superficiale Ha idee chiare, precise ed operative per seguire un percorso coerente e logico Ha idee chiare ed operative per seguire un percorso coerente e logico Pur in presenza di idee chiare, difettano le competenze operative per seguire un percorso coerente e logico Ha idee poco chiare e possiede modeste competenze operative per seguire un percorso coerente e logico Ha idee vaghe e confuse e competenze operative insufficienti per seguire un percorso coerente e logico CAPACITA’ di analisi A B C D E Coglie con padronanza gli elementi di un insieme Coglie gli elementi di un insieme Coglie alcuni elementi di un insieme Coglie pochi elementi di un insieme Coglie qualche elemento di un insieme CAPACITA’ di sintesi A Tip B,C,D = originalità ed organicità nella trattazione delle informazioni e delle argomentazioni, formulando dove richiesto, valutazioni motivate B Organizza ed elabora in forma autonoma ed originale le conoscenze e le procedure acquisite Organizza ed elabora in forma autonoma le conoscenze e le procedure acquisite Organizza ed elabora in forma convenzionale le conoscenze e le procedure acquisite E‟ debole nell‟organizzazione e nell‟elaborazione delle conoscenze e delle procedure acquisite Organizza ed elabora in forma approssimativa ed insufficiente le conoscenze e le procedure acquisite Tip B,C,D= selezione e concatenamento delle informazioni e delle argomentazioni in rapporto all‟obiettivo perseguito C D E A ESPRESSIONE B C D E Esposizione articolata, corretta, appropriata,varia e ricca nel lessico Esposizione sciolta, corretta e appropriata nel lessico Esposizione chiara e complessivamente corretta Esposizione approssimativa, poco corretta e impropria nel lessico Esposizione difficoltosa,con errori sintattici e morfo-sintattici 3 2,5 2 1,5 1 3 2,5 2 1,5 1 3 2,5 2 1,5 1 3 2,5 2 1,5 1 3 2,5 2 1,5 1 51 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA( MATEMATICA) INDICATORI 1. Conoscenza specifica della disciplina 2. Competenza nella applicazione di concetti e procedure matematiche 3. Capacità logiche e argomentative 4. Completezza della risoluzione 5. Correttezza dello svolgimento e dell’esposizione VOTO/10 2-3 3½-4 5-6 6½-7 7½-8½ Descrittori (per esempio) Conoscenza di principi, teorie, concetti,termini,regole,procedure, metodi, tecniche Utilizzazione di conoscenze in ambiti familiari e no Organizzazione e utilizzazione delle conoscenze e competenze per analizzare, scomporre, prendere decisioni, elaborare, comunicare Rispettare la consegna circa il numero di questioni da risolvere Correttezza nei calcoli, procedimenti,argomentazioni. Proprietà lessicali Competenza nella Capacità applicazione di logiche e concetti e argomentative procedure matematiche Nessuna Non ha Non riesce ad conoscenza o capacità di applicare le conoscenze comprensione conoscenze gravemente o commette minime errate gravi errori Commette gravi Frammentarie Commette errori e lacunose errori diffusi nell‟applicazione Commette Sa applicare le qualche errore conoscenze in Carenti e anche nella compiti semplici, superficiali esecuzione di ma commette semplici errori compiti Sa cogliere il senso e Sa applicare le Complete con interpretare conoscenze in qualche correttamente i compiti semplici imperfezione contenuti di senza errori semplici informazioni Sa applicare i Sa cogliere Complete ma contenuti e le implicazioni e non procedure determinare approfondite acquisiti anche correlazioni, in compiti ma incorre in Conoscenza specifica della disciplina Completezza della risoluzione Correttezza dello svolgimento e dell’esposizione Uno o due quesiti Svolgimento gravemente errato Pochi quesiti risolti in modo frammentario Svolgimento con diffusi errori Alcuni quesiti anche se con lacune Svolgimento con alcuni errori Sufficiente numero di questioni Svolgimento corretto nei procedimenti Numero elevato di questioni Svolgimento corretto nei procedimenti e nei calcoli 52 9-10 Complete e approfondite complessi ma con imprecisioni Sa applicare i contenuti e le procedute acquisiti anche in compiti complessi e in modo corretto imprecisioni Sa cogliere implicazioni e determinare correttamente correlazioni Compito completamente svolto Svolgimento corretto nei procedimenti e nei calcoli, con proprietà lessicale 53 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Ai sensi dell'articolo 15 dell'O.M. n.38 dell'11- 2 - 99 alla prova giudicata sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a 10. TIPOLOGIA QUESITI Per ogni disciplina: quattro items tipologia C; due items tipologia B Tipologia C : per ogni risposta esatta PUNTI 0,25 per ogni risposta errata PUNTI 0 Si può fornire una sola risposta per ciascun quesito a risposta multipla . Non è consentito l‟uso della matita; non sono consentite cancellature e correzioni; in caso di doppia risposta questa verrà considerata nulla. E‟ consentito l‟uso del dizionario mono lingua d‟inglese. Tipologia B : Risposta corretta, approfondita e linguisticamente ben formulata 1 Risposta corretta ma carente linguisticamente o quasi completa 0,80 Risposta parziale 0,50 Risposta errata 0,10 Punteggio massimo: 15 (0,25 x 20 items tipologia C ; 1x10 items tipologia B;) In caso di punteggio complessivo con decimali si attribuisce il valore arrotondato all‟intero più vicino. Filosofia Fisica Inglese Scienze Storia dell‟Arte Totale Punteggio /15 54 FILOSOFIA Tipologia C Domande a risposta multipla 1. Nel Capitale i temi tipici della filosofia di Marx sono rivisitati soprattutto a. b. c. d. In chiave economica In chiave sociologica In chiave politica In chiave etica 2. L‟oggetto del Capitale di Marx è a. b. c. d. L‟analisi del comunismo L‟analisi della società di transizione dal capitalismo al comunismo Le leggi di funzionamento della società capitalistica La società inglese degli inizi dell‟ottocento 3. Ciò che, secondo Marx, caratterizza essenzialmente una merce è: a. b. c. d. Il fatto di avere un valore d‟uso; Il fatto di essere qualcosa di utile Il fatto di essere qualcosa che soddisfa fondamentali bisogni umani Il fatto di avere un valore di scambio, ossia di poter essere scambiata con altre merci 4. Il valore d‟uso delle merci nasce dal fatto che a. b. c. d. Le merci soddisfano i bisogni umani; Le merci sono il prodotto del lavoro umano; Le merci sono scarse rispetto alle esigenze dell‟uomo Le merci sono facilmente deperibili Tipologia B Domande a risposta aperta MAX 7 RIGHE 1. Perché bisogna sostituire a Dio l‟umanità e non il singolo individuo? (Feuerbach) _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 2. Da che cosa ha origina la disperazione? Perché è definita “malattia mortale”? (Kierkegaard) _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________________ ALUNNO/A___________________________________________ Punteggio ______/3 55 FISICA Tipologia C (Domande a risposta multipla) 1. a. b. c. d. In quali condizioni vale il teorema di Gauss per il flusso del campo elettrico generato da un sistema di cariche attraverso una superficie? Soltanto se la superficie è chiusa Soltanto se la somma delle cariche è diversa da zero Soltanto se le cariche hanno tutte lo stesso segno Soltanto se la superficie considerata è aperta 2. a. b. c. d. La definizione corretta di “volt” è: 1 V = 1 N/C 1 V = 1 N/J 1 V = C/J 1 V = J/C 3. a. b. c. d. La capacità di un condensatore piano è: il rapporto tra forza elettrica e carica immagazzinata il rapporto tra carica immagazzinata e differenza di potenziale tra le armature il prodotto tra carica immagazzinata e differenza di potenziale tra le armature la quantità di carica totale immagazzinata 4. Se si dimezza l’intensità di corrente che attraversa un filo elettrico rettilineo, allora il campo magnetico generato: raddoppia si dimezza dipende solo dalla distanza rimane invariato a. b. c. d. Tipologia B ( Domande a risposta aperta) MAX 7 RIGHE 1) Enuncia la legge che esprime la forza elettrica e confrontala con la legge gravitazionale, evidenziandone analogie e differenze. ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ 2) Se una carica elettrica entra in un campo magnetico uniforme con una direzione perpendicolare al campo, quale traiettoria descriverà per effetto del campo? Qual è la forza responsabile della sua deviazione? ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ 56 ALUNNO/A___________________________________________ Punteggio ______/3 Tipologia C (Domande a risposta multipla) INGLESE 1. What is the most popular literary genre in the Romantic Period? a. Poetry b. Prose c. Pamphet d. Novel 2. Choose the most appropriate features of the Romantic poetry: a. Imagination and Nature b. Realism and Science c. Irrationalism and Mysticism d. Freedom and Love 3. Which,among the following poems,was written by W.Wordsworth? a. Ode to a nightingale b. Lyrical Ballads c. To Autumn d. Ode on a Grecian Urn 4. What are the main Themes of Shelley’s poetry? a. Childood and nature b. Nature and Imagination c. Love and Freedom d. Imagination and Freedom Tipologia B ( Domande a risposta aperta) MAX 7 RIGHE J.Keats said:”A thing of beauty is a Joy forever”.Beauty is a key word of his poetry,explain what it means. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ Write on the concept of nature for the Romantic poets.Provide examples from the poets and poems. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ ALUNNO/A___________________________________________ Punteggio ______/3 57 STORIA DELL’ARTE Tipologia C Domande a risposta multipla 1. a. b. c. d. La cattedrale di Rouen è un dipinto di RENOIR CEZANNE MONET DELACROIX 2. a. b. c. d. Colazione di Canottieri è un dipinto di MATISSE PICASSO RENOIR CEZANNE 3. a. b. c. d. Quattro ballerine in blu (DEGAS). Quale tecnica utilizza? OLIO SU TELA PASTELLO SU CARTA ACQUARELLO ACRILICO 4. a. b. c. d. Quali sono i materiali utilizzati da Cezanne in “Boccali di marmellata”? MINA DI PIOMBO ACQUARELLO OLIO SU TELA PASTELLO TEMPERA SU TAVOLO Tipologia B ( Domande a risposta aperta) MAX 7 RIGHE 1. EDUARD MUNCH . COSA RAPPRESENTA LA SCENA NEL DIPINTO “LA FANCIULLA MALATA”? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 2. EDUARD MANET A CHI SI ISPIRA NEL DIPINTO OLIMPIA? Perché LA CRITICA CONSIDERA L’OPERA SCANDALISTICA? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ ALUNNO/A___________________________________________ Punteggio ______/3 58 SCIENZE Tipologia C 1) a. b. c. d. 2) Domande a risposta multipla Quale, tra le seguenti, è una reazione che non può avvenire con gli alcheni? Sostituzione nucleofila Addizione elettrofila Addizione radicalica Addizione di idrogeno a. b. c. d. Quale gruppo funzionale non contiene ossigeno? Alcolico Etereo Amminico Carbonilico a. b. c. d. Indica la coppia di composti che sono isomeri: Etano ed etene Etanolo e propanolo Metanale e propanone Dimetiletere ed etanolo a. b. c. d. Per ossidazione del 3-pentanolo si ottiene: 3-pentanale 1-pentanale 3-pentanone acido pentanoico 3) 4) Tipologia B ( Domande a risposta aperta) In che cosa consiste il processo di vulcanizzazione della gomma e perché si attua? (max 5 righe) _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ Scrivi la reazione di esterificazione, in ambiente acido, che porta alla formazione del butanoato di etile, l’aroma di ananas .Discutine brevemente. (max 6 righe) _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ ALUNNO/A___________________________________________ Punteggio ______/3 59 Il presente documento è stato letto, approvato e sottoscritto dai Docenti del Consiglio della classe VI Dello stesso documento, composto di n. 60 pagine, vengono redatte n. 1 copia su carta ed 1 in formato digitale, per l'affissione all'albo e la diffusione tramite il sito internet della scuola. Prof.ssa ANANIA GIUSEPPINA Prof.ssa CACCIATORE CANDIDA Prof.ssa FILOGRANA BEATRICE Prof.ssa LAZZARO ROSA Prof. ROMANO DOMENICO Prof. SANGENITI ANTONIO Prof.ssa SILVAGGIO MARIA SARA Prof.ssa SORACE LICIA IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Teresa Antonietta GOFFREDO ___________________________________ 60