Verifica della legge di Ohm 1 Scopo dell’esperimento Scopo dell’esperimento è la verifica della validità della legge di Ohm: V = RI per due diversi conduttori, una resistenza Rp ed una lampadina Lp . 2 Materiale • Alimentatore. • Multimetro digitale. • Manuali. • Cavi. • Resistenza Rp e lampadina Lp . 3 Procedura per le misure • Misurare col multimetro (scala in Ω) le resistenze di Rp ed Lp . • Connettere l’alimentatore in serie e il multimetro (scala VDC) in parallelo ad Rp . Variare la tensione ai capi di Rp da 0 a non oltre 6V (oltre 6V la risoluzione del multimetro diminuisce) a passi di circa 1V misurando la tensione V (in V) col multimetro e la corrente I (in A) col display incluso nell’alimentatore. • Ripetere le stesse misure per Lp . 4 Analisi dei dati • Dai manuali ricavare gli errori sulle misure di resistenza e tensione per il multimetro e di corrente per l’alimentatore. Gli errori relativi sulle tensioni ∆Vi /Vi dovrebbero risultare inferiori a quelli sulle correnti ∆Ii /Ii . Calcolare gli errori ∆Ω sulla misura diretta di resistenza per Rp ed Lp e per le misure di corrente ∆Ii , di nuovo sia per Rp che per Lp • Fare due grafici di I in funzione di V per Rp ed Lp . Notate che per Lp il grafico non è una retta quindi non vale la legge di Ohm. 1 • Per Rp calcolare il coefficiente angolare a e il suo errore σa utilizzando a= N X Vi Ii ∆Ii2 i=1 N X i=1 σa2 = Vi2 ∆Ii2 1 N X i=1 Vi2 ∆Ii2 • Da I = aV per Rp si ricava che a è l’inverso della della resistenza R. Calcolare R con il suo errore σR osservando che σa σR = a R Stabilire con un test statistico se il valore ottenuto è in accordo con la misura diretta effettuata col multimetro. • Calcolare il χ2 per il fit I = aV del punto precedente. Dal valore ottenuto se ne può concludere che il costruttore dell’alimentatore è stato pessimista nel fornire le specifiche dell’errore in corrente? 2