Diapositiva 1 - Istituto Comprensivo di Viggiano

Il progetto mira a sensibilizzare i bambini
al rispetto della natura che ci circonda
Il percorso seguito è il seguente:
Esplorazione sul territorio circostante
( uscite didattiche)
Osservazione, raccolta dati, classificazione
e organizzazione dei dati raccolti.
Disegno degli alberi osservati, frottage
della corteccia, essiccazione di alcune
foglie.
Ins. referente progetto:
con la collaborazione
Giannasio Giuseppina
dell’Ins.Cranco Giovanna
Mandorlo
Nome botanico :Amygdalus communis
famiglia:rosacea
pianta rustica, che può formare sia arbusti, sia alberi alti fino a
10m. La corteccia del tronco è molto scura, screpolata da
fenditure longitudinali. I rami giovani sono verdi, con delle
sfumature rossicce sul lato più esposto al sole. I fiori arrivano
prima delle foglie e sono bianchi oppure rosati. Il frutto è una
drupa ovale o allungata con endocarpo legnoso, bucherellato, che
contiene il seme, la mandorla.
durata:perenne
periodo di fioritura : i fiori sono generalmente di color bianco
rosato e fioriscono abbondantemente prima della comparsa delle
foglie
clima:sia nei climi caldi che ne climi più freddi resistendo a
temperature anche di 15-20° sotto zero, ha anche scarsa
sensibilità alla siccità.
Classificazione, origine e diffusione
Divisione: Spermatophyta
Sottodivisione: Angiospermae
Classe: Dicotyledones
Famiglia: Ulmaceae
Caratteristiche generali
Dimensione e portamento
Ha una chioma molto ampia e irregolare.
Foglie
Foglie decidue, ovate o surotonde, con doppia
seghettatura del margine fogliare.
Strutture riproduttive
Fiori e frutti vistosamente peduncolati, samare con
seme centrale, peloso-ciliate al margine.
Usi
L'Olmo ciliato è impiegato come pianta ornamentale.
Mirabolano
Nome scientifico: Prunus cerasifera
Famiglia: Rosaceae
Nome comune: Amolo
origine del nome: Il termine Mirabolano deriva da parole greche
che indicano un frutto che produce un unguento dal dolce
profumo. Il nome scientifico ricorda invece la sua somiglianza con
il ciliegio.
Caratteri botanici:
Foglie: lunghe circa 4 cm; hanno forma ellittica e con margine
seghettato. Le foglie sono ovate o ellittiche, fino ad una grandezza
di 4x6 centimetri, con apice affusolato e margine seghettato;
pagina superiore di colore rosso, pagina inferiore più chiara con
peli lungo le nervature.
Fiori: sono isolati, di color bianco (fiorisce tra marzo ed aprile) e
compaiono prima delle foglie.
Frutti: sono drupe (gli amoli, appunto) di color rosso o giallo e
lisce, di circa 2-3 cm di diametro.
Faggio
Specie: Fagus sylvatica
Famiglia: Fagaceae
Diffusione: il nome faggio deriva dal greco fagèin,
mangiare, riferendosi ai frutti utilizzati come
alimento per i suini. E’ il più importante costituente
dei boschi di latifoglie. La specie predilige clima
temperato; non è particolarmente esigente per il
terreno, purchè sia ben aerato e drenato e non
troppo acido; soffre per gelate tardive e forte
vento.
Caratteristiche:
Altezza: 30 m
Chioma: ampliamente globosa e densa
Tronco: diritto e ramoso; corteccia grigia e liscia
Fogliame: deciduo
olivo
L'olivo appartiene alla famiglia delle oleacee
È una pianta molto longeva: in condizioni climatiche
favorevoli un olivo può vivere anche mille anni.
Le radici, per lo più di tipo avventizio, sono molto superficiali
ed espanse
Il fusto è cilindrico e contorto, con corteccia di colore grigio o
grigio scuro, il legno è molto duro e pesante. La chioma ha
una forma conica, con branche fruttifere pendule o patenti
(disposte orizzontalmente rispetto al fusto)secondo la
varietà. continua con
È una pianta sempreverde , la cui attività è pressoché
attenuazione nel periodo invernale. Le foglie sono opposte,
coriacee, semplici, intere, ellittico-lanceolate, con picciolo
corto La pagina inferiore è bianco-tomentosa.. La fioritura
vera e propria avviene, secondo le cultivar e le zone, da
maggio alla prima metà di giugno.
Il frutto è di forma ellissoidale o ovoidale, a volte
asimmetrica, del peso di 1-6 grammi secondo la varietà.