CAMPO SCUOLA LUGLIO 2007 LA BIODIVERSITA’ Siamo tutti dei diversi: La biodiversità è l’insieme di specie animali e vegetali contenute in una determinata area, perché in un mondo con un solo tipo di uccello, pianta o mammifero tutto sarebbe uguale. LA BIODIVERSITA’ DELLA QUERCIA Sono tutte querce? Sì però…… LECCIO Quercus ilex L. Fusto poco slanciato, ricoperto da corteccia grigia, dapprima liscia e quindi minutamente screpolata, chioma densa e tondeggiante Foglie che persistono sui rami per tre-quattro anni, sono differenti tra loro anche sulla stessa pianta, lucide superiormente e abbondantemente pelose sulla pagina inferiore, con margine intero oppure denticolato e spinoso. Il leccio, specie xerofila, mante del secco, è solito insediarsi nelle fessure delle rocce strapiombanti Il legno è molto duro e compatto, ha potere calorifero elevato ed il suo carbone si mantiene a lungo incandescente. Frutti: Achenio (ghianda) verde chiaro protetto da cupola a squame piatte e pelose, può essere solitario o inserito in un gruppo di 2-4 su di brevi e grossi penduli. ROVERELLA Quercus pubescens Fusto normalmente corto ed anche sinuoso che si diparte presto in grosse branche anch’esse sinuose, che formano una chioma ampia e globosa negli esemplari isolati. Presenta con solchi profondi e divisi in placche rugose molto dure Foglie alterne e semplici, normalmente a profilo ovato-allungato, ma si possono trovare foglie anche sulla stessa pianta, più allargate nella parte centrale e arrotondate sulla punta punta Frutti: Ghiande ovali allungate di 2 cm, con cupola che le ricopre fino a metà CERRO Quercus cerris Fusto: Grande e scuro a rapida crescita. La corte brunastra è fessurata e ruvida. La corteccia brunastra è fessurata e ruvida. Foglie: alterne, con margini lobati, ruvide, verde scuro e lucide sulla pagina superiore. Frutti: il frutto è un achenio (ghianda) che matura nel secondo anno dalla fioritura di forma allungato, solitario o a gruppi di 2 – 4 con brevissimo peduncolo. IL CASTAGNO (Castanea sativa) LA CIVILTA’ DEL CASTAGNO Un tempo le piante di castagno venivano “lunettate” con un muretto a secco a mezzaluna alla base del tronco sul lato a valle per mantenere la terra e raccoglierne i frutti L’ALBERO DEL “PANE” La castagna per secoli ha rappresentato il cibo principale per le popolazioni appenniniche Semi liberi o semi nascosti? • Le Angiosperme sono piante a “seme nascosto” poiché hanno il seme racchiuso e protetto dentro il frutto. Possono essere piante con foglie persistenti “ dette sempreverdi” o che ogni anno rinnovano tutte le foglie “ caducifoglie” • Le Gimnosperme sono piante a seme nudo che si dispone sulle scaglie di un cono o pigna, hanno foglie a ago e tronco con resina. I fiori di entrambe possono essere singoli, come il tulipano o in gruppo, come il melo. LA...DOLCE VITA NELL’ACQUA TROTA FARIO (Salmo trutta) E’ una nuotatrice eccezionale, capace di saltare fuori dall’acqua per catturare gli insetti volanti. Vive nelle acque fresche e limpide dei torrenti, dove c’è buona ossigenazione. In inverno risale il corso d’acqua, dopodichè la femmina deposita le uova sui fondali di ciottoli o ghiaia. LA STALLA NORD - SUD - OVEST - EST Per determinare i quattro punti cardinali bisogna osservare: • Il colore della chioma: più intenso a Sud; • Il muschio sul tronco: presente a Nord; • L’ago della bussola Per raggiungere la meta dobbiamo seguire i “segnavia” bianchi e rossi. SIAMO STATI DAVVERO BRAVI…IL DIPLOMA DI “AMICO UFFICIALE DELLA NATURA” E’ PRONTO Il Campo scuola è un progetto educativo (L.R. 32/00) realizzato dal Comune di Bagnone (cet) Centro Educativo Territoriale, in collaborazione con l’Associazione Donne di Luna Onlus I Tutor presenti in aula: Mariano Menconi Francesca Ricci Federica Cavatorta con la collaborazione di Catherine Philips per la lingua inglese