Studio di Funzione Conoscenze richieste: limite di funzione a una variabile, limite destro e sinistro, tipi di discontinuità, derivabilità di funzioni a una variabile, punti di non derivabilità, derivata, flessi orizzontali, verticali, obliqui, asindoti, concavità. NOTA SUI LIMITI: si esegue sempre il limite sinistro e quello destro, e se coincidono la funzione è continua in quel punto, se sono finiti ma diversi allora c’è una discontinuità della 1° specie. Campo di esistenza Sistema con: Se c’è un denominatore porre diverso da Per ogni radice, porre il radicando Per ogni logaritmo, porre l’argomento Sono punti “notevoli”: Punti singoli esclusi dal campo di esistenza Estremi del campo di esistenza NOTA: da ora in poi si intende che ogni equazione/sistema di equazioni venga risolto all’interno del campo di esistenza Intersezioni con gli assi Trovare le intersezioni con l’asse risolvendo Trovare l’intersezione con l’asse ponendo occorre fare il *limite per (nel caso in cui sia un punto “notevole” Segno Risolvere Punti Notevoli e asindoti verticali Eseguire i limiti in tutti i punti “notevoli” Se il limite tende a infinito, il punto è asindoto verticale (discontinuità del 2° tipo) Asindoti Se il dominio è illimitato (per esempio i numeri reali) seguire il limite per Se tale limite risulta finito e vale , è presente un asindoto verticale Se tale limite risulta infinito, eseguire il limite per Se tale limite risulta o di , non è presente neanche l’asindoto obliquo. Se invece ha un valore finito diverso da 0, allora è presente un asindoto obliquo e , con Derivata prima Calcolare la derivata prima di , che chiamiamo Punti Critici Risolvere Segno della derivata prima Risolvere Flessi verticali, punti non derivabili Calcolare i limiti di nei punti notevoli in cui la funzione è continua; Se il limite risulta calcolare limite destro e sinistro, se hanno lo stesso segno si tratta di un flesso verticale, se hanno segni discordi di una cuspide. Se almeno uno fra limite destro e sinistro è finito e sono diversi, è un punto angoloso. Derivata seconda Calcolare la derivata seconda di , che chiameremo Segno della derivata seconda Risolvere Minimi, massimi, flessi orizzontali Calcolare nei punti critici che chiamiamo . Se , è punto di minimo; se è punto di massimo. Se per stabilire che tipo di punto è occorre guardare il segno di Se Se Se Se per per per per e e e e per per per per , allora , allora , allora , allora è punto di minimo è punto di massimo è un flesso discendente è un flesso ascendente Flessi Obliqui Risolvere . Chiamiamo , dove tali punti. In tali punti si hanno flessi obliqui di equazione e . , : Disegnare la funzione Preparare il piano cartesiano Eliminare dal piano x-y le zone non appartenenti al campo di esistenza (tipicamente strisce o semipiani) Disegnare i punti di intersezioni con gli assi Disegnare le rette parallele all’asse y nei punti in cui la funziona cambia di segno, e cancellare dal piano le aree di segno diverso da quello della funzione Disegnare le rette di asindoto verticale, orizzontale e obliquo Disegnare i punti di minimo, massimo, e di flesso Disegnare i punti di cuspide, angolosi, non derivabili Disegnare la funzione negli intorni dei punti Disegnare la funzione negli intorni dei punti disegnati, in questo modo: Disegnare la funzione Finire il disegno facendo attenzione Che la funzione sia crescente o decrescente dove il segno di Che la concavità guardi verso l’alto/il basso dove il segno di è rispettivamente positivo/negativo è rispettivamente negativo/positivo