Viviana e ‘VividiSanaPianta’ “Prendete la dolcezza del Meliloto, unitela all’originalità e all’oniricità dell’Iperico. Mescolate con un bel po’ di gioia dell’Origano, aggiungete un pizzico di coraggio del Tanaceto e un tocco di impazienza della Primula. Frullate la confusione della Scabiosa, la perseveranza della Salicaria, l’onestà della Lunaria e la speranza del Biancospino. Non dimenticate la necessità di sentirsi utile dell’Edera Terrestre e una punta di prodigio della Tussilagine. Non otterrete nulla di commestibile, ma avrete sicuramente colto la mia essenza”. Viviana Sorrentino è una naturalista-primatologa dottorata presso l’Università di Scienze Naturali di Torino. Ispirata dai suoi viaggi in Africa per ricerche sui Primati e dalla Natura, che non l’ha mai abbandonata, nel 2009 ha cominciato ad esplorare e studiare il mondo delle erbe selvatiche. Con il suo spirito da ricercatrice, ha cominciato a studiare e sperimentare ricette per il palato e per la salute, sino a diventare un’instancabile raccoglitrice per se stessa e per gli altri. Oggi, insieme a Riccardo Bedino, anch’esso naturalista e raccoglitore, svolge diverse attività inerenti al mondo delle erbe commestibili quali: consulenze e forniture di erbe e fiori selvatici per ristoranti, corsi di formazione per il riconoscimento e l’utilizzo di erbe spontanee, laboratori di cucina selvatica e fitoterapia, più consulenze specifiche legate all’impiego delle erbe. ‘Vivi di Sana Pianta’ è il nome del suo progetto, ma anche una filosofia di vita. Vivere la natura, completamente e in maniera originale scoprendo antichi e nuovi sapori… e poi camminarci attraverso, nutrirsi delle sue foglie, dei suoi fiori e dei suoi frutti… è ormai questa l’essenza di Viviana. Se volete comprendere qualcosa di più sul suo progetto potete visitare il sito web: www.vividisanapianta.it. Filosofia Curarsi con le erbe e cibarsi di fiori, foglie e radici che appartengono al mondo naturale, consente di avvicinarsi all’ambiente in cui viviamo e di farne parte in maniera consapevole. Il mondo delle erbe commestibili e medicinali è immenso, il più delle volte inesplorato o dimenticato… dai più, temuto e lasciato da parte con malcelato disprezzo. E’ incredibile come millenni di tradizione e uso delle piante per la cura del corpo stiano svanendo nel nulla, rimpiazzati da pillole veloci e soluzioni ancora più veloci. E’ tempo di rallentare. E’ tempo di ri-trovarsi e ri-volgere lo sguardo a ciò che una volta ci apparteneva e che rischiamo di perdere irreparabilmente. Se è vero che noi siamo quello che mangiamo, ed io lo credo fermamente, allora alimentarsi con cibo vivo e ricco di principi naturali (quelli veri) diventa una delle più potenti strategie di prevenzione e cura da disturbi patologici di vario genere. Le piante selvatiche e i fiori che solitamente ci limitiamo ad ammirare per l’incredibile varietà di forme e colori, se opportunamente cucinati, possono portare ad una nuova concezione del cibo in cui stagionalità, sostenibilità, territorio e cultura divengono i principi saldi di un’alimentazione sana e naturale che nutre tanto il corpo quanto lo spirito. Di fronte allo sperimentatore, si apre un campo sterminato di idee che mette in gioco i nostri sensi e la fantasia, un’esplosione di colori, sapori, profumi e consistenze dalle infinite combinazioni. Entrare in contatto con gli ingredienti selvatici nella loro casa poi, che sia un bosco, un prato, un orto o un sentiero di campagna, e assaggiarli mentre li si raccoglie, crea nei loro confronti un senso di grande rispetto, unito alla sensazione di essere in equilibrio con l’ambiente, anziché il suo padrone. La paura di incorrere in piante tossiche e pericolose rappresenta lo scoglio più grande, ecco perché è importante comunicare, diffondere e mostrare come utilizzare le erbe e i fiori commestibili ad un pubblico scettico e diffidente. Informazioni pratiche per la passeggiata: Abbigliamento: scarpe comode adatte a sporcarsi (ginnastica, scarponcini, stivali), pantaloni lunghi, coperti a sufficienza per un’attività all’aperto. Attrezzatura: sacchetto di tela, 5-10 sacchetti di plastica per le erbe (es. cuki dimensione media o grande), forbici o cesoie, coltellino, notes per gli appunti, fotocamera, eventualmente libri tematici sulle erbe. Per dubbi o chiarimenti potete scrivere al seguente indirizzo mail: [email protected] , oppure, contattarci telefonicamente al numero 3493626757 (Viviana Sorrentino) o 328-5453224 (Riccardo Bedino). www.vividisanapianta.it tel: 3493626757 mail: [email protected]