In risposta ad alcune segnalazioni riferite alla domanda: La clorofilla: A) Serve per colorare le foglie B) E' una riserva lipidica C) E' il fattore principale della fotosintesi D) E' un fattore per la sintesi delle proteine E) E' una sostanza profumata con funzione vessillare si precisa quanto segue. "La clorofilla è un pigmento verde presente nelle foglie ma anche in altre parti della pianta, in quantità diverse nel corso delle stagioni, insieme ai caroteni arancioni e alle xantofille gialle. La clorofilla è indispensabile per la fotosintesi, senza la quale non sarebbe possibile lo sviluppo della vita vegetale e animale….. Oltre alla clorofilla, altri pigmenti, tra cui i carotenoidi e le xantofille già citati, sono coinvolti nel processo della fotosintesi, perché riescono a captare come antenne una parte di luce che la clorofilla non è in grado di assorbire e gliela trasferiscono sotto forma di energia chimica. Queste sostanze vengono dette pigmenti accessori perché sostengono e aiutano, come assistenti, il lavoro svolto dalla molecola principale, la clorofilla, che è quello di catturare la maggior quantità di luce". (Clorofilla, Treccani, 2005) Da quanto sopra, si evince che la clorofilla non "SERVE" a colorare le foglie (cioè non è questa la sua funzione primaria), pur essendo ovviamente un pigmento che ne determina il colore verde. La sua "FUNZIONE" è quella di consentire la fotosintesi, che proprio per tale ragione è denominata "FOTOSINTESI CLOROFILLIANA". Un esempio chiarificatore potrebbe essere rappresentato dall'emoglobina, la cui funzione principale è il trasporto di ossigeno nel sangue; il fatto che conferisca il colore ai globuli rossi, non rappresenta quindi la sua funzione primaria. Pertanto, sarebbe errato affermare che "l'EMOGLOBINA SERVE A COLORARE I GLOBULI ROSSI". La Commissione di Garanzia