Meteoriti,Comete e Meteore Martina Mangani e Niccolò Ubaldini Che cos’è un meteorite? • Il meteorite è ciò che rimane dopo l'ablazione atmosferica di un meteoroide (cioè "piccolo" asteroide) entrato in collisione con la Terra. In pratica è ciò che di esso raggiunge il suolo. • Più precisamente per meteorite si intende un corpo di natura non artificiale ed extraterrestre, di conseguenza relitti spaziali precipitati o tectiti non sono meteoriti. Impatto con la superficie terrestre • La maggior parte delle meteoriti si disintegrano in aria, e l'impatto con la superficie terrestre è raro. Ogni anno si stima che il numero di rocce che cadono sulla Terra delle dimensioni di una palla da baseball o più si aggiri sulle 500. • Le meteoriti più grosse possono colpire il terreno con forza considerevole, formando così un cratere meteorico (o cratere da impatto). Il tipo di cratere (semplice o complesso) dipenderà dalla grandezza, composizione, livello di frammentazione e angolo d'impatto della meteora. La forza della collisione di una grande meteora può causare disastri di grande entità. Le meteoriti sono state divise tradizionalmente in tre grandi categorie: rocciose o aeroliti (composte principalmente da silicati), ferrose o sideriti (composte per lo più da una lega di ferro e nichel), ferro-rocciose o sideroliti o miste (che contengono sia metallo che roccia in proporzioni paragonabili). Le ferro-rocciose si dividono in due gruppi: quelle composte da una matrice metallica con inclusioni rocciose sono chiamate pallasiti, quelle con una matrice litoide con inclusioni metalliche sono chiamate mesosideriti. Condriti: Le condriti sono meteoriti rocciose con la stessa composizione chimica dei planetesimali, cioè quei piccoli corpi freddi che si formarono nel sistema solare primordiale. I principali elementi chimici presenti sono idrogeno, elio, carbonio, azoto, nichel e ferro. Classificazio ne Danni derivanti da meteoriti • L'unica vittima registrata causata da una meteorite è un cane egiziano, che rimase ucciso nel 1911 (vi sono però notevoli dubbi sulla veridicità dell'intera storia). Negli anni ottanta la meteorite Nakhla, vista cadere nel 1911 appunto a Nakhla in Egitto e responsabile della presunta morte del cane, venne riconosciuta come una rara meteorite marziana, capostipite delle nakhliti. • Un caso, in tempi moderni, di una persona colpita da una meteorite si verificò il 30 novembre 1954 a Sylacauga, Alabama, USA. Una meteorite di circa 4 kg ruppe il tetto di una casa e colpì la signora Elizabeth Hodges nel suo soggiorno, dopo essere rimbalzata sulla radio. La signora non ebbe altre conseguenze oltre ad una ferita superficiale. • Altro caso accadde il 19 febbraio del 1956 nelle prime ore del mattino a Sinnai (Cagliari) e dopo aver sfondato il tetto di una casa ferì una persona che si trovava all'interno. Il meteorite è probabilmente una condrite H6 chondrite. (CHINELLATO M. (2007) The Sinnai Meteorite (Meteorite, Feb 2007, Vol.13, No. 1, pp.3031). Che cos’è una Cometa? • Una cometa è un oggetto celeste relativamente piccolo, simile ad un asteroide ma composto prevalentemente di ghiaccio. Nel Sistema solare, le orbite delle comete si estendono oltre quella di Plutone. Nucleo, Chioma e Coda • I nuclei cometari possono variare in dimensione dalle centinaia di metri fino a quaranta e più chilometri e sono composti da roccia, polvere e ghiacci d'acqua e di altre sostanze, comunemente presenti sulla Terra allo stato gassoso, quali monossido di carbonio, anidride carbonica, metano ed ammoniaca. Ironicamente, i nuclei cometari sono tra gli oggetti del Sistema solare più scuri conosciuti: alcuni sono più neri del carbone. La sonda Giotto scoprì che il nucleo della Cometa di Halley riflette circa il 4% della luce con cui viene illuminato. • Quando una cometa si avvicina al Sistema solare interno, il calore del Sole fa sublimare i suoi strati di ghiaccio più esterni. Le correnti di polvere e gas prodotte formano una grande, ma rarefatta atmosfera attorno al nucleo, chiamata chioma, mentre la forza esercitata sulla chioma dalla pressione di radiazione del Sole, e soprattutto dal vento solare, conducono alla formazione di un enorme coda che punta in direzione opposta al Sole. Orbita e Morte • La maggior parte delle comete seguono orbite ellittiche molto allungate che le portano ad avvicinarsi al Sole per brevi periodi ed a permanere nelle zone più lontane del Sistema solare per la restante parte. Le comete sono usualmente classificate in base alla lunghezza del loro periodo orbitale. • Le comete hanno vita relativamente breve. I ripetuti passaggi vicino al Sole le spogliano progressivamente degli elementi volatili, fino a che la coda non si può più formare, e rimane solo il materiale roccioso. Se questo non è abbastanza legato, la cometa può semplicemente svanire in una nuvola di polveri. Se invece il nucleo roccioso è consistente, la cometa è adesso diventata un asteroide inerte, che non subirà più cambiamenti. • La frammentazione delle comete può essere attribuita essenzialmente a tre effetti: all'urto con un meteorite, ad effetti mareali di un corpo maggiore, quale conseguenza dello shock termico derivante da un repentino riscaldamento del nucleo cometario Sciami meteorici • Il nucleo di ogni cometa perde continuamente materia, che va a formare la coda. La parte più pesante di questo materiale non è spinta via dal vento solare, ma resta su un'orbita simile a quella originaria. Col tempo, l'orbita descritta dalla cometa si riempie di sciami di particelle piccolissime, ma molto numerose, e raggruppate in nubi che hanno origine in corrispondenza di un periodo di attività del nucleo. Quando la Terra incrocia l'orbita di una cometa in corrispondenza di una nube, il risultato è uno sciame di stelle cadenti, come le famose "lacrime di San Lorenzo" (10 agosto), o numerosi sciami più piccoli e meno conosciuti. Le Meteore • Una meteora è un frammento di cometa o di asteroide (o di un altro corpo celeste), che entrando all'interno dell'atmosfera terrestre si incendia a causa dell'attrito, è chiamata comunemente stella cadente. I meteoroidi penetrano nella nostra atmosfera con velocità comprese fra 11.2 e 72.8 km/s, subendo una notevole pressione dinamica che ne riscalda la superficie. • Una meteora è composta di due parti: la testa e la scia. La testa della meteora contiene il meteoroide in progressivo disfacimento avvolto da gas ionizzati, mentre la scia è una lunga colonna di plasma, visibile solo per qualche secondo. Il meteoroide può essere anche formato da detriti spaziali generati dall'uomo durate le numerose spedizioni orbitali o da satelliti danneggiati da impatti con altri corpi, ma anche da parti dei serbatoi dei razzi o da semplice spazzatura.