CALCOLO DI LIMITI PER LE FUNZIONI CONTINUE OBIETTIVI MINIMI: Saper individuare le funzioni continue. Saper applicare i teoremi sui limiti. Saper individuare le forme indeterminate. Saper calcolare semplici limiti, in particolare delle funzioni razionali intere e fratte. Saper individuare gli asintoti delle funzioni algebriche. DA RICORDARE • Una funzione f ( x ) definita in un intervallo I è continua nel punto c (interno all’intervallo) se risulta lim f ( x ) = f (c ) . In altre parole la funzione f ( x ) è continua x →c nel punto c se: • - esiste il valore della funzione nel punto c; - esiste il limite della funzione per x tendente a c; - il limite coincide con il valore della funzione nel punto c. Sono funzioni continue: - le funzioni razionali intere (nell’insieme dei numeri reali); - le funzioni razionali fratte (nell’insieme dei numeri reali, esclusi i punti che annullano il denominatore) - le funzioni y = senx e y = cos x (nell’insieme dei numeri reali); π - le funzioni y = tgx (nell’insieme dei numeri reali diversi da - la funzione esponenziale y = a x con a > 0, a ≠ 1 (nell’insieme dei numeri reali); la funzione logaritmica y = log a x con a > 0, a ≠ 1 (nell’insieme dei numeri reali positivi); la funzione potenza y = x α con αε R α > 0, α ≠ 1 (nell’insieme dei numeri reali positivi); - + kπ con kεZ ) e 2 y = cot gx (nell’insieme dei numeri reali diversi da kπ con kεZ ); • Operazioni sui limiti Se f 1 ( x ) e f 2 (x ) sono due funzioni che ammettono per x tendente a c limiti finiti l1 e l 2 , allora: - il limite della somma delle due funzioni è uguale alla somma dei limiti, cioè lim[ f 1 ( x ) + f 2 ( x )] = l1 + l 2 ; x→c - il limite del prodotto delle due funzioni è uguale al prodotto dei limiti, cioè lim[ f1 ( x ) ⋅ f 2 ( x )] = l1 ⋅ l 2 ; x →c - il limite del quoziente delle due funzioni (di cui la seconda non nulla in c) è f (x ) l1 uguale al quoziente dei limiti, cioè lim 1 = ; x →c f ( x ) l2 2 • La somma, il prodotto ed il quoziente di funzioni continue in un punto c, sono funzioni continue in c. Nel caso del quoziente la seconda funzione non deve annullarsi in c. • la funzione y = f ( g ( x )) , composta di due funzioni z = g ( x ) , continua in c, e y = f ( z ) , continua in m = lim g ( x ) , è una funzione continua in c. x→c • I teoremi riguardanti il limite di una somma, di un prodotto e di un quoziente perdono validità quando il limite dato si presenta in una delle seguenti forme: ∞−∞; 0⋅∞ ; 0 ; 0 ∞ ∞ che sono dette forme indeterminate. - • Il limite per x → ∞ di una funzione razionale intera è uguale al limite del suo termine di grado massimo, cioè lim a 0 x n + a1 x n−1 + ... + a n−1 x + a n = lim a 0 x n . x → ±∞ ( ) x → ±∞ Al risultato si perviene raccogliendo il termine in x di grado massimo. ESEMPIO 3 4 lim 4 x 3 + 3 x + 4 = lim x 3 4 + 2 + 3 = lim 4 x 3 = +∞ x → +∞ x → +∞ x x x →+∞ ( ) ( ) • Il limite per x → ∞ di una funzione razionale fratta porta inizialmente ad una ∞ forma indeterminata del tipo che si risolve raccogliendo a numeratore e ∞ denominatore il termine in x di grado massimo. ± ∞ se n > m a x + a1 x + ... + a n −1 x + a n a0 lim 0 m = se n = m x → ±∞ b x + b x m −1 + ... + b 0 1 m −1 x + bm b0 0 se n < m n n −1 ESEMPI 3 4 2 x 3 1 + − 2 + 3 x + 4x − 2x + 3 x3 x x x lim = lim = lim = +∞ ; x → +∞ x → +∞ x → +∞ 2 x 2 1 1 2x 2 + x + 1 2 x 2 + + 2 x x 3 2 3 4 2 x 3 1 + − 2 + 3 x + 4x − 2x + 3 x3 1 x x x lim = lim = lim 3 = ; 3 x → +∞ x → +∞ x → +∞ 1 1 2 2x + x + 1 2x x3 2 + 2 + 3 x x 3 2 3 4 2 x 3 1 + − 2 + 3 x + 4x − 2x + 3 x3 x x x lim = lim = lim = 0. x → +∞ x → +∞ x → +∞ 2 x 4 1 1 2x 4 + x + 1 4 x 2 + 3 + 4 x x 3 • 2 Il limite per x → c di una funzione razionale fratta può portare ad una forma 0 indeterminata del tipo che si risolve scomponendo in fattori il numeratore ed il 0 denominatore. ESEMPI lim x2 + 4 = ∞ il denominatore tende a 0, ma non ho una forma indeterminata. x2 − 4 lim x2 + 4 8 = non ho una forma indeterminata x2 + 3 7 x→2 x→2 2x − 4 0 = ho una forma indeterminata che risolvo scomponendo in fattori il x→2 x 2 − 4 0 numeratore ed il denominatore, quindi: 2x − 4 2( x − 2) 2 2 1 = lim = lim = = lim 2 x→2 x − 4 x → 2 ( x − 2 )( x + 2 ) x→2 x + 2 4 2 lim • Valgono i seguenti limiti notevoli : senx - lim = 1 (x in radianti); x →0 x x • 1 lim1 + = e x →∞ x Si dice che la retta x = c è un asintoto verticale per il grafico di f ( x ) se lim f ( x ) = ∞ . L’asintoto è destro se la relazione precedente vale per x → c + , è x →c sinistro se la relazione vale per x → c − . • Si dice che la retta y = l è un asintoto orizzontale per il grafico di f ( x ) se lim f ( x ) = l . L’asintoto è destro se la relazione precedente vale per x → +∞ , è x→∞ sinistro se la relazione vale per x → −∞ . • Una funzione che non ammette asintoto orizzontale può ammettere asintoto f (x ) e q = lim[ f ( x ) − mx ]. Affinché obliquo di equazione y = mx + q con m = lim x →∞ x →∞ x esista l’asintoto obliquo m deve essere finito e diverso da zero, q deve essere finito. ESEMPI o La funzione y = x−2 ha per dominio R − {− 3;+3} . x2 − 9 x−2 = ∞ , quindi x=3 e x=-3 sono asintoti verticali per il grafico della funzione. x2 − 9 x−2 lim 2 = 0 , quindi y=0 è asintoto orizzontale. x→∞ x − 9 lim x → ±3 x2 +1 ammette asintoto verticale di equazione x=1, perché x −1 x2 +1 x2 +1 lim = ∞ , ma non ammette asintoto orizzontale in quanto lim = ∞. x →1 x − 1 x→∞ x − 1 o La funzione y= Esiste invece l’asintoto obliquo di equazione y = x + 1 . Infatti: m = lim x →∞ f (x ) x2 +1 1 x2 +1 = lim ⋅ = lim 2 =1 x →∞ x − 1 x x x →∞ x − x x2 +1 x2 +1− x2 + x x +1 q = lim[ f ( x ) − mx ] = lim − x = lim = lim =1. x →∞ x →∞ x − 1 x →∞ x − 1 x −1 x →∞ Sostituendo: y = mx + q ⇒ y = x + 1 ESERCIZI A. Indicare se le seguenti proposizioni sono vere o false, giustificando la risposta: 1) Sapendo che lim f 1 ( x ) = −1 e lim f 2 ( x ) = 5 , si ha: x →c x →c a) lim[ f 1 ( x ) + f 2 ( x )] = 4 ; □ vero □ falso b) lim[− f 1 ( x ) − 2 f 2 ( x )] = 9 ; □ vero □ falso c) lim[4 f1 ( x ) ⋅ f 2 ( x )] = −20 . □ vero □ falso x →c x →c x →c 2) Sapendo che lim f 1 ( x ) = −∞ e lim f 2 ( x ) = −2 , si ha: x →c x →c a) lim[ f 1 ( x ) − f 2 ( x )] = −∞ ; □ vero □ falso b) lim[ f 1 ( x ) ⋅ f 2 ( x )] = −∞ ; □ vero □ falso □ vero □ falso x →c x →c c) lim x→c f1 (x ) = +∞ . f 2 (x ) 3) Sapendo che f 1 ( x ) = 2x 2 e f 2 ( x ) = 1 , sono forme indeterminate: x a) lim[ f 1 ( x ) ⋅ f 2 (x )] ; □ vero □ falso b) lim [ f 1 (x ) − f 2 ( x )] ; □ vero □ falso c) lim [ f 1 (x ) + f 2 ( x )] . □ vero □ falso a) lim □ vero □ falso x3 + 1 b) lim n = +∞ ; x → +∞ x − 1 □ vero □ falso □ vero □ falso x →∞ x → +∞ x → +∞ 4) Se n>4, si ha : x5 + 1 = 1; x → +∞ x n − 1 x3 + 1 = 0. x → −∞ x n − 1 c) lim 5) Se una funzione lim f ( x ) = ∞ . x→2 f ( x ) ha un asintoto verticale di equazione x = 2 , si ha □ vero □ falso 6) Se una funzione f ( x ) ha un asintoto obliquo allora lim f ( x ) = ∞ ; □ vero □ falso 7) Se lim f ( x ) = ∞ , allora la funzione f ( x ) ha un asintoto obliquo; □ vero □ falso 8) Una funzione può avere due asintoti orizzontali diversi; □ vero □ falso x2 − x : x2 − 4 a) ha due asintoti verticali; □ vero □ falso b) ha un asintoto orizzontale; □ vero □ falso c) ha un asintoto orizzontale e uno obliquo; □ vero □ falso □ vero □ falso x→∞ x→∞ 9) La funzione y = sen 2 x =1 x →0 x2 10) lim B. Indicare la risposta esatta, giustificandola: ( ) 1) lim 2 x 3 + 2 x 2 − 3 vale: x → −∞ a) b) c) d) 2; −∞; +∞; non si può calcolare perché è una forma indeterminata. x 2 + 3x − 10 : 2) lim x→2 x−2 a) è infinito, perché il grado del numeratore è maggiore del grado del denominatore; b) vale zero, perché il denominatore tende a zero; 0 c) non si può calcolare, perché si presenta nella forma ; 0 d) vale 7. 3) lim x3 − 4x 2 −1 x→+∞ x 5 + 2x3 − 3 a) + ∞ ; b) 0; c) 1; d) 1/3. vale: 4) La funzione y = 3x + 2 2 x − 4x + 3 x = 2; x = 3; y = 0 x =1; x = 2; y = 3 ; x = 1; x = 3; y = 0 ; x = 1; x = 3; y = 3 . a) b) c) d) , ammette come asintoti le rette seguenti: x+3 vale: x −3 a) 1; b) 6; c) + ∞ ; d) − ∞ . 5) lim− x →3 5x − 1 vale: x2 + 2 a) + ∞ ; b) − ∞ ; c) 0; d) 5. 6) lim x → −∞ 7 è un asintoto orizzontale per la funzione: 2 x2 − 7 ; 2x − 2 x2 + 3 ; 2x − 7 2x + 7 ; x+2 7x − 5 . 2x + 8 7) La retta y = a) y = b) y = c) y = d) y = 8) Se lim f ( x) = +∞ allora l’asse Y per la funzione: x→0 a) b) c) d) è asintoto orizzontale; è asintoto verticale; è asintoto obliquo; non è un asintoto. 2 − x 2 + 2x 3 , ha come asintoto obliquo la retta: x2 y=2− x; y = 2x − 1 ; y = 2 + 2x ; y = 1 + 2x . 9) La funzione y = a) b) c) d) 10) Quali delle seguenti funzioni può ammettere asintoto obliquo? 4x − x 3 a) y = ; 2+ x 2 x 2 − 8x ; b) y = x+3 3x 2 − 2 x c) y = 2 ; x +4 2x − 3 d) y = 2 . x +7 C. Calcolare i seguenti limiti: ( ) 1) lim − 3x 4 − 2 x + 5 ; x → +∞ ( x → −∞ 4x 4 − 2x ; x → +∞ 3 x 4 − 1 5) lim 4x 4 − 2x ; x → +∞ x3 − 1 8) lim 4) lim 7) lim x +1 10) lim 2 ; x →1 x − 2 x + 1 13) lim e x2 x −1 ; x → −∞ 6) lim 4x3 − 2x ; x → −∞ x2 −1 9) lim x 2 + 3x − 10 11) lim ; x → −5 x 2 − 25 x →0 sen5 x ; x x 2 16) lim1 − ; x→∞ x ( 17) lim+ x →3 1 ; 3x − 9 ) 3) lim 3x 3 − 2 x 2 + 5 x + 4 ; 4x 4 − 2x ; x → −∞ − x 4 − 1 14) lim x → −∞ ) 2) lim 2 x 4 − 2 x 3 + 5 x + 5 ; 4x 4 − x ; x → +∞ 3 x 6 − 1 − 2x3 + 3 ; x → −∞ − 2 x 4 + x + 1 x3 −1 12) lim 4 ; x →1 x − 1 15) lim x →0 tgx ; x 18) lim− x → −2 x +1 . x+2 D. Determinare le equazioni degli eventuali asintoti delle seguenti funzioni: 1) y = x −1 ; x2 − 9 2) y = 4) y = x2 + 6 ; 3x 5) y = 3x 2 − 1 ; x2 + 9 2x − 1 ; x−2 3) y = 6) y = x2 +1 ; x −1 x . x −1