CORSI DI FORMAZIONE NELLE SCUOLE E NELLE RETI DI SCUOLA APPROCCIO Fondazione Golinelli è a disposizione per progettare percorsi ad hoc, da realizzarsi presso gli istituti, che affrontino esigenze formative specifiche. Le attività verranno proposte con modalità mista, dal vivo e a distanza, anche attraverso piattaforma online. Si prevede la possibilità di includere nel percorso formativo momenti di progettazione didattica e di accompagnamento alla verifica della sperimentazione didattica e ricerca azione, consentendo così la validazione dell’Unità formativa di almeno 25 ore. Con l’approccio costruttivista e costruzionista, i corsi sono organizzati come situazioni esperienziali, in cui contenuti, strumenti e metodi vengono sperimentati e appresi in workshop e laboratori, che si susseguono a momenti di riflessione sulla progettazione didattica. ALCUNE PROPOSTE FORMATIVE Di seguito si riportano, solo a titolo esplicativo, alcuni possibili percorsi formativi, che saranno adattati alle necessità formative e logistiche specifiche. I contenuti e l’approccio saranno differenti a seconda degli ordini e gradi scolastici. Area 1- metodologie e attività di laboratorio di scienze ……………………………. p. 2 Area 2- didattica digitale e ambienti di apprendimento ……………………………. p. 3 Area 3- pensiero logico e computazionale e creatività digitale …………………… p. 4 Area 4- educazione all’imprenditorialità e alternanza scuola lavoro …………….. p. 4 Area 5- metodologie per la didattica per problemi e competenze ……………….. p. 4 Area 6- didattica trasversale …………………………………………………………. p. 5 Area 7- per infanzia e nidi i primi passi nella scienza e nelle tecnologie ………… p. 6 INFORMAZIONI E CONTATTI Segreteria didattica e organizzativa Educare a educare Fondazione Golinelli 051.0923204 - [email protected] 1 AREA 1 - METODOLOGIE E ATTIVITÀ DI LABORATORIO DI SCIENZE Le attività hanno l’obiettivo di fornire approfondimenti scientifici e strumenti metodologici e pratici per aiutare gli insegnanti a rafforzare le proprie competenze di ambito scientifico, favorirli nella progettazione di attività didattiche e unità di apprendimento che abbiano al centro momenti pratici di sperimentazione scientifica in laboratorio, l’apprendimento informale, la valorizzazione dell’indagine scientifica in correlazione alla comprensione e l’uso dei dati, ecc. Percorso biologia base (ecologia o educazione alimentare) (primaria, secondaria di I°) L’allestimento di un laboratorio attrezzato con microscopi e strumentazione scientifica, consentirà di dare ampio spazio alla microscopia ottica affinché i partecipanti possano apprendere come preparare diversi tipi di vetrini, provare tecniche di osservazione “a fresco” di campioni, esercitandosi nel riconoscimento di alcune tipologie di cellule e inclusi cellulari (nuclei, cloroplasti, cromoplasti, stomi) di alcune forme di vita (da semplici organismi unicellulari ad organismi più complessi). In secondo luogo il corso consentirà di fare esperienza di altre possibili attività di laboratorio, facilmente replicabili o adattabili alla quotidianità scolastica. I contenuti del corso potranno essere adattati alle esigenze specifiche, approfondendo maggiormente, per esempio, aspetti collegati all’ecologia o all’educazione alimentare, o altro ancora. Chimica e ambiente (primaria e secondaria di I°) La proposta consentirà di approfondire, aggiornare o rafforzare le conoscenze di base di chimica (reazioni acido base, di ossidoriduzione), di acquisire abilità e competenze per realizzare e riprodurre esperimenti di laboratorio significativi per la propria classe, di riflettere sui tanti legami con temi di ecologia e ambiente. Per esempio: proprietà chimico-fisiche dell’acqua e rapporto con gli ecosistemi naturali, i cicli biologici e naturali; cristalli e precipitati con collegamenti a temi di mineralogia e geologia; reazioni acido base e di ossidoriduzione e attività antropiche dell’uomo sull’ambiente (esempio piogge acide); proprietà chimico fisiche delle sostanze colorate e dei pigmenti con attenzione tra quelli naturali sintetici, organici e inorganici. Scienze della terra (primaria e secondaria di I°) Partendo da esperimenti e attività pratiche verranno attivate riflessioni per progettare proposte didattiche. Se i partecipanti saranno solo di scuola primaria il corso di focalizzerà prioritariamente sui meccanismi alla base dei trasferimenti di energia nel Sistema-Terra: il bilanciamento energetico Sole-Terra, il trasferimento di energia alle componenti del Sistema-Terra (aria, acqua, suolo) e su come queste componenti interagiscono tra loro. Se i corsisti saranno di ordine misto o solo di secondarie di I grado si darà invece maggiore risalto ai temi di geologia, geomorfologia del territorio e paleontologia. Le attività sperimentali saranno inoltre l’occasione per introdurre il valore scientifico dello studio dei fenomeni naturali attraverso l’utilizzo di modelli e un’opportunità per proporre un ragionamento sull’impatto delle azioni dell’uomo sugli equilibri naturali. Biotecnologie e sicurezza agroalimentare (secondaria di II°) L’obiettivo del corso è ampliare le conoscenze in campo biotecnologico, attraverso l’utilizzo della reazione a catena della polimerasi (PCR), utilizzando come esempio le applicazioni nel settore della sicurezza agroalimentare. In particolare, il corso condurrà i partecipanti nelle attività di laboratorio necessarie per identificare campioni di carne incognita, attraverso lo studio di sequenze nucleotidiche specie specifiche. I docenti dovranno dapprima estrarre e purificare il DNA dai campioni di carne, in seguito tramite la PCR dovranno amplificare un frammento del gene mitocondriale del citocromo b (cyt b) e quindi tagliare il DNA amplificato con un enzima di restrizione. I frammenti di DNA generati saranno separati mediante elettroforesi in gel d’agarosio e messi a confronto con profili di bande note per permettere l’identificazione del campione di carne incognito. Il corso include il trasporto presso la scuola della strumentazione necessaria, prevedendo l’allestimento di un laboratorio a posto singolo. Energie rinnovabili (secondaria di II°) Obiettivo del corso è far conoscere due possibili applicazioni nel campo delle energie rinnovabili, fornendo strumenti per la replicabilità in laboratorio di attività con le classi. Nella prima giornata i docenti dovranno costruire un particolare tipo di cella solare (cella di Grätzel). Le celle di Grätzel sono delle particolari celle fotoelettrochimiche, costituite da due vetrini conduttori che fungono da elettrodi, separati da uno strato di 2 biossido di titanio (TiO2), dal materiale attivo e dalla soluzione elettrolitica. La particolarità della cella di Grätzel è data dal materiale attivo, costituito dalle antocianine estratte dai frutti rossi. Nella seconda giornata verrà costruita una cella a combustibile microbico, Microbial Fuel Cell (MCF), un sistema elettrochimico in grado di produrre corrente elettrica grazie al metabolismo di microrganismi quali batteri, alghe o lieviti. Tali microrganismi possono scomporre la materia organica (zucchero grezzo, ma anche frutta marcia o rifiuti organici) producendo acqua pulita e corrente elettrica. Il corso include il trasporto presso la scuola della strumentazione necessaria, prevedendo l’allestimento di un laboratorio a posto singolo. Old quantum physics (secondaria di II°) Obiettivo del corso è sviluppare competenze disciplinari, sperimentali e didattiche per l’applicazione in classe delle Indicazioni Nazionali per i Licei Scientifici e i Licei scientifici OSA sul tema della fisica quantistica. Il corso è articolato in una lezione introduttiva che consentirà di collocare le indicazioni nazionali nell’ambito della ricerca nazionale e internazionale sull’insegnamento/apprendimento della fisica quantistica e l’esecuzione di esperimenti storici che segnano il passaggio dalla fisica classica al ‘mondo dei quanti’. Lo scopo è mettere in luce la natura e la portata di questi fondamentali cambiamenti che la teoria quantistica impone al nostro modo di indagare e pensare la realtà fisica quali: la discretizzazione dei processi e dei livelli energetici e il dualismo onda-corpuscolo. Ogni docente potrà provare l’esperimento di Franck e Hertz e l’effetto fotoelettrico. Il corso include il trasporto presso la scuola della strumentazione necessaria per l’allestimento di un laboratorio per un massimo di 30 docenti che lavoreranno in gruppi da 5. In collaborazione con gruppo di ricerca di didattica di Storia della Fisica Università di Bologna. AREA 2- DIDATTICA DIGITALE E AMBIENTI DI APPRENDIMENTO I percorsi hanno lo scopo di fornire strumenti pratici, metodologici e tecnici per poter valorizzare le ICT e i diversi device oggi disponibili (PC, tablet, smartphone) all’interno della propria pratica didattica. Il Piano Nazionale Scuola Digitale indica oggi la via di un indispensabile cambiamento di paradigma per adeguare il sistema educativo alle esigenze e alle istanze di un mondo già digitalizzato: ci si trova ora nella necessità di accompagnare tutti i docenti e tutti gli studenti verso la via degli apprendimenti attivi in ambienti di apprendimento autentici, che oggi non possono che essere anche digitalizzati. Le attività sono state progettate con lo staff del Servizio Marconi TSI dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna. Condividere e Collaborare (ogni ordine e grado) Il corso si concentrerà sull’uso di sistemi cloud che si ritiene possano potenziare l’interattività delle attività didattiche e la partecipazione attiva degli studenti alla costruzione di contenuti, oltre che concorrere a creare il presupposto per una maggiore collaborazione con i colleghi nell’impostazione e nello svolgimento della propria attività. Nel primo appuntamento, di tipo teorico pratico, verranno acquisite le competenze di base per l’utilizzo di sistemi cloud e per l’accesso selettivo a risorse online condivise. Nei due appuntamenti successivi i partecipanti faranno esperienza di produzione e condivisione di prodotti digitali collaborativi che integrano testi, video, immagini, mappe, ecc… Ogni attività proposta è svolta in piccoli gruppi. Web 2.0 costruire e condividere schemi, mappe, presentazioni interattive (ogni ordine e grado) Il corso si propone di focalizzare le caratteristiche di fondo delle web application delle loro possibilità di impiego a scuola, delle loro interazioni con i documenti digitali più tradizionali e le pratiche già possedute da docenti e studenti. La parte applicativa verterà sull’esplorazione di strumenti e applicazioni web 2.0 attraverso i seguenti temi: dalla presentazione lineare allo spazio “illimitato” di Prezi; creare videotutorial animati; infografiche come strumento di sintesi dell’informazione. I prodotti ottenuti potranno avere vita “autonoma” (essere archiviati, scambiati, diffusi come oggetti digitali a sé stanti) o essere inseriti su altri documenti (relazioni, siti o blog, pubblicazioni tradizionali o digitali). Autoproduzione e diffusione di contenuti digitali (ogni ordine e grado) Il corso si propone di fornire agli insegnanti le competenze per creare, pubblicare e diffondere i propri materiali didattici tenendo conto anche delle problematiche relative al diritto d’autore e alle licenze di distribuzione (ebook, podcast, video, ecc.). 3 AREA 3 – PENSIERO LOGICO E COMPUTAZIONALE E CREATIVITÀ DIGITALE I percorsi proposti desiderano introdurre alcuni strumenti utili per integrare il pensiero computazionale, la programmazione informatica (coding), la robotica, il making e l’elettronica all’interno della didattica, differenziando chiaramente le proposte per i diversi ordini e gradi scolastici. I partecipanti verranno guidati nella sperimentazione in prima persona e nella ideazione/progettazione di attività didattiche/educative in cui la programmazione informatica consentirà di veicolare diverse tematiche e di stimolare/consolidare lo sviluppo delle competenze e delle abilità di bambini e ragazzi. Le proposte sono il frutto di una collaborazione tra Fondazione Golinelli, Associazione Programmabol e Fablab Bologna. Percorso scuola primaria I partecipanti potranno sperimentare vari strumenti per poter lavorare sulle diverse abilità degli alunni, non solo logico-matematiche, ma anche linguistiche, spaziali, musicali, cinestetica, relazionali. I temi e le attività saranno i seguenti: programmazione con Scratch e applicazione nella didattica curricolare, Makey Makey come strumento inclusivo in classe, robotica educativa, circuiti elettrici e Tinkering. Percorso secondarie di I grado I partecipanti potranno sperimentare vari strumenti utili per lavorare in classe sia in modo disciplinare che trasversale. I temi e le attività saranno i seguenti: il linguaggio di programmazione Scratch e le applicazione nella didattica curricolare, l’hardware Makey Makey, l’elettronica e i circuiti, la robotica educativa. Arduino a scuola per la didattica delle scienze (secondaria I e II grado) Il corso si pone l’obiettivo di introdurre i partecipanti all’applicazione dell’hardware Arduino nella didattica curricolare delle materie S.T.E.M. (matematica, informatica, fisica, chimica, tecnologie informatiche, scienze e tecnologie applicate, robotica, elettronica). Arduino offre la possibilità di ideare e realizzare vari tipi di progetti ed esperimenti (acquisizione di dati in tempo reale, controllo di fenomeni fisici e di reazioni chimiche, costruzione di computer indossabili e robot). I partecipanti verranno guidati nella sperimentazione in prima persona dei diversi strumenti e saranno supportati dai formatori nell’ideazione e nella progettazione di attività didattiche sia disciplinari che interdisciplinari dove la programmazione e l’elettronica diventano la piattaforma di lancio per esperienze didattiche inclusive e sperimentali. AREA 4 – EDUCAZIONE ALL’IMPRENDITORIALITA’ E ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Tecniche e strumenti per educare all’imprenditorialità (secondarie di II grado) Il corso ha lo scopo di fornire agli insegnanti tecniche e strumenti largamente utilizzati da startup e imprese nei processi di open innovation. Obiettivi: coordinare progetti didattici per educare all’imprenditorialità; sensibilizzare i ragazzi sull’importanza di un approccio snello alla validazione delle idee d’impresa collegate al loro contesto autentico; favorire tra i ragazzi la maturazione di competenze trasversali, senza dimenticare l’importanza della trasparenza e del confronto, valori essenziali del lavoro in team. I partecipanti saranno coinvolti in veri e propri business case, mettendo in pratica concretamente tecniche e strumenti quali lean canvas, validated learning, concierge method, minimum viable product, ecc. In base alle necessità potranno essere approfonditi anche strumenti economici e finanziari collegati al business plan. Le attività proposte saranno collegate a casi reali vicini agli interessi dei ragazzi, con particolare riferimento alle startup digitali. Alla fine del corso gli insegnanti avranno compreso le tecniche e gli strumenti per poter coordinare progetti didattici per educare i propri studenti all’imprenditorialità. AREA 5 – METODOLOGIE PER DIDATTICA PER PROBLEMI E COMPETENZE Project based learning: didattica per problemi, progetti e competenze Il corso è un’introduzione alla didattica per problemi, progetti e competenze e affronterà i seguenti temi: La didattica per competenze e la valutazione autentica: i metodi per una didattica centrata sull’alunno e in grado di favorire lo sviluppo delle competenze, sia disciplinari, sia di vita (life skills). 4 La metodologia Project Based Learning (PBL): presentata in modalità Cooperative Learning, con il metodo di Lepida Scuola, quale strategia d’elezione per l’attuazione di un approccio didattico per Competenze e Learner Centered. Le fasi temporali, i deliverable attesi e le valutazioni relative permetteranno al docente di ritrovarsi in questo rinnovato paradigma metodologico. Il corso sarà tenuto con modalità frontale, ma con un taglio concreto per un’immediata spendibilità in classe. Senza trascurare gli aspetti teorico-metodologici gli interventi avranno un taglio pratico accompagnato da esemplificazioni reali. Le ICT saranno introdotte, in tutte le fasi, come strumento indispensabile e funzionale a una corretta implementazione della PBL. Con Prof. Enzo Zecchi di Lepida Scuola. Cooperative learning L’obiettivo del corso è fornire strumenti di progettazione e gestione di diverse tecniche di apprendimento cooperativo, che possono essere facilmente riprodotte nella pratica di insegnamento. I temi principali sono: le competenze sociali e i diversi approcci al Cooperative Learning, la progettazione di lezioni cooperative e la valutazione. Alcune delle strutture cooperative proposte saranno le seguenti: rally robin, think pair and share, taste numerate, team mates consult, learning together. Gli appuntamenti del corso (almeno 4) sono organizzati in forma di workshop interattivi, per apprendere, in gruppi cooperativi, a utilizzare le strutture e le tecniche proposte. Trattandosi di tematiche didattiche, e non disciplinari, il corso si rivolge indistintamente a docenti di ogni ordine, grado e materia di insegnamento. Sarà data grande attenzione ai possibili adattamenti alle diverse condizioni di insegnamento delle strutture didattiche illustrate. Design thinking per la didattica per progetti All'interno della didattica per progetti e competenze, la proposta formativa riguarda il design thinking, processo creativo di innovazione sviluppato a Stanford, utilizzato per progettare esperienze d'apprendimento human(student)-centred da diversi insegnanti e scuole nel mondo. Lavorando sulla progettazione didattica, sono sperimentate le diverse fasi del processo creativo (ciclo iterativo di ricerca, ideazione e costruzione), mettendo in pratica le metodologie e gli strumenti del Design Thinking (brainstorming, interviste, prototipi, ecc.). Il corso ha lo scopo di fornire strumenti e competenze di base che possano abilitare gli insegnanti a promuovere il loro ruolo di progettisti dell'esperienza di apprendimento nelle loro classi, esplorando la didattica per progetti su due livelli: per gli insegnanti, la progettazione e la gestione del progetto di classe; per gli studenti, lo svolgimento dei loro progetti. In collaborazione con Reggio Emilia Design Thinking (Università di Modena e Reggio Emilia). AREA 6 – DIDATTICA TRASVERSALE Il ruolo della lingua nell’apprendimento della matematica (ogni ordine e grado) Come numerose ricerche hanno evidenziato, il linguaggio gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo delle competenze matematiche. A partire da questo presupposto, il corso si propone di far lavorare assieme insegnanti di italiano e matematica nella prospettiva di individuare percorsi didattici interdisciplinari legati all’analisi a livello lessicale, sintattico e semantico di testi matematici e alle strategie di superamento di difficoltà linguistiche e concettuali che possono interferire nell’apprendimento disciplinare. Organizzato con un’introduzione teorica e attività pratiche successive, il laboratorio prevede l'analisi di esercizi matematici e la simulazione di specifiche attività legate alla lingua della matematica che i partecipanti potranno riprodurre in classe nell’ottica di una collaborazione fattiva tra insegnanti di italiano e di matematica. In collaborazione con Formath project Open data per lo storytelling (secondarie di II grado) Il corso ha lo scopo di fornire strumenti e metodologie di base per utilizzare i dati aperti come risorse educative digitali per realizzare progetti di comunicazione pubblica e sociale. L’utilizzo dei dati a scuola fornisce ai ragazzi attitudine alla collaborazione, al pensiero critico e basato sulle evidenze, nonché competenze di lettura e produzione e comunicazione di dati e grafici. Le attività proposte impegneranno gli insegnanti in un’esperienza che permetterà di unire le rispettive competenze e contesti di lavoro con le opportunità del digitale e dei dati, lavorando su cosa sono i dati aperti e su come si possono usare a scuola. Laboratorio guidato di creazione e manipolazione di dati; progettazione di unità didattiche con l’aiuto dei dati. Agli insegnanti verrà proposto di utilizzare sistemi cloud, 5 app e programmi per produrre documenti in modo condiviso e collaborativo, per realizzare infografiche e georeferenziare informazioni. AREA 7 – PER INFANZIA E NIDI – I PRIMI PASSI NELLA SCIENZA E NELLE TECNOLOGIE Proposte per supportare la progettazione didattica sui linguaggi scientifici nel gioco del bambino, con particolare attenzione all’apprendimento in situazione. Il gioco scientifico tra outdoor e indoor education L’obiettivo generale del corso è quello di valorizzazione l’ambiente naturale esterno alla scuola sia da un punto di vista scientifico, sia naturalistico, per la progettazione di attività educative e didattiche tra interno ed esterno. Si sviluppa in 3 appuntamenti. Gli incontri, a cadenza settimanale, prevedono lo svolgimento di un’attività di laboratorio specifica utilizzata sia per affrontare alcuni contenuti scientifici, sia per favorire una riflessione sulla possibile valorizzazione, adattamento e trasferimento in classe anche con l’affiancamento, per esempio, di letture, animazioni e altre attività specifiche. I principali temi affrontati durante il corso saranno: come fare a definire che ciò che ci circonda sia vivente oppure no; piantumazione di semi e piantine e osservazione al microscopio o alla lente d’ingrandimento; scoprire gli animali e gli insetti nascosti in un pugno di terra. Alimentazione e corpo L’attività di formazione teorico-pratica si propone di fornire agli insegnanti degli stimoli per iniziare a intraprendere con i bambini alcuni semplici esperimenti, così da favorire la loro esplorazione scientifica del mondo. La proposta formativa verterà attorno all’alimentazione, al cibo e alla scoperta che ciascun bambino naturalmente fa di se stesso e del mondo che lo circonda. Gli obiettivi sono diversi: fornire semplici conoscenze scientifiche di base; stimolare nuove sperimentazioni educative a scuola; fornire strumenti pratici per la didattica in classe con suggerimenti di esperimenti replicabili. Il corso evidenzierà l’importanza che l’alimentazione ha nella nostra vita quotidiana, sia da un punto di vista biologico che da un punto di vista psicopedagogico. Il primo incontro affronterà aspetti di base sull’alimentazione, sia a livello anatomico che fisiologico. Seguiranno due appuntamenti in cui i partecipanti verranno coinvolti in attività pratiche di laboratorio e riflessioni sulle possibili ricadute in classe. Luci e colori Il percorso promuove il dialogo tra sapere scientifico, pedagogico e artistico per favorire il piacere della scoperta, l’apprendimento collaborativo e la dimensione argomentativa. I tre temi chiave del corso, luce, colore e visione, verranno affrontati in modo trasversale e multidisciplinare, integrando diversi approcci: scientifico, attraverso la fisica, la biologia, la geometria e l’astronomia; pedagogico, attraverso esperienze corporee; artistico, attraverso esperienze espressivo-artistiche. Diverse attività di gioco e laboratorio comporranno l’ossatura delle lezioni, permettendo ai partecipanti di condividere riflessioni e acquisire strumenti pratici da utilizzare nella didattica a scuola. Pensiero computazionale e robotica educativa I partecipanti potranno sperimentare vari strumenti utili a stimolare lo sviluppo delle competenze di base proprie della scuola dell’infanzia come l’orientamento all’interno dello spazio, il pensiero logico-deduttivo, la lateralità, la scomposizione in parti di stimoli complessi, nonché la socialità e la capacità di collaborare tra pari. I temi e le attività saranno i seguenti: la robotica come nuova frontiera educativa fin dall’infanzia, il coding con Scratch jr; i circuiti morbidi per scoprire cosa c’è dentro a un robot. 6