PROGETTO “STILTON A SCUOLA”: CLASSI VINCITRICE DEL CONCORSO E MOTIVAZIONI 1° classificata: V D – Istituto Comprensivo Fiume Giallo (Torrino) Titolo del lavoro: L’ALBERO DEI SOGNI Motivazione: Un lavoro che emoziona e arriva dritto al cuore. Colpisce per originalità e profondità dei contenuti. La riflessione sui diritti ha aperto lo sguardo delle bambine e dei bambini oltre se stessi, su tutti quei loro coetanei che, per varie situazioni di vita, “non conoscono la felicità e non hanno il tempo di sognare”. Sono allora le bambine e i bambini di questa classe a sognare per loro, a fare propri i loro sogni e ad affidarli alla forza e alla solidità dell’ulivo, simbolo della pace “fondamento per il rispetto dei diritti”. 2° classificata: II D – Istituto Comprensivo Manin, plesso Di Donato (Esquilino) Titolo del lavoro: DIRITTI IN GIOCO Motivazione: Un lavoro unico nel suo genere, si distingue per fantasia e creatività. Il gioco, il diritto più amato e sentito più vicino, diventa uno strumento diretto per comunicare e far avvicinare tutte le bambine e tutti i bambini alla conoscenza dei propri diritti. Tra i tre giochi realizzati, particolarmente significativo è quello dei birilli: cinque birilli per cinque “brutte cose che succedono ai bambini”. Vince chi riesce ad abbatterne di più “con la pallina ‘Diritti’”. 3° classificata: II A e II B - Istituto Comprensivo Via Cutigliano plesso Graziosi (Magliana) Titolo del lavoro: I NOSTRI DIRITTI IN RIME STRATOPICHE Motivazione: Un lavoro di gruppo ben confezionato in un librone dei diritti delle bambine e dei bambini di cui si apprezza, soprattutto, la capacità di rielaborazione personale di ciascun articolo della Convenzione, attraverso disegni e filastrocche in rima. Ne viene fuori una riscrittura originale dei 54 articoli della Carta dei diritti che, in modo semplice e a tratti anche divertente, riesce ad affrontare i temi impegnativi, a volte dolorosi, che toccano la vita personale, familiare e sociale delle bambine e dei bambini. Menzione speciale: VA e VF – Istituto Comprensivo Via Lusitania (S. Giovanni) Titolo del lavoro: ASPETTANDO LO IUS SOLI Motivazione: Per l’idea originale di inserire un nuovo articolo all’interno della Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, il 7 bis, che recita: “ogni bambino ha diritto di avere la nazionalità del paese in cui nasce”. Appello allo “ius soli” gridato in 12 lingue diverse da sei bambine e bambini provenienti da terre differenti e lontane, amiche e amici dai volti gioiosi che si tengono per mano. Un tema di forte attualità, sul quale anche il Garante e il Sindaco sono impegnati, per dare piena attuazione al principio di non discriminazione nei confronti delle bambine e dei bambini che nascono in Italia da genitori stranieri.