MALATTIE DELLA CHIOMA LATIFOGLIE Deperimento malattie complesse Agenti biotici Agenti abiotici Seccumi dei getti Malattie fogliari Malattie vascolari Carie alburno Carie interna cancri tumori Marciumi radicali Necrosi radicali Malattie della chioma delle latifoglie riguardano organi con scarsi rivestimenti e ricchi di nutrienti Strutture/organi Funzioni rametti annuali accrescimento gemme rinnovo della vegetazione, foglie fotosintesi clorofilliana Ticchiolature, mal bianco, bollosità Foglie e aghi •Strutture Strutture e funzioni delicate •ricchi ricchi di acqua nell'atmosfera)) (forti relazioni con l'acqua presente nel suolo e nell'atmosfera •aperti aperti agli scambi gassosi •protetti protetti soltanto da strati di cuticola e cere •Organi Organi assai attrattivi nei confronti dei parassiti. ed d amido) (tessuti molli, ricchi di prodotti della fotosintesi; zuccheri e Cause di malattie e danni alla chioma delle piante - abiotiche Temperatura (gelo), Disidratazione (aridità (aridità), Inquinamento - biotiche Funghi: - Ascomiceti, - Funghi mitosporici (Deuteromiceti ) - Basidiomiceti (Ruggini) Batteri, Virus, Fitoplasmi CONDIZIONI AMBIENTALI FAVOREVOLI ALLO SVILUPPO DI MALATTIE DELLA CHIOMA Umidità atmosferica. Favorisce: - sviluppo delle fruttificazioni, - rilascio delle spore (conidi), germinazione - infezione dei tessuti Temperatura Influisce sull'attività del patogeno e dell'ospite valori estremi (0 - 35° C) rallentano le attività Illuminazione della chioma Favorisce -lo sviluppo dei rivestimenti (Cuticola, cere) -l'aumento dell'evaporazione -effetto U.V. ( inibiscono la germinazione dei propaguli) Fattori che condizionano lo sviluppo di malattie fungine della chioma Età delle piante - Soggetti giovani sono maggiormente suscettibili Densità d'impianto - Umidità, illuminazione Esposizione - Temperatura, umidità, illuminazione Fertilizzazioni - Spessore rivestimenti, umidità dei tessuti Ventilazione- Diminuisce il tenore di umidità delle chiome Quota s.l.m. - Temperatura, umidità Altezza e permanenza del manto nevoso - Temperatura, illuminazione, umidità Inquinamento atmosferico - Vigoria ospite, diffusione e germinabilità patogeni Global changing - Diffusione dei patogeni, suscettibilità dell'ospite T° Nelle regioni mediterranee, l’andamento climatico, asciutto durante l’estate NON favorisce lo sviluppo di malattie fungine della chioma. 120 mm 60 50 100 40 80 30 60 20 40 10 20 0 Mese aio aio zo rile gio no lio to re re bre re nn ebbr Mar Ap Mag Giug Lug Agos ttemb Ottob vem icemb e o G e F S N 0 D Nebrodi, Nebrodi, Sicilia I danni si manifestano nelle zone alpine e prealpine, nei fondovalle, vicino a fiumi laghi o in zone coltivate dove si usa acqua in abbondanza come i vivai T° 60 50 40 30 20 10 0 io Mese na braio arzo prile ggio ugno uglio osto mbre obre mbre mbre n a i g e t e Ge Feb M A M G L A Sett Ot Nov Dice Litorale tirrenico 120 mm 100 80 60 40 20 0 Malattie della chioma delle conifere hanno conseguenze talvolta gravi • Le conifere non rinnovano la chioma come le latifoglie. •La chioma delle conifere persiste spesso per molti anni, perdendo parte della chioma:si arresta la crescita si indebolisce la pianta •Meccanismo di difesa aghi-foglie Abscissione, distacco dell'organo ammalato Diagnosi - Identificazione dei microrganismi - Isolamenti ai margini del tessuto infetto. - Verifica della patogenicita' attraverso i postulati di Koch. Possono causare confusione nella diagnosi i danni prodotti da inquinamento, insetti e carenze Ascomiceti Funghi patogeni della chioma Infezione e invasione dell'ospite - aghi, getti succulenti: Diretta - stomi - cicatrici fogliari - gemme - cuticola, per azione enzimatica Indiretta - vettori animali - ferite (rametti) Methods of penetration and invasion by fungi Caratteristiche degli ascomiceti patogeni della chioma La forma ascofora : - permette la diffusione di nuove ricombinazioni genetiche, - permette possibili sviluppi epidemici della malattia - può essere rara o assente La forma conidica può permettere - una rapida crescita numerica del fungo attorno ai centri di infezione Il micelio e gli ascocarpi - sono utili per superare condizioni ambientali avverse Parassiti fungini - ascomiceti Colonia fungina Micelio fungino Fruttificazioni ascofore, Apoteci Fruttificazioni ascofore, periteci Aschi Strutture ifali e conidi in germinazione Funghi mitosporici Schema di diffusione delle malattie fogliari 2 Tarda primavera-estate: l’inoculo secondario (spesso asessuale) viene prodotto sulle foglie infette della chioma.Viene diffuso dalle gocce di pioggia o dall’aria e infetta nuove foglie. 3 Se le condizioni sono favorevoli, l’inoculo secondario continua a produrre nuove infezioni. Primavera: l’inoculo primario (spesso lo stadio sessuale) viene prodotto sulle foglie (talvolta rametti) cadute a terra, viene trasportato dal vento e infetta nuove foglie 1 4 Autunno (o prima): le foglie infette cadono a terra. 1 Antracnosi 2 Bollosità 3 Oidi, Mal Bianco 4 Ticchiolature 5 Necrosi fogliari Malattie della chioma Delle latifoglie Principali agenti • Apiognomonia errabunda ( faggio) • A. veneta ( Platano) • • • • • • Apiognomonia quercina (quercia) Microsphaera alphitoides ( quercia) M. platani ( Platano) Guignardia aesculi ( ippocastano) Marssonina brunnea ( pioppo) Taphrina sp. ( Pioppo) ANTRACNOSI Larghe zone necrotiche irregolari spesso delimitato dalle nervature Faggio: Apiognomonia errabunda Seccume di foglie di faggio da Apiognomonia errabunda, errabunda, fungo ascomicete Apiognomonia quercina su foglie di cerro Platano: Apiognomonia veneta agente dei seccumi di foglie, gemme, rametti Pianta di platano, con chioma sofferente per defogliazione primaverile da Apiognomonia veneta, veneta, fungo ascomicete. Antracnosi (necrosi scura della lamina fogliare) su foglia di platano causata da Apiognomonia veneta fungo ascomicete Cancretti su rami di platano da Apiognomonia veneta Cancretti dei rami da Apiognomonia veneta, veneta, Noce: Gnomonia leptostyla colonizza foglie e frutti Quercia OIDIO Mal bianco Microsphaera alphitoides Ascomiceti, oidio, mal bianco Fogliame di roverella fortemente colpito da Oidio, mal bianco, (Microsphaera Microsphaera alphitoides) alphitoides fungo ascomicete di origine americana. Fogliame di cerro colpito da Oidio (Microsphaera alphitoides) alphitoides) FARNIA (Quercus robur) Microsphaera alphytoides Agente di mal bianco Organi colpiti: colpiti organi verdi. Lotta: Lotta trattamenti sulfurei. Griff. & Maubl., Ascomicete Fruttificazioni ascofore, nere, sferoidali (cleistoteci), di Microsphaera alphitoides su foglia di quercia (Quercus pubescens) in autunno Oidi Mal Bianchi Oidio ( mal bianco) su foglie di platano Taphrina populina pioppo nero Bollosità Bollosità da Taphrina populina su foglie di Populus nigra. La parte di foglia colorata di arancio è coperta da uno strato di aschi del fungo Bollosità Bollosità da Taphrina deformans su foglie di pesco (bolla del pesco) TICCHIOLATURE su Populus nigra Necrosi fogliari da Marssonina brunnea agente di defogliazione Necrosi fogliari da Marssonina brunnea su Populus nigra Foglie di Populus nigra con sintomi di infezione da Marssonina brunnea. Coverciano, 1995