IDENTIFICAZIONE DEGLI
ACIDI CARBOSSILICI
Acidi carbossilici
Stato fisico
alifatici
il primo termine degli ac. carbossilici alifatici è l'acido
formico, che avendo un p.e. di 100,5°C, è liquido a
temperatura ambiente, come tutti gli acidi carbossilici fino a
4 atomi di carbonio. Quelli compresi tra 5 e 8 atomi di C
sono oleosi o solidi con odori sgradevoli (rancido) e poco
solubili in acqua. Gli omologhi superiori sono solidi (acidi
grassi).
aromatici
sono tutti solidi a partire dal primo termine (ac. benzoico) e
leggermente più acidi degli acidi alifatici a causa dell’effetto
elettronattrattore dell’anello arilico. Eventuali sostituenti
sull’anello…
•elettronattrattori: aumentano l’acidità
•elettronrepulsori: diminuiscono l’acidità
.
Gli elevati punti di fusione e di ebollizione sono dovuti alle
forti associazioni presenti tra le molecole. Infatti gli acidi
carbossilici formano dei legami idrogeno più forti di quelli
che si possono instaurare tra gli alcoli, sia per la maggiore
polarizzazione del gruppo ossidrilico, sia per la
partecipazione dell'ossigeno carbonilico al legame
idrogeno.
E' infatti possibile la formazione di due legami idrogeno tra
due molecole di ac. carbossilico:
O
R
H
O
C
C
O
H
O
R'
Riconoscimento
Ricerca del carattere acido: saggio di tipo preliminare.
•Saggio con cartina universale (l'arrossamento della
cartina indica un pH acido)
•Solubilizzazione in NaHCO3: si solubilizza in una base
debole come il bicarbonato, perchè altre sostanze a
carattere acido come i fenoli potrebbero essere anch'esse
solubili in basi più forti. Bisogna però considerare che
anche altre sostanze prive del gruppo carbossilico, ma
comunque acide, possono solubilizzarsi con svolgimento di
CO2 in NaHCO3.
Riconoscimento
E' questo il caso del 2,4,6-trinitrofenolo che è
addirittura più forte dell'acido formico. In tal caso
si può aggiungere alla soluzione dell'acido
cloridrico: se si osserva la formazione di un
precipitato questo è indice della presenza di un
acido carbossilico.
Riconoscimento
Sali basici di ferro:
saggio di tipo preliminare
Per trattamento della soluzione acquosa o
idroalcolica dell’acido carbossilico con FeCl3 si
ottiene un precipitato di colore rosa-carnicino.
Riconoscimento
Reazione di Angeli-Rimini
Condizioni
sperimentali:
•Cloruro di tionile
reattivo/solvente
•Ambiente anidro
(idrolisi cloruro)
Perché è necessario
passare per l’estere?
1. In NaOH l’acido
subirebbe idrolisi.
2. E’necessario
rimuovere il cloruro di
tionile con acqua
Derivati cristallini
Trasformazione degli acidi carbossilici nei
loro derivati
Sintesi degli esteri
Gli acidi carbossilici reagiscono con gli alcoli per dare i corrispondenti
esteri.
La reazione di esterificazione tra un acido carbossilico e un alcol avviene solo
in presenza di un acido minerale come catalizzatore.
H+
R-COOH + R'OH
R-COOR' + H2O
Come si può vedere, dalla reazione otteniamo l’estere e l’acqua.
L’equilibrio può essere spostato verso destra o usando un eccesso di uno
dei due prodotti di partenza, oppure allontanando uno dei prodotti di
reazione (es. H2O con H2SO4).
Sintesi degli esteri
O
R C
OH
H+
OH
R C
OH
R'OH
OH R'
R C O
OH H
OH
R C O R'
OH2
-H2O
O
R C
OR'
OH
R C O R'
Idrossiacidi
In generale gli idrossiacidi
sono caratterizzati da un
gruppo ossidrilico e un
gruppo carbossilico.
A seconda della posizione:
α, β, γ, δ
α-idrossiacidi
α-idrossiacidi VS Acidi carbossilici
• Sono più solubili in acqua
• Sono generalmente solidi con p.f. superiori
• Grazie al gruppo OH sono più acidi
Saggio preliminare con FeCl3
Se trattati con FeCl3 gli α-idrossiacidi
danno una caratteristica colorazione
giallo brillante