Edizione 2015 - Festival Amfiteatrof

f ma
ASSOCIAZIONE
FESTIVAL MASSIMO AMFITEATROF
LEVANTO
Festival
Massimo
Amfiteatrof
XXIV Edizione 2015
Levanto, Bonassola, Framura, Brugnato
7 luglio - 2 settembre 2015
Festival
Massimo
Amfiteatrof
XXIV Edizione 2015
Levanto, Bonassola, Framura, Brugnato
7 luglio - 2 settembre 2015
MASSIMO AMFITEATROF
1907-1990
Massimo Amfiteatrof (Maksim
Aleksandrovi Amfiteatrov) nasce
il 27 febbraio 1907 a Parigi da
Aleksandr Valentinovi Amfiteatrof,
giornalista e scrittore, e Ilarija
Vladimirovna, attrice e cantante.
Trascorre l’infanzia a Pietroburgo
fino allo scoppio della Rivoluzione
d’O t to b re , n e l 1917, q uand o
la famiglia lascia la Russia
emigrando in Italia, prima a Cavi
di Lavagna (Ge), quindi a Levanto.
Il giovanissimo Amfiteatrof e i fratelli, Roman
(che, come Massimo, intraprenderà la carriera
di musicista) e Danil, (che diverrà un noto
compositore) trascorrono l’adolescenza in un
ambiente culturalmente vivace e ricco di stimoli:
la casa paterna diventa infatti in breve tempo un
punto di riferimento per artisti e intellettuali russi
esuli in Italia in quel periodo. Probabilmente
incoraggiato da un simile contesto, Massimo
Amfiteatrof decide di intraprendere studi
musicali e si trasferisce a Milano, dove si
dedica allo studio del violoncello seguito dal
Maestro Gilberto Crepax diplomandosi presso il
Conservatorio Giuseppe Verdi.
Nel 1924 il Maestro Arturo Toscanini chiama
Amfiteatrof, appena diciassettenne, a ricoprire
il ruolo di primo violoncello solista al Teatro alla
Scala. Negli anni seguenti entra, con lo stesso
ruolo, nelle orchestre dell’Eiar (ente pubblico
titolare delle trasmissioni radiofoniche in epoca
fascista) di Torino e della Rai di Roma.
Contemporaneamente, Amfiteatrof, che sarà
battezzato dalla critica internazionale
“il Caruso dei violoncellisti”, intraprende
la carriera solistica: nel 1942 da vita a un
duo insieme con la pianista e compagna di
vita Ornella Puliti Santoliquido, cui si unirà
successivamente, in trio, anche il grande
violinista Arrigo Pelliccia. Negli anni seguenti
Massimo Amfiteatrof si esibirà in duo anche
con la pianista Marisa Candeloro.
L’artista si dedicherà anche all’insegnamento,
sia a Roma presso il Conservatorio Santa Cecilia,
sia presso l’Accademia musicale di Firenze e il
Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli.
Diverrà inoltre membro delle accademie nazionali
di Santa Cecilia di Roma e dell’accademia Luigi
Cherubini di Bologna.
Le sue principali incisioni, e in particolare quelle
in cui si esibisce con il quartetto I Virtuosi di
Roma sono pubblicate dalla casa discografica
Decca Records (ricordiamo il Concerto n° 3 in fa
maggiore per archi di Alessandro Scarlatti, nel
1951; il Concerto in mi maggiore per violino e
archi di Giuseppe Tartini, nel 1952; il Concerto in
sol maggiore per violoncello, clavicembalo e archi
di Antonio Vivaldi e la Sonata in sol minore, opera
2 per archi di Tomaso Albinoni nel 1953).
Negli anni Settanta l’artista da prova di grande
versatilità collaborando alla realizzazione
dell’album Non al denaro, non all’amore né al
cielo del cantautore genovese Fabrizio de André,
ispirato all’Antologia di Spoon River di Edgar Lee
Masters, intervenendo in particolare nei brani Un
Blasfemo e Un Ottico, che spicca per la costruzione
complessa e le sonorità a tratti psichedeliche.
Programma XXIV Edizione 2015
Levanto, Bonassola, Framura, Brugnato
7 luglio - 2 settembre 2015
Martedì 7 luglio
Levanto, chiesa di S. Andrea
Giovanni Scaglione, violoncello
Bach, Hindemith, Sollima
Domenica 12 luglio
Levanto, chiesa di S. Andrea
Camerata RCO
(Royal Concertgebouw Orchestra)
Trii di Brahms e Zemlinsky
Mercoledì 15 luglio
Levanto, chiesa di S. Andrea
Duo pianistico
Bruno Canino-Antonio Ballista
Ludwig van Beethoven, Sinfonia n.
9 in re minore op. 125
(Trascrizione per 2 pianoforti di
Franz Liszt)
Sabato 18 luglio
Levanto, chiesa di S. Andrea
Camerata RCO
(Royal Concertgebouw Orchestra)
Giorgio Mezzanotte, direttore
Anton Bruckner, Sinfonia n.7
(Trascrizione Eisler, Stein, Rankl)
Martedì 21 luglio
Levanto, Oratorio di San Giacomo
Quartetto Mucha
Schubert, Beethoven, Janacek
Giovedì 23 luglio
Bonassola, chiesa di S. Caterina
Ensemble Strumentale Intende
Voci
Mirko Guadagnini, tenore e
recitante
Beatrice Binda, soprano
Giorgio Tiboni, tenore
Monteverdi, Dowland
Sabato 8 agosto
Levanto, Piazzetta della Compera
Quartetto Noûs
Schubert, Mozart, Dvorak
Mercoledì 29 luglio
Levanto, chiesa di S. Andrea
Davide Cabassi, pianoforte
Schönberg, Bach, Liszt, Chopin
Mercoledì 19 agosto
Brugnato, Auditorium
I liguriani
Varia(e)zioni Paganiniane
Sabato 1 agosto
Levanto, chiesa di S. Andrea
Ludovit Kanta, violoncello
Marian Lapsansky, pianoforte
Debussy, Franck, Granados,
Fauré, Saint Saens, Tchaikovsky
Sabato 22 agosto
Levanto, Convento delle Clarisse
(Comune)
Fulvio Luciani, violino
Massimiliano Motterle, pianoforte
Beethoven, Janacek
Martedì 4 agosto
Levanto, chiesa di S. Andrea
Julia Hagen, violoncello
Chiara Opalio, pianoforte
Schumann, Beethoven, Brahms
Martedì 25 agosto
Levanto, chiesa di S. Andrea
La Verdi Barocca
Ruben Jais, direttore
Gianfranco Ricci, violino solista
Antonio Vivaldi,
Le quattro stagioni
Giovedì 6 agosto*
Levanto, giardino di Villa Agnelli
Massimiliano Damerini, pianoforte
Loredana D’Anghera, voce
Alter Echo String Quartet
TIME MACHINE
Testi di Vittorio Caratozzolo
Mercoledì 12 agosto
Framura, chiesa di S.Martino
Trio Casella
Schubert, Brahms
Domenica 30 agosto
Levanto, chiesa S. Andrea
Paolo Beltramini, clarinetto
Roberto Arosio, pianoforte
Brahms, Sarasate, Debussy,
Paganini, Bassi
Martedì 1 settembre
Bonassola, Ex Oratorio di S. Erasmo
Massimiliano Damerini, pianoforte
Schubert, Skriabin, Liszt, Chopin
Mercoledì 2 settembre
Bonassola, Ex Oratorio di S. Erasmo
Antonella Moretti e Mauro Ravelli,
duo pianistico
Sergio Stefini, voce recitante
STORIE DI FANTASMI
Musica e testi di Carlo Galante
Ingresso ad offerta libera
admittance with free offer
I concerti avranno inizio alle 21.30
* Per il concerto del 6 agosto
a Villa Agnelli è richiesta
prenotazione (€ 6) presso Ufficio
Informazioni Turistiche,
T. 0187 808125
www.festivalamfiteatrof.it
Per informazioni: T. 335.7058915
(h. 9/12 – 16/19)
Martedì 7 luglio, ore 21.30
Domenica 12 luglio, ore 21.30
Levanto, Chiesa di S. Andrea
Levanto, Chiesa di S. Andrea
Giovanni Scaglione, violoncello
Camerata RCO (Royal Concertgebouw Orchestra)
Annebeth Webb, violino
Honorine Schaeffer, violoncello
Hein Wiedijk, clarinetto
Rob van de Laar, corno
Frank van de Laar, pianoforte
J. S. Bach (1685-1750)
Suite n. 2 in re minore BWV 1008
Prelude
Allemande
Courante
Sarabande
Minuets
Gigue
P. Hindemith (1895-1963)
Sonata n. 3 op. 25 per violoncello
solo
Lebhaft, sehr markiert
Mäßig schnell, Gemächlich
Langsam
Lebhafte Viertel
Mäßig schnell
G. Sollima
Alone (1999)
J. S. Bach (1685-1750)
Suite n.4 in mi bemolle maggiore
BWV 1010
Prelude
Allemande
Courante
Sarabande
Bourrées
Gigue
J. Brahms (1833-1897)
Trio in mi bemolle maggiore per
violino, corno e pianoforte, op. 40
Andante
Scherzo. Allegro,
Trio: Molto meno allegro
Adagio mesto
Finale. Allegro con brio
A. von Zemlinsky (1871-1942)
Trio per piano, clarinetto e
violoncello in re minore, op. 3
Allegro ma non troppo
Andante
Allegro
Mercoledì 15 luglio, ore 21.30
Sabato 18 luglio, ore 21.30
Levanto, Chiesa di S. Andrea
Levanto, Chiesa di S. Andrea
Bruno Canino - Antonio Ballista, duo pianistico
Camerata RCO (Royal Concertgebouw Orchestra)
Marc Daniel van Biemen, violino
Annebeth Webb, violino
Jeroen Woudstra, viola
Fred Edelen, violoncello
Rob Dirksen, contrabbasso
Hein Wiedijk, clarinetto
Herve Joulain, corno
Franka Herwig, accordeon
Frank van de Laar, pianoforte
Marinus Komst, timpani
Giorgio Mezzanotte, direttore
Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Sinfonia n. 9 in re minore op. 125
(Trascrizione per 2 pianoforti di
Franz Liszt) Allegro ma non troppo,
un poco maestoso
Scherzo
Adagio molto e cantabile
Presto
Anton Bruckner (1824-1896)
Sinfonia n.7 in mi magg. WAB 107
(trascrizione Eisler, Stein, Rankl)
Allegro moderato
Adagio
Scherzo
Finale
Martedì 21 luglio, ore 21.30
Giovedì 23 luglio, ore 21.30
Levanto, Oratorio di San Giacomo
Bonassola, Chiesa di S. Caterina
Quartetto Mucha
Juraj Tomka, violino
Andrej Baran, violino
Veronika Prokesova, viola
Pavol Mucha, violoncello
Ensemble Strumentale Intende Voci
Maria Grokhotova, I violino
Diego Castelli, II violino
Zeno Scattolin, viola
Thomas Chigioni, violoncello
Nicola Moneta, violone
Beniamino Calciat, clavicembalo
Ugo Nastrucci, liuto e tiorba
F. Schubert (1797-1828)
"Quartettsatz" in do minore, D.703
L. v. Beethoven (1770-1827)
Quartetto in fa maggiore, op.95
"Serioso"
Allegro con brio
Allegretto ma non troppo
Allegro assai vivace
ma serioso – Più Allegro
Larghetto espressivo –
Allegretto agitato Allegro
L. Janácek ˇ(1854-1928)
Quartetto n.1, "Kreutzer Sonata"
Adagio con moto
Con moto
Con moto - Vivace - Andante - Tempo
Con moto
Mirko Guadagnini, tenore
Ugo Nastrucci, liuto
Mirko Guadagnini, testo
Beatrice Binda, Clorinda
Giorgio Tiboni, Tancredi
J. Dowland (1562 o 63-1626)
Sette Canzoni
• Time stands still
• Flow not so fast ye fountains
• All ye, whom Love or Fortune
• Lachrimae (liuto solo) • In darkness let me dwell
• Go crystal tears
• The frog gallard (liuto solo)
• Lady if you so spite me
C. Monteverdi (1567-1643)
Il combattimento di Tancredi e
Clorinda
(T.Tasso, La Gerusalemme
liberata, Canto XII, 52-62, 64-68)
Mercoledì 29 luglio, ore 21.30
Sabato 1 agosto, ore 21.30
Levanto, Chiesa di S. Andrea
Levanto, Chiesa di S. Andrea
Davide Cabassi, pianoforte
Duo violoncello e pianoforte
Ludovit Kanta, violoncello
Marian Lapsansky, pianoforte
A. Schönberg (1874-1951)
Sechs kleine Klavierstücke op. 19
Leichte zarte Achte
Langsame Viertel
Sehr langsame Viertel
Rasche, aber leichte Viertel
Etwas rasche Achtel
Sehr langsame Viertel
F. Liszt (1811-1886)
Sonata in si minore, S.178
J. S. Bach (1685-1750)
da Das Wohltemperirtes Clavier:
Preludio e fuga in si minore - BWV
893 (24, vol.II)
F. Chopin (1810-1849)
Sonata n.3 in si minore, op. 58
Allegro maestoso
Scherzo: Molto vivace
Largo
C. Debussy ((1862-1918)
Sonata per violoncello e
pianoforte (1915)
Prologue: Lent, sostenuto e
molto risoluto
Sérénade: Modérément animé
Final: Animé, léger et nerveux
C. Saint Saens (1835-1921)
Il Cigno
(da “Carnevale degli animali)
C. Franck (1822-1890)
Sonata in la maggiore (trascr. per
v.cello e p.forte)
Allegretto ben moderato
Allegro
Recitativo-Fantasia: Ben
moderato
Allegretto poco mosso
N. Rimsky Korsakov (1844-1908)
Il volo del calabrone
(da “La favola dello Zar Saltan”)
E. Granados (1867-1916)
Intermezzo
(da Goyescas)
G. Fauré (1845-1924)
Après un Reve
(da 3 Chansons op.7)
C. Debussy (1862-1918)
Claire de Lune
(da Suite Bergamasque)
P. I. Tchaikovsky (1840-1893)
Nocturne, op.19 n.4
A. Glazunov (1865-1936)
Canzone del Menestrello, op.71
F. Chopin (1810-1849)
Studio in do diesis, op.25, n. 7
(Arr. Glazunov)
D. Popper (1843-1913)
Rapsodia ungherese, op.68
Martedì 4 agosto, ore 21.30
Giovedì 6 agosto, ore 21.30
Levanto, Chiesa di S. Andrea
Levanto, Giardino di Villa Agnelli
Duo violoncello e pianoforte
Julia Hagen, violoncello
Chiara Opalio, pianoforte
Massimiliano Damerini, pianoforte
Loredana D’Anghera, voce
Alter Echo String Quartet
Marta Taddei e Valeria Saturnino, violini
Roberta Ardito, viola
Rachele Rebaudengo, violoncello
TIME MACHINE
Testi di Vittorio Caratozzolo
R. Schumann (1810 –1856)
Fantasiestücke, 3 pezzi op.73
Zart und mit Ausdruck
Lebhaft, leicht
Rasch und mit Feuer
L. van Beethoven (1770-1827)
Sonata n. 3 in la maggiore, op. 69
Allegro ma non tanto
Scherzo. Allegro molto
Adagio cantabile - Allegro
vivace
J. Brahms (1833-1897)
Sonata in mi minore n.1, op.38
Allegro non troppo
Allegretto quasi Menuetto
Allegro
Massimiliano Damerini
Quattro in delirio, per quartetto
d’archi (2013)
Time Machine (2011-2014),
su testo di Vittorio Caratozzolo
(versione per voce femminile,
quartetto d’archi e pianoforte)
Prima esecuzione assoluta in
questa versione
Sabato 8 agosto, ore 21.30
Mercoledì 12 agosto, ore 21.30
Levanto, Piazzetta della Compera
Framura, chiesa di S.Martino
Quartetto Noûs
Tiziano Baviera, violino
Alberto Franchin, violino
Sara Dambruoso, viola
Tommaso Tesini, violoncello
Trio Casella
Giuseppe Locatto, violino
Amedeo Fenoglio, violoncello
Giorgia Delorenzi, pianoforte
F. Schubert (1797-1828)
“Quartettsatz” n.12 in do minore,
D. 103
W. A. Mozart (1756-1791)
Quartetto n.14 in sol magg. KV387
«La Primavera»
Allegro vivace assai
Minuetto (Allegro)
Andante cantabile
Molto allegro
A. Dvorak (1841-1904)
Quartetto in mib maggiore
“Slavo”, n.10 op.51
Allegro ma non troppo
Dumka. Elegia
Romanza
Finale
F. Schubert (1797-1828)
Adagio in mi bemolle maggiore
Op. post. 148 D 897
“Notturno”
J. Brahms (1833-1897)
Trio n. 3 in do minore op. 101
Allegro energico
Presto non assai
Andante grazioso
Allegro molto
F. Schubert (1797-1828)
Trio n.2 in mi bemolle maggiore
op. 100 – D 929
Allegro
Andante con moto
Scherzando. Allegro
moderato
Allegro moderato
Mercoledì 19 agosto, ore 21.30
Sabato 22 agosto, ore 21.30
Brugnato, Auditorium
Levanto, Convento delle Clarisse (Comune)
I Liguriani
Mauro Pirovano, voce recitante
Fabio Biale, Violino, voce
Michel Balatti, flauto traverso
Fabio Rinaudo, cornamusa
Filippo Gambetta, organetto diatonico, Mandolino
Claudio De Angeli, chitarra
Duo violino e pianoforte
Fulvio Luciani, violino
Massimiliano Motterle, pianoforte
“Vari(e)azione Paganiniane”
Musiche di Niccolò Paganini
(1782-1840)
per voce recitante e 5 strumenti
L. van Beethoven (1770-1827)
Sonata in la minore op.23
Presto
Andante scherzoso, più
Allegretto
Allegro molto
L. Janàcek (1854-1928)
Sonata per violino e pianoforte
(1914)
Con moto
Ballada
Allegretto
Adagio
L. van Beethoven (1770-1827)
Sonata in fa maggiore op.24
“Primavera”
Allegro
Adagio molto espressivo
Scherzo. Allegro molto – Trio
Rondo. Allegro ma non troppo
Martedì 25 agosto, ore 21.30
Domenica 30 agosto, ore 21.30
Levanto, Chiesa di S. Andrea
Levanto, Chiesa di S. Andrea
Orchestra La Verdi Barocca
Gianfranco Ricci, violino solista
Ruben Jais, direttore
Duo clarinetto e pianoforte
Paolo Beltramini, clarinetto
Roberto Arosio, pianoforte
Antonio Vivaldi (1678-1741)
Le Quattro Stagioni,
da “Il cimento dell’armonia e
dell’invenzione”, op.8
Concerto No.1 in mi maggiore, RV
269 (La primavera)
Allegro, Giunt’è la primavera
Largo, Il capraro che dorme
Allegro, Danza pastorale
Concerto No.2 in sol minore, RV
315 (L’estate)
Allegro non molto,
Languidezza per il caldo
Adagio
Presto, Tempo impettuoso
dell’Estate
Concerto No.3 in fa maggiore, RV
293 (L’autunno)
Allegro, Ballo e canto
de’ villanelli
Adagio molto
Allegro, La caccia
J. Brahms (1833-1897)
Sonata op. 120 n. 1 in fa minore
Allegro appassionato
Andante un poco adagio
Allegro grazioso
Vivace
C. Debussy (1862-1918)
Premiere Raphsodie
Concerto No.4 in fa minore,
RV 297 (L’inverno)
Allegro non molto,
Aggiacciato tremar tra nevi
algenti
Largo, Passar al foco i dì
queti e contenti, mentre la pioggia
fuor bagna ben cento
Allegro, Caminar sopr’al giaccio
P. De Sarasate (1844-1908)
Carmen Fantasie
L. Bassi (1833–1871)
Fantasia da Rigoletto di G. Verdi
N. Paganini (1782-1840)
Capriccio in la minore, n. 24
(arr. J. Mortimer)
Martedì 1 settembre, ore 21.30
Mercoledì 2 settembre, ore 21.30
Bonassola, Ex Oratorio di S. Erasmo
Bonassola, Ex Oratorio di S. Erasmo
(in collaborazione con Incontri Musicali 2015)
(in collaborazione con Incontri Musicali 2015)
Massimiliano Damerini, pianoforte
Antonella Moretti e Mauro Ravelli, duo pianistico
Sergio Stefini, voce recitante
Storie di fantasmi, letture concertanti per voci e pianoforte a quattro mani
Musica e testi di Carlo Galante
F. Schubert (1797-1828)
Improvviso in la bemolle
maggiore D.899 op.90 n.4
F. Liszt (1811-1886)
Parafrasi da concerto sul
Rigoletto di Verdi
I
II
III
A. Skrjabin (1872-1915)
Preludio e Notturno op.9
per la mano sinistra
Studio in do diesis minore op.2 n.1
Due Poemi op.32
(n.1 in fa diesis maggiore, n.2 in re
maggiore)
F. Chopin (1810-1849)
Ballata n.4 in fa minore op.52
Barcarola op.60
Due Notturni:
in re bemolle maggiore op.27 n.2
in do minore op.48 n.1
Polacca in la bemolle
maggiore op.53
IV
V
Incipit
Il primo spettro
Il quadro animato “… indubitabile
– assolutamente impossibile, ma
altrettanto certo.”
La casa stregata (I)
Pozione magica
Una faccia mostruosa fatta
di lenzuola attorcigliate
VII Il tesoro nella cripta
VIII Testa di morto
IX La casa stregata (II)
La stanza che non c’è
X
XI Lo specchio
XII Finale
VI
Questo melologo ci invita a un breve viaggio nel fantastico: si tratta di un percorso narrativomusicale che in dodici step cerca attraversare alcune delle più classiche (e divertenti) “tipologie”
del racconto di fantasmi. I fantasmi, i loro luoghi, le loro case, le loro gesta, i loro tesori, le loro
molteplici e mostruose trasformazioni e tutto quel che ha mosso l’immaginazione di innumerevoli
generazioni di scrittori (il primo dei quali è niente meno che Plinio il Giovane) diventa, in “pillole”,
il materiale narrativo di questo piccolo spettacolo, in cui l’attore recita i testi accompagnato dalla
musica, mentre i due musicisti si fanno spesso suoi complici, lasciando i tasti, per intervenire
direttamente nel racconto tramutandosi addirittura in una sorta di “didascalie viventi”. Ironia
e fantastico corrono appaiati in queste pagine e la musica che producono è costituita, in genere,
da brevi motti, da figure musicale aguzze e stilizzate, che, in implacabili quanto “sghembe”
geometrie, risuonano, stanno in sospeso, raggiungono un equilibrio e infine cadono repentine,
non senza aver stuzzicato la fervida immaginazione degli spettatori, grandi e piccini.
Carlo Galante
Giovanni Scaglione
Dopo il diploma al Conservatorio “N.
Paganini” di Genova ottenuto, con il
massimo dei voti, sotto la guida di Nevio
Zanardi, Giovanni Scaglione segue i corsi
di perfezionamento di Michael Flaksman e
Antonio Meneses, ricevendo da entrambi
attestati di merito. Nel 1997 entra nella
Konzert Klasse di Ivan Monighetti presso
la Musikhochschule di Basilea dove ha la
possibilità di suonare con musicisti quali
Sergio Azzolini (Sinfonia concertante di
Haydn) e Gidon Kremer. Il Concerto per
violoncello e orchestra di Schumann,
eseguito con la Basel Symphony Orchestra,
gli vale come prova conclusiva per il
conseguimento del prestigioso SolistenDiplom. Nel 2001 vince l’audizione nazionale
indetta dal C.I.D.I.M. per un posto nel
Sestetto Boccherini con il quale si esibisce
per le principali società di concerto italiane.
Contemporaneamente segue i corsi a
Brescia con Mario Brunello e all’Accademia
Stauffer di Cremona con Rocco Filippini,
che, insieme a Salvatore Accardo, lo invita
a collaborare nell’ambito dei concerti di
musica da camera tenuti al Teatro Olimpico
di Vicenza.
Nel 2002 entra a far parte del Quartetto
di Cremona, Quartetto in residence della
Società del Quartetto di Milano, con il quale
svolge un’intensa attività concertistica nelle
sale da concerto di tutto il mondo (Wigmore
Hall di Londra, Konzerthaus di Berlino,
Teatro Coliseo di Buenos Aires).
Dal 2011 affianca all’attività quartettistica
quella da solista e debutta, in diretta
radiofonica dal Quirinale, con un programma
per violoncello solo.
È docente di Quartetto e Musica da Camera
presso l’Accademia Stauffer di Cremona.
Camerata RCO
(Royal Concertgebouw Orchestra)
La Camerata RCO è uno straordinario
ensemble formato da prime parti e musicisti
in pianta stabile nell’Orchestra del Royal
Concertgebouw di Amsterdam. Il desiderio
di fondare un ensemble è nato dalla volontà
dei musicisti di estendere la loro condivisa
e consolidata esperienza di professori
d’orchestra anche al campo della musica
da camera. La flessibilità degli organici,
permette di esplorare l’intera gamma della
letteratura musicale, dal Barocco alla
musica contemporanea. Nonostante la loro
recente formazione risalente al 2009, hanno
già svolto numerosi concerti a Vienna, Taipei,
Seoul, Roma e Amsterdam nonché registrato
per emittenti nazionali come in Italia per la
RAI Radio 3 e per il canale Classica TV.
Duo pianistico
Bruno Canino-Antonio Ballista
I due artisti suonano fianco a fianco da
cinquant’ anni, più o meno esatti. Quando
sia stato il loro primo concerto, non è facile
scoprirlo. All’ affabilità, alla colta allegria,
i due solisti uniscono infatti una modestia
che li tiene lontanissimi da qualunque
auto-storicizzazione. Il primo concerto?
Ballista svicola: «L’ abbiamo tenuto nel ‘
49. Ma non sono sicuro. Chieda a Bruno,
lui ricorda tutto». (Bruno) Canino svicola
del pari: «Macché ‘ 49, era il ‘ 54... Dovrei
consultare il mio diario. Ah, no, l’ ho iniziato
nel 1971. Beh, guardi, era un concerto per
i 70 anni di Pozzoli». Dunque, appuriamo
autonomamente: era forse il ‘ 53 e il
concerto era un saggio di studenti a Seregno;
per gli 80 anni di Ettore Pozzoli, Canino e
Ballista suonarono una sua «Tarantella».
Erano compagni al Conservatorio di
Milano, frequentavano la classe di musica
da camera. Questa l› occasione del loro
incontro. Da qui in poi, seguire le tappe del
loro cammino ci fa passare in rassegna
mezzo secolo di musica a livello mondiale.
Decine di prime esecuzioni recano la loro
firma. «Siamo stati fortunati - dice Ballista a nascere nell› epoca della «nuova musica».
Eravamo giovani e desiderosi di apprendere,
e lo siamo tuttora. Onnivori e disponibili allo
studio: eravamo i tipi giusti per creare un
nuovo repertorio». Interpreti rompighiaccio
anche sul fronte tradizionale, riscopritori di
grandi classici sottovalutati, dall› integrale di
Schubert al Liszt trascrittore di Beethoven.
Giorgio Mezzanotte
Nato a Milano, si è formato alla scuola di Franco
Ferrara, dopo gli studi di Composizione con
Luciano Chailly (del quale ha recentemente
diretto la Missa Papae Pauli) e di Pianoforte con
Alessandro Santinelli. Segnalatosi in tre concorsi
internazionali – premio Gui , premio Cantelli
, premio Ansermet – ha iniziato la sua attività
come ospite di alcune importanti orchestre
italiane, con cui tutt’oggi collabora (tra queste:
Orchestra da Camera di Mantova, ORT Orchestra
della Toscana, Orchestra Haydn, l’ Orchestra da
Camera del Maggio Musicale Fiorentino con la
quale ha tenuto un concerto dedicato a Richard
Strauss nella stagione 2014 del Maggio Musicale
Fiorentino, all’Opera di Firenze).
Nel frattempo ha allargato la propria attività in
Europa, soprattutto in Germania ed Austria,
oltre che in Giappone, a Kanazawa, dove è
stato primo direttore ospite italiano. Collabora
regolarmente con complessi prestigiosi come
la Camerata RCO (Royal Concertgebouw
Orchestra), Thüringen Philharmonie, WDR
Köln-Rundfunkorchester, Symphonie Orchester
der Wiener Volksoper).
Ha effettuato registrazioni per la RAI (Radiotre),
per Westdeutsches-Rundfunk di Colonia. Per
il canale SKY Classica ha da poco curato, con
Anton Giulio Onofri, un programma sulla figura
di Franco Ferrara, ed un’altra su “Das Lied von
der Erde” di Gustav Mahler, in collaborazione
con la Camerata RCO. E’ consulente artistico
del Festival di musica da Camera Massimo
Amfiteatrof di Levanto. A proposito di un suo
recente concerto è stato scritto di lui: “si
percepisce l’elevata caratura musicale nella
sensibiltà, nell’entusiasmo e nel rigore con i
quali sono stati affrontati e risolti in verità d’arte
i maggiori problemi dei lavori in programma,
sottolinenandone la carica espressiva” (Luigi
Bellingardi, Corriere della Sera)
Quartetto Mucha
Il Quartetto Mucha è stato fondato nel 2003 al
Conservatorio di Bratislava ed è oggi considerato
uno dei più promettenti gruppi da camera della
Slovacchia. Il primo insegnante del Quartetto è
stato Stanislav Mucha, padre del violoncellista
Pavol Mucha e primo violino del Quartetto Moyzes.
Oggi il Quartetto Mucha studia presso l'Università
della musica e delle arti di Vienna nella classe di
Johannes Meissl e all'Accademia delle Belle Arti
di Bratislava con Jan Slavik. Il Quartetto ha vinto il
2° premio al Concorso Martinu d Praga nel 2010,
altri numerosi premi in concorsi internazionali,
ultimo dei quali il 2° Premio ed il premio del
pubblico al Concorso Premio Paolo Borciani
di Reggio Emilia nel 2014. Sempre del 2014 è
il Primo Premio al Concorso Internazionale di
Musica da camera di Praga. Il Quartetto Mucha ha
frequentato i corsi dell' Accademia Internazionel
di Reichenau. Nel 2012 e 2013, sotto la guida,
fra gli altri, di Peter Schuhmayer, Johannes
Meissl, Othmar Mueller, Hatto Beyerle, Andras
Keller. Ha preso parte alle masterclasses di
Guenter Pichler a Schwarzenberg; di Miguel da
Silva e Alfred Brendel all'Accademia Musicale
di Villecroze; di Gerhard Schulz, Michael Tree
e Atar Arad all'Accademia internazionale di
musica da camera McGill di Montreal. Nella
stagione 2014-15 studieranno con Guentr Pichler
alla Scuola Superiore Reina Sofia di Madrid.
Il Quartetto Mucha è stato ospite di numerosi
festivals e società di concerto internazionali fra
cui Festival di Bratislava, Musikverein di Vienna,
Schubertiade di Schwarzenberg e si è esibito in
concerto in occasione della visita ufficiale della
Regina Elisabetta d'Inghilterra nel 2008. Nel
novembre 2011 ha debuttato alla Philharmonie
del Lussemburgo. Nell'agosto 2013 è stato loro
assegnato dal Sindaco della città di Piestany
un premio speciale per il contributo dato alla
diffusione della Musica slovacca nel mondo.
Mirko Guadagnini
Dopo il diploma al Conservatorio “N.
Paganini” di Genova ottenuto, con il
massimo dei voti, sotto la guida di Nevio
Zanardi, Giovanni Scaglione segue i corsi
di perfezionamento di Michael Flaksman e
Antonio Meneses, ricevendo da entrambi
attestati di merito. Nel 1997 entra nella
Konzert Klasse di Ivan Monighetti presso
la Musikhochschule di Basilea dove ha la
possibilità di suonare con musicisti quali
Sergio Azzolini (Sinfonia concertante di
Haydn) e Gidon Kremer. Il Concerto per
violoncello e orchestra di Schumann,
eseguito con la Basel Symphony Orchestra,
gli vale come prova conclusiva per il
conseguimento del prestigioso SolistenDiplom. Nel 2001 vince l’audizione nazionale
indetta dal C.I.D.I.M. per un posto nel
Sestetto Boccherini con il quale si esibisce
per le principali società di concerto italiane.
Contemporaneamente segue i corsi a
Brescia con Mario Brunello e all’Accademia
Stauffer di Cremona con Rocco Filippini,
che, insieme a Salvatore Accardo, lo invita
a collaborare nell’ambito dei concerti di
musica da camera tenuti al Teatro Olimpico
di Vicenza.
Nel 2002 entra a far parte del Quartetto
di Cremona, Quartetto in residence della
Società del Quartetto di Milano, con il quale
svolge un’intensa attività concertistica nelle
sale da concerto di tutto il mondo (Wigmore
Hall di Londra, Konzerthaus di Berlino,
Teatro Coliseo di Buenos Aires).
Dal 2011 affianca all’attività quartettistica
quella da solista e debutta, in diretta
radiofonica dal Quirinale, con un programma
per violoncello solo.
È docente di Quartetto e Musica da Camera
presso l’Accademia Stauffer di Cremona.
Davide Cabassi
Dopo il diploma al Conservatorio “N.
Paganini” di Genova ottenuto, con il
massimo dei voti, sotto la guida di Nevio
Zanardi, Giovanni Scaglione segue i corsi
di perfezionamento di Michael Flaksman e
Antonio Meneses, ricevendo da entrambi
attestati di merito. Nel 1997 entra nella
Konzert Klasse di Ivan Monighetti presso
la Musikhochschule di Basilea dove ha la
possibilità di suonare con musicisti quali
Sergio Azzolini (Sinfonia concertante di
Haydn) e Gidon Kremer. Il Concerto per
violoncello e orchestra di Schumann,
eseguito con la Basel Symphony Orchestra,
gli vale come prova conclusiva per il
conseguimento del prestigioso SolistenDiplom. Nel 2001 vince l’audizione nazionale
indetta dal C.I.D.I.M. per un posto nel
Sestetto Boccherini con il quale si esibisce
per le principali società di concerto italiane.
Contemporaneamente segue i corsi a
Brescia con Mario Brunello e all’Accademia
Stauffer di Cremona con Rocco Filippini,
che, insieme a Salvatore Accardo, lo invita
a collaborare nell’ambito dei concerti di
musica da camera tenuti al Teatro Olimpico
di Vicenza.
Nel 2002 entra a far parte del Quartetto
di Cremona, Quartetto in residence della
Società del Quartetto di Milano, con il quale
svolge un’intensa attività concertistica nelle
sale da concerto di tutto il mondo (Wigmore
Hall di Londra, Konzerthaus di Berlino,
Teatro Coliseo di Buenos Aires).
Dal 2011 affianca all’attività quartettistica
quella da solista e debutta, in diretta
radiofonica dal Quirinale, con un programma
per violoncello solo.
È docente di Quartetto e Musica da Camera
presso l’Accademia Stauffer di Cremona.
Ludovit Kanta
Violoncellista, è nato nel 1957 e formato
al Conservatorio di Bratislava e al College
of Music and Drama di Praga. E’ stato
primo violoncello alla Slovak Philharmonic
Orchestra e membro del Piano Trio Slovacco,
dal 1982 fino al 1990, quando divenne
primo violoncello dell’Orchestra Ensemble
Kanazawa.
Come solista ha inciso diversi CD per la
Naxos.
Marian Lapsansky
Pianista, nato in Tisovec, come solista appare
nei più Salzburger Festspiele, Berliner
Festispiele, Dresden Musikfestspiele,
Festival de Saint Lazier, Budapest Settimane
Musica, Cardiff Music Festival, Festival de
Musica de Canaries, Festival Internazionale
Echternach, Sofia Settimane Musicali ,
Summer Festival di Dubrovnik), collabora
con prestigiosi ensemble orchestrali (Wiener
Kammerorchester, Budapest Strings,
Berliner Symphonie Orchester, Hungarian
National Philharmonic Orchestra, Dresden
Staatskapelle, Tokyo Metropolitan Symphony
importanti festival internazionali (Primavera
di Praga, Wiener Festwochen, Orchestra.
Julia Hagen
Nata nel 1995 a Salisburgo, ha iniziato lo
studio del violoncello all’età di 5 anni con
il M.o Detlef Mielke presso il Musikum di
Salisburgo. Nel 2007 è stata ammessa ai
corsi di preparazione del Mozarteum come
allieva del M° Enrico Bronzi e dal 2011
frequenta lo stesso corso all’Università di
Vienna con il M° Reinhard Latzko. Ha vinto
più volte il premio giovanile austriaco ‘Prima
la Musica’ nelle categorie Solista e Musica
da camera, ottenendo anche premi speciali
della giuria. Ha vinto inoltre il Concorso
internazionale di violoncello a Liezen
(Austria) nel 2010. Come solista ha suonato
l’Elegia di Fauré con la Wiener Jeunesse
Orchester alla Brucknerhaus di Linz e nel
2011 le Variazioni Rococò di Tschaikowsky
con l’Orchestra Sinfonica Giovanile della
Val d’Aosta diretta da Enrico Bronzi. La sua
esperienza camerisitica si è concentrata
sul repertorio per Trio con pianoforte. Dopo
i primi concerti tenuti in trio con la sorella
e il fratello presso gli Schlosskonzerte
di Salisburgo, ha suonato nella stessa
formazione con colleghi italiani nell’ ambito
del Festival Estate di Portogruaro. Nel 2009
ha vinto, con il Trio Tritium, il Concorso
‘Prima la Musica’, ottenendo la menzione
speciale della giuria. Sempre 2009 ha
partecipato al progetto di musica da camera
‘MMM’ della Kronberg Academy e nell’ estate
2010 al progetto di musica da camera dei
Wiener Philharmoniker a Salisburgo. Julia
Hagen ha dato concerti con Ib Hausmann
e Christoph Ullrich nell’ ambito della
‘Beethoven Fest’ a Bonn e a Francoforte.
Ha frequentato Masterclass con i maestri
Valentin Radutiu, Umberto Clerici, Giovanni
Gnocchi e Heinrich Schiff.
Chiara Opalio
Studia all’Accademia Internazionale “Incontri
col Maestro” di Imola dall’età di 11 anni, e
si è formata alle scuole dei maestri Franco
Scala, Boris Petrushansky, e attualmente ha
iniziato un nuovo percorso artistico sotto la
guida di Enrico Pace.
Esibitasi in concerto per la prima volta a
4 anni e già come solista con l’orchestra a
11 anni, Chiara Opalio ha già all’attivo una
lunga esperienza di attività concertistica,
che la già ha vista esibirsi per alcune tra
le più importanti sale da concerto italiane
come l’Accademia Filarmonica Romana, la
Sala Maffeiana di Verona, la “Fazioli Concert
Hall”, la Sala Puccini del Conservatorio di
Milano, il Teatro Olimpico di Vicenza, il Teatro
Comunale di Vicenza, la Sala dei Giganti
di Padova, ed ha anche tenuto una serie
di recitals in Germania, Svizzera, Francia,
Croazia, Slovenia, Inghilterra e nel Principato
di Monaco dove ha riportato un lusinghiero e
incoraggiante successo.
Nel 2011 Chiara ha vinto, con particolare
distinzione, il 2° Premio al Concorso
Internazionale Pianistico “Città di
Massarosa”, dove è stata la prima italiana
e la concorrente più giovane premiata,
ricevendo il premio da una giuria formata
da Pietro De Maria, Riccardo Risaliti, Jin Ju,
Federico Rovini e Daniel Rivera.
Nel 2007 ha partecipato alle “Semaines
Musicales” di Crans Montana in Francia,
dove ha suonato in quartetto con E. Crambes,
M. Michalakakos e H. Demarquette. Nel 2009
ha dato vita al Trio dell’Accademia di Imola,
con il quale si è esibita in concerti in Italia ed
effettuato registrazioni per Mediaset-Iris.
Nata nel 1990 a Vittorio Veneto, Chiara Opalio
ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di 3
anni e mezzo studiando a Trieste con Giulia
Linussio seguendo il metodo Suzuki, e ha
proseguito gli studi con il Maestro Giorgio
Lovato.
Diplomatasi a soli 16 anni al Conservatorio
di Trieste con lode e menzione speciale,
Chiara da diversi anni studia anche violino
con il Maestro Michele Lot ed ha già superato
l’esame di quinto anno.
In seno all’Accademia di Imola, ha studiato
anche con Piero Rattalino, Gianluca
Cascioli, Jin Ju, Anna Kravtchenko ed il Trio
Altenberg Wien, e ha preso parte a corsi di
perfezionamento di Aldo Ciccolini, Andrea
Lucchesini, Joaquin Soriano, Yang Jun,
Marcello Abbado e Oleg Marshev.
Nell’aprile 2011 ha partecipato a IMS Prussia
Cove, partecipando alle lezioni di Thomas
Adès, David Waterman, Erich Hobarth e
Andràs Schiff.
Recentemente si è perfezionata
all’ Accademia Chigiana di Siena con la
Signora Lylia Zilberstein.
Massimiliano Damerini
Genovese, ha compiuto gli studi musicali
nella sua città, sotto la guida di Alfredo
They e di Martha Del Vecchio, diplomandosi
in pianoforte e composizione. Considerato
uno degli interpreti più rappresentativi della
sua generazione, ha suonato in alcuni dei
più importanti teatri e sale da concerto del
mondo: Konzerthaus di Vienna, Barbican Hall
di Londra, Teatro Alla Scala di Milano, Teatro
Colón di Buenos Aires, Herkules Saal di
Monaco, Gewandhaus di Lipsia, Salle Gaveau
e Cité de la musique di Parigi, Victoria Hall
di Ginevra, Tonhalle di Zurigo, Auditorio
Nacional di Madrid, ecc., collaborando in
qualità di solista con prestigiose orchestre,
quali: London Philharmonic, BBC Symphony,
Bayerischer Rundfunk, DeutschesSymphonie di Berlino, Sinfonica di Budapest,
Radio Olandese, WDR di Colonia, NDR di
Amburgo, SWF di Baden-Baden, ORF di
Vienna, Orchestre Philarmonique Suisse,
Accademia di S. Cecilia in Roma, RAI, e
partecipando a festival internazionali, quali:
Maggio Musicale Fiorentino, Biennale di
Venezia, Festival dei due Mondi di Spoleto,
Berliner Festwochen, Holland Festival,
Wien Modern, Donaueschingen, Biennale di
Zagabria, Festival d’Automne di Parigi,
Oltre ad innumerevoli registrazioni per varie
reti radiotelevisive europee ed americane,
ha inciso per molte etichette discografiche,
tra cui: EMI, Etcetera, Arts, Brilliant, Koch,
Ricordi-BMG, Accord, Naxos, Col Legno,
Dynamic, Musikstrasse, Tactus, Warner, ecc.
Moltissime le opere pianistiche a lui dedicate
da autori quali: Ambrosini, Asturias,
Carluccio, Di Bari, Donatoni, Fellegara,
Ferneyhough, Gaslini, Gentilucci, Landini,
Oppo, Porena, Sciarrino, Skrzypczak, Sotelo,
Tanaka, Vacchi, ecc.
Attivo anche come compositore, ha
presentato in importanti rassegne e festival
numerosi suoi lavori, alcuni dei quali
pubblicati da Rai Trade, Edipan, MAP Editions
e Preludio.
E’ spesso invitato in giuria in importantissimi
concorsi pianistici internazionali, e tiene
masterclasses di perfezionamento in tutta
Europa: è stato tra l’altro docente agli
Internationale Ferienkurse für Neue Musik di
Darmstadt nel 1998, e ai corsi organizzati dal
Centre Acanthes ad Avignone nel 1999.
Nicholas Kenyon, sul Times di Londra,
lo ha definito dominatore assoluto della
tastiera e del suono, il famoso compositore
Elliott Carter, dopo averlo ascoltato a
New York, disse di lui: Ogni suo concerto è
un’esperienza indimenticabile, e dopo il suo
recital a Monaco nel 1997 la Süddeutsche
Zeitung lo ha definito uno dei tre massimi
pianisti italiani della nostra epoca, con
Benedetti Michelangeli e Pollini.
Loredana D’Anghera
Nata alla Spezia laureata in canto
lirico. Ha conseguito il titolo di Vocologa
artistica presso l’università di Bologna
. Questa specializzazione si occupa in
modo particolare di disturbi della voce
professionale e artistica che unisce le
discipline della foniatria e della logopedia,
con discipline non propriamente mediche,
quali la tecnica vocale nel canto, la dizione,
la tecnica attoriale e oratoria, un vero e
proprio potenziamento per andare incontro
a richieste professionali specifiche del
cantante.
Oltre all’attività d’insegnamento di canto
lirico, moderno e jazz, presso il Liceo
Classico della Spezia e la scuola comunale di
Carrara e Massa, ha al suo attivo un’intensa
attività in tutta Italia, collaborazioni ed
esibizioni con artisti prestigiosi che spaziano
dal Jazz, al pop, dalla classica alla prosa
fra i quali Ugo Pagliai e Paola Gassman,
Gerardo Di Lella Big Band, Davide Ghidoni,
Andrea Tofanelli, Stefano Paolini, Pape
Gurioli, Carlo Gelmini, Marco Bartalini,
Vittorio Alinari, Antonello Monni, Luigi Pieri,
Franco Ceccanti, Filippo Todaro, Milko
Ambrogini, Paolo Ghetti, Marcello Tonolo,
Gianluca Petrella, Marco Tamburini Quintet,
Riccardo Zegna, Mirco Capecchi, Merulo
Big Band, Mauro Grossi, Jazz Art Orchestra,
Dado Moroni, Daniele Gorgone, Aldo Zunino,
Andrea Pozza, Massimiliano Damerini e
molti altri.
Dal 2001 è Direttore Artistico del Premio
Lunezia Nuove Proposte (autentico vivaio
nazionale di nuovi talenti dell’arte-canzone),
ha curato i contatti con strutture del settore
discografico come Rai Trade, Warner Music,
Radio1, Carosello Records, Target Music,
Isola degli Artisti.
Fra le registrazioni discografiche effettuate il
CD “Dolcemente” (sigla del Premio Lunezia)
e “My Movies Emotion” con brani tratti da
musiche per film rielaborate. E ancora le
Compilation del Premio Lunezia 2005 e 2007
edite Rai Trade e la partecipazione canora
all’interno del film di Francesco Ranieri
Martinotti-Silvia Scola e Paolo Maselli “Il
Settebello”.
All’attivo anche la presenza in varie
trasmissioni radiofoniche e televisive tra cui
Radio Uno, Radio Due, Rai Educational (per
Rai Scuola, Rai Uno, Rai Tre), Tg 2 Storie e
Rai 5.
La duttilità vocale le permette di toccare
repertori vasti passando dalla liederistica
alla contemporanea fino ad arrivare a
repertori moderni e a cimentarsi in progetti
di sua ideazione, a tal proposito nasce “59
minuti” con il pianista Pape Gurioli: trattasi
di una fusione di hit italiane di tutti i tempi
con passaggi anche nella classica di Bach e
Mozart.
Successivamente ha ideato un progetto
inedito piano e voce scritto appositamente
per lei dal compositore-pianista M°
Massimiliano Damerini, all’interno del quale
si mettono a confronto la voce lirica e quella
naturale passando attraverso un percorso
non cronologico che tocca numerosi stilemi
musicali e vocali.
Sempre nel mese di Novembre 2014 il TG 2
“Storie” le dedica uno speciale come artista
e come studiosa della voce, oltre che talentscout del Premio Lunezia Nuove Proposte
Alter Echo String Quartet
Il Quartetto nasce sui palchi prestigiosi della
lunga tournée Opera Seconda dei Pooh.
Dopo aver girato l’Italia con grandi artisti
come Bocelli, Allevi, Morgan,Renga, Sting,
Baustelle,PFM, Massimo Ranieri,Mario
Biondi, hanno deciso di proporre la
formazione classica da camera per
eccellenza al servizio della musica classica
e pop, diventando un punto di riferimento
crossover nel panorama italiano!
Alterecho Ha esordito in una serie di date
con Jerry Cala’ e la sua Band alla Capannina
di Forte dei Marmi e alla Notte Rosa a
Rimini, facendo il tutto esaurito!
6000 spettatori per il debutto in Puglia con
la partecipazione straordinaria di Gió di
Tonno, tour estivo con l’Orchestra da Camera
italiana “Antonio Vivaldi”.
Nel 2013 debutta al teatro Nazionale e al
teatro Nuovo di Milano.
Videoclip: nel 2013 collabora con Raphael
Gualazzi per la realizzazione del video della
canzone “IL MARE”.
in Streaming : su Un canale Musicale On Line
Preludio.it (Milano) , presentando in Prima
assoluta il Quartetto scritto appositamente
per loro dal Maestro Pianista e Compositore
Massimiliano Damerini con il quale
comincerà un’intensa collaborazione.
Incisioni : nel 2013 Incidono il brano “Pierre”
per il disco Prodotto da Cristian Iansante in
ricordo di Valerio Negrini, fondatore nonché
autore dei testi della maggior parte delle
canzoni dei Pooh.
In sala incisione per brano di una scena film
per la Rai. “Una Pallottola nel cuore”. Musica
di Pasquale Filasto’.
Nel 2014 entrano a far parte del roster
artisti dell’etichetta discografica “Riserva
Sonora”
Quartetto Noûs
Noûs (nùs), è un antico termine greco il cui
significato è mente e dunque razionalità, ma
anche ispirazione e capacità creativa.
Il Quartetto Noûs, formato da quattro giovani
musicisti italiani, nasce nel 2011 all’interno del
“Conservatorio della Svizzera Italiana” di Lugano
e si perfeziona con Maestri di fama internazionale
quali Aldo Campagnari (“Quartetto Prometeo”),
Bruno Giuranna, Carlo Chiarappa (“Nuovo
Quartetto”), Massimo Quarta, Robert Cohen
(“Fine Arts Quartet”). Frequenta la prestigiosa
“Accademia Walter Stauffer” di Cremona nella
classe del “Quartetto di Cremona” e la “Musik
Akademie” di Basilea nella classe del M° Reiner
Schmidt (“Hagen Quartett”).
Dopo pochi mesi dalla sua fondazione vince
il primo premio nella sezione di musica da
camera del Concorso Internazionale “Luigi
Nono” di Venaria Reale e viene invitato
a suonare per la stagione “I Concerti del
Quirinale” a Roma in diretta radiofonica su
Radio3. E’ vincitore inoltre del primo premio al
XXI “Concorso Internazionale Anemos” di Roma
e nel luglio 2014 gli viene conferita la menzione
d’onore nell’ambito del concorso “Sony
Classical Talent Scout” di Madesimo.
Si esibisce regolarmente per importanti stagioni
concertistiche italiane quali “Amici della Musica”
di Palermo,” “Associazione V.Bellini” di Messina,
“GOG” di Genova, Associazione Amici del Quartetto
“Guido A.Borciani” di Reggio Emilia, “Polincontri”
di Torino e “Musica Insieme” di Bologna.
Dopo essere stato selezionato tra 74 gruppi
provenienti da tutto il mondo ha avuto modo di
esibirsi all’interno della stagione
Monteleón Chamber Music Festival” di Leòn
(Spagna). Nel 2013 è stato invitato come
quartetto in residence al “Festival Ticino
Musica” di Lugano e ha inaugurato la stagione
dello “Stradivari Festival” di Cremona.
Trio Casella
Si è costituito nel dicembre 2011. Tutti i
musicisti hanno studiato e si sono diplomati
presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino.
Svolge regolare attività concertistica e
nel luglio 2012 è stato selezionato per
partecipare alla Masterclass tenuta dal M°
Alexander Lonquich presso l’Accademia
Chigiana di Siena. Segue attualmente il
corso di musica da camera tenuto dal Trio
Debussy presso l’Accademia di Musica di
Pinerolo (TO).
La formazione è stata premiata ai concorsi
europei Città di Moncalieri e Città di
Cortemilia al concorso “Pugnani” di
Cumiana, “Marco Fiorindo” di Nichelino,
“Giulio Rospigliosi” di Lamporecchio,
Concorso di Musica da Camera di Alba.
Nell’aprile 2015 ha partecipato a al
Parkhouse Award di Londra. E’ risultata
tra i vincitori del concorso Classica Live
- Piemonte dal Vivo 2014 promosso dalla
Fondazione CRT, ottenendo la possibilità di
esibirsi in diverse stagioni concertistiche del
Piemonte per l’anno 2014/2015.
I Liguriani
Si sono esibiti con successo in Spagna,
Svizzera, Scozia, Belgio ed in Germania. Nel
gennaio 2012 il gruppo si è esibito a Glasgow,
in Scozia, all’interno di Celtic Connections, il
più prestigioso festival europeo dedicato alle
musiche di matrice celtica. Nel 2012
il gruppo ha tenuto più di 15 concerti in
Germania, esibendosi nel prestigioso
Rheingau Festival. Nel 2013 il gruppo
ha realizzato oltre 30 concerti all’estero,
esibendosi in manifestazioni di grande
prestigio come il Rudolstadt Folk Festival e i
concerti dell’emittente WDR di Colonia.
La musica dei Liguriani è stata trasmessa da
Rai Radio 3 (concerto live alla Stanza della
Musica), da ABC Australia, da CBC Canada,
RTVES Spagna.
I Liguriani collaborano inoltre da tempo con
l’attore Mauro Pirovano (Premio Gilberto
Govi 2008) portando in scena spettacoli di
successo come: “Vari(e)azioni Paganiniane”
sulla vita di Niccolò Paganini, “Fischia il
Vento” spettacolo sulla guerra partigiana
e La Guerra di Giromino ,racconto sulla I
Guerra Mondiale scritto da Gian Carlo Ragni.
Fulvio Luciani
È allievo di Paolo Borciani, primo violino del
Quartetto Italiano, e anche di Franco Gulli e
Norbert Brainin, ed è stato fondatore e primo
violino del Quartetto Borciani. Interprete
libero e non convenzionale, ama proporre
scelte non ovvie. Ha suonato per primo i
Capricci di Sivori, registrato in video e su
disco l’integrale per violino e pianoforte
di Schumann, ideato e realizzato Il violino
e altri racconti, un ciclo di concerti per
violino solo che spazia lungo sette secoli,
esegue le Sonate e Partite di Bach nella rare
versioni con pianoforte di Mendelssohn e
Schumann, il repertorio del duo DushkinStravinskij, la musica per violino di Liszt,
accanto al repertorio più conosciuto. Ha
collaborato con artisti quali Siegfried Palm,
Hatto Beyerle, Bruno Canino, Antonio
Ballista, Riccardo Zadra, Paolo Bordoni,
Enrico Dindo e Massimiliano Motterle, e
si è esibito per prestigiose istituzioni tra
cui il Teatro alla Scala. Il canale televisivo
satellitare Sky Classica ne ha registrato
numerose esecuzioni e gli ha dedicato alcuni
documentari. Ama scrivere e insegnare.
Casa Ricordi sta per pubblicare la sua
revisione critica dei Capricci di Sivori. Ha
vinto il Premio Internazionale del Disco
“Antonio Vivaldi” della Fondazione Cini di Venezia. Massimiliano Motterle
Si è diplomato con il massimo dei voti al
Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano ed
è vincitore di numerosi premi partecipando
a più di venti concorsi pianistici nazionali
ed internazionali, compreso il Budapest
Liszt Competition, il Cincinnati International
Competition, il Valencia Concorso Iturbi e il
Concorso Internazionale di Parma. Ha poi
frequentato vari corsi di perfezionamento
con importanti pianisti come Lazar Berman,
Paul Badura- Skoda e Alexis Weissenberg.
Motterle ha debuttato ventunenne a
Milano, come solista nel Concerto n. 3 di
Rachmaninov per poi esibirsi con importanti
orchestre come quella della RAI di Torino,
la Cincinnati Symphony Orchestra e la Liszt
Chamber Orchestra, e sotto la direzione
di Umberto Benedetti come Andreas
Brantelid, Karin Dornbusch e il Quartetto
della Scala, formando – da pochi anni – un
apprezzato sodalizio artistico con Fulvio
Luciani. Michelangeli, Piercarlo Orizio, Andras
Ligeti, Riccardo Frizza e Jonathan Webb.
La Verdi Barocca
È un ensemble di musicisti specializzati,
esterni alla formazione sinfonica (tranne
Gianfranco Ricci, uno dei primi violini
dell’Orchestra con esperienza avendo
suonato con l’Accademia Bizantina), e
di coristi (16 elementi, 4 per parte) diretti da
Gianluca Capuano, conoscitore del repertorio
Cinque-Seicentesco per il quale “il punto
di forza del complesso barocco è quello di
essere tutto giovane, tutto italiano e molto
motivato”. Insomma, una nuova generazione
specializzata nell’antico repertorio e inserita
nella struttura “madre” de la Verdi.
Ruben Jais
Direttore de la Verdi Barocca è Ruben Jais,
Direttore Residente e Responsabile delle
Attività artistiche de la Verdi, esperto del
repertorio Sei-Settecentesco, che
intende affrontare le opere in termini
filologici, con strumenti originali o copie
di epoca barocca. L’ensemble – impegnato
nella sua quarta stagione consecutiva dalla
fondazione, all’Auditorium di largo Mahler - è
costituito da musicisti e coristi che hanno
svolto il loro percorso di studi approfondendo
le pratiche di esecuzione barocca, suonando
strumenti originali o copie di strumenti del
‘600/’700, applicando le regole del canto
esplicate nei trattati coevi. Questo approccio
offre, ovviamente, la possibilità di misurarsi
in modo più diretto con le caratteristiche di
un repertorio vastissimo e ricco di capolavori
strumentali e corali, di avvicinarsi con occhio
più attento all’estrema ricchezza di dettagli
di tale repertorio. Ruben Jais è stato Maestro
del Coro presso il Coro Sinfonico di Milano
Giuseppe Verdi dalla sua fondazione al 2007.
Con tale ruolo ha collaborato, tra gli altri,
con Romano Gandolfi, Riccardo Chailly,
Claudio Abbado, Luciano Berio, Oleg Caetani,
Claus Peter Flor, Christopher Hogwood,
Vladimir Jurowski, Helmuth Rilling.
È Direttore Residente e Responsabile delle
Attività Artistiche dell’Orchestra Sinfonica
e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi.
Dirige annualmente i tradizionali concerti del
periodo pasquale con l’esecuzione delle
Passioni di Johan Sebastian Bach.
Il suo repertorio spazia dai grandi capolavori
della musica barocca (da ‘L’Incoronazione di
Poppea’ di Claudio Monteverdi al ‘Requiem’
di Jean Jilles, dallo ‘Stabat Mater’ di Giovan
Battista Pergolesi alle Passioni ed alla
Messa in Si minore di Johan Sebastian Bach)
e classica (sinfonie e musica sacra di Haydn
Mozart Beethoven) alla riscoperta di brani
meno conosciuti di compositori dal XVI
al XIX secolo (Zelenka, Scarlatti, Durante,
Sammartini). Dirige musica contemporanea,
soprattutto di autori italiani, da Castiglioni
a Zanolini, da Anzaghi a Nova, da Ligeti a
Messiaen.
Nel 2008 ha istituito l’Orchestra la
Verdi Barocca, ensemble specializzato
nell’esecuzione della musica barocca, con il
quale affronta i maggiori capolavori di tale
repertorio sia sinfonico che operistico:
dal 2009 la Verdi Barocca affianca le altre
stagioni della Fondazione con una serie di
concerti-appuntamenti dedicati ai capolavori
dei secoli XVI-XVIII.
Paolo Beltramini
Primo Clarinetto solista dell’Orchestra della
Svizzera Italiana RSI, è attualmente l’unico
clarinettista italiano ad aver vinto il I
Premio assoluto al prestigioso Concorso
Internazionale di Clarinetto “Primavera di
Praga” nel 1996, meritando anche i premi
speciali “Buffet Crampon” e “Fondazione
Primavera di Praga”. Ha vinto i Concorsi
Internazionali per la musica da camera di
Parigi 1996 (II premio) e di Trapani 1997 (I
premio assoluto e premio speciale della
Giuria della Stampa).
Raffinato interprete di tutto il repertorio
clarinettistico, è stato ospite di prestigiose
Istituzioni Concertistiche e si è esibito nelle
più importanti Sale da Concerto nel mondo
intero: Lincoln Centre di New York, Olimpus
Festival di S.Pietroburgo, Izumi Hall di
Osaka, Bunkamura Centre di Tokio, Victoria
Hall di Singapore,Teatro Coliseum di Buenos
Aires, Accademia di Santa Cecilia di Roma,
Teatro alla Scala e molte altre. Ha suonato
più volte i concerti di Mozart, Mercadante,
Rossini, Weber con varie istituzioni. Attento
esecutore della musica del XX secolo, ha al
suo attivo numerose creazioni, tra le quali
“Trama II” di Luca Francesconi e il “Concerto
Breve” di Davide Anzaghi. Come primo
clarinetto ha collaborato con la Filarmonica
della Scala, Orchestra Sinfonica Nazionale
della Rai di Torino e Milano, Santa Cecilia
di Roma, Mahler Chamber Orchestra e
molte altre. Ha inciso per Chandos, Ricordi,
Fonit Cetra, Stradivarius, AS Disc, RS, e
ha effettuato registrazioni radiofoniche e
televisive per molte emittenti europee, tra
le quali RAI, Radio France, BBC. Ha tenuto
Masterclasses Internazionali in Italia e Francia.
È attualmente titolare della cattedra di clarinetto
al Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza.
Roberto Arosio
Nato a Monza (MI) nel 1969, si è diplomato
in pianoforte con il massimo dei voti al
Conservatorio G. Verdi di Milano sotto la
guida del Maestro E. Esposito nel 1990.
Ha vinto numerosi primi premi sia per
la musica da camera sia come solista in
Concorsi Internazionali (Stresa, Dasinamov,
Pavia, Portogruaro, San Bartolomeo al
Mare, Biella, Tortona) e Nazionali (Sondrio,
Pistoia, Stradella, Cremona, Acquiterme,
Monza, A.R.A.M. - Roma). È stato premiato
ai Concorsi di Palmi, Corsico, Moncalieri,
Rimini, Olgiate, Racconigi.
Nel 1995 ha costituito un Duo con il
clarinettista Paolo Beltramini tenendo
concerti per Radio France a Montpellier, alla
Beethovenhalle di Bonn, alla Sala Rossini di
Parigi, alle Settimane Musicali di Guewbiller
e in sale e teatri italiani.
Con la stessa formazione ha vinto il 1°
premio assoluto ai Concorsi nazionali
di Pistoia, Stradella, Corsico, il 2°
premio assoluto al prestigioso Concorso
Internazionale di Musica da Camera di Parigi
e nel 1997 il 1° premio assoluto ed il Premio
della Stampa per la migliore esecuzione
della “Sonata Romantica” al Concorso di
Musica da Camera di Trapani.
Dal 1992 al 1996 è stato membro effettivo
dell’Orchestra Giovanile Europea (E.C.Y.O.)
e ha suonato in diversi teatri europei
(Symphonic Hall, Gasteig, Royal Albert Hall,
Concertgebouw e nelle sale di Mosca, San
Pietroburgo e al Teatro Colon di Buenos
Aires) sotto la direzione dei Maestri C. M.
Giulini, G. Pretre, M. Rostropovich, L. Slatkin,
G. Kuhn, V. Ashkenazy, B. Haitink.
Ha inciso due CD commissionati dalla
rivista Amadeus, per Sax Record, Rivo Alto,
Ediclass, Rainbow, Cristal ed ha effettuato
registrazioni radiofoniche e televisive per la
RAI ed emittenti private.
Come collaboratore pianistico svolge
intensa attività con I Pomeriggi Musicali
di Milano, l’Orchestra Stabile di Bergamo,
la Scuola di Musica di Fiesole, il Festival
“Suisse Brass Week” di Leuk, e la Trumpet
Academy di Brema, in diverse formazioni
strumentali di musica contemporanea, in
Corsi di Perfezionamento ed in Concorsi
Internazionali.
Duo pianistico
Antonella Moretti - Mauro Ravelli
Costituitosi nel 1989, si è formato sotto la guida
del Maestro L. Leonardi, perfezionandosi,
successivamente, con il duo C. Pastorelli-E.
Perrotta, con B. Canino, R. Bollea, M. Mika e
J. P. Armengaud.
Ha, inoltre, approfondito le prassi esecutive
settecentesche con E. Fadini ed il repertorio
moderno e contemporaneo con B. Wambach
e R. Rivolta, intraprendendo lo studio
della pratica improvvisativa con C. Montandon,
V. Globokar e M. Mengelberg. La ricerca
musicale del duo, che si dedica sia al
pianoforte a quattro mani sia ai due pianoforti,
comprende, oltre ai classici, autori poco
frequentati nei normali programmi
concertistici ed autori contemporanei,
includendo prime esecuzioni assolute ed
esperienze artistiche interdisciplinari, in cui
la musica si associa ed interagisce con altre
forme di espressione (poesia, teatro, arti
visive, cinema, video).
Ha al suo attivo numerosi concerti in Italia e
all’estero, con lusinghieri apprezzamenti di
critica e di pubblico. Incide per “La Bottega
Discantica”, con cui ha pubblicato un cd
dedicato alle musiche per duo pianistico del
compositore milanese Paolo Castaldi e
pubblicherà l’integrale per duo pianistico
dello spagnolo Louis De Pablo.
Sono in preparazione, inoltre, un cd che
renderà omaggio a Jean Françaix, nel
centenario della sua nascita, e l’incisione
del melologo Storie di fantasmi, composto
appositamente per il Duo da Carlo Galante.
Tra le Stagioni concertistiche e gli Enti
per cui ha suonato figurano l’Associazione
Musicale “E. Grieg” di Napoli, l’Ensemble
Europeo “Antidogma Musica” di Torino, il
Festival Pianistico “Città di Lucca”, il Teatro
“Carlo Felice” di Genova, l’“ICONS” di Torino,
l’Associazione “Avant Arts” di Bologna, l’A.
Gi.Mus., il Teatro Comunale
di Riolo Terme, l’Oratorio S. Filippo di Torino,
il Teatro “Chiabrera” di Savona, la Camerata
Strumentale “A. Casella” di Torino, la
Rassegna “Metro- Poli” della Provincia di
Milano, l’Internationales Musikinstitut di
Darmstadt, l’Eurofestival di Camerino,
l’Unione Musicale di Torino, l’Associazione
“Il Chiostro” di Milano, l’Istituto Italiano di
Cultura di Stoccarda, la Radio di Stoccarda,
la Sezione di Musica Contemporanea della
Civica Scuola di Musica di Milano, il
Teatro Comunale di Modena, la Rassegna
“Asolo Musica”, “Il Salotto di Numeria”
dell’Università “La Sapienza” di Roma, il
Teatro “S. Barnaba” di Brescia, la rassegna
“Suono Immagine”, presso il Conservatorio
“G. Verdi” di Milano, l’Università di Udine,
la Fondazione Mudima di Milano, il Festival
Internazionale “Ultrapadum”, il Teatro Stabile
di Verona, il Teatro Comunale di Bologna.
All’attività concertistica entrambi i pianisti
affiancano l’insegnamento, la divulgazione
e l’organizzazione di rassegne artistiche e
culturali.
Festival
Massimo
Amfiteatrof
XXIV Edizione 2015
Levanto, Bonassola, Framura, Brugnato
7 luglio - 2 settembre 2015
f ma
ASSOCIAZIONE FESTIVAL MASSIMO AMFITEATROF LEVANTO
Regione
Liguria
Comune
di Levanto
Comune
di Bonassola
con il sostegno di
con il contributo di
in collaborazione con
media partners
Comune
di Framura
Comune
di Brugnato
Festival
Massimo
Amfiteatrof
XXIV Edizione 2015
Levanto, Bonassola, Framura, Brugnato
7 luglio - 2 settembre 2015
Ringraziamenti:
Locanda “La sosta di Ottone III”
www.lasosta.com
Camping Acqua Dolce Levanto
www.campingacquadolce.com
Progetto Grafico
Marina Del Cinque