f ma ASSOCIAZIONE FESTIVAL MASSIMO AMFITEATROF LEVANTO Festival Massimo Amfiteatrof XXIV Edizione 2015 Levanto, Bonassola, Framura, Brugnato 7 luglio - 2 settembre 2015 Festival Massimo Amfiteatrof XXIV Edizione 2015 Levanto, Bonassola, Framura, Brugnato 7 luglio - 2 settembre 2015 MASSIMO AMFITEATROF 1907-1990 Massimo Amfiteatrof (Maksim Aleksandrovi Amfiteatrov) nasce il 27 febbraio 1907 a Parigi da Aleksandr Valentinovi Amfiteatrof, giornalista e scrittore, e Ilarija Vladimirovna, attrice e cantante. Trascorre l’infanzia a Pietroburgo fino allo scoppio della Rivoluzione d’O t to b re , n e l 1917, q uand o la famiglia lascia la Russia emigrando in Italia, prima a Cavi di Lavagna (Ge), quindi a Levanto. Il giovanissimo Amfiteatrof e i fratelli, Roman (che, come Massimo, intraprenderà la carriera di musicista) e Danil, (che diverrà un noto compositore) trascorrono l’adolescenza in un ambiente culturalmente vivace e ricco di stimoli: la casa paterna diventa infatti in breve tempo un punto di riferimento per artisti e intellettuali russi esuli in Italia in quel periodo. Probabilmente incoraggiato da un simile contesto, Massimo Amfiteatrof decide di intraprendere studi musicali e si trasferisce a Milano, dove si dedica allo studio del violoncello seguito dal Maestro Gilberto Crepax diplomandosi presso il Conservatorio Giuseppe Verdi. Nel 1924 il Maestro Arturo Toscanini chiama Amfiteatrof, appena diciassettenne, a ricoprire il ruolo di primo violoncello solista al Teatro alla Scala. Negli anni seguenti entra, con lo stesso ruolo, nelle orchestre dell’Eiar (ente pubblico titolare delle trasmissioni radiofoniche in epoca fascista) di Torino e della Rai di Roma. Contemporaneamente, Amfiteatrof, che sarà battezzato dalla critica internazionale “il Caruso dei violoncellisti”, intraprende la carriera solistica: nel 1942 da vita a un duo insieme con la pianista e compagna di vita Ornella Puliti Santoliquido, cui si unirà successivamente, in trio, anche il grande violinista Arrigo Pelliccia. Negli anni seguenti Massimo Amfiteatrof si esibirà in duo anche con la pianista Marisa Candeloro. L’artista si dedicherà anche all’insegnamento, sia a Roma presso il Conservatorio Santa Cecilia, sia presso l’Accademia musicale di Firenze e il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. Diverrà inoltre membro delle accademie nazionali di Santa Cecilia di Roma e dell’accademia Luigi Cherubini di Bologna. Le sue principali incisioni, e in particolare quelle in cui si esibisce con il quartetto I Virtuosi di Roma sono pubblicate dalla casa discografica Decca Records (ricordiamo il Concerto n° 3 in fa maggiore per archi di Alessandro Scarlatti, nel 1951; il Concerto in mi maggiore per violino e archi di Giuseppe Tartini, nel 1952; il Concerto in sol maggiore per violoncello, clavicembalo e archi di Antonio Vivaldi e la Sonata in sol minore, opera 2 per archi di Tomaso Albinoni nel 1953). Negli anni Settanta l’artista da prova di grande versatilità collaborando alla realizzazione dell’album Non al denaro, non all’amore né al cielo del cantautore genovese Fabrizio de André, ispirato all’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters, intervenendo in particolare nei brani Un Blasfemo e Un Ottico, che spicca per la costruzione complessa e le sonorità a tratti psichedeliche. Programma XXIV Edizione 2015 Levanto, Bonassola, Framura, Brugnato 7 luglio - 2 settembre 2015 Martedì 7 luglio Levanto, chiesa di S. Andrea Giovanni Scaglione, violoncello Bach, Hindemith, Sollima Domenica 12 luglio Levanto, chiesa di S. Andrea Camerata RCO (Royal Concertgebouw Orchestra) Trii di Brahms e Zemlinsky Mercoledì 15 luglio Levanto, chiesa di S. Andrea Duo pianistico Bruno Canino-Antonio Ballista Ludwig van Beethoven, Sinfonia n. 9 in re minore op. 125 (Trascrizione per 2 pianoforti di Franz Liszt) Sabato 18 luglio Levanto, chiesa di S. Andrea Camerata RCO (Royal Concertgebouw Orchestra) Giorgio Mezzanotte, direttore Anton Bruckner, Sinfonia n.7 (Trascrizione Eisler, Stein, Rankl) Martedì 21 luglio Levanto, Oratorio di San Giacomo Quartetto Mucha Schubert, Beethoven, Janacek Giovedì 23 luglio Bonassola, chiesa di S. Caterina Ensemble Strumentale Intende Voci Mirko Guadagnini, tenore e recitante Beatrice Binda, soprano Giorgio Tiboni, tenore Monteverdi, Dowland Sabato 8 agosto Levanto, Piazzetta della Compera Quartetto Noûs Schubert, Mozart, Dvorak Mercoledì 29 luglio Levanto, chiesa di S. Andrea Davide Cabassi, pianoforte Schönberg, Bach, Liszt, Chopin Mercoledì 19 agosto Brugnato, Auditorium I liguriani Varia(e)zioni Paganiniane Sabato 1 agosto Levanto, chiesa di S. Andrea Ludovit Kanta, violoncello Marian Lapsansky, pianoforte Debussy, Franck, Granados, Fauré, Saint Saens, Tchaikovsky Sabato 22 agosto Levanto, Convento delle Clarisse (Comune) Fulvio Luciani, violino Massimiliano Motterle, pianoforte Beethoven, Janacek Martedì 4 agosto Levanto, chiesa di S. Andrea Julia Hagen, violoncello Chiara Opalio, pianoforte Schumann, Beethoven, Brahms Martedì 25 agosto Levanto, chiesa di S. Andrea La Verdi Barocca Ruben Jais, direttore Gianfranco Ricci, violino solista Antonio Vivaldi, Le quattro stagioni Giovedì 6 agosto* Levanto, giardino di Villa Agnelli Massimiliano Damerini, pianoforte Loredana D’Anghera, voce Alter Echo String Quartet TIME MACHINE Testi di Vittorio Caratozzolo Mercoledì 12 agosto Framura, chiesa di S.Martino Trio Casella Schubert, Brahms Domenica 30 agosto Levanto, chiesa S. Andrea Paolo Beltramini, clarinetto Roberto Arosio, pianoforte Brahms, Sarasate, Debussy, Paganini, Bassi Martedì 1 settembre Bonassola, Ex Oratorio di S. Erasmo Massimiliano Damerini, pianoforte Schubert, Skriabin, Liszt, Chopin Mercoledì 2 settembre Bonassola, Ex Oratorio di S. Erasmo Antonella Moretti e Mauro Ravelli, duo pianistico Sergio Stefini, voce recitante STORIE DI FANTASMI Musica e testi di Carlo Galante Ingresso ad offerta libera admittance with free offer I concerti avranno inizio alle 21.30 * Per il concerto del 6 agosto a Villa Agnelli è richiesta prenotazione (€ 6) presso Ufficio Informazioni Turistiche, T. 0187 808125 www.festivalamfiteatrof.it Per informazioni: T. 335.7058915 (h. 9/12 – 16/19) Martedì 7 luglio, ore 21.30 Domenica 12 luglio, ore 21.30 Levanto, Chiesa di S. Andrea Levanto, Chiesa di S. Andrea Giovanni Scaglione, violoncello Camerata RCO (Royal Concertgebouw Orchestra) Annebeth Webb, violino Honorine Schaeffer, violoncello Hein Wiedijk, clarinetto Rob van de Laar, corno Frank van de Laar, pianoforte J. S. Bach (1685-1750) Suite n. 2 in re minore BWV 1008 Prelude Allemande Courante Sarabande Minuets Gigue P. Hindemith (1895-1963) Sonata n. 3 op. 25 per violoncello solo Lebhaft, sehr markiert Mäßig schnell, Gemächlich Langsam Lebhafte Viertel Mäßig schnell G. Sollima Alone (1999) J. S. Bach (1685-1750) Suite n.4 in mi bemolle maggiore BWV 1010 Prelude Allemande Courante Sarabande Bourrées Gigue J. Brahms (1833-1897) Trio in mi bemolle maggiore per violino, corno e pianoforte, op. 40 Andante Scherzo. Allegro, Trio: Molto meno allegro Adagio mesto Finale. Allegro con brio A. von Zemlinsky (1871-1942) Trio per piano, clarinetto e violoncello in re minore, op. 3 Allegro ma non troppo Andante Allegro Mercoledì 15 luglio, ore 21.30 Sabato 18 luglio, ore 21.30 Levanto, Chiesa di S. Andrea Levanto, Chiesa di S. Andrea Bruno Canino - Antonio Ballista, duo pianistico Camerata RCO (Royal Concertgebouw Orchestra) Marc Daniel van Biemen, violino Annebeth Webb, violino Jeroen Woudstra, viola Fred Edelen, violoncello Rob Dirksen, contrabbasso Hein Wiedijk, clarinetto Herve Joulain, corno Franka Herwig, accordeon Frank van de Laar, pianoforte Marinus Komst, timpani Giorgio Mezzanotte, direttore Ludwig van Beethoven (1770-1827) Sinfonia n. 9 in re minore op. 125 (Trascrizione per 2 pianoforti di Franz Liszt) Allegro ma non troppo, un poco maestoso Scherzo Adagio molto e cantabile Presto Anton Bruckner (1824-1896) Sinfonia n.7 in mi magg. WAB 107 (trascrizione Eisler, Stein, Rankl) Allegro moderato Adagio Scherzo Finale Martedì 21 luglio, ore 21.30 Giovedì 23 luglio, ore 21.30 Levanto, Oratorio di San Giacomo Bonassola, Chiesa di S. Caterina Quartetto Mucha Juraj Tomka, violino Andrej Baran, violino Veronika Prokesova, viola Pavol Mucha, violoncello Ensemble Strumentale Intende Voci Maria Grokhotova, I violino Diego Castelli, II violino Zeno Scattolin, viola Thomas Chigioni, violoncello Nicola Moneta, violone Beniamino Calciat, clavicembalo Ugo Nastrucci, liuto e tiorba F. Schubert (1797-1828) "Quartettsatz" in do minore, D.703 L. v. Beethoven (1770-1827) Quartetto in fa maggiore, op.95 "Serioso" Allegro con brio Allegretto ma non troppo Allegro assai vivace ma serioso – Più Allegro Larghetto espressivo – Allegretto agitato Allegro L. Janácek ˇ(1854-1928) Quartetto n.1, "Kreutzer Sonata" Adagio con moto Con moto Con moto - Vivace - Andante - Tempo Con moto Mirko Guadagnini, tenore Ugo Nastrucci, liuto Mirko Guadagnini, testo Beatrice Binda, Clorinda Giorgio Tiboni, Tancredi J. Dowland (1562 o 63-1626) Sette Canzoni • Time stands still • Flow not so fast ye fountains • All ye, whom Love or Fortune • Lachrimae (liuto solo) • In darkness let me dwell • Go crystal tears • The frog gallard (liuto solo) • Lady if you so spite me C. Monteverdi (1567-1643) Il combattimento di Tancredi e Clorinda (T.Tasso, La Gerusalemme liberata, Canto XII, 52-62, 64-68) Mercoledì 29 luglio, ore 21.30 Sabato 1 agosto, ore 21.30 Levanto, Chiesa di S. Andrea Levanto, Chiesa di S. Andrea Davide Cabassi, pianoforte Duo violoncello e pianoforte Ludovit Kanta, violoncello Marian Lapsansky, pianoforte A. Schönberg (1874-1951) Sechs kleine Klavierstücke op. 19 Leichte zarte Achte Langsame Viertel Sehr langsame Viertel Rasche, aber leichte Viertel Etwas rasche Achtel Sehr langsame Viertel F. Liszt (1811-1886) Sonata in si minore, S.178 J. S. Bach (1685-1750) da Das Wohltemperirtes Clavier: Preludio e fuga in si minore - BWV 893 (24, vol.II) F. Chopin (1810-1849) Sonata n.3 in si minore, op. 58 Allegro maestoso Scherzo: Molto vivace Largo C. Debussy ((1862-1918) Sonata per violoncello e pianoforte (1915) Prologue: Lent, sostenuto e molto risoluto Sérénade: Modérément animé Final: Animé, léger et nerveux C. Saint Saens (1835-1921) Il Cigno (da “Carnevale degli animali) C. Franck (1822-1890) Sonata in la maggiore (trascr. per v.cello e p.forte) Allegretto ben moderato Allegro Recitativo-Fantasia: Ben moderato Allegretto poco mosso N. Rimsky Korsakov (1844-1908) Il volo del calabrone (da “La favola dello Zar Saltan”) E. Granados (1867-1916) Intermezzo (da Goyescas) G. Fauré (1845-1924) Après un Reve (da 3 Chansons op.7) C. Debussy (1862-1918) Claire de Lune (da Suite Bergamasque) P. I. Tchaikovsky (1840-1893) Nocturne, op.19 n.4 A. Glazunov (1865-1936) Canzone del Menestrello, op.71 F. Chopin (1810-1849) Studio in do diesis, op.25, n. 7 (Arr. Glazunov) D. Popper (1843-1913) Rapsodia ungherese, op.68 Martedì 4 agosto, ore 21.30 Giovedì 6 agosto, ore 21.30 Levanto, Chiesa di S. Andrea Levanto, Giardino di Villa Agnelli Duo violoncello e pianoforte Julia Hagen, violoncello Chiara Opalio, pianoforte Massimiliano Damerini, pianoforte Loredana D’Anghera, voce Alter Echo String Quartet Marta Taddei e Valeria Saturnino, violini Roberta Ardito, viola Rachele Rebaudengo, violoncello TIME MACHINE Testi di Vittorio Caratozzolo R. Schumann (1810 –1856) Fantasiestücke, 3 pezzi op.73 Zart und mit Ausdruck Lebhaft, leicht Rasch und mit Feuer L. van Beethoven (1770-1827) Sonata n. 3 in la maggiore, op. 69 Allegro ma non tanto Scherzo. Allegro molto Adagio cantabile - Allegro vivace J. Brahms (1833-1897) Sonata in mi minore n.1, op.38 Allegro non troppo Allegretto quasi Menuetto Allegro Massimiliano Damerini Quattro in delirio, per quartetto d’archi (2013) Time Machine (2011-2014), su testo di Vittorio Caratozzolo (versione per voce femminile, quartetto d’archi e pianoforte) Prima esecuzione assoluta in questa versione Sabato 8 agosto, ore 21.30 Mercoledì 12 agosto, ore 21.30 Levanto, Piazzetta della Compera Framura, chiesa di S.Martino Quartetto Noûs Tiziano Baviera, violino Alberto Franchin, violino Sara Dambruoso, viola Tommaso Tesini, violoncello Trio Casella Giuseppe Locatto, violino Amedeo Fenoglio, violoncello Giorgia Delorenzi, pianoforte F. Schubert (1797-1828) “Quartettsatz” n.12 in do minore, D. 103 W. A. Mozart (1756-1791) Quartetto n.14 in sol magg. KV387 «La Primavera» Allegro vivace assai Minuetto (Allegro) Andante cantabile Molto allegro A. Dvorak (1841-1904) Quartetto in mib maggiore “Slavo”, n.10 op.51 Allegro ma non troppo Dumka. Elegia Romanza Finale F. Schubert (1797-1828) Adagio in mi bemolle maggiore Op. post. 148 D 897 “Notturno” J. Brahms (1833-1897) Trio n. 3 in do minore op. 101 Allegro energico Presto non assai Andante grazioso Allegro molto F. Schubert (1797-1828) Trio n.2 in mi bemolle maggiore op. 100 – D 929 Allegro Andante con moto Scherzando. Allegro moderato Allegro moderato Mercoledì 19 agosto, ore 21.30 Sabato 22 agosto, ore 21.30 Brugnato, Auditorium Levanto, Convento delle Clarisse (Comune) I Liguriani Mauro Pirovano, voce recitante Fabio Biale, Violino, voce Michel Balatti, flauto traverso Fabio Rinaudo, cornamusa Filippo Gambetta, organetto diatonico, Mandolino Claudio De Angeli, chitarra Duo violino e pianoforte Fulvio Luciani, violino Massimiliano Motterle, pianoforte “Vari(e)azione Paganiniane” Musiche di Niccolò Paganini (1782-1840) per voce recitante e 5 strumenti L. van Beethoven (1770-1827) Sonata in la minore op.23 Presto Andante scherzoso, più Allegretto Allegro molto L. Janàcek (1854-1928) Sonata per violino e pianoforte (1914) Con moto Ballada Allegretto Adagio L. van Beethoven (1770-1827) Sonata in fa maggiore op.24 “Primavera” Allegro Adagio molto espressivo Scherzo. Allegro molto – Trio Rondo. Allegro ma non troppo Martedì 25 agosto, ore 21.30 Domenica 30 agosto, ore 21.30 Levanto, Chiesa di S. Andrea Levanto, Chiesa di S. Andrea Orchestra La Verdi Barocca Gianfranco Ricci, violino solista Ruben Jais, direttore Duo clarinetto e pianoforte Paolo Beltramini, clarinetto Roberto Arosio, pianoforte Antonio Vivaldi (1678-1741) Le Quattro Stagioni, da “Il cimento dell’armonia e dell’invenzione”, op.8 Concerto No.1 in mi maggiore, RV 269 (La primavera) Allegro, Giunt’è la primavera Largo, Il capraro che dorme Allegro, Danza pastorale Concerto No.2 in sol minore, RV 315 (L’estate) Allegro non molto, Languidezza per il caldo Adagio Presto, Tempo impettuoso dell’Estate Concerto No.3 in fa maggiore, RV 293 (L’autunno) Allegro, Ballo e canto de’ villanelli Adagio molto Allegro, La caccia J. Brahms (1833-1897) Sonata op. 120 n. 1 in fa minore Allegro appassionato Andante un poco adagio Allegro grazioso Vivace C. Debussy (1862-1918) Premiere Raphsodie Concerto No.4 in fa minore, RV 297 (L’inverno) Allegro non molto, Aggiacciato tremar tra nevi algenti Largo, Passar al foco i dì queti e contenti, mentre la pioggia fuor bagna ben cento Allegro, Caminar sopr’al giaccio P. De Sarasate (1844-1908) Carmen Fantasie L. Bassi (1833–1871) Fantasia da Rigoletto di G. Verdi N. Paganini (1782-1840) Capriccio in la minore, n. 24 (arr. J. Mortimer) Martedì 1 settembre, ore 21.30 Mercoledì 2 settembre, ore 21.30 Bonassola, Ex Oratorio di S. Erasmo Bonassola, Ex Oratorio di S. Erasmo (in collaborazione con Incontri Musicali 2015) (in collaborazione con Incontri Musicali 2015) Massimiliano Damerini, pianoforte Antonella Moretti e Mauro Ravelli, duo pianistico Sergio Stefini, voce recitante Storie di fantasmi, letture concertanti per voci e pianoforte a quattro mani Musica e testi di Carlo Galante F. Schubert (1797-1828) Improvviso in la bemolle maggiore D.899 op.90 n.4 F. Liszt (1811-1886) Parafrasi da concerto sul Rigoletto di Verdi I II III A. Skrjabin (1872-1915) Preludio e Notturno op.9 per la mano sinistra Studio in do diesis minore op.2 n.1 Due Poemi op.32 (n.1 in fa diesis maggiore, n.2 in re maggiore) F. Chopin (1810-1849) Ballata n.4 in fa minore op.52 Barcarola op.60 Due Notturni: in re bemolle maggiore op.27 n.2 in do minore op.48 n.1 Polacca in la bemolle maggiore op.53 IV V Incipit Il primo spettro Il quadro animato “… indubitabile – assolutamente impossibile, ma altrettanto certo.” La casa stregata (I) Pozione magica Una faccia mostruosa fatta di lenzuola attorcigliate VII Il tesoro nella cripta VIII Testa di morto IX La casa stregata (II) La stanza che non c’è X XI Lo specchio XII Finale VI Questo melologo ci invita a un breve viaggio nel fantastico: si tratta di un percorso narrativomusicale che in dodici step cerca attraversare alcune delle più classiche (e divertenti) “tipologie” del racconto di fantasmi. I fantasmi, i loro luoghi, le loro case, le loro gesta, i loro tesori, le loro molteplici e mostruose trasformazioni e tutto quel che ha mosso l’immaginazione di innumerevoli generazioni di scrittori (il primo dei quali è niente meno che Plinio il Giovane) diventa, in “pillole”, il materiale narrativo di questo piccolo spettacolo, in cui l’attore recita i testi accompagnato dalla musica, mentre i due musicisti si fanno spesso suoi complici, lasciando i tasti, per intervenire direttamente nel racconto tramutandosi addirittura in una sorta di “didascalie viventi”. Ironia e fantastico corrono appaiati in queste pagine e la musica che producono è costituita, in genere, da brevi motti, da figure musicale aguzze e stilizzate, che, in implacabili quanto “sghembe” geometrie, risuonano, stanno in sospeso, raggiungono un equilibrio e infine cadono repentine, non senza aver stuzzicato la fervida immaginazione degli spettatori, grandi e piccini. Carlo Galante Giovanni Scaglione Dopo il diploma al Conservatorio “N. Paganini” di Genova ottenuto, con il massimo dei voti, sotto la guida di Nevio Zanardi, Giovanni Scaglione segue i corsi di perfezionamento di Michael Flaksman e Antonio Meneses, ricevendo da entrambi attestati di merito. Nel 1997 entra nella Konzert Klasse di Ivan Monighetti presso la Musikhochschule di Basilea dove ha la possibilità di suonare con musicisti quali Sergio Azzolini (Sinfonia concertante di Haydn) e Gidon Kremer. Il Concerto per violoncello e orchestra di Schumann, eseguito con la Basel Symphony Orchestra, gli vale come prova conclusiva per il conseguimento del prestigioso SolistenDiplom. Nel 2001 vince l’audizione nazionale indetta dal C.I.D.I.M. per un posto nel Sestetto Boccherini con il quale si esibisce per le principali società di concerto italiane. Contemporaneamente segue i corsi a Brescia con Mario Brunello e all’Accademia Stauffer di Cremona con Rocco Filippini, che, insieme a Salvatore Accardo, lo invita a collaborare nell’ambito dei concerti di musica da camera tenuti al Teatro Olimpico di Vicenza. Nel 2002 entra a far parte del Quartetto di Cremona, Quartetto in residence della Società del Quartetto di Milano, con il quale svolge un’intensa attività concertistica nelle sale da concerto di tutto il mondo (Wigmore Hall di Londra, Konzerthaus di Berlino, Teatro Coliseo di Buenos Aires). Dal 2011 affianca all’attività quartettistica quella da solista e debutta, in diretta radiofonica dal Quirinale, con un programma per violoncello solo. È docente di Quartetto e Musica da Camera presso l’Accademia Stauffer di Cremona. Camerata RCO (Royal Concertgebouw Orchestra) La Camerata RCO è uno straordinario ensemble formato da prime parti e musicisti in pianta stabile nell’Orchestra del Royal Concertgebouw di Amsterdam. Il desiderio di fondare un ensemble è nato dalla volontà dei musicisti di estendere la loro condivisa e consolidata esperienza di professori d’orchestra anche al campo della musica da camera. La flessibilità degli organici, permette di esplorare l’intera gamma della letteratura musicale, dal Barocco alla musica contemporanea. Nonostante la loro recente formazione risalente al 2009, hanno già svolto numerosi concerti a Vienna, Taipei, Seoul, Roma e Amsterdam nonché registrato per emittenti nazionali come in Italia per la RAI Radio 3 e per il canale Classica TV. Duo pianistico Bruno Canino-Antonio Ballista I due artisti suonano fianco a fianco da cinquant’ anni, più o meno esatti. Quando sia stato il loro primo concerto, non è facile scoprirlo. All’ affabilità, alla colta allegria, i due solisti uniscono infatti una modestia che li tiene lontanissimi da qualunque auto-storicizzazione. Il primo concerto? Ballista svicola: «L’ abbiamo tenuto nel ‘ 49. Ma non sono sicuro. Chieda a Bruno, lui ricorda tutto». (Bruno) Canino svicola del pari: «Macché ‘ 49, era il ‘ 54... Dovrei consultare il mio diario. Ah, no, l’ ho iniziato nel 1971. Beh, guardi, era un concerto per i 70 anni di Pozzoli». Dunque, appuriamo autonomamente: era forse il ‘ 53 e il concerto era un saggio di studenti a Seregno; per gli 80 anni di Ettore Pozzoli, Canino e Ballista suonarono una sua «Tarantella». Erano compagni al Conservatorio di Milano, frequentavano la classe di musica da camera. Questa l› occasione del loro incontro. Da qui in poi, seguire le tappe del loro cammino ci fa passare in rassegna mezzo secolo di musica a livello mondiale. Decine di prime esecuzioni recano la loro firma. «Siamo stati fortunati - dice Ballista a nascere nell› epoca della «nuova musica». Eravamo giovani e desiderosi di apprendere, e lo siamo tuttora. Onnivori e disponibili allo studio: eravamo i tipi giusti per creare un nuovo repertorio». Interpreti rompighiaccio anche sul fronte tradizionale, riscopritori di grandi classici sottovalutati, dall› integrale di Schubert al Liszt trascrittore di Beethoven. Giorgio Mezzanotte Nato a Milano, si è formato alla scuola di Franco Ferrara, dopo gli studi di Composizione con Luciano Chailly (del quale ha recentemente diretto la Missa Papae Pauli) e di Pianoforte con Alessandro Santinelli. Segnalatosi in tre concorsi internazionali – premio Gui , premio Cantelli , premio Ansermet – ha iniziato la sua attività come ospite di alcune importanti orchestre italiane, con cui tutt’oggi collabora (tra queste: Orchestra da Camera di Mantova, ORT Orchestra della Toscana, Orchestra Haydn, l’ Orchestra da Camera del Maggio Musicale Fiorentino con la quale ha tenuto un concerto dedicato a Richard Strauss nella stagione 2014 del Maggio Musicale Fiorentino, all’Opera di Firenze). Nel frattempo ha allargato la propria attività in Europa, soprattutto in Germania ed Austria, oltre che in Giappone, a Kanazawa, dove è stato primo direttore ospite italiano. Collabora regolarmente con complessi prestigiosi come la Camerata RCO (Royal Concertgebouw Orchestra), Thüringen Philharmonie, WDR Köln-Rundfunkorchester, Symphonie Orchester der Wiener Volksoper). Ha effettuato registrazioni per la RAI (Radiotre), per Westdeutsches-Rundfunk di Colonia. Per il canale SKY Classica ha da poco curato, con Anton Giulio Onofri, un programma sulla figura di Franco Ferrara, ed un’altra su “Das Lied von der Erde” di Gustav Mahler, in collaborazione con la Camerata RCO. E’ consulente artistico del Festival di musica da Camera Massimo Amfiteatrof di Levanto. A proposito di un suo recente concerto è stato scritto di lui: “si percepisce l’elevata caratura musicale nella sensibiltà, nell’entusiasmo e nel rigore con i quali sono stati affrontati e risolti in verità d’arte i maggiori problemi dei lavori in programma, sottolinenandone la carica espressiva” (Luigi Bellingardi, Corriere della Sera) Quartetto Mucha Il Quartetto Mucha è stato fondato nel 2003 al Conservatorio di Bratislava ed è oggi considerato uno dei più promettenti gruppi da camera della Slovacchia. Il primo insegnante del Quartetto è stato Stanislav Mucha, padre del violoncellista Pavol Mucha e primo violino del Quartetto Moyzes. Oggi il Quartetto Mucha studia presso l'Università della musica e delle arti di Vienna nella classe di Johannes Meissl e all'Accademia delle Belle Arti di Bratislava con Jan Slavik. Il Quartetto ha vinto il 2° premio al Concorso Martinu d Praga nel 2010, altri numerosi premi in concorsi internazionali, ultimo dei quali il 2° Premio ed il premio del pubblico al Concorso Premio Paolo Borciani di Reggio Emilia nel 2014. Sempre del 2014 è il Primo Premio al Concorso Internazionale di Musica da camera di Praga. Il Quartetto Mucha ha frequentato i corsi dell' Accademia Internazionel di Reichenau. Nel 2012 e 2013, sotto la guida, fra gli altri, di Peter Schuhmayer, Johannes Meissl, Othmar Mueller, Hatto Beyerle, Andras Keller. Ha preso parte alle masterclasses di Guenter Pichler a Schwarzenberg; di Miguel da Silva e Alfred Brendel all'Accademia Musicale di Villecroze; di Gerhard Schulz, Michael Tree e Atar Arad all'Accademia internazionale di musica da camera McGill di Montreal. Nella stagione 2014-15 studieranno con Guentr Pichler alla Scuola Superiore Reina Sofia di Madrid. Il Quartetto Mucha è stato ospite di numerosi festivals e società di concerto internazionali fra cui Festival di Bratislava, Musikverein di Vienna, Schubertiade di Schwarzenberg e si è esibito in concerto in occasione della visita ufficiale della Regina Elisabetta d'Inghilterra nel 2008. Nel novembre 2011 ha debuttato alla Philharmonie del Lussemburgo. Nell'agosto 2013 è stato loro assegnato dal Sindaco della città di Piestany un premio speciale per il contributo dato alla diffusione della Musica slovacca nel mondo. Mirko Guadagnini Dopo il diploma al Conservatorio “N. Paganini” di Genova ottenuto, con il massimo dei voti, sotto la guida di Nevio Zanardi, Giovanni Scaglione segue i corsi di perfezionamento di Michael Flaksman e Antonio Meneses, ricevendo da entrambi attestati di merito. Nel 1997 entra nella Konzert Klasse di Ivan Monighetti presso la Musikhochschule di Basilea dove ha la possibilità di suonare con musicisti quali Sergio Azzolini (Sinfonia concertante di Haydn) e Gidon Kremer. Il Concerto per violoncello e orchestra di Schumann, eseguito con la Basel Symphony Orchestra, gli vale come prova conclusiva per il conseguimento del prestigioso SolistenDiplom. Nel 2001 vince l’audizione nazionale indetta dal C.I.D.I.M. per un posto nel Sestetto Boccherini con il quale si esibisce per le principali società di concerto italiane. Contemporaneamente segue i corsi a Brescia con Mario Brunello e all’Accademia Stauffer di Cremona con Rocco Filippini, che, insieme a Salvatore Accardo, lo invita a collaborare nell’ambito dei concerti di musica da camera tenuti al Teatro Olimpico di Vicenza. Nel 2002 entra a far parte del Quartetto di Cremona, Quartetto in residence della Società del Quartetto di Milano, con il quale svolge un’intensa attività concertistica nelle sale da concerto di tutto il mondo (Wigmore Hall di Londra, Konzerthaus di Berlino, Teatro Coliseo di Buenos Aires). Dal 2011 affianca all’attività quartettistica quella da solista e debutta, in diretta radiofonica dal Quirinale, con un programma per violoncello solo. È docente di Quartetto e Musica da Camera presso l’Accademia Stauffer di Cremona. Davide Cabassi Dopo il diploma al Conservatorio “N. Paganini” di Genova ottenuto, con il massimo dei voti, sotto la guida di Nevio Zanardi, Giovanni Scaglione segue i corsi di perfezionamento di Michael Flaksman e Antonio Meneses, ricevendo da entrambi attestati di merito. Nel 1997 entra nella Konzert Klasse di Ivan Monighetti presso la Musikhochschule di Basilea dove ha la possibilità di suonare con musicisti quali Sergio Azzolini (Sinfonia concertante di Haydn) e Gidon Kremer. Il Concerto per violoncello e orchestra di Schumann, eseguito con la Basel Symphony Orchestra, gli vale come prova conclusiva per il conseguimento del prestigioso SolistenDiplom. Nel 2001 vince l’audizione nazionale indetta dal C.I.D.I.M. per un posto nel Sestetto Boccherini con il quale si esibisce per le principali società di concerto italiane. Contemporaneamente segue i corsi a Brescia con Mario Brunello e all’Accademia Stauffer di Cremona con Rocco Filippini, che, insieme a Salvatore Accardo, lo invita a collaborare nell’ambito dei concerti di musica da camera tenuti al Teatro Olimpico di Vicenza. Nel 2002 entra a far parte del Quartetto di Cremona, Quartetto in residence della Società del Quartetto di Milano, con il quale svolge un’intensa attività concertistica nelle sale da concerto di tutto il mondo (Wigmore Hall di Londra, Konzerthaus di Berlino, Teatro Coliseo di Buenos Aires). Dal 2011 affianca all’attività quartettistica quella da solista e debutta, in diretta radiofonica dal Quirinale, con un programma per violoncello solo. È docente di Quartetto e Musica da Camera presso l’Accademia Stauffer di Cremona. Ludovit Kanta Violoncellista, è nato nel 1957 e formato al Conservatorio di Bratislava e al College of Music and Drama di Praga. E’ stato primo violoncello alla Slovak Philharmonic Orchestra e membro del Piano Trio Slovacco, dal 1982 fino al 1990, quando divenne primo violoncello dell’Orchestra Ensemble Kanazawa. Come solista ha inciso diversi CD per la Naxos. Marian Lapsansky Pianista, nato in Tisovec, come solista appare nei più Salzburger Festspiele, Berliner Festispiele, Dresden Musikfestspiele, Festival de Saint Lazier, Budapest Settimane Musica, Cardiff Music Festival, Festival de Musica de Canaries, Festival Internazionale Echternach, Sofia Settimane Musicali , Summer Festival di Dubrovnik), collabora con prestigiosi ensemble orchestrali (Wiener Kammerorchester, Budapest Strings, Berliner Symphonie Orchester, Hungarian National Philharmonic Orchestra, Dresden Staatskapelle, Tokyo Metropolitan Symphony importanti festival internazionali (Primavera di Praga, Wiener Festwochen, Orchestra. Julia Hagen Nata nel 1995 a Salisburgo, ha iniziato lo studio del violoncello all’età di 5 anni con il M.o Detlef Mielke presso il Musikum di Salisburgo. Nel 2007 è stata ammessa ai corsi di preparazione del Mozarteum come allieva del M° Enrico Bronzi e dal 2011 frequenta lo stesso corso all’Università di Vienna con il M° Reinhard Latzko. Ha vinto più volte il premio giovanile austriaco ‘Prima la Musica’ nelle categorie Solista e Musica da camera, ottenendo anche premi speciali della giuria. Ha vinto inoltre il Concorso internazionale di violoncello a Liezen (Austria) nel 2010. Come solista ha suonato l’Elegia di Fauré con la Wiener Jeunesse Orchester alla Brucknerhaus di Linz e nel 2011 le Variazioni Rococò di Tschaikowsky con l’Orchestra Sinfonica Giovanile della Val d’Aosta diretta da Enrico Bronzi. La sua esperienza camerisitica si è concentrata sul repertorio per Trio con pianoforte. Dopo i primi concerti tenuti in trio con la sorella e il fratello presso gli Schlosskonzerte di Salisburgo, ha suonato nella stessa formazione con colleghi italiani nell’ ambito del Festival Estate di Portogruaro. Nel 2009 ha vinto, con il Trio Tritium, il Concorso ‘Prima la Musica’, ottenendo la menzione speciale della giuria. Sempre 2009 ha partecipato al progetto di musica da camera ‘MMM’ della Kronberg Academy e nell’ estate 2010 al progetto di musica da camera dei Wiener Philharmoniker a Salisburgo. Julia Hagen ha dato concerti con Ib Hausmann e Christoph Ullrich nell’ ambito della ‘Beethoven Fest’ a Bonn e a Francoforte. Ha frequentato Masterclass con i maestri Valentin Radutiu, Umberto Clerici, Giovanni Gnocchi e Heinrich Schiff. Chiara Opalio Studia all’Accademia Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola dall’età di 11 anni, e si è formata alle scuole dei maestri Franco Scala, Boris Petrushansky, e attualmente ha iniziato un nuovo percorso artistico sotto la guida di Enrico Pace. Esibitasi in concerto per la prima volta a 4 anni e già come solista con l’orchestra a 11 anni, Chiara Opalio ha già all’attivo una lunga esperienza di attività concertistica, che la già ha vista esibirsi per alcune tra le più importanti sale da concerto italiane come l’Accademia Filarmonica Romana, la Sala Maffeiana di Verona, la “Fazioli Concert Hall”, la Sala Puccini del Conservatorio di Milano, il Teatro Olimpico di Vicenza, il Teatro Comunale di Vicenza, la Sala dei Giganti di Padova, ed ha anche tenuto una serie di recitals in Germania, Svizzera, Francia, Croazia, Slovenia, Inghilterra e nel Principato di Monaco dove ha riportato un lusinghiero e incoraggiante successo. Nel 2011 Chiara ha vinto, con particolare distinzione, il 2° Premio al Concorso Internazionale Pianistico “Città di Massarosa”, dove è stata la prima italiana e la concorrente più giovane premiata, ricevendo il premio da una giuria formata da Pietro De Maria, Riccardo Risaliti, Jin Ju, Federico Rovini e Daniel Rivera. Nel 2007 ha partecipato alle “Semaines Musicales” di Crans Montana in Francia, dove ha suonato in quartetto con E. Crambes, M. Michalakakos e H. Demarquette. Nel 2009 ha dato vita al Trio dell’Accademia di Imola, con il quale si è esibita in concerti in Italia ed effettuato registrazioni per Mediaset-Iris. Nata nel 1990 a Vittorio Veneto, Chiara Opalio ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di 3 anni e mezzo studiando a Trieste con Giulia Linussio seguendo il metodo Suzuki, e ha proseguito gli studi con il Maestro Giorgio Lovato. Diplomatasi a soli 16 anni al Conservatorio di Trieste con lode e menzione speciale, Chiara da diversi anni studia anche violino con il Maestro Michele Lot ed ha già superato l’esame di quinto anno. In seno all’Accademia di Imola, ha studiato anche con Piero Rattalino, Gianluca Cascioli, Jin Ju, Anna Kravtchenko ed il Trio Altenberg Wien, e ha preso parte a corsi di perfezionamento di Aldo Ciccolini, Andrea Lucchesini, Joaquin Soriano, Yang Jun, Marcello Abbado e Oleg Marshev. Nell’aprile 2011 ha partecipato a IMS Prussia Cove, partecipando alle lezioni di Thomas Adès, David Waterman, Erich Hobarth e Andràs Schiff. Recentemente si è perfezionata all’ Accademia Chigiana di Siena con la Signora Lylia Zilberstein. Massimiliano Damerini Genovese, ha compiuto gli studi musicali nella sua città, sotto la guida di Alfredo They e di Martha Del Vecchio, diplomandosi in pianoforte e composizione. Considerato uno degli interpreti più rappresentativi della sua generazione, ha suonato in alcuni dei più importanti teatri e sale da concerto del mondo: Konzerthaus di Vienna, Barbican Hall di Londra, Teatro Alla Scala di Milano, Teatro Colón di Buenos Aires, Herkules Saal di Monaco, Gewandhaus di Lipsia, Salle Gaveau e Cité de la musique di Parigi, Victoria Hall di Ginevra, Tonhalle di Zurigo, Auditorio Nacional di Madrid, ecc., collaborando in qualità di solista con prestigiose orchestre, quali: London Philharmonic, BBC Symphony, Bayerischer Rundfunk, DeutschesSymphonie di Berlino, Sinfonica di Budapest, Radio Olandese, WDR di Colonia, NDR di Amburgo, SWF di Baden-Baden, ORF di Vienna, Orchestre Philarmonique Suisse, Accademia di S. Cecilia in Roma, RAI, e partecipando a festival internazionali, quali: Maggio Musicale Fiorentino, Biennale di Venezia, Festival dei due Mondi di Spoleto, Berliner Festwochen, Holland Festival, Wien Modern, Donaueschingen, Biennale di Zagabria, Festival d’Automne di Parigi, Oltre ad innumerevoli registrazioni per varie reti radiotelevisive europee ed americane, ha inciso per molte etichette discografiche, tra cui: EMI, Etcetera, Arts, Brilliant, Koch, Ricordi-BMG, Accord, Naxos, Col Legno, Dynamic, Musikstrasse, Tactus, Warner, ecc. Moltissime le opere pianistiche a lui dedicate da autori quali: Ambrosini, Asturias, Carluccio, Di Bari, Donatoni, Fellegara, Ferneyhough, Gaslini, Gentilucci, Landini, Oppo, Porena, Sciarrino, Skrzypczak, Sotelo, Tanaka, Vacchi, ecc. Attivo anche come compositore, ha presentato in importanti rassegne e festival numerosi suoi lavori, alcuni dei quali pubblicati da Rai Trade, Edipan, MAP Editions e Preludio. E’ spesso invitato in giuria in importantissimi concorsi pianistici internazionali, e tiene masterclasses di perfezionamento in tutta Europa: è stato tra l’altro docente agli Internationale Ferienkurse für Neue Musik di Darmstadt nel 1998, e ai corsi organizzati dal Centre Acanthes ad Avignone nel 1999. Nicholas Kenyon, sul Times di Londra, lo ha definito dominatore assoluto della tastiera e del suono, il famoso compositore Elliott Carter, dopo averlo ascoltato a New York, disse di lui: Ogni suo concerto è un’esperienza indimenticabile, e dopo il suo recital a Monaco nel 1997 la Süddeutsche Zeitung lo ha definito uno dei tre massimi pianisti italiani della nostra epoca, con Benedetti Michelangeli e Pollini. Loredana D’Anghera Nata alla Spezia laureata in canto lirico. Ha conseguito il titolo di Vocologa artistica presso l’università di Bologna . Questa specializzazione si occupa in modo particolare di disturbi della voce professionale e artistica che unisce le discipline della foniatria e della logopedia, con discipline non propriamente mediche, quali la tecnica vocale nel canto, la dizione, la tecnica attoriale e oratoria, un vero e proprio potenziamento per andare incontro a richieste professionali specifiche del cantante. Oltre all’attività d’insegnamento di canto lirico, moderno e jazz, presso il Liceo Classico della Spezia e la scuola comunale di Carrara e Massa, ha al suo attivo un’intensa attività in tutta Italia, collaborazioni ed esibizioni con artisti prestigiosi che spaziano dal Jazz, al pop, dalla classica alla prosa fra i quali Ugo Pagliai e Paola Gassman, Gerardo Di Lella Big Band, Davide Ghidoni, Andrea Tofanelli, Stefano Paolini, Pape Gurioli, Carlo Gelmini, Marco Bartalini, Vittorio Alinari, Antonello Monni, Luigi Pieri, Franco Ceccanti, Filippo Todaro, Milko Ambrogini, Paolo Ghetti, Marcello Tonolo, Gianluca Petrella, Marco Tamburini Quintet, Riccardo Zegna, Mirco Capecchi, Merulo Big Band, Mauro Grossi, Jazz Art Orchestra, Dado Moroni, Daniele Gorgone, Aldo Zunino, Andrea Pozza, Massimiliano Damerini e molti altri. Dal 2001 è Direttore Artistico del Premio Lunezia Nuove Proposte (autentico vivaio nazionale di nuovi talenti dell’arte-canzone), ha curato i contatti con strutture del settore discografico come Rai Trade, Warner Music, Radio1, Carosello Records, Target Music, Isola degli Artisti. Fra le registrazioni discografiche effettuate il CD “Dolcemente” (sigla del Premio Lunezia) e “My Movies Emotion” con brani tratti da musiche per film rielaborate. E ancora le Compilation del Premio Lunezia 2005 e 2007 edite Rai Trade e la partecipazione canora all’interno del film di Francesco Ranieri Martinotti-Silvia Scola e Paolo Maselli “Il Settebello”. All’attivo anche la presenza in varie trasmissioni radiofoniche e televisive tra cui Radio Uno, Radio Due, Rai Educational (per Rai Scuola, Rai Uno, Rai Tre), Tg 2 Storie e Rai 5. La duttilità vocale le permette di toccare repertori vasti passando dalla liederistica alla contemporanea fino ad arrivare a repertori moderni e a cimentarsi in progetti di sua ideazione, a tal proposito nasce “59 minuti” con il pianista Pape Gurioli: trattasi di una fusione di hit italiane di tutti i tempi con passaggi anche nella classica di Bach e Mozart. Successivamente ha ideato un progetto inedito piano e voce scritto appositamente per lei dal compositore-pianista M° Massimiliano Damerini, all’interno del quale si mettono a confronto la voce lirica e quella naturale passando attraverso un percorso non cronologico che tocca numerosi stilemi musicali e vocali. Sempre nel mese di Novembre 2014 il TG 2 “Storie” le dedica uno speciale come artista e come studiosa della voce, oltre che talentscout del Premio Lunezia Nuove Proposte Alter Echo String Quartet Il Quartetto nasce sui palchi prestigiosi della lunga tournée Opera Seconda dei Pooh. Dopo aver girato l’Italia con grandi artisti come Bocelli, Allevi, Morgan,Renga, Sting, Baustelle,PFM, Massimo Ranieri,Mario Biondi, hanno deciso di proporre la formazione classica da camera per eccellenza al servizio della musica classica e pop, diventando un punto di riferimento crossover nel panorama italiano! Alterecho Ha esordito in una serie di date con Jerry Cala’ e la sua Band alla Capannina di Forte dei Marmi e alla Notte Rosa a Rimini, facendo il tutto esaurito! 6000 spettatori per il debutto in Puglia con la partecipazione straordinaria di Gió di Tonno, tour estivo con l’Orchestra da Camera italiana “Antonio Vivaldi”. Nel 2013 debutta al teatro Nazionale e al teatro Nuovo di Milano. Videoclip: nel 2013 collabora con Raphael Gualazzi per la realizzazione del video della canzone “IL MARE”. in Streaming : su Un canale Musicale On Line Preludio.it (Milano) , presentando in Prima assoluta il Quartetto scritto appositamente per loro dal Maestro Pianista e Compositore Massimiliano Damerini con il quale comincerà un’intensa collaborazione. Incisioni : nel 2013 Incidono il brano “Pierre” per il disco Prodotto da Cristian Iansante in ricordo di Valerio Negrini, fondatore nonché autore dei testi della maggior parte delle canzoni dei Pooh. In sala incisione per brano di una scena film per la Rai. “Una Pallottola nel cuore”. Musica di Pasquale Filasto’. Nel 2014 entrano a far parte del roster artisti dell’etichetta discografica “Riserva Sonora” Quartetto Noûs Noûs (nùs), è un antico termine greco il cui significato è mente e dunque razionalità, ma anche ispirazione e capacità creativa. Il Quartetto Noûs, formato da quattro giovani musicisti italiani, nasce nel 2011 all’interno del “Conservatorio della Svizzera Italiana” di Lugano e si perfeziona con Maestri di fama internazionale quali Aldo Campagnari (“Quartetto Prometeo”), Bruno Giuranna, Carlo Chiarappa (“Nuovo Quartetto”), Massimo Quarta, Robert Cohen (“Fine Arts Quartet”). Frequenta la prestigiosa “Accademia Walter Stauffer” di Cremona nella classe del “Quartetto di Cremona” e la “Musik Akademie” di Basilea nella classe del M° Reiner Schmidt (“Hagen Quartett”). Dopo pochi mesi dalla sua fondazione vince il primo premio nella sezione di musica da camera del Concorso Internazionale “Luigi Nono” di Venaria Reale e viene invitato a suonare per la stagione “I Concerti del Quirinale” a Roma in diretta radiofonica su Radio3. E’ vincitore inoltre del primo premio al XXI “Concorso Internazionale Anemos” di Roma e nel luglio 2014 gli viene conferita la menzione d’onore nell’ambito del concorso “Sony Classical Talent Scout” di Madesimo. Si esibisce regolarmente per importanti stagioni concertistiche italiane quali “Amici della Musica” di Palermo,” “Associazione V.Bellini” di Messina, “GOG” di Genova, Associazione Amici del Quartetto “Guido A.Borciani” di Reggio Emilia, “Polincontri” di Torino e “Musica Insieme” di Bologna. Dopo essere stato selezionato tra 74 gruppi provenienti da tutto il mondo ha avuto modo di esibirsi all’interno della stagione Monteleón Chamber Music Festival” di Leòn (Spagna). Nel 2013 è stato invitato come quartetto in residence al “Festival Ticino Musica” di Lugano e ha inaugurato la stagione dello “Stradivari Festival” di Cremona. Trio Casella Si è costituito nel dicembre 2011. Tutti i musicisti hanno studiato e si sono diplomati presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino. Svolge regolare attività concertistica e nel luglio 2012 è stato selezionato per partecipare alla Masterclass tenuta dal M° Alexander Lonquich presso l’Accademia Chigiana di Siena. Segue attualmente il corso di musica da camera tenuto dal Trio Debussy presso l’Accademia di Musica di Pinerolo (TO). La formazione è stata premiata ai concorsi europei Città di Moncalieri e Città di Cortemilia al concorso “Pugnani” di Cumiana, “Marco Fiorindo” di Nichelino, “Giulio Rospigliosi” di Lamporecchio, Concorso di Musica da Camera di Alba. Nell’aprile 2015 ha partecipato a al Parkhouse Award di Londra. E’ risultata tra i vincitori del concorso Classica Live - Piemonte dal Vivo 2014 promosso dalla Fondazione CRT, ottenendo la possibilità di esibirsi in diverse stagioni concertistiche del Piemonte per l’anno 2014/2015. I Liguriani Si sono esibiti con successo in Spagna, Svizzera, Scozia, Belgio ed in Germania. Nel gennaio 2012 il gruppo si è esibito a Glasgow, in Scozia, all’interno di Celtic Connections, il più prestigioso festival europeo dedicato alle musiche di matrice celtica. Nel 2012 il gruppo ha tenuto più di 15 concerti in Germania, esibendosi nel prestigioso Rheingau Festival. Nel 2013 il gruppo ha realizzato oltre 30 concerti all’estero, esibendosi in manifestazioni di grande prestigio come il Rudolstadt Folk Festival e i concerti dell’emittente WDR di Colonia. La musica dei Liguriani è stata trasmessa da Rai Radio 3 (concerto live alla Stanza della Musica), da ABC Australia, da CBC Canada, RTVES Spagna. I Liguriani collaborano inoltre da tempo con l’attore Mauro Pirovano (Premio Gilberto Govi 2008) portando in scena spettacoli di successo come: “Vari(e)azioni Paganiniane” sulla vita di Niccolò Paganini, “Fischia il Vento” spettacolo sulla guerra partigiana e La Guerra di Giromino ,racconto sulla I Guerra Mondiale scritto da Gian Carlo Ragni. Fulvio Luciani È allievo di Paolo Borciani, primo violino del Quartetto Italiano, e anche di Franco Gulli e Norbert Brainin, ed è stato fondatore e primo violino del Quartetto Borciani. Interprete libero e non convenzionale, ama proporre scelte non ovvie. Ha suonato per primo i Capricci di Sivori, registrato in video e su disco l’integrale per violino e pianoforte di Schumann, ideato e realizzato Il violino e altri racconti, un ciclo di concerti per violino solo che spazia lungo sette secoli, esegue le Sonate e Partite di Bach nella rare versioni con pianoforte di Mendelssohn e Schumann, il repertorio del duo DushkinStravinskij, la musica per violino di Liszt, accanto al repertorio più conosciuto. Ha collaborato con artisti quali Siegfried Palm, Hatto Beyerle, Bruno Canino, Antonio Ballista, Riccardo Zadra, Paolo Bordoni, Enrico Dindo e Massimiliano Motterle, e si è esibito per prestigiose istituzioni tra cui il Teatro alla Scala. Il canale televisivo satellitare Sky Classica ne ha registrato numerose esecuzioni e gli ha dedicato alcuni documentari. Ama scrivere e insegnare. Casa Ricordi sta per pubblicare la sua revisione critica dei Capricci di Sivori. Ha vinto il Premio Internazionale del Disco “Antonio Vivaldi” della Fondazione Cini di Venezia. Massimiliano Motterle Si è diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano ed è vincitore di numerosi premi partecipando a più di venti concorsi pianistici nazionali ed internazionali, compreso il Budapest Liszt Competition, il Cincinnati International Competition, il Valencia Concorso Iturbi e il Concorso Internazionale di Parma. Ha poi frequentato vari corsi di perfezionamento con importanti pianisti come Lazar Berman, Paul Badura- Skoda e Alexis Weissenberg. Motterle ha debuttato ventunenne a Milano, come solista nel Concerto n. 3 di Rachmaninov per poi esibirsi con importanti orchestre come quella della RAI di Torino, la Cincinnati Symphony Orchestra e la Liszt Chamber Orchestra, e sotto la direzione di Umberto Benedetti come Andreas Brantelid, Karin Dornbusch e il Quartetto della Scala, formando – da pochi anni – un apprezzato sodalizio artistico con Fulvio Luciani. Michelangeli, Piercarlo Orizio, Andras Ligeti, Riccardo Frizza e Jonathan Webb. La Verdi Barocca È un ensemble di musicisti specializzati, esterni alla formazione sinfonica (tranne Gianfranco Ricci, uno dei primi violini dell’Orchestra con esperienza avendo suonato con l’Accademia Bizantina), e di coristi (16 elementi, 4 per parte) diretti da Gianluca Capuano, conoscitore del repertorio Cinque-Seicentesco per il quale “il punto di forza del complesso barocco è quello di essere tutto giovane, tutto italiano e molto motivato”. Insomma, una nuova generazione specializzata nell’antico repertorio e inserita nella struttura “madre” de la Verdi. Ruben Jais Direttore de la Verdi Barocca è Ruben Jais, Direttore Residente e Responsabile delle Attività artistiche de la Verdi, esperto del repertorio Sei-Settecentesco, che intende affrontare le opere in termini filologici, con strumenti originali o copie di epoca barocca. L’ensemble – impegnato nella sua quarta stagione consecutiva dalla fondazione, all’Auditorium di largo Mahler - è costituito da musicisti e coristi che hanno svolto il loro percorso di studi approfondendo le pratiche di esecuzione barocca, suonando strumenti originali o copie di strumenti del ‘600/’700, applicando le regole del canto esplicate nei trattati coevi. Questo approccio offre, ovviamente, la possibilità di misurarsi in modo più diretto con le caratteristiche di un repertorio vastissimo e ricco di capolavori strumentali e corali, di avvicinarsi con occhio più attento all’estrema ricchezza di dettagli di tale repertorio. Ruben Jais è stato Maestro del Coro presso il Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi dalla sua fondazione al 2007. Con tale ruolo ha collaborato, tra gli altri, con Romano Gandolfi, Riccardo Chailly, Claudio Abbado, Luciano Berio, Oleg Caetani, Claus Peter Flor, Christopher Hogwood, Vladimir Jurowski, Helmuth Rilling. È Direttore Residente e Responsabile delle Attività Artistiche dell’Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi. Dirige annualmente i tradizionali concerti del periodo pasquale con l’esecuzione delle Passioni di Johan Sebastian Bach. Il suo repertorio spazia dai grandi capolavori della musica barocca (da ‘L’Incoronazione di Poppea’ di Claudio Monteverdi al ‘Requiem’ di Jean Jilles, dallo ‘Stabat Mater’ di Giovan Battista Pergolesi alle Passioni ed alla Messa in Si minore di Johan Sebastian Bach) e classica (sinfonie e musica sacra di Haydn Mozart Beethoven) alla riscoperta di brani meno conosciuti di compositori dal XVI al XIX secolo (Zelenka, Scarlatti, Durante, Sammartini). Dirige musica contemporanea, soprattutto di autori italiani, da Castiglioni a Zanolini, da Anzaghi a Nova, da Ligeti a Messiaen. Nel 2008 ha istituito l’Orchestra la Verdi Barocca, ensemble specializzato nell’esecuzione della musica barocca, con il quale affronta i maggiori capolavori di tale repertorio sia sinfonico che operistico: dal 2009 la Verdi Barocca affianca le altre stagioni della Fondazione con una serie di concerti-appuntamenti dedicati ai capolavori dei secoli XVI-XVIII. Paolo Beltramini Primo Clarinetto solista dell’Orchestra della Svizzera Italiana RSI, è attualmente l’unico clarinettista italiano ad aver vinto il I Premio assoluto al prestigioso Concorso Internazionale di Clarinetto “Primavera di Praga” nel 1996, meritando anche i premi speciali “Buffet Crampon” e “Fondazione Primavera di Praga”. Ha vinto i Concorsi Internazionali per la musica da camera di Parigi 1996 (II premio) e di Trapani 1997 (I premio assoluto e premio speciale della Giuria della Stampa). Raffinato interprete di tutto il repertorio clarinettistico, è stato ospite di prestigiose Istituzioni Concertistiche e si è esibito nelle più importanti Sale da Concerto nel mondo intero: Lincoln Centre di New York, Olimpus Festival di S.Pietroburgo, Izumi Hall di Osaka, Bunkamura Centre di Tokio, Victoria Hall di Singapore,Teatro Coliseum di Buenos Aires, Accademia di Santa Cecilia di Roma, Teatro alla Scala e molte altre. Ha suonato più volte i concerti di Mozart, Mercadante, Rossini, Weber con varie istituzioni. Attento esecutore della musica del XX secolo, ha al suo attivo numerose creazioni, tra le quali “Trama II” di Luca Francesconi e il “Concerto Breve” di Davide Anzaghi. Come primo clarinetto ha collaborato con la Filarmonica della Scala, Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino e Milano, Santa Cecilia di Roma, Mahler Chamber Orchestra e molte altre. Ha inciso per Chandos, Ricordi, Fonit Cetra, Stradivarius, AS Disc, RS, e ha effettuato registrazioni radiofoniche e televisive per molte emittenti europee, tra le quali RAI, Radio France, BBC. Ha tenuto Masterclasses Internazionali in Italia e Francia. È attualmente titolare della cattedra di clarinetto al Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza. Roberto Arosio Nato a Monza (MI) nel 1969, si è diplomato in pianoforte con il massimo dei voti al Conservatorio G. Verdi di Milano sotto la guida del Maestro E. Esposito nel 1990. Ha vinto numerosi primi premi sia per la musica da camera sia come solista in Concorsi Internazionali (Stresa, Dasinamov, Pavia, Portogruaro, San Bartolomeo al Mare, Biella, Tortona) e Nazionali (Sondrio, Pistoia, Stradella, Cremona, Acquiterme, Monza, A.R.A.M. - Roma). È stato premiato ai Concorsi di Palmi, Corsico, Moncalieri, Rimini, Olgiate, Racconigi. Nel 1995 ha costituito un Duo con il clarinettista Paolo Beltramini tenendo concerti per Radio France a Montpellier, alla Beethovenhalle di Bonn, alla Sala Rossini di Parigi, alle Settimane Musicali di Guewbiller e in sale e teatri italiani. Con la stessa formazione ha vinto il 1° premio assoluto ai Concorsi nazionali di Pistoia, Stradella, Corsico, il 2° premio assoluto al prestigioso Concorso Internazionale di Musica da Camera di Parigi e nel 1997 il 1° premio assoluto ed il Premio della Stampa per la migliore esecuzione della “Sonata Romantica” al Concorso di Musica da Camera di Trapani. Dal 1992 al 1996 è stato membro effettivo dell’Orchestra Giovanile Europea (E.C.Y.O.) e ha suonato in diversi teatri europei (Symphonic Hall, Gasteig, Royal Albert Hall, Concertgebouw e nelle sale di Mosca, San Pietroburgo e al Teatro Colon di Buenos Aires) sotto la direzione dei Maestri C. M. Giulini, G. Pretre, M. Rostropovich, L. Slatkin, G. Kuhn, V. Ashkenazy, B. Haitink. Ha inciso due CD commissionati dalla rivista Amadeus, per Sax Record, Rivo Alto, Ediclass, Rainbow, Cristal ed ha effettuato registrazioni radiofoniche e televisive per la RAI ed emittenti private. Come collaboratore pianistico svolge intensa attività con I Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Stabile di Bergamo, la Scuola di Musica di Fiesole, il Festival “Suisse Brass Week” di Leuk, e la Trumpet Academy di Brema, in diverse formazioni strumentali di musica contemporanea, in Corsi di Perfezionamento ed in Concorsi Internazionali. Duo pianistico Antonella Moretti - Mauro Ravelli Costituitosi nel 1989, si è formato sotto la guida del Maestro L. Leonardi, perfezionandosi, successivamente, con il duo C. Pastorelli-E. Perrotta, con B. Canino, R. Bollea, M. Mika e J. P. Armengaud. Ha, inoltre, approfondito le prassi esecutive settecentesche con E. Fadini ed il repertorio moderno e contemporaneo con B. Wambach e R. Rivolta, intraprendendo lo studio della pratica improvvisativa con C. Montandon, V. Globokar e M. Mengelberg. La ricerca musicale del duo, che si dedica sia al pianoforte a quattro mani sia ai due pianoforti, comprende, oltre ai classici, autori poco frequentati nei normali programmi concertistici ed autori contemporanei, includendo prime esecuzioni assolute ed esperienze artistiche interdisciplinari, in cui la musica si associa ed interagisce con altre forme di espressione (poesia, teatro, arti visive, cinema, video). Ha al suo attivo numerosi concerti in Italia e all’estero, con lusinghieri apprezzamenti di critica e di pubblico. Incide per “La Bottega Discantica”, con cui ha pubblicato un cd dedicato alle musiche per duo pianistico del compositore milanese Paolo Castaldi e pubblicherà l’integrale per duo pianistico dello spagnolo Louis De Pablo. Sono in preparazione, inoltre, un cd che renderà omaggio a Jean Françaix, nel centenario della sua nascita, e l’incisione del melologo Storie di fantasmi, composto appositamente per il Duo da Carlo Galante. Tra le Stagioni concertistiche e gli Enti per cui ha suonato figurano l’Associazione Musicale “E. Grieg” di Napoli, l’Ensemble Europeo “Antidogma Musica” di Torino, il Festival Pianistico “Città di Lucca”, il Teatro “Carlo Felice” di Genova, l’“ICONS” di Torino, l’Associazione “Avant Arts” di Bologna, l’A. Gi.Mus., il Teatro Comunale di Riolo Terme, l’Oratorio S. Filippo di Torino, il Teatro “Chiabrera” di Savona, la Camerata Strumentale “A. Casella” di Torino, la Rassegna “Metro- Poli” della Provincia di Milano, l’Internationales Musikinstitut di Darmstadt, l’Eurofestival di Camerino, l’Unione Musicale di Torino, l’Associazione “Il Chiostro” di Milano, l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda, la Radio di Stoccarda, la Sezione di Musica Contemporanea della Civica Scuola di Musica di Milano, il Teatro Comunale di Modena, la Rassegna “Asolo Musica”, “Il Salotto di Numeria” dell’Università “La Sapienza” di Roma, il Teatro “S. Barnaba” di Brescia, la rassegna “Suono Immagine”, presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, l’Università di Udine, la Fondazione Mudima di Milano, il Festival Internazionale “Ultrapadum”, il Teatro Stabile di Verona, il Teatro Comunale di Bologna. All’attività concertistica entrambi i pianisti affiancano l’insegnamento, la divulgazione e l’organizzazione di rassegne artistiche e culturali. Festival Massimo Amfiteatrof XXIV Edizione 2015 Levanto, Bonassola, Framura, Brugnato 7 luglio - 2 settembre 2015 f ma ASSOCIAZIONE FESTIVAL MASSIMO AMFITEATROF LEVANTO Regione Liguria Comune di Levanto Comune di Bonassola con il sostegno di con il contributo di in collaborazione con media partners Comune di Framura Comune di Brugnato Festival Massimo Amfiteatrof XXIV Edizione 2015 Levanto, Bonassola, Framura, Brugnato 7 luglio - 2 settembre 2015 Ringraziamenti: Locanda “La sosta di Ottone III” www.lasosta.com Camping Acqua Dolce Levanto www.campingacquadolce.com Progetto Grafico Marina Del Cinque