LA FOGLIA
LA FOGLIA E’ IL “LABORATORIO
CHIMICO” DELLA PIANTA. E’ UNITA AL
FUSTO TRAMITE IL PICCIOLO (CHE IN
ALCUNI CASI PUO’ MANCARE COME
NEL TULIPANO). LA PARTE LARGA
DELLA FOGLIA SI CHIAMA LAMINA E
IN ESSA SI DISTINGUONO DUE PARTI:
-PAGINA SUPERIORE LISCIA E
BRILLANTE
A volte sono presenti
piccole foglioline alla base
dette stipole
-PAGINA INFERIORE PIU’ OPACA E
CHE A VOLTE PUO’ PRESENTARE UNA
LEGGERA PELURIA.
SULLA LAMINA SONO EVIDENTI LE NERVATURE CHE RAPPRESENTANO
LA CONTINUAZIONE DEI VASI LEGNOSI E CRIBROSI DEL FUSTO.
LE FOGLIE SI POSSONO
CLASSIFICARE IN BASE:
- ALLA TIPO DI MARGINE: LISCIO,
SEGHETTATO, LOBATO…
- ALLA FORMA DELLA LAMINA:
LANCEOLATA, AGHIFORME,
LINEARE…..
- ALLA DISPOSIZIONE
DELLE NERVATURE:
PENNINERVIE,
PARALLELINERVIE,
PALMINERVIE…..
- AL FATTO CHE LA LAMINA
NON E’ UNICA MA E’ FORMATA
DA ALTRE “FOGLIOLINE”:
PALMATA….
FUNZIONI DELLA FOGLIA
IL COLORE VERDE DELLE FOGLIE E’ DOVUTO ALLA PRESENZA DI UNA
SOSTANZA DETTA CLOROFILLA. GRAZIE AD ESSA NELLE FOGLIE
AVVIENE UN PROCESSO CHIAMATO FOTOSINTESI CLOROFILLIANA.
L’ACQUA ASSORBITA DALLE
RADICI REAGISCE CON
L’ANIDRIDE CARBONICA CHE
ENTRA NELLE FOGLIE
ATTRAVERSO PICCOLE
APERTURE DETTE STOMI. SI
FORMA IL GLUCOSIO CHE E’ UNO
ZUCCHERO E SI LIBERA
NELL’ARIA OSSIGENO.
REAZIONE CHIMICA:
+
ENERGIA SOLARE ASSORBITA
CLOROFILLA
+
LE MOLECOLE DELLO ZUCCHERO POI SI UNISCONO PER FORMARE
L’AMIDO CHE E’UNA SOSTANZA DI RISERVA PER LA PIANTA. LA
FOTOSINTESI SERVE PER COSTRUIRE IL NUTRIMENTO DELLA
PIANTA.
L’AMIDO SI RICONOSCE CON LA TINTURA DI IODIO CHE IN PRESENZA
DI AMIDO DA MARRONE DIVENTA BLU-VIOLETTA.
LA FOTOSINTESI AVVIENE SOLO DI GIORNO PERCHE’ SERVE LA LUCE
DEL SOLE.