Articolo Il mese dei funghi tratto da inviato

Articolo tratto dal numero Numero zero de http://www.inviato-speciale.it
Il mese dei funghi
Il regno dei miceti riserva un sacco di sorprese!
Scienze & Ambiente - di Redazione Angeli della Città
Né animali, né vegetali, semplicemente... funghi. Pur avendo alcune caratteristiche comuni agli animali (non sanno produrre i
nutrimenti di cui hanno bisogno e non serve loro la luce per sopravvivere) e altre comuni alle piante (non hanno mezzi di
locomozione e si riproducono affidando le proprie spore al vento e agli animali) i funghi hanno un
regno tutto loro. Il fungo vero, in realtà, è formato da una rete di filamenti sottilissimi (le ife) che si
espande nel terreno; quello che raccogliamo, formato da un gambo e dal cappello, è solo il corpo
fruttifero utile per la riproduzione. Spesso i funghi vivono in simbiosi con le piante: nel terreno, le ife
avvolgono le radici più sottili dell'albero, formano le micorrize. I miceti (un altro modo per dire funghi)
assorbono per l'albero le sostanze minerali presenti nel terreno e l'acqua; in cambio l'albero li nutre.
Grazie a questa associazione, le piante crescono più rigogliose.
Lieviti, muffe e altro
Alcuni funghi sono utilissimo all'uomo: il Penicillium notatum, per esempio, è una muffa che ha salvato
molte vite umane. Da questo infatti deriva la penicillina, l'antibiotico isolato nel 1929 da Alexander
Fleming. Il gorgonzola invece, deve il suo successo a Penicillium Glaucum, responsabile delle
screziature verdi della pasta del formaggio che ne danno il caratteristico sapore. Alcuni popoli, invece,
consumano funghi che danno allucinazioni: il loro effetto compare 30-60 minuti dopo l'ingestione e
dura ore. Altri miceti, parassiti, attaccano le piante, gli animali e persino l'uomo: le micosi colpiscono
la pelle e le mucose. Quelli tossici talvolta sono mortali: i sintomi nel caso si tratti di un fungo davvero
pericoloso, compaiono anche oltre le 24 ore dopo averlo mangiato, quando ormai il veleno ha avuto tempo di colpire i suoi
bersagli. Ma per fortuna in Italia, su circa 3 mila specie conosciute, solo 20 sono tossiche e meno di 10 mortali. Meglio comunque
evitare effetti spiacevoli e seguire la regola dei migliori cercatori di funghi. Nel dubbio, lascia perdere.
Per vederci chiaro
Pleurotus nidiformis è un fungo luminescente: vive anche sulle pareti del nido di alcuni tordi che sembra gradiscano la luce di
questo "lampione"
I coralli del bosco
Tra le 250 mila specie di funghi classificate, quelli del genere Ramaria si riconoscono per la forma "a
corallo". Ci sono anche funghi microscopici, fatti da una sola cellula.
Il più famoso allucinogeno
L'Amanita muscaria è velenosa per molti animali, soprattutto per gli insetti (si chiama muscaria perché
uccide le mosche). All'uomo, invece, procura allucinazioni.
Il più pericoloso! L'Amanita Phalloides è il fungo più pericoloso: causa il 90% delle morti per
intossicazione da funghi.
Super risotto con il maxifungo africano
Termitomyces titanicus è il fungo edibile (cioè che si mangia) più grande del mondo: il diametro del cappello supera il metro. Se
vai in Zambia (Africa) chiedi un chingulungulu, si chiama così!
Domiziana, Massimiliano, Nicolas e Cristian 3 A-B;
Alessia 4 A; Mirko 5 A
Tratto da www.inviato-speciale.it --IC Perazzi-Roma- pag. 1 of 1