77 I166 I 1009 MULTIMETRI DIGITALI SERIE DMK-DMG MANUALE DEL SOFTWARE DI CONTROLLO REMOTO SOMMARIO Introduzione ..................................................................................................................................................... 2 Risorse minime del PC................................................................................................................................... 2 Installazione ..................................................................................................................................................... 2 Attivazione del collegamento PC - Multimetri ................................................................................................ 3 Schema di collegamento (diretto) .................................................................................................................. 3 Collegamento tramite modem ........................................................................................................................ 4 Collegamento tramite convertitori Ethernet-Seriale ....................................................................................... 4 Principi base .................................................................................................................................................... 5 Finestra principale........................................................................................................................................... 6 Configurazione del sistema ............................................................................................................................ 7 Nota importante:........................................................................................................................................................ 12 Menu Visualizza ............................................................................................................................................. 13 Raccolta dati ................................................................................................................................................ 13 Conteggio energie........................................................................................................................................ 14 Allarmi .......................................................................................................................................................... 15 Grafici ........................................................................................................................................................... 16 Armoniche .................................................................................................................................................... 17 Pannello frontale .......................................................................................................................................... 18 Password ........................................................................................................................................................ 19 Menu Comunicazione.................................................................................................................................... 20 Online ........................................................................................................................................................... 20 Offline ........................................................................................................................................................... 20 Chiamata modem......................................................................................................................................... 20 Riappendi ..................................................................................................................................................... 20 Menu Parametri.............................................................................................................................................. 21 Setup ............................................................................................................................................................ 21 Salva-Carica-Stampa ................................................................................................................................. 221 Editor pagine .................................................................................................................................................. 22 Tipi di Indicatori ............................................................................................................................................ 25 Tipi di Oggetti ............................................................................................................................................... 33 Generazione pagina iniziale......................................................................................................................... 36 APPENDICE A - Modalità di collegamento.................................................................................................. 37 Collegamento tramite modem standard .................................................................................................................... 37 Collegamento tramite modem GSM .......................................................................................................................... 39 MSIT105$0500.doc 30.10.2009 P. 1 / 39 Introduzione Il software di controllo remoto per i multimetri serie DMK-DMG permette di collegare un PC con uno o più multimetri digitali della serie DMK-DMG provvisti di interfaccia seriale o di modulo di comunicazione (DMK32, DMK62, DMK40, DMK22, DMK52, DMG210, DMG300, DMG700, DMG800), permettendo di realizzare le seguenti funzioni: • Visualizzare in forma grafica le misure provenienti dai multimetri sotto forma di strumenti virtuali (indicatori a lancetta, bar-graph, display, contatori ecc.). • Campionare alcune misure definite dall’utente e salvarle su disco in diversi formati (MS-Access, testo ASCII, MS-Excel). • Tracciare grafici delle misure campionate. • Applicare delle soglie di allarme alle misure campionate. • Salvare su disco la sequenza di allarmi ed eventi verificatosi nella rete di multimetri. • Visualizzare una rappresentazione “virtuale” del frontale del multimetro, con la possibilità di accedere a tutte le misure e di azionare i pulsanti. • Visualizzare e modificare i parametri di impostazione del multimetro, con la possibilità di salvare su disco, richiamare e stampare le impostazioni. • Visualizzare un grafico del contenuto armonico della tensione e corrente, utilizzando le misure fornite dal multimetro. • Possibilità per l’utente di personalizzare le pagine a piacimento, inserendo indicatori associati alle misure, immagini di sfondo, scritte e pulsanti di comando. • Cambiare la lingua dei menu e dei comandi del programma scegliendo fra italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo. Risorse minime del PC • • • • • • Sistema operativo Windows 95/98/2000/XP Scheda grafica con risoluzione minima 800x600, consigliata 1024x768 o superiore Una interfaccia seriale RS-232 standard libera (COM:) 64Mb di RAM Processore classe Pentium o superiore Drive CD-ROM per l’installazione Installazione Per procedere alla installazione è necessario disporre del personal computer con il sistema operativo già installato e funzionante e del CD per il setup del programma. È inoltre necessaria una seppur minima confidenza con il personal computer ed i comandi del sistema operativo windows. 1. 2. 3. 4. Chiudere tutte le applicazioni eventualmente in esecuzione Dal CD di installazione eseguire SETUP.EXE Seguire le istruzioni che verranno visualizzate Al termine dell’installazione, se richiesto, riavviare il computer. MSIT105$0500.doc 30.10.2009 P. 2 / 39 Attivazione del collegamento PC - Multimetri Perché il programma di controllo remoto funzioni, è necessario che il PC ed i multimetri siano in grado di colloquiare via interfaccia seriale. Per attivare il collegamento, effettuare le seguenti operazioni: 1. Accertarsi che il PC che si intende usare abbia una porta di interfaccia seriale RS-232 disponibile e libera. Le porte seriali sono comunemente indicate con la sigla COM: e normalmente vanno da COM1: fino a COM4:, anche se la maggior parte dei PC in commercio dispone di sole due porte seriali (COM1: e COM2:) , identificabili per il connettore a vaschetta 9 pin maschio. Per poter utilizzare il programma è innanzitutto necessario individuare quale porta del proprio PC si vuole utilizzare, ricordando che in alcuni casi una porta seriale può essere già occupata dal mouse. 2. Configurare il software per utilizzare la porta selezionata, cosa che può essere effettuata sia durante la fase di prima installazione sia successivamente attraverso il menu Configurazione-Opzioni-Generale (vedere il relativo paragrafo). Per default, la porta seriale selezionata è la COM1:, impostata a 9600 baud, nessuna parità. 3. Predisporre adeguatamente la rete RS-485, cioè collegare il convertitore RS-232/RS-485 al PC e successivamente tutti i multimetri fra loro e al convertitore, cosi come riportato nel seguente paragrafo Schemi di collegamento. Rispettare scrupolosamente la polarità dei cavi Rs485. 4. Raccomandiamo di utilizzare un convertitore RS-232/RS-485 fornito dalla Lovato. Se l’utente ha intenzione di utilizzare un convertitore di altro tipo, la Lovato non sarà in grado di assisterlo per problemi di cablaggio ne assicurare il corretto funzionamento della rete 485. In ogni caso, il convertitore dovrà essere isolato e con un circuito di controllo automatico della linea di enable. 5. Dalla tastiera di ciascuno dei multimetri, accedere ai parametri della interfaccia seriale (vedere l’Addendum al manuale fornito insieme agli apparecchi) ed impostare un indirizzo seriale diverso per ciascun multimetro partendo da 01 in poi. Verificare che tutti i multimetri abbiano una impostazione di velocità e di parità corrispondente a quella del PC. 6. A questo punto sarà possibile lanciare l’esecuzione del programma. Se il cablaggio e le impostazioni sono state effettuate correttamente, il collegamento sarà automaticamente attivato con il primo multimetro. Schema di collegamento (diretto) PC TR A B SG RS485 DMK n°31 TR A B SG TR A B SG RS485 PX1 DMK n°1 In caso di problemi… Se il collegamento non funziona (tentando di passare in Online il programma emette dei beep e passa automaticamente in modalità Offline) controllare scrupolosamente i seguenti punti: • Il numero della porta COM: del PC utilizzata deve corrispondere a quanto programmato nella finestra Configurazione-Opzioni-Generale-Impostazioni porta seriale. • Nel caso siano collegati più multimetri, essi devono essere programmati con indirizzi di comunicazione seriale diversi fra loro (01, 02, 03 ecc). Per impostare l'indirizzo di comunicazione seriale utilizzare l’apposito parametro nel menu di setup-comunicazioni. • Le velocità di comunicazione impostate sul PC e sui multimetri devono essere uguali. Per il PC la velocità si seleziona nella finestra Configurazione-Opzioni-Generale-Impostazioni porta seriale, per i multimetri tramite il menu di impostazione Comunicazioni. • La polarità di collegamento dei multimetri e del convertitore al bus RS-485 deve essere corretta (tutti i morsetti contrassegnati con A su di un conduttore e tutti quelli contrassegnati con B sull'altro). • La distanza massima fra i due dispositivi più lontani sul bus RS-485 non deve superare i 1000m. • Tutti i convertitori devono essere alimentati e correttamente configurati (vedere il fogli di istruzioni allegato agli apparecchi). In particolare, il convertitore lato PC dovrà essere programmato in modalità commutazione automatica (data). MSIT105$0500.doc 30.10.2009 P. 3 / 39 Collegamento tramite modem Quando il PC e i multimetri sono dislocati a notevole distanza, è possibile stabilire un controllo remoto attraverso una coppia di modem. In questo caso il PC deve essere collegato al modem attraverso il cavo fornito insieme al modem stesso, mentre dall’altro lato il convertitore RS-232/RS-485 deve essere collegato al modem attraverso il cavo 51C9 fornito dalla Lovato. La connessione dei multimetri al convertitore deve essere fatta nello stesso modo usato per la connessione diretta (vedere schema di collegamento nella pagina precedente). Questo tipo di collegamento può presentare alcune difficoltà per gli utenti che non hanno confidenza con l’utilizzo e la programmazione dei modem, in quanto si devono effettuare alcune programmazioni che dipendono dal tipo di modem utilizzato, dal tipo di linea telefonica ecc. Per ulteriori informazioni vedere l’Appendice A. Collegamento tramite convertitori Ethernet-Seriale È possibile configurare il software per stabilire il collegamento PC-multimetri attraverso dei convertitori (gateway) Ethernet/seriale. Questi apparecchi sono in grado di utilizzare la rete LAN Ethernet per realizzare un collegamento fra dispositivi seriali, e possono essere utilizzati in due modi diversi: 1. Utilizzando un apposito driver, nel PC viene creata un porta seriale COM: virtuale, visibile da qualsiasi software, che in effetti non fa parte fisicamente del PC ma è remotata sul convertitore, e perciò può essere posta a notevole distanza dal PC stesso. Questo consente di utilizzare una rete LAN esistente per coprire la distanza fra il PC e la zona dove sono presenti i multimetri. In questo caso sia la configurazione del sw sia il collegamento fisico delle interfacce viene fatto come di consueto, cioè come descritto nel capitolo Attivazione del collegamento PC-multimetri descritto nella pagina precedente. Tutti i multimetri faranno riferimento ad una sola COM:, l’unica differenza sta nel fatto che la porta seriale del PC viene sostituita dalla porta seriale remota del convertitore Ethernet/RS-232. Questo modo di funzionamento permette di utilizzare un solo convertitore. 2. La seconda modalità di connessione prevede il colloquio diretto PC-convertitori senza l’ausilio di driver per COM virtuali, permettendo l’utilizzo di più convertitori Ethernet/seriale simultaneamente e consentendo quindi una maggiore flessibilità nell’ubicazione dei multimetri. Questa soluzione prevede che per ogni multimetro venga specificato l’indirizzo IP e il numero della porta del convertitore al quale il multimetro è collegato (vedere la finestra Configurazione-Opzioni nelle pagine seguenti). È inoltre possibile collegare diversi multimetri alla stessa porta del convertitore Ethernet. Esistono sul mercato diverse marche e diversi modelli di convertitore ethernet/seriale, e le loro caratteristiche e codici di identificazione sono in continua evoluzione. Per questa ragione in questo manuale non viene indicato un modello specifico, anche se la maggior parte di essi è compatibile con questa applicazione. Per un aiuto nello scegliere correttamente il modello, chiedere informazioni al produttore. Per il corretto funzionamento del sistema e per la configurazione di questi convertitori fare riferimento al manuale operativo degli apparecchi ed avvalersi eventualmente di un tecnico esperto di reti LAN (amministratore del sistema). In linea di massima rispettare i seguenti punti: • I convertitori devono essere configurati per lavorare direttamente in TCP/IP, non tramite un driver di COM virtuale. • Gli indirizzi IP utilizzati per i convertitori devono essere liberi, cioè devono essere scelti in modo da non andare in conflitto con altri dispositivi già operanti sulla LAN. Avvalersi dell’aiuto dell’amministratore di rete se necessario. • La impostazione delle porte seriali dei convertitori (velocità, parità, bit di dati ecc.) deve corrispondere a quanto impostato nei multimetri. • Tutti i multimetri devono essere configurati con un indirizzo seriale diverso fra loro. Per quanto riguarda invece il collegamento fisico fra multimetro e convertitore: Se il convertitore Ethernet/seriale è dotato di una interfaccia seriale RS-232, allora valgono tutti i collegamenti descritti per quanto riguarda la porta seriale RS-232 del PC. • Se invece il convertitore Ethernet/seriale è già dotato di una interfaccia RS-485 compatibile con quella dei multimetri, allora sarà possibile collegare direttamente i multimetri al convertitore. • Per i DMG300-700-800 dipenderà dal tipo di modulo espansione presente. • MSIT105$0500.doc 30.10.2009 P. 4 / 39 Principi base Il criterio di funzionamento del programma consiste nel leggere ciclicamente le misure effettuate dai multimetri collegati e di presentarle sotto forma di indicatori sul monitor del PC. Le informazioni sono raggruppate in pagine che possono essere selezionate dall’utente durante il collegamento. Quando il programma viene installato vengono fornite alcune pagine già pronte. L’utente, se lo desidera, potrà creare nuove pagine oppure modificare quelle esistenti. Le pagine possono essere di due tipi: • Pagine che raggruppano dati provenienti da multimetri diversi, per esempio per visualizzare contemporaneamente tensione, corrente, potenza ecc. di varie parti di un impianto, ciascuna controllata da un DMK-DMG. In questo caso ciascun indicatore visualizzato preleva le misure da un particolare multimetro. • Pagine con indicatori non associati ad un particolare multimetro, dove l’utente seleziona da quale multimetro vuole prelevare i dati da visualizzare. In questo caso è possibile concentrare nella stessa pagina molte misure tutte provenienti dal multimetro selezionato in quel momento. Con un semplice click l’utente si può spostare su di un altro multimetro, e tutti gli indicatori saranno aggiornati con le misure provenienti dallo stesso. Le pagine più comuni sono quelle del secondo tipo: Quando il programma sta visualizzando una di queste pagine viene abilitata una casella a discesa dove l’utente può selezionare da quale multimetro leggere. In questo caso vengono abilitate anche una serie di funzioni che vengono indirizzate al multimetro selezionato, quali ad esempio l’accesso ai parametri di setup, la visualizzazione del contenuto armonico, la rappresentazione del pannello frontale ecc. Esempio di pagina con misure provenienti da multimetri diversi Esempio di pagina con misure provenienti dallo stesso multimetro MSIT105$0500.doc 30.10.2009 P. 5 / 39 Finestra principale La finestra principale del programma contiene tutti i menu e le toolbar che permettono di accedere alle varie funzioni disponibili. Alcune di queste funzioni che possono modificare la configurazione del software sono protette da una password, e perciò risultano disabilitate al momento del lancio del programma. Nella figura seguente viene rappresentato l’aspetto della finestra principale con evidenziati i controlli di utilizzo più frequente. Fig 1.1 – Finestra principale Indicatore ‘Display 7 segmenti’ Casella per la selezione delle pagine Casella per la selezione del multimetro Indicatore a lancetta laterale G A H B C D E I F J Pulsanti di comando Periodo aggiornamento pagina Riepilogo stato comunicazione multimetri Indicatore ‘Bar graph’ Riepilogo stato allarmi multimetri Indicatore a lancetta centrale La pagina caricata nella figura, denominata PRINCIPALE è una delle pagine già pronte fornite con il programma. Si tratta di una pagina con indicatori non associati, perciò le misure visualizzate sono di volta in volta riferite al multimetro selezionato nella casella per la selezione del multimetro collocata in alto a destra. In essa sono raggruppate molte fra le misure più importanti fornite dai multimetri, e cioè: A) Tensioni concatenate B) Frequenza C) Potenza attiva equivalente D) Potenza reattiva equivalente E) Potenza apparente equivalente F) Stato uscite digitali G) Tensioni di fase L1, L2, L3 con minimi e massimi istantanei (misure corrispondenti alle funzioni HIGH e LOW del multimetro) H) Correnti di fase L1, L2, L3 I) Cosfi (displacement power factor) L1, L2, L3. J) Fattore di potenza L1, L2, L3 (total power factor) Se il multimetro collegato non fornisce una delle misure, il corrispondente indicatore visualizzerà tre trattini. MSIT105$0500.doc 30.10.2009 P. 6 / 39 Configurazione del sistema Per poter accedere alla configurazione, è necessario inserire la password che dopo l’installazione del programma è, di default, LOVATO. Cliccare sul menu password, digitare Lovato e poi confermare con OK. La configurazione del sistema è una fase molto importante per la definizione del funzionamento del software. In particolare, nel caso siano collegati più multimetri, l’utente dovrà prestare attenzione alla programmazione dei parametri riguardanti ciascun multimetro collegato alla rete. Prima di procedere alla spiegazione delle varie funzioni del programma, ci soffermeremo quindi sulla finestra di configurazione, elencando la funzione di tutte le impostazioni. La spiegazione più dettagliata dello scopo di ciascuna impostazione sarà poi trattata in modo più esteso nei capitoli seguenti. Fig. 2.1 - Configurazione-Opzioni-Generale Impostazioni della porta seriale del PC Selezione della lingua del programma. Seleziona collegamento diretto oppure via modem. Con collegamento diretto viene utilizzato il protocollo di comunicazione Modbus RTU, mentre con i modem viene utilizzato Modbus ASCII. Selezione dei colori di default delle pagine degli indicatori e degli stati I/O Abilita la connessione tramite convertitori Ethernet/seriale e protocollo TCP/IP. Non è necessario abilitare questa opzione se si utilizza un solo convertitore tramite driver COM virtuale. MSIT105$0500.doc 30.10.2009 P. 7 / 39 Fig. 2.2 - Configurazione-Opzioni-Multimetri DMK-DMG selezionato attualmente Numero totale di multimetro configurati Aggiunge un nuovo multimetro nella configurazione della rete Seleziona il multimetro precedente / successivo Abilita / disabilita la comunicazione seriale con il multimetro selezionato Descrizione del multimetro. Serve ad identificare il multimetro e sarà visualizzata nelle caselle di selezione, negli allarmi, nella raccolta dati ecc. Impostazione del valore nominale per la scala degli indicatori (rappresenta il 100% degli indicatori bar graph ecc.). Va impostato in accordo con le caratteristiche dell’impianto dove è collegato il multimetro. Se è abilitata l’opzione Collegamento tramite TCP-IP, queste caselle definiscono l’indirizzo IP e la porta del convertitore al quale è collegato il multimetro selezionato Definisce se, in caso di intervento della uscita digitale 1 del multimetro, va memorizzato un allarme nella lista allarmi. Come sopra, riferito alla uscita digitale 2 MSIT105$0500.doc Rimuove un multimetro dalla configurazione della rete Descrizione dell’ allarme da memorizzare nel caso si verifichi l’intervento della uscita digitale 1 Descrizione dell’ allarme da memorizzare nel caso si verifichi l’intervento della uscita digitale 2 30.10.2009 Impostazione dei valori massimi per la scala degli indicatori (fondoscala indicatori a lancetta, barre grafiche ecc). Va impostato in accordo con le caratteristiche dell’impianto dove è collegato il multimetro. P. 8 / 39 Fig. 2.3 - Configurazione-Opzioni-Raccolta dati Intervallo di tempo fra una lettura e la successiva Definisce per quanti giorni i dati raccolti rimangono memorizzati nel database della raccolta dati prima di essere eliminati Definisce se, in caso i dati dell’ultimo campionamento siano fuori dai limiti definiti per gli allarmi, si deve salvare il record anche se non è ancora passato il periodo di memorizzazione Intervallo di tempo fra la memorizzazione di un record ed il successivo. Seleziona il dato da campionare Seleziona il multimetro dal quale campionare Elimina la voce selezionata dalla lista. Nota: Eliminare un campo dalla struttura del database Raccolta dati comporta la perdita dei record attualmente memorizzati. Aggiunge una voce alla lista dei dati da campionare, inserendo il multimetro e la misura selezionati nelle caselle a discesa. Lista dei dati da raccogliere. Questi dati possono essere utilizzati per generare degli allarmi (vedi pagina seguente), per essere visualizzati sotto forma di grafico, per essere esportati in altri formati. MSIT105$0500.doc 30.10.2009 P. 9 / 39 Fig. 2.4 - Configurazione-Opzioni-Allarmi Seleziona la misura su cui applicare le soglie di allarme dalla lista delle variabili definite per la raccolta dati Abilita controllo soglia massima Valore soglia massima Abilita controllo soglia minima Valore soglia minima Abilita/disabilita l’apertura automatica della finestra allarmi quando si verifica un nuovo allarme Lista delle soglie di allarme applicate ai dati della raccolta allarmi In caso di misure di tipo booleano, la scelta della soglia viene sostituita dalla scelta dello stato logico Stato logico da segnalare come allarme Etichetta da visualizzare nella condizione di allarme MSIT105$0500.doc 30.10.2009 P. 10 / 39 Fig. 2.5 - Configurazione-Opzioni-Energie Definisce per quanti giorni i dati verranno mantenuti nel database delle energie prima di essere eliminati automaticamente. Se questa casella è selezionata, il campionamento delle energie verrà effettuato in sincronizzazione con l’orologio del PC Per esempio, se il periodo di campionamento è di 1 ora, le letture saranno effettuate alle 0:00, 1:00, 2:00 ecc. Se la casella non è selezionata, le letture potrebbero essere fatte alle 0:33, 1:33, 2:33 ecc. Intervallo fra le letture (campionamenti) dei contatori di energia. Se I campionamenti sono sincronizzati, l’intervallo potrà essere selezionato da un lista di sottomultipli di 24 ore. Se invece I campionamenti non sono sincronizzati, allora l’impostazione dell’intervallo è libera. Seleziona il multimetro dal quale campionare Aggiunge una voce alla lista dei dati da campionare, inserendo il multimetro e il contatore di energia selezionati nelle caselle a discesa. Seleziona il contatore di energia da campionare. È possibile scegliere fra i quattro contatori disponibili sul DMK, e cioè: - Energia attiva importata - Energia attiva esportata - Energia reattiva importata - Energia reattiva esportata Elimina la voce selezionata dalla lista. Nota: Eliminare un campo dalla struttura del database Energie comporta la perdita dei record attualmente memorizzati. MSIT105$0500.doc 30.10.2009 P. 11 / 39 Fig. 2.6 - Configurazione-Opzioni-Rubrica modem Nel caso il programma sia configurato per effettuare il collegamento tramite modem, è possibile memorizzare un elenco delle varie installazioni, definendo un codice, un nome ed il relativo numero di telefono del modem sul campo. In questo modo, quando si vorrà stabilire il collegamento con un particolare impianto, sarà possibile selezionarlo direttamente da questo elenco. Per ciascuna installazione si può poi definire se sono installate una o più unità ed associare una pagina iniziale da caricare ogniqualvolta ci si collega a quella particolare installazione. Per ulteriori informazioni, vedere il capitolo Chiamata modem. Codice della installazione. Devono essere tutti diversi. Descrizione della installazione Per inserire un nuovo record, cliccare su Nuovo, riempire i campi soprastanti ed infine cliccare su Aggiungi. Numero di telefono del modem da chiamare Numero di unità DMK-DMG collegate al modem Nome della pagina da caricare quando si effettua il collegamento. Per eliminare un record esistente selezionarlo nella tabella e quindi cliccare su Rimuovi. Per modificare un record selezionarlo nella tabella, effettuare le modifiche nei campi soprastanti e quindi cliccare su Aggiorna. Nota importante: Normalmente la connessione dei multimetri al PC avviene direttamente, senza l’ausilio di modem. Questo permette di configurare ogni multimetro, definendone il nome, il valore di fondo scala dei vari indicatori ecc (le configurazioni disponibili nelle finestra Configurazione-Opzioni-Multimetri, vedere la figura 2.2). Quando la connessione viene effettuata via modem, queste impostazioni possono essere utilizzate solo se la connessione viene effettuata sempre con lo stesso impianto, cioè quando nella finestra Rubrica modem c’è un solo record perché l’utente chiama sempre lo stesso numero di telefono. In questo caso, la coppia di modem permette di raggiungere una distanza più elevata, ma il criterio di comunicazione è lo stesso di quando la connessione è diretta. Il concetto cambia quando sono presenti varie installazioni in campo. In questo caso, ogni impianto può essere diverso dagli altri, avendo un numero diverso di multimetri installati o funzionando con diverse tensioni ecc. L’utente può collegarsi ad un impianto, verificare lo stato dei multimetri, scollegarsi e comporre un nuovo numero di telefono per collegarsi ad un altro impianto differente dal primo. In questa situazione, funzioni come la Raccolta dati, il Conteggio Energie (e di conseguenza Grafici ed Allarmi) non possono essere utilizzati correttamente, in quanto dati provenienti da impianti diversi sarebbero memorizzati nello stesso database. Per le suddette ragioni, il software funziona in due modi diversi: • Se la connessione è diretta (senza modem) oppure via modem ma con una sola installazione (un solo numero di telefono) allora il software funzionerà normalmente, con tutte le funzioni disponibili. • Se invece la connessione viene fatta via modem a differenti installazioni (diversi impianti con DMK, ciascuno con un diverso numero di telefono) allora le funzioni Raccolta dati, Conteggio Energie, Grafico e Allarmi non saranno abilitate. I valori di fondo-scala degli indicatori saranno calcolati automaticamente in funzione delle impostazioni di setup dei multimetri di volta in volta collegati. Il nome dei vari multimetri sarà assegnato di default. Quando l’utente clicca sul tasto Nuovo per aggiungere il numero di telefono della seconda installazione, viene visualizzato un messaggio per evidenziare che il modo di funzionamento sarà cambiato. MSIT105$0500.doc 30.10.2009 P. 12 / 39 Menu Visualizza Raccolta dati Le variabili definite nella pagina di configurazione Raccolta dati (Fig. 2.3) vengono campionate dal programma ciclicamente, con una velocità di acquisizione definita dall’utente con l’impostazione Periodo di campionamento. Ad ogni lettura, i dati vengono confrontati con le soglie di allarme definite dall’utente (se ce ne sono). Gli stessi dati vengono salvati in un database con un intervallo di tempo definito dalla impostazione Periodo memorizzazione. Ad esempio, si può decidere di avere un periodo di campionamento di 5 sec ed un periodo di memorizzazione di 30 sec. In questo caso, ogni 5 secondi il programma leggerà tutte le variabili definite nella lista, e verificherà quelle fra esse per le quali sono state definite delle soglie di allarme. Se nessun allarme è presente, ogni 30 secondi verrà memorizzato un nuovo record nel database della raccolta dati. Se è stata selezionata l’opzione Memorizza allarmi e una delle misure campionate esce dai limiti, il suo valore verrà salvato nel database anche se non è ancora trascorso il tempo di memorizzazione. Ovviamente l’utente può decidere di impostare un tempo di memorizzazione uguale al tempo di campionamento. In questo caso, ogni campionamento verrà salvato nel database. Quando si definisce il Periodo di memorizzazione, si deve prestare attenzione alla quantità di spazio su disco che si ha a disposizione. Ad esempio, impostando un periodo di memorizzazione di 5 secondi, verrebbero salvati ben 17280 record al giorno, ciascuno con data, ora e valore di ciascuna variabile compresa nella lista Raccolta dati. Per questa ragione si è deciso di differenziare il campionamento dalla memorizzazione: questa soluzione permette di controllare le variabili con una buona frequenza, ma di memorizzarle solo se escono dai limiti o comunque con un periodo minimo definito dall’utente. Per limitare l’occupazione di memoria dei files sul disco è possibile eliminare automaticamente dal database i campionamenti più vecchi di un numero voluto di giorni. Impostando ad esempio Mantieni dati ultimi … giorni a 7, verranno mantenuti nel database i campionamenti dell’ultima settimana. Se il multimetro definito non supporta la misura selezionata (per esempio leggendo il cosfi da un DMK22) , la corrispondente casella del database rimarrà vuota. I dati raccolti possono essere visualizzati in forma tabellare con il menu Visualizza-Raccolta dati, oppure cliccando sulla corrispondente icona sulla toolbar. Fig. 3.1 – Visualizza-Raccolta dati Data e ora del campionamento Numero di records selezionati Periodo selezionato per la visualizzazione. Estrae dal database i valori rientranti un determinato intervallo di tempo. MSIT105$0500.doc Valori delle variabili campionate Apre la finestra che permette di specificare l’intervallo di tempo da selezionare 30.10.2009 Visualizza tutti i record del database Permette di esportare i dati selezionati in files in formato testo ASCII o Excel Cancella dal database i dati selezionati. P. 13 / 39 Conteggio energie I contatori di energia definiti nella finestra Configurazione-Opzioni-Energie (vedi figura 2.5) vengono campionati ciclicamente dal software, indipendentemente da quale pagina si sta visualizzando, con una frequenza definita dall’utente con l’impostazione Periodo campionamento. Se la casella Sincronizza con orologio PC è abilitata, i campionamenti sono effettuati a orari definiti. Esempio: Periodo campionamento: 5min - Sincronizzato Letture alle: 0:00, 0:05, 0:10, 0:15 ……… 8:00, 8:05, 8:10 ……. Periodo campionamento: 30 min - Sincronizzato Letture alle: 0:00, 0:30, 1:00, 1:30 ……… 8:00, 8:30, 9:00 ……. Se invece la casella Sincronizza con orologio PC NON è abilitata, la distanza fra una lettura e la successiva potrà essere impostata liberamente, e il riferimento per la prima lettura è l’ora in cui il software è stato avviato. Esempio: Periodo campionamento: 5min – Non sincronizzato Letture alle: 0:03, 0:08, 0:13, 0:18 ……… Periodo campionamento: 30 min – Non sincronizzato Letture alle: 0:17, 0:47, 1:17, 1:47 ……… Per ogni contatore di energia che sarà salvato nel database verrà aggiunta una colonna con la differenza (denominata DELTA) fra la lettura del contatore attuale e la precedente. Questo valore calcolato rappresenta la quantità di energia che è stata consumata (o generata) nell’intervallo di tempo fra le due letture. Questo valore può essere tracciato sul grafico, dove verrà disegnato con una linea punteggiata. Per limitare l’occupazione di memoria sul disco rigido, è possibile impostare il numero massimo di giorni per cui i dati devono essere mantenuti nel database. Per esempio impostando Mantieni dati ultimi 30 giorni, le letture più vecchie di un mese verranno automaticamente cancellate. Figura 3.2 – Visualizza-Conteggio energie Data e ora campionamento Numero di record selezionati Data di inizio e fine per l’estrazione dei records dal database MSIT105$0500.doc Contatore energia attiva Apre la finestra per definire il periodo di visualizzazione Visualizza tutti I record del database 30.10.2009 Differenza fra la lettura attuale e la precedente Permette di esportare i dati in formato Testo ASCII o in formato Excel Elimina I record selezionati dal database P. 14 / 39 Allarmi Come visto nella precedente pagina di configurazione allarmi (Fig. 2.4), l’utente ha la possibilità di applicare delle soglie (minima, massima o entrambe) alle misure campionate con la Raccolta dati. Nel caso in cui uno o più dei valori campionati esca dai limiti definiti, la condizione di allarme viene memorizzata nel database allarmi in un nuovo record con data e ora. Quando la condizione di allarme cessa, viene memorizzato un ulteriore record che permette di definire la durata della situazione anomala. Nella finestra di configurazione dei multimetri (Fig. 2.3) è possibile specificare se la attivazione delle uscite digitali del multimetro rappresenta una situazione di allarme. In questo caso si può definire liberamente il testo che sarà memorizzato nel database allarmi ogniqualvolta il relè del multimetro sarà attivato. Nello stesso database vengono memorizzati anche degli Eventi, cioè degli episodi che permettono di interpretare meglio la sequenzialità degli allarmi registrati. Un esempio di evento è l’attivazione del controllo remoto, cioè l’istante in cui il programma viene lanciato e perciò comincia a campionare le misure dai multimetri. È ovvio che se il programma o il PC sono rimasti inattivi nel database allarmi possono mancare alcune registrazioni. Lo stesso si può verificare nel caso un multimetro sia rimasto disalimentato per un certo periodo di tempo. Gli eventi vengono memorizzati in sequenza temporale insieme agli allarmi, ma richiamando la visualizzazione del database l’utente avrà la possibilità di selezionare le informazioni che gli interessano, e in particolare: • • • Il periodo in cui si sono verificati gli allarmi (giorno-ora di inizio e fine) Vedere allarmi ed eventi, solo allarmi, solo eventi. Vedere i dati di tutti i multimetri collegati oppure di uno in particolare. Fig. 4.1 – Visualizza-Allarmi Data e ora dell’ allarme o evento Numero di records selezionati Tipo di record Allarme o Evento Descrizione allarme - evento Tacita il beep del computer nel caso sia selezionata l’opzione di apertura automatica della finestra allarmi. Seleziona visualizzazione : Solo allarmi, solo eventi, entrambi MSIT105$0500.doc Seleziona allarmi di un particolare multimetro Apre finestra per definire data di inizio / fine per la selezione dei record 30.10.2009 Esporta i record selezionati in formato testo ASCII o Excel Elimina dal database i record selezionati P. 15 / 39 Grafici I dati raccolti nei database Raccolta dati possono essere visualizzati sotto forma di grafici (trend). In questo modo si può avere a colpo d’occhio una impressione dell’andamento delle misure più importanti, oppure paragonare sullo stesso grafico le grandezze provenienti da due parti diverse dell’impianto. Per aprire la finestra del grafico selezionare il menu Visualizza-Grafico oppure cliccare sulla corrispondente icona nella toolbar. Il criterio di funzionamento di questo tipo di grafico è molto simile a quello di un oscilloscopio. Sull’asse delle ascisse (orizzontale) viene indicato il tempo. La scala orizzontale dei tempi è comune a tutte le misure visualizzate, e viene rappresentata con l’indicazione di data e ora del campionamento. È possibile visualizzare fino a 8 grafici sovrapposti scegliendo le misure da tracciare fra quelle disponibili nei database Raccolta dati e Conteggio energie ed utilizzando le otto caselle a discesa, ciascuna abbinata ad un colore della traccia. Per ciascuna misura è poi possibile modificare la scala verticale agendo sui pulsanti + e –. Per stabilire il valore della misura in un dato momento, è disponibile una indicazione che dice quanto vale un quadretto in verticale (divisione). Se ad esempio viene indicato 50V / div ed il grafico si trova a 8 quadretti in altezza, la misura è di circa 400V. Il grafico occupa un’area di 240 divisioni in orizzontale per 10 in verticale. Quando viene aperta, la finestra è impostata per visualizzare i dati del giorno corrente, cioè dalle 00:00:00 del giorno corrente alle 00:00:00 del giorno successivo. Tramite l’apposito pulsante Seleziona periodo è possibile scegliere il periodo di inizio e di fine della visualizzazione. Nel caso nel database non siano disponibili i dati per un certo periodo di tempo (ad esempio perchè il programma è rimasto inattivo) viene tracciata una linea con un colore di una tonalità più scura di quella normale. Fig. 5.1 – Visualizza-Grafico Colore scuro = dati non disponibili Seleziona misura da associare alla traccia rossa MSIT105$0500.doc Colore brillante = dati campionati Aumenta / diminuisci scala verticale Traccia punteggiata = Conteggio energia Scala verticale traccia rossa = 50 V / quadretto 30.10.2009 Seleziona inizio / fine visualizzazione Scorre grafico in orizzontale Stampa o salva l’immagine della finestra visualizzata P. 16 / 39 Armoniche I multimetri DMK32-62-40 e DMG300-800 hanno la possibilità di misurare il contenuto armonico sui segnali di tensione e corrente, per ciascuna fase, per mezzo di un algoritmo FFT (Fast Fourier Transform). Tramite il menu Visualizza-Armoniche, i dati così calcolati possono essere visualizzati su di un grafico dove sulle ascisse sono rappresentati i vari ordini delle armoniche misurate, dalla seconda alla ventiduesima, più due barre che rappresentano il THD (Total Harmonic Distortion) e l’RHD (Residual Harmonic Distortion). Le ordinate rappresentano invece l’intensità delle corrispondenti armoniche espressa in percentuale della armonica fondamentale. Tramite una casella a discesa è possibile selezionare la visualizzazione delle armoniche di tensione o di corrente. Le singole fasi L1, L2 ed L3 sono differenziate dal colore della barra. I dati visualizzati si riferiscono al multimetro attualmente selezionato nella casella Selezione multimetro (vedi Fig. 1.1). Se il programma sta visualizzando una pagina con indicatori provenienti da multimetri diversi, non sarà possibile richiamare la visualizzazione della finestra Armoniche. Nota: Sui multimetri DMK il calcolo delle armoniche può essere disabilitato per favorire una acquisizione dei dati più rapida. In questo caso la finestra armoniche visualizzerà tutte le barre con altezza zero. Fig. 6.1 – Visualizza-Armoniche Casella di selezione Armoniche di tensione o corrente MSIT105$0500.doc Casella di selezione del fondoscala verticale Multimetro al quale si riferiscono i dati Legenda colori barre L1, L2,L3. 30.10.2009 Valori del contenuto armonico visualizzati in forma grafica Valori del contenuto armonico visualizzati in forma numerica Stampa o salva l’immagine della finestra visualizzata P. 17 / 39 Pannello frontale Tramite il software di controllo remoto è possibile visualizzare sul monitor del PC una rappresentazione “virtuale” del pannello frontale del DMK. Richiamando questa finestra con il menu Visualizza-Pannello frontale verrà visualizzato il frontalino del DMK selezionato, con la visualizzazione in tempo reale dei display e dei LED nel loro stato attuale. Cliccando con il mouse in corrispondenza dei tasti sarà possibile effettuare le selezioni fra le misure e le funzioni allo stesso modo con cui si effettuano sul multimetro reale. Non sarà invece possibile accedere a quelle funzioni (tipo programmazione parametri, reset contatori ecc) che richiedono la pressione simultanea e/o prolungata dei tasti. Esistono diversi tipi di pannelli frontali, che rappresentano i vari multimetri della serie DMK. La visualizzazione si adatterà al modello di multimetro attualmente selezionato. Così come per la finestra Armoniche, non sarà possibile richiamare la visualizzazione del pannello frontale se si sta visualizzando una pagina con dati provenienti da DMK diversi. Nota: La qualità della rappresentazione grafica del pannello frontale può variare a seconda della risoluzione grafica del PC e/o delle impostazioni del monitor utilizzate. La funzione pannello frontale virtuale non è supportata per i multimetri della serie DMG. Fig. 7.1 – Visualizza-Pannello frontale Cliccando sui tasti si ottiene lo stesso effetto che si ha sul pannello reale Nome del multimetro selezionato Visualizzazione in tempo reale dello stato di display e LED MSIT105$0500.doc 30.10.2009 P. 18 / 39 Password Quando si avvia il programma alcune delle funzioni risultano disattivate. Tramite il menu Password si ha la possibilità di immettere la parola d’ordine che permette l’accesso a tutte le funzioni, e in particolare: • • • • • Modificare le impostazioni del controllo remoto Modificare la password Eliminare record dai database Allarmi e Raccolta dati Accedere all’editor pagine Modificare i parametri di setup dei DMK collegati Fig. 8.1 – Password Al momento della prima installazione la password è LOVATO. Successivamente l’utente potrà registrare una nuova password personalizzata, cliccando sul pulsante Nuova password e quindi immettendo per due volte consecutive la nuova password di sua scelta. Fig. 8.2 – Nuova password MSIT105$0500.doc 30.10.2009 P. 19 / 39 Menu Comunicazione Online Il menu Comunicazione-Online permette di riavviare il collegamento seriale dopo che esso è stato messo in pausa dall’operatore tramite il comando Offline. Quando si sceglie di riattivare la comunicazione seriale, il programma esegue una scansione di tutti i multimetri configurati nella rete per verificarne lo stato. Offline Con Comunicazione-Offline l’utente ha la possibilità di sospendere temporaneamente la comunicazione seriale fra il PC ed i multimetri. Quando il programma si trova in questa modalità, gli indicatori vengono visualizzati in uno stato di riposo e la raccolta dati ed il controllo allarmi vengono sospesi. Questo comando è da utilizzarsi ad esempio quando si vogliono effettuare interventi sul cablaggio della rete Rs-485 oppure quando i multimetri collegati devono essere disalimentati. Lo stato di sistema in Offline viene evidenziato da una scritta sulla barra di stato della finestra principale ( in basso sullo schermo). Il sistema passa automaticamente in modalità offline quando si accede alla configurazione (opzioni oppure editor pagine). Chiamata modem Questa opzione è disponibile solo se il programma è stato configurato per effettuare il collegamento attraverso un modem (vedere finestra Configurazione-Opzioni-Generale). In questo caso il software di controllo remoto utilizza il protocollo di comunicazione Modbus ASCII invece del consueto Modbus RTU, in quanto questo non è adatto alla comunicazione via modem. Dal punto di vista dell’utente la sola differenza è un leggero rallentamento della visualizzazione, dovuta alla maggiore lunghezza dei messaggi ed alla modulazione dei modem. Quando si è configurata la connessione via modem, il software visualizza automaticamente la finestra Chiamata modem all’avvio, in quanto non è possibile comunicare con i DMK prima di aver chiamato il modem remoto ed aver stabilito la connessione. Questa finestra può anche essere richiamata manualmente tramite il menu Comunicazione-Chiamata modem. Una volta aperta la finestra in figura, selezionare dalla casella a discesa il nominativo dell’installazione alla quale ci si vuole connettere. Verranno visualizzati i nominativi caricati nella Rubrica modem in fase di configurazione. Una volta effettuata la selezione il numero di telefono corrispondente compare nella casella sottostante. Cliccare sul pulsante Componi per iniziare la procedura di connessione. A questo punto il programma istruirà il modem per effettuare la chiamata. Durante la attesa si vedrà scorrere la barra blu del tempo massimo consentito per stabilire il collegamento (1 minuto). Il modem chiamato prenderà la linea e scambierà con il modem chiamante i consueti messaggi di handshaking. Al termine di questa procedura, se tutto si è svolto correttamente, sul monitor del PC comparirà una finestra che informa l’utente dell’avvenuto collegamento ed il programma passerà automaticamente in modalità Online. Se si verificano errori controllate scrupolosamente le connessioni ed eventualmente seguite la Guida alla risoluzione dei problemi di connessione riportata nell’Appendice A di questo manuale. Normalmente la connessione non è critica in quanto vengono utilizzate delle procedure molto comuni ed assolutamente standard. Tramite il pulsante Interrompi è possibile bloccare la procedura di chiamata, mentre con Riappendi si chiude una comunicazione già in corso. Riappendi Con questo comando si interrompe un collegamento via modem, chiudendo la linea telefonica. Equivale a riappendere la cornetta in caso di una telefonata comune. Viene eseguito automaticamente ogniqualvolta si esce dal programma. MSIT105$0500.doc 30.10.2009 P. 20 / 39 Menu Parametri I parametri di setup dei multimetri possono essere visionati e modificati utilizzando l’apposito menu Parametri. Questo modo di accedere alle impostazioni dei multimetri risulta più comodo ed immediato rispetto all’accesso diretto dalla tastiera frontale dei multimetri, in quanto utilizzando il PC vengono visualizzati: • • • • Codice del parametro Descrizione in lingua Valore impostato Barra grafica o casella a discesa con le opzioni possibili I parametri sono stati raggruppati rispecchiando l’organizzazione descritta sul manuale operativo e sull’addendum. Setup Fig. 9.1 – Tabella parametri - Setup Valore numerico del parametro. Evidenziato in giallo se differente dal valore di default di fabbrica. Con un doppio click su questa casella si può impostare il parametro con la tastiera numerica Casella a discesa con tutti i menu disponibili, permette un rapido accesso ai parametri da modificare Indica la revisione parametri del multimetro Casella a discesa con le scelte possibili Codice del parametro Barra grafica. Trascinarla con il mouse per modificare l’impostazione Descrizione parametro Trasmette solo i valori del menu precedente. Permette di trasferire più velocemente i parametri Codice e descrizione del menu Barra di scorrimento per accedere ai parametri successivi Chiude la finestra di setup Trasmette i valori visualizzati al multimetri e li memorizza. Abilitato solo con password. MSIT105$0500.doc Riceve i valori dal multimetri e li visualizza nella finestra Reimposta i valori al default di fabbrica 30.10.2009 P. 21 / 39 Salva-Carica-Stampa I valori dei parametri di setup possono essere salvati sul disco del PC in un file di testo ASCII, in modo da poterli ricaricare in un altro multimetro in modo estremamente comodo e rapido. Questa funzione è utile quando si devono programmare una serie di multimetri con le stesse impostazioni, oppure quando si vuole mantenere un archivio delle impostazioni originali di un impianto. Per salvare su disco i parametri selezionare il menu Parametri-Salva su file ed immettere il nome desiderato. L’estensione associata a questo tipo di file è .PAR. Per eseguire l’operazione inversa, cioè trasferire un file dal PC al multimetro, utilizzare il menu Parametri-Carica da file. È inoltre possibile ottenere una stampa delle impostazioni, utile da archiviare insieme alla documentazione dell’impianto, utilizzando il menu Parametri-Stampa. Editor pagine L’editor pagine è quella parte del software di controllo remoto che permette all’utente di costruire delle videate personalizzate, inserendo indicatori animati e oggetti fissi in modo da visualizzare le informazioni provenienti dai DMK nella forma più adatta a rappresentare l’andamento delle grandezze elettriche dell’impianto. La trattazione di questo argomento, che farebbe parte integrante della configurazione, è stata lasciata come ultimo argomento del manuale in quanto si rivolge a degli utenti che abbiano una buona familiarità con l’utilizzo del PC e con le problematiche connesse alla comunicazione seriale. Per accedere all’editor pagine inserire la password e richiamare il menu Configurazione-Editor pagine. È da notare che durante la costruzione delle pagine, così come durante la modifica della finestra Opzioni, il programma si predispone in modalità Offline, ovvero la comunicazione con i multimetri viene interrotta. Appena attivato, l’editor pagine si presenta con una pagina vuota. Tramite il menu File è possibile effettuare le consuete operazioni di caricamento, salvataggio e creazione di una pagina nuova. È da notare che le pagine gestite dal programma risiedono tutte in una cartella (denominata …\PAGES\ITA quando il programma è impostato in italiano) e che le operazioni di caricamento e di salvataggio delle pagine vengono effettuate solamente nella suddetta cartella. Per questa ragione le finestre di caricamento e salvataggio non appaiono come quelle consuete di windows ma in una forma più semplice. Nei seguenti paragrafi verranno illustrate le funzionalità dell’editor pagine guidando l’utente alla creazione di una pagina di prova. MSIT105$0500.doc 30.10.2009 P. 22 / 39 Step 1 La prima operazione che l’utente può effettuare è quella di definire alcune proprietà generali della sua nuova pagina, quali il titolo, il colore di sfondo ed una eventuale immagine di sfondo. A questo scopo si può cliccare sul menu Pagina-Proprietà e richiamare la finestra in figura: Fig. 10.1 – Pagina-Proprietà Testo che comparirà sulla barra del titolo Seleziona il colore di sfondo Colore di sfondo della pagina. Permette di selezionare il nome dell’eventuale file grafico di sfondo. Sono supportati i formati BMP, GIF e JPG Specificare qui il nome del file grafico che farà da sfondo alla pagina. Le dimensioni del file originale dovranno essere compatibili con quelle della pagina. Step 2 Supponiamo a questo punto di voler inserire nella nostra pagina un indicatore tipo strumento a lancetta che indichi il valore della tensione equivalente. Selezioniamo il menu Indicatore-Aggiungi oppure clicchiamo con il tasto destro del mouse su un punto vuoto della pagina e selezioniamo Aggiungi indicatore dal menu popup. Verrà visualizzata la seguente finestra: Fig. 10.2 – Indicatore-Aggiungi-Tipo indicatore Selezionare uno degli indicatori disponibili Cliccare su questo pulsante per inserire un nuovo indicatore del tipo voluto. MSIT105$0500.doc 30.10.2009 P. 23 / 39 Selezioniamo il pulsante con l’indicatore a lancetta e successivamente clicchiamo sul pulsante Inserisci nuovo indicatore. A questo punto sulla nostra pagina comparirà l’indicatore voluto, con posizione e dimensioni standard. Contemporaneamente, la finestra propone le impostazioni di base degli indicatori: Fig. 10.3 – Indicatore -Proprietà Definizione della misura da visualizzare. Selezionare da quale multimetro e quale misura associare all’indicatore appena inserito. Posizione dell’indicatore. Le coordinate 0,0 rappresentano l’angolo in alto a sinistra della pagina. Gli oggetti possono anche essere spostati usando il tool Muovi sulla toolbar e trascinandoli con il mouse Dimensioni dell’indicatore. Alcuni indicatori hanno proporzioni fisse, in tal caso le dimensioni si modificano con il parametro Larghezza La finestra di Fig. 10.3 è comune a tutti i tipi di indicatori. Quando si specifica il multimetro dal quale prelevare la misura, tenere presente che: • • Se dalla casella Selezione multimetro viene selezionato un multimetro fra quelli definiti in fase di configurazione, la misura visualizzata dall’indicatore verrà sempre prelevata dallo stesso multimetro. Questa soluzione va adottata quando si vogliono inserire nella stessa pagina misure provenienti da multimetri diversi (vedere il capitolo Principi base). Se la casella Selezione multimetro viene lasciata sulla impostazione Multimetro di default l’indicatore visualizzerà la misura proveniente dal multimetro selezionato in quel momento nella finestra principale (vedi Fig. 1.1). Realizzando una pagina con tutti gli indicatori non associati ad un particolare multimetro, questa pagina potrà visualizzare le misure provenienti di volta in volta dal multimetro selezionato. Impostiamo posizione e dimensioni del nostro indicatore a lancetta, poi specifichiamo che la misura andrà prelevata dal multimetro di default ed infine selezioniamo fra le possibili misure quella che ci interessa, cioè, nel nostro esempio, Tensione di fase equivalente. MSIT105$0500.doc 30.10.2009 P. 24 / 39 A questo punto possiamo spostarci sulla pagina Opzioni della finestra Indicatore e completare alcune opzioni generali dell’indicatore a lancetta. Queste opzioni variano a seconda del tipo di indicatore selezionato. Nel nostro caso, ad esempio, disabilitiamo la casella Usa descrizione di default e compiliamo una descrizione personalizzata da visualizzare sull’indicatore a lancetta. Fig. 10.4 – Indicatore-Opzioni (per indicatore tipo Lancetta 1) Sceglie se visualizzare sull’indicatore la descrizione standard della misura oppure una descrizione personalizzata. Testo della descrizione personalizzata Spazio per specificare l’eventuale fondo scala personalizzato Sceglie se il fondoscala dell’indicatore viene prelevato automaticamente da quello definito per il multimetro (vedere Fig. 2.2) oppure se si vuole specificare un fondoscala personalizzato. Cliccando su OK le impostazioni vengono applicate all’indicatore a lancetta e la finestra viene chiusa. Seguendo la stessa procedura è possibile aggiungere altri indicatori alla nostra pagina. Se si desidera modificare le impostazioni di un indicatore già inserito, selezionarlo cliccandoci sopra (l’indicatore viene evidenziato da una cornice) e successivamente utilizzare il menu Indicatore-Modifica oppure utilizzare il tasto destro del mouse per richiamare il menu pop-up Modifica. Allo stesso modo, dopo aver selezionato un indicatore è possibile eliminarlo con Elimina. Step 3 A questo punto abbiamo realizzato una pagina semplicissima che però è già in grado di essere caricata e visualizzata. Procediamo quindi con il salvataggio tramite il menu File-Salva con nome ed usiamo il nome PROVA. Questo comando creerà un file ASCII denominato PROVA.PGD e posizionato nella directory …\PAGES\ITA insieme alle altre pagine. Per chi è interessato, il contenuto del file può essere analizzato ed eventualmente modificato con un normale editor di testo. Step 4 Chiudiamo l’editor pagine con il menu File-Esci dall’editor pagine. Il programma carica di nuovo la pagina principale (Fig. 1.1) oppure la pagina con le stazioni DMK (in questo caso selezionare una delle stazioni per aprire la pagina principale). Questa volta nella casella a discesa per la selezione delle pagine (Fig. 1.1) si troverà anche la nostra pagina PROVA. Selezionandola, la pagina verrà caricata e l’indicatore visualizzerà la tensione equivalente desiderata. A questo punto abbiamo concluso la sequenza minima indispensabile per realizzare una pagina personalizzata. Per permettere all’utente di sfruttare le potenzialità del programma passeremo ora a descrivere le caratteristiche e le opzioni di tutti gli indicatori disponibili. Tipi di Indicatori MSIT105$0500.doc 30.10.2009 P. 25 / 39 Indicatore etichetta L’indicatore di tipo Etichetta visualizza una misura proveniente dal multimetro in forma numerica. Descrizione. Puo’ essere quella di default della misura o personalizzata. Puo’ non essere visualizzata. Valore numerico della misura Unità di misura. Puo’ non essere visualizzata. Varia automaticamente a seconda del valore visualizzato (es. W, kW, MW) Fig. 10.5 – Indicatore-Opzioni (per indicatore tipo Etichetta) MSIT105$0500.doc 30.10.2009 P. 26 / 39 Indicatore Lancetta 1 Unità di misura. Scala. Puo’ essere quella massima del multimetro (vedi fig. 2.2) oppure personalizzata Indicatori del massimo / minimo istantaneo (funzioni HIGH e LOW del DMK). Disponibili solo per alcune misure. Valore numerico della misura Descrizione. Puo’ essere quella di default della misura o personalizzata. Fig. 10.6 – Indicatore-Opzioni (per indicatore tipo Lancetta 1) Questa opzione è abilitata solo se la misura selezionata è una di quelle per cui sono disponibili le funzioni HIGH e LOW nel DMK. MSIT105$0500.doc 30.10.2009 P. 27 / 39 Indicatore Lancetta 2 È possibile utilizzare la scala di default oppure personalizzare il minimo ed il massimo Quando associato alle misure di cosfi viene rappresentato con scala simmetrica Fig. 10.7 – Indicatore-Opzioni (per indicatore tipo Lancetta 2) MSIT105$0500.doc 30.10.2009 P. 28 / 39 Indicatore 7-segmenti Funzionamento analogo all’indicatore tipo Etichetta, con rappresentazione a 7-segmenti a LED. Visualizzazione 3 cifre a 7-segmenti Unità di misura. Varia automaticamente a seconda del valore visualizzato (es. W, kW, MW) Fig. 10.8 – Indicatore-Opzioni (per indicatore tipo 7 segmenti) MSIT105$0500.doc 30.10.2009 P. 29 / 39 Indicatore Barra grafica Il fondoscala corrisponde al valore massimo specificato nella configurazione multimetri (vedi fig. 2.2) oppure puo’ essere specificato manualmente Il 100% corrisponde al valore nominale specificato nella configurazione multimetri (vedi fig. 2.2) Valore numerico Unità di misura Fig. 10.9 – Indicatore-Opzioni (per indicatore tipo barra grafica) MSIT105$0500.doc 30.10.2009 P. 30 / 39 Indicatore Contatore Le cifre dopo la virgola sono su fondo bianco Valore del contatore Unità di misura Fig. 10.10 – Indicatore-Opzioni (per indicatore tipo contatore) MSIT105$0500.doc 30.10.2009 P. 31 / 39 Indicatore Pannello 1 e 2 Tensione Equivalente Energia Attiva Equivalente Pulsante per accedere alla pagina individuale Energia attiva importata Tensione di fase Corrente di fase Energia Attiva Equivalente Energia attiva importata Fig. 10.11 – Indicatore-Opzioni (per indicatore tipo pannello 1-2) Selezione del colore di sfondo del pannello MSIT105$0500.doc 30.10.2009 P. 32 / 39 Tipi di Oggetti Oltre agli indicatori, nella pagina possono essere inseriti altri oggetti, alcuni dei quali fissi (ad esempio scritte fisse, linee, immagini ecc.) ed altri con una funzione attiva (ad esempio pulsanti di comando). L’inserimento e la manipolazione di questi oggetti avviene in modo molto simile a quello già descritto per gli indicatori. Tramite il menu Oggetto-Aggiungi è possibile aprire la finestra che permette di selezionare il tipo di oggetto e di specificarne le proprietà. Fig. 11.1 – Oggetto-Aggiungi I tipi di oggetti disponibili sono: • Testo fisso • Rettangolo • Immagine • Pannello 3D • Linea • Pulsante di comando Scritta fissa di colore e dimensioni variabili Rettangolo colorato con dimensioni variabili Riquadro contenete un file grafico Scritta fissa su di un pannello 3D Linea di colore e inclinazione variabili Pulsante al quale si possono associare determinate azioni Così come gli indicatori, anche gli oggetti hanno proprietà diverse dipendenti dal tipo di oggetto. Nelle pagine seguenti spiegheremo la funzione di queste proprietà. MSIT105$0500.doc 30.10.2009 P. 33 / 39 Oggetto Testo Inserisce una scritta fissa sullo sfondo della pagina. Fig. 11.2 – Oggetto-Testo-Proprietà Testo della scritta Formato dei caratteri Definisce se lo sfondo della scritta deve avere un colore proprio (quello definito in questa finestra) oppure se deve essere trasparente Oggetto Rettangolo Permette di disegnare un rettangolo colorato. Oggetto immagine Inserisce un riquadro contenete un immagine in formato BMP, JPG o GIF. Fig. 11.2 – Oggetto-Immagine-Proprietà Nome del file Definisce se l’immagine deve mantenere le sue dimensioni originali oppure deformarsi per seguire quelle impostate per l’oggetto Oggetto Pannello 3D Funziona in modo analogo all’oggetto testo, con la sola differenza che la scritta è sovrapposta ad un pannello con effetto rilievo. Oggetto Linea Funziona in modo analogo all’oggetto rettangolo, cambianto le dimensioni si possono ottenere diverse inclinazioni, è anche possibile scegliere lo spessore della linea stessa. MSIT105$0500.doc 30.10.2009 P. 34 / 39 Oggetto Pulsante L’oggetto pulsante è un oggetto attivo. La sua pressione con il mouse può essere associata ad una serie di comandi selezionabili dall’utente. Nella finestra proprietà quindi, oltre a definire le consuete impostazioni quali posizione, dimensioni, testo ecc. si dovrà anche definire l’azione associata ed un eventuale parametro. Le azioni associabili sono le seguenti: • COMMAND Invia un comando al multimetro. In questo caso l’operando definisce che tipo di comando inviare. I comandi possibili sono: • Azzera contatori energia • Azzera valori High • Azzera valori Low • Azzera valori Max • Reset uscita digitale 1 (solo DMK32-62) • Reset uscita digitale 2 (solo DMK32-62) • Reset multimetro (solo DMK) • Azzera contaore parziali (solo DMG) • Azzera contatori esterni (solo DMG300-700-800) • Azzera tariffe (solo DMG300-700-800) • Azzera latch allarmi (solo DMG300-700-800) • Azzera latch limiti (solo DMG300-700-800) • Abilita REM1..8 (solo DMG300-700-800) • Disabilita REM1..8 (solo DMG300-700-800) • END Esce dal programma • NEWPAGE Carica una nuova pagina. In questo caso l’operando deve essere selezionato fra i nomi delle pagine disponibili. • NEWNODE Seleziona un nuovo multimetro. In questo caso l’operando deve essere selezionato fra la lista dei multimetri configurati. • PANEL Visualizza il pannello frontale del multimetro specificato nell’operando. Fig. 11.3 – Oggetto-Pulsante-Proprietà Testo che compare all’interno del pulsante Casella per selezionare l’azione da associare al pulsante Operando legato all’azione selezionata. Definisce se il pulsante è sempre abilitato oppure solo previo inserimento della password. MSIT105$0500.doc 30.10.2009 P. 35 / 39 Generazione pagina iniziale Quando il programma viene avviato, carica automaticamente una pagina con il seguente criterio: • • Se è stato configurato un solo multimetro, viene caricata la pagina con nome “PRINCIPALE” Se invece sono stati configurati più multimetri, viene caricata la pagina con nome “INIZIO” I nomi sopra citati sono validi quando il software è configurato in italiano. L’utente, se lo desidera, può personalizzare con l’editor pagine anche queste pagine, ma è necessario che i files PRINCIPALE.PGD e INIZIO.PGD non vengano eliminati. Esiste la possibilità di creare automaticamente la pagina “INIZIO” con un pannello per ogni multimetro configurato nella rete (vedere fig. 2.2). Questa operazione può essere effettuata dopo aver completato la configurazione, aprendo l’editor pagine e selezionando il menu Pagina-Genera pagina iniziale . In questo modo il programma genera automaticamente la pagina INIZIO.PGD, inserendo per ogni multimetro dei pannelli, è possibile scegliere il tipo di pannello attraverso la seguente interfaccia: Pannello 1: Mostra la tensione equivalente, l’energia attiva equivalente e quella importata Pannello 2: Mostra le tensioni e le correnti delle singole fasi, l’energia attiva equivalente e quella importata Dopo aver generato la pagina, l’utente ha la possibilità di personalizzarla a piacimento utilizzando i consueti comandi dell’editor. Nella finestra sottostante viene visualizzato un esempio di pagina iniziale generato automaticamente partendo da una rete con configurati quattro multimetri: A questo punto potrebbe essere aggiunta una immagine di sfondo con, ad esempio, la pianta topografica o lo schema unifilare di un impianto. Quando il programma viene installato per la prima volta viene fornita una pagina iniziale con un solo pannello. Essa può essere sovrascritta da quella personalizzata dall’utente e sarà caricata automaticamente la prossima volta che il programma sarà lanciato oppure selezionando il menu Visualizza-Pagina iniziale. MSIT105$0500.doc 30.10.2009 P. 36 / 39 APPENDICE A - Modalità di collegamento Collegamento tramite modem standard Per effettuare un collegamento remoto attraverso una linea telefonica commutata è necessario utilizzare una coppia di modem. La Lovato garantisce il corretto funzionamento della connessione utilizzando dei modem del seguente tipo: • 3-Com U.S. Robotics 56K mod. 5630 Seppure il corretto funzionamento sia possibile anche con modem di altro tipo, in questo manuale tutti i comandi di configurazione (variabili al variare della casa costruttrice) e gli schemi di collegamento faranno riferimento al sopra citato modello di modem. Il collegamento tramite modem, seppur concettualmente molto semplice, richiede che l'installatore del sistema abbia una seppur minima esperienza per quanto riguarda le problematiche connesse alla comunicazione seriale, programmazione di modem, tipi di linee telefoniche ecc. Per cercare di semplificare al massimo la procedura di configurazione abbiamo suddiviso le operazioni da effettuare nei seguenti passi: 1. Configurazione del modem lato DMK Dal lato DMK il modem deve essere configurato prima di poter essere utilizzato. La configurazione serve per implementare le seguenti funzioni: • Disabilitare l'echo • Impostare una velocità di comunicazione fissa a 9600 baud (che deve essere impostata anche sui DMK) • Memorizzare permanentemente le due impostazioni precedenti come default all'accensione Per effettuare queste configurazioni il modem destinato ad essere collegato al convertitore RS232/RS485 e da qui ai DMK dovrà essere momentaneamente collegato al PC con il suo cavo standard. Lanciare poi il programma PM.EXE (fornito insieme a questo software) e premere il pulsante Programma modem. Attendere il messaggio di conferma e poi scollegare il modem dal PC e collegarlo al Convertitore. Il programma PM.EXE trasmette al modem la seguente stringa di configurazione: AT E0 &N6 &U6 &W0 <CR> (comandi validi per i modem mod.5630) Se l'utente ha familiarità con programmi di emulazione terminale (tipo Hyperterminal di windows) può effettuare questa programmazione manualmente senza l'ausilio del programma PM.EXE. In questo caso dovrà impostare l'interfaccia seriale a 9600baud, 8 bit, No parity, 1 bit di stop e digitare la suddetta stringa con la tastiera. Alla pressione di Invio il modem risponderà con OK confermando l'avvenuta programmazione. 2. Configurazione del multimetro DMK Anche il DMK necessita di una configurazione per poter dialogare con il modem. • Verificare che la revisione del software interno del DMK sia uguale o superiore alla 8.0. La revisione del software è visualizzata sui display alla accensione del multimetro. • Dal pannello frontale del DMK, entrare nel setup con i parametri dell’interfaccia seriale (vedere manuale addendum per istruzioni). • Controllare l’indirizzo seriale (parametro P.41). Se più DMK sono collegati sullo stesso bus RS-485, impostarli con un indirizzo seriale progressivo partendo da 001. • Su ogni unità, selezionare il protocollo Modbus ASCII (parametro P.44 su ASC) • Per la risposta del modem sono possibili due metodi: Il primo consiste nell’impostare il parametro P.45 a 001 sul primo DMK (quello con indirizzo 001) • Oppure è possibile impostare il modem in auto-risposta, programmando il suo parametro S0 a 1 (rispondi automaticamente dopo 1 squillo) inviando al modem il comando ATS0=1 &W0. 3. Collegamento del sistema Collegare il modem programmato al punto 1 con il convertitore RS-232/RS485 tramite il cavo cod. 51C9 • Collegare il secondo modem al PC con il cavo standard in dotazione con il modem. Il modem lato PC non necessita di alcuna programmazione (va lasciato al default di fabbrica). • Collegare entrambi i modem alle rispettive linee telefoniche. Si consiglia, per le prime prove, di utilizzare due linee interne nello stesso ufficio in modo da tenere sotto controllo l'evolversi della chiamata. • MSIT105$0500.doc 30.10.2009 P. 37 / 39 4. Configurazione del programma di controllo remoto DMK • Dal PC lanciare il software di controllo remoto DMK con il modem già collegato ed alimentato. • Selezionare il menu Configurazione-Opzioni • Dalla tabella Generale, Impostare la casella Connessione via modem. • Se la tabella Rubrica modem è vuota, inserire un record con il nome dell’installazione ed il numero di telefono corrispondente alla linea telefonica del modem collegato al DMK. • Cliccare su OK per chiudere e salvare la finestra Opzioni. 5. Collegamento Online • Scegliere dal menu Comunicazione la voce Chiamata con modem • Selezionare dalla casella a discesa il nome dell’installazione da chiamare. Il numero di telefono corrispondente (precedentemente caricato nella Rubrica modem) comparirà nella casella sottostante. • Cliccare su Componi • A questo punto il modem lato PC esegue la chiamata del modem lato DMK. Dopo alcuni squilli il modem lato DMK ed il programma passa automaticamente in modalità online. • Per interrompere il collegamento scegliere dal menu Comunicazione la voce Modem-Riappendi In caso di problemi… Se durante il tentativo di chiamata il modem lato DMK non “suona” significa che la chiamata non arriva a destinazione. In questo caso eseguire i seguenti controlli: • Provare a fare il numero di telefono della linea telefonica alla quale è collegato il DMK con un normale telefono. Il modem chiamato deve emettere dei suoni che si devono sentire nella cornetta. Se questo non accade ci sono problemi sulla linea telefonica o sul centralino. • Controllare che il modem lato PC sia alimentato e collegato con il cavo alla porta seriale corretta (quella impostata in Configurazione-Opzioni-Porta seriale) Se il modem chiamato suona ripetutamente ma il collegamento non viene stabilito (non compare la scritta “Connessione OK”): • Verificare la programmazione del DMK,in particolare a riguardo della risposta automatica (vedi punto 2 precedente) • Verificare la programmazione del modem, in particolare a riguardo della risposta automatica (vedi punto 2 precedente) • Verificare l’integrità del cavo 51C9 modem-convertitore • Verificare l’integrità e la polarità del doppino dal convertitore RS-232/RS485 al/ai DMK • Verificare che mentre il telefono squilla il led giallo sul convertitore lampeggi brevemente (significa che il modem emette la stringa RING e questa viene comunicata ai DMK) MSIT105$0500.doc 30.10.2009 P. 38 / 39 PENTIUM is a registered trademark of Intel Corporation WINDOWS is a registered trademark of Microsoft Corporation MSIT105$0500.doc 30.10.2009 P. 39 / 39