Liceo Classico Paritario “San Giovanni Bosco” Cagliari Esami di Stato Conclusivi del corso di studi (L. 425/97 – DPR 323/98 art 5.2) Documento predisposto dal Consiglio di Classe della Quinta Liceo Classico Cagliari, 15 maggio 2015 Il Coordinatore didattico Prof. Sauro Bertolozzi Anno Scolastico 2014-2015 Indice Indice ..................................................................................................................................................... 2 Notizie generali sulla scuola .................................................................................................................. 3 Premessa............................................................................................................................................ 3 Impianti, laboratori, attrezzature didattiche ..................................................................................... 3 La didattica ............................................................................................................................................ 5 Modalità di interazione docenti-alunni ............................................................................................. 5 Attività curricolari ed extracurricolari ............................................................................................... 5 Criteri di valutazione .......................................................................................................................... 5 Valutazione del comportamento ....................................................................................................... 7 2.5 Credito scolastico .................................................................................................................. 7 2.6 Il consiglio di classe ............................................................................................................... 8 Notizie sulla classe ................................................................................................................................ 9 Presentazione della classe ................................................................................................................. 9 Simulazioni della terza prova d'esame .............................................................................................. 9 CLIL 9 Il curricolo (materie, obiettivi, contenuti) .......................................................................................... 10 1 Italiano ................................................................................................................................ 10 2 Latino e greco ...................................................................................................................... 11 Testi adottati: Giulio Guidorizzi, Il mondo letterario greco, vol. III, Einaudi; G. Pisani, Il libro dei Greci, Edizioni di Scuola e cultura; Roncoroni A., Conosci te stesso, Signorelli; Lisia, Per Eufileto, Signorelli; fotocopie fornite dal docente. ......................................................................... 15 3 Storia ed educazione civica ................................................................................................. 15 4 Filosofia ............................................................................................................................... 17 5 Lingua e Civilta’ Straniera (Inglese) ..................................................................................... 18 6 Matematica ......................................................................................................................... 21 7 Fisica .................................................................................................................................... 23 8 Scienze................................................................................................................................. 25 9 Storia dell'arte ..................................................................................................................... 26 10 Scienze Motorie e Sportive ................................................................................................. 28 11 Religione.............................................................................................................................. 29 Notizie generali sulla scuola Premessa Il liceo classico "San Giovanni Bosco" recepisce le finalità generali dell'indirizzo che lo caratterizza, consistenti nell'introduzione dei giovani al patrimonio di civiltà e tradizioni in cui si riconoscono le nostre radici, al fine di realizzare una sintesi tra la visione critica del presente e la memoria del passato. In questa proposta culturale viene sinteticamente inserita la dimensione formativa specifica della pedagogia salesiana che, partendo dai valori espressi e tutelati dalla costituzione, intende offrire ulteriori stimoli per lo sviluppo di una coscienza morale ed occasioni di crescita spirituale; tutto ciò nel doveroso rispetto del pluralismo culturale, della libertà di insegnamento e del credo religioso di ciascun allievo. Questo liceo ha un'unica sezione e, nel corrente anno scolastico, è frequentato da 115 giovani. Nello stesso istituto ha sede anche il liceo scientifico con 118 studenti ed una scuola media con 221 alunni. Complessivamente nelle tre scuole site nel medesimo stabile sono iscritti 454 allievi. Le ridotte dimensioni della struttura consentono una gestione snella e garantiscono rapporti interpersonali diretti tra le varie componenti: studenti, genitori, docenti, gestore salesiano. Ciò facilita la regolarità delle lezioni e la tempestiva risoluzione di eventuali problemi. Impianti, laboratori, attrezzature didattiche Le aule sono dotate di computer con connessione alla rete e Lavagna Interattiva Multimediale. Aula di scienze Aula di scienze e laboratorio di chimica sono intercomunicanti e contengono materiale quale: vetreria, apparecchi e reagentario, nonché modelli anatomici, tavole, microscopi, preparati istologici per l'osservazione al microscopio. La vetreria è costituita da palloni, matracci, beute, becher, cilindri, imbuti, burette, pipette e tubi di raggio di vario tipo. Gli apparecchi sono rappresentati da una bilancia tecnica, da apparecchi per il riscaldamento (becco Bunsen), da strumenti per la determinazione del punto di fusione. II reagentario comprende l'insieme dei prodotti necessari per la conduzione delle esperienze, quali sostanze elementari, sostanze inorganiche e organiche. Aula di fisica Nell'istituto è presente un'aula di fisica. Numerosi sono i materiali e gli ausili presenti, grazie ai quali è possibile realizzare alcuni esperimenti riguardanti gli argomenti trattati nei corsi (soprattutto meccanica, termodinamica ed elettromagnetismo). L'aula è talvolta utilizzata per mostrare agli studenti esperimenti didattici. Ultimamente grazie al progetto DivertiScienza l'aula permette agli studenti di realizzare esperimenti in maniera autonoma. Aula compiti in classe L'aula è dotata di 32 postazioni singole, spaziose e adeguatamente distanziate. Aula di informatica La sala informatica è costituita da 25 computer multimediali. Il sistema operativo è Microsoft Windows 7; sono inoltre installati Microsoft Office 2007, Cabrì Geometre, e Cabrì 3D. Altri computer sono presenti nel laboratorio di fisica e nelle due sale audiovisivi. Aula audiovisivi L'aula audiovisivi del liceo è dotata di proiettore collegato al personal computer. II materiale audiovisivo comprende videocassette, CD-ROM, DVD, con particolare riguardo alle scienze, alla storia, alla filosofia, alla geografia, alla storia dell’arte ed alla religione. Biblioteca La biblioteca dell’Istituto contiene oltre diecimila volumi. Una sezione molto importante è riservata alla storia, alla filosofia, alla geografia, alla lingua, all'arte della Sardegna e comprende circa mille volumi. Impianti per l’educazione fisica Nel cortile sottostante la scuola trovano collocazione gli impianti per l'educazione fisica: due campi di calcetto in erba sintetica opportunamente recintati da una rete metallica, un campo di pallamano, un campo dì pallacanestro e un campo di pallavolo. Tutti i campi hanno dimensioni a norma di regolamenti federali. Inoltre esiste una palestra coperta di circa m 25x8 dove è tracciato un campo di pallavolo di dimensioni ridotte e dove trovano la loro collocazione tutti i grandi attrezzi quali palco di salita, sei spalliere svedesi, una trave di equilibrio, una cavallina per il volteggio con relativa pedana elastica, materassi e ritti per il salto in alto. I piccoli attrezzi sono situati in un ripostiglio all'interno della palestra e sono composti da 20 palloni da calcetto, 15 palloni da pallavolo, 10 palloni da pallacanestro, 6 palloni da pallamano, 30 appoggi Baumann, 20 clavette, 10 bacchette, 12 ostacoli per l'atletica leggera, 3 palle mediche per il potenziamento muscolare. Sono inoltre presenti due spogliatoi provvisti di docce. La didattica Modalità di interazione docenti-alunni Il rispetto dei principi di democrazia nella scuola ed il riferimento alla pedagogia salesiana motivano il corpo docente nel ricercare il confronto con gli allievi, la loro partecipazione alla vita scolastica, la loro valorizzazione personale. Lezioni Gli insegnanti privilegiano la comunicazione personale finalizzata alla conoscenza degli allievi, delle loro difficoltà e delle loro esigenze. Il programma di ogni disciplina è suddiviso in almeno quattro moduli tematici (due per quadrimestre). Ogni nuova lezione è preceduta da un ripasso relativo agli argomenti precedentemente svolti realizzato anche con l’intervento degli allievi che consente all'insegnante di effettuare così una verifica formativa. Processi individualizzati Vengono attivati ogni volta che qualche allievo evidenzi particolari difficoltà nell'apprendimento. In tal caso si offre l'opportunità di calibrare il programma sulle specifiche esigenze degli studenti interessati, concordando con loro, ove possibile, un piano di recupero individualizzato. Ulteriori processi vengono attivati a vantaggio degli allievi più capaci ai quali sono offerti particolari itinerari di approfondimento tematico. Recupero Al termine del primo quadrimestre sono stati attivati corsi pomeridiani di recupero per gli studenti che presentavano insufficienze in una o più materie, con prova di verifica finale. Attività curricolari ed extracurricolari Orientamento universitario: Partecipazione alla Giornata dell’Orientamento universitario presso la Cittadella Universitaria. Partecipazione alle Olimpiadi di Matematica, di Fisica, di Filosofia e di Italiano, agli stage di preparazione alle Olimpiadi di Matematica, al Festival della Scienza, alla manifestazione Monumenti Aperti. Attività sportive: Gruppo sportivo per la preparazione e la partecipazione ad alcune attività dei Campionati studenteschi. Attività e progetti: “Forma Karalis” (studio della storia di Cagliari attraverso i suoi monumenti); “Progetto DivertiScienza”; “Quotidiano in classe”; gruppi di formazione; uscite didattiche; “Cagliari FestivalScienza”; “Monumenti Aperti”; “Caritas - Educazione alla solidarietà"; “Masterclass in particle physics”; “La notte dei Ricercatori”. Criteri di valutazione Estratto dal POF 2014-15 La valutazione è, a pieno titolo, parte del rapporto di formazione che si ripercuote notevolmente sull’intero processo di insegnamento-apprendimento. Pur riconoscendo a qualsiasi attività scolastica un risvolto valutativo continuo, è necessario procedere ad una valutazione analitica, per soddisfare le esigenze di controllo richieste dalla società e dalla legge. Le periodiche prove di verifica dell’apprendimento saranno valutate in decimi, per mezzo di indicatori stabiliti dai docenti in sede di programmazione. Nel corso del quadrimestre si effettuerà un congruo numero di valutazioni orali (colloquio o prova scritta/grafica/pratica) e, ove previsto, scritte. Griglia di valutazione VOTO IN DECIMI GIUDIZIO CORRISPONDENTE 1-3 • Non rispetta mai le consegne e in classe si distrae e disturba. • Possiede conoscenze frammentarie e superficiali, commettendo errori gravi nell’esecuzione di compiti semplici e nell’applicazione. • Non riesce a condurre analisi con correttezza e non sa sintetizzare le proprie conoscenze, mancando del tutto di autonomia. • Si esprime con grave difficoltà, commettendo errori che oscurano il significato del discorso. 4 • Non rispetta quasi mai le consegne e spesso si distrae. • Possiede conoscenze frammentarie e superficiali, commettendo spesso errori nell’esecuzione di compiti semplici e nell’applicazione. • Ha difficoltà nell’analizzare e nel sintetizzare le proprie conoscenze, mancando di autonomia. • Si esprime in maniera poco corretta, rendendo spesso oscuro il significato. 5 • Pur rispettando le consegne, possiede conoscenze non molto approfondite e commette qualche errore nella comprensione. • Nella applicazione e nell’analisi commette errori non gravi. • Non possiede autonomia nella rielaborazione delle conoscenze, cogliendone solo parzialmente gli aspetti essenziali. • Usa un linguaggio non sempre appropriato, commettendo qualche errore che però non oscura il significato. 6 • Normalmente assolve agli impegni e rispetta le consegne. • Partecipa al dialogo educativo. • Pur possedendo conoscenze non molto approfondite, non commette errori nell’esecuzione di compiti semplici. • Sa applicare le sue conoscenze ed è in grado di eseguire analisi parziali con qualche errore. • E’ impreciso nell’effettuare sintesi, ma ha qualche spunto di autonomia. • Possiede una terminologia accettabile, ma un’esposizione poco fluente. 7 • Si impegna con metodo e partecipa attivamente. • Possiede conoscenze che gli consentono di non commettere errori nell’esecuzione di compiti complessi. • Sa eseguire analisi, anche se con qualche imprecisione, ed è autonomo nella sintesi. • Espone con chiarezza e con terminologia appropriata. 8 • • • • • 9-10 • Si impegna costantemente con un’ottima partecipazione al dialogo educativo. • Possiede conoscenze ampie, complete ed approfondite. • Sa applicare correttamente le conoscenze. • Esegue con disinvoltura analisi e sintesi, senza incontrare alcuna difficoltà di fronte a problemi complessi. • Sa rielaborare le sue conoscenze con numerosi spunti personali ed usa un linguaggio chiaro, corretto, autonomo. Mantiene un buon impegno e una buona partecipazione con iniziative personali. Possiede conoscenze abbastanza complete ed approfondite. Sa applicare senza errori né imprecisioni ed effettua analisi abbastanza approfondite Sintetizza correttamente e compie valutazioni personali ed autonome. Usa la lingua in modo autonomo ed appropriato. Valutazione del comportamento La votazione relativa al comportamento degli studenti, attribuita in decimi dal Consiglio di Classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a 6/10, la non ammissione al 1 successivo anno di corso o all'esame conclusivo del ciclo . 2.5 Credito scolastico Come stabilito dal Regolamento del nuovo Esame di Stato, si tratta di un patrimonio di punti che ogni studente acquisisce nel corso del Triennio e che costituisce parte del punteggio finale dell’Esame di Stato. I parametri per l’attribuzione dei crediti sono contenuti nella seguente tabella: Media dei voti Credito scolastico (Punti) III anno IV anno V anno M=6 3-4 3-4 4-5 6<M≤7 4-5 4-5 5-6 7<M≤8 5-6 5-6 6-7 8<M≤9 6-7 6-7 7-8 9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9 NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. All’attribuzione del credito scolastico concorrono quindi più elementi di valutazione: non solo quelli derivanti dalle esperienze scolastiche dello studente, ma anche quelli legati ad eventuali esperienze formative (crediti formativi) che l’alunno può aver maturato anche al di fuori della normale attività scolastica. Il credito formativo «consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’Esame di Stato; la coerenza, che può essere individuata nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella loro concreta attuazione, è accertata per i candidati interni dal Consiglio di Classe» (Regolamento dell'Esame di Stato, D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, art. 12). Le esperienze formative – riferite all’anno scolastico in corso – che danno luogo all’attribuzione dei crediti formativi «sono acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport». La documentazione relativa all’esperienza deve comprendere in ogni caso una attestazione proveniente dagli enti, associazioni, istituzioni presso i quali il candidato ha realizzato l’esperienza e contenente una sintetica descrizione dell’esperienza stessa (D.M. 24 febbraio 2000, n. 49). 1 cfr. DL 1 settembre 2008 n° 137 L'attribuzione del punteggio, nell'ambito della banda di oscillazione, tiene conto del complesso degli elementi valutativi (art.11, comma 2, del D.P.R. n.323/1998). Indicatori Percentuale Frequenza e puntualità 30% Impegno e partecipazione 30% Attività integrative 20% Crediti formativi 20% Per l’attribuzione del massimo punteggio all’interno della banda di oscillazione si dovrà ottenere almeno il 50% della percentuale di valutazione. 2.6 Il consiglio di classe Il Consiglio di Classe della Quinta Liceo Classico è così composto: • prof. Sauro Bertolozzi (coordinatore didattico) • prof. Carmine Antonio Ciavarella (Religione cattolica) • prof.ssa Claudia Giannotti (Lingua e letteratura italiana) • prof.ssa Benedetta Ferri (Lingua e cultura latina e greca) • prof.ssa Laura Parodo (Lingua e cultura inglese) • prof. Giuseppe Mocci (Storia e Filosofia) • prof.ssa Simona Tanas (Matematica e Fisica) • prof.ssa Elisabetta Nepitella (Scienze naturali) • prof. Giorgio Tuberoso (Storia dell'arte) • prof. Piergiorgio Fadda (Scienze motorie e sportive) Notizie sulla classe Presentazione della classe La quinta liceo classico è composta da 27 allievi (12 ragazze e 15 ragazzi), 25 dei quali provenienti dalla precedente quarta classe più due nuovi inserimenti; 23 di loro hanno compiuto insieme l’intero percorso della scuola superiore. Due studentesse (Locci e Murenu), lo scorso anno, hanno frequentato all’estero rispettivamente un quadrimestre e l’intero anno. La regolarità dell’attività scolastica ha favorito, in coloro i quali hanno frequentato assiduamente e sono stati disponibili nelle varie fasi del processo educativo lungo i cinque anni del percorso scolastico, un soddisfacente apprendimento che, in alcuni casi, raggiunge l’eccellenza. Alcuni studenti hanno compiuto un percorso di crescita che li ha portati, nel corso degli ultimi tre anni, a significativi miglioramenti. Peraltro, il medesimo impegno evidenziato nella preparazione delle discipline curricolari è stato profuso, nel corso degli anni, anche nelle attività didattiche ed educative proposte dalla scuola a cui hanno aderito numerosi alunni (corso “Divertiscienza”, corso di preparazione alle Olimpiadi di Matematica, “Quotidiano in classe”, “Monumenti Aperti”, attività sportive, giornalino scolastico, attività teatrale, di animazione, ecc.). Il clima all’interno del gruppo classe è stato sempre sereno e disteso, e ha permesso la creazione di un ambiente in cui i rapporti tra studenti e tra studenti e insegnanti si sono sempre mantenuti su un piano di correttezza e rispetto. È lecito ritenere, dunque, che quasi tutti gli allievi siano in grado di affrontare positivamente le diverse prove dell'Esame di Stato conclusivo e di mettere in luce quelle competenze e quelle capacità che, alcuni in modo particolare, hanno mostrato costantemente nel corso di questi anni. Simulazioni della terza prova d'esame Il 19 marzo e il 14 maggio si sono svolte le simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato; la prima seguendo la tipologia A: trattazione sintetica; la seconda seguendo la tipologia B: quesiti a risposta singola. Sono state svolte anche delle simulazioni di prima e seconda prova. CLIL Relativamente all’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica, il Consiglio di Classe, con riferimento alla nota del MIUR prot. n° 4969 del 25/07/2014, avente per oggetto l’avvio graduale della metodologia, nella programmazione annuale ha deliberato che un modulo di Fisica fosse svolto in collaborazione con la docente di Lingua Inglese. Il curricolo (materie, obiettivi, contenuti) 1 Italiano Metodologia didattica L'insegnamento dell'italiano ha inteso fornire allo studente la percezione della specificità e complessità del fenomeno letterario come espressione di civiltà; ciò è stato ottenuto attraverso l'analisi di testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano anche nel confronto – purtroppo spesso troppo rapido – con altre letterature europee. Attraverso spiegazioni ed esercitazioni specifiche, il lavoro è stato orientato al conseguimento della padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale e scritta. Per quanto concerne le modalità di spiegazione, non è sembrato opportuno doversi discostare, in generale, dal tipo cosiddetto “frontale”. Tuttavia, tale metodologia non è stata posta in essere soltanto attraverso la semplice presentazione orale dell'argomento, ma ci si è avvalsi, ad esempio, dell’utilizzo di schemi e mappe concettuali, della lettura diretta di un testo – anche critico –, di brevi riassunti di aspetti precedentemente trattati compiuti anche dagli stessi studenti, o di altri spunti, forniti di volta in volta dall’argomento oggetto di spiegazione. Verifiche: modalità 1. verifiche estese o sommative: realizzate attraverso l'interrogazione tradizionale e/o la somministrazione di questionari compositi (item a risposta multipla, domande a risposta aperta, brevi tracce di analisi testuale). Tali modalità di verifica hanno permesso di cogliere la padronanza generale della materia al termine di ciascuna unità formativa. 2. verifiche brevi o formative: compiute attraverso brevi interrogazioni dal posto, senza voto, su specifiche parti di programma. Sono state eseguite per lo più durante la spiegazione del docente. Obiettivi raggiunti CONOSCENZE • profilo storico generale della letteratura italiana • generi letterari principali (romanzo, poesia nelle sue maggiori articolazioni, ecc.) • biografie dei maggiori autori italiani e loro contestualizzazione storica • caratteristiche essenziali delle correnti letterarie • padronanza delle modalità per l’analisi di un testo poetico COMPETENZE • condurre una lettura diretta del testo; • acquisizione di un linguaggio funzionale alle diverse situazioni di competenza; • collocare il testo in un quadro di confronti riguardanti: modi e forme della produzione letteraria, altre opere dello stesso autore o di altri; • capacità di riconoscere i nuclei concettuali e lo stile degli autori analizzati; • mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e formulare un proprio giudizio. • eseguire il discorso orale in forma grammaticalmente corretta, prosodicamente efficace e priva di stereotipi; • stabilire relazioni tra movimenti letterari, artistici, filosofici e scientifici; • produrre scritti di diverso tipo, rispondenti a varie funzioni, disponendo di adeguate tecniche compositive e padroneggiando talvolta anche il registro formale e i linguaggi specifici. Programmi per moduli didattici: I quadrimestre 1. Romanticismo in Europa e in Italia. Alessandro Manzoni (20 ore) 2. Giacomo Leopardi (29 ore) 3. Il romanzo storico, realista, naturalista e verista. Giovanni Verga. (21 ore) II quadrimestre 4. L’intellettuale e la sua crisi: tra perdita e “ripresa” dell’aureola: Pascoli, d’Annunzio, Crepuscolarismo e Avanguardie. (25 ore) 5. Il “nuovo” romanzo in Italia e in Europa: Luigi Pirandello e Italo Svevo (18 ore) Dante, La divina Commedia terza Cantica. Canti I, III, VI (vv. 97-111). Testi adottati: Luperini-Cataldi-Marchiani, La scrittura e l’interpretazione, Palumbo Merlante-Prandi ( a cura di ), L’altro viaggio, La Scuola 2 Latino e greco METODOLOGIA E DIDATTICA L'insegnamento del latino e del greco si è svolto essenzialmente attraverso lezioni frontali e interattive, supportate dai libri di testo in uso e da fotocopie fornite dal docente. Lo studio della storia della letteratura greca e latina è stata accompagnata e resa più fruibile attraverso la lettura in lingua originale o in traduzione italiana dei brani più significativi dei vari autori affrontati. Questa scelta metodologica è scaturita dal desiderio di non separare l’esercizio di traduzione, la conoscenza dei classici e la storia letteraria, ma di affrontare lo studio del testo nella simultaneità dei molteplici livelli in cui è frazionabile la sua struttura: analisi degli aspetti morfologici e sintattici, analisi stilistico-retorica, connessioni intratestuali e interstestuali. L’insieme delle scelte didattiche effettuate si propone come fine ultimo quello di far acquisire agli studenti diverse capacità trasversali che consentano loro di “…orientarsi e appropriarsi degli elementi necessari per la crescita, per l’impostazione dei problemi, per la scelta dei settori ai quali dedicare un approfondimento”. Il ripasso delle principali regole delle lingue classiche non è stato comunque sistematico, ma esclusivamente funzionale ai brani analizzati, compresi quelli proposti in occasione di compiti in classe o di esercizi di traduzione, assegnati o affrontati con la guida dell'insegnante. VERIFICHE All’inizio dell’anno è stata effettuata una valutazione diagnostica, attraverso delle domande orali mirate alla classe, al fine di accertare i prerequisiti. Le verifiche formative sono state orali e continue e hanno avuto come obiettivo principale quello di monitorare costantemente il processo di apprendimento degli studenti e quando si sono manifestati problemi legati alla comprensione di determinati concetti, di riprendere gli argomenti in maniera più fruibile. Le verifiche scritte sommative, ovvero la traduzione di versioni dal latino e dal greco, sono state tre al primo e tre al secondo quadrimestre. La preparazione letteraria e la capacità di interpretare i testi tramite interrogazioni orali. Queste sono state condotte in modo da accertare non solo il possesso di precise e complete cognizioni, ma anche la capacità di impostazione e organizzazione autonoma degli argomenti, la correttezza linguistica e la terminologia specifica, le abilità di analisi, sintesi, comparazione. Sono state effettuate inoltre, per oggettive ragioni di tempo, verifiche sommative scritte valide per l’orale, basate sia sullo studio della storia letteraria, sia sulla traduzione e commento dei brani d’autore esaminati in classe. Nel commento dei testi d’autore era compresa anche la loro analisi morfo-sintattica. La valutazione delle verifiche orali ha tenuto conto delle conoscenze acquisite, della capacità di analisi e di sintesi, della proprietà di linguaggio, della capacità critica e di effettuare collegamenti tra diversi argomenti o discipline, dei miglioramenti rispetto alla condizione di partenza. Per quanto riguarda lo scritto sono state prese in considerazione le conoscenze morfo-sintattiche, le competenze e abilità connesse con l'operazione di traduzione di un testo (correttezza dell'analisi morfo-sintattica, resa in Italiano corretto e scorrevole, individuazione dei significati più adatti al contesto dei brano in esame). OBIETTIVI RAGGIUNTI Sono stati raggiunti, anche se non in maniera omogenea, nel corso dell’anno, i seguenti obiettivi: Conoscenze − Conoscenze letterarie relative all'età classico-ellenistica greca e all'età augustea e imperiale latina. − Conoscenza del pensiero e delle caratteristiche dei principali autori greci e latini dei periodi storiciletterari presi in esame − Consolidamento della conoscenza degli aspetti lessicali e morfo-sintattici della lingua greca e latina Competenze - Saper effettuare confronti e analogie tra la produzione letteraria greca e latina - Saper effettuare la traduzione e l’analisi stilistica retorica dei brani in lingua originale proposti e analizzati in classe in maniera critica e ragionata - Saper contestualizzare i brani in lingua originale letti in classe - Saper analizzare e tradurre autonomamente un testo in lingua originale. PROGRAMMA LATINO I MODULO (15 ore) Virgilio. Le Georgiche: la struttura e le caratteristiche principali; le tematiche: la concezione del Lavoro e dell’Amore. L’Eneide: La struttura e il rapporto con l’epica latina e greca; i contenuti; il rapporto con i modelli; il protagonista e il messaggio. Didone e l’amore come furor Traduzione e commento, Eneide, I, vv 1-10; IV, vv 296-361. Lettura in traduzione italiana e commento, Georgiche: La favola di Orfeo ed Euridice. II MODULO (20 ore) Orazio. Le Satire: la poetica della “Satira”. I caratteri delle satire oraziane. Il contenuto. Il messaggio. Gli epodi: i caratteri; i contenuti. Le Odi: la poetica delle Odi; il rapporto con i modelli. Traduzione e commento, Orazio, Odi I, 11, Carpe diem; II, 10, Aurea mediocritas; III, 30, Il sigillo; IV, 7 Pulvis et umbra sumus, , I, 9, Ode a Taliarco Lettura in traduzione italiana e commento: Satira I, 1; I, 9; La poesia elegiaca: excursus sul genere letterario; analogia e differenze con l’elegia greca arcaica. La poesia elegiaca di Tibulllo, Properzio, con analogie e differenze tra i due autori. Lettura in traduzione italiana e commento Tibullo, Liber I, 5 vv 21- 24; vv. 27-34; Properzio, Liber I, I vv 1-6; IV, 11: l’epicedio per Cornelia e l’amore coniugale III MODULO (25 ore) L’età Giulio Claudia: la dinastia giulio-claudia: Tiberio, Caligola, Claudio e Nerone. Vita culturale e attività letteraria; il rapporto tra intellettuali e potere. Seneca: i Dialogi (le caratteristiche, i dialoghi di impianto consolatorio), i Trattati, Epistulae ad Lucilium. Sono state affrontate le seguenti tematiche: la figura del Saggio nella società dell’età imperiale, il suo rapporto tra otium e negotium; l’imperturbabilità del Saggio, il tempo e il problema della schiavitù. Traduzione e commento: De brevitate vitae, 1. Epistulae ad Lucilium, 1, 1-4; Epistulae ad Lucilium 47, 1-4; 10-13; 16-18 Lettura integrale in traduzione italiana del De brevitate vitae. Lettura in traduzione italiana e commento De tranquillitate animi, 2, 6-11; 12-15; De Constantia sapientis, 5, 4-7; IV MODULO (15 ore) Lucano: il Bellum Civile; le caratteristiche dell’epica di Luciano; ideologia e rapporti con l’epos virgiliano; i personaggi del Bellum Civile. Lettura in traduzione italiana e commento, Bellum Civile, I, vv 1-32; vv 129157; VI, vv 719-735; vv 750-774, II, vv 284-325; vv 326-391 Petronio: il Satyricon, il contenuto e la forma; la questione del genere letterario; il realismo petroniano. Lettura in traduzione italiana e commento dei brani più rappresentativi del Satyricon. Lettura in traduzione italiana e commento, Satyricon, 32-34; 110,6-112,8 (la Matrona di Efeso) Persio: la satira in età imperiale. Analogie e differenze con i precedenti poetici satirici, in particolare Orazio; la poetica del verum. Lettura in traduzione italiana e commento Choliambi 1-14: la dichiarazione di Poetica V MODULO (20 ore) L’età dei Flavi: cenni sulla vita culturale e sull’attività letteraria di questo periodo. Marziale: l’epigramma; excursus sul genere letterario, con opportuni e mirati riferimenti alla letteratura greca.. Lettura in traduzione italiana e commento Epigrammi I, 47; II, 21; IV, 65, X, 4; I, 4; V, 34 Plinio il Vecchio: la letteratura scientifica e la Naturalis Historia Quintiliano: l’Institutio Oratoria, un manuale per la formazione dell’oratore e del perfetto cittadino; gli aspetti prettamente pedagogici dell’opera e la nuova figura del maestro. L’immagine del perfetto oratore secondo Quintiliano, in rapporto alla tradizionale definizione fornita da Catone e Cesare. La decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano; Lettura in traduzione italiana e commento Institutio Oratoria I, 1, 1-7; I, 2, 11-13; 18-20; II, 2, 4-8 VI MODULO (20 ore) L’età di Traiano e Adriano: vita culturale e attività letteraria di questo periodo. Giovenale: la Satira; la poetica e le satire dell’indignatio. Differenze e analogie tra Orazio, Persio e Giovenale. Tacito: l’Agricola, la Germania, il Dialogus de oratoribus, le Historiae e gli Annales; la concezione storiografica di Tacito, la prassi storiografica. Excursus sul genere letterario della storiografia con continui riferimenti alla letteratura greca. La decadenza dell’oratoria in Petronio, Quintiliano e Tacito. Traduzione e commento Agricola, 30, 1- 31, 3; Annales, Proemio, I, 1; Lettura in traduzione italiana, Agricola, 1; Historiae, I, 1; I, 16; IV, 73-74; Annales, IV, 32-33; XIV, 5, 7-8 Testi adottati: G. Garbarino, Nova Opera, Paravia, vol. 3°; L. Griffa, Instrumenta, Petrini, vol. unico; Fotocopie fornite dal docente GRECO I MODULO (20 ore) L’Ellenismo: il contesto storico-culturale e sociale. La caduta dell’organismo della polis e la nascita dei grandi regni ellenistici. Le grandi trasformazioni culturali. La letteratura ellenistica: caratteri generali della letteratura ellenistica con continui e opportuni riferimenti alla storia dell’arte di questo periodo. La commedia antica: Aristofane e le caratteristiche principali della commedia archaia. La commedia “di mezzo” La commedia nuova: caratteristiche della commedia nuova; differenze e analogie con la commedia arcaica e “di mezzo”. Menandro: la drammaturgia di Menandro; la tecnica drammatica e i personaggi: il teatro della verosimiglianza; il messaggio morale delle sue commedie e il concetto di filantropia. Lettura integrale in traduzione italiana e analisi della Commedia “il Misantropo” con particolare attenzione ai “caratteri” e al concetto di filantropia. II MODULO (20 ore) L’epigramma: excursus sul genere letterario dall’età arcaica all’età ellenistica. L’Antologia Palatina; la scuola dorica-peloponnesiaca: Anite di Tega, Leonida di Taranto. Traduzione e commento: Leonida, Antologia Palatina, VII, 455 (Maronide); Anite, Antologia Palatina, VII 190. Lettura in traduzione italiana e commento: Leonida, A.P. VII, 715; 472; 506;726; 455. Anite: A.P. VI, 312; VII, 202, 190. La scuola ionica-alessandrina. Asclepiade di Samo: lettura in traduzione italiana e commento A.P. v, 167; 189 Callimaco: Aitia, Giambi, Inni, Ecale e gli Epigrammi. La polemica letteraria tra conservatori e innovatori: il ruolo di Callimaco rispetto alla tradizione con riferimento alla Poetica di Aristotele. Il concetto di arte per arte. Traduzione e commento Aristotele, Poetica 1450 b. Callimaco, Epigramma fr. 35, 21, 7 Pf. , Inno ad Apollo, vv 105-113. Lettura in traduzione italiana e commento: Aitia, Prologo dei Telchini, Fr. I, 1-38 Pfeiffer; la Chioma di Berenice, Fr. 110 Pfeiffer; Inno a Demetra; Per i Lavacri di Pallade, vv 53-142. III MODULO (20 ore) Il teatro greco e la tragedia di Sofocle. Introduzione alla lettura dell’Edipo Re. Traduzione e commento: Prologo, vv 1- 76; IV MODULO (20 ore) Apollonio Rodio:la poesia epica in età ellenistica; un’epica conforme ai canoni aristotelici. Il rapporto tradizione–innovazione con Omero. La figura di Medea. Giasone: dall’eroe all’antieroe. Traduzione e commento Aristotele, Poetica 1450 b-1451 a; Lettura in traduzione italiana e commento: Proemio delle Argonautiche, I, 1-22, Argonautiche, III vv 442447; 616-655; 744-824. Teocrito: la poesia bucolica; gli Idilli bucolici e i mimi urbani; il realismo teocriteo. La poetica del vero in contrapposizione ai canoni aristotelici. Traduzione e commento Aristotele, Poetica 1451 a-b. Le Talisie (Idillio VII), vv 23 -28. Lettura in traduzione italiana e commento, le Talisie (Idillio VII), vv 10-51, “Ciclope innamorato” (Idillio XI), le Siracusane (Idillio XV), l’Incantatrice (Idillio II) V MODULO (20 ore) La storiografia: excursus sul genere letterario della storiografia. Tucidide: la storiografia scientifica; la struttura e l’argomento delle Storie; i principi della storiografia tucididea. Traduzione e commento del Proemio delle Storie, I, 1 Lettura in traduzione italiana e commento: l’Epitafio di Pericle (II, 36-38; 40); il Dialogo dei Meli (V 89-99; 111), Storie, I, 23 ( I principi metodologici) Sofocle, Edipo Re: traduzione e commento vv 771-815 VI MODULO (20 ore) La prosa dell’età ellenistica: la storiografia, gli storici di Alessandro. Polibio: la vita e le opere; Polibio e il circolo degli Scipioni. Il programma storiografico di Polibio; la storia universale; l’anaciclosi: la concezione circolare della storia e la degenerazione delle costituzioni; la costituzione romana. Il concetto di Tyche in Tucide e Polibio, con opportuni riferimenti a Menandro. Traduzione e commento del Proemio delle Storie, I, 1; II, 56, 8-12. (La critica a Filarco) Lettura in traduzione italiana e commento Storie VI, 3-4. L’oratoria: excursus sul genere letterario, con particolare riguardo all’orazione giudiziaria. Lisia e il ruolo dei logografi; l’etopea. Introduzione all’orazione Per l’uccisione di Eratostene. Traduzione e commento capitoli, 6-12 Testi adottati: Giulio Guidorizzi, Il mondo letterario greco, vol. III, Einaudi; G. Pisani, Il libro dei Greci, Edizioni di Scuola e cultura; Roncoroni A., Conosci te stesso, Signorelli; Lisia, Per Eufileto, Signorelli; fotocopie fornite dal docente. 3 Storia ed educazione civica Metodologia e didattica L'insegnamento della storia, sviluppato attraverso 4 moduli tematici, è stato articolato, prevalentemente, secondo due modalità: la prima si riferisce alla classica lezione frontale, tesa a descrivere ed a contestualizzare l’argomento, la seconda ha cercato di favorire, talvolta, la discussione in classe; è stato possibile, perciò far emergere problematiche significative soprattutto in riferimento all’attualità, all’individuazione di relazioni tra i fatti ed alla loro intrinseca problematicità. In generale si è cercato di rintracciare le premesse per valutarne, insieme, le molteplici conseguenze nel corso del tempo. È risultato quindi fondamentale valorizzare alcune tematiche “nodali” del programma, a partire della seconda metà dell’ottocento sino alla prima metà del ‘900 per meglio comprendere, anche in modo critico, il “nostro” tempo. A tale proposito, è stato valorizzato qualche riferimento tra la storia del primo Novecento e la dimensione storico-politica della contemporaneità. Il programma non è stato portato a compimento, rispetto alla programmazione iniziale, poiché è stato valutato opportuno cominciare con la Storia della postunificazione italiana ed i relativi sviluppi per tutto il corso della seconda metà dell’Ottocento. Verifiche L'attività didattica è stata caratterizzata, e articolata, in primo luogo, attraverso brevi verifiche formative all’interno dello svolgimento dei vari moduli. Il coinvolgimento degli alunni è stato favorito sia nella prima parte della lezione che in fase di conclusione di alcuni argomenti ritenuti centrali, quali ad es. il tema della scienza eugenetica elaborato e quindi applicato, soprattutto, in Germania ai primi del Novecento. Per quanto riguarda le verifiche sommative si è proceduto utilizzando sia la tradizionale verifica orale, che quella scritta. Sono state effettuate 2 verifiche per ogni quadrimestre, (oltre ai relativi recuperi). La valutazione delle prove orali, in particolare, ha tenuto conto di 3 descrittori (conoscenze, competenze e capacità) per ognuno dei quali si è espresso, rispettivamente, un voto pari a quattro, tre, tre, ottenendo così una valutazione complessiva pari a dieci, (in decimi). Obiettivi raggiunti Conoscenze Aspetti essenziali della storia del Novecento: ricostruire il fatto storico nella sua complessità, individuare relazioni causali e rapporti diacronici e sincronici tra particolare e generale, tra concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti e quindi in riferimento alla storia locale ma anche a quella nazionale ed internazionale. In particolare si svilupperà ed approfondirà, con particolare attenzione, sia il concetto di “totalitarismo”, anche in riferimento ai tre “casi” oggetto del presente corso di studi: nazionalsocialismo tedesco, fascismo italiano e comunismo sovietico, che il concetto di “Novecento” come secolo caratterizzato dalle due guerre mondiali. Competenze Analizzare e comparare eventi, società e sistemi politici, strutture economiche; stabilire relazioni tra fatti e sistemi ideologici, valutare gli effetti e le conseguenze delle azioni umane. Distinguere l’approccio storico da quello storiografico. Capacità Riflettere sul passato per comprendere il presente; capacità di astrazione intorno ad un fatto storico per immaginare “possibili” esiti differenti, capacità di leggere la complessità degli eventi storici, capacità di leggere negli eventi i meccanismi economici e culturali che condizionano la storia, riflettere su tematiche relative alla sempre più difficile convivenza nella attuale società civile e all’interazione politica (con cenni all’educazione civica). Programma per Moduli Didattici I contenuti culturali proposti dal testo in adozione nel presente anno scolastico (Chiaroscuro vol. 3 Novecento e oltre, edizioni SEI) ed anche dal testo del precedente anno scolastico (Chiaroscuro vol. 2) sono stati suddivisi nei seguenti quattro moduli di apprendimento (due per quadrimestre): 1. Modulo. I problemi dell’Italia Unita. Il brigantaggio e il trasformismo. Giolitti e la crisi di fine secolo. L’età giolittiana. Giolitti: la politica estera. La riforma elettorale e il Patto Gentiloni. (22 ore) 2. Modulo. La prima Guerra mondiale. Dalle cause alle conseguenze. La guerra di logoramento. La guerra totale. Intervento americano, sconfitta tedesca e ritiro della Russia. Il ruolo dell’Italia. (20 ore) 3. Modulo. Il dopoguerra in Italia. La distruzione del liberalismo. Il fascismo e la sua affermazione. La politica economica del fascismo. Le leggi razziali. Il nazismo in Germania: ideologia e autoritarismo. Lo sterminio degli ebrei. I lager. (22 ore) 4. Modulo. La rivoluzione del bolscevismo: le premesse. Le condizioni sociali ed economiche della Russia. La filosofia politica di Lenin. Le tesi di aprile. Stato e rivoluzione. Il Comunismo di guerra. La società delle Nazioni. La crisi del 1929. Il New Deal. La crisi dello stato liberale ed il suo difficile incontro con la democrazia. La seconda guerra mondiale: cause, fasi principali e conseguenze. Il ruolo dell’Italia nella seconda guerra mondiale. Il crollo del fascismo. La fine della guerra in Italia. Il ruolo e la figura di Stalin. Il piano economico. Il terrore e la repressione. (24 ore) 4 Filosofia Metodologia e didattica L'insegnamento della filosofia, articolato in 4 moduli tematici, si è svolto prevalentemente attraverso lezioni frontali tese a far emergere i problemi, ripercorrere e comparare le soluzioni di volta in volta offerte dai differenti filosofi e relativi sistemi filosofici, stimolare quindi la riflessione personale e l’eventuale discussione. In altri momenti dell’attività didattica si è favorito il dibattito per stimolare la riflessione critica sul rapporto tra la speculazione filosofica e la totalità dell'esperienza umana. Non è stato possibile portare a totale compimento il programma, previsto all’inizio del presente anno scolastico, poichè sono stati trattati alcuni temi ed autori, ritenuti fondamentali, con maggiore approfondimento ed inoltre poiché non è stato possibile cominciare il presente anno scolastico con gli autori pertinenti, ma al contrario si è cominciato il programma con il pensiero critico di Kant. Verifiche I tempi delle spiegazioni sono stati predefiniti ed intervallati da brevi momenti di verifica formativa orale. A conclusione di ogni modulo, dopo un’attività di recupero curricolare, si è proceduto alla verifica sommativa utilizzando la tradizionale interrogazione orale, con una prova scritta (test) al secondo quadrimestre. La valutazione delle prove orali ha tenuto conto di tre descrittori (conoscenze, competenze e capacità) così suddivise. Conoscenze: voto da uno a quattro. Competenze: voto da uno a tre. Capacità: voto da uno a tre; pari ad una valutazione complessiva, con voto max pari a dieci (in decimi). Conoscenze - ricostruzione delle linee fondamentali della storia della filosofia: dalla filosofia kantiana attraverso l’idealismo tedesco sino al pensiero critico dell’ottocento (Marx e Nietzsche); - riconoscimento ed utilizzazione del lessico e delle categorie essenziali della tradizione filosofica. Competenze individuare i problemi filosofici e le relative risposte, cogliere analogie e differenze tra i vari pensatori; operare scelte motivate relative agli impegni futuri di studio, di vita, di lavoro, di responsabilità sociale; raccordare il pensiero con la parola impiegando opportune strategie logiche e argomentative. Capacità riflettere criticamente sulle diverse forme di sapere e sui modelli culturali ed etici della società contemporanea; indagare sul significato ultimo del vivere. Programmi per Moduli Didattici I contenuti culturali proposti dal manuale in uso, N. Abbagnano; G. Fornero Il nuovo protagonisti e testi della Filosofia Vol. 2B e Voll. 3° A e B ed. Paravia, sono stati articolati in 4 moduli di apprendimento (2 per quadrimestre): 1. Mod. Illuminismo: caratteri generali. Illuminismo in Francia. Introduzione alla filosofia kantiana. Kant: La Critica della ragion pura. (20 ore). 2. Mod. Cenni sulla filosofia di Fichte: la dottrina dell’Io Assoluto, e sull’idealismo trascendentale di Schelling: l’Assoluto tra Spirito e Natura. La filosofia di Hegel: La fenomenologia dello Spirito. Lo Spirito Soggetivo, Oggettivo e Assoluto. (22 ore) 3. Mod. L’irrazionalismo misticheggiante di Schopenhauer. L’esistenzialismo nella filosofia di Kierkegaard. Il materialismo, la dialettica e la costruzione del comunismo nella filosofia di Marx. La filosofia di Nietzsche. (24 ore) 4. Mod. Il Positivismo in Francia; caratteri generali: il pensiero fondamentale di Comte. La filosofia e la psicoanalisi di Freud: i temi fondamentali. La crisi delle scienze europee, l’epoché fenomenologica: Husserl. Heidegger, l’analitica esistenziale. Cenni sull’opera “Essere e tempo”. (22 ore) 5 Lingua e Civilta’ Straniera (Inglese) METODOLOGIA Il processo di insegnamento-apprendimento è stato improntato al concetto che la lingua viene acquisita in modo operativo, mediante lo svolgimento di attività specifiche in cui essa sia percepita come strumento, e non come fine immediato dell'apprendimento. È stato privilegiato l'approccio comunicativo, con lo scopo di dare agli studenti una competenza linguistica, pragmatica e culturale che li aiutasse a potenziare le loro abilità comunicative, tenendo conto del fatto che una lingua non consiste solo in strutture grammaticali, ma anche in nozioni e funzioni che variano a seconda della situazione e del contesto linguistico ed extra-linguistico nel quale la comunicazione avviene. Lo studio della letteratura, inteso nella sua duplice funzione di approfondimento linguistico e di esperienza culturale, ha seguito sia un approccio cronologico (contestualizzando gli autori nel periodo di appartenenza, partendo dal testo e fornendo agli studenti gli strumenti per la comprensione e l'analisi), che tematico (confrontando concetti comuni presenti negli estratti analizzati in classe, a prescindere dal periodo di appartenenza dell'opera e dal genere letterario). Si è curata la comprensione, l'interpretazione, la valutazione critica del testo, l'acquisizione della terminologia specifica dell'analisi letteraria e la conoscenza degli autori più significativi. Si è incoraggiata l'esposizione critica e la lettura personale. A tale scopo si sono svolti approfondimenti e ampliamenti degli argomenti presenti sul libro di testo e sono stati selezionati brani e letture integrali, forniti agli allievi in formato elettronico. Le strutture grammaticali non sono state oggetto di studio o lezione a sé stante, se non in fase di ripasso iniziale, ma sono state affrontate nel corso della lezione, quando problematiche, dubbi, errori o incertezze da parte degli studenti lo suggerivano, o quando la docente, partendo da un testo scritto, dedicava parte della lezione alla regola grammaticale in questione, fornendo esempi, e coinvolgendo la classe in esercizi orali e scritti. In un ambiente formativo task oriented, improntato alla metodologia del Learning by doing, sono state privilegiate tutte quelle attività che, anche se in situazioni simulate, si avvicinano il più possibile alla comunicazione reale e ai bisogni comunicativi degli studenti, pensate nel rispetto dei diversi stili d’apprendimento, (Problem solving, Brain storming, diversi approcci multisensoriali, Cooperative learning, Role-plays, Webquest). Le lezioni si sono svolte completamente in lingua inglese. Tutta l'attività didattica è stata incentrata sull'alunno, che ha svolto un ruolo centrale ed attivo ed è sempre stato informato e reso consapevole degli obiettivi da raggiungere, dei motivi di qualunque scelta e dei risultati ottenuti. OBIETTIVI FORMATIVO EDUCATIVI: -acquisizione di un metodo di studio che permetta di gestire autonomamente i contenuti, di collegare gli argomenti e di inserirli in un contesto, di trasferirli in diversi contesti disciplinari; -sviluppare le capacità di analisi, di sintesi e rielaborazione personale; -sviluppare senso di responsabilità individuale nei confronti di sé e della comunità; -favorire la comprensione e il confronto con sistemi culturali diversi dal proprio. OBIETTIVI DI COMPETENZE IN USCITA: ASSE CULTURALE LINGUISTICO: potenziamento delle abilità di ASCOLTO, LETTURA, SCRITTURA PRODUZIONE ORALE e INTERAZIONE. Ascolto - Capire discorsi di una certa lunghezza e conferenze (sia dal vivo che da strumenti audio visivi); Capire la maggior parte dei film in lingua standard; Lettura Comprendere le idee fondamentali di testi complessi su argomenti sia concreti sia astratti. Lo studente coglie il senso globale del testo, individua informazioni specifiche, definisce le caratteristiche formali del testo, coglie punti di vista e opinioni; Leggere articoli e relazioni su questioni di attualità in cui l’autore prende posizione ed esprime un punto di vista determinato. Comprendere un testo letterario, riconoscerne il genere, le caratteristiche principali, dare un’interpretazione critica e personale. Scrittura produrre testi chiari ed articolati su un ampia gamma di argomenti ed esprimere un’opinione su un argomento di attualità, di storia, arte o letteratura; scrivere brevi articoli, saggi, relazioni, composizioni, saggi di tipo argomentativo o descrittivo fornendo informazioni e ragioni a favore o contro una determinata opinione; scrivere testi informali personali, come lettere o pagine di diario. Produzione orale e interazione orale esprimersi in modo chiaro e articolato su una vasta gamma di argomenti di attualità, letteratura, arte o storia; esprimere un’opinione su un argomento; riassumere e presentare i testi studiati, anche in relazione al periodo storico e al contesto sociale, culturale e letterario; possedere una competenza comunicativa, (acquisita gradualmente nell’arco dell’anno scolastico), che permetta di utilizzare la lingua straniera in modo adeguato alla situazione ed al contesto. VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica si è avvalsa di prove oggettive, utili al fine di rilevare il conseguimento delle abilità ricettive, e di prove soggettive funzionali ad una verifica degli aspetti produttivi della competenza comunicativa dello studente in riferimento sia ad abilità isolate (comprensione dell'orale e dello scritto) sia ad abilità integrate (conversazione, composizioni relative agli aspetti letterari trattati ed analizzati in classe, esercizi grammaticali). La verifica e stata suddivisa in due momenti diversi: verifica formativa atta ad evidenziare eventuali problemi e difficoltà dell'alunno; verifica sommativa, con relativa valutazione, che è stata articolata in due prove diverse: scritto ed orale. Le prove scritte (tre per quadrimestre, sempre senza vocabolario), hanno verificato, oltre alla pertinenza del contenuto, l'utilizzo degli strumenti interpretativi, dalla comprensione del messaggio presente nel testo, all'individuazione del linguaggio figurativo e delle tecniche narrative; si è tenuto conto anche della correttezza formale, proprietà lessicale, capacità di sintesi e di rielaborazione. In generale ci si è attenuti ai criteri espressi in sede di programmazione. RECUPERO Il recupero è stato effettuato durante il corso dell'intero anno scolastico tramite ripasso degli argomenti attraverso schemi, riassunti ed approfondimenti continui e costanti. Ufficialmente l'attività di recupero è stata attivata in orario curriculare fin dal primo quadrimestre, dilatando i tempi inizialmente stabiliti per ogni singolo argomento. TEMPI Le ore effettivamente svolte al 15/05/2015 sono 75. Si prevede di arrivare a svolgere altre 9 ore al 06/06/2015. LIBRI DI TESTO Millennium Top Grammar CONTENUTI The Victorian Age (Nineteenth Century 1837-1901) The Society Historical, social, cultural background, the Victorian Compromise, the British Empire, the role of the Middle Classes, the figure and role of women. Literature The key points of Victorian literature; The developing of Novel as a form of entertainment and education; Victorian Novels; Decadents and Aestheticism; - OSCAR WILDE Life and works; The figure and the role of the Dandy; The picture of Dorian Gray, plot and analysis; From The picture of Dorian Gray the text“ Art as the greatest of Arts”; - LUIS STEVENSON Life and works; The Strange Case of Dr Jeckyll and Mr. Hyde, plot and analysis; From The Strange Case of Dr Jeckyll and Mr. Hyde, “The power of Hyde seemed to have grown…” - SIR ARTHUR CONAN DOYLE Life and works; The adventure of the speckled Band, plot and analysis; From The adventure of the speckled Band, “I am all attention, Madam” Themes Being oneself: individual against the mass society. The role of art in our life. Instinct vs morality. The double. Modern Age (Twentieth Century 1901-1945) The Society Historical, social, cultural background, the turn of the century, The Uk and The Usa in ww1 and ww2, progress and science, W. Churchill and the Battle of Britain, President Truman and the atomic bomb, entertainment and new trends, the Colonization of Africa, the Independence of India, the Independence of Ireland, the Independence of Australia, the new Artistic Movements. Literature The key points of Modern literature, Modern Poetry Modern Novel - EDGAR LEE MASTERS Life and works; Spoon River Anthology, from Spoon River Anthology, “The Hill”. - JAMES JOYCE Life and works; Epiphany and Stream of Consciousness; Dubliners, plot and analysis; From Dubliners, “Eveline”. - VIRGINIA WOOLF Life and works; Mrs Dalloway, plot and analysis; From Mrs Dalloway, “She loved life London..” - GEORGE ORWELL Life and works; Animal Farm, plot and analysis 1984, plot and analysis; From 1984, “Folly, folly, folly..” From 1984, “Room 101 Themes Death Fear Love, as a form of resistance of the individual The modern woman Art and literature against nihilism The use of the media and language in tyrannies 6 Matematica Metodologia didattica Tramite l'insegnamento della Matematica si è cercato di trasmettere agli studenti alcune nozioni di base sulla geometria dello spazio, sullo studio del grafico di funzioni e di fornire alcuni strumenti metodologici necessari ad un'analisi di semplici situazioni problematiche al fine di individuare possibili soluzioni con atteggiamento razionale. Ciò è stato conseguito anche attraverso l'analisi e la risoluzione di problemi. L'azione didattica è stata volta al conseguimento di concetti e metodi fondamentali, di un'autonomia nello studio, di un'autonomia nella risoluzione di problemi attraverso spiegazioni ed esercitazioni, guidate ed autonome. Per quanto riguarda le modalità di spiegazione, si sono utilizzate soprattutto lezioni frontali e dialogate, nelle quali alla presentazione dei nuovi concetti sono state affiancate attività di applicazione degli stessi nella risoluzione di esercizi. Lo sviluppo degli argomenti è stato organizzato incoraggiando lo studente ad avere un ruolo attivo ed a chiarire tempestivamente eventuali dubbi, anche legati alla risoluzione dei compiti assegnati per casa. Verifiche: modalità Per verificare il livello di apprendimento degli alunni sono state predisposte 1. verifiche formative consistenti in brevi interrogazioni o domande, dal posto o alla lavagna ed esercitazioni. 2. verifiche sommative, realizzate sia tramite interrogazioni orali che tramite degli scritti somministrati con un preavviso minimo di sette giorni (con domande di teoria e problemi, a risposta aperta o a risposta multipla, differenziati per bancata). Tali modalità di verifica hanno consentito di registrare il livello di preparazione sui contenuti di una o più unità didattiche. Si sono effettuati controlli sullo svolgimento dei compiti assegnati per casa per intervenire su eventuali difficoltà incontrate e verificare l’impegno profuso e la partecipazione al dialogo educativo. Si sono offerte opportunità di recupero, sia attraverso interrogazioni su iniziativa volontaria, sia attraverso verifiche programmate. Obiettivi raggiunti • conoscere la geometria nello spazio e saper risolvere problemi, in particolare: • saper determinare distanze, equazioni di rette, di piani, angoli; • saper individuare la posizione reciproca di rette e piani nello spazio, riconoscendo perpendicolarità, parallelismo tra piani, tra rette, tra rette e piani; • saper calcolare distanze tra punti e rette, tra punti e piani; • conoscere la sfera, la superficie sferica e la posizione reciproca rispetto a piani. • Conoscere alcuni elementi di analisi matematica, in particolare: • conoscere l'insieme R, la sua struttura d'ordine e quella metrica; • saper classificare le funzioni, determinare dominio, segno; • riconoscere funzioni limitate, crescenti e decrescenti, pari e dispari; • saper muovere i primi passi nello studio di funzioni reali di variabile reale. Programma per moduli didattici: Primo quadrimestre A. Geometria analitica nello spazio: prerequisiti (10 ore) B. Geometria analitica nello spazio: piani, parallelismo e perpendicolarità (15 ore) Secondo quadrimestre A. Geometria analitica nello spazio: retta, parallelismo e perpendicolarità, sfera (8 ore) B. Introduzione all'Analisi matematica (19 ore) Testi adottati: • Leonardo Sasso, Nuova Matematica a colori, edizione azzurra, volumi 4, 5. 7 Fisica Metodologia didattica Tramite l'insegnamento della Fisica si è cercato di suscitare negli studenti curiosità ed interesse sui fenomeni naturali e di trasmettere alcune nozioni di base su fenomeni elettrici e magnetici e sulla fisica delle particelle. Si è inoltre cercato di fornire alcuni strumenti metodologici necessari ad un'analisi e ad una comprensione di semplici situazioni fisiche. L'azione didattica è stata volta al conseguimento di concetti e metodi fondamentali e di un'autonomia nella risoluzione di semplici problemi anche attraverso spiegazioni ed esercitazioni guidate ed autonome. Per quanto riguarda le modalità di spiegazione, si sono utilizzate soprattutto lezioni frontali e dialogate, nelle quali alla presentazione dei nuovi concetti (talvolta realizzate con strumenti didattici multimediali) sono state affiancate animazioni ed esperimenti di laboratorio, la risoluzione di semplici problemi, alcune indicazioni per la realizzazione di esperimenti o la costruzione di strumenti (quali, ad esempio, un elettroscopio) da svolgere a casa realizzati con materiali facilmente reperibili. Lo sviluppo degli argomenti è stato organizzato incoraggiando lo studente ad avere un ruolo attivo ed a chiarire tempestivamente eventuali dubbi, sia in relazione ai nuovi concetti che in relazione ai problemi proposti. Relativamente all’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica, al fine di un avvio graduale della metodologia CLIL presso il nostro Liceo, un modulo di fisica moderna sulle particelle elementari è stato svolto in collaborazione con la docente di Lingua Inglese. Verifiche: modalità Per verificare il livello di apprendimento degli alunni sono state predisposte 1. verifiche formative consistenti in brevi interrogazioni o domande, dal posto o alla lavagna ed esercitazioni. 2. verifiche sommative, realizzate sia tramite interrogazioni orali che tramite degli scritti (contenenti domande di teoria e problemi, a risposta aperta o a risposta multipla), differenziati per bancata, somministrati con un preavviso minimo di sette giorni. Tali modalità di verifica hanno consentito di registrare il livello di preparazione sui contenuti di una o più unità didattiche. Si sono effettuati controlli per verificare l’impegno profuso e la partecipazione al dialogo educativo. Si sono offerte opportunità di recupero, sia tramite interrogazioni su iniziativa volontaria, che tramite verifiche programmate. Obiettivi raggiunti • Osservare ed identificare semplici fenomeni; • Acquisire consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale; • Conoscere il significato delle grandezze fisiche studiate e saper interpretare le leggi che regolano i fenomeni analizzati; • Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica. • Saper parlare di un argomento di fisica moderna in lingua inglese (CLIL, Physics in English) La carica elettrica e la legge di Coulomb • Identificare il fenomeno dell’elettrizzazione. • Descrivere l’elettroscopio e definire la carica elettrica elementare. • Mettere a confronto la forza elettrica e la forza gravitazionale. • Definire e descrivere l’elettrizzazione per strofinio, contatto e induzione. • Definire la polarizzazione. • Distinguere tra corpi conduttori e isolanti. • Capire se la carica che si deposita su oggetti elettrizzati per contatto e per induzione ha lo stesso segno di quella dell’induttore. • Formulare e descrivere la legge di Coulomb. • Definire la costante dielettrica relativa e assoluta. Il campo elettrico e il potenziale • Definire il concetto di campo elettrico. • Rappresentare le linee del campo elettrico prodotto da una, o più, cariche puntiformi. • Definire l’energia potenziale elettrica. • Calcolare il campo elettrico prodotto da una o più cariche puntiformi. • Definire il concetto di flusso elettrico e formulare il teorema di Gauss per l’elettrostatica. • Definire il vettore superficie di una superficie piana immersa nello spazio. • Indicare l’espressione matematica dell’energia potenziale e discutere la scelta del livello zero. • Definire il potenziale elettrico. • Indicare quali grandezze dipendono, o non dipendono, dalla carica di prova ed evidenziarne la natura vettoriale o scalare. • Definire la circuitazione del campo elettrico. • Individuare correttamente i sistemi coinvolti nell’energia potenziale, meccanica ed elettrostatica. • Rappresentare graficamente le superfici equipotenziali e la loro relazione geometrica con le linee di campo. Fenomeni di elettrostatica • Definire la densità superficiale di carica e illustrare il valore che essa assume in funzione della superficie del conduttore caricato. • Definire il condensatore e la capacità elettrica. • Dimostrare che la carica netta in un conduttore in equilibrio elettrostatico si distribuisce tutta sulla sua superficie. • Definire la capacità elettrica. • Dimostrare il teorema di Coulomb. • Analizzare direzione e verso del vettore campo elettrico sulla superficie di un conduttore carico all’equilibrio. La corrente elettrica continua • Definire l’intensità di corrente elettrica. • Definire il generatore ideale di tensione continua. • Capire cosa rappresenta la forza elettromotrice di un generatore di tensione, ideale e/o reale. • Formulare la prima legge di Ohm. • Calcolare la resistenza equivalente di resistori collegati in serie e in parallelo. • Risolvere semplici circuiti Fenomeni magnetici fondamentali e campo magnetico • • • • • • • • • Definire i poli magnetici. Esporre il concetto di campo magnetico. Definire il campo magnetico terrestre. Analizzare le forze di interazione tra poli magnetici. Mettere a confronto campo elettrico e campo magnetico. Analizzare il campo magnetico prodotto da un filo percorso da corrente. Descrivere l’esperienza di Faraday. Formulare la legge di Ampère. Rappresentare matematicamente la forza magnetica su un filo percorso da corrente. Programma per moduli didattici: Primo quadrimestre La carica elettrica e la legge di Coulomb (8 ore) Il campo elettrico e il potenziale (19 ore) CLIL La fisica delle particelle elementari con Physics in English (6 ore) Secondo quadrimestre Il campo elettrico e il potenziale (3 ore) Fenomeni di elettrostatica, verso le equazioni di Maxwell (10 ore) Corrente elettrica e campo magnetico (6 ore) Testi adottati: U. Amaldi, Le traiettorie della fisica, volume 3, Zanichelli. 8 Scienze Metodologia e didattica L'attività didattica si è svolta con continuo riferimento al testo adottato e con il supporto della lavagna interattiva. L'insegnamento della disciplina è avvenuto prevalentemente mediante lezioni frontali, prevedendo anche la partecipazione attiva degli alunni che attraverso gruppi di lavoro hanno affrontato e discusso argomenti per poi relazionarli alla classe, riservando al docente il compito di fornire delucidazioni e approfondimenti allo scopo di stimolare il ragionamento, la ricerca e l'approfondimento personale. Verifiche Le verifiche sono state effettuate sia durante lo svolgimento del modulo per monitorare l'efficacia dell'intervento didattico, sia al termine dello stesso per valutare il grado di conoscenze e competenze degli alunni. La verifica dell'apprendimento si è avvalsa di diversi sistemi quali test a risposta aperta o chiusa, brevi interrogazioni tese all'accertamento delle acquisizioni lessicali e concettuali, relazioni orali, approfondimenti personali. Recupero. Si è preferito operare i necessari interventi in orario curricolare. Obiettivi : Conoscenze Conoscere e comprendere alcuni fenomeni e processi che legano la chimica alla biologia Conoscere e comprendere i processi più complessi della geosfera Competenze Utilizzo del linguaggio scientifico Consapevolezza dell'importanza dell'osservazione Potenziamento della padronanza del metodo scientifico Capacità Riflessione critica sulle informazioni scientifiche apprese. Programma Chimica Organica: Gli idrocarburi alifatici e aromatici Alcoli, fenoli ed eteri Composti carbonilici e composti carbossilici Le ammine Biochimica: Le biomolecole: glucidi, proteine, lipidi e acidi nucleici Biotecnologie: Le tecniche dell'ingegneria genetica Il clonaggio genico Gli organismi geneticamente modificati La clonazione Scienze della Terra: La tettonica delle placche Le risorse globali Fenomeni e modelli del pianeta che cambia Libro di testo adottato Longhi G., Processi e modelli di Scienze della Terra C Borgioli, von Borries, Matteucci, Processi e modelli di Chimica e Biologia C 9 Storia dell'arte Metodologia didattica L’insegnamento della disciplina è avvenuto prevalentemente mediante lezioni attive e partecipate in cui, tramite la proposta di immagini di opere d’arte tratte dal libro di testo e visualizzate sulla LIM, sono state sollecitate e guidate le riflessioni degli allievi per farli giungere all’individuazione e alla comprensione delle caratteristiche stilistiche e tecniche degli autori e delle correnti artistiche in esame. E’ stato inoltre evidenziato di volta in volta il contesto storico e culturale in cui le espressioni artistiche sono inserite e l’eventuale legame con la contemporanea riflessione filosofica e produzione letteraria. Verifiche La verifica dell’apprendimento, almeno una per ogni unità, è stata effettuata attraverso prove orali, i cui criteri di valutazione sono stati: ampiezza dell’area cognitiva, capacità critiche, di analisi e di sintesi, proprietà lessicale, interesse e partecipazione; attraverso prove scritte sul modello della terza prova d’esame. Obiettivi raggiunti Conoscenze Trattazione storica, dal Neoclassicismo alle Avanguardie, delle opere, degli artisti e dei movimenti che: per originalità e qualità abbiano determinato un nuovo orientamento nella storia della cultura figurativa e architettonica; siano emblematici per la persistenza della tradizione; siano particolarmente significativi per lo svolgimento dell’itinerario didattico prescelto. Competenze Individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera d’arte e coglierne gli aspetti specifici relativi alle tecniche, allo stato di conservazione, all’iconografia, allo stile e alle tipologie. Riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano tradizioni, modi di rappresentazione e di organizzazione spaziale e linguaggi espressivi. Comprendere le problematiche relative alla fruizione nelle sue modificazioni nel tempo e alla evoluzione del giudizio sulle opere e gli artisti. Orientarsi nell’ambito delle principali metodologie di analisi delle opere e degli artisti. Possedere un adeguato lessico tecnico e critico nelle sue definizioni e formulazioni generali e specifiche. Collegare la lettura e l’interpretazione dell’opera d’arte con le espressioni degli altri ambiti artistici, letterari e filosofici. Programma Modulo 1: Neoclassicismo e Romanticismo Il Neoclassicismo Canova: 1 ora David: 2 ore La pittura romantica Gericault: 1 ora Delacroix: 1 ora La pittura romantica in Italia: 1 ora Friedrich. Turner: 1 ora Modulo 2: Realismo e Impressionismo Il Realismo Courbet. Millet. Corot: 2 ore L’Impressionismo Manet. Monet. Renoir. Degas: 2 ore Modulo 3: Postimpressionismo Il Pointillisme Seurat: 1 ora Cezanne: 2 ore Van Gogh: 3 ore Gauguin: 2 ore Modulo 4: Le Avanguardie Il Modernismo. Gaudì: 3 ore L’Espressionismo Munch: 1 ora Matisse. L’Espressionismo tedesco: 1 ora Il Cubismo. Picasso. Braque: 2 ore Il Futurismo. Boccioni: 2 ore Modulo 5: Le Avanguardie L’Astrattismo Kandinskij: 1 ora Mondrian. Malevic: 1 ora Dada: 2 ore La Metafisica. De Chirico: 1 ora Il Surrealismo. Dalì. Magritte: 2 ore Modulo 6: L’arte tra le due guerre Il ritorno all’ordine: 1 ora Il Razionalismo: 3 ore Libro di testo adottato: Gillo Dorfles, Francesco Laurocci, Angela Vettese – Storia dell’arte vol. 3 – Atlas Gillo Dorfles, Angela Vettese – Storia dell’arte vol. 4 – Atlas 10 Scienze Motorie e Sportive Metodologia e didattica Il lavoro è stato programmato per favorire l'armonico sviluppo corporeo e motorio degli alunni attraverso il miglioramento delle qualità fisiche e neuromuscolari. A tal fine qualsiasi momento educativo ha tenuto conto dei processi individuali di apprendimento ed è stato proposto nel rispetto dei tempi di maturazione di ogni alunno; i vari metodi di insegnamento sono stati adottati in modo flessibile alle diverse situazioni, alternando il metodo direttivo strutturante e il metodo induttivo Nello spazio disponibile si trovano ubicati un campo di pallacanestro, due campi di pallavolo, due campi di calcetto, un campo di pallamano e uno di pallatamburello, una palestra dotata di piccoli e grandi attrezzi. Obiettivi raggiunti Conoscenze a) essere consapevole del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità di: * compiere attività di resistenza, forza, velocità e articolarità * coordinare azioni efficaci in situazioni complesse. b) essere in grado di: * utilizzare le qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari contenuti tecnici * praticare almeno due degli sport programmati nei ruoli congeniali alle proprie attitudini e propensioni * organizzare e realizzare progetti operativi finalizzati * mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni. conoscere: * le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche degli sport praticati * i comportamenti efficaci ed adeguati da adottare in caso di infortuni. Competenze • miglioramento delle qualità fisiche • affinamento delle funzioni neuromuscolari • acquisizione delle capacità operative e sportive • consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico • informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni Verifiche Le verifiche hanno rappresentato un'azione continua e permanente, volta ad adeguare e controllare il progetto educativo in relazione ai processi di maturazione globale dell'allievo. Dopo la prima valutazione diagnostica, fatta all'inizio dell'anno attraverso dei test motori, è stata effettuata una verifica al termine di ogni unità didattica. Sono stati comunque valutati, all'interno di ogni singolo obiettivo, significativi miglioramenti conseguiti da ogni alunno. La suddetta valutazione ha consentito di verificare sia la capacità esecutiva delle varie attività, sia la conoscenza teorica della disciplina mediante prove pratiche, questionari scritti e prove orali. PROGRAMMI E TEMPI DI SVOLGIMENTO Modulo N°1 (ore 6) Atletica leggera - Miglioramento della funzione cardiorespiratoria: attività di resistenza effettuata per durata e ritmi crescenti. Test sui 1000 metri . Modulo N°2 (ore 12) Potenziamento muscolare: potenziamento dei distretti addominale e del tronco Modulo N°3 (ore 8) Principali fondamentali del Baseball. Il lanciatore, il battitore, lo strike, lo strike-out, la battuta al volo, la toccata, la rubata. Attrezzature di gioco e regolamento. Modulo N°4 (ore 6) Norme di primo soccorso. Comportamento in caso di emergenza: assideramento, colpo di calore, attacco cardiaco, emorragia, epistassi, ferite, fratture, lussazioni, distorsioni, tagli/graffi/escoriazioni, massaggio cardiaco, soffocamento-respirazione artificiale, perdita di coscienza, posizione di sicurezza, trasporto di un ferito. Modulo N°5 (ore 8) Atletica leggera La velocità. Esercizi per la reattività. La staffetta 4x100 Modulo N°6 (ore 10) La pallavolo. Impianti, attrezzature e regole del gioco. Esercizi di riscaldamento specifici. Esercizi per lo sviluppo della velocità di reazione nei giochi di squadra. Esercizi di sensibilizzazione, esercizi con la palla, esercizi per la battuta, per la schiacciata e il muro. La gara Modulo N°7 (ore 2) Anatomia e fisiologia dell’apparato cardiorespiratorio Modulo N°8 (ore 6) Potenziamento muscolare: potenziamento dei distretti addominale e del tronco. Attività riferite all'intero anno scolastico: Miglioramento della funzione cardiorespiratoria: attività di resistenza effettuata per durata e ritmi crescenti (attività riferita all'intero anno scolastico). Mobilità articolare: esercizi di mobilizzazione generale eseguiti in forma statica e dinamica (attività riferita all'intero anno scolastico). Potenziamento muscolare: esercizi per l'incremento della forza veloce ed esplosiva, a carico naturale e aggiuntivo (attività riferita all'intero anno scolastico). Libro di testo adottato: Gottin - Degani, Move, SEI 11 Religione Gli studenti non dispongono di un testo e non sono fornite dispense o appunti. La lezioni parte da un tema, presentato dal docente nelle linee essenziali e successivamente gli interventi degli studenti. Questi i punti di riflessione. Gli studenti dispongono di un testo (L.Solinas, Tutti i colori della vita, SEI, 2012, Torino). Sono state fornite anche dispense su alcuni argomenti non trattati dal libro di testo. Questi gli argomenti affrontati durante l'anno: La solidarietà; la politica per l'uomo; l'ecologia per l'uomo; l'economia per l'uomo; il razzismo; la pace; il ruolo delle donne nella Chiesa; angelologia e demonologia. La discussione ha visto una attiva partecipazione nel rispetto delle opinioni degli studenti. Nel corso di ogni quadrimestre gli studenti hanno prodotto una verifica scritta sugli argomenti proposti. Gli studenti hanno usufruito di alcune ore per sostenere verifiche scritte e/o orali per approfondire la preparazione in vista dell'Esame di Stato. Il Consiglio di Classe della Terza Liceo Classico approva il presente Documento finale per gli Esami di Stato Prof. Carmine Antonio Ciavarella (Religione cattolica) Prof.ssa Claudia Giannotti (Lingua e letteratura italiana) Prof. ssa Benedetta Ferri (Lingua e cultura latina e greca) Prof.ssa Laura Parodo (Lingua e cultura inglese) Prof. Giuseppe Mocci (Storia e Filosofia) Prof.ssa Simona Tanas (Matematica e Fisica) Prof.ssa Elisabetta Nepitella (Scienze naturali) Prof. Giorgio Tuberoso (Storia dell’arte) Prof. Piergiorgio Fadda (Scienze motorie e sportive) Prof. Sauro Bertolozzi (Coordinatore didattico)