ENTE REGIONALE TEATRALE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA - teatroescuola
Comune di Monfalcone
in collaborazione con
Istituto Comprensivo “Ezio Giacich”
Scuola Primaria “Duca d’Aosta”
presentano
i bambini e le bambine del progetto
MAT+S 2016
Musica Arte Teatro e Scienza
in
Quanti siamo
Viaggio perplesso alla scoperta
delle relazioni tra le cose del mondo
a cura di Luisa Vermiglio
MONFALCONE, TEATRO COMUNALE
VENERDÌ 10 GIUGNO 2016, ORE 18.30
la scienza ci mostra come meglio comprendere il mondo,
ma ci indica anche quanto vasto sia ciò che non sappiamo ancora.
Carlo Rovelli, Sette brevi lezioni di fisica, Adelphi (2014)
QUANTI SIAMO
Viaggio perplesso alla scoperta
delle relazioni tra le cose del mondo
Abbiamo iniziato a lavorare quando è balzata alla
cronaca mondiale l’incredibile dimostrazione scientifica
dell'esistenza delle Onde Gravitazionali nell'Universo.
Albert Einstein aveva immaginato le onde dell’Universo
già nel secolo scorso. Siamo così partiti per il nostro viaggio fra
i grandi quesiti della fisica, tra macrocosmo e microcosmo - facendo
capolino perfino (!) tra le perplessità della Meccanica Quantistica proprio dal geniale fisico, che tra l'altro contribuì allo sviluppo
della teoria dei quanti, anche se persino a lui sembrò, mentre la
pensava, una teoria talmente assurda, che smise di pensarci.
Per questo viaggio non serve il linguaggio matematico
o comprendere scientificamente gli argomenti:
questo viaggio ci riguarda da vicino, vicinissimo.
Abbiamo scoperto che l'uomo non è affatto separato dalla
Natura che lo circonda, ma è la natura stessa, nel gioco infinito
delle sue combinazioni. Tutto si collega e si intreccia, perché, come
diceva Margherita Hack, tutto è fatto della stessa polvere di stelle.
Il segreto, più che nelle cose, sta nelle loro RELAZIONI e questo
ha molto a che fare con il gioco che piace a noi, quello del teatro,
il luogo migliore per intrecciare i nostri pensieri.
Luisa Vermiglio
IL PICCOLO EINSTEIN E IL MISTERO DEL MAGNETISMO
di e con i bambini e le bambine della classe IIIA
immagini dei bambini ispirate a Jackson Pollock
La fisica moderna inizia negli anni in cui il genio di Albert Einstein
sviluppa le sue teorie rivoluzionarie, circa un secolo fa.
Ma lui com'era da bambino?
Il padre possedeva una fabbrica e l'anno in cui nacque è un anno
speciale per il mondo dell'elettricità!
Che sia stato un segno?
Il piccolo Albert non era un bambino semplice, e per lui leggere,
guardare, pensare, erano azioni importanti. Poi un giorno riceve
un dono...e la curiosità lo spinge a nuove domande, grandi e importanti.
... ma dunque come funziona l'universo?
L'UNIVERSO FLUTTUA
di e con i bambini e le bambine della classe IVC
immagini ispirate a Jean Dubuffet
Ed ecco il giovane fisico alle prese con le sue teorie, dove fantasia e logica
sembrano trovare un armonioso accordo. Non sempre tra scienziati gli
accordi sono semplici, si discute, si discute, si discute, anche per anni,
per secoli e poi...arriva una nuova scoperta che mette tutti d'accordo.
Come è accaduto con la teoria della relatività, che propone una visione
del mondo completamente nuova. Ma in quegli anni Einstein ipotizza
anche l'esistenza di un universo "curvo" e c'è voluto un secolo per
dimostrare che aveva ragione! C'è un legame sottile tra il cosmo e
noi tutti e il segreto è la materia di cui siamo fatti...
... ma dunque com'è fatta la materia?
DENTRO LA MATERIA
di e con i bambini e le bambine della classe IIIC
Immagini dei bambini ispirate a Jackson Pollock
I fisici teorici per molti anni hanno ipotizzato l'esistenza e la composizione
dell'atomo, finché un giorno sono riusciti a vederlo davvero nel suo interno.
Come hanno fatto? Si sono ricordati come si fa da bambini quando si vuol
capire come funzionano le cose e...provando e riprovando hanno scoperto
gli elettroni e il nucleo, poi ancora i neutroni e i protoni, ed infine i quark,
con i loro nomi bizzarri. Ed eccoci nel microcosmo, dove molti sono ancora
i misteri da svelare, ma quel che è certo è che gli atomi si compongono in
molecole e, come i mattoncini del lego, formano tutto quello che c'è.
E poi, lì dentro, gli elettroni saltano, e formano quanti di luce....
... ma che cos'è la luce?
LA LUCE RIMBALZA
di e con i bambini e le bambine della classe IVD
Immagini dei bambini ispirate a Heather Hanson
Scoprire che anche la luce è materia non è una cosa da poco.
E se dovesse di colpo sparire l'elettricità e piombassimo nel buio?
Che emozione! È tutto un altro mondo, anche la voce cambia e
poi…basta così poco per giocare. Sembra davvero che la luce
si possa toccare. Ma come è fatta la luce? Come si muove?
Nella grande macchina del Sincrotrone, per esempio, viene
addirittura "sparata" e rimbalza. Come fa? Certo sappiamo
anche che la luce si comporta in modo strano, anzi in due modi
differenti, e ancora non si sa come mai.
... dunque tutta la materia si comporta come la luce?
CICALA, FORMICA O ENTRAMBE?
di e con i bambini e le bambine della classe IIID
Immagini dei bambini spirate a Jackson Pollock
Dentro l'atomo di materia, il quanto di luce si può comportare
sia come particella che come onda. Com'è possibile? Sono così diverse,
proprio come la cicala e la formica. O sei una cosa o sei l'altra.
Ancora non si sa perché, però è certo che è così, e c'è un esperimento
che lo dimostra, si chiama "esperimento della doppia fenditura":
ha fatto capire che, in qualche modo, può essere sia una cosa che l'altra.
Se ci pensiamo bene, può accadere anche a noi di comportarci
contemporaneamente in due modi diversi!
Ci assomigliano proprio questi quanti!
... ma i quanti stanno vicini?
LEGAMI E DISTANZE
di e con i bambini e le bambine della classe VC
Creazioni dei bambini ispirate ad Alexander Calder e Jean Tinguely
Una delle più singolari proprietà dei quanti è stata individuata
dal fisico Dirac e dice che due elettroni entrati in contatto,
rimangono collegati anche se si allontanano moltissimo.
Sembra incredibile pensare che quelle microscopiche particelle
di materia possano suggerire l'importanza dell'incontro.
Anzi, dell' "intreccio" tra le cose. Eppure pare sia così,
e questo pensiero ha aperto una porta verso nuovi mondi,
sconosciuti, coinvolgendo anche l'arte, la musica, la poesia....
... ma dunque qual'è la regola?
LA REGOLA È IL CASO
di e con i bambini e le bambine della classe VD
Immagini dei bambini ispirate a Lucio Fontana
Accettare che le cose possano essere imprevedibili non dovrebbe essere
una prerogativa della scienza, invece il fisico Heisenberg ha dimostrato
che i "salti quantici" degli elettroni che producono energia luminosa,
avvengono a caso. Il caso, senza una regola, oppure è il caso, la regola?
È un bel grattacapo. Certo è che accade proprio così, anche se non si sa
(ancora) perché. La scomposizione delle forme, il desiderio di liberarsi del
superfluo per arrivare all'essenziale, il profondo mutamento del pensiero
di quegli anni, tutto ha portato ad un nuovo modo di "sentire" il mondo.
A pensarci bene, è nel Jazz che il caso si trova a suo agio.
Che sia nascosto lì il segreto del mondo dei quanti?
Musica Arte Teatro e Scienza
è un progetto dell’ERT FVG - teatroescuola
realizzato in collaborazione e con il sostegno del Comune di Monfalcone
e la collaborazione dell’Istituto Comprensivo “E. Giacich”
ideato e condotto da Luisa Vermiglio
EDIZIONE 2016
Quanti siamo
Viaggio perplesso alla scoperta
delle relazioni tra le cose del mondo
con la collaborazione di Stefano Paradisi
con il contributo formativo di
Angelo Bassi, fisico teorico della SISSA (TS)
Cristina Fabbro, atelierista
Suomi Vinzi, atelierista
equipe del Sincrotrone di Basovizza (TS)
e con il contributo delle insegnanti della Scuola Primaria “Duca D’Aosta”
Gabriella Midena, Stefania Contini, Livia Antonini, Luigina Pussini,
Martina Mazzarella, Maria Rosa Febraro, Antonella Giannetto, Cinzia Di Palma,
Alessandra Ippolito, Sabrina Verbicaro, Luciana Planzo, Andreina Vettorello,
Giulietta Montagni, Eliana Stanissa
e la gentile disponibilità di tutto il personale scolastico
organizzazione ed allestimento tecnico ERT FVG - teatroescuola
riprese video Entract multimedia - Udine
www.ertfvg.it
www.blogteatroescuola.it